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Messaggioradiofonicomoltochiaro

SAN GIOVANNI LUPATOTO.Turelladubbioso sulno delsindacoall’inceneritore,Zerman replica:«Mercoledì ilvia libera»

FermiglispotantiCa’delBue:siaccendeloscontroelettorale

Lospot radiofonicoin attesadelvialiberaha untestoabbastanzaprovocatorio. Diceinfatti:«Conla raccoltadifferenziataci sono sempremenorifiuti, Ca’ delBue perònebrucerà 600 tonnellate algiorno,cheaVeronanon cisono.Produrrà 150 tonnellatealgiorno diceneritossiche.Quattrocentotonnellate dirifiutial giornodiventerannofumiinquinanti immessiinatmosferaper25 anni. Il raggiodiricadutadellepolverisarà di30chilometri.Nessun filtrolepuòtrattenerecompletamente.Veronadeveridurrel’ inquinamentoperchéètrale città con l’aria piùinquinatad’Italia. Studiscientificievidenzianol’aumentoditumori nellevicinanzedegli inceneritori. IlgrandemedicooncologoLorenzoTomatis ammonisce:“Difficilmentele nuovegenerazionici perdonerannoperquestosuicidioambientale».La firmaè«Comunicazionea cura delConsigliocomunale diSanGiovanni Lupatoto». R.G.

Renzo Gastaldo

Glispotradiofonicicontrol’in-ceneritorediCa’delBueproce-dono con il freno a mano tira-to. L’accusa viene lanciata dalpresidente uscente del Consi-glio comunale Daniele Turellacontro l’amministrazione co-munale.«Aquasiunmesedal-l’approvazione del bilanciodelComune,cisonoancorain-toppi e rallentamenti per latrasmissionedegli spotcontroCa’ del Bue», dice Turella. «Aquestopuntocomincioadave-re seri dubbi sulle reali inten-zioni del sindaco Zerman, inmerito alla trasmissione. Nonvorrei che l’accordo stretto daZerman con la lista Biondaro,guidata dal consigliere comu-nale da sempre contrario allacontrapposizione a Ca’ delBue, cominciasse a dare i pri-mi risultati. Sottolineo che sitratterebbe di risultati disa-strosiper i lupatotiniovvero lafine dell’azione di netto con-trastoallariattivazionedell’in-ceneritore messa in atto in va-rie forme in questi anni».La conferenza dei capigrup-

po aveva stabilito a gennaioscorso di realizzare e trasmet-tere uno spot radiofonico dadiffondere attraverso le radiolocali maggiormente ascolta-te e il Consiglio comunale hafatto propria l’iniziativa il 6febbraio.Dice ancora Turella: «Per la

trasmissionedellospotsidove-

va attendere l’approvazionedel bilancio. Il bilancio è statoapprovatodalConsigliocomu-nale il 15 marzo con deliberaimmediatamente eseguibilema, alla faccia dell’efficienzaamministrativa, non si riesceancoraadare ilviaallacampa-gnaradiofonica.Aquestopun-to ritengo necessario ricorda-re a Zerman che le decisionidelConsigliocomunalevannorispettate».Anche il candidato sindaco

RemoTaioliavanzadubbi:«E’un ritardo incomprensibilenon spiegabile se non cercan-do, facendo un po’ i cattivi, unretroscena malizioso».Federico Vantini, candidato

del centro sinistra che già siera dichiarato contro gli spotdice: «Gli spot sono inutili eevidentemente gli impegnidellacampagnaelettoralehan-no fatto cadere tutto nel di-menticatoio».Andrea Nuvoloni, candidato

del Movimento 5 Stelle affer-ma: «Gli spot non servono senon per la campagna elettora-le di qualcuno. Occorre inveceun’alternativa per lo smalti-mento dei rifiuti, che noi ab-biamo».Attilio Gastaldello, candida-

tosindacocivicoedelPdlaffer-ma:«Aldi làdegli spot,cheso-no da fare subito come formadi pressione, ritengo che Ca’del Bue sia un tema centraleper il futuro del paese di cuimi chiedo se tutti si sono resibene conto».

Gino Fiocco, candidato sin-daco Udc: «Gli spot sono unmomento troppo importantedella battaglia contro Ca’ delBue e per questo non devonoprestarsi a strumentalizzazio-ni politiche in questo perio-do».Quella di rallentare sugli

spot è comunque una accusainfuocata al primo cittadinosimbolo della battaglia control’inceneritore. Su questa accu-sa L’Arena ha volto sentire ilsindaco uscente Fabrizio Zer-man. «Il presidente Turella èin cerca di pubblicità elettora-le», sottolinea. «Mi pare chenonconosca itempidellapub-blica amministrazione, forseperché non frequenta moltogli uffici. Dopo il bilancio oc-correl’approvazionedelpiano

economico e poi il benestaredella giunta, tutti passaggiche richiedono tempo».Precisa quindi il sindaco:

«RassicurocomunqueTurellache mercoledì prossimo lagiunta darà il via libera aglispot. Su questo il presidentedel Consiglio comunale puòstare tranquillo anche se devorilevare che è un po’avvilenteche tutti cerchino pubblicitàsu un tema come la battagliaall’inceneritore. Noi la batta-glia a Ca’ del Bue la facciamoperdavverocomehadimostra-to la proposta di legge sotto-scritta da cinque comuni perlamodificadelpianorifiuti re-gionalechebloccagli inceneri-tori, depositata martedì a Ve-nezia».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’inceneritore diCa’ delBueè gestitodall’Agsm di Verona

Taioli:«Ritardoincomprensibile».Vantini:«Inutili»Nuvoloni:«L’alternativac’è».Gastaldello:«Sonodafaresubito».Fiocco:«Troppoimportanti»

MONTECCHIA. Idifficilicontidel Comune

Suognicittadinogravaundebitoparia1.422euro

SAN BONIFACIO.È rivolto alle personeanzianeocon handicapfisici

Semaforoverdealserviziodiassistenzadomiciliare

MONTEFORTE- SOAVE -SAN BONIFACIO.Franchetto(Idv) interrogala Regionesugli interventidi messain sicurezza

Indennizziaiproprietari, ilbilancio«piange»Chiede anche lumi sullaprogettazione dellasicurezza idrogeologicadell'Est veronese

Se nasci oggi e i tuoi genitoriabitano a Montecchia parti daun debito di 1.422,5 euro. E' ildebito pro capite che la ragio-neriadelComunehacalcolatomettendo insieme, sotto l'oc-chiodelrevisoredeiconti, ida-ti del bilancio. Dati che, comeha detto il consigliere leghistaAttilio Dal Cero, «fanno capi-re che fare l'amministratoreoggisignificasologestiredebi-ti». Partiamo allora dalle vocinegativechespieganol'indebi-tamento: meno 50 mila euronei trasferimenti statali, com-pensazione solo parziale dei322 mila euro dell'Ici 2011, dei280 mila euro della comparte-cipazione all'Iva del 2011 e dei92 mila euro dell'addizionalesui consumi elettrici 2011.«Abbiamo tagliato e tagliato,soprattutto sul personale, conla conseguenza», ha detto ilsindaco, «che se si ammalaqualcunoilpostorestascoper-to. Per quanto possibile, poi,abbiamo accolto le richieste,come il contributo alla societàdel calcio, 10 mila euro per il2012 e altrettanti per il 2013».Torniamo ai conti e aggiun-

giamo quel che pesa sulle cas-sedelComune:solopermutuivanno contati 300 mila eurol'anno in quota capitale e al-trettanti in interessi. E menomalechesi son fatti, dicequal-cuno,perchè stando così le co-se per iprossimi tre anni il Co-mune di Montecchia non po-trà accendere mutui. E dal2013 le cose potrebbero anchepeggiorare dal momento cheMontecchia, pur essendo oggisottoi5milaabitanti,verràas-

soggettataalPatto di stabilità.«Nonostante tutto», ha tro-

vato la nota positiva il sindacoEdoardo Pallaro, «a fine man-dato lasceremo nelle casse lostesso debito che trovammonel2009,e facendoancheope-re». Si stima di introitare 108mila euro di oneri di urbaniz-zazione: una mano potrebbedarla il Piano casa, ma nessu-no s'è sognato di impegnarequalcosa di così incerto machePallaro si augura possa es-sere, in termini di euro, addi-rittura superato. E' stato luistesso che ha ribadito comel'amministrazione, dovendosiarrendere alla realtà delle co-se, abbia «scelto di non abbat-tersi sulla gente»: l'addiziona-le Irpef è ferma al 2008 (ma ilgettito è considerato risibile),e la Tosap è congelata al 1998.Situazione difficile se non

grama,machihaamministra-to prima di Pallaro tutto som-mato si è mostrato solidale:«Se i debiti sono stati fatti èstatoper il bene della comuni-tà»,ha detto l'ex assessoreAn-tonio Calbi. «Dovrei votarecontro, data la mia posizionein minoranza, ma mi astengoperchè comprendo quantopossa essere difficile, oggi, fa-re un bilancio. Mi auguro, pe-rò,chenonsispieghinolediffi-coltà dando colpe a chi c'eraprima». Solidale, con quelcommento di Dal Cero, è par-sa anche la Lega che però havotato contro. Non solo i nuo-vinatipartonoda undebito di1.422,5 euro col Comune: se sipensa alla casa, ci sono anche133 euro di Imu.•P.D.C.

Edal2013lecosepotrebberopeggiorareconilPattodistabilità

Assistenzadomiciliare,sicam-bia: l’annuncio arriva dall’as-sessore alle Politiche socialiElenaPasini.«Dopounaduris-sima lotta anche in Consiglio,finalmente partirà il nuovoservizio di assistenza domici-liare, che pone quale obiettivi:consentirelapermanenzadel-le persone nel normale am-biente di vita, mantenendo omigliorando la loro autono-mia personale e i rapporti fa-miliari e sociali senza comun-que sostituirsi alla personanell'esercizio di attività che

può svolgere da sola; evitare oritardare il più possibile solu-zioni di ricovero ospedalieroe/o in strutture residenziali;tendere ad assicurare alle per-sone anziane o inabili condi-zioni di vita idonee a perveni-re e rimuovere le situazioni dirischio di aggravamento chespesso sono conseguenza diemarginazione».Il servizio è rivolto a tutti i

sambonifacesi anziani, conhandicap, «ai nuclei familiaricomprendenti soggetti a ri-schio di emarginazione, a chi

è in situazione di bisogno ocon ridotto grado di autosuffi-cenzafisica,oconscarsacapa-cità organizzativa nel governodella casa, a chi è in situazionedi solitudineo isolamento psi-cologico; a chi è privo di riferi-mentiparentali».Si accede all’assistenza su se-

gnalazione del medico di baseo su richiesta del singolo citta-dino, subordinata dalla pre-sentazionediunadomandaal-laassistentesocialedelComu-ne. La domanda deve esserecorredatadacertificati ineren-

ti il reddito familiare (com-prensividipensionidiinvalidi-tà, assegni di accompagna-mento e indennità varie); cer-tificazione Isee; ricevuta affit-to, mutuo, spese condominia-li, estratto conto bancario,eventualialtridocumenticom-provanti lo stato di bisognoe/o di malattia. L'ammissioneèdispostadaldirigentesupro-posta dell'assistente sociale.Il servizio è erogato per un

anno, prorogabile. Gli interes-sati potranno essere tenuti aconcorrere al costo delle pre-stazioni erogate, in relazionealle condizioni economichedel nucleo familiare. I Servizisocialiverificherannolecondi-zioni reddituali dei cittadini.Il concorso nella spesa può es-sererichiestoancheaifamilia-ri obbligati agli alimenti.•G.B.

Gliindennizzidacorrisponde-re ai proprietari dei terreniper l'assoggettamento a servi-tù di allagamento sono un re-bus: Gustavo Franchetto, ca-pogruppo dell’Idv in Consi-

glio regionale, definendoli co-sì, chiede al Consiglio chiari-menti. Ma non solo: il cuoredell'interrogazione a rispostaimmediata depositata daFranchetto, sta nella richiestadisapereachepuntosialapro-gettazionedellasicurezzaidro-geologica dell'Est veronese, inprimis la soluzione dell'anno-so problema del ponte dellaMotta a San Bonifacio.

Andiamo per ordine: l'ulti-ma Finanziaria regionale pa-rebbe non prevedere nullaperiproprietari dei terreni dove ilGenio civile sta operando perl'esecuzione di opere di messain sicurezza idraulica. Eppurela Giunta regionale ha dato ilvia libera al riconoscimentodelle servitù di allagamento:cioècriteri,modalità,quantifi-cazione,fattispeciedidanniri-

conosciuti. Ma, sembrerebbe,nulla più perchè l'articolo 9della Finanziaria istituisce sìun fondo da 500 mila euro perl'indennizzo dei danni da alla-gamento salvo escludere learee già asservite.Ilmezzomilioneservearisto-

rareiproprietariditerrenipri-vati che venissero utilizzatiper laminare le piene in casodi assoluta necessità. Peccato

che l'accordo che ha reso ope-rativa la delibera di Giunta di-ca chiaramente che la servitùsi configura nel momento incui un mezzo effettua lavori dimessa in sicurezza idraulicasu un terreno. Ecco perchèFranchetto parla di un rebus.Poi c'è la questione delle

grandi opere e di quelle consi-derate «tampone»: che ne èdel progetto di ampliamento

del bacino di Montebello? Eche ne è della soluzione deiproblemi del ponte della Mot-ta? Sono queste le grandi ope-re,riconosciutecomepriorita-rie:perlaprima,comeperiba-cini «temporanei» di San Lo-renzo a Soave, San Vito a SanBonifacio e Colombaretta aMontecchia di concreto c'è ilvia allo studio di fattibilità da-to il 5 luglio. E i progetti do-vrebbero essere pronti: perquesto Franchetto chiede lu-mi, anche relativamente aitempi di realizzazione come a

costi e copertura economica.Passata la Pasqua si annun-

cia dunque super lavoro perl'assessore all'Ambiente, il le-ghistaMaurizio Conte: ladeli-berasugli indennizziperleser-vitùdiallagamento laproposelui, luinelmontefortianosi im-pegnòa presentare ai proprie-taridei terrenidestinatiabaci-no i progetti. Gli ha chiesto lu-midirecenteancheilsuocolle-gadipartito, ilcapogruppoPa-olo Tosato. Ora, ad integrarequelfuocodifiladiinterrogati-vi, arriva anche l'Idv.•P.D.C.

L'ARENADomenica 8 Aprile 2012 Provincia 29

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