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Documento del Consiglio di Classe
(Ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017 e della OM n. 205/2019)
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE CORTINA D’AMPEZZO SAN VITO DI CADORE
Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Cortina d’Ampezzo BLRH003017 Istituto Tecnico Economico Cortina d’Ampezzo BLTD00302A
Liceo Artistico Cortina d’Ampezzo BLSD00301X Liceo Classico San Vito di Cadore BLPS00302E
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Cortina d’Ampezzo BLPS00301D Scuola Secondaria di Primo Grado Cortina d’Ampezzo BLMM024001
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Classe 5A IPEOA
a.s. 2018-19
Documento redatto dalla prof.ssa Mara Barbuni, coordinatrice di classe
Dirigente dell’Istituto: Prof. Mario Baldasso
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Sommario
Prima parte – Informazioni generali 2
Breve presentazione dell’Istituto 2
La classe 5
Seconda parte – Didattica 8
Terza parte – Relazioni dei docenti e programmi disciplinari
Italiano e storia
Matematica e informatica
D.T.A.S.R.
Lingua e cultura inglese
Lingua e cultura tedesca
Scienza e cultura dell’alimentazione
Scienze motorie
Laboratorio Servizi Enogastronomia (CUCINA)
Laboratorio Servizi Enogastronomia (SALA - VENDITA)
IRC
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Quarta parte – Attività nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” 37
Quinta parte – Attività ed esperienze nell’ambito dei PCTO 38
Sesta parte – Allegati 45
1) Attività nel laboratorio di cucina: preparazioni 45
2) Documenti del progetto di Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) 49
3) Tabella di conversione dei crediti scolastici 53
4) Prove di simulazione degli Esami di Stato; griglie di valutazione 54
5) Tabellone scrutini primo periodo a.s. 2018-19 71
6) Tabellone scrutini finali giugno 2019 72
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Prima parte – Informazioni generali
Breve presentazione dell’Istituto
L’Istituto nasce nel 1962 dalla trasformazione della precedente scuola di avviamento,
dipendente dall’Istituto “Catullo” di Belluno. Diviene in seguito sede coordinata
dell’I.P.S.S.A.R. di Falcade e nel 1989 passa sotto la guida dell’I.P.S.S.A.R. “Dolomieu” di
Longarone, di cui resterà sede coordinata fino al 1999. Da allora fa parte integrante del Polo
scolastico della Val Boite, in seguito rinominato “Istituto Omnicomprensivo Valboite”.
L’attuale corso di studi si articola su 5 anni e si suddivide in un biennio iniziale nel quale sono
sperimentate tutte e tre le discipline di laboratorio: sala-vendita, ospitalità ed
enogastronomia. Dal terzo anno si inizia il percorso di specializzazione che sfocia nel diploma
di stato quinquennale in “Enogastronomia settore sala-vendita o settore cucina”. Sempre a
partire dal terzo anno gli studenti svolgono attività di stage della durata di tre settimane
presso aziende alberghiere e della ristorazione della zona (in periodi di alta stagione turistica
invernale); a questa esperienza si aggiunge un ulteriore periodo di stage estivo al termine del
quarto anno, prevalentemente in strutture alberghiere site in località balneari marine, lacustri
o estere.
Le strutture dell’Istituto
- Laboratori di cucina e sala bar dotati di moderne attrezzature e tecnologie d’avanguardia
- Laboratorio di sala-bar e ricevimento, modernamente arredato
- Aula informatica con 20 postazioni PC collegate in rete, LIM, collegamento internet
- PC, connessione Internet e LIM in 7 delle 9 aule didattiche
- Carrello attrezzato per poter utilizzare proiezioni nelle aule non dotate di LIM e proiettore
- Laboratorio di Scienze
- Aula H
- Palestra
- Biblioteca
- Servizio foresteria per allievi non residenti
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Il profilo culturale, educativo e professionale dell’Istituto
La scuola persegue tre obiettivi, legati indissolubilmente tra di loro: l’obiettivo didattico di
formare professionisti nell’ambito enogastronomico e della ricettività; l’obiettivo educativo di
far crescere gli studenti fornendo gli strumenti necessari affinché ognuno di loro crei la
propria personalità; l’obiettivo dell’integrazione d’insieme, con progetti che riescano ad
allargare gli orizzonti dello studente, oggi più che mai inserito in un contesto multietnico e
variegato.
Gli sbocchi occupazionali sono strettamente legati al percorso di qualificazione professionale
intrapreso: addetto al settore cucina e addetto al settore sala-vendita, le figure tipiche
formate in questo percorso. Tuttavia, il crescente articolarsi e differenziarsi delle attività
turistiche e ristorative crea continuamente nuove figure, come il bartender e il sommelier,
registrando un aumento della richiesta di personale altamente specializzato anche nel settore
cucina e nell’indotto complessivo dell’intero settore. Per questo motivo, la scuola sensibilizza
l’allievo a partecipare alle attività di stage e di specializzazione promosse nel quadro del Piano
dell’offerta formativa.
Il piano orario del triennio (Enogastronomia)
Disciplina Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Matematica 4 3 3
Lingua inglese 3 3 3
Scienze motorie 2 2 2
Lingua tedesca 3 3 3
Scienze degli alimenti 3+1 (compr.) 2+1 (compr.) 3
DTASR 4 5 5
Laboratorio cucina 6+1 (compr.) 5 4
Laboratorio sala e vendita - 2 2
IRC 1 1 1
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Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
Lingua e letteratura italiana Prof. G. Bonomo
Prof. P. Gullotta
Prof. Marco Migliardi
Storia Prof. G. Bonomo
Prof. P. Gullotta
Prof. Marco Migliardi
Matematica e informatica Prof.ssa E. Gaspari
Prof.ssa E. Gaspari
Prof.ssa Elena Gaspari
D.T.A.S.R. Prof.ssa E. Dal Farra
Prof.ssa E. Dal Farra
Prof.ssa Edi Dal Farra
Lingua e cultura inglese Prof.ssa C. Trullo
Prof.ssa M. Barbuni
Prof.ssa Mara Barbuni
Lingua e cultura tedesca Prof. L. Ventura
Prof. L. Ventura
Prof.ssa Giuditta Manaigo
Scienza e cultura dell’alimentazione
Prof. A. Cappelli
Prof.ssa P. Zanvettor
Prof. Alessandro Cappelli
Scienze motorie Prof. F. Tonin
Prof. M. Poclener
Prof. Fabio Tonin
Laboratorio Servizi Enogastronomia (CUCINA)
Prof. A. Frena
Prof. A. Frena
Prof. Agostino Frena
Laboratorio Servizi Enogastronomia (SALA - VENDITA)
---- Prof. M. De Stefano
Prof. Emanuele De Luca
IRC Don G. Rech Don G. Rech Don Gianni Rech
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La Classe
1. Composizione
Alla fine dell’anno scolastico 2016-17 quattro studenti non sono stati ammessi al passaggio
dalla classe 3^ alla classe 4^. Due studenti frequentanti il 3° e 4° anno non hanno iniziato il 5°
anno: uno non è stato ammesso alla classe in seguito agli esami di recupero del debito
formativo del mese di agosto, un secondo ha scelto autonomamente di non frequentare le
lezioni, nonostante il giudizio positivo alla fine degli esami di recupero.
La classe ha iniziato l’anno scolastico con 17 allievi (10 ragazzi e 7 ragazze): nessuno di loro
ripeteva la classe quinta. Uno studente della classe ha interrotto la frequenza in data
20.02.2019.
La provenienza degli studenti è Cortina d’Ampezzo, Cadore, Comelico, Friuli Venezia-Giulia,
Trentino Alto-Adige.
Sono presenti quattro studenti convittori.
2. Flusso studenti
Classe Numero iscritti
Inserimenti da altra classe
Ammessi alla classe successiva
Non ammessi o non iscritti alla
classe successiva
Terza (a.s. 2016-17) 22 0 18 4
Quarta (a.s. 2017-18) 19 1 18 2
Quinta (a.s. 2018-19) 17 0 --- ---
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3. Caratteristiche didattiche e socio-relazionali
Dal punto di vista didattico, nel corso del triennio il gruppo classe ha mostrato
complessivamente differenti livelli di applicazione e di impegno. Nell’ultimo anno queste
diversità si sono acuite e si sono distinti più chiaramente un piccolo gruppo di eccellenze, che
ha ottenuto valutazioni ottime nella totalità delle discipline, grazie a una motivazione solida,
un metodo di studio efficace, un impegno costante, una notevole autonomia e una frequenza
regolare o assidua; un gruppo più consistente, costituito da allievi di livello buono o discreto,
determinato soprattutto da difficoltà di apprendimento radicate, o una motivazione più
fluttuante, o un impegno, in classe e domestico, più selettivo o discontinuo. Per la restante
minoranza, il percorso formativo non può definirsi completo e gli obiettivi non sono stati
raggiunti, soprattutto a causa delle carenze nell’area linguistica e matematica.
Nel corso dell’anno scolastico il tentativo di recupero degli studenti con insufficienze è stato
realizzato in itinere, con corsi pomeridiani di ripasso e approfondimento e di preparazione e
con il supporto di numerosi materiali didattici condivisi su diverse piattaforme digitali, allo
scopo di facilitare lo studio. Alcuni docenti hanno fornito sostegno agli allievi anche al di fuori
dell’orario curriculare.
Il primo trimestre è stato contraddistinto da una frequenza delle lezioni piuttosto irregolare
da parte di alcuni allievi: uno di essi ha deciso di abbandonare definitivamente il percorso
scolastico alla fine di gennaio; in seguito, la presenza a scuola degli studenti è stata
generalmente più regolare. Nei primi mesi dell’anno si è manifestata una condizione diffusa di
insicurezza e di fragilità; la situazione è stata risolta grazie a frequenti interventi da parte degli
insegnanti, che hanno tentato di incoraggiare gli studenti ad affrontare le loro difficoltà e a
rafforzarsi moralmente e didatticamente in vista del raggiungimento del traguardo finale.
Risultano tutti positivi gli esiti delle attività di PCTO (si rimanda in proposito alla sezione
“Allegati” di questo Documento).
Le prospettive future degli studenti si configurano in una diramazione di scelte piuttosto
varie: uno solo fra loro intende dedicarsi immediatamente a intraprendere un percorso
professionale aderente all’indirizzo di studi; un piccolo gruppo continuerà gli studi iscrivendosi
all’università (variegata la selezione degli ambiti prescelti); altri allievi dimostrano ancora una
certa indecisione in merito al proprio percorso post-scolastico.
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Dal punto di vista disciplinare non sono emerse difficoltà e anzi la classe si è dimostrata nel
complesso educata, corretta e collaborativa, di livello superiore alla media, consentendo agli
insegnanti di lavorare proficuamente e in serenità. Il rapporto con i docenti è stato buono o
molto buono e anche fra gli allievi le dinamiche relazionali sono state piuttosto positive, al di
là delle normali logiche di gruppo che tuttavia non hanno compromesso il percorso scolastico
degli studenti.
