Seminari Sociologia del lavoro 2014-‐2015 “Genere e professioni”
DONNE CON LA TESTA TRA LE “STELLETTE”
Un caso di studio all’interno delle Forze Armate Italiane: esperienze e prospe7ve
Debora Giglio Nicola Manca Silvia Melis Mirko PitanB
Su, torna a casa, e pensa all'opere tue, telaio, e fuso; e alle ancelle comanda
di badare al lavoro; alla guerra penseran gli uomini tutti e io sopra tutti, quanti nacquero ad Ilio.
Omero, Iliade, Libro VI, Colloquio di Ettore e Andromaca
• Patriottismo -‐ eroismo; • Virilità; • Rispetto dei ruoli; • Dedizione alla professione; • Disciplina; • Forza; • Dominio sul mondo esterno; • Strumentalità; • Breadwinner.
Stereotipi sull’uomo militare e…
… sulla donna
• Inadeguata alla carriera militare;
• Sesso debole; • Emotività; • Calore e grazia; • Dominio sul mondo interno;
• Caregiver.
La guerra stabilì ordine e distinzione tra i sessi, proponendo da un lato il mito dell'uomo difensore della patria, dall'altro l'immagine della donna angelo e custode del focolare domestico. Il “boom economico” del dopoguerra si basava sul modello capitalistico: * Modello familiare Caregiver – Breadwinner * Italia, Regime di Welfare “Conservatore-‐Corporativo”
-‐ tutelati i lavoratori uomini delle grandi industrie o del settore pubblico; -‐ basso livello di defamilizzazione.
II Guerra mondiale e i “30 gloriosi”
Si assiste a grandi cambiamenti: • Crisi dello stato sociale Keynesiano; • Messa in discussione del modello fordista; • Contestazioni del ’68, fenomeno culturale e sociale; • Aumento della partecipazione femminile al lavoro retribuito.
Svolta degli anni ‘70
Un po’ di satira…
Verso nuove prospettive
Primo Ufficiale Portatrici Donne industrie donna Carniche (’15-‐’18) belliche (II War)
Contributi di rilevanza storica
Fonte: Informazioni difesa 3/2006 Fonte: LE DONNE NELLE FORZE ARMATE. Forze Armate, Difesa, (cap. 10, p.5)
• Per avvicinare le Forze Armate alla società
• Calo demografico nazionale
• Servizio militare da obbligatorio a volontario • Partecipazione alle Missioni Internazionali
Fonte: www.difesa.it
PERCHÉ LE DONNE ENTRANO NELLE FORZE ARMATE ITALIANE?
LE DONNE SOLDATO NEL MONDO
Fonte: La Repubblica 23.04.2015
• le cittadine italiane possono partecipare, su base volontaria, ai concorsi per il reclutamento di Ufficiali, Sottufficiali e Militari di truppa, nei ruoli delle Forze Armate e del Corpo della Guardia di Finanza (aliquota 20% ).
Legge n. 380 del 1999
• ha eliminato le aliquote percentuali per il reclutamento di personale femminile nelle Forze Armate.
Il decreto del Ministro della Difesa
27 maggio 2005
• vieta ogni tipo di discriminazione tra uomo e donna nel reclutamento, nella formazione e, più in generale, nello sviluppo della carriera militare.
Il decreto legislativo 198/2006
UN PO’ DI NORMATIVA
DIRETTIVE RAPPORTI TRA PERSONALE FEMMINILE E PERSONALE MASCHILE:
DRESS CODE DONNA DRESS CODE UOMO
Capelli Uso di monili
(vietati con uniforme di Servizio e Combattimento)
Tatuaggi e piercing Trucco
Uso biancheria intima
Capelli e basette Barba e baffi
Uso di monili Tatuaggi e piercing
Il militare deve sempre essere ordinato e decoroso
ESEMPI DI UNIFORME
Divieto: * Manifestazioni pubbliche di affetto nelle strutture militari e all’esterno nelle occasioni in cui si indossa
l’uniforme; * Molestie sessuali: intese come ogni atto o comportamento a connotazione sessuale che sia percepibile come
arrecante offesa alla dignità alla persona che lo subisce; * Mobbing.
I provvedimenti disciplinari rimandano a: Ø Regolamento disciplina Militare; Ø Codice penale militare di pace; Ø Codice di Procedura Penale.
