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PREMESSA
Una scuola innovatrice è una scuola che persegue come obiettivo quello del
miglioramento della propria azione organizzativo-educativa tenendo conto del processo,
del servizio e del prodotto.
Tutto questo impone una organizzazione sistemica che sappia riprogettare l’autonomia
sulla base di tre principi fondamentali :
1. Progettualità.
2. Partecipazione responsabile.
3. Qualità in termini di "efficacia" e di "efficienza" della sua azione.
Le linee culturali e didattiche definite - in rapporto ai bisogni dell’utenza - dall’analisi
operata dal Collegio Docenti, in collaborazione con il Consiglio d’Istituto , favoriscono un
percorso di crescita sia in ambito cognitivo , quanto in ambito formativo-relazionale e
didattico- organizzativo orientato al perseguimento di obiettivi strategici di fattibilità per
la realizzazione delle finalità istituzionali della Scuola in regime di autonomia , nonché di
obiettivi programmatici incrementali a garanzia del raggiungimento del successo
scolastico.
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PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
Istituzione Scolastica
Nome: I.C.ARDITO DON BOSCO Codice
Meccanografico C Z I C 8 6 4 0 0 1
Responsabile del Piano (DS)
Cognome e Nome Dott.ssa BASILE Maria Eugenia
Telefono 0968 22030
Email [email protected]
Referente del Piano Cognome e Nome Dott.ssa Maria Eugenia BASILE
Telefono 0968/22030
Email [email protected]
Ruolo nella scuola DIRIGENTE SCOLASTICO
Comitato di miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla
predisposizione e al presidio del piano)
Prof.ssa Caterina Vigliaturo Ins. Lucia Giuseppina Greco Componente genitore Consiglio d’Istituto Luana Ruberto
Durata dell’intervento in mesi
periodo di redazione del documento Maggio-Giugno 2018 Periodo di realizzazione: da Febbraio 2018 ( in base agli esiti del primo monitoraggio auto-valutativo); da Settembre 2018 ( in base agli esiti del report finale di monitoraggio auto-valutativo
Risorse destinate al piano: FIS
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SECONDA SEZIONE RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
Modalità e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono il comitato di miglioramento e i gruppi di progetto considerato che, negli anni pregressi, non era mai stato effettuato nessun tipo di indagine auto-valutativa, I componenti il comitato di miglioramento ed i gruppi di progetto sono stati individuati alla luce dei seguenti criteri:
a. Esperienza maturata nei corsi di formazione afferente all’auto-valutazione d’Istituto e/o esperienze acquisite in altre scuole
b. Attribuzione di incarico di funzione strumentale
c. Collaborazione prestata al Dirigente Scolastico
d. Attività di studio e riflessione sui dati delle prove INVALSI restituiti alla Scuola nei precedenti anni scolastici
Scelta dei progetti, per collegamento con gli esiti dell’autovalutazione, tenendo conto dei vincoli e opportunità interne ed esterne
La scuola ha intrapreso attività di auto-valutazione e miglioramento continuo delle performance, nonché iniziative volte a creare le condizioni di contesto affinché la cultura della qualità si sedimenti nei territori e si diffonda attraverso logiche di scambio e confronto tra pari. E’ stato messo a punto il Rapporto di Autovalutazione della Scuola A.S. 2016/2017 Considerato che la priorità è costituita dall’elevazione del livello di successo scolastico nella scuola secondaria di primo grado e primaria, che il traguardo è il miglioramento dell’andamento scolastico degli alunni nel triennio , si lavora sulle seguenti aree di processo: 1) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 2) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 3) Inclusione e differenziazione 4) Curricolo, progettazione e valutazione;
5) Continuità ed orientamento.
Elementi di coerenza tra il piano e le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF
(2016-2019) successo formativo attraverso l’arricchimento/potenziamento del curricolo. L’intento formativo e il passaggio “ dalla tradizione… alla innovazione “ attraverso la
realizzazione di un processo pedagogico di disseminazione di opportunità educative, integrate in un sistema sinergico di azioni inter istituzionali e attività multidimensionali, volte al benessere, all’uguaglianza degli esiti scolastici ed al perseguimento del successo formativo di tutti gli allievi
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale della Scuola che in esso esplicita la propria identità culturale e progettuale. Il PTOF dell’ I. C. Ardito- Don Bosco, approvato dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto, è rispondente al dettato costituzionale di garantire a tutti il diritto allo studio ed alla formazione:
Contiene le indicazioni delle specifiche iniziative promosse dagli OO.CC,
Si colloca all’interno del quadro legislativo inerente l’Autonomia organizzativa e didattica, di cui al DPR 8/3/ 1999 n. 275,
Fa proprio quanto esplicitato nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (2012).
Si inserisce nelle linee della legislazione europea in materia d’istruzione [Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio (18/12/2006), Strategie di Lisbona (2008)].
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO
RELAZIONE TRA RAV E PDM
INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF
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L’ I. C. Ardito- Don Bosco ha, pertanto, messo al centro del proprio PTOF i bisogni degli alunni, curando con attenzione le azioni di continuità e orientamento con le scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione e collaborando con soggetti istituzionali e associazioni no profit per favorire l’inclusione.
Le priorità su cui la scuola ha deciso di concentrarsi , nel triennio 2016-17/2018-19 riguardano gli esiti scolastici (soprattutto afferenti all’ambito logico matematico e scientifico); le competenze su chiave europea (dimensione europea dell’educazione: progetti europei e certificazioni nelle tre lingue studiate nella scuola secondaria dell’Istituto); i risultati su prove nazionali (Invalsi) e i risultati a distanza (nella scuola secondaria di secondo grado); le competenze digitali; la riprogettazione del curricolo d’Istituto a livello verticale e digitale; il miglioramento della formazione dei docenti dal punto di vista didattico-metodologico ed educativo ,soprattutto afferente:
1- alla didattica; 2- alla programmazione per competenze; 3- alla didattica personalizzata ed inclusiva per gli alunni D.A., D.S.A e B.E.S.; 4- alla valorizzazione dell’eccellenza (stages linguistici tramite finanziamenti PON e POR); 5- alla valorizzazione della valenza orientativa della didattica trasversale per tutte le discipline); 6- al contrasto della dispersione scolastica; 7- alla continuità curricolare dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado; 8- alla costruzione di un ambiente sereno di vita e di apprendimento che favorisca la conquista
dell’autonomia e la maturazione personale dell’alunno attraverso la responsabilizzazione nel rispetto di se stesso, degli altri e dell’ambiente; 8- la costruzione di opportunità formative per elaborare i saperi e sviluppare conoscenze e competenze.
In rapporto alle quattro linee direttrici del nuovo PTOF:
1.Continuità e Orientamento
2.Didattica innovativa e per competenze
3.Europa
4.Inclusività
In riferimento a queste linee direttrici sono state individuate le seguenti MACRO AREE progettuali che contengono i progetti curricolari:
1-Ambiente e territorio
2-Salute e sicurezza
3-Scuola e teatro
ELENCO DEI PROGETTI EXTRA CURRICOLARI DI CUI SI COMPONE IL PIANO A.S. 2017/2018
1-Legalità
2-Inglese-infanzia
3-Regione in movimento ( corri salta e impara-giochi sportivi studenteschi)-Sport in Classe
4-Recupero
5-Musico-terapia e psicomotricità Infanzia
6-Certificazione DELF ed ECDL
ELENCO PROGETTI A.S 2017/2018
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In itinere nel Febbraio 2018. In uscita nel mese di Maggio 2018
Gennaio: Il PTOF è stato aggiornato per l’anno scolastico corrente in tutte le sue parti e , nella parte relativa ai progetti deliberati e relativi alle tre macroaree: “ Ambiente e Territorio”, “Scuola e teatro” “Salute e Sicurezza”, è stata eliminata la macroarea recupero e potenziamento . Sono state realizzate e concluse tutte le attività preliminari e di prima fase ,programmate e tempificate per i progetti di riferimento. Si evidenzia, in questa prima fase di lavoro scolastico, il successo di tutte le iniziative presentate, in quanto si è potuto riscontrare la piena rispondenza dei progetti e delle attività in relazione alle aspettative dell’Utenza , attraverso una soddisfacente partecipazione degli alunni coinvolti, un miglioramento delle loro prestazioni nelle attività proposte, un buon gradimento generale da parte delle famiglie . Giugno: In rapporto alle quattro linee direttrici del nuovo PTOF , annualità 2017-18:
1-Continuità e Orientamento
2-Didattica innovativa e per competenze
3-Europa
4-Inclusività
5-Legalità
In riferimento a queste linee direttrici sono state individuate, per l’a.s. 2017-18 , le seguenti
MACROAREE e gli afferenti progetti :
1. EUROPA - valorizzazione e scoperta del mondo al di fuori del proprio territorio-
Progetto TERR.A.E (TERRitorio Ambiente Europa) ,il paese,la provincia,la
regione, la nazione…( progetto territorio e ambiente); oltre il paese, oltre la
regione verso la nazione e il continente ( Terre vicine e Terre lontane )
Progetti afferenti all’Europa E-TWINNING –ERASMUS PLUS
2. LEGALITÀ- Scuola primaria e secondaria :
progetto i giovani e le mafie ;
progetto giovani e internet ;
progetto i giovani e le dipendenze - (approccio sin dalla classe V);
a- bullismo e cyberbullismo-Progetto Ciak 4);
b-disagio e diverse abilità - espressività corporea e linguaggi (teatro- motoria-
musica)-
c-lotta alle dipendenze (CO.DI.CE )
3. ORIENTAMENTO – CONTINUITÀ : le competenze per la vita:
progetto accoglienza
progetto continuità classi ponte
progetto orientamento scuola secondaria
progetto mentoring scuola secondaria
RIESAME E MIGLIORAMENTO : Gennaio e Giugno
MONITORAGGIO
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Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza e delle competenze per la vita
4. INNOVAZIONE DIDATTICA
1-Innovazione/Tradizione
Progetto motorio e musicale e di musico –terapia
Progetto recupero
2-didattica del futuro
( secondaria- certificazione europea livello A2 DELE per la lingua spagnola, DELF per la lingua francese e CAMBRIDGE per la lingua inglese- multimedialità- L.I.INFA “ CODING”
(primaria progetto LIINFA connesso al laboratorio musicale e motorio musicale CODING – Olimpiadi di Matematica e lingue straniere
3-Progetto L.I.INFA lingua inglese INFormatica applicata per infanzia-primaria-secondaria-
Curricolo verticale per competenza
5- INTEGRAZIONE CULTURALE : protocollo inclusività + PAI ( alunni D.A – D.S.A
– BES- stranieri)
Progetto DI.VA.S ( diversità valore sociale)
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TERZA SEZIONE COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrivere le modalità di comunicazione del piano indirizzate a tutti i portatori di interesse e gli strumenti utilizzati per tipologia di destinatario. Divulgazione in ambito collegiale
1-Assemblee di classe e di plesso 2-Consigli di classe e interclasse ( completi della componente genitori ) 3-Dipartimento per area e per materia 4-Dipartimenti segmentali ( infanzia-primaria-secondaria ) 5-Collegio Docenti 6-Consiglio d’Istituto
Definire le modalità di implementazione della comunicazione e i tempi
AZIONE /INTERVENTO per produrre modelli operativi che si traducono in una vera e propria epistemologia operativa dell’autovalutazione e in mappe di riferimento
.
MAPPA n. 1
Riferimento per un’efficace rete di comunicazione
1 A )LA COMUNICAZIONE INTERNA
OBIETTIVI STRUMENTI PERIODICITÀ RISULTATO ATTESO
LA comunicazione costituisce un'attività di produzione di servizi sotto forma di informazioni che ha lo scopo di :
facilitare e migliorare le relazioni interpersonali ;
garantire i flussi informativi all'interno e all'esterno;
far conoscere l'organizzazione nel suo complesso e le sue strategie operative;
supportare e indirizzare le attività degli operatori:
ridurre al minimo gli equivoci e le interpretazioni ambigue attraverso l'acquisizione di un linguaggio comune;
contribuire a creare un clima di lavoro positivo motivare i soggetti coinvolti nelle varie e diversificate attività;
documentare l'attività didattica e non, svolta nel corso del tempo;
• rendere visibile all'esterno il "prodotto scolastico"
dotarsi di strumenti per ottenere informazioni dall'esterno.
Riunioni formali
programmazione
degli Organi Collegiali
incontri tra insegnanti previsti dalle modalità organizzative dei progetti
Mensile
Consigli di classe, Interclasse, Intersezione;
Riunioni del Gruppo d’Istituto.
Documentazione del lavoro svolto nei vari ambiti disciplinari e/o all’interno dei progetti, a disposizione di tutti gli insegnanti
Archiviazione dei documenti e loro consultazione in spazi appositi
Albo sindacale
Comunicazione tra i plessi tramite telefono e posta elettronica
Verifica dei processi e delle attività posti in essere;
Modifica in itinere dei percorsi e dei metodi.
Documentazione di tutta l’attività didattica svolta nel corso del tempo :
visibilità a tutti gli operatori;
circolazione delle informazioni all’interno delle scuole
passaggio di informazioni nel rispetto degli incarichi attribuiti.
Riunioni strutturate:
dell’équipe d’Istituto formata dai Docenti Funzioni
Mensile Bimestrale
Collegio dei
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MAPPA n. 1
Riferimento per un’efficace rete di comunicazione
Strumentali, i Collaboratori della Dirigente Scolastica, i Coordinatori di Sezione, di Plesso, di Classe;
delle famiglie con i C.d.I..
Docenti
Discussioni per la verifica all’interno dei
C.d.I. e del Collegio Docenti.
Mensile
Questionari ai Docenti per rilevare l’efficacia dei servizi didattici e
amministrativi.
Fine anno scolastico
MAPPA n. 1 B -LA COMUNICAZIONE ESTERNA
OBIETTIVI
STRUMENTI
PERIODICITÀ
RISULTATO ATTESO
La scuola promuove occasioni
d’incontro con i genitori degli alunni al fine di informare e accogliere suggerimenti
relativamente all’organizzazione dell’attività educativa e didattica, alla programmazione e conduzione dell’attività stessa. La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipa alla definizione dei Piani Educativi e di Studio Personalizzati, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.
- calendarizzazione degli incontri con le famiglie
- comunicazione di informazioni e notizie provenienti dai plessi, dalla Direzione didattica e dall’Ente Locale
- informazione da parte dei rappresentanti di classe/sezione ai genitori, sulle tematiche affrontate nelle riunioni di interclasse/intersezione
Incontri formali con le famiglie
incontri periodici con le famiglie (n. 10 incontri annui): assemblee, colloqui individuali e consegna delle schede di valutazione, consigli di interclasse/intersez
Mensile
- Rappresentanti Genitori nei Consigli di classe, Interclasse, Intersezione.
Rilevazione dei bisogni dell’utenza;
Verifica del soddisfacimento delle attese e della qualità del servizio formativo e culturale erogato;
Tabulazione e lettura dati per eventuale (ri)orientamento
dell‘azione educativa.
MOMENTI FINALIZZATI ASSEMBLEE di classe Si svolgono in diversi momenti dell'anno con le seguenti fondamentali funzioni: - Illustrare e discutere con i genitori le linee essenziali della programmazione ed organizzazione didattica (Offerta Formativa) - Concordare con le famiglie linee ed impegni educativi coerenti. Condividere - progetti educativi, proposte, iniziative scolastiche o extrascolastiche. Colloqui individuali.