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Seconda parte – Didattica
Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe
1. Organizzazione dell’attività collegiale
Il lavoro collegiale è stato realizzato basandosi essenzialmente sulla programmazione iniziale
del Consiglio di classe, nella quale sono stati individuati anche alcuni macro-argomenti da
affrontare in corso d’anno con modalità pluridisciplinare. Sulla base dei criteri del PTOF 2016-
2019, sono state effettuate riunioni del consiglio di classe e del collegio docenti di plesso per
la definizione degli obiettivi formativi, della programmazione, delle modalità di recupero, dei
criteri di valutazione e per la realizzazione di attività collaterali (viaggi, stage aziendali e
attività correlate).
2. Organizzazione delle attività integrative del quinto anno
- Incontro con lo scrittore John Hemingway (23 ottobre 2018)
- Uscita tecnica presso Electrolux e Sauris, birrificio e prosciuttificio (29 novembre 2018.
La relazione sarà allegata ai documenti del docente)
- Corso di potenziamento di lingua tedesca (21 dicembre 2018 - 8 febbraio 2019), con
l’obiettivo di rafforzare e consolidare le competenze generali della lingua: in
particolare, verbi di posizione; verbi modali; passato prossimo; la costruzione della
frase; stesura di un testo riguardante la giornata tipo al presente e al passato; esercizi
di sprechen su sé stessi, ma anche in riferimento alle abitudini alimentari; lettura con
esercizi riguardanti la cucina regionale dell’Italia del Nord.
- Laboratorio di scrittura argomentativa. Su richiesta della classe, è stato realizzato un
ciclo di tre incontri di approfondimento sulla scrittura argomentativa (22 marzo, 29
marzo e 12 aprile). Ogni incontro, dalla durata di due ore (dalle 14 alle 16), si è tenuto
con modalità laboratoriale, alternando momenti di spiegazione teorica e di esercizio
pratico. I temi affrontati sono stati: la struttura del testo argomentativo; le diverse
tipologie di argomento e la contro-argomentazione; la sintesi di un testo
argomentativo. Sono stati proposti esercizi di dibattito, di raccolta di idee su una
problematica di attualità, di analisi di testi con stile argomentativo differente. In modo
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particolare, si è proposta una lettura ravvicinata dei quesiti delle simulazioni della
prima prova di esame. Gli studenti hanno partecipato con frequenza (con alcune
eccezioni) e con interesse.
- Orientamento universitario: simulazione test Universo (1 febbraio 2019)
- “Un’aula tutta per sé”: Incontro con la Italian Virginia Woolf Society (22 febbraio 2019)
- Modulo di “Cittadinanza e Costituzione” (per gli argomenti si veda la sezione specifica)
- Viaggio d’istruzione a Berlino (13-16 marzo 2019. La Berlino iconica: Brandenburger
Tor, Bundestag, Gendarmenmarkt, Friedrichstrasse; la Berlino storica fino al Nazismo:
Berliner Dom, Museum Insel, Unter den Linden, Monumento in ricordo delle vittime
dell’Olocausto, Topographie des Terrors, Kaiser-Wilhelm-Gedaechtniskirche,
Kurfuerstendamm; la Berlino divisa: East Side Gallery, DDR Museum in Kulturbrauerei,
Bernauerstrasse, Checkpoint Charlie; Berlino nella contemporaneità: Alexanderplatz,
Haeckescher Hoehe, Potsdamer Platz). Obiettivo principale del viaggio è stato
introdurre la classe alla conoscenza approfondita delle vicende storiche della città di
Berlino, strettamente collegate al programma di studi in corso (seconda guerra
mondiale; la Guerra Fredda e l’Europa divisa dalla cortina di ferro; il “Muro” come
simbolo di separazione culturale e di emarginazione nel passato e i rischi della
contemporaneità). Nel corso del viaggio la classe ha potuto sperimentare
concretamente le proprie potenzialità linguistiche, sia in inglese (lingua veicolare
molto diffusa in città) che in tedesco. Durante le quattro giornate trascorse a Berlino,
tutte le destinazioni previste dal programma originale sono state raggiunte e visitate.
Gli studenti hanno mantenuto sempre un comportamento buono o eccellente,
dimostrandosi per la maggior parte attenti, interessati e rispettosi degli orari, della
storia della città, degli insegnanti accompagnatori e delle strutture di accoglienza. Non
si sono verificati episodi critici che richiedessero l’intervento dei docenti.
- Incontro di orientamento: “Il lavoro oggi” (9 aprile 2019)
- Esercitazione “A tavola con l’alberghiero” (11 aprile 2019)
- Attività dimostrativa di attrezzature di laboratorio (28 maggio 2019)
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3. Organizzazione delle attività di recupero alla fine del primo trimestre
Alla fine del primo trimestre gli insegnanti hanno proposto attività di recupero per tutti gli
allievi che ne necessitavano (in particolare, 4 ore per DTSAR e 8 ore per italiano). I risultati
sono stati i seguenti:
Disciplina Allievi con debito Allievi con debito superato
Italiano 8 5
Storia 6 2
Lingua e cultura inglese 2 0
DTASR 7 4
Scienze dell’alimentazione 1 0
Lingua e cultura tedesca 4 2
Matematica 5 2
Laboratorio Serv. Enogastronomici (Cucina) 2 2
Laboratorio Serv. Enogastronomico (Sala) 1 1
4. Libri di testo del quinto anno DISCIPLINA
TITOLO, AUTORE, EDITORE
Italiano LM quinto anno SET - Edizione mista / Il Novecento + Esame di Stato + Espansioni Online, di Sambugar M., La Nuova Italia
Inglese - New Grammar Tracks / 2. Going further, livello A2-B2, di Fiocchi P. e Pitt A., Trinity Whitebridge - Let’s Cook! / Skills, duties and culture in the kitchen, di AA.VV., Hoepli
Tedesco Paprika Neu. Neue Openschool - Ausgabe / Deutschkurs fuer Gastronomie-, Service- und Barpersonal, di AA.VV., Hoepli
Matematica Multimath giallo volume 4 + ebook / secondo biennio e quinto anno, di Baroncini P. e Manfredi R., Ghisetti & Corvi Editori
Scienze dell’alimentazione Conoscere gli alimenti - Vol. quinto anno multimediale (LDM) / Scienza e cult. Alimentazione per serv. Enogastronomia e sala e vendita, di Silvano R., CLITT
DTASR Gestire le imprese ricettive - Libro misto con Openbook/vol. 3 + Extrakit + Openbook, di Rascioni S. e Ferriello F., Tramontana
Laboratorio cucina Professionisti in cucina secondo biennio e quinto anno / Tecniche e pratiche per i futuri chef, di Salviani G., Hoepli
Laboratorio sala Sala e vendita per cucina, di Alma, Plan Edizioni
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Obiettivi generali
Il Consiglio di Classe si è prefissato il raggiungimento di obiettivi generali educativi e formativi
in termini di capacità e competenze trasversali relazionali, comportamentali e cognitive.
Obiettivi didattici trasversali Obiettivi comportamentali Strategie
Favorire l’acquisizione di un
livello culturale adeguato
Sviluppare lo spirito di iniziativa e il lavoro di gruppo Potenziare l’autonomia decisionale e il senso critico Potenziare l’autovalutazione al fine di colmare le lacune e migliorare il profitto Sviluppare la capacità di comprendere le richieste e di recepire i cambiamenti Potenziare la flessibilità organizzativa
Partecipazione propositiva al lavoro individuale e/o di gruppo Consapevolezza del proprio ruolo nel gruppo Impegno a portare a termine le attività assegnate Disponibilità al confronto Capacità di ascoltare, chiedere, esprimere il proprio pensiero Capacità decisionali e organizzative Capacità di svolgere in maniera autonoma e nei tempi stabiliti il lavoro assegnato
Definire e presentare agli allievi gli obiettivi e i risultati attesi Osservare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi didattici e comportamentali trasversali Monitorare con attenzione il processo formativo Valutare in itinere la preparazione attraverso verifiche frequenti Richiedere precisione lessicale sia nell’esposizione orale sia nell’elaborazione scritta Definire in itinere azioni di sostegno in classe e di recupero Applicare in alcune discipline una didattica multimediale, ricorrendo anche a strumenti informatici e a servizi web 2.0.
In base al PTOF 2016-2019 di Istituto, in sede di programmazione annuale il Consiglio di Classe
ha assunto come riferimento il quadro delle 8 competenze chiave (D.M. 22/08/07 All. 2):
Imparare ad imparare
Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
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Comunicare
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.
Collaborare e partecipare
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo tra fatti ed opinioni
Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Agire in modo autonomo e responsabile
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Individuare collegamenti e relazioni
Individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Criteri di valutazione
Il livello di preparazione raggiunto dagli allievi è stato rilevato, nel corso dell’anno, attraverso i
seguenti STRUMENTI DI VERIFICA:
- lettura e analisi di testi
- relazioni e approfondimenti autonomi
- feedback parziali
- verifiche orali
- discussioni guidate su argomenti noti
- prove strutturate o semi-strutturate di conoscenza e comprensione
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- prove sommative
- produzione scritta di testi (espositivi e argomentativi)
- prove tecnico pratiche
La VALUTAZIONE ha tenuto conto dei seguenti elementi:
- conoscenze dei dati e delle informazioni di base
- impegno
- partecipazione al dialogo educativo
- assiduità nella frequenza e continuità nello studio individuale
- abilità espressive
- capacità logiche, critiche, di confronto e di rielaborazione personale
- miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza
- partecipazione alle attività didattiche-laboratoriali della scuola
CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO (in accordo con il PTOF 2016-2019)
Voto Descrizione
10
L’alunno conosce in modo organico e completo i contenuti della disciplina; sa applicare autonomamente in contesti non noti procedure e conoscenze apprese; esprime, in modo preciso e originale, valutazioni personali pertinenti supportate da argomentazioni valide e convincenti. Sa orientarsi con sicurezza nella soluzione di problemi complessi.
9
L’alunno conosce in modo completo i contenuti della disciplina; sa applicare autonomamente in contesti non noti procedure e conoscenze apprese; esprime, in modo preciso e corretto, valutazioni personali pertinenti supportate da argomentazioni valide. Sa orientarsi con sicurezza nella soluzione di problemi.
8
L’alunno conosce in modo ordinato e sicuro i contenuti della disciplina; sa applicare in modo consapevole e corretto in vari contesti, per lo più noti, procedure e conoscenze apprese; sa esprimere in modo corretto valutazioni personali. Si orienta con sicurezza nella risoluzione di problemi.
7
L’alunno conosce i contenuti della disciplina e ne sa approfondire alcuni; sa applicare procedure e conoscenze in modo consapevole in contesti noti, dimostrando, talvolta, incertezza. Espone quanto appreso in modo semplice, ma chiaro e coerente. Sa orientarsi nella risoluzione di problemi, anche se talvolta commette errori.
6
L’alunno conosce in modo essenziale i contenuti della disciplina. Applica procedure e conoscenze in compiti noti e in contesti semplificati se guidato; espone quanto appreso in modo semplice e lineare senza rielaborazione personale. Necessita di guida nella risoluzione di problemi.
5
L’alunno conosce in modo incompleto i contenuti della disciplina. Applica procedure e conoscenze in modo impreciso, commettendo errori anche in contesti semplici. Sebbene guidato, non espone in maniera chiara, poiché la comprensione della disciplina è in parte lacunosa.