RAPPORTI INTERPERSONALI
UOMO – DONNA
Fonte: Compendio direttive rapporti personale di sesso diverso nelle FF.AA. , anno 2013
IL GENERE NON
COSTITUISCE ELEMENTO DI DISTINZIONE
Reclutamento
Formazione
Addestramento
Avanzamento di carriera
Tipologia contrattuale
Tipologia d’impiego
( eccetto Forze Speciali, incursori, sommergibilisti)
Provvedimenti disciplinari
Accesso Banda Musicale
LE DONNE NELLA MARINA MILITARE
* I l pe r sona le femmin i l e è impiegato in tutti i settori eccetto le Forze Speciali ed i Sommergibili;
* Tutti gli Ufficiali della Marina Militare vengono impiegati in i n c a r i c h i d i c r e s c e n t e responsabilità, sia nella guida dei mezzi che degli “uomini”.
DIVISIONE PER GENERE
Uomini 96 %
Donne 4%
Fonte: UGP (Ufficio Generale del Personale, Stato Maggiore Marina Militare), 2011
UFFICIALI – SOTTUFFICIALI -‐ TRUPPA
TOTALE FORZA UOMINI DONNE % FEMMINILE UFFICIALI 5688 5327 361 6
SOTTUFFICIALI 21647 21519 158 1 TRUPPA 15475 14320 1154 7
Totale PERSONALE 42810 41166 1673 4
Fonte: UGP (Ufficio Generale del Personale, Stato Maggiore Marina Militare), 2011
IMPIEGO PERSONALE FEMMINILE
73%
27%
Impiegate presso Comandi/Enti terrestri (1223)
Impiegate a bordo (450)
Fonte: UGP (Ufficio Generale del Personale, Stato Maggiore Marina Militare), 2011
PERSONALE FEMMINILE E FIGLI
8%
92%
Con figli (140)
Senza figli (1533)
Fonte: UGP (Ufficio Generale del Personale, Stato Maggiore Marina Militare), 2011
CAMPO DI INDAGINE DELLA RICERCA
DONNE DELLA MARINA MILITARE ITALIANA
IPOTESI: Prevale un modello che “tollera” le donne solo se si adattano, secondo modalità differenti, alla tradizione maschile della professione, o invece prevale un modello innovativo che attivamente cerca di integrarle e valorizzarle?
Disegno di ricerca
STRUMENTI E METODO
INTERVISTA SEMISTRUTTURATA • Anonima; • Frontale; • Condotta seguendo il più possibile il flusso naturale del discorso.
• Indagare da un lato le motivazioni dell’esclusione delle donne prima della legge del ’99 e dall’altro cosa ha portato all’inclusione formale e regolamentata.
• Indagare la riorganizzazione del campo professionale militare:
• Valori di riferimento; • Divise per il personale femminile; • Riorganizzazione delle infrastrutture e delle navi; • Accesso delle donne ai diversi corpi; • Assegnazione di mansioni e task specifici; • Avanzamento di carriera; • Regolamenti e disciplina.
• Famiglia e carriera; • Maternità e paternità.
• Stereotipi e pregiudizi o parità dei sessi.
Macro-‐Aree
PARTECIPANTI intervista qualitativa
8 Militari della Marina Militare Italiana di cui: • 4 uomini (tra i 48 e i 52 anni)
• 4 donne (tra i 34 e i 47 anni)
* Tutti i partecipanti sono Militari in servizio permanente da minimo 10 anni.
Composizione familiare
Uomini
• U1: sposato, 2 figli; • U2: sposato, 1 figlio; • U3: sposato, 1 figlio; • U4: sposato, 1 figlio.
Donne
• D1: sposata (marito militare), 2 figli; • D2: single, 0 figli; • D3: sposata, 1 figlio; • D4: sposata, 1 figlio.
«In Italia c’è il peso della tradizione, le forze armate hanno sempre presentato l’immagine dell’uomo forte disposto a sacrificarsi per la propria nazione, anche a morire in guerra … nei vecchi film le donne si vedono sempre come crocerossine (…) inoltre credo che prima le donne avessero meno interesse ad entrare nelle forze armate, in questo senso avranno avuto un peso anche i movimenti femministi l’emancipazione della donna. » U1 «L’Italia ha avuto anche la necessità di adeguarsi agli altri paesi (…) se ti rendi conto siamo entrate nel 2000 eravamo un po’ indietro» D1
MOTIVI ESCUSIONE E INCLUSIONE
«c’è stata l’esigenza di adattare qualcosa (…) in alcune navi, lo spazio è poco, se c’è una sola donna deve esserci un camerino per lei, di solito solo il comandante è in camerino da solo» U1
«quando ero a *, non c’erano gli alloggi per le donne ma solo quelli standard, quando sono arrivata io nel 2006 è scoppiato il caos: hanno adeguato tutti gli alloggi e ne hanno goduto tutti, pure gli uomini (…) è un beneficio pure generale: si sono anche indociliti nelle accademie (…) quindi si può parlare di rieducazione.» D2
RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DELLE FORZE ARMATE
«Un ordine è un ordine» U3
«L’ordine, il rispetto, non variano in base al genere … la divisa è stata un po’ adattata ma non stravolta, anche le norme sono tutte le stesse per uomini e donne.» U1
«Un ordine è un ordine indipendentemente da chi te lo da (…), il rispetto fa parte dei valori a cui si deve attenere un militare» U2
«La nostra divisa ci aiuta, il fatto stesso che si chiami uniforme, nel vero senso del termine, fa si che siamo sullo stesso piano anche per quel che riguarda l’abbigliamento» D1
REGOLAMENTI E STRUTTURA PIRAMIDALE (grado, divisa, ordini)
«Per me in questo ambiente è più facile per un uomo (…) vedi una donna cerchi di rispettarla prima come donna, invece l’ufficiale uomo viene rispettato come autorità in se. È come se la donna avesse il rispetto a prescindere in quanto donna, e per me qualche volta è un rispetto un po' falso» D2 «Forse inizialmente ha più peso il grado che si porta (…) io in servizio metto prima il mio essere ufficiale al mio essere donna e quindi magari mi sento rispettata prima di tutto per quello, c’è chi mette prima l’essere donna rispetto al grado e ha la sensazione di essere rispettata prima di tutto per quello, l’importante è che il rispetto ci sia e c’è» D1 «Sono doppiamente rispettate. In primis in quanto donne, poi come ufficiali (…), c’è attenzione nei loro riguardi» U4
RISPETTO (perché donne o perché militari?)
«Noi abbiamo i gradi che vanno oltre il sesso, le possibilità di carriera sono le stesse e alcuni passaggi sono obbligatori, lo stipendio varia con il grado quindi un mio parigrado donna giustamente guadagna quanto me e ha le mie stesse possibilità, diritti e doveri» U1 «Se il posto tabellare è per un militare di truppa meccanico, quello fa il meccanico non è che siccome è donna la metto a fare il cuoco, c’è questo meccanismo nelle forze armate che forse all’esterno non è conosciuto» U2 «Siamo molto tutelate in questo senso. Non c’è un tetto di cristallo. Ci sono donne con gradi alti, raggiungeranno posizioni apicali con il tempo, la carriera ha dei tempi prestabiliti» D2
CARRIERA, MANSIONI E STIPENDIO
«È difficile per ogni militare non solo per le donne, qualche rinuncia va fatta, per una mamma magari è più dura (…), mi viene in mente un’altra cosa importante, in alcune aziende hanno gli asili nido inclusi nelle loro strutture, anche noi ci stiamo organizzando per questo» U1 «Da un punto di vista normativo il fatto di essere in gravidanza o di mettersi in aspettativa per gravidanza non blocca assolutamente l’avanzamento di carriera, ma nonostante questo non è semplice» D1
INTEGRAZIONE TRA CARRIERA E FAMIGLIA
«All’inizio qualcuno storceva il naso, poi era una novità per tutti, da un lato la parità è già garantita dai regolamenti, dall’altro le donne hanno saputo abbattere i pregiudizi con professionalità e competenza senza timori» U1 «Per me non c’è nessun problema ad avere un comandante donna» U2 «Fanno le stesse cose degli uomini anche nel campo di battaglia. Hanno le stesse capacità intellettuali e morali (…) il numero aumenterà negli anni e lo spero. » U3
PARITÀ DEI SESSI IN MARINA (cosa dicono gli uomini)
«Io penso che la parità dei sessi ci sia già, l’unica cosa su cui si deve lavorare ma è un discorso davvero di mentalità e di accettazione è la maternità, ti dico sinceramente che escludendo questo aspetto della maternità la parità ci sarebbe già al 100%» D1
«In alcuni casi abbiamo necessità di adattarci un pochino ma siamo assolutamente accettate penso nella nostra complessità di donne. Probabilmente ci si è venuti incontro a vicenda (…) considerando anche che siamo entrate solo 15 anni fa, siamo entrate in un mondo dove non esistevamo, lo abbiamo in un certo senso anche stravolto, in tanti sia uomini che donne dicono migliorato» D4
PARITÀ DEI SESSI IN MARINA (cosa dicono le donne)
● Interpretazione dei risultati delle interviste in rapporto alla nostra ipotesi
● Livello verbale e dichiarativo
● Livello non-‐verbale * Riferimenti e confronto con dati relativi alla letteratura di riferimento
CONCLUSIONI
IL REGOLAMENTO NELLE FF.AA. COME TUTELA PER LE DONNE
DONNE NEL MONDO DEL LAVORO PRIVATO/PUBBLICO
• Salario minore di circa il 20% rispetto a quello degli uomini a parità di grado
• Avanzamento di carriera spesso precluso fino ad alcuni limiti (concetto di “soffitto di cristallo”)
• Norme non sempre chiare → fenomeni frequenti di discriminazione impuniti nel mondo del lavoro
DONNE NELLA MARINA
• Salario in base al grado→ a parità di grado vi è parità di stipendio
• Avanzamento di carriera totalmente dipendente dalle capacità di leadership e di gestione del personale, oltre che dall'anzianità
• Rispetto garantito dalle → sanzioni rilevanti per i comportamenti di discriminazione
ABBIGLIAMENTO ED INFRASTRUTTURE
DONNE NEL MONDO DEL LAVORO PRIVATO/PUBBLICO
● Problematiche inerenti al
“Dress code” ● Infrastrutture spesso
inadeguate per il rispetto delle condizioni igieniche
Adeguamento delle donne
DONNE NELLA MARINA
● Donne tenute ad usare una divisa “uniforme”
● Infrastrutture adeguate o modificate anche per la presenza di un solo individuo di genere femminile
Beneficio collettivo
FAMIGLIA E CARRIERA
DONNE NEL MONDO DEL LAVORO PRIVATO/PUBBLICO
• Maternità
• Possibile licenziamento • Riduzione stipendio • Preclusione per assunzione
• Carriera e famiglia • Difficile integrazione
• Part-‐time
DONNE NELLA MARINA
• Maternità • Ripresa rapida delle mansioni • Stipendio invariato • Nessuna preclusione
• Carriera e famiglia • Integrazione dipende da scelte
personali • Difficile sia per uomini che
donne
• Esplorazione di un ambito spesso sconosciuto ed impermeabile
• Analisi del non-‐verbale come ulteriore fonte di dati
• Spunti interessanti per ulteriori approfondimenti
PUNTI DI FORZA DELA RICERCA
• Limiti di tempo
• Numerosità degli intervistati/e
LIMITI DELLA RICERCA
Bibliografia: • C. TRIGILIA. Sociologia economica, vol. II – Temi e percorsi contemporanei (1998, nuova edizione 2009). Il Mulino, Bologna.
• E. REYNERI. Sociologia del mercato del lavoro, vol. I – Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare (2005, nuova edizione 2011). Il Mulino, Bologna.
• DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. Dir. 5 luglio 2006, n. 2006/54/CE.
• LIBRO BIANCO per la sicurezza internazionale e la difesa. Il Ministro della Difesa.
• STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO. Protocollo n. 2383, 22 Marzo 2013.
• LE DONNE NELLE FORZE ARMATE. Forze Armate, Difesa, (cap. 10, pp.3-‐20).
• IL NATO COMMITTEE ON GENDER PERSPECTIVES. Stefania Bonaldi. Informazioni della difesa 4/2010.
• IL SERVIZIO MILITARE FEMMINILE. Società Editrice IMAGO MEDIA.
• DONNE IN UNIFORME, nuove professionalità femminili al servizio della collettività. Atti del convegno, Firenze, 21 Febbraio 2007.
• VADECUM DEL FREQUENTATORE. Scuola Sottufficiali M.M. La Maddalena. 2013.
• L’ORDINAMENTO MILITARE. IL PERSONALE MILITARE, volume II. A cura di Vito Poli e Vito Tenore. Milano, Giuffrè Editore, 2006.
• Codice dell'ordinamento militare. -‐ DLGS 15/3/2010, NR. 66.
• Codice penale militare di pace.
• Codice di Procedura Penale. • RIVISTA DELLO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA:
• Informazioni della difesa 1/2000 (pp.36-‐43) • Informazioni della difesa 4/2000 (pp.58-‐63) • Informazioni della difesa 3/2006 (pp.50-‐52)
• http://www.paginedidifesa.it • http://www.camera.it
• http://www.difesa.it/
• http:// www.marina.difesa.it/
• http://inchieste.repubblica.it
Sitografia: