Terni,21Novembre2015
Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini
Istituto Medicina e Scienza dello Sport
Coni Roma Sapienza Università di Roma
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Dicosaparleremooggi…� IlDisagioGiovanile
� Cos’èedacosasiorigina� Unmodellodiriferimento� Fattoridirischioediprotezione� Manifestazionididisagio
� Strategiediintervento� Sportcomeprevenzione� Sportedisagio� Tipidiintervento
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SaluteMentale(OMS)“statocompletodibenesserefisico,mentaleesociale”“statodibenessereemotivoepsicologiconelqualel'individuoèingradodisfruttarelesuecapacitàcognitiveoemozionali,esercitarelapropriafunzioneall'internodellasocietà,risponderealleesigenzequotidianedellavitadiognigiorno,stabilirerelazionisoddisfacentiematureconglialtri,parteciparecostruttivamenteaimutamentidell'ambiente,adattarsiallecondizioniesterneeaiconflittiinterni.”
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ModelloBio-Psico-Sociale(OMS)
Fattoribiologici
Fattorisociali
Fattoripsicologici
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Sta*s*che(OMS,2005)
� 1adolescentesu5hadifficoltàcomportamentali,cognitiveedemozionali
� 1adolescentesu8presentaundisturbomentale(es.disturbid’ansia,disturbidepressivi,disturbialimentari,disturbipervasividellosviluppo,ritardomentale)
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Cos’èilDisagiogiovanile
� siconsideraunacondizionepsicologicalegatasoprattuttoapercezionisoggettivedimalessere.Ildisagiosi“sente”,manonèdettochesi“veda”.
� puòessereintesocomeunadomanda,non
ancorapatologica,mapsicologicaoaffettiva,cheincludeledifficoltàfamiliari,direlazione,oscolastiche,all’internodelpiùgeneralemalessereesistenzialeconnessoaglisquilibricheilprocessodicostruzionedell’identitàproduce.
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Lodis<nguiamoda…Disadattamentoàunproblemadialterazionicomportamentalichesiesprimeinunarelazionedisturbataconunospecificoambiente.Devianzaàattienealletrasgressionidinormeconunagravitàoprovocatorietàtaledadeterminareunadefinizionedistigmasociale.
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Quindi….DurantelacrescitailPROCESSODIADATTAMENTOsiattuaquandoilgiovaneècapacedigestireildisagiopsicologico,fisiologico,comportamentaleedevolutivo.Lasuaefficaciadipendeda:- Comprensioneadeguatadellesituazioniproblema
- Acquisizionedicompetenzeevolutiveadeguateall’età
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Originideldisagiogiovanile- Precociesperienzeaffettiveerelazionali.
-Unequilibratosviluppopsicologico
richiedecheilgiovaneattivi
gradualmentealcunenuovecapacità
definitecompitievolutivi.9
Compi<evolu<vi:� Regolazionedegliaffetti(dallanascita)
� Sviluppodell’attaccamento(dallanascita)
� Autonomiaesviluppodelse’(IIannodivita)
� Relazioniamicali(etàprescolare)
� Adattamentoscolastico(etàscolare) 10
ModelloPsicopatologiadellosviluppo
(CiccheB,Sroufe,Sameroff,&Emde)
1. Principiodirelazione:disagioinrelazioneaqualcosae/oqualcuno
2. Principidimultifinalità(unicoeventononnecessariamentestessoesito)edequifinalità(eventidifferentiall’originediunmedesimoesito)
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ModelloPsicopatologiadellosviluppo
(CiccheB,Sroufe,Sameroff,&Emde)
3. Principiodicontinuità:� trainfanziaecondizioneadulta� tranormalitàepatologia
4. FattoridirischioeFattoridiprotezione(transitorivsduraturi)
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FaIoridirischio-Costituzionali(es.malattieorganiche)-Legatiallosviluppodelleabilità(abilitàcognitive)
-Legatiallasferaemotiva(difficoltàespressioneemotiva)
-Familiari(bassostatussocio-economico)-Interpersonali(rifiutodapartedeipari)-Scolastici(scarsorendimentoscolastico)-Ambientali(quartieredisagiato,discriminazioni)
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FaIoridiProtezione
Agisconosuifattoridirischioesullaloroinsorgenza,promuovendolaresistenzaadessieostacolandol’insorgeredeldisturbo.