Hanno lo scopo fondamentale di promuovere il dialogo e l'impegno sinergico di scuola e famiglia. Consegna e illustrazione dei documenti di valutazione.E' un'occasione
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MAPPA n. 1
Riferimento per un’efficace rete di comunicazione
ione
Assemblee di classe..
particolare di verifica congiunta fra scuola e famiglia a metà e a fine anno scolastico. Partecipazione negli Organi Collegiali. I genitori esprimono la loro rappresentanza attraverso la partecipazione dei propri delegati ai Consigli d’Interclasse e al Consiglio D’Istituto
Questionari alle famiglie, per la
rilevazione qualitativa delle opinioni.
Inizio anno scolastico
- Rilevazione bisogni e progettaz. interventi.
Questionari agli studenti.
Fine anno scolastico
- Rilevazione qualità del servizio formativo e culturale erogato.
Questionari INVALSI
Annuale Verifica degli apprendimenti in Italiano,
Matematica, Scienze
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QUARTA SEZIONE PIANIFICAZIONE PROGETTUALITA’ 2017/2018
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17, 2017-18 E 2018-19
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTI il DPR 297/1994, Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione la Legge
59/1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza il DPR 275/1999,
che disciplina l’autonomia scolastica la Legge 107/2015, che ha ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999
il D.L.vo 165/2001 e ss.mm. ed integrazioni la Legge 107/2015, con le modifiche introdotte alla
previgente normativa il DPR 89/2009, recante Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell’art. 64, c. 4, del DL
112/2008, convertito, con modificazioni, dalla L 133/2009 gli artt. 26, 27, 28 e 29 del CCNL Comparto
Scuola le Indicazioni Nazionali per il Curriculo 2012
TENUTO CONTO delle risultanze del processo di autovalutazione dell’Istituto esplicitate nel
Rapporto di Autovalutazione
PREMESSO che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico
dalla Legge 107/2015 che l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione su modalità di
elaborazione, contenuti indispensabili, obiettivi strategici, priorità, elementi caratterizzanti l’identità
dell’istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa,
e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente;
CONSIDERATO CHE le indicazioni per la redazione del Piano dell’offerta formativa a.s. 2015/16,
formulate tenendo conto degli esiti del Rapporto di autovalutazione e sulla base delle linee di indirizzo
del Consiglio di Istituto, costituiscono il punto di partenza del presente atto di indirizzo le
innovazioni introdotte dalla Legge 107/2015 mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica, che
trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa
triennale il collegio dei docenti è chiamato a redigere il Piano dell’offerta formativa, che con la Legge
107/2015 diviene triennale ed è soggetto a valutazione degli obiettivi in esso inseriti il Piano
dell’offerta formativa triennale deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo
didattico-educativo, le opzioni di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA, il
fabbisogno di organico funzionale dell’autonomia per una buona gestione e per una concreta ed
effettiva realizzazione del POFT è necessario l’apporto di ogni componente della comunità scolastica,
laddove per buona gestione si vuole intendere il dialogo fra componenti interne ed esterne e fra
elementi delle singole componenti al proprio interno;
RISCONTRATO CHE gli indirizzi del Piano vengono definiti dal Dirigente Scolastico che, in
proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle
rappresentanze sociali; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva il piano può
essere rivisto annualmente entro ottobre. per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le
Istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a
supporto delle attività di attuazione;
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VALUTATE prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV,
“Rapporto di Autovalutazione”, e degli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici
precedenti ;
TENUTO CONTO di quanto emerso dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il
personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
operanti sul territorio
RITENUTI FONDAMENTALI I SEGUENTI Obiettivi strategici in linea con la Legge 107/2015:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'auto-imprenditorialita'; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali; f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attivita' sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita' di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; m)potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell' universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014; n) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; o) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; q) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; r) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; s) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con
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gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunita' di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; t) definizione di un sistema di orientamento.
nonchè: iniziative di formazione per gli studenti, compresa la conoscenza delle procedure di primo soccorso
(Legge n. 107/15 comma 16);
attività formative obbligatorie per il personale docente ed ATA (Legge n.107/15 comma 12),
definizione risorse occorrenti, attuazione principi pari opportunità, parità dei sessi, lotta alla
violenza di genere e le discriminazioni, (con specifico impegno alla realizzazione di attività di
sensibilizzazione);
percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento ed alla valorizzazione del merito scolastico e
dei talenti (Legge n. 107/15 comma 29);
azioni per difficolta e problematiche relative all’integrazione degli alunni stranieri e con italiano
come L2;
azioni specifiche per alunni adottati;
azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e personale attraverso il Piano
Nazionale per la Scuola Digitale (obiettivi specifici al comma 58);
descrizione dei rapporti con il territorio.
Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare:
1. gli indirizzi del DS e le priorità del RAV
2. il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell'offerta
formativa,(comma2)
3. il fabbisogno di ATA (comma3)
4. il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali
5. il PdM piano di miglioramento (riferito al RAV)
6. la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.
EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO per le attività della scuola e per le scelte di gestione e
di amministrazione relativi alla redazione del POFT
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è da intendersi non solo quale documento con cui l’Istituzione
dichiara all’esterno la propria identità, ma quale programma in sè completo e coerente di
strutturazione del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione metodologico-
didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui la scuola intende
perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni che, pur essendo comuni a tutte le istituzioni
scolastiche, contemporaneamente la caratterizzano e la distinguono. Il coinvolgimento e la fattiva
collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’Istituto, la motivazione, il clima relazionale ed il
benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la
partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo che miri al
miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola chiamano in causa
tutti. Solo in questo modo il Piano, da mero adempimento, diventa reale strumento di lavoro, in grado
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di valorizzare le risorse umane e strutturali e di dare una direzione chiara all’attività dei singoli e
dell’Istituzione nel suo complesso.
Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il
Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2017-2018.
Tutto ciò premesso e considerati i sopra citati indirizzi generali il Dirigente Scolastico , al fine di assumere deliberazioni che favoriscano la stesura di un Piano corretto, efficace, efficiente, imparziale , attraverso cui adempiere pienamente all’esigenza di trasparenza e pubblicità della P.A .,chiede al collegio di elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, A.S. 2016/2017, 2017/2018,
2018/2019 . Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare: gli indirizzi del DS e le priorità del RAV il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell'offerta formativa, in riferimento
alle linee di intervento (c.2) il fabbisogno di ATA (c.3) il fabbisogno di strutture, infrastrutture,
attrezzature materiali il piano di miglioramento (riferito al RAV) la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.
IN RISCONTRO ALLE LINEE DIRETTIVE del D.S. ED ALLE MACROAREE PREDEFINITE dal Collegio Docenti Unitario in data 18.10.2017
PROGETTAZIONE A. S. 2017-18
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
LEGALITA’
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Promuovere la consapevolezza del rispetto, della legalità
per crescere in modo equilibrato
Lucia Greco Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Aver capito: Il senso della legalità, (natura- ambiente-persona). Il senso della vita e il rispetto di sé e degli altri
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
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Situazione al 30/06/2017 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
INGLESE-INFANZIA obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Sollecitare l’interesse e la curiosità verso l’apprendimento della lingua straniera. Far comunicare i bambini attraverso una lingua diversa dalla propria
Lucia Greco Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Aver sviluppato competenze di comunicazione ed interazione. Avere acquisito atteggiamenti di apertura verso culture diverse
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
REGIONE IN MOVIMENTO
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Utilizzare il movimento come strumento di azione, relazione, comunicazione, espressione; per integrare, includere, favorire, la crescita cognitiva ed emotiva dell’alunno
Stella-Di Cello Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
16
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Aver migliorato il livello di motricità degli alunni Inteso non esclusivamente quale puro fatto meccanico, ma come momento di appropriazione di un mezzo di espressione della propria personalità.
