DISLESSIA: CHE FARE?
Il bambino dislessico
a scuola e a casa
di Caterina Scapin
Codroipo, 11 marzo 2009
SCUOLA DELL’INFANZIA: IL LINGUAGGIO
Sviluppare il linguaggio
significa
favorire lo sviluppo intellettuale
ABILITA’
COGNITIVE
PROMOZIONE
DI RELAZIONI
Lo SVILUPPO DELLINGUAGGIO avviene attraverso:
-predisposizione biologica,
- esposizione all’ambiente
FONOLOGIA:
Studia il sistema sonoro del linguaggio, come sono organizzati e rappresentati,
nella nostra mente, i suoni ( FONEMI) delle parole
Sviluppare gli aspetti fonologici nei bambini,
vuol dire aiutarli a stabilizzare con maggiore facilità la corrispondenza
grafema – fonema ( lettera – suono );
quindi renderli abili nella LINGUA SCRITTA
SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
• PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA
• ESPOSIZIONE ALL’AMBIENTE
LINGUISTICO
LA LINGUA SCRITTA
A DIFFERENZA DEL LINGUAGGIO
DEVE
ESSERE INSEGNATA PERCHE’
FRUTTO DI UNA CONVENZIONE
SVILUPPO FONETICO-FONOLOGICO
• BAMBINO MOLTO PICCOLO – sensibilità percettivo/uditiva particolare, coglie tutte le sfumature dei suoni del linguaggio (predisposizione ad apprendere qualsiasi lingua). Produce una gamma vastissima di suoni.
• A PARTIRE DAGLI 8 MESI - Imita l’adulto, seleziona i suoni della lingua alla quale è esposto ed elimina gli altri (ORGANIZZA IL SUO INVENTARIO FONETICO).
Tutta la sua attenzione è focalizzata sul significato veicolato dalla parola. Non è consapevole della veste sonora del linguaggio.
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA(CONSAPEVOLEZZA DELLA STRUTTURA
FONOLOGICA DEL LINGUAGGIO)
A partire dai 4 anni il bambino comincia a prestare attenzione agli aspetti fonologici
del linguaggio.
Sensibilità per rime
Capacità di usare suffissi
Capacità di storpiare le parole
Capacità di segmentare le parole (sillaba)
Capacità di esprimere giudizi sulla lunghezza delle parole.
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
• Avere consapevolezza della struttura
fonologica del linguaggio.
• Essere in grado di identificare le
componenti fonologiche della lingua
(sillabe e fonemi) e saperle manipolare.
• IL BAMBINO PER PARLARE NON HA BISOGNO DI CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
• NE HA BISOGNO PER LEGGERE E SCRIVERE IN UN SISTEMA ALFABETICO
PERCHE’
L’ORTOGRAFIA ALFABETICA E’ BASATA SU STRUTTURE FONEMICHE
E’ LA COMPONENTE FONOLOGICA DEL
LINGUAGGIO AD ESSERE DEFICITARIA
NEI BAMBINI CON D.E.
I BAMBINI + ABILI FONOLOGICAMENTE
IMPARANO + FACILMENTE A STABILIZZARE
LA CORRISPONDENZA GRAFEMA – FONEMA
(lettera – suono).
LA CONSAPEVOLEZZA DEL FATTO CHE:
• LE COMPETENZE FONOLOGICHE SONO STRETTAMENTE CORRELATE CON L’ALFABETIZZAZIONE
• LE COMPETENZE FONOLOGICHE HANNO UNO SVILUPPO GRADUALE
• LE COMPETENZE FONOLOGICHE POSSONO ESSERE ESERCITATE
DOVREBBE SOLLECITARE L’ATTIVAZIONE DI
METODOLOGIE CHE INCLUDANO L’ALLENAMENTO ALLA
SEGMENTAZIONE E ALLA FUSIONE FONEMICA
L’EFFICACIA DELL’INTERVENTO FONOLOGICO PRECOCE E’ STATA
CONFERMATA DA NUMEROSE RICERCHE.
I BAMBINI CON DIFFICOLTA’ FONOLOGICHE NON
SONO IN GRADO DI SMONTARE LA PAROLA NEI
PEZZI CHE LA COSTITUISCONO CHE SONO I
FONEMI
Le rime, i giochi di segmentazione e fusione
fonemica prima a livello di sillaba e poi a livello di
fonema, i giochi di elisione, aiutano i bambini a
superare queste difficoltà e a imparare a
individuare i fonemi che formano la parola.
