Finanziamenti dell’Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line
Vetralla (VT), 20 Marzo 2016
La Strategia Europa 2020
3 Priorità
Crescita
intelligenteCrescita
sostenibile
Crescita
inclusiva
Per lo sviluppo di
un’economia
basata sulla
conoscenza e
l’innovazione
Per promuovere
un’economia più
efficiente sotto il
profilo delle risorse,
più verde e
competitiva
Per la promozione di
un’economia con un alto
tasso di occupazione
che favorisca la coesione
sociale e territoriale
La Strategia Europa 2020
La strategia s'impernia su CINQUE ambiziosi obiettivi in materia di:
• OCCUPAZIONE
• INNOVAZIONE
• ISTRUZIONE
• INTEGRAZIONE SOCIALE
• CLIMA ED ENERGIA
da raggiungere entro il 2020.
Perché la strategia Europa 2020 dia i frutti sperati, è stato istituito un forte ed efficace
sistema di governo dell'economia per coordinare le azioni a livello UE e a livello
nazionale.
Ogni Stato membro ha adottato per ciascuno di questi settori i propri obiettivi nazionali.
Interventi concreti a livello europeo e nazionale vanno a consolidare la strategia Europa
2020.
La Strategia Europa 2020
I 5 obiettivi misurabili di Europa 2020
Occupazione
Ricerca e
sviluppo
Ambiente
Innalzamento al 75% del tasso di occupazione per
persone con età compresa tra i 20 e i 64 anni
Portare al 3% del PIL UE gli investimenti in R&S
Raggiungere i target «20/20/20» in tema di
cambiamenti climatici ed energia:
• Riduzione del 20% delle emissioni di gas serra
• Il 20% del fabbisogno energetico deve provenire
da fonti rinnovabili
• Aumento del 20% dell’efficienza energetica
La Strategia Europa 2020
Istruzione
Povertà
Emarginazione
Tasso di abbandono scolastico inferiore al 10%;
almeno il 40% delle persone con età compresa tra
i 30 e i 34 anni devono avere un’istruzione
universitaria
Almeno 20 milioni di persone in meno che vivono in
situazioni di povertà o emarginazione
La Strategia Europa 2020
Gli obiettivi sono
connessi tra di loro
Stati Membri devono adattare la
strategia Europa 2020 alla propria
situazione specifica traducendola in
obiettivi e percorsi nazionali.
La Strategia Europa 2020
I 5 obiettivi Europa 2020 per l’Italia
Occupazione
Istruzione terziaria
Povertà
il 67/69% della popolazione tra 20 e 64 anni deve
essere occupata
il 26/27% della popolazione con età compresa tra i 30
e 34 anni deve aver completato un’istruzione
universitaria o equivalente
Abbandono scolastico
Circa 2 milioni di poveri in meno
Il tasso di abbandono scolastico deve essere
inferiore al 15/16%
La Strategia Europa 2020
Per stimolare la crescita e l'occupazione l'Europa ha individuato 7iniziative prioritarie, che tracciano un quadro entro il quale l’Ue e igoverni nazionali e locali sostengono i loro sforzi per realizzare le prioritàdi Europa 2020.
Finanziamenti europei
Finanziamenti a gestione indiretta
(Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE)
Finanziamenti a gestione diretta
(Programmi Tematici / Comunitari)
Strumenti finanziari per l’assistenza esterna
(UE nei confronti dei Paesi del Vicinato, dei Paesi terzi edin Via di Sviluppo)
Per raggiungere i propri obiettivi strategici
l’Unione Europea si avvale ditre strumenti:
GESTIONE DIRETTA: I PROGRAMMI COMUNITARI
Le risorse sono erogate e gestite direttamentee centralmente dalla Commissione europea
Direttamente:
il trasferimento dei fondiavviene senza ulteriori passaggidalla CE (o dall’organismo che la
rappresenta) ai beneficiari
Centralmente:
le procedure di selezione, assegnazione, controllo e audit
sono gestite dalla CE (o dall’organismo che la rappresenta)
GESTIONE INDIRETTA: FONDI STRUTTURALI
Sono i principali strumenti finanziari della politica regionale dell'Unione europea il cui scopo è quello di rafforzare la
coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.
Queste risorse sono rappresentate
principalmente dai Fondi strutturali e di investimento
europeie dal Fondo di coesione
I Fondi strutturali non sono assegnati direttamente a progetti
scelti dalla CE, la loro gestione è infatti di competenza degli Stati e
delle Regioni
FINANZIAMENTI DIRETTI ED INDIRETTI
Gestione diretta Gestione indiretta
Rapporto contrattuale traCommissione (o Agenzia delegata) e utente finale
Trasferimento risorse ad enti regionali Co-finanziamento governativo Assegnazione delle risorse sulla base di
specifici bandi
Attori nella gestione indiretta Commissione Governo Centrale Regioni Enti Locali Territoriali Privati/ Enti Locali
FINANZIAMENTI GESTIONE DIRETTA: PROGRAMMI COMUNITARI
I finanziamenti a gestione diretta – «Fondi Diretti» sono gestiti direttamente
dalle diverse Direzioni Generali della CE (ricerca,
istruzione, ambiente, trasporti ecc.) o da
Agenzie da essa delegate.
Sono sovvenzioni di natura non
commerciale, che devono essere
integrate da risorse proprie dei
beneficiari!!!
E’ dunque uno strumento, attraverso cui l’UE finanzia l’esecuzione di una serie di
azioni per realizzare gli obiettivi che si è prefissata nelle diverse
materie di sua competenza
Non prevede la realizzazione di opere a carattere strutturale su base nazionale o regionale (competenza peculiare dei fondi strutturali), ma la realizzazione di progetti innovativi elaborati secondo il principio del partenariato
L’ITER DEI PROGRAMMI COMUNITARI
COMMISSIONE EUROPEA: in base agli obiettivi che siprefigge di realizzare, predispone dei programmi inerentidiversi settori, aventi generalmente durata pluriennale eattuati dalle varie DG
DIREZIONI GENERALI: ciascuna nel proprio settore, gestiscono direttamente gli stanziamenti previsti per i vari programmi attraverso la pubblicazione periodica di bandi comunitari sulla GUUE o sul sito web
La decisione di adozione dei programmi comunitari è pubblicata sulla: GUUE serie L
I bandi relativi ai programmi sono pubblicati sulla: GUUE serie C , Sito web delle DG
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE E BANDI
Per poter dare attuazione ai Programmi ed erogare i finanziamenti, le varie DG della Commissione lanciano periodicamente «bandi»
che si manifestano sotto forma di:
Inviti a presentare proposte
(sovvenzioni)Gare di appalto
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE E BANDI
Secondo quanto stabilito dal Regolamento finanziario, la sovvenzione:
deve finanziare azioni non-profit; deve co-finanziare costi direttamente collegati all’azione progettuale; deve seguire il principio del divieto del doppio finanziamento e del divieto di cumulo
(solo una sovvenzione per progetto); non può essere retroattiva; deve seguire i principi della “trasparenza”, ovvero l’informazione relativa al
finanziamento deve essere facilmente accessibile
Le Sovvenzioni: vengono assegnate al beneficiario attraverso il co-finanziamento di progetti specifici selezionati tramite inviti a presentareproposte (call for proposals).
La sovvenzione (grant) è un contributo finanziario, accordato a titolo diliberalità, che la Commissione concede al beneficiario a copertura parzialedei costi progettuali.
CALL FOR PROPOSAL
Le Call prevedono una finestra temporale, con una scadenza o “deadline”, entro la quale bisogna inviare tutta la documentazione necessaria per farsi
approvare la propria proposta di ricerca.
Le call for proposal non sono altro che delle richieste da parte della Comunità Europea a presentare, e quindi sottoporre all’attenzione della stessa, i propri progetti.
CALL FOR TENDERS
La gara di appalto mira a soddisfare un preciso e puntuale interesse della Commissione:
Ha un fine commerciale
Criteri
Qualità della proposta + Offerta economica
Finanziamento al 100%
CALL FOR TENDERS
Attraverso la gara di appalto (Call for tenders) la Commissione richiede nell’ambito di un determinato programma comunitario la fornitura di:
Beni
Esecuzione lavori Servizi
Nell’ambito delle gare di appalto la Commissione agisce quindi in qualità di Committente e paga per i servizi secondo i prezzi correnti di mercato
PUBBLICITA’
SOVVENZIONE
GARA DI APPALTO
GUUE serie C
http://eur-lex.europa.eu/JOIndex.do?ihmlang=it
Siti delle Direzioni Generali della CE
GUUE serie S (supplemento) disponibile attraverso la banca dati TED
http://ted.publications.eu.int/
Sito web tematico della Commissione Europe Aid
http://ec.europa.eu/europeaid/index_en.htm
La serie S (supplemento) contiene i bandi di gara e gli appalti promossi dall’UE nell’ambito della cooperazione con i paesi in via di sviluppo e con quelli associati
centri d’informazione al servizio dei cittadini
LE RETI DI INFORMAZIONE SULL’UE
Gestita dalla DG Imprese e industria della Commissione europea aiuta le piccole e medie imprese a cogliere opportunità e vantaggi del mercato europeo ed a sviluppare il loro potenziale di innovazione.
Centri europei d’impresa e innovazione
(BIC)
Rete realizzata con il supporto della DG Istruzione e cultura e del programma “Gioventù in Azione” per fornire informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa ai giovani nei settori della cultura, della formazione, del lavoro, della mobilità giovanile e del volontariato.
organismi di sostegno alle piccole e medie imprese e agli imprenditori innovativi
LE RETI DI INFORMAZIONE SULL’UE
GRAZIE
https://www.facebook.com/groups/europedirectlazio/
@ediclazio