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4 L’alunno conosce in modo confuso e frammentario i contenuti della disciplina. Non è in grado di applicare procedure neanche in contesti semplici, anche se guidato commette sistematicamente errori; espone in modo confuso e scorretto.
1/2/3 L’alunno conosce in modo confuso e frammentario i contenuti della disciplina. Non è in grado di applicare procedure neanche in contesti semplici, anche se guidato commette sistematicamente errori; espone in modo confuso e scorretto.
Inoltre, il Consiglio di Classe ha valutato:
Impegno, inteso come disponibilità a svolgere una quantità di lavoro adeguata con continuità,
puntualità e precisione, con riferimento ai compiti in classe, a casa e alle attività di PCTO
Partecipazione, con riferimento al complesso degli atteggiamenti dello studente nel lavoro
comune durante le lezioni, nelle attività di laboratorio, durante gli stage; all’attenzione
dimostrata nel perseguire un dato obiettivo, alla disponibilità verso il dialogo educativo.
Progressione dell’apprendimento intesa ad esplicitare il divario tra i risultati ottenuti e quelli
attesi, tenendo conto della situazione di partenza.
ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base alla Tabella A allegata al d. lgs. 62 del 2017, i crediti scolastici vengono elevati da un
massimo di 25/100 punti ad un massimo di 40/100 punti ad ogni studente, così distribuiti: 12
punti il terzo anno, 13 punti il quarto anno e 15 punti il quinto anno. La Tabella A definisce la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e
la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per la tabella di conversione dei crediti scolastici
del 3° e 4° anno si veda la sezione Allegati.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di classe, con riferimento alla normativa vigente, ha deliberato le seguenti attività,
debitamente certificate, che possono costituire elementi di valutazione del credito formativo:
- esperienze di rilievo coerenti in termini di competenza con il corso di studi
- attività culturali di particolare rilevanza
- attività artistiche
- attività sportive agonistiche di certo livello
- attività di volontariato coerenti con il corso di studi
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Prove di simulazione Esami di Stato
Come stabilito dalla normativa relativa ai nuovi Esami di Stato, la classe ha sostenuto le prove
di simulazione nazionali previste dal MIUR nelle seguenti date:
Prima prova: 19 febbraio e 26 marzo 2019
Seconda prova: 28 febbraio e 2 aprile (considerato il numero dei candidati e il fatto che
entrambe le simulazioni sono state svolte nella medesima modalità, il consiglio di classe 5A e
il consiglio di classe 5B sono ugualmente orientati a somministrare la seconda parte di
seconda prova dell’Esame di Stato in forma scritta).
Il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 27/2019 e ha
svolto una simulazione specifica del colloquio d’esame in data 3 aprile 2019. È prevista una
seconda simulazione del colloquio il 30 maggio 2019.
Per i testi delle prove e le griglie di valutazione si veda la sezione Allegati.
Prove INVALSI
La classe ha sostenuto le prove INVALSI a conclusione del secondo ciclo di istruzione nelle
seguenti date:
Prova di matematica: 12 marzo 2019
Prova di inglese: 19 marzo 2019
Prova di italiano: 20 marzo 2019
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Terza parte – Relazioni dei docenti e programmi disciplinari
Italiano e Storia
Docente: Prof. Marco Migliardi
RELAZIONE FINALE
Ho avuto la classe purtroppo solo in quest’ultimo anno e si sono confermate le difficoltà, più volte
riscontrate, nell’impostare un lavoro strutturale in quinta a fronte di un programma ampio e
complesso. La classe ha reagito in modo tutto sommato positivo al cambio di insegnante, ma si sono
manifestati subito problemi di metodo e di approccio con le mie discipline. Nello scritto si sono
evidenziate carenze strutturali nell’organizzazione dei contenuti soprattutto su tematiche storico-
letterarie che non erano abituati ad affrontare. Nell’orale, fatta la tara di un impegno casalingo
piuttosto modesto, si sono invece messe in luce difficoltà legate al metodo di studio e all’analisi dei
testi poetici. È stato sconfortante vedere come allievi attenti, collaborativi, intelligenti, simpatici e, in
certi casi, anche studiosi, risultassero così incerti ed impacciati anche nell’affrontare e spiegare poesie
non complesse. Con un lavoro costante, minuzioso, forse a tratti anche pedante, ripartendo dalle basi
linguistiche e retoriche, con l’ausilio delle registrazioni audio/video delle mie spiegazioni e degli altri
materiali condivisi sul sito della scuola, siamo riusciti, almeno per buona parte degli allievi, a
raggiungere in chiusura d’anno un sufficiente grado di autonomia e di sicurezza che consente al
gruppo più motivato di studenti di poter affrontate l’analisi di testi anche complessi in modo corretto
e, se guidati, di evidenziare le differenti chiavi interpretative e le principali soluzioni retoriche
adottate.
Difficoltà minori si sono riscontrate in Storia, sia per il programma accattivante, sia per un interesse
forse più genuino e motivato da parte degli alunni. Nel corso dell’anno i risultati sono migliorati per
l’intera classe, anche se permangono, al momento in cui scrivo (24 aprile), 2-3 casi di grave
insufficienza.
Il comportamento in classe è stato sempre corretto e collaborativo, i ragazzi si sono mostrati da subito
consci dei loro limiti e desiderosi di migliorarsi, e questo ha contribuito ad instaurare un clima positivo
e propositivo, che ha facilitato molto il mio lavoro.
I programmi, in virtù delle difficoltà sopra evidenziate, hanno subito dei piccoli tagli rispetto alle
previsioni, ma risulta comunque ampiamente sufficiente per far comprendere agli studenti le
tematiche principali e più caratteristiche del 900, in Italia e nel mondo.
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Modulo Unità didattiche Letture antologiche
1- Freud - La tripartizione della psiche - L’interpretazione dei sogni - Le fasi evolutive del bambino - Le malattie mentali, la
sublimazione e la rimozione
2- Il Decadentismo
- Caratteri generali - Pascoli - D’Annunzio
-da Myricae “Lavandare”, “X Agosto”, “Il Gelsomino notturno” -da Alcyone “La pioggia nel pineto”, “Pastori”
3- La Nuova Poesia
- Ungaretti - La Nuova Poesia - Campana e Aleramo
-da Allegria di naufragi “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura”, “Soldati”, “Fratelli”, “I Fiumi”, “Commiato” -da Il Dolore “Non gridate più”, “Gridasti: soffoco” - da Canti orfici “In un momento”, “L’invetriata” - “Rose calpestava nel suo delirio”
4- Il Romanzo del ‘900 - Caratteri generali della narrativa del ‘900
- la crisi dell’intellettuale - La letteratura straniera: Proust,
Joyce, Kafka, Conrad - Svevo: confronto fra i tre
romanzi: “Una vita”, “Senilità” e “La coscienza di Zeno”. Novità linguistiche, novità narrative
-da La Recherche “La madeleine” -da Ulisse “L’insonnia di Molly” -da La metamorfosi: “Il risveglio di Gregor” -da I Racconti: “Di fronte alla legge”, “L’avvoltoio”, “Il dono dell’imperatore” (solo lettura) -Cuore di tenebra le prime pagine del romanzo -da La coscienza di Zeno: “L’ultima sigaretta”, “Un rapporto conflittuale”, “Il trionfo di Zeno”, ”Una catastrofe inaudita”
5- Pirandello e il Teatro del ‘900
- Pirandello: biografia, temi e caratteri generali
- l’umorismo, il relativismo pirandelliano, la verità inconoscibile, il tema della maschera
- l’opera narrativa e l’opera teatrale
- Il teatro epico e B. Brecht
-da I 6 personaggi in cerca d’autore “I e II atto (video)” -Così è (se vi pare) Opera completa (video) -da Novelle per un anno: “l’altro figlio”, “Male di luna” -Film “Kaos” (Male di Luna e l’Altro figlio) -da Il fu Mattia Pascal “Io e l’ombra mia” -da Così è (se vi pare) “Così parla la verità” -Brecht: 2 poesie a scelta del candidato - da Galileo “Il maestro e il discepolo” Film “Galileo” di Losey
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6- Montale - Cenni biografici - Principali temi delle sue raccolte
poetiche - Il male di vivere, l’autonomia
ideologica e morale
da “Ossi di seppia”:“Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non chiederci la parola”, “Cigola la carrucola del pozzo” da “Le Occasioni”: “A Liuba che parte”, “Ti libero la fronte dai ghiaccioli”, “Non recidere forbice quel volto”, “La speranza di pure rivederti” da “La Bufera”: “Piccolo Testamento”, da “Satura”: “Ho sceso dandoti il braccio” e antologia di Xenia da “Dario del 71 72”: “Sorapis, 40 anni dopo” da “Quaderno di quattro anni”: “Pasquetta”
7- Quasimodo e l’Ermetismo
- Caratteri e tematiche principali - L’evoluzione poetica di
Quasimodo
-da Ed è subito sera « Ed è subito sera » -da Oboe sommerso “Oboe sommerso” -da Giorno dopo giorno « Alle fronde dei salici »
8- Il Neorealismo
- I riferimenti letterari d’oltreoceano: Steinbeck - Furore
- Il Neorealismo: origini, cause, caratteri principali
- i nuovi generi letterari, - il cinema - Pavese, Pratolini, Gadda,
Fenoglio - Il dibattito politico - La crisi del Neorealismo
Un brano per autore fra quelli presenti in antologia
9- La lettura - Almeno due romanzi completi scelti dagli allievi su una lista di 100 titoli da me indicata
10- Metrica e retorica - La versificazione italiana (sonetto, settenari, endecasillabi, rime, assonanze, consonanze, sineresi, dieresi, sinalefe, dialefe…)
- Principali figure retoriche (metafora, sineddoche, sinestesia, metonimia, climax, chiasmo, ossimoro, iperbole, anastrofe, anafora, onomatopea, personificazione, …)
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PROGRAMMA DI STORIA
1. Il periodo giolittiano: La Belle Époque, i cicli economici, la questione meridionale, la guerra in Libia,
dal liberismo alla democrazia, le elezioni del 1913
2. La prima guerra mondiale e le sue conseguenze: storia della diplomazia internazionale a partire dal
1878 fino a Sarajevo, I fatti bellici, interventisti e neutralisti in Italia, il fronte interno, la guerra
dell’Italia, il fronte a Cortina, i trattati di pace – Il biennio rosso
3. Il Fascismo in Italia: La Marcia su Roma e il Fascismo, la nascita del regime, gli interventi economici e
fiscali, la politica interna, il Concordato, la politica estera e coloniale, l’asservimento al nazismo e le
leggi razziali. Storiografia: le interpretazioni del Fascismo
4. La Russia dopo la guerra: Lenin e la NEP, Stalin e i piani quinquennali, il culto della personalità, lo
Stacanovismo, lo Zdanovismo
5. Il dopoguerra in Germania e l’avvento del Nazismo: la Repubblica di Weimar, la grande inflazione, la
nascita del partito Nazista, la crisi economica, il fronte di Hartzburg, la crisi istituzionale, Hitler al
potere
6. Gli USA: dal Protezionismo USA alla crisi del 29, le cause economiche e finanziarie del crollo di Wall
Street, Franklin Delano Roosevelt e il New Deal, il Keynesismo, risultati del New Deal
7. Verso la guerra: il Pangermanismo, la guerra di Spagna, l’Imperialismo italico, i patti militari, il
trattato Ribbentrop-Molotov
8. La Seconda guerra mondiale: Cause immediate del conflitto, i fatti bellici dal Blitzkrieg alla bomba
atomica, la Shoah, la guerra italiana, la fine del Fascismo e l’armistizio, la Resistenza e la Repubblica di
Salò, la fine della guerra, i trattati di pace, le foibe
9. Le conseguenze della guerra: la politica dei blocchi, la Guerra fredda, il piano Marshall, gli organismi
internazionali, il referendum, la Costituzione italiana, le elezioni del 48
10. Il mondo contemporaneo: La decolonizzazione e il neocolonialismo, il disgelo, da Stalin a Breznev,
da Eisenhower a Nixon, la guerra del Vietnam, la globalizzazione
Firma del docente
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Firme dei rappresentanti di classe
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Matematica
Docente: Prof.ssa Elena Gaspari
RELAZIONE FINALE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: BARONCINI PAOLO / MANFREDI ROBERTO MULTIMATH GIALLO VOLUME 4 + EBOOK / SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc )
La classe ha svolto nei cinque anni un percorso degno di rilievo in una materia che generalmente negli istituti professionali non è tra le più apprezzate. Una buona metà degli allievi ha acquisito un proficuo metodo di approccio al problema, di scomposizione dello stesso, di pianificazione di una soluzione ed ha padronanza dei contenuti proposti durante il corso di questo e dei precedenti anni. Salvo rare eccezioni (peraltro allievi che si sono aggiunti alla classe dalla IV in poi) anche i ragazzi più in difficoltà hanno sempre affrontato con impegno le sfide proposte ed hanno fatto un percorso personale degno di nota del tutto soddisfacente se considerati i livelli di demotivazione ed abbandono della disciplina da cui si era partiti in prima. Non c’è stata necessità di particolari interventi di recupero né di particolari strategie di coinvolgimento, si è costruito un rapporto onesto e di reciproco rispetto che ha garantito sempre il regolare svolgimento delle lezioni e dei programmi.
