Documento Programmatico del Consiglio della classe V P
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
COORDINATORE: Prof.ssa Carla D’Andrea
DOCENTE MATERIA
Manuela Greganti Italiano
Carla D’Andrea Storia e Filosofia
Maria Grazia De Ascentiis Inglese
Joanne Cartisano Conversazione inglese
Maria Rosaria Nava Francese
Isabelle Couderc Conversazione francese
Marzia Carocci Spagnolo
Teresa Jesus Villarreal Pérez Conversazione spagnolo
Daniela Corinaldesi Matematica e Fisica
Caterina Gioia Scienze
Paola Mathis Storia dell’arte
Simonetta Santini Scienze motorie
Giacomo Campanile Religione
PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL C.D.C
Finalità:
• Sistemazione delle conoscenze in un quadro organico pluridisciplinare.
• Acquisizione di autonomia nella riflessione e nella valutazione critica.
• Consapevolezza del valore dei dati culturali ai fini dell’interpretazione della realtà
contemporanea.
• Capacità di inserimento in un contesto collaborativo.
Conoscenze:
• Conoscenza dei dati fondamentali e dei concetti di base del processo culturale.
• Conoscenza specifica dei contenuti dei programmi delle singole discipline.
• Conoscenza delle procedure necessarie all’impostazione e risoluzione di problemi.
• Conoscenza del linguaggio specifico delle discipline
• Conoscenza di base degli strumenti informatici.
Competenze:
• Saper adoperare manuali e testi, capirne l’organizzazione logica.
• Saper contestualizzare i fenomeni ed elaborare le conoscenze in forma organica e critica
• Saper documentare il lavoro svolto.
• Saper dimostrare padronanza delle lingue italiana e straniere
• Saper formalizzare i termini esatti di un problema, utilizzando il linguaggio specifico
pertinente.
• Saper valutare gli elementi essenziali in una situazione problematica e utilizzarli per la
costruzione di un modello risolutivo.
• Saper attualizzare le conoscenze
• Saper utilizzare gli strumenti informatici.
Capacità:
• Capacità di selezionare e classificare informazioni.
• Capacità di sintesi
• Capacità linguistico-espressive.
• Capacità logico-interpretative
• Capacità di inserirsi in un gruppo di lavoro, apportandovi un fattivo contributo.
• Capacità di individuare gli elementi costitutivi e pertinenti di un evento, di un problema, di
un testo, evidenziandone i rapporti.
• Il CdC opera per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Obiettivi comportamentali:
• Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe
• Saper entrare in relazione con l’insegnante.
• Rispetto delle regole, dell’ambiente e dei beni comuni.
• Rispetto delle diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive etc.
• Contenuti disciplinari e pluridisciplinari (Per i contenuti disciplinari che si propongono si
rinvia alle pagine seguenti)
Metodi:
Per la didattica delle varie discipline sono state indicate le seguenti metodologie:
• Lezione frontale
• Lezione dialogata.
• Lavori di gruppo.
• Lettura diretta, analisi e contestualizzazione di testi (letterari, scientifici, iconografici).
• Soluzione di quesiti, esercizi, problemi.
• Lavori di ricerca.
• Attività multimediali.
• Pratica ed avviamento all’attività sportiva.
Mezzi:
Nella didattica i vari docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi:
• Testi letterari.
• Libri di testo.
• Fotocopie di materiale didattico.
• Audiovisivi.
Computer.
• Attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola.
Spazi:
La didattica si sviluppa nei seguenti ambienti dell’Istituto:
• Aula della classe.
• Laboratorio d’informatica.
• Laboratorio multimediale.
• Laboratorio scientifico.
• Biblioteca.
• Aula Magna.
• Palestra.
Criteri per la valutazione:
Sono si seguono i seguenti criteri per la valutazione del rendimento generale degli alunni:
• Frequenza, attenzione, partecipazione, impegno e capacità di collaborazione dimostrati.
• Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali.
• Uso corretto della lingua e conoscenza e utilizzo dei linguaggi specifici.
• Padronanza delle categorie specifiche.
• Capacità di comunicare in modo logico ed organico.
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale.
Criteri di sufficienza:
Per l’attribuzione agli alunni di una valutazione sufficiente si considerano i seguenti livelli
minimi:
• Partecipazione, frequenza ed impegno.
• Conoscenza dei contenuti essenziali del programma svolto.
• Esposizione lineare e generalmente corretta.
• Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati.
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
• Saranno proposti alla classe corsi per le certificazioni linguistiche.
• Eventuale partecipazione a stage/ viaggio di istruzione.
• Partecipazione alle iniziative BIBLIOPOINT: laboratorio di scrittura(valido per
alternanza scuola-lavoro)
• Partecipazione alla giornata GEORISCHI in Aula magna.
• Partecipazione alla giornata ARANCE DELLA SALUTE(valida per alternanza
scuola-lavoro)
• Partecipazione alla giornata per la TUTELA del PATRIMONIO ARTISTICO in Aula
magna
• Partecipazione ad iniziative per l'orientamento universitario(valide per alternanza
scuola-lavoro)
• Svolgimento di un modulo C.L.I. L. a cura del dipartimento di scienze.
• Visione di film e spettacoli teatrali in lingua.
• Partecipazione a conferenze in lingua.
• Visita al Museo storico della Liberazione di via Tasso e alle Fosse Ardeatine.
• Il c.d c. si riserva di aderire ad eventuali iniziative culturali che via via perverranno
in istituto.
PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2018-2019
DOCENTE: Manuela Greganti
MATERIA: Italiano
CLASSE: 5 sez. P Linguistico
Finalità generali:
Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma scritta che orale.
Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e stimolare la lettura personale.
Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi letterari ed i processi comunicativi.
Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non, tema di ordine storico e generale, riassunto).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Conoscenze:
Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione Quadro storico-culturale della letteratura italiana Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente
scelti
Competenze:
Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche, stilistiche, morfosintattiche, lessicali del testo, in modo autonomo e critico.
Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore e nel panorama storico-culturale di appartenenza.
Capacità:
Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in maniera personale, in modo corretto e funzionale.
Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e scadenze. Composizione delle seguenti tipologie di scrittura: - analisi del testo: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali approfondimenti
personali in senso critico. - saggio breve: scritto di tipo espositivo e argomentativo, con registro linguistico formale e specifico,
su una tematica proposta, di cui viene fornita una documentazione scelta. - articolo di giornale: scritto che evidenzi una chiara focalizzazione dell’argomento proposto ed una
comunicazione incisiva, diretta, che capti l’interesse del destinatario, utilizzando il registro linguistico ritenuto più adatto.
- tema classico: trattazione espositiva e/o argomentativa autonomamente elaborata dallo studente, secondo le sue conoscenze e personalità.
Metodologia didattica e strumenti per la verifica:
Analisi dei livelli di partenza. Lezioni frontali e interattive, in cui l’insegnante mantenga un ruolo guida e non direttivo,
offrendo indicazioni utili per il lavoro personale. Insegnamento-apprendimento attraverso l’approccio diretto al testo. Produzione scritta che focalizzi le diverse tipologie di scrittura sopra elencate. Varie tipologie di prova: colloqui orali, test opportunamente strutturati, lavori di gruppo,
etc. Visite guidate, teatro, mostre, etc. Percorsi individualizzati, eventuali pause didattiche e recupero in itinere.
Strumenti:
Libri di testo, eventuali CDRom, materiale fornito in fotocopia se necessario, materiale audiovisivo,
se possibile LIM.
Spazi:
Aula assegnata alla classe, aula magna, laboratorio di informatica, se opportuno.
Criteri per la valutazione:
La valutazione operata sarà sempre formativa con funzione diagnostica-correttiva e non selettiva-
decisiva e si baserà sui seguenti standard minimi di sufficienza:
Conoscenza personale, sufficientemente articolata, dei contenuti di base. Chiarezza e correttezza espositiva orale e scritta. Sufficiente proprietà lessicale specifica. Coerenza logica nello sviluppo delle idee. Capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica personale, anche in prospettiva pluridisciplinare. Partecipazione al lavoro scolastico, assiduità nella frequenza, impegno costante, interesse al dialogo educativo, esecuzione dei compiti a casa con regolarità. Percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza.
Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede
di riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, da utilizzare per le prove scritte e per le
verifiche orali.
Per la griglie di valutazione della prova scritta il Dipartimento resta in attesa delle griglie nazionali
promesse dal MIUR.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A
MACROINDICATO
RI
INDICATORI DESCRITTORI MISUR
ATORI
Competenze
linguistiche
● Ortografia ● Punteggiatura ● Morfosintassi ● Proprietà lessicale
Elaborato corretto, esposizione varia, lessico chiaro e
appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico
complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, elaborato abbastanza scorrevole, lessico
talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico
talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario
generico e non appropriato
1
Elaborato non svolto 0.5
Organicità
Struttura dell’elaborato
in termini di
consequenzialità logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi 4
Elaborato nel complesso organico 3
Elaborato parzialmente organico 2
Elaborato disorganico 1
Elaborato non svolto 0.5
Comprensione Comprensione nel
rispetto delle linee
guida
Comprensione chiara ed efficace nel rispetto di tutte le
consegne
4
Comprensione generica nel rispetto di tutte le consegne 3
Comprensione parziale e/o rispetto di alcune delle
consegne
2
Comprensione incompleta e imprecisa 1
Elaborato non svolto 0.5
Analisi
Analisi del testo nel
rispetto delle linee
guida
Analisi testuale completa ed approfondita, nel rispetto
di tutte le consegne
4
Analisi testuale completa, ma generica in alcuni 3
passaggi
Analisi testuale incompleta in cui manca la trattazione di
alcuni punti delle consegne
2
Analisi testuale incompleta in cui manca la trattazione di
più punti delle consegne o in cui la trattazione è errata
1
Elaborato non svolto 0.5
Approfondimento
Contestualizzazione del
brano proposto e
collegamento con altri
testi e/o altri autori,
nel rispetto delle
consegne
Contestualizzazione ampia, collegamenti sempre
pertinenti
3
Contestualizzazione sintetica, collegamenti generici 2
Contestualizzazione parziale; collegamenti non
pertinenti o non sufficientemente motivati
1
Elaborato non svolto 0
Totale (max 20)
Voto (Totale/2)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B
MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI MISUR
ATORI
Competenze
linguistiche
● Ortografia
● Punteggiatura
● Morfosintassi
● Proprietà lessicale
Elaborato corretto, esposizione varia, lessico chiaro e
appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico
complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, elaborato abbastanza scorrevole,
lessico talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico
talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa,
vocabolario generico e non appropriato
1
Elaborato non svolto 0.5
Comprensione e
analisi
Comprensione e
riconoscimento di
testi e
argomentazioni
Sintesi chiara e analisi completa e puntuale 5
Sintesi e analisi corrette 4
Sintesi e analisi nel complesso corrette 3
Sintesi e analisi incomplete 2
Sintesi e analisi incomplete e scorrette 1
Elaborato non svolto 0.5
Organicità Struttura
dell’elaborato in
termini di
consequenzialità
logica
Elaborato organico, coerente ed efficace in tutti i
passaggi
5
Elaborato organico in tutti i passaggi 4
Elaborato nel complesso organico 3
Elaborato parzialmente organico 2
Elaborato disorganico 1
Elaborato non svolto 0.5
Originalità Contributi personali, Elaborato arricchito da conoscenze approfondite e 5
in termini di
conoscenze e
riflessioni critiche
riflessioni personali pertinenti e originali
Elaborato arricchito da conoscenze e riflessioni
personali pertinenti
4
Elaborato arricchito da alcune riflessioni e
conoscenze personali pertinenti
3
Elaborato con sporadiche riflessioni o conoscenze
personali
2
Elaborato privo di riflessioni e conoscenze personali
o caratterizzato da riflessioni e conoscenze personali
non pertinenti
1
Elaborato non svolto 0.5
Totale (max 20)
Voto (Totale/2)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C
MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI MISUR
ATORI
Competenze
linguistiche
● Ortografia ● Punteggiatura ● Morfosintassi ● Proprietà lessicale
Elaborato corretto, esposizione varia, lessico chiaro e
appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico
complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, elaborato abbastanza scorrevole, lessico
talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico
talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario
generico e non appropriato
1
Elaborato non svolto 0.5
Esposizione Aderenza alla traccia
e conoscenza dei
contenuti
Conoscenza esaustiva dei contenuti ed elaborato
aderente alla traccia
5
Conoscenza generica dei contenuti ed elaborato nel
complesso aderente alla traccia
4
Conoscenza parziale dei contenuti o elaborato
parzialmente aderente alla traccia
3
Conoscenza parziale dei contenuti ed elaborato
parzialmente aderente alla traccia
2
Elaborato disorganico e non aderente alla traccia 1
Elaborato non svolto 0.5
Organicità Struttura
dell’elaborato in
termini di
consequenzialità
logica
Elaborato organico, coerente ed efficace in tutti i
passaggi
5
Elaborato organico in tutti i passaggi 4
Elaborato nel complesso organico 3
Elaborato parzialmente organico 2
Elaborato disorganico 1
Elaborato non svolto 0.5
Originalità
Contributi personali,
in termini di
conoscenze e
riflessioni critiche
Elaborato arricchito da conoscenze approfondite e
riflessioni personali pertinenti e originali
5
Elaborato arricchito da conoscenze e riflessioni
personali pertinenti
4
Elaborato arricchito da alcune riflessioni e conoscenze
personali pertinenti
3
Elaborato con sporadiche riflessioni o conoscenze
personali
2
Elaborato privo di riflessioni e conoscenze personali o
caratterizzato da riflessioni e conoscenze personali non
pertinenti
1
Elaborato non svolto 0.5
Totale (max 20)
Voto (Totale/2)
Griglia di valutazione per la PROVA ORALE.
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il
lavoro richiesto.
Assolutamente
insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di
analisi ed argomentazione.
Scarso -
insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di
possedere alcune competenze richieste, ma risponde
in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio
specifico è povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche
le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima
padronanza della lingua e soddisfacenti capacità
critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente
orientata.
Eccellente
Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:
autocontrollo - correttezza – frequenza – impegno – interesse – organizzazione – partecipazione.
OBIETTIVI MINIMI
Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quanto concordato collegialmente e sottoscritto in sede di
riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051.
ITALIANO CLASSI V DI TUTTI GLI INDIRIZZI (h 4/settimana)
1. LETTERATURA
a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla letteratura
contemporanea); Leopardi; secondo Ottocento, Verismo e Decadentismo; Pascoli e il
Simbolismo; D’Annunzio e l’Estetismo; la narrativa del primo Novecento (un autore a scelta
fra Pirandello e Svevo); la poesia del Novecento (un autore a scelta fra Ungaretti, Montale e
Saba). Canti a scelta della Divina Commedia, contenuti narrativi e semplici linee critiche.
b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.
2. PRODUZIONE SCRITTA
a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella
prima prova dell’esame di Stato;
b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e
morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione
logica del discorso.
3. ORALE
a. Coerenza logica nell’esposizione;
b. Utilizzo pertinente del lessico specifico;
c. Operare collegamenti con la storia;
d. Organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente;
e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati.
CONTENUTI DISCIPLINARI (con scansione temporale):
I periodo (45 ore circa):
Modulo di recupero di quanto non opportunamente svolto nel precedente a.s. con
produzione di un test modello INVALSI su ALESSANDRO MANZONI.
La poesia patriottica. La poesia dialettale: cenni su C. PORTA e G. G. BELLI, lettura di alcuni
sonetti esemplificativi.
GIACOMO LEOPARDI: vita e opere
Quadro di riferimento dell’Italia postunitaria. Brevi cenni alla figura di G. CARDUCCI.
Dal ROMANTICISMO al REALISMO: la “Bohème parigina” e la Scapigliatura milanese.
C. BAUDELAIRE – E. PRAGA – I. U. TARCHETTI.
La narrativa realistica ottocentesca: il NATURALISMO francese ed il VERISMO italiano. Cenni e
riferimenti a G. FLAUBERT – E. ZOLA – G. DE MAUPASSANT – LUIGI CAPUANA – FEDERICO DE
ROBERTO.
GIOVANNI VERGA: vita e opere. Lettura integrale del romanzo I Malavoglia.
Tra Ottocento e Novecento: dalla crisi della cultura alla cultura della crisi. Determinazioni
concettuali e cronologiche del DECADENTISMO, modelli e figure dell’intellettuale decadente,
temi e miti della letteratura decadente. Cenni e riferimenti agli scrittori simbolisti europei.
II quadrimestre (65 ore circa)
GIOVANNI PASCOLI: vita e opere.
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere.
ITALO SVEVO: vita e opere. Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno.
LUIGI PIRANDELLO: vita e opere. Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal.
Il PRIMO NOVECENTO e le avanguardie poetiche: il CREPUSCOLARISMO e le sue voci più
importanti, il FUTURISMO e Marinetti. Le “riviste” e i loro programmi, esperienze poetiche dei
“vociani”.
Il nuovo romanzo europeo: quadro di riferimento ideologico, caratteristiche tecnico-
formali, autori europei più significativi.
FEDERIGO TOZZI: vita e opere. Consigliata lettura integrale del romanzo Con gli occhi chiusi.
La nuova tradizione lirica novecentesca: l’ERMETISMO.
GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opere.
EUGENIO MONTALE: vita e opere.
SALVATORE QUASIMODO: vita e opere.
La lirica antiermetica.
UMBERTO SABA: vita e opere.
Solo se l’articolazione annuale delle attività didattiche lo consentirà:
Gli scrittori e la narrativa italiana nel secondo dopoguerra, il dibattito delle idee fra gli
intellettuali. Cenni sui seguenti autori:
PIER PAOLO PASOLINI tra letteratura e cinema.
ITALO CALVINO: vita e opere.
ELIO VITTORINI: vita e opere.
CESARE PAVESE: vita e opere.