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
-
In ritardo
-
In grave ritardo
-
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
RECUPERO
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Approfondimento e potenziamento delle competenze e conoscenze matematiche
Notaro Isabella Giugno 2018 a.s previsto 2016/2017 2017/2018
S O N D G F M A M G
Il linea
Fase iniziale
X
Attività progettuale
X X X
Fase conclusiva
X
verifiche X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Aver migliorato le competenze e le conoscenze matematiche
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
17
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
MUSICO-TERAPIA INFANZIA
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Vincere le proprie paure e saper contenere ed orientare le proprie
emozioni e l’aggressività nel rapporto interpersonale. Favorire
la creatività; sviluppare libertà nell’espressione corporea;
migliorare la coordinazione oculo-audio-motorio e la
manualità fine
Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea Fase preliminare
Fase di avvio
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Avere sviluppato un maggiore autocontrollo e una consapevolezza nelle risposte motorie.
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
18
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli
obiettivi Verde = attuata
CERTIFICAZIONE ECDL
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Offrire agli alunni una proposta qualificata per l’apprendimento dell’uso delle nuove tecnologie. Acquisire competenze specifiche nell’uso del pc e dei principali programmi e software
Docenti esterni
Giugno 2018
Anni scolastici
previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea
Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Avere appreso l’uso di nuove tecnologie e acquisito competenze nell’uso del pc
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
19
Situazione al 30/06/2017 (Verde) (Giallo) (Rosso)
In linea
X
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli
obiettivi Verde = attuata
CERTIFICAZIONE DELF
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Potenziare le competenze liguistico-comunicative con
relativo conseguimento della certificazione europea
Cannella Emilia Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2016-17 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
In linea Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Avere acquisito competenze linguistiche e conseguito la certificazione europea
Si sono raggiunti gli obiettivi programmati per l’anno
2017/2018
20
MONITORAGGIO
PROGETTO INGRESSO ITINERE USCITA
AMBIENTE E
TERRITORIO
Le attività saranno verificate e valutate rispetto a partecipazione e coinvolgimento, efficacia nel raggiungimento degli obiettivi
Le attività saranno verificate e valutate rispetto a partecipazione e coinvolgimento, efficacia nel raggiungimento degli obiettivi e nella rispondenza delle azioni customer satisfaction dell’utenza
INNOVAZIONE DIDATTICA
Giochi di esplorazione dell’ambiente e di movimento su grandi scacchiere
Attività UNPLUGGED: scacchiere varie
Costruzione di istruzioni in codice ed esecuzione delle stesse. Utilizzo delle TIC per svolgere un compito, giocare, sviluppare la creatività
CONTINUITA’
Incontro informativo tra i docenti dei vari ordini di scuola.
Monitoraggio in itinere attraverso test di valutazione e autovalutazione per valutare la ricaduta dei contenuti progettati nella prassi didattica.
Eventuale questionario di gradimento rivolto agli utenti
LEGALITA’
Inchiesta (desideri, aspettative), questionario a risposte aperte.
Creazione di gruppi misti con tutoraggio per ordine d’età, questionario ragionato, classi virtuali (scambi, incontri).
Interviste di gradimento, questionario finale, prodotto finale Rappresentazione teatrale.
ORIENTAMENTO LA DUE GIORNI
Incontro orientativo tra i docenti dei vari ordini di scuola
Monitoraggio in itinere attraverso la compilazione da parte di ogni alunno di una scheda relativa ad un’ipotesi di scelta
Somministrazione di un questionario relativo al gradimento delle attività di orientamento e nella rispondenza delle azioni customer satisfaction dell’utenza
EUROPA
Inchiesta (desideri, aspettative), questionario a risposte aperte.
Creazione di gruppi misti con tutoraggio per ordine d’età, questionario ragionato, classi virtuali (scambi, incontri).
Interviste di gradimento, questionario finale, prodotto finale ( e- book).