2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza)
Le verifiche si sono svolte con regolarità, alternano diverse tipologie quali: compiti scritti standard, verifiche semistrutturate, interrogazioni, valutazione lavori domestici. Si è sempre condivisa la valutazione in modo trasparente in modo che le valutazioni dei lavori svolti fossero di indicazione sulla bontà del percorso effettuato.
3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc)
Si è utilizzata ogni volta possibile la LIM salvando tutte le lezioni e gli esercizi in formato jpeg in modo che fossero facilmente condivisibili. Si è ovviamente utilizzato il libro di testo anche se questa è una materia in cui lo strumento ha efficacia solo se supportato da una spiegazione del docente. Gli allievi hanno utilizzato prezi o powerpoint per schematizzare gli apprendimenti acquisiti.
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PROGRAMMA
MODULO RIPRESA FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE – FUNZIONI COMPOSTE
- l’allievo conosce e sa riconoscere una funzione reale di variabile reale - l’allievo conosce e sa valutare una composizione di funzioni - l’allievo conosce e sa come si procede allo studio di funzione nel caso di funzioni composte da funzioni studiate: razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali.
MODULO DOMINIO E SEGNO DI FUNZIONE f : R→R COMPOSTE
- l’allievo conosce e sa valutare il dominio di una funzione composta e ne sa riportare il risultato sul piano cartesiano - l’allievo conosce e sa valutare il segno di una funzione composta e ne sa riportare il risultato sul piano cartesiano - l’allievo conosce e sa riportare sul piano cartesiano le intersezioni della funzione con gli assi
MODULO LIMITI E ASINTOTI DI FUNZIONE f : R→R COMPOSTE
- l’allievo conosce e sa valutare un limite per x→∞ e per x→c e ne conosce le definizioni ε/δ - l’allievo conosce e sa risolvere i suddetti limiti anche nelle semplici forme di indecisione 0/0 e ∞/∞ - l’allievo conosce e sa riportare sul piano cartesiano i risultati dei limiti - l’allievo conosce e sa scrivere le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui
MODULO DERIVATE PRIME E SECONDE (MAX – MIN – FLEX) – FUNZIONI COMPOSTE
- l’allievo conosce e sa derivare una funzione composta - l’allievo conosce e sa il significato geometrico della derivata in un punto - l’allievo conosce e sa trovare la tangente ad una curva in un punto - l’allievo conosce e sa determinare le coordinate di massimi e minimi
MODULO INTERSEZIONI TRA CURVE
- l’allievo conosce e sa cercare le intersezi0ni tra una funzione assegnata e gli assi cartesiani mediante il sistema tra le equazioni - l’allievo conosce e sa valutare le intersezioni tra due curve algebriche mediante il sistema tra le loro equazioni
Firma del docente
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Firme dei rappresentanti di classe:
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Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Docente: Prof.ssa Edi Dal Farra
RELAZIONE FINALE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO Gestire le imprese ricettive 3 – S. Rascioni, F. Ferriello – ed. Tramontana
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc )
I tratti che caratterizzano quasi tutti gli allievi, e quindi la classe nel suo complesso, sono principalmente la curiosità e il desiderio di confronto, che si sono sviluppati nei tre anni di attività didattica trascorsi, in modo aperto e vivace, a volte in modo acceso, ma sempre nell'ambito della correttezza e del rispetto reciproco. La vivacità intellettuale ha sempre segnato fin dal terzo anno tutte le lezioni, si sono aperti quindi percorsi di approfondimento e ricerca non sempre inizialmente programmati e talvolta inaspettati, ma che hanno permesso a tutti, compreso il docente, di leggere la disciplina in modo nuovo, più rispondente alle esigenze degli allievi. Lo studio casalingo è stato per quasi tutti gli alunni serio, questi ultimi si sono dimostrati più pronti e capaci nei lavori scritti di calcolo e contabili, meno nell'argomentare in modo personale quanto appreso, sia per mancanza di metodo che di uno studio adeguato. La docente ha privilegiato l'attività didattica in classe, con spiegazioni il più possibile semplici e lineari, sfruttando al massimo le potenzialità della Lim o dell’aula informatica per supportare le lezioni con presentazioni di PowerPoint, Prezi, SMART notebook17, che fornissero una chiave logica coerente e ben strutturata agli argomenti trattati. La programmazione di inizio è stata svolta come preventivato, riuscendo ad approfondire con alcune attività in laboratorio i temi della programmazione e del marketing. La preparazione si attesta nel complesso su livelli più che discreti, pochi sono gli allievi che evidenziano ancora difficoltà, per il forte distacco espresso in questi anni per la disciplina. Quasi tutti gli alunni riescono a delineare in modo corretto i punti essenziali dei diversi temi, alcuni riescono a svilupparli adeguatamente con proprietà di linguaggio e spunti personali.
2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza)
Sono state sottoposte alla classe prove scritte strutturate e semi strutturate. Il secondo pentamestre è stato dedicato prevalentemente alle verifiche orali. Agli allievi è stato richiesto la redazione di un business plan di un’attività a loro scelta, e la rielaborazione di parti del programma svolto nel corso dell’anno.
3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc)
I temi tratti sono stati supportati da presentazioni in Power Point, Prezi, SMART notebook15. L’attività didattica svolta in classe è stata messa in rete sulla pagina Facebook del gruppo classe.
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PROGRAMMA
MODULO 1: IL BILANCIO D’ESERCIZIO E L’ANALSI PER INDICI
Contenuti: Il bilancio d’esercizio Scritture di assestamento e chiusura, redazione del bilancio in forma abbreviata. (ripasso) Analisi di bilancio Riclassificazione e rielaborazione del bilancio. Analisi degli indici: strutturali, di solvibilità e di redditività.
MODULO 2: BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE
Contenuti: La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione: la pianificazione e la programmazione aziendale, l’analisi previsionale, definizione di obiettivi e strategie, la redazione dei piani, la struttura del budget, costi standard, le fasi di definizione del budget, il controllo budgetario, vantaggi e limiti del budget. La redazione del business plan: la pianificazione di una nuova impresa ristorativa, scelta di impianto, studio di fattibilità e piano aziendale, l’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione. (Argomento multidisciplinare con Inglese)
MODULO 3: MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI
Contenuti: Marketing: il marketing turistico, marketing strategico e operativo; le fasi del marketing strategico: fonti d’informazione, analisi interna, analisi della concorrenza, analisi della domanda, segmentazione del mercato e posizionamento, le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo. Il marketing mix: prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione e personale. Il posizionamento del prodotto e il ciclo di vita del prodotto, il marketing dei prodotti turistici. Il piano di marketing. Il web marketing. (Argomento multidisciplinare con Inglese) Stesura del marketing plan.
MODULO 5: NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO
Le norme sulla costituzione dell’impresa Le norme sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro: Il Testo unico sulla sicurezza del lavoro. Regole sulla messa a norma dei luoghi di lavoro. Le norme di igiene alimentare e di tutela dei consumatori Normativa alimentare. Le informazioni sugli alimenti, la tracciabilità e rintracciabilità, i prodotti a km zero, i marchi di qualità dei prodotti agroalimentari. Norme igieniche per i locali e il personale del settore ristorativo. I contratti delle imprese ristorative e ricettive.: Gli elementi del contratto. Il contratto di ristorazione, il catering e il banqueting.
MODULO 6: IL MONDO DEL LAVORO
Contenuti: Il mondo del lavoro: La retribuzione dei dipendenti. Aspetti fiscali e obblighi contributivi del lavoratore. Il 730 precompilato. I servizi Inps on-line.
MODULO 7: LA BORSA
Contenuti: Il Sistema finanziario: Risparmio e investimento, relazioni macro economiche, effetti micro economici. Eventi che hanno segnato la storia del '900. Il funzionamento della Borsa e i principali contratti borsistici. Analisi di diverse forme di investimento. Esercitazione: costruzione di un portafoglio titoli e analisi della sua evoluzione nel breve periodo. (Argomento multidisciplinare con Storia)
Firma del docente Firme dei rappresentanti di classe:
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Lingua e cultura inglese
Docente: Prof.ssa Mara Barbuni
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LIBRI DI TESTO - Caminada, E., et al., Let’s Cook! Skills, Duties and Culture in the Kitchen (Hoepli) - Lettura graduata (B2.1): Herman Melville, Moby Dick (CIDEB-Black Cat)
VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA
La docente ha iniziato a lavorare con la classe all’inizio del 4° anno. Sin dal principio ha proposto, condividendoli con gli studenti, i seguenti obiettivi:
- usare le strutture linguistiche e il lessico proposti in classe, con integrazioni derivanti dal background e dagli interessi personali, per esprimere correttamente e comprendere messaggi di vario tenore, sia in forma orale che scritta.
- porsi con interesse e curiosità nei confronti di una cultura straniera (storia, letteratura, cultura popolare) e pensare a relazioni con la propria cultura, nel rispetto dell’Altro e della diversità sociale.