DIVINA COMMEDIA (circa 25 ore):
Prerequisiti
Dante, la vita, il pensiero politico con riferimenti al De monarchia. Il Dolce Stil Novo, la Vita Nova,
la Comedia (genesi, struttura, contenuti, l’interpretazione allegorica del testo; narratore e
focalizzazione)
Lettura integrale e analisi di almeno 10 canti del Paradiso.
Testi in adozione:
IL PIACERE DEI TESTI, voll. 4-5-6 + laboratorio di scrittura, di Baldi, Giusso, Razetti e Zaccaria, ed.
Paravia.
La Divina Commedia, a cura di Iacomuzzi, ed Sei (consigliato).
Roma, 3 ottobre 2018 Il docente
Manuela Greganti
Piano di lavoro
Storia Classe V P a.s. 2018 2019
FINALITA’ E OBIETTIVI
Acquisizione consapevole delle radici storiche finalizzata alla comprensione della dimensione storica del presente Ricostruzione del processo storico
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Conoscenza dei contenuti del programma. Analisi di eventi storici complessi nelle loro varie componenti Capacità di utilizzare le principali categorie storiche Capacità di ricomporre organicamente gli elementi esaminati individuando possibili connessioni Abilità linguistico – espressive
CRITERI DI VALUTAZIONE
Assimilazione dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza del lessico specifico Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e/o critica Impegno e partecipazione Percorso compiuto rispetto al livello di partenza
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma Chiarezza e correttezza espositiva
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e partecipative. Proiezioni di film e documentari. Lettura di documenti e fonti storiografiche.
Elaborazione di mappe concettuali. Tipologia prove: verifiche formali e informali, domande aperte con
risposte sintetiche scritte.Videolezioni.
La costruzione dello stato italiano: la Destra storica
L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento
La seconda rivoluzione industriale
Il quadro internazionale: Stati Uniti, Giappone, Cina, America latina
L’età del colonialismo e dell’imperialismo
DALLA SINISTRA STORICA ALLA CRISI DI FINE SECOLO
• La Sinistra storica al potere: il programma politico e sociale • Il trasformismo parlamentare • La politica economica: l'inizio dell'industrializzazione, la svolta protezionistica e l'emigrazione • Il nuovo corso della politica estera: la Triplice Alleanza • Il colonialismo italiano: motivazioni e prime tappe • L'età crispina: il primo governo Crispi • L'età crispina: il secondo governo Crispi e la sconfitta coloniale di Adua • La crisi di fine secolo: 1897-1900 • Le origini del socialismo italiano e del movimento operai
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
• La seconda fase dell'industrializzazione • Il nuovo sistema monetario, finanziario e industriale • Gli effetti dell'industrializzazione: sviluppo demografico, urbanizzazione e processi migratori • Borghesia, progresso e positivismo • La formazione del movimento operaio: Prima e Seconda Internazionale • Il pensiero sociale della Chiesa: l'enciclica Rerum Novarum.
L’ETA’ DEL COLONIALISMO E DELL'IMPERIALISMO
• Che cos'è l'imperialismo? • Il colonialismo europeo in Africa • La spartizione dell'Africa nel sistema bismarckiano delle alleanze • Imperialismo, nazionalismo e razzismo
L’ETA’ DELLA SOCIETA’ DI MASSA. IL NAZIONALISMO
• Scienza, tecnologia e industria tra Ottocento e Novecento • Il nuovo capitalismo
• La società di massa • Le grandi migrazioni • La Belle Époque • Il sorgere di un nuovo nazionalismo • Il nuovo sistema delle alleanze europee • Le grandi potenze d'Europa
L’ITALIA GIOLITTIANA
• L'Italia d'inizio Novecento • Tre questioni: “sociale”, “cattolica”, “meridionale” • La guerra di Libia • Da Giolitti a Salandra
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• Le premesse del conflitto • L'Italia dalla neutralità all'ingresso in guerra • Quattro anni di sanguinoso conflitto • Il significato della “Grande guerra” • I trattati di pace
LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
• Un quadro generale: la rivoluzione come frattura epocale • Gli antefatti della rivoluzione • Gli eventi della rivoluzione • 1917: la Rivoluzione di ottobre • Il consolidamento del regime bolscevico
IL PRIMO DOPOGUERRA
• Gli effetti della guerra mondiale in Europa • L'instabilità dei rapporti internazionali • Il dopoguerra nel Regno Unito e in Francia • La Repubblica di Weimar in Germania
L’AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA • La situazione dell’Italia postbellica • Il crollo dello Stato liberale • L’ultimo anno dei governi liberali • La costruzione del regime fascista
CRISI ECONOMICA E SPINTE AUTORITARIE NEL MONDO
• Gli Stati Uniti del dopoguerra alla crisi del ’29 • La reazione alla crisi • Le pressioni sociali e politiche sulle democrazie europee
• Il crollo della Germania di Weimar • Il mondo inquieto oltre l’Europa
IL TOTALITARISMO: COMUNISMO, FASCISMO E NAZISMO
• I regimi totalitari • L’Unione sovietica • Italia • Germania
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Il prologo del conflitto finale: la guerra di Spagna • Gli ultimi due anni di pace in Europa • Prima fase della Seconda guerra mondiale:1939-1941 • La seconda fase della Seconda guerra mondiale:1943-1945 • Il bilancio della guerra: gli uomini • Il bilancio della guerra: i materiali • Il bilancio della guerra: politica e diritto
LA GUERRA FREDDA
• La Guerra Fredda • Il duro confronto tra est e ovest • Democrazia e capitalismo a ovest • Comunismo e pianificazione a est • Democrazia e comunismo in lotta per la supremazia mondiale
L’ITALIA DALLA NASCITA DELLA REPUBBLICA AL BOOM ECONOMICO
LA DECOLONIZZAZIONE: quadro generale.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ASSEMBLEA COSTITUENTE E COSTITUZIONE
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
I DIRITTI UMANI
LETTURE STORIOGRAFICHE:
R. Romeo: I metodi giolittiani. De Rosa: i rapporti di G. Giolitti con i cattolici. F. T. Marinetti: Il Manifesto del futurismo. La ricerca delle responsabilità del conflitto:R. Romeo, E.J.Leed, N.Lenin, E.J.Hobsbawm. B.Mussolini. contro il neutralismo e il parlamentarismo.
Benedetto xv e " l’inutile strage".
I Quattordici punti di Wilson. G.E. Rusconi. La Grande guerra dei professori tedeschi. Lenin: Le tesi di aprile. N.Suchanov: La conquista del palazzo d’Inverno. R. De Felice la mobilitazione dei ceti medi e piccolo borghesi alle origini del fascismo. N Bobbio L’anti-ideologia del fascismo. H. Arendt: che cos’è il totalitarismo. A. Hitler: il principio dello " spazio vitale". L’eugenetica e la legislazione razziale nazista. V. T. Salamov: la vita nel gulag. Da Manifesto degli scienziati razzisti: il razzismo e l’antisemitismo fascista. E. Nolte. Il passato che non vuole passare. I crimini nazisti e l’identità tedesca. Churchill dal Discorso di Fulton: la “cortina di ferro”.
APPROFONDIMENTI:
Videolezione di G. Sabbatucci : il delitto Matteotti. Visita al Museo storico della Liberazione di Via Tasso. Visita alle Fosse Ardeatine con il sig. De Angelis M., figlio di un martire. Videolezione di V. Castronovo: il miracolo economico. LETTURA DEI TESTI:
C. Capponi Con cuore di donna. Il Ventennio, via Rasella, la Resistenza. Il Saggiatore.
A scelta: Hemingway Addio alle armi E. M. Remarque Niente di nuovo sul fronte occidentale.
TESTO IN ADOZIONE: A. DESIDERI G. CODOVINI STORIA E STORIOGRAFIA
Filosofia Classe VP
FINALITA’ E OBIETTIVI
Ricostruzione del processo storico – filosofico finalizzata alla comprensione delle problematiche culturali contemporanee Acquisizione di capacità di analisi critica del reale Comprensione e analisi di problemi e concezioni filosofiche
CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE
Conoscenza della terminologia specifica Conoscenza di temi e problemi della filosofia Conoscenza dei contenuti delle unità didattiche
Individuazione del rapporto tra problematiche filosofiche e contesto storico Capacità di utilizzare i concetti chiave del pensiero filosofico
CRITERI DI VALUTAZIONE
Assimilazione dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza del lessico specifico Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica e/o personale Impegno e partecipazione Percorso compiuto rispetto al livello di partenza
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma Chiarezza e correttezza espositiva
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali. Lettura e commento di fonti dirette. Lettura di testi. Videolezioni. Elaborazioni di mappe
concettuali. Verifiche formali e informali. Trattazioni sintetiche.
CONTENUTI DELLE UNITA’ DIDATTICHE
I PRINCIPALI CONCETTI DEL ROMANTICISMO E DELLA FILOSOFIA IDEALISTICA
FICHTE Idealismo e dogmatismo. I “Discorsi alla nazione tedesca”. SCHELLING La teoria dell’arte. HEGEL Il giovane Hegel. I capisaldi del sistema. La Dialettica. La struttura della Fenomenologia dello Spirito: le figure dell’Autocoscienza. Aspetti generali della Logica e della Natura. La Filosofia dello Spirito con particolare riferimento allo Spirito Oggettivo. Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel. La filosofia della storia. “Destra” e “Sinistra” hegeliana. L. Feuerbach. CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO COMTE La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze.
