Esercitazione no. 3
ELABORAZIONE TESTI(WORD)
Laboratorio di Informatica AA 2007/2008
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano
Laboratorio di Informatica AA 2008/2009 Esercitazione no. 3
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CANCELLAZIONE• Backspace: cancella il carattere che precede
il cursore• Canc: cancella il carattere che segue il
cursore• Ctrl + BackSpace: cancella tutta la parola
che precede il cursore• Ctrl + Canc: cancella tutta la parola che
segue il cursore
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3
SELEZIONARE UN BLOCCO
• Procedura generale:– Posizionare il cursore all’inizio del blocco – tenere premuto il tasto Sx del mouse – Trascinare il cursore del mouse fino alla fine del
blocco desiderato
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4
SELEZIONARE UN BLOCCO
• Da tastiera:– Stessi comandi usati per posizionare il cursore,
premendo anche lo Shift– Es: Ctrl+Shift+: Seleziona la parola successiva
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SELEZIONARE UN BLOCCO• Selezionare Parola:
– Doppio clic sulla parola desiderata
• Selezionare Paragrafo:– Triplo clic su una parola qualsiasi del paragrafo
• Selezionare tutto:– Modifica | Seleziona tutto
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DOPO AVER SELEZIONATO UN BLOCCO
• Cancellarlo (premendo Canc o Del)
• Spostarlo– Ctrl+X , Ctrl+V nel punto desiderato– Drag & Drop (Per brevi porzioni di testo entro la
schermata)– Tasto Dx del Mouse: Taglia e poi Incolla nel punto
desiderato
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DOPO AVER SELEZIONATO UN BLOCCO
• Copiarlo – Ctrl+C , Ctrl+V nel punto desiderato– Drag & Drop Tenendo premuto Ctrl– Tasto Dx del Mouse: Copia e poi Incolla nel punto
desiderato
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DOPO AVER SELEZIONATO UN BLOCCO
• Modificare le proprietà dei caratteri: – Formato | Carattere (Consigliato)– Utilizzando i pulsanti della barra di Formattazione
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DOPO AVER SELEZIONATO UN BLOCCO
• Modificare le proprietà di un paragrafo:– l’allineamento (sx, dx, al centro, giustificato)– l’interlinea – margine– Rientro della prima riga
• Come? – Formato | Paragrafo– Tasto Dx del Mouse | Paragrafo– Dai pulsanti della barra di formattazione
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IL COMANDO “ANNULLA”CTRL + Z
• Annulla l’ultima operazione fatta– CTRL + Z
• Anche da Barra degli strumenti: – Modifica | Annulla…
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INTERRUZIONE DI PAGINA
• Delle volte può servire proseguire la stesura del testo in una nuova pagina.
• In tal caso NON bisogna digitare invio fino ad arrivare alla nuova pagina, ma bisogna inserire l’interruzione di pagine.
• Come?– Digitando Ctrl + INVIO– Inserisci | Interruzione | di pagina
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ELENCHI PUNTATI O NUMERATI
• Attraverso i pulsanti della barra di formattazione
• Formato | Elenchi Puntati e Numerati– Scegli il carattere per indicare i vari item– Scegli la struttura: rientri e simboli anche per i sotto-elenchi
• Sotto-Elenco: vai a capo e digita un TAB
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INSERISCI• Numero di Pagina• Data e Ora• Simbolo• Note a piè di Pagina (nota da associare ad
una parola) • Casella di testo
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TABELLE• Inserisci
– Tabella | Inserisci | Tabella | Scegli• Numero Righe • Numero Colonne• Larghezza Colonne• Formattazione
• Aggiungi Righe o Colonne• Togli Righe o Colonne• Cambia Formattazione
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LA TABULAZIONE
• Sposta il cursore in determinate posizioni– E’ indispensabile per allineare
• Come?– Inserire i punti di tabulazione sul righello
cliccando nei punti desiderati (oppure Formato | Tabulazioni)
– Per raggiungere il punto di tabulazione spostarsi con il tasto TAB
– Diversi tipi di tabulazione: a Sx, centrata, a Dx, decimale, a barre
– per ottenerli cliccare sul pulsante all’estrema sx del righello finché non si ottiene il simbolo corrispondente alla tabulazione desiderata
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INTESTAZIONE E PIÈ DI PAGINA
• Visualizza | Intestazione e Piè di pagina– Permette di impostare l’intestazione e la chiusura
di ciascuna pagina del documento (ES: Autore, data, titolo documento)
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GLI STILI
L'uso degli stili. Non è una cosa facoltativa!
Chiariamo subito le idee. Usare gli "stili" di Word non è una
cosa facoltativa o da esperti. E' assolutamente indispensabile (oltre che, senza dubbio,
particolarmente comodo ed efficiente).
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Che cosa è uno stile? E' un insieme di caratteristiche di
formattazione, a cui viene assegnato un nome, di modo che possano
essere applicate tutte insieme al testo.
GLI STILI
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Come faccio a definire un nuovo stile?
Posso farlo da Formato, Stile, Nuovo, ma c'è un sistema molto
più veloce: formatto un paragrafo come voglio che risulti lo
stile, seleziono quel paragrafo, poi faccio clic nella casella
dello stile e digito il nome che voglio dargli, ad esempio "MioStile".
GLI STILI
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Come faccio ad applicare uno stile già definito?
Basta selezionare un paragrafo e poi scegliere uno stile dalla
casella degli stili.
GLI STILI
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E se cambio idea e invece dell'Arial 12 voglio il Times 11?
Ecco che comincia a vedersi la grande utilità degli stili. Senza
di loro, dovrei selezionare tutti i testi Arial 12 (che magari sono intervallati a tabelle o titoli o altre cose) e modificarne il carattere. Ma se ho salvato l'informazione del carattere in MioStile, basta che ridefinisca lo stile e, magicamente, tutto
il testo si aggiorna con il nuovo carattere!
GLI STILI
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Quando devo fare un documento complesso, per prima cosa
non mi occupo di formattare con cura i vari elementi (elenchi,
titoli, tabelle, testo, ...). Mi occupo invece di definire e usare vari
stili: in ogni momento potrò raffinare la formattazione,
ridefinendo i corrispondenti stili, fino a un risultato soddisfacente!
GLI STILI
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Lo stile Normale. E’ lo stile predefinito per tutti i nuovi testi. Conviene dunque impostarlo in modo che sia già quello che usiamo di solito. Se per esempio di solito scrivo in Arial, è scomodo e inefficiente avere lo stile Normale in Times. Per modificare lo stile Normale per tutti i nuovi documenti, è sufficiente aprire il modello Normal.dot (la cui posizione è indicata in Strumenti, Opzioni, Directory predefinite, Modelli
utente) e ridefinire lo stile nel modello. Ogni nuovo documento userà il nuovo stile Normale.
GLI STILI
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Con gli stili di titolo si arriva al vero cuore della questione,
che differenzia Word (e qualunque altro programma evoluto
di elaborazione testi) dalla vecchia macchina per scrivere.
In Word possiamo E DOBBIAMO strutturare gerarchicamente i nostri documenti. Per fare questo, abbiamo a disposizione gli stili Titolo, Titolo 1, Titolo
2, Titolo 3, ecc.
GLI STILI DI TITOLO E LA STRUTTURA
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Gli stili Titolo si usano come tutti gli altri, ma hanno uno
specifico significato per Word: quello appunto di connotare i
vari livelli di titolo del documento (titolo del capitolo, della
sezione, del paragrafo, ecc.).
GLI STILI DI TITOLO E LA STRUTTURA
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In Visualizzazione Struttura (scegliere Struttura dal menu
Visualizza), vengono mostrati i titoli; questo permette di avere
un colpo d'occhio utilissimo sulla struttura del documento; inoltre i titoli (e il relativo testo) possono essere riordinati
a piacimento trascinandoli con il mouse: un metodo enormemente più efficiente che non fare il copia e incolla
di pezzi di testo nella visualizzazione normale.
GLI STILI DI TITOLO E LA STRUTTURA
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Gli stili dei titoli sono automaticamente utilizzati per fare l'indice (sommario) del documento.
Per impostazione predefinita, gli stili di titolo hanno la crocetta "Mantieni con il successivo" (si imposta a
mano nella seconda linguetta della scheda Formato,
Paragrafo); questo fa sì che un titolo correttamente usato non rimarrà mai
in fondo alla pagina, con il testo seguente all'inizio della
successiva.
GLI STILI DI TITOLO E LA STRUTTURA
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SOMMARIO
Se abbiamo strutturato bene il nostro documento, la
creazione del sommario è banale:
Inserisci, Riferimento, Indici e sommario, Sommario.
In un modo analogo si possono creare indici delle figure,
delle tabelle, delle formule, ecc..
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LE FORMULE MATEMATICHE
Word mette a disposizione un tool apposito per scrivere
formule matematiche.
Per poterlo utilizzare:Inserisci, Oggetto, Microsoft Equation
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ESERCITAZIONE