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Informazioni, curiosità e consigli per viaggiare sicuri in rete
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Internet, con i social network, i siti accattivanti, i video a portata di mouse, la musica da scaricare e una fruibilità di informazione simultanea a ciò che
accade nella realtà, mette in mano ai bambini e agli adolescenti tutto il mondo semplicemente in un “clic”. Tale mondo virtuale è complesso, variegato e difficile da gestire. La rete, con i suoi milioni di fruitori giornalieri (pensiamo solo che un social network come Facebook ha 483 milioni di utenti attivi giornalmente di cui circa 14 milioni solo in Italia) diventa pertanto un luogo nel quale bisogna sapersi muovere con competenza, attenzione e responsabilità. E’ pertanto necessario formare le giovani generazioni ad un uso corretto di internet, per renderle coscienti dei rischi e dei pericoli della rete e fornire loro validi strumenti per muoversi all’interno della stessa in maggiore sicurezza.
Spinti da questa lettura della realtà, il Comune di Assisi – Assessorato ai Servizi Sociali e l’Associazione SONOXSONA di Bastia Umbra
in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Assisi 1, il Cesvol di Perugia, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria e con il Patrocinio della Fondazione Perugiassisi 2019 e della USL 1 Umbria, hanno voluto promuovere e realizzare “UCI – per un Uso Consapevole di Internet”.UCI è finalizzato alla promozione di un uso consapevole di Internet ed è rivolto alle fasce giovanili dagli 11 ai 14 anni e a chi si occupa della loro formazione. Obiettivi principali del progetto sono: utilizzare in maniera più responsabile i nuovi media; essere consapevoli circa i pericoli che viaggiano con internet; conoscere i propri diritti ma anche le proprie responsabilità in rete.L’opuscolo è il risultato del lavoro delle 3 classi seconde della scuola secondaria di primo grado Frate Francesco di Assisi coinvolte nel progetto nell’anno 2013/2014.
Il Comune di AssisiL’Associazione SONOXSONA
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Assisi, 10 Ottobre 2013
Caro diario,
il rumore del mio computer
quando arrivano i messag-
gi è già scattato, la freccia
del mouse sembra una saet-
ta, clicco sopra una finestra e
posso chattare liberamente con
la mia amica che non vedo più
da tanto tempo…Fantastico!
Internet è una cosa favolosa con cui posso fare di tutto: ascoltare la musica,
chattare con i miei amici, giocare, scaricare e vedere immagini…e anche
fare ricerche per la scuola…è davvero utile! Tramite internet si possono an-
che comprare delle cose, ma io finora non ho mai preso niente.
Internet e’...una ricchezza
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√ Mettermi in comunicazione con altre persone
tramite chat, video chat, mail;
√ ascoltare musica, vedere film;
√ condividere file;
√ fare acquisti;
√ scaricare musica, video, libri, ecc.;
√ giocare;
√ Fare ricerche per la scuola;
√ e tante altre cose ancora…
Con Internet...
ATTENZIONE! Internet è un po’ come il mondo reale … per cui e’
buona regola stare IN GUARDIA!
posso...
Online coltivo amicizie, ne stringo di nuove. Spesso raggiungo più confidenza che
nei rapporti dal vivo. Mi sento più libero.
Do sfogo alla mia curiosità. Posso esplorare e raccogliere informazioni di ogni tipo.
Internet è uno spazio di confronto e partecipazione sociale. Qui mi metto in gioco
come cittadino perchè ho un ruolo all’interno di un gruppo.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Assisi, 7 novembre 2013
A chi piacerebbe essere deriso, privato di un sorriso
in cambio di un insulto che crea un gran tumulto?
A chi piacerebbe che la propria vita fosse condivisa
da gente qualunque in ogni luogo, ovunque?
Per evitare questo bisogna stare attenti,
guardare quello schermo può far sembrare intelligenti.
Pronte precauzioni bisogna prendere anche per gli stupidi commenti
che possono sembrare inoffensivi ma diventare insostenibili.
La privacy altrui bisogna rispettare perché ci si può far anche male.
Magari una cosa banale può sembrare
ma ogni commento indelebile può diventare!
Bisogna scegliere quale parte di sé mostrare. Vita pubblica e privata
non si possono mischiare perché in mani sbagliate possono capitare.
Questo vale per tutti, per te e per gli altri, per belli e brutti.
Stai attento a quel che vuoi pubblicare,
la privacy altrui potresti violare. Foto, storie e commenti;
qualunque cosa potrebbe creare sospetti,
come navicelle sparate nel cosmo potrebbe apparire
che, una volta in orbita, recuperarle è impossibile
destinate a diventare rottami spaziali
visibili anche ai criminali.
La dimensione dei grattacieli non può sembrare veritiera
ma quella della rete lo è ed è maggiore
perciò bisogna evitare ogni singolo banale errore.
