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EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
Efficacia delle norme giuridiche
• L’efficacia della norma giuridica consiste nella sua capacità di produrre effetti.
• Ogni norma giuridica ha un’efficacia limitata nel tempo, perché dopo un certo periodo di tempo può essere modificata, sostituita o eliminata da altre norme.
• L’efficacia quindi va dall’entrata in vigore fino alla perdita dell’efficacia.
Entrata in vigore
• La legge di regola entra in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• La pubblicazione è l'atto con cui la legge viene portata ufficialmente a conoscenza dei destinatari.
• La vacatio legis è il periodo di tempo tra la pubblicazione e l'entrata in vigore della legge.
• Una volta entrata in vigore, la legge si presume conosciuta da tutti i destinatari.
Principio di irretroattività
• In genere la norma giuridica vale solo per i fatti che si verificano dopo la sua entrata in vigore.
• Questa regola risponde ad un’esigenza di certezza: il cittadino deve saper prima se il suo comportamento è lecito o illecito.
• ECCEZIONE: la legge penale più favorevole al condannato è retroattiva. Sarebbe ingiusto che, per due persone che hanno commesso lo stesso comportamento, ci fossero conseguenze diverse.
Perdita dell’efficacia
L’eliminazione o la cancellazione di una norma giuridica può avvenire mediante:• Abrogazione• Annullamento
Abrogazione
• L’ Abrogazione è la cessazione dell'efficacia di una norma per effetto di una fonte successiva di grado uguale o più elevato.
L'abrogazione può essere: • ESPRESSA quando viene indicato
esplicitamente quali fonti sono abrogate • TACITA quando la nuova fonte è incompatibile
con la precedente.
Referendum abrogativo
• L’abrogazione può avvenire anche con un referendum abrogativo.
• Si tratta di uno strumento di democrazia diretta: i cittadini votano se vogliono eliminare una legge, un decreto o parte di essi.
Annullamento
• Consiste nella dichiarazione da parte di Tribunale della invalidità di una norma giuridica che contrasti con una fonte di grado superiore.
• La Corte Costituzionale può dichiarare l'illegittimità costituzionale delle leggi ordinarie o dei decreti e annullarli.
• Il giudice amministrativo può annullare i regolamenti illegittimi che contrastino con le leggi.