- usare la lingua inglese per affrontare argomenti di altre discipline (letteratura, storia, economia, scienze degli alimenti, cucina regionale)
Nel corso del quinto anno nella classe si sono distinti gruppi definiti: uno di ragazzi e ragazze studiosi e puntuali che hanno sempre ottenuto ottimi risultati, talvolta anche al di sopra delle aspettative; uno di studenti che hanno ottenuto risultati mediamente buoni, nonostante difficoltà pregresse o buone potenzialità non realizzate a causa di scarso studio domestico; e un gruppo, meno numeroso, le cui difficoltà linguistiche appaiono tuttora insormontabili. Data la natura del nuovo Esame di Stato è stato privilegiato l’aspetto della lingua inglese orale: nel gruppo sono presenti delle eccellenze, che raggiungono il livello B2 previsto dal MIUR per la conclusione del ciclo scolastico. Tutti gli altri hanno dimostrato maggiori difficoltà, ma sono stati incoraggiati a un esercizio costante. Due studenti non hanno superato il debito formativo alla fine del primo periodo. La quasi totalità del gruppo ha dimostrato costantemente spiccate qualità umane, un ottimo rapporto con la docente, interesse e curiosità per la disciplina. Nel complesso, la docente ritiene eccellente l’esperienza biennale di insegnamento con questa classe, sia sul piano professionale ma anche e soprattutto dal punto di vista umano, grazie alla presenza di studenti educati, intelligenti, propositivi, coinvolti e coinvolgenti.
VERIFICHE SVOLTE
Verifiche scritte e orali sempre pianificate, volte alla valutazione degli apprendimenti linguistici e delle competenze di lettura, comprensione, interpretazione e produzione di testi di vario genere in lingua inglese. Tempistica per le prove scritte: un’ora. Frequenza delle verifiche: circa una volta al mese.
STRUMENTI IMPIEGATI
Le lezioni sono sempre state di natura interattiva e partecipativa, con il costante invito alla produzione linguistica, anche originale e creativa, da parte degli studenti. Sono stati proposti e affrontati lavori di gruppo. I libri di testo sono stati affiancati da materiali didattici prodotti dalla docente e/o forniti alla classe in formato sia cartaceo che digitale, condivisi anche su piattaforma online (Google Drive).
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LIBRI DI TESTO: - Caminada, E., et al., Let’s Cook! Skills, Duties and Culture in the Kitchen (Hoepli) - Lettura graduata (B2.1): Herman Melville, Moby Dick (CIDEB-Black Cat)
MODULO 1 Uso corretto del lessico e della grammatica per comprendere ed esprimere un messaggio di diverso tenore (quotidiano, professionale, culturale) nelle quattro abilità
COMPETENZE RAGGIUNTE: Gli studenti sanno usare correttamente le strutture linguistiche e il lessico proposti in classe, con integrazioni derivanti dal loro background linguistico personale, per esprimere messaggi di vario tenore.
- Abilità di lettura e comprensione: gli studenti sanno leggere e comprendere testi di genere quotidiano, di microlingua professionale e inseriti in percorsi interdisciplinari (letteratura, storia, economia, scienze degli alimenti)
- Abilità di scrittura: gli studenti sanno scrivere brevi testi di tenore quotidiano e di microlingua professionale
- Abilità di esposizione orale: gli studenti sanno esprimersi oralmente in semplici testi di argomento quotidiano e di microlingua professionale, nonché in relazioni inserite in ambiti interdisciplinari (letteratura, storia, economia, scienze degli alimenti)
- Abilità di ascolto: gli studenti sanno comprendere testi inerenti agli argomenti affrontati in classe. Le lezioni sono state svolte dalla docente prevalentemente in lingua inglese.
CONTENUTI: - Revisione del sistema verbale inglese. - La struttura della frase - Vocabolario di microlingua - Esercitazioni in preparazione delle prove INVALSI - Lettura e comprensione di testi scritti e orali. Lettura in classe di alcuni brani tratti dalla
versione di lettura graduata di Moby Dick di Herman Melville (livello B2.1 del CEFR) - Produzione orale (anche di gruppo), scritta e in formato digitale (presentazioni power point) - L’esperienza di alternanza scuola-lavoro
MODULO 2 Cultura dei Paesi di lingua inglese
COMPETENZE RAGGIUNTE: Gli studenti sanno porsi con interesse e curiosità nei confronti di una cultura estera e pensare a relazioni con la propria cultura, nel rispetto dell’Altro e della diversità sociale. Gli studenti sanno leggere, contestualizzare e comprendere semplici testi di letteratura inglese, trovandone collegamenti con la storia e con la letteratura italiana e con il proprio vissuto nella contemporaneità.
CONTENUTI: Gli studenti sanno riconoscere gli aspetti principali della letteratura, della cultura e della storia (XX secolo) dei Paesi di lingua inglese, e in particolare:
- The Imperialist age: an introduction - An Introduction to the United States - Universal Declaration of Human Rights and civil rights movements. Women’s Suffrage in
Britain and Martin Luther King in the US - The Modern Age in history. - The Modernist novel compared to Victorian fiction (main features)
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- Joseph Conrad, Heart of Darkness (temi principali) - James Joyce. Dubliners (lettura di “The Dead”) e Ulysses. Caratteri principali delle opere - Soldier poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen - Virginia Woolf. The woman, the writer (incontro con la dott.ssa E. Bolchi, studiosa woolfiana
e fondatrice della Italian Virginia Woolf Society)
MODULO 3 Microlingua del settore ristorazione, anche inserita in percorsi interdisciplinari
COMPETENZE RAGGIUNTE: Gli studenti sanno leggere, comprendere, contestualizzare e produrre testi di microlingua inerenti al proprio percorso professionale.
CONTENUTI: Gli studenti conoscono e si sanno esprimere in merito ai seguenti temi:
- How to write a business plan. Elements of marketing - Food and health (diets and pathologies related to food) - Food ethics (the Slow Food movement, Fair Trade and food sustainability) - Ricette provenienti dalle ex colonie dell’Impero britannico - Le regioni d’Italia, la cultura, il turismo e le specialità gastronomiche: Discovering Italy,
North-western Italy (Aosta Valley, Piedmont, Liguria, Lombardy), North-eastern Italy (Veneto and Venice, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia), Central Italy (Emilia Romagna, Tuscany, the Marches, Umbria, Latium), The South of Italy (Campania, Apulia, Sicily, Sardinia).
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Firme dei rappresentanti di classe:
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Lingua e cultura tedesca
Docente: Prof.ssa Giuditta Manaigo
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO: PAPRIKA NEU - Deutschkurs für Gastronomie-, Service- und Barpersonal (Casa editrice: Hoepli)
VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA
La classe, vivace e generalmente partecipe, si presentava ad inizio anno con un livello anche al di sotto di un A1 secondo i parametri linguistici europei. È stato perciò affrontato il programma a partire da quanto si sarebbe dovuto fare il terzo anno, parallelamente è stato svolto un recupero in itinere volto a fornire almeno le basi sintattiche-grammaticali e un lessico sufficiente per affrontare tematiche nella L2 direttamente collegate alle materie pratiche di indirizzo. Per alcuni allievi (5), il progresso osservato è stato notevole, per altri (4) discreto, per i restanti 4 sufficiente. Solo un allievo, purtroppo, nonostante gli inviti, ha dimostrato interesse quasi nullo. Lo stesso non ha mai effettuato la verifica di recupero del debito del primo periodo e non ha voluto uscire alle interrogazioni programmate. Le attività proposte sono state spesso accolte con entusiasmo, interesse ed impegno. Quest’ultimo è andato comprensibilmente a calare a fine anno, non essendo quest’anno il tedesco materia di esame. Il lavoro in classe è stato, comunque, per quasi tutti gli allievi, assiduo, lo studio a casa per molti accurato o più che sufficiente, per altri, superficiale. Il recupero è stato svolto durante i pomeriggi del venerdì dei mesi di dicembre e gennaio dalla prof.ssa Paganin; per quanto riguarda il recupero del debito, invece, gli studenti hanno studiato autonomamente secondo le indicazioni dell’insegnante. Tutti hanno recuperato il debito, tranne un allievo. VERIFICHE SVOLTE
La verifica, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, è stata coerente con gli obiettivi e con lo svolgimento dell’attività didattica, e si è avvalsa sia di prove di tipo oggettivo che soggettivo con prove di tipo strutturato e semi-strutturato. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle verifiche sommative e del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati e degli altri elementi concordati nel C.d.C. (impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza). Nel caso di prove soggettive, essendo numerose le variabili da controllare, sono state predisposte griglie contenenti i seguenti parametri: sviluppo dell’argomento, organizzazione logica del contenuto, chiarezza espositiva, proprietà sintattico-grammaticale, proprietà e varietà lessicale. La scala di misurazione per le verifiche orali ha invece i seguenti parametri: capacità di comprensione, pronuncia e intonazione, ricchezza lessicale, correttezza grammaticale, fluency e conoscenza dei contenuti, originalità dei contenuti. Le verifiche orali avevano durata dai 10 ai 15 minuti, le verifiche scritte sono state di una o due ore. Sono state svolte almeno due verifiche orali e due verifiche scritte per periodo. TIPI DI PROVE E VERIFICHE: COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA: test, questionari a scelta multipla; questionari a risposta breve, domande aperte. PRODUZIONE ORALE: dialoghi, resoconti, giochi di ruolo, relazioni. PRODUZIONE SCRITTA: dialoghi, lettere formali e informali, resoconti, trasformazione di testi, brevi descrizioni, riordino, abbinamento e completamento, dettati, messaggi brevi, rispondere a domande aperte.
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E STRUMENTI DI LAVORO
Lezione frontale breve e partecipata su aspetti di riflessione sulla lingua. Pair work, group work, lavoro individuale. Attività di ascolto e comprensione con relative griglie. Produzione orale e scritta. Uso di libri di testo, fotocopie, dizionari e strumenti multimediali, LIM, video, canzoni, film.
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PROGRAMMA Modulo 1 Die Mahlzeiten
Contenuti
essenziali
Obiettivi Contenuti grammaticali
FRÜHSTÜCK Competenza conoscitiva
▪ Saper riconoscere vari tipi di
colazione, brunch, pranzo e cena Competenza comunicativa ▪ Saper descrivere cibi e
bevande ▪ Saper descrivere fasi di lavoro ▪ Saper descrivere abitudini
alimentari
▪ Saper utilizzare il registro
appropriato; saper consigliare ▪ Saper prendere ordinazioni ▪ Informarsi su preferenze e
gradimento
▪ Nominativo > accusativo ▪ Passivo > attivo ▪ Preposizioni
▪ I verbi regolari e irregolari al presente indicativo, i verbi separabili
▪ Alcuni verbi modali e semi-modali (mögen, möchten, können)
▪ Le preposizioni di luogo con caso doppio.