RIASSUMENDO
PRIMA SI DOVREBBE IMPARARE AD
INDIVIDUARE I SUONI CHE COMPONGONO LA
PAROLA (A LIVELLO ORALE QUINDI)
POI SI POTRANNO SCRIVERE QUESTI SUONI
UTILIZZANDO IL SISTEMA DI CONVERSIONE
FONEMA/GRAFEMA CHE STA ALLA BASE DEL
CODICE ALFABETICO
LINGUA ITALIANA:lingua ad ortografia trasparente o coerente
• INCONGRUENZE DELL’ORTOGRAFIA
DELL’ITALIANO:
• 2 lettere diverse per un solo suono: K (cuore –
quando)
• 2 suoni diversi scritti con la stessa lettera (sera –
rosa)
• 2 o 3 lettere per un solo suono (digrammi e
trigrammi)
LINGUA INGLESE:
lingua ad ortografia opaca
• In inglese ci sono centinaia di modi per rappresentare 44 suoni. Non c’è stabilità di corrispondenza lettera-suono come in italiano. Alcuni esempi:
• FLY - PHILOSOPHY - ENOUGH
• CAR - KIT - CHARACTER - EXCEED
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
(CONSAPEVOLEZZA DELLA STRUTTURA
FONOLOGICA DEL LINGUAGGIO)
A partire dai 4 anni il bambino comincia a prestare attenzione agli aspetti fonologici
del linguaggio.
Sensibilità per rime
Capacità di usare suffissi
Capacità di storpiare le parole
Capacità di segmentare le parole (sillaba)
Capacità di esprimere giudizi sulla lunghezza delle parole.
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE
( A partire dai 4 anni,
si sviluppa prima e indipendentemente dall’apprendimento della lingua scritta)
RICONOSCIMENTO E PRODUZIONE DI RIME
SEGMENTAZIONE IN SILLABE DI PAROLE.
FUSIONE SILLABICA
RICONOSCIMENTO IN PAROLE DIVERSE DI SILLABA INIZIALE
UGUALE
ELISIONE DI SILLABA INIZIALE
RICONOSCIMENTO SUONO INIZIALE DI PAROLA
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA ANALITICA
(Si sviluppa come parte del processo di apprendimento della lingua
scritta. Indice dell’avvenuta esposizione al codice alfabetico)
RICONOSCIMENTO E PRODUZIONE DI RIME
SEGMENTAZIONE IN SILLABE DI PAROLE.
FUSIONE SILLABICA
RICONOSCIMENTO IN PAROLE DIVERSE DI SILLABA INIZIALE
UGUALE
ELISIONE DI SILLABA INIZIALE
RICONOSCIMENTO SUONO INIZIALE DI PAROLA
PERCORSO DI ACQUISIZIONE
DELLA SCRITTURA
SCRITTURA PRECONVENZIONALE
SCRITTURA SILLABICA
E SILLABICO-ALFABETICA
SCRITTURA ALFABETICA
PRECONVENZIONALE
Il bambino utilizza
grafemi a caso
(la parola “SOLE”
non è stata dettata)
SILLABICA
Il bambino utilizza una
lettera (con valore
sonoro
convenzionale) per ogni
sillaba
ALFABETICA
Sa rappresentare le
parole - permangono
errori di conversione
suono/segno e
riduzioni di gruppo
consonantico
ASPETTI
DEL
LINGUAGGIO
FONOLOGICO
MORFOSINTATTICO
LESSICO
LINGUAGGIO
LESSICO
Recupero ed
Arricchimento
del vocabolario
FONOLOGICO
I suoni nelle parole
MORFOSINTATTICO
Struttura della frase
Lettura dell’adulto
(meglio se interattiva)
Categorizzazione
( giochi, libri…)
GIOCHI
Filastrocche
Rime
Elisioni
Divisione sillabica
Storie
Sequenze
Dialoghi teatrali
Poesie
Filastrocche
ATTIVITA’
LAVORO FONOLOGICO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA.
I SUONI, IL CORPO, LE PAROLE
GIOCHI SULL’ASCOLTO
GIOCHI SUL RITMO
GIOCHI FONETICI
Coinvolgendo le parti degli
Organi della fonazione
( bocca, labbra, denti..)
