Evoluzione dell’addizionale all’Irpef
regionale (1998÷2014) comunale (2006÷ 2013)
Piemonte
A cura di
Vincenzo Scumaci
Categorie di redditi e tassazione/continua slide successiva
Categorie redditi tassazione note
Redditi fondiari (fabbricati e terreni)
IMU / IRPEF / ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF/ IRES / CEDOLARE SECCA / IMPOSTA SOSTITUTIVA / RITENUTE A TITOLO DI IMPOSTA.
La tassazione è influenzata dall’utilizzo, dall’attività svolta. Per i terreni influisce anche l’ubicazione orografica
Redditi di capitale IRPEF / ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPE / IMPOSTA SOSTITUTIVA / RITENUTE A TITOLO DI IMPOSTA.
La tassazione è relativa alle diverse tipologie reddituali previste dalla normativa vigente.
Redditi di lavoro dipendente e assimilati
IRPEF / ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF / IMPOSTA SOSTITUTIVA / TASSAZIONE SEPARATA
L’imposta sostitutiva (aliquota 10%)¹ può essere applicata alla sola quota di retribuzione di produttività erogata in esecuzione dei contratti sottoscritti a livello territoriale o aziendale.
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Categorie di redditi e tassazione/fine
Categorie redditi tassazione note
Redditi di lavoro autonomo IRPEF/ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF / IMPOSTA SOSTITUTIVA / IRAP
tali redditi sono soggetti tassazione ordinaria, salvo quelli soggetti a regimi fiscali agevolati a cui viene applicata l’imposta sostitutiva
Redditi di impresa IRPEF / IRES / IRAP / IMPOSTA SOSTITUTIVA
Le imprese sono soggette a IRES se sono dotate di personalità giuridica (es: SPA), al reddito di tali imprese viene applicata un aliquota fissa pari al 27,50%.
Tutte le altre imprese sia individuali che di società di persone sono soggette ad IRPEF e per quest’ultima con attribuzione, pro quota della base imponibile ai soci.
Sono soggetti invece ad IMPOSTA SOSTITUTIVA le imprese in: regime fiscale di vantaggio, regime contabile agevolato, nuove iniziative produttive.
Redditi diversi IRPEF /ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF/ IMPOSTA SOSTITUTIVA / A TITOLO DI IMPOSTA
Sono redditi diversi tutte quelle tipologie reddituali che non trovano spazio nelle altre specifiche categorie. La tassazione può essere ordinaria ovvero separata ovvero soggetto ad imposta sostitutiva o a titolo d’imposta, ed è relativa a ciascuna tipologia di reddito diverso
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Imposta regressiva l’imposta è regressiva quando l’aliquota è decrescente al crescere della base imponibile e viceversa (sistema mai applicato)
Imposta progressiva L’imposta progressiva può essere attuata secondo i seguenti metodi: - Progressività continua; - Progressività per classi di reddito; - Progressività per scaglioni; - Progressività per deduzioni; - Progressività per detrazioni.
Imposta proporzionale l’imposta è proporzionale quando alla base imponibile viene applicata un’aliquota fissa.
forme possibili di imposizioni sul reddito
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Cenni sulle imposte progressive
Progressività continua L’aliquota cresce in modo continuo ad ogni aumento della base imponibile . Non è applicata anche per le difficoltà di calcolo
Progressività per classi di reddito Si suddividono i redditi in un determinato numero di classi e a secondo della classe si applica un’aliquota corrispondente che è crescente al crescere della classe.
Progressività per scaglioni Si suddividono i redditi in un determinato numero di scaglioni e la progressività si realizza applicando un’aliquota crescente per ciascun scaglione o frazione di esso .
Progressività per deduzioni Si stabilisce una quota di reddito da sottrarre al reddito complessivo e sulla differenza detto reddito imponibile viene applicata una aliquota fissa.