▪ I verbi di posizione
BRUNCH
MITTAGESSEN ABENDESSEN
Modulo 2 In der Küche
Contenuti essenziali Obiettivi Contenuti grammaticali
VORBEREITUNGSMETHODEN/GARMETHODEN
Competenza comunicativa in L2 ▪ Conoscere I metodi di preparazione e cottura dei
cibi ▪ Saper descrivere semplici ricette ▪ Servire il cliente ▪ Saper proporre cibi e bevande
▪ Presentare alcune ricette tipiche della gastronomia italiana
▪ Perfekt
▪ Inversione
▪ Imperativo
▪ Il pronome impersonale “man”
▪ Gli articoli possessivi, indeterminativi e negativi nei casi nominativo, accusativo e dativo
Modulo 3 Guten Appetit
Contenuti essenziali Obiettivi Contenuti grammaticali
KALTE VORSPEISEN Competenza comunicativa in L2 ▪ Saper descrivere
antipasti e primi
▪ Saper illustrare
/spiegare alcune
ricette ▪ Consigliare cibi e bevande
▪ Il passivo
▪ Il Perfekt
▪ Costruzione della frase con inversione
▪ L’imperativo di cortesia
▪ Alcune congiunzioni: Zuerst, dann, danach,
nun, anschließend, zum Schluss, Am Ende ▪ I pronomi personali al caso nominativo, dativo e
accusativo
WARME VORSPEISEN
ITALIENISCHE GASTRONOMIE
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Modulo 4 Die Karriere
Modulo 5 Multidisciplinare (Tedesco, letteratura, cucina, sala)
Firma del docente: _________________________________
Firme dei rappresentanti di classe: ________________________ ________________________
Contenuti essenziali Obiettivi Contenuti grammaticali
DAS PRAKTIKUM Competenza comunicativa in L2 ▪ Sapere parlare e
scrivere della propria
esperienza di stage
▪ Saper
comprendere
annunci di lavoro ▪ Sapere scrivere un
curriculum vitae e una lettera di domanda di impiego
▪ Sapere interagire con linguaggio semplice durante un colloquio di lavoro
▪ Il Perfekt
▪ Costruzione della frase con inversione
▪ I verbi modali (ripasso) ▪ La struttura della frase (approfondimenti)
ARBEITSANZEIGEN
LEBENSLAUF UND BEWERBUNGSBRIEF
Contenuti essenziali Obiettivi Contenuti
grammaticali
REGIONALE KÜCHE:
Nordostitalien
Nordwestitalien
Competenza comunicativa in L2 ▪ Saper parlare della cucina regionale
tipica italiana ▪ Saper parlare con semplicità di due
autori di lingua tedesca, leggere e
comprendere brevi brani dalle loro
opere.
▪ Sapere effettuare collegamenti con
le altre materie letterarie e storiche
e di indirizzo
I verbi separabili Le frasi secondarie (WEIL) I casi Dativo e Genitivo GESCHICHTE UND LITERATUR
Die Literatur der Nachkriegszeit (cenni)
• “Das Brot” Borchert
Die Berliner Mauer und die Teilung
Deutschlands Ost und West (marzo-aprile)
• Film: Das Leben der anderen (sulla
STASI nella DDR negli anni
ottanta)
L’esistenzialimo:
• Kafka: “Gibs auf”
Film: Die Weiße Rose (sul periodo del
Nazionalsocialismo)
Film: Die Welle (sui totalitarismi)
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Scienza e cultura dell’alimentazione
Docente: Prof. Alessandro Cappelli
RELAZIONE FINALE
TESTO Machado, CONOSCERE GLI ALIMENTI, Clitt
1) VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc…)
Dopo aver affrontato il terzo anno assieme, riprendo l’attività didattica con la classe nell’ottobre di quest’ultimo. Abituato ad un livello mediamente alto, le mie aspettative erano piuttosto elevate. Gli studenti che già due anni fa dimostravano eccellenti in toto si sono pienamente confermati, tuttavia alcuni, in passato diligenti e puntuali, hanno mostrato quest’anno un’evidente flessione verso il basso sul piano di impegno e risultati. Diversi alunni arrancano col peso delle loro difficoltà ma riescono comunque ad ottenere risultati positivi. Un’esigua parte della classe ha risultati piuttosto scarsi, frutto di un disinteresse verso la materia e di uno studio domestico insufficiente. Quasi tutti gli alunni sono carenti di senso critico e nelle capacità argomentative. Nel complesso comunque le lezioni si svolgono in un clima di interesse, interrotte frequentemente da richieste di approfondimento e curiosità. Considerato anche il prossimo mese di scuola, il programma didattico verrà svolto interamente. Le ultime lezioni verranno dedicate ad eventuali argomenti di approfondimento proposti dai ragazzi o a colmare ulteriori lacune che gli stessi ragazzi si sentiranno di avere. Come già fatto alla fine del primo trimestre, si continuerà a testare la preparazione di tutti fino a fine anno e si offriranno quante più opportunità possibili a tutti coloro che vorranno esercitarsi nell’esposizione orale.
2) VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza)
Nel primo trimestre ciascuno studente ha sostenuto un’interrogazione orale, un compito scritto (domande a risposta multipla) ed un quiz Socrative™ a metà periodo come ripasso degli argomenti affrontati nella prima parte del trimestre. Durante il secondo trimestre, ogni studente ha sostenuto due simulazioni di seconda prova d’Esame, un’interrogazione orale ed un compito in classe scritto (tema). Alcuni studenti saranno sottoposti ad ulteriori verifiche orali, qualora ce ne sia necessità.
3) STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc…)
Oltre al libro di testo, gli studenti sono stati forniti di dispense realizzate dal sottoscritto contenenti i concetti fondamentali oltre a diversi spunti di approfondimento facoltativi. Durante le lezioni frontali sono state proiettate slides provenienti dai contenuti extra del libro di testo ed ampiamente utilizzato il web come fonte di materiale multimediale. Ad ogni studente è stata data libera scelta per quanto riguarda la scelta del supporto didattico a lui più congeniale.
PROGRAMMA
TESTO Machado, CONOSCERE GLI ALIMENTI, Clitt
MODULO 1: DIETOLOGIA
▪ Alimentazione e nutrizione ▪ Distribuzione energia e nutrienti ▪ LARN ▪ Fattori che influenzano le abitudini alimentari ▪ Indicazioni nutrizionali in condizioni fisiologiche (1) e patologiche (2)
1) Gravidanza, allattamento, per il neonato, per il bambino, per l’adolescente, per l’anziano, per la donna in menopausa.
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Firma del docente
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Firme dei rappresentanti di classe
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2) Celiachia, Neoplasie, Aterosclerosi, Diabete, Ipertensione arteriosa ▪ Nuove tendenze alimentari (diete di moda ai giorni nostri)
MODULO 2: IGIENE DEGLI ALIMENTI
▪ Contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche ▪ Concetti di virulenza, dose infettante minima, tempo di incubazione ▪ Contaminazioni biologiche: batteri, funghi microscopici (muffe e lieviti) e virus ▪ Caratteristiche dei microrganismi (temperatura, ossigeno, pH, nutrienti, umidità) ▪ Tossinfezioni, infezioni e intossicazioni alimentari ▪ Malattie batteriche da Salmonella, Clostridium botulinum, infezione stafilococcica, Listeria
M., Vibrio Cholerae ▪ Malattie prioniche (BSE) ▪ Parassitosi: da protozoi (Toxoplasmosi) e da metazoi (Teniasi, Anisakidosi)
MODULO 3: LA COTTURA DEGLI ALIMENTI
▪ La trasmissione di calore (conduzione, convezione e irraggiamento) ▪ Aspetti positivi e negativi della cottura. ▪ Le modificazioni da cottura a carico dei principi nutritivi:
o modificazione dei glucidi (in particolare amido, saccarosio e zuccheri semplici, fibra con calore umido e secco)
o modificazione dei protidi (denaturazione, idrolisi e Reazione di Maillard) o modificazione dei lipidi (idrolisi, termossidazione e punto di fumo) o modificazione delle vitamine e dei sali minerali.
▪ Composti mutageni da pratiche di cottura ▪ Principali tecniche di cottura (cottura in acqua, cottura a vapore, cottura nei grassi, cottura
al calore secco, cottura a microonde, cottura sottovuoto)
MODULO 4: LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
▪ Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi (pH, temperatura, aw, luce, nutrimento, ecc.)
▪ Alterazione degli alimenti (cause chimico-fisiche e biologiche) ▪ Metodi fisici di conservazione:
- uso del freddo: refrigerazione, congelazione, surgelazione;
- uso del calore: pastorizzazione e sterilizzazione;
- sottrazione di acqua: concentrazione, essiccazione, liofilizzazione;
- uso delle radiazioni;
- modificazioni dell’atmosfera: atmosfera controllata, atmosfera modificata e sottovuoto.
▪ Metodi chimici di conservazione:
- con sostanze naturali: sale, zucchero, olio, aceto, alcol etilico;
- con additivi chimici. ▪ Metodi chimico-fisico: affumicamento. ▪ Metodi biologici: fermentazioni (alcolica, lattica, propionica e acetica)
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Scienze motorie
Docente: Prof. Fabio Tonin
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ - Consapevolezza di sé attraverso la percezione del corpo - Uso di un linguaggio corporeo/motorio per esprimere emozioni - Esperienze per orientarsi a praticare sport - Sperimentare gestualità tecniche sempre più complesse - Agire in sicurezza per sé e per gli altri - Apprendere principi essenziali per il benessere psico-fisico (cura del corpo, alimentazione, prevenzione all’uso di sostanze) - Comprendere valore e rispetto delle regole nelle situazioni di gioco e di sport. La classe si è dimostrata eterogenea sotto l’aspetto motorio per prerequisiti e capacità fisiche. Durante l’arco dell’anno scolastico interesse e partecipazione all’attività motoria non sempre sono stati costanti da parte dell’intera classe ma comunque su buoni livelli. L’atteggiamento propositivo degli alunni ha contribuito a creare una buona dinamica di classe e al raggiungimento degli obiettivi prefissati. METODOLOGIE Osservazione sistematica, Metodo espositivo, Metodo operativo. Tecniche di produzione operativa: Dimostrazioni, Esercitazioni MATERIALI DIDATTICI Palestra, stadio del ghiaccio, palestra di arrampicata sportiva, utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La modalità di verifica utilizzata è stata l’osservazione continua e sistematica degli alunni nella pratica motoria e sportiva: valutazione degli atteggiamenti, impegno e volontà di sperimentare nuove esperienze motorie unite al rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari. Dopo il 15 maggio si prevede di svolgere i seguenti argomenti: Attività teorica su anatomia e fisiologia muscolo-scheletrica. Ore di lezione complessive al 10 maggio 2019: 43 (circa 50 al termine dell’anno)
PROGRAMMA
OTTOBRE-NOVEMBRE
• Test Resistenza: YO-YO test
• Test Velocità su circuito Speed-ladder
• Test Forza cinque stazioni con autovalutazione
DICEMBRE-GENNAIO • Curling: fondamentali individuali e di
squadra • Corpo libero: verticale, capovolte,
tappeto elastico
FEBBRAIO-MARZO
• Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra
• Arrampicata sportiva APRILE-MAGGIO
• Tennis: fondamentali individuali
Firma del docente _________________________________
Firme dei rappresentanti di classe _________________________ ___________________________
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Laboratorio Servizi Enogastronomia (CUCINA)
Docente: Prof. Agostino Frena
RELAZIONE FINALE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: PROFESSIONISTI IN CUCINA/ TECNICHE E PRATICHE PER I FUTURI CHEF
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc )
La classe raggiunge complessivamente appezzabili risultati nella disciplina, rilevabili sia nella parte teorica che nella parte più strettamente laboratoriale. Va rilevato tuttavia, considerata la natura stessa della disciplina (pratica), l’esiguo numero di ore a disposizione nel biennio finale del corso di studi, tale da non consentire un’adeguata preparazione pratica dei ragazzi nella disciplina. Gli obbiettivi programmati a inizio anno scolastico sono stati raggiunti senza particolari difficoltà. Va rilevato un buon affiatamento degli alunni nel lavoro di gruppo fondamentale per questa disciplina, anche se, nel corso di quest’ultimo anno si è riscontrato, per un numero ristretto di alunni, un minor affiatamento verso la disciplina e le attività proposte. Classe vivace, intraprendente e comunque complessivamente disponibile verso la disciplina e le attività proposte in corso d’anno. I risultati disciplinari ottenuti dai singoli alunni sono stati complessivamente buoni e con punte di eccellenza, anche se vanno rilevate altresì delle difficoltà nel raggiungere gli obbiettivi minimi per l’ammissione all’esame di Stato per un numero ristretto di discenti.
2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza)
Come programmato all’inizio dell’anno scolastico le verifiche somministrate sono state scritte (semi-strutturate), pratiche e orali. Alla fine di ciascun modulo o blocco tematico con l’utilizzo di apposite griglie di valutazione anche nelle verifiche pratiche.
3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc)
Libri di testo-laboratori (cucina/sala/informatica). Dispense specifiche per la disciplina sia cartacee che su supporto informatico/schede tecniche di tutte le preparazioni culinarie Attrezzature specifiche di settore per l’attività di laboratorio. La classe ha partecipato in corso d’anno ad una visita tecnica presso l’Electrolux di Pordenone/il prosciuttificio e il birrificio di Sauris.
PROGRAMMA
MODULO 1 LA PROGETTAZIONE DEL MENU
Contenuti:
• Studio delle differenti tipologie di menu
• Aspetti tecnici/nutrizionali, igienico sanitari, grafici, economici nella compilazione del menu
• L’ordine corretto delle portate nelle differenti tipologie di menu
• Procedura da seguire nella progettazione di un evento ristorativo
• Elementi obbligatori nella redazione del menu (intolleranze e tabelle nutrizionali)
MODULO 2 L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN CUCINA, LE CARATTERISTICHE TECNICHE NELLA PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO DI CUCINA E L’EVOLUZIONE DELLE ATTREZZATURE
Contenuti: ▪ Le attrezzature innovative in cucina ▪ Cambiamenti intervenuti con il loro impiego nel sistema ristorativo ▪ La progettazione di un impianto di cucina/ aspetti tecnici ▪ La sicurezza nell’ambiente di cucina ▪ La valutazione dei rischi nell’ambiente di lavoro
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▪ I nuovi modelli organizzativi/cook&serve-cook&hold-cook&chill-cook&freeze ▪ La cottura a bassa temperatura
MODULO 3 L’EVOLUZIONE DELLE ABITUDINI ALIMENTARI
Contenuti ▪ I principali mutamenti della gastronomia dalla preistoria all’età contemporanea ▪ Le scelte alimentari e le abitudini alimentari. ▪ I personaggi illustri della gastronomia tra l’’800 e il ‘900 ▪ La "nouvelle-cuisine"
MODULO 4 GLI STILI GASTRONOMICI
Contenuti: ▪ La cucina tradizionale (classica/moderna/rivisitata/nazionale/regionale/internazionale) ▪ Le cucine etiche e dietetiche (biologica, mediterranea, vegetariana) ▪ Le cucine sperimentali (destrutturata, molecolare) ▪ La ristorazione contemporanea ▪ La ristorazione commerciale e collettiva (tipologie e sistemi distributivi)
MODULO 5 LA QUALITA’ ALIMENTARE - L’APPROVVIGIONAMENTO DELLE MERCI E LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
Contenuti: ▪ La qualità chimica, nutrizionale, organolettica. ▪ La qualità di origine (DOP, IGP, STG) ▪ Utilizzo gastronomico dei prodotti certificati della Regione di appartenenza ▪ La gestione del magazzino e degli acquisti la modulistica di reparto. ▪ La scelta dei fornitori in base alla realtà ristorativa.
MODULO 6 IL CATERING E IL BANQUETING
Contenuti: ▪ La ristorazione collettiva e il servizio catering ▪ Organizzazione del servizio catering (legame fresco caldo/legame fresco refrigerato/legame
fresco congelato). ▪ Il catering nella ristorazione (aziendale/sociosanitaria/scolastica(viaggiante) ▪ Il servizio di banqueting nella ristorazione contemporanea/modalità organizzative.
MODULO 7 LA DEGUSTAZIONE E L’ANALISI SENSORIALE
Contenuti: ▪ Mangiare, assaggiare e degustare. ▪ L’analisi organolettica e la degustazione ▪ L’esame gustativo del cibo /compilazione scheda di degustazione. ▪ Le sensazioni morbide e dure nella degustazione
MODULO 8 IL SISTEMA H.A.C.C.P.
Contenuti: ▪ Le finalità del sistema HACCP nel sistema produttivo attuale. ▪ Le azioni preliminari e fondamentali del sistema HACCP ▪ I sette principi del sistema HACCP ▪ Il manuale di autocontrollo/contenuti e utilizzo
MODULO 9 ATTIVITA’ DI LABORATORIO: VEDASI SCHEDA NEGLI “ALLEGATI” DI QUESTO DOCUMENTO
Firma del docente: ________________________________________
Firme dei rappresentanti di classe:
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Laboratorio Servizi Enogastronomia (SALA - VENDITA)
Docente: Prof. Emanuele De Luca
RELAZIONE FINALE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Sarò Maitre sarò Barman – Giunti TVP editori
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc )
Il programma è stato svolto interamente rispettando i tempi ipotizzati. In base alla programmazione redatta all’inizio dell’anno scolastico 2018/2019, posso confermare che la maggior parte degli obiettivi didattici prefissati sono stati portati a termine in maniera sufficiente. Gli alunni hanno risposto in maniera discreta rispetto ai vari argomenti affrontati. In laboratorio l’impegno degli alunni è stato generalmente buono e abbastanza attivo. Per quanto riguarda l’aspetto teorico, invece, gli alunni, escludendo alcuni soggetti, non sono abituati a studiare in maniera continuativa. Alcuni studenti si impegnano con costanza in previsione delle interrogazioni e delle verifiche, mentre altri si impegnano il minimo per affrontare le prove.
2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza)
La valutazione, per ogni parte di programma, è stata svolta con verifiche scritte, orali e pratiche volte a certificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli studenti in merito ad ogni argomento. Le verifiche scritte disposte hanno sempre avuto carattere di test semi-strutturato e quelle pratiche con test di abilità e conoscenza dei servizi.
3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc)
Oltre al libro di testo è stata utilizzata la LIM con power point, oltre alle attività pratiche in laboratorio.
PROGRAMMA
MODULO 1
Il ciclo biologico della vite. Pratiche e tecnologie di cantina. Vini bianchi, rosati e rossi
MODULO 2
Vini passiti e liquorosi. Metodo champenoise e charmat. I vini novelli
MODULO 3
Vitivinicoltura nell’ Italia settentrionale, centrale e meridionale
MODULO 4
La birra e la sua storia
MODULO 5
La distillazione e varie tipologie di distillati. Liquori
MODULO 6
I 77 cocktail internazionali Tecniche di costruzione Pre dinner, After dinner, Any time
MODULO 7
La caffetteria
Firma del docente: ________________________________________
Firme dei rappresentanti di classe:
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Docente: don Gianni Rech
RELAZIONE FINALE
LIBRO DI TESTO (consigliato): A. Anelli, Ragione e fede-Cammini, ED. La Scuola 2013
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA
In riferimento agli studenti avvalentisi IRC, l’andamento scolastico è stato molto positivo sia per la regolarità della presenza che per la partecipazione al lavoro. Tutti gli allievi hanno dimostrato un’ampia preparazione e una valida duttilità nell’elaborare argomenti ed esporli con proprietà di linguaggio. La valutazione sintetica, per tutto il corso di studi che va a terminare, è certamente di ottimo livello, soprattutto in riferimento al quinto anno. Per tutto il cammino svolto, mi pare di vedere un itinerario positivo per la collaborazione reciproca ed il coinvolgimento realizzato anche in occasione di iniziative extrascolastiche.
2 VERIFICHE SVOLTE
La valutazione ha potuto essere efficace grazie al grado di spontanea partecipazione al lavoro durante le lezioni, al positivo e serio comportamento, al confronto propositivo sui vari argomenti affrontati.
3 STRUMENTI IMPIEGATI
Sono state utilizzate schede di ricerca e di sintesi, tratte dal testo e da quotidiani; Diversi temi sono stati affrontati ed elaborati con la visione di filmati, utilizzando le attrezzature disposte dalla Scuola.
PROGRAMMA
MODULO 1: Legalità e morale
Contenuti: ▪ genesi storica del “decalogo” ▪ esempi di leggi comuni a tutti i popoli (dvd The Walk) ▪ osservanza legale e rettitudine: apporto del cristianesimo ▪ educare alla legalità: dibattito e incontri esterni, video ▪ la partecipazione alla vita civile: valori
MODULO 2: Ambito religioso e coscienza personale
Contenuti: ▪ panoramica di valori “universali” – frasi, letture e filmati ▪ temi in cima alla classifica del terzo millennio (pace, risorse e energia, popoli minori, armi…) ▪ tematiche più locali e importanti: i minori e la loro tutela, il tempo libero, la religiosità popolare, il
fenomeno dei popoli migranti (dvd Forrest Gump) ▪ popoli in guerra e popoli “minori”
MODULO 3: Studi biblici e memoria
Contenuti: ▪ i periodi e le Feste del calendario secondo la fede cristiana ▪ la preghiera del “pater” nel vangelo di Matteo ▪ la spiritualità come vero legame tra i popoli ▪ i messaggi della Chiesa nei diversi periodi dell’anno
Firma del docente
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Firme dei rappresentanti di classe
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Quarta parte – Attività nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
Argomenti
I Principi Fondamentali della Costituzione
- La Suprema Legge
- Storia della Costituzione
- Caratteri della Costituzione
- La Struttura della Costituzione
- Diritti Civili, Politici, ed Economico-Sociali
- Principi Fondamentali della Costituzione: Principio Democratico
- Principi Fondamentali della Costituzione: Principio del Lavoro
- Principi Fondamentali della Costituzione: Principio di Uguaglianza.
I Diritti Umani
- Generalità
- Diritti Umani nella Storia
- L’ Universalità dei Diritti Umani
- La Violazione dei Diritti Umani: Generalità e Casi
- La Discriminazione Razziale e il Genocidio
- La Tortura
- La Pena di Morte
- I Difensori dei Diritti Umani nella Storia.