La CRISI DEL SOGGETTO: SCHOPENHAUER, MARX, NIETZSCHE, FREUD. Il mondo della rappresentazione come” velo di Maya”. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. Il pessimismo. La critica delle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore. MARX Caratteristiche del marxismo. Hegel e Marx. Feuerbach e Marx. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. La concezione materialistica della storia. Il “Manifesto”. Il “Capitale”. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. NIETZSCHE Il “dionisiaco” e l’”apollineo”. La critica della morale. La critica allo storicismo. La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo. L’eterno ritorno. Il superuomo e la volontà di potenza. FREUD La nevrosi come sintomo. La tecnica psicoanalitica. La struttura della psiche. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso. I sogni e gli atti mancati. La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. Il problema della felicità. Il disagio della civiltà. LA CONCEZIONE DEL TEMPO IN BERGSON L’ESISTENZIALISMO. Caratteri generali. KIERKEGAARD, L’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. SARTRE, Esistenza e libertà. Dalla nausea all’impegno. ARENDT Critica del totalitarismo. LETTURA DI BRANI ANTOLOGICI Fichte Idealismo o dogmatismo? Hegel la filosofia come comprensione del reale. L’eticità e i suoi tre momenti. Il cammino dello spirito verso l’affermazione della libertà. Marx L’alienazione. Struttura e sovrastruttura. Classi e lotta tra classi. Schopenhauer La vita umana tra dolore e noia. L’ascesi. Kierkegaard L’autentica natura della vita estetica. La concretezza dell’etica. Lo scandalo del cristianesimo. Freud L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo. La lettura analitica di un atto mancato. Nietzsche L’annuncio della morte di Dio.
LETTURA DEI TESTI:
S.KIERKEGAARD AUT AUT
H. ARENDT – LA BANALITÀ DEL MALE. EICHMANN A GERUSALEMME
VISIONE DEL FILM
H.ARENDT DI M. VON TROTTA
TESTO IN ADOZIONE: N. ABBAGNANO G. FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO PARAVIA
LICEO DI STATO
“E. MONTALE”
ROMA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE V P LICEO LINGUISTICO
A.S. 2018/2019
Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile al livello B 2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue attraverso l’integrazione delle varie abilità: ascolto, lettura, produzione orale,
produzione scritta, interazione orale e interazione scritta.
Lo studente dovrà gradualmente riconoscere, rielaborare ed interiorizzare modalità di comunicazione e
regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole.
Per gli obiettivi minimi della disciplina si fa riferimento a quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue
Straniere dell’Istituto - vedi verbale n°23 del 09/09/2016
CONOSCENZE ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della
interazione e della produzione orale in relazione al
contesto e agli interlocutori.
Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase
adeguati al contesto comunicativo.
Interagire con una certa scioltezza e spontaneità in
maniera adeguata sia agli interlocutori che al
contesto su argomenti sia concreti che astratti
inerenti la sfera personale e lo studio.
Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali.
Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi
scritti inerenti alla sfera personale e sociale e ad alcune
tematiche svolte in testi storico- letterari.
Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di
coerenza e di coesione del discorso.
Lessico e fraseologia relativi agli argomenti di studio,
varietà espressive e di registro.
Tecniche d’uso dei dizionari, bilingue, monolingue, anche
multimediali.
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi
anglofoni.
Conoscenze relative ad una scelta di periodi storici–
letterari, di autori e testi della letteratura inglese e/o dei
paesi anglofoni
idee principali e specifici dettagli di testi orali e scritti
relativamente complessi, inerenti la sfera personale,
l’attualità, e attinenti alle aree di interesse di studio.
Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per
esprimere in modo chiaro opinioni, intenzioni, riferire
fatti e descrivere situazioni ed esperienze personali.
Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in
un’ottica comparativa con la lingua italiana.
Comprendere gli aspetti relativi alla cultura dei paesi
di cui si studia la lingua cogliendone le specificità
formali e culturali.
Riconoscere similarità e diversità tra fenomeni
culturali di paesi di lingua diversa.
Riflettere su conoscenze, abilità e strategie acquisite
nella lingua straniere in funzione della trasferibilità ad
altre lingue.
Utilizzare in autonomia i dizionari, per una scelta
lessicale adeguata al contesto.
METODOLOGIE
Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo delle
quattro abilità ricettive e produttive in modo adeguato al contesto. Esso favorirà il raggiungimento delle
competenze trasversali e di ambito. Durante le lezioni si insisterà sull’aspetto fonologico utilizzando
materiale audio con esercitazioni di comprensione all’ascolto. Riguardo all’analisi e allo studio delle
strutture e delle funzioni morfologico-sintattiche, così come del lessico, si procederà con l’evidenziazione
delle nuove regole/ vocaboli presenti nel testo oggetto di analisi, la riflessione linguistica sulle stesse e il
loro riutilizzo anche in altri ambiti e situazioni comunicative, scritte /orali.
Si utilizzeranno strategie per guidare gli studenti alla produzione autonoma e personale di testi chiari e
corretti. Verrà svolto un lavoro in plenum al momento della presentazione degli argomenti e del controllo
del lavoro svolto dagli alunni. In itinere saranno poste in atto strategie didattiche volte al recupero di
eventuali carenze linguistico- grammaticali degli alunni. Si procederà ad esercitazioni su esercizi di
ascolto e comprensione del testo nella modalità computer based per la prova Invalsi.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la correzione di
eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si prenderanno in considerazione sono: le competenze
attraverso conoscenze e contenuti adeguati. nel loro graduale sviluppo. Da queste informazioni si potranno
trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere successivamente.
La valutazione sarà trasparente e condivisa, tesa a far sì che lo studente abbia piena consapevolezza dei
traguardi da raggiungere e di quelli raggiunti. Essa sarà la somma dei vari momenti di crescita e
apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note agli
alunni
Le verifiche si articoleranno sull’osservazione costante e il controllo sistematico dei compiti svolti a casa,
nonché delle conoscenze e competenze sia orali che scritte tramite domande in situazione di comunicazione
reale in classe tra insegnante /alunno, brevi redazioni di testi su argomenti di letteratura/civiltà, recupero e
potenziamento delle strutture grammaticali e lessicali (esercizi di completamento, trasformazione.)
Le griglie di valutazione si rifanno a quanto deliberato dal dipartimento di lingue straniere con verbale 21
dell’11/09/2015
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: Spiazzi/ Tavella / Layton – Performer Heritage 2 - Zanichelli
Testi didattici integrativi; sussidi audio visivi. Lim
Roma, 03/10/2018
Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis
PROGRAMMAZIONE
DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DOCENTE NAVA MARIA ROSARIA- COUDERC ISABELLE
CLASSE V P
FINALITA
L’insegnamento del francese dell’ultimo anno ha un carattere prevalentemente letterario. Il
consolidamento delle conoscenze linguistiche e la padronanza nell’uso resta sempre obiettivo
primario della lezione. Le competenze da acquisire in questo anno sono:-Promuovere
l’apprendimento della struttura e del lessico della lingua quindi la padronanza a livello orale e
scritto
-Promuovere l’acquisizione dei valori fondamentali della cultura francese tramite il confronto con il
quotidiano
- Utilizzare le tecniche di analisi del testo con sufficiente autonomia.
-Capire il senso e il messaggio di un prodotto letterario.
-Confrontare le diverse idee e opinioni degli autori, che emergono dai testi letti in classe.
-Istituire collegamenti tra idee.
-Collegare il genere letterario ad altri ambiti quali quello artistico-storico e altre culture-Favorire la
formazione di un personale metodo di studio e di lavoro autonomo
La comunicazione inoltre, non presume solo conoscenze ed abilit linguistiche ma anche
conoscenza della situazione sociale ,storica e culturale della lingua francese.
OBIETTIVI specifici acquisire una competenza linguistica di livello avanzato con un linguaggio sempre pi ricco,
differenziato, che consenta di esprimersi in modo preciso e adeguato
2. Saper usare con disinvoltura gli strumenti dell’analisi e dell’interpretazione di testi letterari e non
letterari, sapendone individuare la struttura , le caratteristiche stilistiche, le caratteristiche del
linguaggio specifico
3. Saper inserire i testi letterari all’interno di un percorso di sviluppo diacronico individuandone la
valenza storico- culturale Attenzione allo studio comparativo dei fenomeni letterari e culturali.
Saper argomentare con un lessico appropriato, su problematiche attuali apportando un personale
contributo. 4. Saper esprimere il consenso o il dissenso motivando la propria posizione con un
linguaggio chiaro e un lessico funzionale al contesto di situazione.
1 OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Consolidamento e approfondimento delle competenze grammaticali di base acquisite nel biennio,
con l’aggiunta delle relative competenze comunicative ed espressive. Approccio alla letteratura con
contestualizzazione storica e analisi guidata globale e analitica, di alcuni testi rappresentativi.
STRATEGIE
-Guidare alla gestione ed archiviazione del materiale utilizzato nella lezione , appunti,relazioni
vocabolario bilingue, materiale fornito dalla rete e suo uso consapevole
-approfondire le tecniche di apprendimento per partecipare costruttivamente al percorso didattico. --
-Fornire gli strumenti per una riflessione sul testo alla ricerca delle tematiche e degli aspetti stilistici
dell’autore.
CONOSCENZE
I contenuti della lezione di letteratura si orientano secondo uno sviluppo storico- letterario Gli
alunni si confrontano nel corso dell’anno con opere scelte nell’ambito del panorama letterario. La
lettura di estratti forniti dal libro di testo , si rivela un utile strumento di analisi e conoscenza di
quanto affrontato nel quadro generale del secolo.
METODO
I metodi utilizzati terranno conto di un’acquisizione dei contenuti che tenga conto della
partecipazione attiva del percorso didattico. La lezione prevede ore di metodo attivo grazie al quale
agli alunni vengono offerte riflessioni in modalit di costruzione collaborativa di uno spirito critico
grazie al lavoro a coppie e o di gruppo attivit di laboratorio, ricerca autonoma di materiale on line
e successivo suo utilizzo funzionale.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le tipologie di verifica sono diverse
Per misurare la competenza grammaticale e la padronanza della lingua saranno somministrati tests
di grammatica , brevi riassunti esercizi a risposta singola e/o multipla
La produzione di commenti , di analisi di testi letterari e di documenti d’uso di trattazione di
argomenti con un grado di difficolt sempre maggiore.
Le verifiche orali saranno effettuate con interventi durante la lezione, interrogazioni, brevi relazioni,
contributi, esposizione di proprie analisi, letture .... ad una verifica sommativa ne verrà
somministrata una formativa in grado di evidenziare le competenze acquisite su obiettivi
precedentemente fissati.
Per ciò che concerne la valutazione si utilizzerà la griglia adottata in sede di riunione di
dipartimento.
Dal libro di testo Ecritures Vol II
Ames Romantiques
Chateaubriand
A de Lamartine
G. de Nerval
Les Grands Romanciers
V. Hugo
H. de Balzac
H. B. Stendhal
G. Flaubert
Le Naturalistes
E. Zola (partecipazione alla conferenza sull’autore presso il Centro studi S Louis)
G. de Maupassant
Les Visionnaires
Ch. Baudelaire
A. Rimbaud
G. Apollinaire
A. Breton
M. Proust
Les Philosophes
J.P. Sartre.
A. Camus
Le théâtre
S. Beckett
La Negritude
L.Sédar Senghor
La nouvelle vague
Cahiers du Cinéma: Resnais, Truffaut, Chabrol
LICEO LINGUISTICO E. MONTALE
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
PROGRAMMA INIZIALE DI SPAGNOLO CLASSE VP
Prof.ssa Marzia Carocci
TOTALE ore previste 132
1.OBIETTIVI
Lo studio della lingua spagnola come terza lingua e della sua civiltà mira a:
-affinare le modalità di studio delle lingue straniere già acquisite anche con le
altre due lingue, rafforzando il livello B2 (marco común de referencia europea);
-fornire un panorama più ampio dei fenomeni culturali, letterari e linguistici
dell’Europa nel suo insieme;
-fornire la conoscenza di una specifica cultura per alcuni fattori storico-culturali
vicina alla nostra, e tuttavia poco conosciuta;
-avvicinare gli studenti alle problematiche sociali e umane dei paesi latino-
americani vincolati all’Europa, appunto, attraverso la Spagna;
L’ insegnamento dello spagnolo nell’arco del triennio si propone di portare lo
studente a:
-comprendere messaggi orali (formali / informali) in diversificati contesti e attraverso distinti canali;
-stabilire rapporti interpersonali e sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione comunicativa;
-produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo secondo logiche precise nel rispetto delle regole grammaticali e sintattiche e con corretta
pronuncia;
-comprendere globalmente testi scritti relativi a tematiche culturali degli ambiti studiati;
-comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo;
-produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
-sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico);
-riconoscere i diversi generi testuali e individuare i generi funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio letterario;
-riflettere a diversi livelli sulla comunicazione quotidiana;
-confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone elementi comuni /
contrastanti;
-attivare modalità di apprendimento autonomo per quel che riguarda materiali /
strumenti di studio e strategie idonee al raggiungimento di obiettivi prefissati.
2.METODOLOGIA E STRATEGIE
Il quinto anno di studio mirerà ad affinare le conoscenze già acquisite della lingua
e puntando in special modo sulla comprensione di un testo letterario e di
attualità. L’insegnante fornirà il materiale anche in fotocopia e farà ampio uso
delle prove d’esame degli anni precedenti. A tal fine è stato privilegiato un metodo
comunicativo di tipo nozio-funzionale che mirerà all’acquisizione delle funzioni
comunicative, sempre nel rispetto delle norme morfosintattiche, ortografiche e
della pronuncia. Le strategie per l’acquisizione della lingua impostata in tal modo
prevedono:
-l’impiego frequente della lavagna multimediale (LIM);
-l’uso di numerosi video per incrementare le capacità di ascolto e di
comprensione, in particolare si vedranno alcuni film in lingua originali ispirati
alle opere letterarie che gli alunni studieranno quest’anno.
-l’uso quasi esclusivo della lingua spagnola da parte dell’insegnante per ogni tipo
di conversazione al fine di favorire la dimensione comunicativa della disciplina;
-la pratica di qualsiasi esercizio comunicativo;
-la trattazione e l’approfondimento di tematiche proposte dagli stessi alunni,
anche a costo di variazioni delle Unità Didattiche già fissate.
3.CONTENUTI
Per quel che riguarda lo studio della storia della letteratura spagnola, si seguirà il
libro di testo in adozione Contextos Literarios 2, Zanichelli. Si presenterà il quadro storico e socio-culturale dalla fine del sec. XIX (1898) al sec. XX
compreso. Si studieranno le produzioni letterarie di alcuni tra i maggiori autori di questo periodo, in Spagna ed Ispanoamerica. Si forniranno strumenti di analisi
testuale e linguaggio specifico. Gli alunni hanno letto, durante le vacanze estive, il romanzo “Niebla” di Miguel de Unamuno. Si proporrà alla classe la visione del film “Campeones” candidato all’Oscar presso il cinema Farnese di Roma.
Obiettivi minimi:
Conoscenze:
conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti;
aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di
alcuni autori/artisti più rappresentativi dalla II metà del sec XIX ai giorni nostri.
Competenze: (livello B1/B2)
comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale;
elaborare un testo scritto sintatticamente corretto con lievi errori
grammaticali;
intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria
opinione in un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato;
contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più
significativi della sua produzione;
individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario.
4. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Verranno proposte tre verifiche scritte a quadrimestre, come da decisione del
Consiglio Docenti di settembre 2018. Ogni volta lo studente sarà informato in
anticipo degli argomenti e degli obiettivi oggetto della verifica (conoscenza-
comprensione-produzione); l’insegnante consegnerà gli elaborati corretti e
riportanti la valutazione espressa in cifre. Oggetto di verifiche orali sarà
soprattutto la conversazione quotidiana in lingua e le conoscenze letterarie. Ai fini
di una completa e ponderata valutazione, oltre alla necessaria conoscenza dei
contenuti si terrà conto anche dei seguenti fattori:
-grado di attenzione costruttiva / partecipazione stimolante alle lezioni;
-puntualità e precisione dei compiti a casa;
-capacità interattiva con i compagni di classe e con l’insegnante in caso di attività
di tipo comunicativo.
La programmazione prevedrà attività di recupero con:
-interventi di riallineamento in itinere
-interventi di recupero in relazione agli obiettivi non raggiunti
La docente di conversazione Teresa Pérez nelle sue 33 ore previste rafforzerà le
strutture grammaticali e proporrà dibattiti in classe al fine di migliorare le
capacità espositive in lingua. Inoltre introdurrà tematiche inerenti la civiltà
spagnola ed ispanoamericana al fine di completare il percorso di integrazione
culturale con il mondo ispano già iniziato fin dal primo anno.
Roma, 15 settembre 2018 La docente Marzia Carocci
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA
Docente: Prof.ssa Corinaldesi Daniela
Classe V liceo linguistico sez.P. Anno scolastico 2018/2019
-PREMESSA:
Dopo alcune lezioni di ripasso per tutta la classe, sugli argomenti fondanti dello scorso anno
scolastico è stata effettuata, come programmata già da giugno, una verifica sui contenuti minimi
necessari per affrontare il programma previsto per questo anno scolastico . Inoltre questa attività
ha favorito alla studentessa che l'anno scorso ha frequentato l'anno scolastico all'estero di
reintegrarsi con la classe e con i contenuti delle varie discipline. La verifica ha evidenziato un
prevedibile calo della preparazione globale della classe in quanto lo scorso anno scolastico sono
state svolte troppe ore in meno di quelle previste, per motivi oggettivi ma soprattutto per
l'impegno profuso nell'attività di alternanza scuola-lavoro.
Nelle seguenti programmazioni didattiche si è tenuto conto di ciò che risulta nel POF, nella riunione
del dipartimento e del primo consiglio di classe.
Matematica
-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari
Limiti e derivate
Funzioni reali di variabile reale
Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare.
Impostazione e soluzione di problemi
Affinare capacità di autovalutazione, riconoscendo e superando errori che si presentano in itinere
conoscere le funzioni goniometriche fondamentali e saperle interpretare graficamente
conoscere e saper applicare le formule goniometriche
Conoscere le funzioni esponenziale e logaritmica e le loro caratteristiche
Sapersi orientare nello studio di una funzione (in particolare quelle algebriche razionali fratte)
Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione
di dipartimento di settembre 2018: Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a
compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare
ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo.
-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste)
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Classificazione-le funzioni definite per casi- dominio e codominio- funzioni iniettive, suriettive
biiettive- la funzione inversa-le funzioni pari e dispari- funzioni crescenti, decrescenti e monotone-
le funzioni periodiche.
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I GRAFICI DELLE FUNZIONI
Le equazioni di una trasformazione geometrica-le isometrie-la traslazione e il grafico delle funzioni
- la simmetria assiale e centrale e il grafico delle funzioni-le funzioni con un valore assoluto- la
dilatazione-la funzione esponenziale e logaritmica-le funzioni goniometriche.
I LIMITI
La definizione di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito e infinito. Semplici
verifiche - le funzioni continue - limite destro e sinistro - asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Teorema di unicità del limite -il teorema della permanenza del segno-il teorema del confronto-
Limite notevole : .
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Operazioni sui limiti senza dimostrazione- le forme indeterminate-punti di discontinuità di una
funzione-
LE SUCCESSIONI
Definizione e rappresentazione grafica di alcuni tipi di successioni-
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione algebrica e interpretazione geometrica della derivata- i punti stazionari- punti di non
derivabilità-la continuita e derivabilità-derivate delle seguenti funzioni ,, dimostrazione di e .
I teoremi sulle funzioni derivabili: Lagrange, Rolle, Cauchy e De L’Hospital.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente.
Studio delle funzioni reali di variabili reali con l’ausilio delle derivate per individuare gli eventuali
punti massimo e/ minimo relativo, flessi ascendenti e discendenti a tangente orizzontale e obliqua
e lo studio della concavità e/o convessità .
Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di quelle esponenziali, logaritmiche
e goniometriche soltanto ad un livello base.
GLI INTEGRALI
Primitiva di una funzione-definizione di integrale e proprietà (senza dimostrazione).Integrali
indefiniti immediati-integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito-teorema della
media e teorema fondamentale del calcolo integrale.
-METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI
LAVORO
Analisi del livello di partenza
Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale-esercitazioni alla lavagna-lavoro di gruppo-esercitazioni a casa
Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva, al dialogo e al confronto.
L’attività di recupero sarà organizzata in esercitazioni guidate prima del compito scritto e, successivamente, in base ai risultati dello stesso, si opererà un intervento mirato, di consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben compreso gli argomenti proposti.
Per l'intero anno scolastico sarà possibile usufruire dell'attività di recupero programmata dal dipartimento di matematica e approvata per l'intero Istituto, come da circolare interna relativa. -STRUMENTI DI LAVORO:
Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) Fotocopie
lavagna
Schede-griglia come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe e/o a casa, anche in gruppo, oppure in laboratorio.
Quaderno degli appunti e degli esercizi.
Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa.
PC- Lim-Internet. Fisica
-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi
Cariche e correnti elettriche
Elettromagnetismo
Relatività e quanti
Saper analizzare un testo
Affinare il linguaggio ed esporre i contenuti in modo semplice e chiaro
Stimolare la curiosità per gli aspetti scientifici della cultura
Saper applicare le leggi fondamentali in semplici problemi
Saper leggere e commentare un grafico
Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione
di dipartimento di settembre 2018 .
-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste)
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB:
elettrizzazione per strofinio per contatto e per induzione-definizione operativa di carica elettrica -
la legge di Coulomb (semplici problemi di applicazione) - l’esperimento di Coulomb - la forza di
Coulomb nella materia-Conduttori e isolanti-
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE:
definizione del vettore campo elettrico-campo elettrico di una carica puntiforme-Linee di campo-
flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di
gauss-dimostrazione del teorema di Gauss-L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico-le
superfici equipotenziali-la deduzione del campo elettrico dal potenziale-la circuitazione del campo
elettrostatico (semplici problemi sul campo elettrico)
FENOMENI DI ELETTROSTTATICA
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico-il campo elettrico e il potenziale
in un conduttore all’equilibrio-problema generale dell’elettrostatica-la capacità di un conduttore-il
condensatore-verso le equazioni di maxwell
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Intensità della corrente elettrica-generatori di tensione e i circuiti elettrici-la prima legge di Ohm-
resistori in serie e parallelo-le leggi di Kirchhoff-la trasformazione dell’energia elettrica-
dimostrazione della formula della potenza dissipata-la forza elettromotrice.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
I conduttori metallici-la seconda legge di Ohm-dipendenza della resistività dalla temperatura-
estrazione degli elettroni da un metallo-effetto volta-semiconduttori
LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS
Le soluzioni elettrolitiche-elettrolisi-le pile e gli accumulatori-la conducibilità nei gas-raggi catodici
(cenni)-
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico-forze tra magneti e correnti-forze tra correnti-
Intensità del campo magnetico-forza magnetica su un filo percorso da corrente-campo magnetico
di un filo percorso da corrente-campo magnetico di una spira e di un solenoide-il motore elettrico
(cenni)-l’amperometro e il volt metro-
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz-moto di una carica in un campo magnetico uniforme-flusso del campo
magnetico-le proprietà magnetiche dei materiali-ciclo di isteresi magnetica-verso le equazioni di
maxwell
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta-la legge di Faraday-Neumann-Lenz
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Campo elettrico indotto-le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico-le onde
elettromagnetiche-le onde elettromagnetiche piane-lo spettro elettromagnetico-le onde radio e le
microonde-le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette-i raggi X e i raggi gamma-la radio, i
cellulari e la televisione-
LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
Il valore numerico della velocità della luce-l’esperimento di Michelson-Morley-gli assiomi della
relatività ristretta-la relatività della simultaneità-dilatazione dei tempi-contrazione delle lunghezze-
equivalenza tra massa ed energia-energia totale, massa e quantità di moto in dinamica
relativistica-il problema della gravitazione-i principi della relatività generale-le geometrie non
euclidee-gravità e curvatura dello spazio-tempo
RELATIVITA’ E QUANTI
Proprietà ondulatorie della materia-principio di indeterminazione-onde di probabilità-principio di
sovrapposizione
- METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI
LAVORO
Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale-
Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva al dialogo e al confronto.
Semplici esperimenti in classe e/ o in laboratorio -STRUMENTI DI LAVORO:
Il libro di testo come punto di riferimento (manuale)
Fotocopie e altri testi
Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa.
Videocassette
CD rom, DVD, internet
-VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA (Controllo in itinere del processo di apprendimento).
VERIFICA SOMMATIVA:
Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione
accettabile verranno effettuate prove di verifica scritte o oraliche tenderanno ad accertare:
1. La validità dei pre-requisiti. 2. L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica. 3. L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni.
Per la valutazione saranno utilizzati test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento),
prove semistrutturate, i tradizionali colloqui e i compiti scritti (indispensabili per rilevare
l’acquisizione del linguaggio tecnico scientifico e gli obiettivi operativi).
Il voto assegnato a ciascuna prova verrà formulato tenendo conto delle conoscenze
specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi prefissati. In
particolare in quelle scritte, la valutazione è fatta su griglie oggettive nelle quali si attribuisce ad
ogni quesito un diverso peso-punteggio che verrà poi tramutato in voto decimale.
La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le
problematiche trattate, della personalità, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo
studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla
situazione d’ingresso.
Indicatori di valutazione globale
VOTO
/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non
sempre corretta dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o
erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o
erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e
riesce a compiere semplici applicazioni degli
stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente
adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro
e applica a diversi contesti con parziale
autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente
appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita
dei contenuti che collega tra loro e applica a
diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei
contenuti che riconosce e collega in
opposizione e in analogia (classificazione) con
altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e
consapevole.
-OSSERVAZIONI
Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a verificare
l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad introdurre
correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità, tenendo
conto del tempo reale a disposizione. Quindi, durante l’anno scolastico, se necessario, saranno
attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in orario di
lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in subordine
alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni e nell'istituto.
Roma 13 Ottobre 2018 (Prof.ssa Daniela Corinaldesi)
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE
LICEO "E. MONTALE" di ROMA
A.S. 2018/2019
Prof.ssa
Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classi: Quinta sez. P (indirizzo linguistico)
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE.
La situazione della classe è confermata da una lunga osservazione che la sottoscritta ha potuto
effettuare essendo entrata a contatto con la suddetta dall’inizio del percorso scolastico.