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Adesempio:� legamifamiliarifortiepositivi;� stilecoerenteedattentodeigenitori;� abilitàrelazionali(comunicative,empatia);� fattoridiresilienzaindividuali(autoefficacia,tolleranzaallafrustrazione,abilitàdicoping);
� contestoscolasticofavorevole(perl’apprendimento,successo)
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Comesipuòesprimereundisagio?
� formaemotiva:segnalidistatid’ansia,cambiamentidiumore,irrequietezzachepossonopoidiventareverieproprisintomi,qualidisturbipsicosomatici,dell’alimentazione,delsonnooaltro.
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Comesipuòesprimereundisagio?
� formacomportamentale:quandoildisagiosimanifestaconl’azione.
Frequenti,ancheinbambinimoltopiccoli,intornoaidue/treanni,quandohainizioperlorol’acquisizioneel’interiorizzazionedelleregoleedellenormedellavitasociale.
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Manifestazionididisagio:Esempi1/3
� Angoscia:pauradiunpericoloimminenteedimprecisochesiaccompagnaareazionineurovegetative(ansie,fobiesociali)
� Umoredepresso:legatoaprocessidiseparazione,rotturadeilegamieperdita
� Abusosostanze:abusoalcooledroghechepuòrisponderealbisognodiaffermazioneesperimentazionedisé(nuovistatidicoscienza,sensazionefisicheedemozioni)
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Manifestazionididisagio:Esempi2/3
� Difficoltàalimentari:(es.fortirestrizionialimentari,iper-alimentazione)possonorispondereallanecessitàdimascherareproblemidiadattamentointernie/oesterni
� Fugheevagabondaggi:esprimonolarotturadell’adolescenteconilcontestofamiliareoistituzionale
� Furto:condottadelinquenzialepiùfrequenteinambientidisagiatichetalvoltapuòmanifestarsiinformadigruppo
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Manifestazionididisagio:Esempi3/3
� Condotteaggressive:etero-aggressive(contropersoneobeni);auto-aggressive(auto-mutilazioni,tentatividisuicidio)
� Precocitàsessualee/oprostituzione:atteggiamentisessualiesplicitifindallapre-pubertà;attivitàsessualiincambiodidenaroobenimateriali.
� Disturbidelsonno:insonnia(incapacitàdiaddormentarsianchesestanchi),ipersonnia(eccessivasonnolonenzadiurna,difficoltàdiconcentrazione)
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Differenzedietà� Infanziaàcomportamentiatipicipossonoesseresintomaticidiundisagio/disturboesonosempredegnidiattenzione.
� AdolescenzaàComportamenti“trasgressivi”possonoesseredovutiadunamessaindiscussionedelleregoleeducativeesociali.E’importantequindidistingueretral’espressionediundesideriodicrescitaedimaggioreautonomia,daunsegnaledidisagioindividuale,familiareosociale.
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Differenzedigenere
� Femmine:Tendenzaamostrarepiùcomportamentiinternalizzanti(es.ansia,depressione)
� Maschi:Tendenzaamostrarepiùcomportamentiesternalizzanti(es.condotteaggressivemanifeste)
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ResponsabilidellaprevenzioneDiversesonoleistituzionipreposteallarealizzazionediazionidiprevenzionedeldisagio:
1. famiglia2. scuola3. servizisanitariesociali4. comunitàsportivaretedirelazioniconvergentiecomplementari
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Lafamiglia� Fornire modelli adulti di riferimento; � Individuare i segnali premonitori d’esordio del
disagio (a volte utilizzati dal bambino come metodo comunicativo);
� Il coinvolgimento del contesto familiare (es. potenziare fattori protettivi) aumenta la probabilità di riuscita di un intervento.
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Lascuola� Creare un contesto di apprendimento
motivante; � Proporre compiti proporzionali alle capacità; � Promuovere un clima positivo in classe; � Organizzare attività (es. teatrali, di disegno e
di musica) per valorizzare abilità trasversali (es. socio-emotive).
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