Giustizia e Cultura della Legalità
- L’ Amministrazione della Giustizia
- La Pena
- Il Fenomeno Mafioso
- Lotta alla Mafia: Paolo Borsellino
- Ricorrenze e Iniziative contro la Mafia.
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Quinta parte – Attività ed esperienze PCTO
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (PCTO) Triennio formativo 2016-2019
1 Istituto scolastico proponente:
Via del Parco, 2 ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA 32043 Cortina d’Ampezzo
2 Titolo del Progetto
Progetto Alternanza Scuola-Azienda.
3 Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto.
Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
4 Studenti
Numero di studenti complessivo 47
Indirizzo enogastronomia-settore cucina 36
Indirizzo enogastronomia-settore sala-bar 11
Numero studenti-atleti che svolgono attività sportiva agonistica.
--
5 Il progetto si effettua per le classi:
Classe 3^A settore cucina
6 Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente)
X Alternanza in Azienda ⸋ Impresa formativa simulata sostenuta dall’Azienda partner ⸋ Progetto di ricerca e sviluppo commissionato dall’Azienda partner.
7 Aziende ed Enti coinvolti nel progetto
Aziende private del settore.
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8 Ambito d’inserimento aziendale
Settore turistico alberghiero e ristorativo.
9 Scheda progetto
A Motivazione del progetto
L’Istituto Professionale Alberghiero di Cortina D’Ampezzo è da sempre stato coinvolto in attività di alternanza scuola lavoro con aziende del settore, operanti non solo a livello locale ma anche in contesti molto più ampi. Questi Progetti, aventi finalità formative e professionalizzanti hanno dato agli allievi la possibilità di frequentare le Aziende per compiervi un periodo di presenza a scopo cognitivo del mondo del lavoro. L’esperienza consolidata dall’Istituto e gli ottimi risultati conseguiti dagli alunni nel corso degli anni nei percorsi di alternanza scuola lavoro, ci consentono, come istituzione scolastica, di non avere più alcun dubbio sull’importanza di questi percorsi formativi. Gli studenti sentono il bisogno di conoscere l’ambiente lavorativo con il quale dovranno rapportarsi e nel quale dovranno sapersi orientare per poter realizzare il proprio futuro.
L’idea progettuale che qui si presenta s’inserisce pienamente nel percorso scolastico poiché
l’alternanza scuola-lavoro non costituisce solo un percorso formativo, ma una nuova metodologia
didattica che si realizza all’interno dei percorsi di studio curriculari e si propone lo stesso obiettivo
formativo del percorso ordinario, trovando piena corrispondenza.
B Finalità del progetto
- Allargare e qualificare l’offerta formativa (come specificato nel P.T.O.F di Istituto);
- Offrire agli allievi un’esperienza in grado di potenziare le proprie conoscenze,
capacità e competenze; - Qualificare la programmazione scolastica.
C Obiettivi del progetto
- Attivare un percorso di orientamento al lavoro inserito a pieno titolo nel curricolo scolastico.
- Rinforzare i moduli di orientamento-formazione in aula con momenti di alternanza in azienda.
- Realizzare un collegamento organico del sistema dell’istruzione e della formazione con il mondo del lavoro e la società civile.
- Applicare le conoscenze acquisite. - Sviluppare autonomie professionali e di responsabilità. - Applicare le conoscenze acquisite.
D Fasi e articolazioni del progetto
1) Fase teorica/pratica 40 ore (articolate in quattro moduli) - Presentazione del progetto e delle attività. - Incontri formativi con esperti esterni del settore su materie d’indirizzo e dell’asse
comune - Attività di simulazioni aziendali interne in occasione di eventi particolari
- Feed-back con gli alunni.
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2) Fase aziendale 360 ore Percorso individuale dell’alunno in azienda con approfondimenti riguardanti i processi produttivi, di vendita e di erogazione del servizio, la qualità e l’uso degli strumenti e dei programmi necessari all’esecuzione delle attività.
E Struttura organizzativa
Attività interne alla scuola Ore in azienda Durata complessiva del
progetto
51 ore 360 ore 411 ore
F Tempi di realizzazione attività interne
Triennio 2016/17-2019/20 durante l’anno scolastico. 1) 120 ore (3 settimane) Nel corso del terzo anno scolastico (dal 30/01/2017 al 19/02/2017) 2) 240 ore (6 settimane)
Alla fine del quarto anno scolastico (ultima settimana di lezioni più quattro settimane durante il periodo di sospensione dell’attività didattica nel mese di giugno)
G Articolazione dei moduli
Modulo 1 – Attività previste per il percorso in azienda. - Sperimentare le proprie capacità di relazionarsi con modalità collaborative in un
contesto di lavoro. - Riflettere sulle componenti del ruolo ricoperto nel periodo svolto in ALTERNANZA
SCUOLA/LAVORO in termini di conoscenze/capacità acquisite, di comportamento e livello d’autonomia in azienda.
- Applicare le conoscenze acquisite in aula nell’attività di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO.
- Confrontare le informazioni acquisite durante il percorso formativo in aula e l’attività di alternanza con le proprie aspettative e con lo sviluppo della propria carriera formativa.
- Svolgere i compiti afferenti al profilo professionale. - Operare con autonomia nello svolgimento delle mansioni afferenti al profilo
professionale. - Arricchire le competenze acquisite durante il percorso formativo;
Moduli 2-5 – Attività previste per il percorso interno alla scuola.
N° modulo Contenuti dei singoli moduli Ore
previste
Modulo 2 Attività di approfondimento sulle discipline d’indirizzo-simulazioni aziendali
25
Modulo 3 Alimentazione e nutrizione 4
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MODULO N°2 – SIMULAZIONI AZIENDALI 25 ore
Obiettivi Progettare e organizzare un evento in fase di simulazione. Gestire l’avvenimento lavorando individualmente o in gruppo.
Contenuti Tecniche di progettazione e gestione dell’evento
Modulo 4 Gastronomia e ristorazione 4
Modulo 5 Educazione alla scelta dopo le superiori 6
Modulo 6 Microlingua inglese 12
Discipline coinvolte: Laboratorio cucina/laboratorio sala-bar/Lingue straniere/Alimentazione.
10 Contenuto dei singoli moduli previsti dal progetto
MODULO N°1 – STAGE AZIENDALE 360 ore
Obiettivi Applicare le conoscenze acquisite. Sviluppare autonomie professionali di responsabilità. Autovalutazione sull’esperienza in azienda.
Contenuti Sviluppo delle abilità acquisite. Contestualizzazione con l’azienda in problem-solving
Competenze da certificare Gestire in autonomia gli ordini di servizio. Relazionare sul lavoro svolto
Metodologie/strumenti Attività operative di reparto. Tecniche e tecnologie specifiche di reparto.
Sviluppo del modulo Nel periodo estivo durante la sospensione dell’attività didattica (come prevista da convenzione) e in corso d’anno scolastico
Risorse umane Tutor aziendali e colleghi di reparto.
Valutazione Scheda di valutazione con indicatori.
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Competenze da certificare
Gestire in autonomia gli ordini di servizio. Relazionare sul lavoro svolto
Metodologie/strumenti Attività operative di reparto. Tecniche e tecnologie specifiche di reparto.
Sviluppo del modulo Durante l’anno scolastico
Risorse umane Esperto formatore
Valutazione
Valutazione del percorso compiuto considerando: - Contenuti - Pertinenza con l’argomento scelto - Capacità di collegamenti interdisciplinari - Metodologia e strumenti utilizzati
MODULO N°3 – ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Le mode alimentari – L’importanza di una sana alimentazione 4 ore
Obiettivi Indurre nel partecipante agli incontri la capacità di leggere criticamente le informazioni dietetiche con particolare riferimento a quelle trovate in internet
Contenuti
La dieta corretta: l’alimentazione mediterranea presupposti scientifici, percentuali di lipidi, protidi e glucidi caratterizzanti una alimentazione bilanciata. Le mode alimentari: rassegna delle più comuni . La dieta vegetariana, vegana, fruttariana le diete dimagranti iperproteiche; le integrazioni nello sportivo problematiche mediche connesse a diete sbilanciate.
Competenze da certificare
Non previste/raccordo con la disciplina interna di riferimento/alimentazione
Metodologie/strumenti Lezioni frontali
Sviluppo del modulo Durante l’anno scolastico
Risorse umane Esperto del settore.
Valutazione Non prevista/raccordo con la disciplina interna di riferimento/alimentazione
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MODULO N°4 – GASTRONOMIA E RISTORAZIONE 4 ore
Obiettivi
Individuare i prodotti tipici del territorio Bellunese per aree territoriali fra cui la Valbelluna, l’Alpago e le aree montane del Cadore-Comelico e Agordino. Utilizzo dei prodotti nel contesto gastronomico attuale e loro valorizzazione
Contenuti I prodotti eno-gastronomici del territorio Bellunese. Preparazioni gastronomiche con prodotti del territorio.
Competenze da certificare
Individuare le specifiche dei prodotti tipici del territorio. Saper utilizzare i prodotti individuati
Metodologie/strumenti Lezioni frontali Attività di laboratorio
Sviluppo del modulo Durante l’anno scolastico
Risorse umane
Esperti del settore enogastronomico Sig. Massimiliano Gregori, Titolare ristorante Al capriolo di Borca di Cadore Sig. Francesco Paonessa, Chef ristorante Al capriolo di Borca di Cadore
Valutazione Valutazione con l’insegnante della materia affine (lab. cucina e sala bar)
MODULO N° 5 – Educazione alla scelta dopo le superiori 6 ore
Obiettivi Supportare gli alunni nella scelta del percorso di studi universitari e nella conoscenza del mondo del lavoro.
Competenze da certificare
Nessuna
Metodologie/strumenti Lezioni frontali
Sviluppo del modulo Durante l’anno scolastico
Risorse umane Esperti dell’orientamento Rete BellunOrienta
Valutazione Nessuna
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MODULO N° 6 – MICROLINGUA INGLESE 12 ore
Obiettivi
The course focuses on Level B1 of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR): students can understand spoken and written straightforward instructions or public announcements; write letters/emails or take notes on familiar matters; take part in conversations in a work environment; talk and write about their work.
Contenuti
Grammar: present simple and continuous, past simple and continuous, future, modal verbs, prepositions, a selection of phrasal verbs, passive forms. Intermediate English Vocabulary: education, learning to learn, learning for life, food and drink, free time and leisure, personal opinions, work and jobs, cookery (cooking methods, equipment, recipes, events)
Competenze da certificare
The aim of this English course is to enable students to express views and opinions, give reasons, find relevant information in different types of texts, identify the expression of feelings and attitudes, ask for information and understand the answer, keep up conversations on familiar and professional topics.
Metodologie/strumenti LIM, dictionaries, audio-visual material, Internet websites. Traditional lessons and teamwork.
Risorse umane English teacher
Valutazione The final test covers the four language skills (Reading, Writing, Listening and Speaking), the quality of teamwork and the knowledge of grammar and vocabulary.
I contenuti dei moduli sono stati indicati dai docenti individuati dalla scuola. Il responsabile del progetto: Prof. Agostino Frena Approvato dal Collegio Docenti il 19 ottobre 2016 Aggiornamento del progetto in data 3.03.2017 e 28.03.2019