Il profilo della classe appare così definibile:
AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 23 frequentano regolarmente le lezioni. Sono
presenti due certificazioni DSA. Le osservazioni sull’ evoluzione e i risultati mostrati dalla classe
confermano che la maggior parte dei ragazzi ha raggiunto nel complesso buone capacità di base,
maturità e autonomia.
AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe appare partecipe interessata e positivamente impegnata.
Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i
seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI
Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento
della consapevolezza di far parte di un sistema complesso l’Universo in cui le diverse componenti
sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi
semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni
naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali
sistemi è strettamente connesso con la capacit di inserire la comunit umana all’interno di un
sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività
umane stesse.
Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante
l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,
il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,
il rispetto per ciò che si sembra non comprendere per sé stessi e per l’ambiente circostante
COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA
Elaborate dal Dip. Scientifico del Liceo Montale
COMPETENZE PER IL TRIENNIO
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,
produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche
nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo
argomentare e valutare
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
OBIETTIVI MINIMI CHIMICA
V anno
Sostanze utili derivate dal petrolio, biomolecole.
NB. E' fondamentale l'attività di Laboratorio di Chimica, anche solo come spettatori.
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE della TERRA
V anno
I processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri).
Atmosfera e i suoi fenomeni, con particolare riferimento al Sistema integrato della Terr
OBIETTIVI MINIMI di BIOLOGIA
QUINTO ANNO
Revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di
caso.
DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.
Progetto Science in English CLIL (modulo per classi V da definire)
METODOLOGIA (procedimenti e tecniche)
Esperienze di laboratorio. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso
da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario;
stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo.
Classi aperte con docenti di scienze di due classi quinte dell’istituto
Lezioni frontali.
CLIL con docenti dell’Istituto abilitate
Uso di videocassette e filmati con l’ausilio della LIM
Uso del laboratorio di Scienze (1 h al mese)
Uso della Biblioteca
Uso di articoli scientifici e riviste specializzate
Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti
Partecipazione a seminari e convegni su argomenti socialmente rilevanti attinenti il curricolo della
disciplina
Uso del libro di testo.
Il libro di testo adottato dalle classe è:
“Il racconto delle scienze naturali” - Organica, biochimica, biotecnologie, tettonica delle placche di
Simonetta Klein Ed. Zanichelli
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.T.O.F., e secondo le linee guida del
Dipartimento di scienze volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli
obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo
fondante.
Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come
l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto, lavoro di gruppo
ed esposizione alla classe.
Verifiche scritte strutturate e semistrutturate: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo
fondante costituite da:
Quesiti
Vero o Falso
Scelta multipla
Completamento
Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.T.O.F. e nel verbale delle
riunioni del Dipartimento di Scienze.
I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi
didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti,
dell’interesse e dell’impegno prestato.
EVENTUALE RECUPERO
Il recupero di eventuali alunni con profitto insufficiente verrà svolto in classe in orario curriculare
anche con lavoro di gruppo e/o con studio autonomo a casa sempre guidato e supervisionato dalla
sottoscritta
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe potr aderire con l’approvazione del consiglio di classe alle attivit integrative intese
come progetti scientifici, convegni e seminari di apprendimento verbalizzate nelle riunioni del
Dipartimento di Scienze, approvate in collegio docenti e riportate nel PTOF di Istituto.
Roma, 11 Ottobre 2018
Firmato
Prof.ssa Caterina Gioia
LICEO LINGUISTICO STATALE “EUGENIO MONTALE” – ROMA
PROGRAMMAZIONE A. S. 2018-2019
Classe 5^ sez. P
Docente: Paola Mathis Materia: Storia dell’Arte
Obiettivi di competenza
Far maturare le abilità necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori
storico-culturali ed estetici dell’opera d’arte;
Educare alla fruizione consapevole del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse
manifestazioni e stratificazioni cogliendo la molteplicità di rapporti che lega in una dimensione
diacronica la cultura attuale con quelle del passato e in una dimensione sincronica le diverse aree
geografiche;
Stimolare l’interesse a fruire autonomamente dei fenomeni artistici sviluppando la capacit
di “vedere” e “sentire” l’opera d’arte e di esprimere giudizi di valore attraverso l’affinamento della
propria sensibilità estetica;
Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita e a
sottrarsi ad un’adesione passiva ai gusti di massa e all’omologazione;
Educare al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela e
valorizzazione;
Sviluppare attraverso la conoscenza del patrimonio culturale il valore identitario e di
cittadinanza attiva;
In generale, progredire nel consolidamento delle competenze chiave di cittadinanza, quali
imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi,
individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione.
Obiettivi didattici
Nello svolgimento del programma si favorir l’acquisizione delle conoscenze e delle abilit
sottoindicate:
Conoscenza delle principali fasi storiche, degli autori presi in esame, delle loro
caratteristiche stilistiche, delle principali tecniche artistiche e dei materiali;
Capacità di analizzare e comprendere il significato complessivo di un’immagine opera d’arte
attraverso la decodifica dei linguaggi specifici;
Capacità di organizzare ed esporre i contenuti compresi attraverso un adeguato lessico
tecnico e critico;
Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari;
Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica degli argomenti trattati;
Capacità di controllare il proprio processo di apprendimento, attraverso la gestione e
l’autovalutazione delle proprie conoscenze ed abilità.
Criteri di valutazione
La valutazione, oltre a valutare il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunte, terrà anche
conto dei progressi compiuti rispetto alla situazione iniziale nonché all’impegno alla correttezza di
comportamento ed alla partecipazione al dialogo educativo.
Griglia di valutazione
(secondo quanto stabilito dalla programmazione di Dipartimento come da verbale del 12/09/2018)
Gravemente
insufficiente
Insufficiente 6 7 8 9 10
Conoscenza dei
contenuti
specifici
dell’opera e del
contesto storico
di riferimento
Uso del
linguaggio
specifico
Capacità di
analisi, sintesi e
rielaborazione
critica
Miglioramento
rispetto ai livelli
di partenza
Standard minimi
Conoscenza dei contenuti fondamentali; Capacità di esporre in modo chiaro; Livello di
concettualizzazione accettabile e sufficiente capacità di analisi.
Percorso didattico
Metodologie
Organizzazione del lavoro di insegnamento/apprendimento mediante la didattica breve (per
unità didattiche) e moduli di approfondimento di carattere laboratoriale ed interdisciplinare per la
maturazione di competenze.
Lezioni frontali e dialogate, cooperative learning e learning by doing;
presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle
riferibili al contesto storico di appartenenza si propone di giungere all’individuazione delle
specifiche modalit comunicative dell’opera;
lettura i fonti, ricerche bibliografiche e sitografiche;
approfondimenti e attività guidate con momenti laboratoriali in classe in cui si privilegerà il
ricorso alle nuove tecnologie;
uscite didattiche a siti, musei, mostre di particolare attinenza con il programma svolto, in
particolare si prevede un itinerario per Roma barocca e neoclassica.
Contenuti
UNITA’ DI RACCORDO:
Caravaggio. Barocco (Bernini)
Unit : L’ETA’ DEL SUBLIME E DEL NEOCLASSICISMO
1. – tematiche generali: Neoclassicismo: misura ed equilibrio contro gli eccessi del Barocco;
La riscoperta dell’antico e l’ideale classico di Winckelmann
2. - A. Canova: la classicità come ideale estetico
1.3 - J.L. David: classicismo e impegno civile
MODULO DI APPROFONDIMENTO: Il trattato di Tolentino e la nascita delle leggi di tutela dei
Beni culturali.
Unità 2: ROMANTICISMO
2.1 - I concetti di sublime e pittoresco
2.2 - Inquietudini preromantiche: F.Goya
2.3 – La pittura di paesaggio: Friedrich, Constable, Turner
2.4 – Romanticismo storico: Delacroix, Géricault
2.5 – Romanticismo in Italia: Hayez
Unit 3: DAL REALISMO ALL’IMPRESSIONISMO
3.1 – Temi generali: Accademia e realismo; Pittura e fotografia; La pittura en plein air
3.2 - Il Realismo: Daumier, Courbet, Millet, Corot
3.3 - I Macchiaioli
3.4 - La rappresentazione della vita moderna: Manet
3.5 - l’Impressionismo (Monet Renoir Degas)
Unità 4: IL POSTIMPRESSIONISMO
4.1 – Variet di orientamenti dopo l’Impressionismo:
La ricerca razionale: Seraut (Pointillisme), Cezanne
La ricerca espressiva: Van Gogh, Gauguin
4.2 - Il simbolismo: cenni generali (Moreau)
4.3 - Le Secessioni (Gustave Klimt); Cenni sull’Art Nouveau
Unit 5: L’ETÀ DELLE AVANGUARDIE
5.1 - Espressionismo: i Fauves; Die Brücke.