Progressività per detrazioni In questo caso si perviene alla progressività attraverso una serie di detrazioni fiscali (ad es. per tipologia di reddito , per carichi di famiglia ecc.), in modo tale che dall’imposta lorda si giunga ad un’imposta netta relativamente più bassa o addirittura nulla per i redditi più bassi .
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Caratteristiche della progressività per scaglioni
Il debito d’imposta aumenta più che proporzionalmente rispetto alla base imponibile.
L’aliquota media ha un funzione crescente rispetto alla base imponibile;
l’aliquota marginale è maggiore dell’aliquota media;
CARATTERISTICHE
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Ripartizione dell’Irpef per le principali fonti di reddito/periodo d’imposta 2011
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Variazioni significative di ripartizione dell’Irpef per le principali fonti di reddito nel periodo 2000 ÷ 2011
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Tipologia reddito Δ ₊ ⁄₋ variazione espressa in %
Reddito da pensione + 4,7%
Reddito di lavoro dipendente - 2%
Reddito di impresa - 1,4%
Reddito di partecipazione - 2,1%
Evoluzione Addizionale Regionale all’Irpef “Piemonte”(1998÷2014)/continua slide successiva
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Anno scaglioni Aliquote e Note 1998÷1999 Tutto il reddito 0,50 – Fissata nazionalmente su tutto il territorio nazionale
2000÷2001 Tutto il reddito 0,90 – Nuova aliquota base Fissata nazionalmente
2002÷2003
10.329,14 10.329,14
fissate dalla regione 0,90% sull’intero importo 1,40% sull’intero importo
2004
10.504,74 10.504,74
Fissate dalla regione 0,90% sull’intero importo 1,40% sull’intero importo
2005÷2006
10.682,82 10.682,82
Fissate dalla regione 0,90% sull’intero importo 1,40% sull’intero importo
2007
10.682,82 10.682,82
Fissate dalla regione 0,90% sull’intero importo 1,40% sull’intero importo
Oltre euro Fino a euro
Oltre euro Fino a euro
Oltre euro Fino a euro
Oltre euro Fino a euro
Evoluzione Addizionale Regionale all’Irpef “Piemonte”(1998÷2014)/continua slide successiva
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Anno scaglioni Aliquote e Note
2008÷2010
15.000 15.000 22.000 22.000
Fissate dalla regione 0,90% sull’intero importo 1,20% sull’intero importo 1,40% sull’intero importo
2011÷2012
15.000 15.000 22.000 22.000
Aumento 0,33 fissato da legge dello stato 1,23% sull’intero importo 1,53% sull’intero importo 1,73% sull’intero importo
2013
fino a 15.000 € Da 15.001 fino a 28.000 € Da 28.001 fino a 55.000 € Da 55.001 fino a 75.000 € Oltre 75.000
Fissate dalla regione 1,69% sull’intero importo Euro 253,50 + 1,70% parte eccedente 15.000 € Euro 474,50 + 1,71% parte eccedente 28.000 € Euro 936,20 + 1,72% parte eccedente 55.000 € Euro 1.280,20 + 1,73% parte eccedente 75.000 €
2014
fino a 15.000 € Da 15.001 fino a 28.000 € Da 28.001 fino a 55.000 € Da 55.001 fino a 75.000 € Oltre 75.000
Fissate dalla regione 1,62% sull’intero importo Euro 243,00 + 2,13% parte eccedente 15.000 € Euro 519,90 + 2,31% parte eccedente 28.000 € Euro 1.143,60 + 2,32% parte eccedente 55.000 € Euro 1.607,60 + 2,33% parte eccedente 75.000 €
Oltre euro Fino a euro
Oltre euro Fino a euro
Evoluzione Addizionale Regionale all’Irpef “Piemonte” (1998÷2014)/fine
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Anno 2014
A decorrere dal periodo d’imposta succitato la regione Piemonte ha istituito una detrazione di importo pari a 200 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Tale detrazione spetta secondo la normativa prevista dall’ art. 12, comma 1, lettera c), del DPR 917/86. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro diminuito del reddito complessivo e 95.000 euro. L’importo di 95.000 è aumentato di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. È utile precisare che la detrazione spetta ai genitori seguendo le regole previste per le detrazioni ai fini IRPEF per i figli a carico.
FORMULA Es: un solo figlio a carico portatore di handicap [200 x (95.000 – reddito complessivo /95.000)] x % carico fiscale Es: due figli a carico portatori di handicap [400 x (110.000 – reddito complessivo /110.000)] x % carico fiscale
Confronto parametri progressività Irpef e addizionale regionale
deliberata
Scaglioni Reddito Aliquote Irpef
%
Parametri aliquote
Irpef
Aliquote addiz. IRPEF
2014 %
Parametri aliquote
addizionale
fino a 15.000 € Da 15.001 fino a 28.000 € Da 28.001 fino a 55.000 € Da 55.001 fino a 75.000 € Oltre 75.000
23 27 38 41 43
100 117 165 178 187
1,62 2,13 2,31 2,32 2,33
100 131 142 143 144
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confronto addizionale regionale nell’ipotesi di applicazione dei parametri IRPEF e
addizionale deliberata Scaglioni Reddito Parametri
aliquote Irpef
Aliquote addiz. IRPEF
Riferite ai parametri
IRPEF %
Aliquote addiz. IRPEF deliberata
%
Differenza aliquote
addizionale
fino a 15.000 € Da 15.001 fino a 28.000 € Da 28.001 fino a 55.000 € Da 55.001 fino a 75.000 € Oltre 75.000
100 117 165 178 187
1,25 1,46 2,05 2,22 2,33
1,62 2,13 2,31 2,32 2,33
- 0,37 - 0,67 - 0,26 - 0,10 - 0,00
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Confronto imposta dovuta addizionale regionale e relativa pressione fiscale per gli anni d’imposta
2008÷2010/ 2011÷2013/ 2014
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Anni d’imposta
Reddito imponibile
Imposta dovuta
Pressione fiscale in % su anni 2008÷2010
Pressione fiscale in % su anni 2011÷2012
Pressione fiscale in % su anno 2013
2008÷2010
15.000€ 22.000 € 28.000 € 55.000 € 75.000 € 100.000€
135 264 392 770
1.050 1.400
2011÷2012 15.000€ 22.000 € 28.000 € 55.000 € 75.000 € 100.000€
184,5 336,6 484,4 951,5
1.297,5 1.730
+36,66 +27,50 +23,57 +23,57 +23,57 +23,57
2013
15.000€ 22.000 € 28.000 € 55.000 € 75.000 € 100.000€
253,50 372,50 474,50 936,20
1.280,20 1.712,70
+87,78 +41,10 +21,04 +21,58 +21,92 +22,33
+37,40 +10,66 -2,04 -1,61 -1,35 -1,00
2014 15.000€ 22.000 € 28.000 € 55.000 € 75.000 € 100.000€
243 392,10 519,90
1.143,60 1.607,60 2.190,10
+80,00 +48,52 +32,63 +48,51 +53,10 +56,43
+31,70 +16,49 + 7,33 +20,19 +23,90 +26,59
- 4,14 + 5,26 + 9,57
+ 22,15 + 25,57 + 27,87
Confronto imposta dovuta addizionale regionale con aliquote deliberate ed aliquote calcolate in riferimento
ai parametri IRPEF
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Anno d’imposta
Reddito imponibile
Imposta Dovuta
Parametri irpef
Imposta Dovuta aliquote
deliberate
Differenza
Risparmio fiscale in %
2014
15.000€ 22.000 € 28.000 € 55.000 € 75.000 € 100.000€
187,5 289,7 377,3 930,8
1382,8 1965,3
243 392,10 519,90
1.143,60 1.607,60 2.190,10
- 55,50 - 102,40 - 142,60 - 212,80 - 224,80 - 224,80
- 22,84 - 26,11 - 27,43 - 18,61 - 13,98 - 10,26
Normativa addizionale comunale
16
I Comuni hanno anche la facoltà di stabilire una pluraliltà di aliquote differenziate tra loro; in tal caso queste dovranno essere articolate secondo gli scaglioni di reddito stabiliti dall'art. 11, comma 2, del DPR 917/1986 per l'IRPEF nazionale, secondo criteri di progressività. (art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, nel testo così come modificato con l’art. 13, comma 16, del D.L. n. 201/2011).
A decorrere dall’anno 2007 è stata riconosciuta ai Comuni la facoltà d’introdurre una soglia d’esenzione dal tributo in ragione “del possesso di specifici requisiti reddituali” (art. 1, comma 3 bis, del D. lgs n. 360/1998), da intendersi come "limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta" e tenendo conto che, "nel caso di superamento del detto limite, la stessa si applica al reddito complessivo" (art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, nel testo come modificato con l’art. 13, comma 16. del D.L. n. 201/2011).
I Comuni possono istituire un’addizionale all’IRPEF (art. 1, del D. lgs. n. 360/1998), la cui misura non può eccedere complessivamente lo 0,8% (art. 1, comma 3, del D. lgs. 360/1998).
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito Limite Reddito complessivo
note
Tutti i redditi soggetti ad IRPEF nessuno avere un’imposta lorda che, al netto delle detrazioni spettanti, dei crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero, e dei crediti d’imposta per fondi comuni , non supera 10,33.
Reddito di lavoro di lavoro dipendente a tempo indeterminato/ tempo determinato
8.000 Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni. Detrazione spettante rapportata al periodo di lavoro 1.840€
Reddito di lavoro di lavoro dipendente a tempo indeterminato
3.000 Periodo di lavoro inferiore a 365 gg. Detrazione minima spettante non rapportata al periodo di lavoro 690€ x redditi =/< 8.000€
Reddito di lavoro di lavoro dipendente a tempo determinato
6.000 Periodo di lavoro inferiore a 365 gg Detrazione minima spettante non rapportata al periodo di lavoro 1.380€ x redditi =⁄< 8.000€
Reddito di pensione di soggetti di età =/> a 75 anni
7.750 Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni Detrazione spettante 1.783€
Reddito di pensione di soggetti di età =/> a 75 anni
3.100 Periodo di pensione inferiore a 365 giorni Detrazione minima spettante non rapportata al periodo di lavoro 713€ x redditi =⁄< 7.750€
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Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito Limite Reddito complessivo
note
Reddito di pensione di soggetti di età < a 75 anni
7.500 Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni Detrazione spettante 1.725€
Reddito di pensione di soggetti di età < a 75 anni
3.000 Periodo di pensione inferiore a 365 giorni Detrazione minima spettante non rapportata al periodo di lavoro 690€ =⁄< 7.500 €
assegno al coniuge 7.500 Detrazione spettante in misura fissa 1.725€
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera e) del Tuir; tra cui quelli per l'attività libero
professionale intramuraria del personale dipendente SSN
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera f) del Tuir; le indennita', i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l'esercizio di pubbliche funzioni
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
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Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito Limite Reddito complessivo
note
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera g) del Tuir; percepite dai membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo e le indennita', comunque denominate, percepite per le cariche elettive e per le funzioni di cui agli articoli 114 e 135 della Costituzione e alla legge 27 dicembre 1985, n. 816 nonche' i conseguenti assegni vitalizi percepiti in dipendenza dalla cessazione delle suddette cariche elettive e funzioni e l'assegno del Presidente della Repubblica;
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera h) del Tuir; relative alle rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato, costituite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzione previdenziale.
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera i) del Tuir. gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono attualmente ne' capitale ne' lavoro, compresi quelli indicati alle lettere c) e d) del comma 1 dell'articolo 10 tra gli oneri deducibili ed esclusi quelli indicati alla lettera c) del comma 1 dell'art.44.
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
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Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito Limite Reddito complessivo
note
Corrispettivi derivanti da attività commerciali occasionali
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Compensi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionali
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Compensi che derivano dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali e simili da parte dell’autore o inventore;
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
per i compensi che derivano dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali;
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi che derivano dai contratti di associazione in partecipazione di solo lavoro
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
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Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/fine
Tipologia reddito Limite Reddito complessivo
note
Redditi derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere (esempio: la c.d. indennità di rinuncia percepita, per la mancata assunzione del personale, avviato al lavoro ai sensi della L. 2 aprile 1968, n. 482);
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi lavoro autonomo derivanti da attività professionale o artistica
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di impresa in contabilità semplificata
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di impresa relativi all'attività agricola determinati in misura forfettaria
4.800 Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
21
COMUNI CON ALIQUOTA 0,0
22
0
100
200
300
2006 2010
2011 2012
290
224 203
176
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,0
24,07
18,59 16,85 14,61
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliquota 0,0
0
100.000
200.000
300.000
400.000
2006 2010 2011 2012
333.726
225.897 187.653
142.187
n.ro residenti interessati con aliq. 0,0
7,49
5,07
4,21
3,19
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliquota 0,0
COMUNI CON ALIQUOTA 0,5
23
220
230
240
250
260
270
280
2006 2010 2011 2012
270 276
273
240
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,5
22,41 22,90 22,66
19,92
18,00
19,00
20,00
21,00
22,00
23,00
24,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliquota 0,5
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2006 2010 2011 2012
1.069.190
1.932.659 1.878.843
477.060
n.ro residenti interessati con aliq. 0,5
23,99
43,37 42,16
10,71
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliquota 0,5
COMUNI CON ALIQUOTA 0,6
24
0
20
40
60
80
100
120
2006 2010 2011 2012
0
99 99 115
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,6
0,00
8,22 8,22 9,54
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliquota 0,6
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
2006 2010 2011 2012
0
318.220 318.220 313.273
n.ro residenti interessati con aliq. 0,6
0,00
7,14 7,14 7,03
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliquota 0,6
COMUNI CON ALIQUOTA 0,7
25
0
10
20
30
40
50
60
70
2006 2010 2011 2012
0
39 39
67
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,7
0,00
3,24 3,24
5,56
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliquota 0,7
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
2006 2010 2011 2012
0
149.092 149.092
273.865
n.ro residenti interessati con aliq. 0,7
0,00
3,35 3,35
6,15
0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliquota 0,7
COMUNI CON ALIQUOTA 0,8
26
0
20
40
60
80
100
2006 2010 2011 2012
0
44 44
90
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,8
0,00
3,65 3,65
7,47
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliquota 0,8
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2006 2010 2011 2012
0 280.145 280.145
1.538.772
n.ro residenti interessati con aliq. 0,8
0,00
6,29 6,29
34,53
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliquota 0,8
COMUNI CON ALIQ. PROGRESSIVE
27
0
10
20
30
40
50
60
70
80
2006 2010 2011 2012
0 0 0
76
n.ro comuni con aliq. Progressive
0,00 0,00 0,00
6,31
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
2006 2010 2011 2012
% comuni interessati con aliq. Progressive
0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000
2006 2010 2011 2012
0 0 0
690.207
n.ro residenti interessati con aliq. Progr.
0,00 0,00 0,00
15,49
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
2006 2010 2011 2012
% residenti interessati con aliq. Progr.
Comuni che nel 2011/12 hanno aumentato l’aliquota unica
28
Aliquota media addizionale comunale all’IRPEF afferente i relativi anni 2006÷2012 e differenza % su anno 2006
29
Numero aliquote ed esenzioni deliberate
Numero aliquote uniche deliberate dai comuni
Comuni che hanno deliberato aliquote uniche e quote di esenzioni
Campo di variazione dei limiti di esenzione reddituale deliberati dai comuni con aliquota unica
Comuni che hanno deliberato aliquote progressive e quote di esenzioni
Campo di variazione dei limiti di esenzione reddituale deliberati dai comuni con aliquota progressiva
17 91 7.000÷ 15.000 43 7.500÷ 15.000
30