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Psicologia Sociale
Elementi di Metodologia 3
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Psicologia Sociale
• La scienza psicologica si pone come obiettivo:
• a) la definizione della relazione tra determinate variabili – e.g. comportamento di aiuto e situazioni di
gruppo• b) sistematizzare tale relazione nel corpo di
conoscenze proprie alla psicologia– e.g., Norme di Gruppo
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Psicologia Sociale• Per ridurre l’impatto di questi ‘ostacoli’ bisogna…
a) operazionalizzare le variabili di cui si vuole studiare la relazione
b) costruire situazioni controllate per lo studio di tale relazione
c) analizzare la relazione di studio attraverso strumenti che garantiscono una certa indipendenza
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Metodo sperimentale
• La VI deve avere più di un gruppo sperimentale / più di un livello sperimentale
• (più di uno!!)
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Metodo sperimentale
• La VI deve avere più di un gruppo sperimentale / più di un livello sperimentale
• Uno di questi livelli deve costituire la manipolazione critica, quella che dovrebbe sortire l’effetto sulla DV
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Metodo sperimentale
• Uno di questi livelli deve costituire la manipolazione critica, quella che dovrebbe sortire l’effetto sulla DV
• L’altro livello deve costituire il controllo/gruppo di paragone
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Metodo sperimentale
• Una variabile indipendente è tra i soggetti/partecipanti (betweensubjects/participants)
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Metodo sperimentale
• Una variabile indipendente è tra i soggetti/partecipanti (betweensubjects/participants)
• Quando un gruppo di partecipanti è sottoposto a un livello della variabile & un altro gruppo è sottoposto ad un altro livello dell’altra variabile
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Metodo
• La randomizzazione ci permette di..• Rendere più simili possibili i due gruppi
sperimentali su variabili che non dobbiamo necessariamente conoscere
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Metodo
• La randomizzazione ci permette di..• Rendere più simili possibili i due gruppi
sperimentali su variabili che non dobbiamo necessariamente conoscere
• di gesitre il probelma delle confounding variable
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Metodo
• Variabili indipendenti entro i soggetti/withinsubjects
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Metodo
• Variabili indipendenti entro i soggetti/withinsubjects
• Ogni partecipante è sottoposto ad ogni livello della VI
• Tutti i partecipanti sono sottoposti a tutte le condizioni
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Metodo
• Il comportamento del partecipante in una condizione viene confrontato con il comportamento dello stesso partecipante in un’altra condizione
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Metodo
• Esempio:
• Voglio verificare la realzione tra memoria e tipolgia di stimolo
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Metodo
• Esempio:
• Voglio verificare la realzione tra memoria e tipolgia di stimolo
• Manipolo la tipologia di stimolo
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Metodo
• Esempio:
• Manipolo la tipologia di stimolo: devo averealmeno 2 livelli
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Metodo
• Esempio:
• Manipolo la tipologia di stimolo: devo averealmeno 2 livelli
• Parole legate alle piante & Parole legate aglianimali
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Metodo
• Esempio:
• 20 Parole legate alle piante: pino, abete, betulla, tiglio…ecc…ecc...
• 20 Parole legate agli animali: gatto, cane, pulicno, gallo…ecc..ecc..
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Metodo
• Variabili indipendenti entro i soggetti/withinsubjects
• Ogni partecipante è sottoposto ad ogni livello della VI
• Ogni participante legge sia le parole-pianteche le parole-animali
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Metodo
• Ogni participante legge sia le parole-pianteche le parole-animali
• Dopo aver letto le parole, i partecipantidevono aspettare 1 min e poi scrivere tutte le parole che si ricordano.
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Metodo
• Dopo aver letto le parole, i partecipantidevono aspettare 1 min e poi scrivere tutte le parole che si ricordano.
• In media: 13/20 piante > 9/20 animali
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Metodo
• Rivediamo:• Il comportamento del partecipante in una
condizione viene confrontato con il comportamento dello stesso partecipante in un’altra condizione
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Metodo
• Applichiamo allo studio in discussione:
• Parole animali (8) Parole piante (4)
ë ì
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Metodo
• Applichiamo allo studio in discussione:
• Parole animali (18) Parole piante (14)
ë ì
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Metodo
• Applichiamo allo studio in discussione:
• Parole animali (8) Parole piante (4)
ë ì
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Metodo
• Applichiamo allo studio in discussione:
• Parole animali (18) Parole piante (14)
ë ì
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Metodo
• Applichiamo allo studio in discussione:
• Parole animali (8) Parole piante (4)• Parole animali (18) Parole piante (14)• Parole animali (13) Parole piante (9)
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Metodo
• A differenza dei disegni sperimentali Between-Subjects:
• NON HO BISOGNO DI RANDOMIZZARE I PARTECIAPNTI NELLE DIVERSE CONDIZIONI
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Metodo
• A differenza dei disegni sperimentali Between-Subjects:
• NON HO BISOGNO DI RANDOMIZZARE I PARTECIAPNTI NELLE DIVERSE CONDIZIONI– La performance del partecipante per un livello della
variabile viene confrontata con la performance dello stesso partecipante all’altro livello della variabile
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Metodo
• Esempio:
• I partecipanti valutano:• il gruppo 1 e il gruppo 2
• Vado a vedere come la valutazione varia in funzione del gruppo 1 e del gruppo 2
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Metodo
• Esempio:• Vado a vedere come la Valutazione (VD) varia
in funzione del gruppo 1 e del gruppo 2 (VI)
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Metodo
• Esempio:• Vado a vedere come la Valutazione (VD) varia
in funzione del gruppo 1 e del gruppo 2 (VI)
• VI entro i soggetti: allo stesso partecipante somministro gruppo 1 e gruppo 2, ossia i due livelli della VI
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Metodo
• Le manipolazioni entro i soggetti soffrono del probelma di variabilità inter-individuale?
![Page 34: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/34.jpg)
Metodo
• Le manipolazioni entro i soggetti soffrono del probelma di variabilità inter-individuale?
• 1) Definire cosa si intende per variabilità inter-individuale
• 2) rispondere al quesito e motivare la risposta– (risposta scritta).
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Metodo
• Ritorniamo all’Esempio:
• 20 Parole legate alle piante: pino, abete, betulla, tiglio…ecc…ecc…
• 20 Parole legate agli animali: gatto, cane, pulicno, gallo…ecc..ecc..
• Rsiultato: miglior ricordo per parole piante che animali
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Metodo
• Ritorniamo all’Esempio:
• 20 Parole legate alle piante: pino, abete, betulla, tiglio…ecc…ecc…
• 20 Parole legate agli animali: gatto, cane, pulicno, gallo…ecc..ecc..
• Rsiultato: miglior ricordo per parole piante che animali
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Metodo
• Nei disegni sperimentali entro i soggetti ènecessario controllare gli effetti d’ordine
• Ordine di presentazione dei livelli dellavariabile
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Metodo
• Per esempio:
• Ricordo meglio i primi stimoli rispetto agliutimi stimoli presentati (effetto primacy)
![Page 39: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/39.jpg)
Metodo
• Per esempio:
• Ricordo meglio i primi stimoli rispetto agliutimi stimoli presentati (effetto primacy)
• Se le parole piante vengono presentatesempre prima delle parole animali
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Metodo
• Per esempio:
• Ricordo meglio i primi stimoli rispetto agliutimi stimoli presentati (effetto primacy)
• Se le parole piante vengono presentatesempre prima delle parole animali
• Potrei ricordare meglio le parole piante perchépresentate per prime
![Page 41: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/41.jpg)
Metodo
• Le variabili manipolate entro i partecipantirisentono fortemente degli effetti d’ordine di presentazione
![Page 42: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/42.jpg)
Metodo
• Le variabili manipolate entro i partecipantirisentono fortemente degli effetti d’ordine di presentazione
• La posizione ordinale dei livelli della variabileagisce sul risultato– Sollevare un peso leggero e poi pesante e valutare
il peso del secondo stimolo.
![Page 43: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/43.jpg)
Metodo
• Come controllo gli effetti d’ordine…
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Metodo
• Controllo gli effetti d’ordine:
• 1. randomizzo la presentazione degli stimoli al partecipanti
![Page 45: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/45.jpg)
Metodo
• Controllo gli effetti d’ordine:
• 1. randomizzo la presentazione degli stimoli al partecipanti– Estraggo a sorte, senza reinserzione, gli stimoli e
creo una sequenza casuale per ciascun soggetto
![Page 46: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/46.jpg)
Metodo
• Controllo gli effetti d’ordine:
• 2. Contro-bilancio i due livelli della variabileentro i soggetti: AB-BA
![Page 47: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/47.jpg)
Metodo
• Controllo gli effetti d’ordine:
• 2. Contro-bilancio i due livelli della variabileentro i soggetti: AB-BA
– Questo vuol dire che l’ordine di somministrazionediviene una variabili tra I partecipanti
![Page 48: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/48.jpg)
Metodo
• Esempio: • voglio sapere se ai partecipanti piace (VD) di
più il cioccolato prodotto da M o da T (VI -entro).
![Page 49: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/49.jpg)
Metodo
• Esempio: • voglio sapere se ai partecipanti piace (VD) di
più il cioccolato prodotto da M o da T (VI -entro).
• Somministro ciascun livello della VI (quindi faccio assaggiare i due cioccolati)
![Page 50: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/50.jpg)
Metodo
• Esempio: • voglio sapere se ai partecipanti piace (VD) di
più il cioccolato prodotto da M o da T (VI -entro).
• Somministro ciascun livello della VI • Per ciascun livello chiedo di indicare quanto è
piacevole (scala 1-7)
![Page 51: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/51.jpg)
Metodo
• A caso, distribuisco i partecipanti nelle due condizioni ‘ordine’:
• 50% assaggiano prima M (giudicano) e poi T(giudicano)
• . 50% assaggiano prima T (giudicano) e poi M(giudicano)
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Metodo
• Controllo gli effetti d’ordine:
• 3. Quadrato latino:
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Metodo
• Nei disegni sperimentali entro i soggetti è necessario controllare gli effetti d’ordine:
• 1. randomizzo la presentazione degli stimoli al partecipanti
• 2. Contro-bilancio i due livelli della variabile entro i soggetti: AB-BA
• 3. Quadrato latino
![Page 54: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/54.jpg)
Metodo
• Variabili Naturali:
• Rappresentano dei raggruppamenti dei partecipanti (per esempio: partecipanti giovani e partecipanti anziani)
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Metodo
• Variabili Naturali:
• Rappresentano dei raggruppamenti dei partecipanti
• Non è però possibile assegnare ‘casualmente’ i partecipanti ai gruppi– Per es. Uomini vs. Donne // Atene vs. Sparta
![Page 56: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/56.jpg)
Metodo
• Identifica le VI e claissificale (between vs. within subjects); identificane i livelli
• Identifica la VD• Identifica la VN
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PROVA DI AUTOVALUTAZIONE
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Metodo
• I partecipanti, 50% UD e 50%TS, assaggiano il Frico e la Jota. L’ordine di presentazione delle pietanze è casuale per ogni partecipante. Per ogni pietanza i partecipanti riportano il grado di piacevolezza. I risultati mostrano che UD preferisce il frico alla Jota, mentre TS preferisce la Jota al frico. Questo risultato era indipendente dall’età dei partecipanti (range: 18-50 anni).
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Metodo
• I partecipanti , assaggiano il Frico e la Jota. L’ordine di presentazione delle pietanze è casuale per ogni partecipante. Per ogni pietanza i partecipanti riportano il grado di piacevolezza. I risultati mostrano che UD preferisce il frico alla Jota, mentre TS preferisce la Jota al frico. Questo risultato era indipendente dall’età dei partecipanti (range: 18-50 anni).
![Page 60: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/60.jpg)
Metodo
• I partecipanti , assaggiano il
. L’ordine di presentazione delle
pietanze è casuale per ogni partecipante. Per
ogni pietanza i partecipanti riportano il grado
di piacevolezza. I risultati mostrano che UD
preferisce il frico alla Jota, mentre TS
preferisce la Jota al frico. Questo risultato era
indipendente dall’età dei partecipanti (range:
18-50 anni).
![Page 61: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/61.jpg)
Metodo
• I partecipanti , assaggiano il . L’ordine di presentazione delle
pietanze è casuale per ogni partecipante. Per ogni pietanza i partecipanti riportano
. I risultati mostrano che UD preferisce il frico alla Jota, mentre TS preferisce la Jota al frico. Questo risultato era indipendente dall’età dei partecipanti (range: 18-50 anni).
![Page 62: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/62.jpg)
Metodo
• I partecipanti , assaggiano il . L’ordine di presentazione delle
pietanze è casuale per ogni partecipante. Per ogni pietanza i partecipanti riportano
. I risultati mostrano che UD preferisce il frico alla Jota, mentre TS preferisce la Jota al frico. Questo risultato era indipendente (range: 18-50 anni).
![Page 63: Elementidi Metodologia3](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022042513/626182f1537e0d5516097f01/html5/thumbnails/63.jpg)
Metodo
• I partecipanti guardano tre film (film A, B e C). L’ordine di visione del film è per 1/3 dei ppABC, per 1/3 BCA, per 1/3 CAB. I pp giudicanoil grado di piacevolezza di ciascun film. I risultati mostrano giudizi di piacevolezzaequivalenti per i tre film. Questo risultato non variava in funzione del grado di Ansia di statodel pp misurato prima della visione dl film.