5.2 - Astrattismo: Kandinskij (Der Blaue Reiter)
5.3 - Cubismo: Picasso
5.4 – Futurismo (e lo sviluppo dell’arte cinematografica)
Unit 6: L’ARTE TRA LE DUE GUERRE
6.1 - Il Bauhaus
6.2 - Dada e la negazione dell’arte (Duchamp)
6.3 – Metafisica (De Chirico)
6.4 – Surrealismo (Mirò; Dalì; Magritte; Ernst)
Unità 7: Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art
Contenuti minimi del programma (secondo quanto stabilito dalla programmazione di
Dipartimento come da verbale n.27)
Neoclassicismo: Canova;
Romanticismo: Turner, Friederich, Gericault, Delacroix;
Realismo: Courbet;
Impressionismo: Manet, Mnet, Renoir, Degas;
Post-impressionismo: Cezanne, Gauguin, Van Gogh;
Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo.
Tipologia di verifiche
Colloqui orali; verifiche scritte a risposta aperta (tipologia A). Le verifiche in itinere per valutare
l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento potranno essere effettuate tramite
esercitazioni e/o workshop in classe.
Strumenti
Libro di testo in adozione:
Giuseppe Nifosì, L’arte allo specchio. Arte ieri oggi. 3. Dal Neoclassicismo a oggi, Ed. Laterza
2018
Materiali e strumenti: PPT, presentazioni e materiale preparato dal docente, video, siti internet;
LIM, PC, tablet.
LICEO " EUGENIO MONTALE "
Indirizzo: linguistico
Anno Scolastico 2018/2019
Programmazione educativa e didattica di Scienze Motorie
Prof.ssa Simonetta Santini
CASSE: 5 sez. P
Compito delle scienze motorie e sportive e' quello di contribuire alla formazione integrale
dell'individuo, facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva.
A tale scopo le finalita' educative e didattiche tenderanno a:
- favorire la coscienza e la conoscienza di se;
-elaborare un'attenta sensibilita' verso uno stile di vita sano e corretto;
-consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire un'adeguata preparazione fisico-motoria,
tendendo al potenziamento e al miglioramento della stessa, sulla base delle personali capacita' e
attitudini;
-saper riconoscere ed apprezzare le implicazioni e i benefici della pratica delle attivita' fisico-
motorie e sportive nella vita di relazione.
Obiettivi formativi:
-apprendimento dall'ascolto e dall'osservazione;
-elaborare capacita' di autocorrezione a seguito della spiegazione;
-controllo delle tensioni e miglioramento delle capacita' di autodisciplina;
-partecipazione del gruppo, collaborazione e sostegno attraverso lo sport e le attivita' dei giochi di
squadra;
-rispetto per le diversita' di ciascuno e correttezza nelle dinamiche di relazione gruppo-classe.
Obiettivi didattici:
-la percezione di se' e lo sviluppo delle capacita' fisico-motorie e sportive;
-le capacità condizionali;
-le attività sportive, regole e far play;
-consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche in relazione ai valori attrbuiti ad una
corretta comunicazione interpersonale;
-comunicazione non verbale;
-salute, benessere, sicurezza e prevenzione: conoscenze di base degli apparati cardio-circolatorio,
respiratorio e locomotore;
-relazione con l'ambiente naturale e alimentazione.
CONTENUTI DELLE ATTIVITA'
Percezione di se e rielaborazione degli schemi motori:
-percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici, e tattili,
procedendo verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo
processo di consolidamento dello schema corporeo;
-utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica;
-esercizi di equilibrio statico e dinamico; coordinazione motoria e sviluppo delle capacità
coordinative, circuiti di destrezza, andature.
Le capacità condizionali:
-I principi dell'allenamento sportivo, lo stretching;
-conoscere e saper definire il concetto relativo alle capacità condizionali;
-conoscere le strutture anatomo-fisiologiche: apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e
scheletrico.
Competenze:
-essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la propria frequenza
cardiaca a riposo e sotto sforzo;
-essere in grado di tollerare un'attivita' di resistenza generale per alcuni minuti;
-essere in grado di di compiere gesti motori in tempi rapidi;
-essere in grado di effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica sportiva e
motoria;
-essere in grado di riconoscere alcune semplici modalita' di misurazione delle capacita' condizionali.
Le attivita' sportive
-Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto, del
salto in lungo;
-Giochi sportivi individuali e di squadra: badminton, tennis tavolo, tennis, pallavolo, calcetto;
-conoscere i fondamentali dei giochi praticati, le regole, le modalita' di esecuzione dei movimenti
specifici, nozioni sulle strategie di gioco;
-la lealta' sportiva e il valore della regola;
- essere in grado di eseguire i fondamentali di gioco, ricezione e controllo della palla, gestione dello
spazio e del tempo di gioco, tattica e ruoli specifici.
-eseguire esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra, giochi propedeutici, partite,
compiti di arbitraggio e giuria.
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' e del senso civico
Riconoscere la capacita' di regire ad un'emozione, coinvolgimento e distacco emotivo, la
comunicazione non verbale.
Riconoscere una situazione di disagio personale o riferita ad altri,cercare la soluzione al problema,
riflettere su relazioni positive;
Dinamiche di gruppo, elaborazioni in gruppo di tematiche suggerite dagli studenti, rispetto delle
regole.
Salute e benessere, sicurezza e prevenzione
Conoscere gli elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le
norme igienico- sanitarie, principi fondamentali di una corretta alimentazione; prevezione degli
infortuni; nozioni fondamentali di pronto soccorso in relazione alla traumatologia sportiva.
Il valore delle attivita' in ambiente naturale; il rispetto dell'ambiente in cui si vive e della
natura;organizzazione e realizzazione di attivita' sportive in ambiente naturale.
Metodologia e didattica: la conduzione del gruppo-classe sara' orientata a stimolare tra gli studenti
la collaborazione e il confronto creativo ed efficace; si terra' costantemente conto dell'individualita'
dello studente, del livello di partenza e delle richieste degli alunni, oltre che della disponibilita' degli
spazi e delle attrezzature scolastiche.
Verranno adeguatamente considerate nella progressione delle lezioni l'entita' del carico di lavoro per
durata ed intensita' di carico e le pause di recupero.
Oltre alle lezioni frontali saranno effettuati lavori di gruppo e a coppie, utilizzando la condizione
ludica come elemento fondamentale di apprendimento di apprendimento.
Verifica e valutazioni
Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti
trattati con interrogazioni individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di
diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacita' motorie.
Nella valutazione dello studente si terra' conto della sua partecipazione attiva durante lo
svolgimento delle lezioni, del suo livello di partenza, del comportamento e delle sue capacita' di
apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti.
Nelle classi del triennio si offre l'opportunita' di un'attivita' motoria o sportiva opzionale, che puo'
essere scelta dal discente, che tenga conto degli obiettivi generali gia' definiti dalla programmazione
e che si concluda con una performance personalizzata dove siano evidenti elementi originali e
comunque di facile applicazione.
Valutazione degli studenti esonerati
Agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di scienze motorie,
sara' richiesta la conoscienza teorica delle attivita' svolte in palestra e, compatibilmente con la
motivazione evidenziata dalla certificazione medica, l'esecuzione di alcuni esercizi pratici.
A loro, inoltre, verranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria.
Obiettivi minimi
Costanza nell'impegno, anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione.
Acquisizione delle conoscenze tecniche essenziale tale da garantire un'esecuzione motoria
sufficiente.
Interesse saltuario e poco attivo per quasi tutti gli argomenti svolti.
Roma, 10 ottobre 2018 - Prof.ssa Simonetta Santini
PIANO DI LAVORO ANNO 2018-19
PROGRAMMAZIONE
DOCENTE MATERIA CLASSE SEZ
INDIRIZZO
CAMPANILE GIACOMO
RELIGIONE
CATTOLICA 5 P
FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI
Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente:
1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente.
2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.
1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta
del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9).
2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE
Teologico, biblico, storico, artistico, morale riguardo al
fenomeno religioso
Gli studenti saranno abilitati ad
accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro.
Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali
riguardo le grandi religioni.
Saper lavorare in gruppo.
METODOLOGIA DIDATTICA
Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di
significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI
Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti. Musica, letteratura, storia dell’arte. Lo sport e il calcio come momento di aggregazione.
Docenti di storia dell’arte, educazione fisica, lettere, filosofia.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI
Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale.
.
Contenuti delle lezioni unit di apprendimento con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica
– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore)
1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani.
Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore)
1. Nei primi secoli, l'epoca dei martiri.
2. 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa..
3. La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica.
4. LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il.
III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore)
La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura.
IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore)
1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico.
V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore)
1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica.
VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore)
La libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, religione e sport, il calcio come momento di umanizzazione, (esperienza di una partita di calcio di classe) il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo. Attualità e religione.
VII – RELIGIONE, NATURA, ARTE E MUSICA (7 ore)
Dedicheremo unità didattiche all’illustrazione dei rapporti che esistono tra la religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato.
La creazione (esperienze e contattato con la natura) come momento di gioia e libertà. Drammatizzazione dei fatti del vangelo attraverso le opere d’arte. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa nel territorio.
LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006.
Sussidi e strumenti multimediali: Internet. www.giacomocampanile.it.
Film e documentari sulla religione.
TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE
Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di gruppo.
GIACOMO CAMPANILE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA