Effetti della creno-terapia idropinica sullo stress ossidativo.
Clinica terapeutica 2012; 161 (1): e 13-17
Costantino M.1, Giampaolo C.2, Filippelli A.3
1 Associazione F.I.R.S.Thermae (Form.ne Interdisciplinare, Ricerche e Scienze Termali) – Divisione
Idrologia Medica Terme di Telese (Benevento – Italia).
2 M.M.G. dell’ASL Napoli 2 NORD – Italia.
3 Dipartimento di Medicina, Università degli Studi di Salerno, Italia.
Il 4,9% della popolazione in Italia soffre di Diabete Mellito di tipo 2 e, stando alle stime della
Società Scientifica di Diabetologia, circa un milione di italiani sono malati inconsapevoli.
La terapia idropinica con Telese Acqua Minerale Sulfurea può contribuire a combattere lo stress
ossidativo, fattore chiave del diabete oltre che di altre patologie, consentendo il raggiungimento
di una buona qualità di vita.
L’iperglicemia è una delle principali cause di aumento dei radicali liberi. Lo stress ossidativo che ne
consegue comporta un danneggiamento dei tessuti in particolare dell’endotelio e delle cellule
beta pancreatiche che a lungo andare portano alle complicanze croniche della malattia diabetica.
La ricerca, condotta su un congruo campione di soggetti con Diabete Mellito di tipo 2, ha
evidenziato:
a) una significativa riduzione dei valori glicemici quando alla dietoterapia o ai farmaci
ipoglicemizzanti si associa la creno-idropinoterapia sulfurea con acqua Telese;
b) una significativa riduzione della concentrazione plasmatica di radicali liberi, in particolare
dei metaboliti reattivi dell’ossigeno (ROMs), nel gruppo di diabetici sottoposti ad
associazione di farmaci ipoglicemizzanti ed idropinoterapia sulfurea rispetto ai diabetici
effettuanti solo trattamento farmacologico ipoglicemizzante.
L’effetto antiossidante evidenziato è da ricondursi alle caratteristiche di Telese Acqua Minerale
Sulfurea, in particolare alla presenza in essa di ioni magnesio (Mg++), con azione protettiva contro
il danno ossidativo, e di zolfo, presente sia sotto forma di idrogeno solforato (H2S) che di ioni
solfato (SO4-), che è in grado di rifornire l’organismo di un importante costituente, contribuendo
così a incrementare e/o ricostituire il patrimonio di glutatione che neutralizza i radicali liberi.