GIOCHI FONOLOGICI
GIOCHI DI PAROLE
GIOCHI SULL’ASCOLTO
• Educare al suono per sviluppo cognitivo
• Potenziare la percezione uditiva influisce sul linguaggio
perché permette di “capire” i messaggi verbali e “farsi
capire”
• Infatti il linguaggio è fatto da una serie di suoni(fonemi)
• Imparare a cogliere la differenza fonica e semantica
delle parole significa sviluppare la propria sensibilità
uditiva e sviluppare la mente sul piano cognitivo
• L’educazione all’ascolto è diretta allo sviluppo dei seguenti campi di esperienza:
- corpo, movimento, salute, quando mira alla comprensione e all’interpretazione di brani musicali, sequenze di suoni,…
- Fruizione e produzione messaggi, quando si collega allo sviluppo fonico, semantico, lessicale, sintattico del linguaggio verbale e alle prime interpretazioni delle parole scritte,
- Esplorazione, conoscenza, progettazione, quando si operano discriminazioni di suoni, rumori, ritmi dell’ambiente naturale e sociale
ATTIVITA’
• Tombola con i versi degli animali ( cartelle con foto di animali, ascolto versi animali, individuazione da parte del bambino dell’animale ascoltato)
• Gioco dei suoni e dei rumori ( riconoscere suoni e rumori registrati e cercare l’immagine corrispondente)
• Gioco della mosca ceca curiosona ( un bambino bendato fa “la mosca”, un altro fa un rumore; la mosca deve individuare il bambino e poi il rumore prodotto)
• Io sono il tuo specchio parlante ( coppia di bambini, uno pronuncia una frase a scelta, il compagno la ripete a specchio)
• Il telefono senza fili
• Gioco del topolino nei cerchi colorati ( a terra cerchi colorati, o
segnati; in ogni cerchio un gruppo di suonatori con strumenti dello
stesso tipo; un bambino fa il topolino e un altro il gatto; il topo
inseguito dal gatto si rifugia nei cerchi perché quando entra il gatto
viene spaventato dal suono degli strumenti; bello riascoltare la
registrazione e cercare di individuare gli strumenti)
• Ascolta e rispondi( due gruppi di bambini su due righe parallele, con
spalle girate; al primo gruppo gli stessi strumenti del secondo, ma
disposti in ordine diverso; il bambino del primo gruppo suona lo
strumento e quello del secondo deve individuarlo e rispondere)
• Caccia al suono ( mostrare uno alla volta le immagini degli animali,
mezzi di trasporto, oggetti che producono rumore; chiedere di
imitarli)
GIOCHI SUL RITMO
• GIOCO DEI SOLDATINI ( marciare al ritmo del tamburello battuto dall’insegnante)
• GIOCO DELLA RANOCCHIA SALTERINA ( cerchi per stagno; un bambino-ranocchia; suono tamburello, salto nel cerchio; silenzio del tamburello-pausa, la ranocchia si accovaccia; sequenza ritmica di salto e accovacciarsi)
• GIOCO DELLE COSE DEGLI ANIMALI ( imitare l’andatura di un animale proposto da un compagno; tracciare un percorso prestabilito)
• GIOCO DEI CAVALLINI ( i bambini sono tutti cavallini, a seconda del ritmo del tamburello devono andare al passo, al trotto, al galoppo)
• CANTI ( canti con parole onomatopeiche accompagnati da gesti; TUM TUM per il tamburo con battito mani sulle ginocchia; TACA TACA per il cavallo e schiocco della lingua…)
• ASCOLTO DI BRANI MUSICALI
GIOCHI DI RINFORZO
• FACCIAMO FINTA CHE….Con le labbra ( per pronunciare la “I”, per
la “U”, la “T”, la “S”… scoprire i denti più possibile, far vibrare la
lingua, muovere la lingua intorno alle labbra….)
• GIOCHI DEL SOFFIO ( soffiare…un palloncino, sulle
candele,..dell’elefante, soffiando sulla strisciolina di carta incollata
sul naso per far alzare la proboscide dell’elefante)
• GIOCO DELLE MACCHIE DI COLORE ( soffiare con cannucce sul
figlio dove si è steso una quantità di colore/i; descrivere poi il
risulato)
• STORIA ANIMATA ( C’era una volta un gatto che si chiamava MIAU
MIAU- come si chiamava il gatto?- che abitava in una casetta
piccola piccola- com’era la casetta ?_.....)
GIOCHI FONOLOGICI
• L’ORCHESTRA ( bambini seduti in cerchio, insieme pronunciano
una vocale, prima a voce bassa poi sempre più forte; arrivati al
massimo, fare percorso inverso di intensità;usare tutte le vocali)
• I PAGLIACCI ( facce strane per imparare a pronunciare le vocali “E-
I” tirando al massimo le labbra; “ O-U” massima chiusura; A
massima apertura)
• INDOVINA LA VOCALE ( arriva il Mago Rubavoce, la maestra, che
tocca un bambino e parla senza voce; gli altri rompono l’incantesimo
indovinando quello che dice)
• CANTA VOCALI ( prendere una canzoncina es. “ tre cinesi “ o “
Garibaldi” e sostituire le vocali)
• E’ ARRIVATO UN TRENO CARICO DI …..
GIOCHI DI PAROLE
• GIOCO DEL “COSO” E “COSA” ( indovinare il coso-cosa: il camionosta si è fermato dal ..coso..; la maestra ha raccontato una ..cosa..)
• GIOCO DELLE PAROLE ASSURDE ( inserire parole assurde, ma conosciute, che i bambini devono sostituire con quelle giuste; es. la mamma usa l’ago per lavare..)
• GIOCO DELLA AROLA MISTERIOSA ( proporre ai bambini tutta la frase senza l’ultima parola; es. prima di pranzo andiamo in bagno per…)
• GIOCO DELLA PAROLA MAGICA ( utilizzare tesserine con disegni di vario genere, chiedere ai bambini di abbinare all’interno di frasi due tesserine a scelta e elencare più azioni possibili; es.tesserine GELATO - BAMBINO )
• INDOVINA CHI E’ – COSA FA ( carte di animali, oggetti e chiedere cosa fa, cosa serve….)
• GIOCO DELL’ECO ( ripetere la fine del ritornello inventato ) ;
• RIME, INDOVINELLI, FILASTROCCHE, CONTE
ATTIVITA’ TEMPO-SPAZIO
• APPELLO
• INCARICHI
• MENU’
• CALENDARIO
• CHE TEMPO FA
• SUPERMERCATO
• BANCA DELLE PAROLE
• CARTELLONI PICCOLI- GICANTI ( figure e fonemi, alfabeto di immagini, classificazioni di suoni, rime suono iniziale-finale..)
OBIETTIVI DEL PERCORSO FONOLOGICO
LIVELLO PRECONVENZIONALE analisi e sintesi sillabica
LIVELLO SILLABICO analisi e sintesi fonemica
LIVELLO ALFABETICO analisi e sintesi fonemica di parole
con gruppo consonantico
ATTIVITA’
• Utilizzare tutti i canali sensoriali• Presentare prima parole ad alta frequenza, poi a bassa frequenza• Partire dalle immagini come supporto all’attività orale• Iniziare con parole piane bisillabe per poi aumentarne la
lunghezza, bi-trisillabe non troppo lunghe, infine parole con gruppo consonantico
• Utilizzare la tecnica dello spelling per sillabe contando con untamburello, poi contando con le dita per i fonemi
• Presentare le sillabe e i fonemi tramite il supporto grafico• Giochi di composizione, scomposizione, trasformazione di parole
con le sillabe e i grafemi• Giochi: - rubamazzetto
- tombola-cloze-cruciverba-gioco del robot
ATTIVITA’ PER IL LIVELLO SILLABICO
o Identificazione del fonema inizialeo Raggruppamento di figure che iniziano con lo stesso fonemao Identificazione del fonema finale attraverso il
riconoscimento e la ricerca di rimeo Identificazione del fonema finale anche con parole tipo bus-
tramo Identificazione fonema iniziale e finaleo Spelling prima con un’immagine poi senzao Esercizi di fusione fonemicao Analisi numerica dei suoni che costituiscono una parola,
accompagnando i singoli suoni con il conteggio delle ditao Individuazione dei suoni all’interno di una parola es. qual è il
terzo suonoo Esercizi di consapevolezza semantica sulle parole: es.
SPALLA- PALLA TACCO-SACCO