Internet e’... per sempre
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Assisi, 30 novembre 2013
Se Internet bene vuoi usare
prima devi ragionare!
internet resta per sempre, è inevitabile
Come un tatuaggio è indelebile.
Fare l’hacker non è un gioco,
all’inizio ti diverti ma dura poco.
Non cercar di scoprire le cose altrui
e anche gli altri non faranno
gli affari tuoi.
La privacy va rispettata!
Meglio diventare amici
e fare una chiacchierata.
Internet e’...
ATTENZIONE!
Nel bene e nel male tutto
ciò che scrivo, posto, faccio su Internet è rintracciabile,
sempre. Anche quando penso
di agire in anonimato.
per sempre
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
In un mondo
In un mondo senza regole
anche il sole può scomparire.
In un mondo senza regole il tuo profilo è un porcile.
In un mondo senza regole nessuno vuole lavorare.
In un mondo senza regole è inutile comunicare.
In un mondo senza regole ogni tua cosa è a disposizione…
Stai attento, fai attenzione!
Internet senza regole è chiamato “mondo nuovo”.
Ma, con questo mondo, la tua vita si romperà come un uovo!
Assisi, 14 dicembre 2013
Se un giorno ti svegli, esci fuori eUn mondo senza regole si muove intorno a te.Di regole nel mondo ce n’è bisogno sai,per vivere tranquilli e non sbagliare mai.Oggi, questo mondo, e questo tu lo sai,non è soltanto quello che vivi e che vivrai.La rete ti cattura in un mondo senza regoled’un tratto ti risvegli e non credi più alle favole.
Assisi, 17 dicembre 2013
senza regole
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Lesione Della Privacy
Assisi, 4 gennaio 2014
Se con i software
inizi ad avere
una certa abilità,
non farti comunque trattare
con superficialità:
devi sempre mantenere
integra la tua personalità.
Tutti di te
potranno conoscere
un lato, quello pubblico,
ma nessuno quello privato,
tranne l’amico
di cui ti sei fidato.
Non postare su Internet
ciò che è privato
perché rimuoverlo può essere
complicato.
Nelle cartelle degli altri
non è il caso di frugare
perché la privacy è da preservare.
Internet va usato, sì,
ma con destrezza
e se farai azioni sbagliate
ne scoprirai l’amarezza!
√ Le informazioni troppo personali
(come i miei dati personali, dove
abito, il mio numero di telefono,
che scuola frequento… );
√ Le mie foto e i miei video in
versione “provocante”;
√ Cose che non vorrei far sapere
a certe persone;
√ Cose che potrebbero essere
utilizzate in modo cattivo
o comunque contro di me.
E’ meglio non condividere, inviare e postare
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Lesione della privacy
La privacy, termine inglese equivalente a riservatezza o privatezza, è il diritto alla ri-
servatezza della propria vita privata: “the right to be let alone” (lett. “il diritto di essere
lasciati in pace”), secondo la formulazione del giurista statunitense Louis Brandeis
che fu probabilmente il primo al mondo a formulare una legge sulla riservatezza, in-
sieme a Samuel Warren. Il significato di privacy, nel tempo, si è evoluto ed è arrivato
ad indicare il diritto al controllo sui propri dati personali. Quindi, il significato odierno di
privacy, comunemente, è relativo al diritto della persona di controllare che le informa-
zioni che la riguardano vengano trattate o guardate da altri solo in caso di necessità.
In tal senso è di crescente rilievo il tema della sicurezza informatica che riguarda
sia i privati cittadini, sia le imprese: esso coinvolge tutti gli aspetti che riguardano la
protezione dei dati sensibili archiviati digitalmente ma in particolare è noto al grande
pubblico con riferimento all’utilizzo di Internet.
Cos’e’?
Mi devo ricordare che...
√ Utilizzare password non banali e con
codici alfanumerici;
√ Evitare il più possibile di comunicare la
propria password;
√ Installare e configurare bene firewall
e antivirus tenendoli in seguito costante-
mente aggiornati;
√ Procurarsi un antispyware in grado di
ripulire efficacemente il sistema;
√ Tenere sotto controllo i cookies;
√ Non aprire allegati di e-mail prove-
nienti da utenti sconosciuti o sospetti per
evitare fenomeni di cosiddetto phishing;
√ Configurare il livello della privacy del
nostro browser almeno a livello medio;
√ Leggere attentamente le licenze e le
disposizioni riguardo alla privacy prima di
installare un qualsiasi software.
Per difendere la mia privacy posso:
Notizie liberamente tratte da www.sicurinrete.it e www.wikipedia.org
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Assisi, 7 gennaio 2014
Caro Diario,
oggi sono andata a casa di un mio
amico e, giocando con i videogiochi,
abbiamo incontrato un bullo virtua-
le: il cyber-bullo.
“Chi sono i bulli in realtà?” Credo che
i bulli, in fondo, siano dei ragazzi
insicuri di loro stessi, che, per esse-
re accettati, iniziano a picchiare, o
comunque, a dare fastidio, a fare i
“grandi” con altri ragazzi, più picco-
li e più deboli, pensando così di essere
forti, quando invece non lo sono.
“I bulli hanno degli amici?” Anche se
un bullo avesse degli amici, non credo
siano amici veri e/o onesti, credo che
o sono amici del bullo per paura di es-
sere picchiati e perciò lo seguono, o che
semplicemente sono anche loro bulli
ed insieme formano un branco.
“Come possiamo risolvere il feno-
meno del cyber-bullismo”? Secondo
me, per combattere questo fenomeno
dobbiamo prima di tutto saper usare
bene internet: può accadere di tutto.
E’ importante poi parlarne con un
adulto, magari anche con un ami-
co. Se sei vittima di cyber-bullismo
puo’ far bene sfogarsi con qualcuno,
ma la cosa più importante è non di-
ventare anche noi dei bulli. Se la-
sciamo perdere i bulli, piano piano
questo fenomeno scomparirà.
Cyberbullismo
E’ facile prendersela con i più deboli …
e se domani il debole fossi tu?
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Il cyberbullismo (ossia “bullismo” online) è il termine che indica atti di bullismo e di
molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggistica istanta-
nea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web.
Definizione tratta da www.wikipedia.it
Mi devo ricordare che...
Cyberbullismo
Se succede a me
√ Provo a ignorarlo.
√ E’ meglio che ne parlo subito con
qualcuno di cui mi fido e che mi potrà
aiutare.
√ Non mi devo sentire in colpa.
Se succede ad un mio amico
√ Lo aiuto a non rispondere alle pro-
vocazioni e lo incoraggio a raccontarlo
a un adulto di fiducia.
√ Se non lo fa lui, lo faccio io ... NON è un
tradimento: è il modo migliore per aiutarlo!
Cosa fare
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
Non entrare nel circolo vizioso!
Ricordarsi sempre di non girare, commentare, linkare messaggi che possono
essere offensivi o dispiacere a qualcuno. Anche se non li ho inviati io per primo,
posso far parte del circolo vizioso del cyberbullismo, senza accorgermene. Non
devo rimanere uno spettatore passivo.
L’unica cosa “buona” del cyberbullismo è che lascia tracce. Bisogna salvare i
messaggi ricevuti o i i post pubblicati: saranno una prova in caso di denuncia.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.itt
Cos’e’?
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Assisi, 13 febbraio 2014
Caro diario,
ho conosciuto Mattia su
Facebook, è un ragazzo
bellissimo, mi capisce, mi
fa sentire amata!
Oggi mi ha consolato visto che
avevo litigato con la mia migliore
amica perché avevo evitato di an-
dare a casa sua proprio per chatta-
re con lui! Sai, stasera c’è la festa
di Fabio, ma io non ci andrò perché
Mattia ha detto che può
restare a chattare con
me tutto il giorno vi-
sto che è domenica…
Adescamento
Non dico che su Internet
non devi andare
ma attento devi stare
perché c’è gente impertinente
che ti vuol derubare,
ingannare, raggirare.
Certo le immagini sono allettanti
e tu prosegui ad andare avanti.
A quel mondo che tu vedi
ti concedi perché per lui stravedi.
Non sai però che dietro a quel vetro
c’è un lupo tetro
che ti vuol fare del male
essendo una persona brutale.
Non aver paura del lupo cattivo,
dillo ai tuoi migliori amici
che quella strana situazione
più non gestivi.
Insieme potrete sconfiggerlo
e per tanti ragazzi
diventerete un mito
perché con l’uso di un solo dito
avete avuto il coraggio di sopprimerlo.
Usa la rete con prudenza,
vedrai che sarà una bella esperienza.
Assisi, 4 marzo 2014
Caro diario,
domenica Mattia mi ha
chiesto una mia foto in co-
stume da bagno dicendo che non
l’avrebbe fatta vedere a nessuno…
ho risposto di no, ma lui continua
ad insistere… ho paura…
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Questo fenomeno è conosciuto come “grooming” (dal verbo “to groom”, curare),
vale a dire la tecnica usata dai pedofili per entrare in contatto con i propri interlo-
cutori. Attraverso dialoghi in chat, forum, via sms o tramite social network, giochi
di ruolo, i potenziali abusanti costruiscono un legame di fiducia con il minore, che
viene indotto ad accettare più facilmente un incontro o a dare informazioni sulla
propria vita personale: indirizzo di residenza, numero di telefono, luoghi frequentati.
Talvolta, anche piccoli regali (come le ricariche telefoniche) sono mezzi utilizzati per
avvicinarlo. Questa tipologia di adescamento è molto insidiosa, perché può durare
anche mesi e, sebbene non implichi necessariamente un contatto fisico, induce il
minorenne a considerare come normali atti sessuali tra adulti e bambini.
Definizione tratta da www.osservatoriopedofilia.gov.it
L’adescamento online è un fenomeno che consiste nel tentativo,
da parte di una persona malintenzionata o di un pedofilo, di avvicinare un bambino
o un adolescente per scopi sessuali, conquistandone la fiducia attraverso l’utilizzo
della rete Internet, in particolare tramite chat, blog, forum e social networks.
Definizione tratta da www.azzurro.it
All’inizio queste persone sembrano molto gentili, fanno gli amiconi, addirittura pos-
sono farti credere di essere coinvolti in una relazione speciale con te. Ma lo scopo
è sempre lo stesso: ottenere foto privatissime, registrarti mentre sei in webcam,
incontrarti dal vivo con pessime intenzioni.
Definizione tratta da www.sicurinrete.it
Mi devo ricordare che...
Tutti possiamo essere adescati: maschi e femmine
adescamento on line Cos’e’?
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Mi devo ricordare che...
Se mi arrivano immagini, video o messaggi imbarazzanti
Se qualcuno che conosco mi spedi-
sce immagini molto spinte, che ritrag-
gono lui stesso o altri, è bene che non
le giri a nessuno.
Se queste immagini mi arrivano da
una persona sconosciuta o conosciu-
ta solo online, dovrei mettermi in allar-
me. Alcuni adulti cercano di incontrare
ragazzi o ragazze, magari fingendosi
giovani, e a un certo punto cercano di condividere materiale di questo genere.
Potrebbero voler osservare come reagisco, per chiedermi di spedire qualcosa an-
che io. Devo fare attenzione, sono meccanismi molto subdoli … queste persone di
solito fanno credere davvero di essere persone amichevoli.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
Internet non è tutto un “gioco”
Come posso comportarmi per difendermi?
√ Non devo condividere mai informazioni
personali;
√ Su Facebook e sugli altri social network
devo accettare come amici solo le persone
che conosco dal vivo e devo sistemare
bene le impostazioni per la privacy;
√ Nessuna immagine di me “provocante”
nel profilo, sui post o sulle pubblicazioni;
√ NO webcam con persone che non
conosco.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
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Sexting
Il termine “sexting” (che deriva dall’unione delle parole inglesi sex-sesso e texting-
pubblicare testo), è l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di testi, video o im-
magini sessualmente esplicite inerenti la sessualità. Spesso sono realizzate con il
telefonino e vengono diffuse attraverso il telefonino stesso (tramite invio di mms o
condivisione tramite bluetooth) o attraverso siti, e-mail, chat. Spesso tali immagini
o video si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi, sia
personali che legali, alla persona ritratta e a chi le invia.
Cos’e’?
√ E’ illegale! Se accetto o mando foto o
video sessualmente allusivi, potrei essere
accusato del reato di produzione o distri-
buzione di materiale pedopornografico.
Potrei essere contemporaneamente autore
di reato e vittima! Se conservo all’interno
del mio computer/smartphone immagini
di questo tipo potrei essere accusato di
detenzione di materiale pedopornografico.
√ Le conseguenze negative non sono solo
a livello legale, ma anche a livello emotivo e
psicologico. Una volta che un’immagine viene
immessa nel circuito di Internet, può essere
distribuita o archiviata on-line da chiunque;
la mia sfera più intima potrebbe essere così
a disposizione degli sguardi indiscreti di tutti
ed esibita per sempre sulla Rete.
√ Non devo diffondere! Se ricevo un’im-
magine di sexting sul cellulare, per prima
cosa non devo inviarla a nessun altro. E’
bene inoltre che ne parli con un adulto di
cui mi fido (i miei genitori, un insegnante,
per esempio).
√ Se a farlo è un mio amico o una mia
amica devo informarlo/a che il sexting è
contro la legge e che non deve inviare più
materiale di quel tipo. E se il mio amico o la
mia amica non smette di mandare foto di
questo tipo, ne parlo ai miei e/o con i suoi
genitori e con gli insegnanti.
Liberamente tratto da www.azzurro.it
Devo sapere che …
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Download e Copyright
Download: In generale con questo
termine si intende il trasferimento di
dati da un computer locale a uno re-
moto utilizzando un apparato di co-
municazione (ad es. il modem) o tra
computer della stessa rete.
Per download si intende anche la vi-
sualizzazione sul proprio computer di
una pagina internet.
Definizione tratta da www.pc-facile.com
Copyright: diritto d’autore su un’o-
pera letteraria, scientifica, artistica
ecc., implicante il divieto di ogni ripro-
duzione e vendita abusiva per un de-
terminato numero di anni stabilito dalla
legge.
Definizione tratta da www.grandidizionari.it
Copyleft: è un gioco di parole con
copyright (in inglese right = diritto,
ma anche destra, left = sinistra); è un
modo per svincolare in tutto o in parte
la generalità delle persone dai vincoli
ordinari posti dalla legge sull’utilizza-
zione delle opere dell’ingegno.
Definizione tratta da www.sicurinrete.it
Software opensource: è un soft-
ware il cui codice è liberamente dispo-
nibile e modificabile, sotto una licenza
che esiste solo per garantire maggiori
diritti all’utente. Grazie a ciò il software
viene spesso sviluppato in modo colla-
borativo da diversi programmatori per-
mettendo miglioramenti continui.
Definizione tratta da www.sicurinrete.it
Shareware: quando si scarica un
software sotto licenza shareware, il
suo uso gratuito è limitato nel tempo
(generalmente 30 giorni); dopo que-
sto periodo di prova è necessario re-
gistrare il software e pagare l’importo
alla casa produttrice, oppure le sue
funzioni vengono limitate ad un utilizzo
base.
Definizione tratta da www.sicurinrete.it
Download legale significa rispettare il lavoro e l’ingegno degli altri
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Mi devo ricordare che...Pirateria On lineChe cose’?
Con il termine “pirateria online” si indica lo scaricamento di materiale oppure la con-
divisione di copie di musica, film, giochi, libri e software senza l’autorizzazione del
proprietario del copyright.
Liberamente tratto www.sicurinelweb.it
Che cosa rischio?
La pirateria è un furto vero e proprio: si è passibili di multe, decisamente salate, oltre
che di confisca di tutto il materiale e di possibili contaminazioni da virus durante il
download. La legge dice che:
Tratto da www.commissariatodips.it
Cosa fare ?
Esistono molti siti da cui posso fare il download
gratuitamente o a prezzi molto convenienti.
Per saperne di più consultare www.ddaonline.it
√ chi mette a disposizione del pubblico,
immettendola in un sistema di reti telema-
tiche, mediante connessioni di qualsiasi
genere, un’opera di ingegno o parte di essa
è punito con la multa da euro 51 a euro
2.065”(art.171 l.633/41)
√ il semplice downloader (scaricare file
protetti senza mettere nulla in condivisione),
è punito con una sanzione amministrativa e
con sanzioni accessorie della confisca del
materiale e della pubblicazione del provvedi-
mento su un giornale quotidiano a diffusione
nazionale (art.174 ter l.633/44)
√ chi con finalità di lucro mette in condivi-
sione (uploader) file protetti dal diritto d’au-
tore è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa da euro 2.582 a euro
15.493 (art.171 ter )
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Falsa Identita’Assisi, 6 aprile 2014
Sono giovani del duemila.
Per loro le ragazze fan la fila
Sono fichi e bellocci,
ma spaccano i cuori come cocci.
Hanno tante personalità. E non
sempre comunicano con sincerità.
Ad alcune hanno spezzato il cuore
e non si sono accorti del loro dolore.
Chattano sempre da mattina a sera,
in estate, inverno e primavera.
E’ importante vivere in un mondo
reale, invece di chattare
in uno virtuale
che gli amici veri ti fa allontanare,
rischiando di farteli dimenticare
e questo cerca di non farlo,
altrimenti è meglio non usarlo.
Non inventare un nuovo personag-
gio, per far finta di aver coraggio.
Se scoperto sarai, i veri amici perderai
e se le uscite annullerai,
sicuramente te ne pentirai
perchè tralasci le tue passioni,
chiacchierate e conversazioni.
Non costruire la tua vita in una bu-
gia, raccontando storie di fantasia
ma dì solo la verità,
dimostrando la tua onestà
e vedrai che la vita ti ricompenserà.
Esci da casa, esci all’aria aperta,
non farti prendere dal socialnetwork.
Scappa! Scappa!
C’è fuori un mondo che ti aspetta!
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Mi devo ricordare che...
Falsa Identita’
Consiste nell’ottenere indebitamente le informazioni personali di un soggetto al fine
di sostituirsi in tutto o in parte al soggetto stesso e compiere azioni illecite in suo
nome o ottenere credito tramite false credenziali.
Definizione tratta da www.furtoidentita.com
Come posso impedirlo?
√ mai dare le mie password;
√ mai lasciare la mia postazione
senza aver effettuato tutti i dovuti LOG-
OUT. Qualcuno potrebbe entrare nei
miei profili e parlare o fare delle cose a
mio nome;
√ mai dare informazioni personali
(foto, dati personali e altre cose che ti
contraddistinguono) tanto da far sì che
qualcun altro possa aprire direttamente
un profilo con il mio nome e cognome.
Perché lo fanno?
√ Perché vogliono farmi uno scherzo
di cattivo gusto.
√ Per commettere una frode.
√ Perché hanno cattive intenzioni con
i miei amici e vogliono avvicinarli con la
mia identità.
√ Perché vogliono farmi un danno
personale o sono dei cyberbulli.
Come proteggermi?
√ NON metto su Internet informazioni
personali.
√ Utilizzo una password difficile (alme-
no 8 cifre con numeri e lettere) che non
condivido con nessuno dei miei amici.
√ Attenzione agli spam. Nessuna ban-
ca, società,organizzazione seria può
chiedermi i miei dati personali via email.
√ NON devo lasciare PC o cellulare
con le mie password già impostate.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
Mi rubano l’identita’
Cos’e’?
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Assisi, 5 Maggio 2014
Oggi, sfogliando il giornale, ho trovato alcune notizie interessanti sulla di-
pendenza da Internet. Non lo avrei mai detto, ma Internet può diventare una
vera e propria droga. Bisogna stare all’erta!
Dipendenza da Internet
L a peculiare e affa-
scinante relazione
che si instaura tra la men-
te umana e le tecnologie
interattive, favorisce lo
sviluppo di manifestazioni
psicopatologiche collega-
te all’uso eccessivo o ina-
deguato della rete, definite
sindrome da Dipendenza
da Internet e distinte in 5
tipologie specifiche:
1) Dipendenza da sesso
virtuale: la persona che ne
soffre si dedica, in modo
compulsivo, a scaricare
da Internet materiale por-
nografico (che spesso si
commercia) e a frequen-
tare costantemente chat-
room solo per adulti.
2) Dipendenza da relazio-
ni virtuali: costruire, so-
prattutto via chat, forum
o newsgroups una rete
di “rapporti d’amicizia e
d’amore online”, che di-
ventano rapidamente più
importanti delle relazioni
della vita reale.
3) Gioco d’azzardo pato-
logico online: esiste una
vasta gamma di opportu-
nità: scommesse, casinò
online, giochi interattivi,
acquisti compulsivi su aste
online, ecc.
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
4) Dipendenza da eccesso
di informazioni: la persona
trascorre, in modo osses-
sivo, una quantità di tem-
po sempre maggiore nella
ricerca e organizzazione di
dati dal web.
5) Gioco al computer:
spesso si inizia con “inno-
cui” solitari, poi la dipen-
denza riguarda giochi vir-
tuali sempre più sofisticati,
tra cui i MUD (multi user
dimension) dove i giocatori
interagiscono costruendo-
si identità fittizie.
Tutte queste forme di
dipendenza comporta-
mentale presentano un
pericoloso potenziale psi-
copatologico con caratte-
ristiche simili a quello delle
dipendenze da sostanze:
dominanza (come una
droga, le diverse attività
dominano i pensieri) cra-
ving (il bisogno irresistibi-
le), astinenza (malesseri di
natura psico-fisica), rea-
zioni a cascata sull’ambito
familiare, affettivo-relazio-
nale e lavorativo.
Prima che si sviluppi
la vera dipendenza dal
mondo virtuale, ci sono
segnali d’allarme e fat-
tori predittivi: la persona
sperimenta uno stato di
eccitazione eccessiva o
di euforia mentre è in rete
e, al contrario, irritabilità,
insofferenza e aggressivi-
tà quando viene interrotta
o non ha a disposizione il
web; trascorre un tempo
sempre più lungo in rete
trascurando gli impegni
della vita quotidiana e le
relazioni; manifesta stati
d’ansia e disturbi dell’u-
more, lamenta frequenti
sintomi fisici come cefa-
lea, problemi alla vista, in-
sonnia e perdita di peso.
I rischi sono maggiori per
i giovani in età di sviluppo
e per alcune persone pre-
disposte.
Tutto questo non signifi-
ca che la tecnologia inte-
rattiva è una fonte di psi-
copatologia; dobbiamo
però, sempre ricordare
che Internet è solo uno
strumento e, come ogni
cosa, è l’uso che se ne fa
che può avere effetti posi-
tivi o negativi per il nostro
benessere e della nostra
comunità.
Sandro Elisei
psichiatra
Prima che si sviluppi
la vera dipendenza dal
mondo virtuale, ci sono
segnali d’allarme e
fattori predittivi
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Ecco 6 spunti di riflessione per aiutarmi a usare in modo costruttivo Internet
1. Comunichiamo: Mi piacerebbe confrontarmi con voi dei rischi legati
alle nuove tecnologie, senza che voi diate per scontato che li conosca già e
che pertanto mi sappia difendere. Ma non solo. Mi piacerebbe parlare con
voi di tutto: educazione sessuale, come relazionarsi con gli altri, come sa-
per riconoscere e gestire le mie emozioni. Aiutatemi a responsabilizzarmi:
per esempio stabiliamo insieme regole in merito alla quantità di tempo che
posso rimanere connesso/a o come è opportuno che utilizzi i Social Network.
2. Siete voi il mio esempio: Io vi studio, vi osservo e vi imito. Anche
quando usate il computer o lo smartphone per navigare su Internet. Per
esempio: voi navigate in modo sicuro? Rispettate sempre la privacy delle al-
tre persone? Sapete prendere il meglio da Internet o navigate solo per passare
il tempo?
3. Sapete cosa faccio su Internet?: Così come vi informate delle cose
che faccio, degli amici che frequento, di ciò che mi piace nella vita di tutti
i giorni, così dovreste fare anche quando navigo su Internet. La rete è vir-
tuale, ma pur sempre agita da persone reali. Informatevi in merito ai siti
che frequento, a come gestisco i miei profili, alle persone nuove che conosco,
a come gestisco la mia privacy.
Lettera apertaai Genitori
Cari mamma e papà…
diciamocelo… a volte con internet
siete davvero dei pivellini…
23
Diario di bordo della Gener@zione 2.0
4. Privacy: Stabiliamo insieme cosa posso inviare/postare/
condividere online e cosa no. E spiegami anche il motivo di queste
scelte così che io possa imparare a difendere e tutelare la mia privacy in
modo corretto.
5. Tenetevi aggiornati: Forse non siete “esperti” di computer né volete
diventarlo, ma vi comunico che io investo parte delle mie energie e dei miei
affetti lì dentro. Se voi non sapete o non conoscete il mondo virtuale in cui
navigo, come potete aiutarmi? Aprite anche voi un profilo e navighiamo
insieme su siti di comune interesse. Alla fine potrebbe piacere anche a voi.
6. C’è un mondo là fuori: Aiutatemi a prendere il meglio da Internet, se-
gnalatemi siti per crescere, studiare o soddisfare la mia curiosità. Ma, dato
che a volte Internet mi prende la mano, stimolatemi a trovare interessi fuori
dalla Rete: musica, sport, volontariato, amici, arte. C’è tutto un mondo, lì
fuori, che è ancora più ricco di cose. Perché Internet è uno strumento “inte-
grativo” e non “sostitutivo”.
Liberamente tratto da www.sicurinrete.it
Altre informazioni su www.commissariatodips.it
A chi posso chiedere AiutoPer confrontarmi in merito ad un proble-
ma o se mi sento in pericolo, posso parlare
non solo con mamma e papà, ma anche con
un insegnante o con un altro adulto di fiducia, magari una
zia/o o un’amica/o di famiglia. I grandi possono proteggermi
ed aiutarmi a trovare una soluzione!
Lettera aperta ai genitori
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
Le Regole del Gioco On line
Cosa sono i giochi on line?
I giochi sono on line quando si trovano all’interno
di un sito o che in qualche modo, possono
essere a esso “collegati”. In Rete esistono
un’infinità di siti dedicati al mondo dei giochi
dove si possono conoscere le ultime novità
e le recensioni, provare le demo, giocare di-
rettamente on line e scaricare gratuitamente
tantissimi giochi tra i più famosi.
Come si usano?
I giochi on line si utilizzano come i giochi da
consolle, solo che essendo attinti dalla Rete
è fondamentale che venga letta l’informativa
sul trattamento dei dati personali del sito o del
servizio di gioco per ulteriori informazioni sull’u-
tilizzo futuro dei dati personali. Se si ritiene che
l’informativa sul trattamento dei dati personali
non sia soddisfacente, non utilizzare i giochi
del sito o del servizio in questione.
Cosa bisogna sapere?
√ Limitare il tempo di permanenza on line;
√ Stabilire un elenco di compagni di gioco;
√ Non fare proposte oscene;
√ Non usare un linguaggio offensivo.
Mi devo ricordare che...
tratto www.poliziadistato.it
I browser game sono giochi online multiplayer
che possono essere riprodotti in un browser
senza dover scaricare alcun contenuto. Questi
tipi di gioco si possono suddividere in due
grandi categorie:
1. I browser game client-side: questi gio-
chi necessitano di specifici plug-in per
essere visualizzati nel browser. Una volta
che il gioco è stato avviato, è possibile
giocare anche senza essere connessi ad
internet;
2. I browser game server-side: questi giochi
non necessitato di plug-in speciali ma di una
connessione costante ad internet.
Cosa sono i Giochi Browser?
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
7 Rifletti! Chi si potrebbe tro-
vare dietro lo schermo.
1 Non prendere troppo sul serio
gli insulti degli altri.
6 Non essere razzista.
3 Bilancia il tempo tra vita
reale e virtuale.
5 Parla piu’ nella realtà che
online.
2 Non rispondere a domande
di persone che non conosci.
4 Non comprare giochi troppo
violenti.
8 Se un cyberbullo ti minac-
cia parlane con un adulto.
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
www.sicurinrete.itwww.sicurinelweb.itwww.interetinsicurezza.itwww.saferinternet.itwww.saferinternet.orgwww.generazioniconnesse.itwww.osservatoriopedofilia.gov.itwww.azzurro.itwww.furtoidentita.comwww.poliziadistato.itwww.commissariatodips.itwww.moige.itwww.aesvi.itwww.citta-invisibile.itwww.garanteinfanzia.org
Sitografia
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni dell’Umbriawww.commissariatodips.itVia M. Angeloni, 72 - 06100 Perugia
075-5011967
USL 1 Umbria www.uslumbria1.gov.itServizio GOATDistretto di Santa Maria degli AngeliVia San Bernardino da Siena, 12 Mercoledì e Venerdì
075-8139523Palazzo della Salute di Bastia Umbra Via delle TabacchineLunedì
075-8139779
Centro di Salute Mentale Palazzo della Salute di Bastia Umbra
075-8139720
Contatti nel mio territorio
Comune di Assisi www.comune.assisi.pg.itPiazza Nassirya, S. M. degli Angeli (PG) Ufficio della Cittadinanza
075-8138208
Comune di Bastia Umbrawww.comunebastiaumbra.gov.itpiazzetta Umberto I – Bastia Umbra (PG)Ufficio della Cittadinanza
075 8018286/287/248
Comune di Bettonawww.comune.bettona.pg.itDelegazione ComunaleVia Mazzini, Passaggio di Bettona (PG)Ufficio della Cittadinanza
075-9885751/2
Comune di Cannarawww.comune.cannara.pg.itVia Ettore Thesorieri, 5 – Cannara (PG)Ufficio della Cittadinanza
0742-731813
Comune di Valfabbricawww.comune.valfabbrica.pg.itVia Mameli, 14 – Valfabbrica (PG)Ufficio della Cittadinanza
075-9029836
Servizi sociali territoriali
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Diario di bordo della Gener@zione 2.0
GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO FRATE FRANCESCO DI ASSISI
Anna Rosa Alessandretti, Giacomo Alimenti, Roxana Gabriela Angelescu, Silvia Antal, Arianna Ariante, Alessia Aristei, Denzyl Franz Aurelio, Nicolò Piergiovanni Bagnoli, Simone Balducci, Daniele Bastianini, Michele Bazzoffia, Ramon Bazzoffia, Luca Belardoni, Giada Bocchini, Alessandro Buccioni, Samuele Cappadoro, Marta Carpisassi, Juri Casagrande, Davide Chessa, Sara Chiappini, Rosa Ciaravola, Chiara Cotozzolo, Filippo Covarelli, Serena Covarelli, Maria Teresa D’Amico, Tea De Jong, Leonard Delli Paoli, Dario Del Moro, Xhona Dervishi, Alex Di Chiaro, Valerio Carlo Di Pietro, Maddalena Elisei, Rebecca Fagotti, Alessandro Falcinelli, Francesca Falcinelli, Carmen Falco, Giacomo Famiani, Leonardo Gaio, Francesco Galzarano, Giulia Maria Gaudenzi, Giovanni Gori, Florina Diana Hreapca, Manuel Kaziu, Ouisal Khayari, Joni Kociaj, Valentina Magrini, Michele Masci, Martina Massimi, Alex Mazzoli, Erisano Memoci, Daniele Menghini, Lucia Mirti Mancinelli, Lucrezia Morani, Eduard Petru Negurita, Letizia Orfei, Alessandro Passeri, Antonio Pampanoni, Andrea Pecci, Costanza Pennaforti, Ludovica Pennazzi, Maddalena Piccioni, Giulia Pompili, Lorenzo Pucci, Virginia Ragni, Chiara Roscini, Lorenzo Roscini, Leonardo Ruggiero, Arianna Sensi, Luca Maria Sensi, Costanza Sforna, Maria Shatulaj, Martina Tardioli, Elena Vignati, Daniele Zucchetti e le Professoresse Adele Novelli, Anna Pasciuti, Ester Roberti.
Si ringraziano per il loro prezioso contributo, reso nell’anno scolastico 2013-2014, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Assisi 1 Prof.ssa Tecla Bacci, il Dott. Sandro Elisei, la Dott.ssa Emanuela Lucarini, la Dott.ssa Maria Papa, il Personale della Polizia Di Stato - Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria, il Direttore Salvatore Fabrizio e la Dott.ssa Stefania Iacono del CESVOL di Perugia.
Un ringraziamento particolare all’Assessore pro-tempore ai Servizi Sociali del Comune di Assisi, Moreno Massucci, per aver promosso e sostenuto questo progetto inserendolo nella programmazione di interventi rivolti ai ragazzi e alle ragazze del territorio dell’Assisano.
Il progetto “UCI – per un Uso Consapevole di Internet” è stato ideato, realizzato e supervisionato dalla Dott.ssa Tiziana C. Tribuzi.
Hanno partecipato:
Internet è... una ricchezza pag. 3
Con Internet posso... pag. 4
Internet è... per sempre pag. 5
In un mondo senza regole pag. 7
Lesione della privacy pag. 8
Cyberbullismo pag. 10
Adescamento pag. 12
Sexting pag. 15
Download e Copyright pag. 16
Falsa Identità pag. 18
Dipendenza da Internet pag. 20
Lettera aperta ai genitori pag. 22
Le Regole del gioco on line pag. 24
Sitografia e Contatti pag. 26
INDICE DEGLI ARGOMENTIINDICE DEGLI ARGOMENTI
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