RECUPERO
Test per conoscere i livelli di partenza
Verifiche durante il lavoro progettuale. Osservazione continua dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività di recupero svolte
Verifica finale e test di valutazione finale
LABORATORIO MOTORIO-MUSICALE
Test per conoscere i livelli di partenza
Verifiche durante il lavoro progettuale con monitoraggio delle attitudini personali
Verifica finale e test di valutazione con saggio finale
SALUTE
Test iniziali per conoscenze le abitudini salutistiche degli alunni
Verifiche durante il lavoro progettuale con schede di approfondimento
Verifica finale con questionari e test valutativi
21
I sistemi di monitoraggio dell’andamento dei progetti, avverrà in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le opportune modifiche.
QUARTA SEZIONE PIANIFICAZIONE PROGETTUALITA’ 2018/2019
IN RISCONTRO ALLE LINEE DIRETTIVE ED ALLE MACROAREE PREDEFINITE IMPLEMENTARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO PER CIASCUN PROGETTO
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
X In linea
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
EUROPA
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Acquisire consapevolezza dell’altro, dal vicino al lontano. Acquisire senso critico attraverso viaggi. Acquisire gli strumenti di nuova cittadinanza. Osservare il mondo al di fuori di sé. E TWINNING
Docente referente Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
attivato Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Far valorizzare la scoperta del mondo al di fuori del proprio territorio
---
22
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
X In linea
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
LEGALITA’
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Promuovere la consapevolezza del rispetto, della legalità per crescere in modo equilibrato
Docente referente Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
attivato Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Aver capito: Il senso della legalità, (natura- ambiente-persona). Il senso della vita e il rispetto di sé e degli altri
---
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
X In linea
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Tempificazione attività
Situazione
Sviluppare azioni integrate con le scuole secondarie del territorio con incontri ed attività che valorizzino e mettano in comune le risorse disponibili. accoglienza-continuità-mentoring-sviluppo delle competenze per la vita- chiave di cittadinanza
Docente referente Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
attivato Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
23
Far conoscere i percorsi scolastici e formativi
---
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
X In linea
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
INNOVAZIONE DIDATTICA
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Usare la tecnologia digitale in modo sicuro. Comprendere i principi di base di Internet. certificazione europea, multimedialità, innovazioni digitali Attività motoria-musicale e musico terapia. Certificazione europea livello A2
Docente referente Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
attivato Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Far conosce il mondo della multimedialità in modo sicuro, rispettoso, responsabile e consapevole
---
24
Situazione al 30/06/2018 (Verde) (Giallo) (Rosso)
X In linea
In ritardo In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
DI.VA.S INTEGRAZIONE SOCIALE E CULTURALE
obiettivi
Responsabile
Conclusione
prevista
Temporizzazione attività
Situazione
Valorizzare una didattica personalizzata a favore di soggetti con particolare svantaggio socio-culturale, tramite attività laboratoriali innovative. Predisporre percorsi di alfabetizzazione per gli stranieri
Docente referente Giugno 2018
Anni scolastici previsti 2017-18 2018-19
S O N D G F M A M G
attivato Fase preliminare X X
Fase di avvio X X X X
rappresentazioni X X X
conclusione X
(Risultati attesi) Risultati raggiunti
Saper leggere, scrivere e comprendere testi semplici. Ascoltare e comprendere brevi lezioni relative alle diverse discipline
---
25
QUINTA SEZIONE PIANIFICAZIONE OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI a.s.207/18
AGGIORNAMENTO PTOF 2016/2019 PRIORITÀ E TRAGUARDI DELIBERA CDU N 2/2
Area di Processo
n 1 Curricolo Progettazione
e Valutazione
OBIETTIVI DI PROCESSO
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e altre lingue dell’U.E.
INFANZIA: Promuovere momenti di raccordo pedagogico curriculare tra i tre ordini di scuola, per favorire la continuità del processo educativo
PRIMARIA: potenziare l’aspetto comunicativo della lingua italiana e inglese
SECONDARIA: potenziare l’aspetto comunicativo della lingua italiana e inglese
AZIONE DI PROCESSO Approfondita riflessione collegiale sui risultati raggiunti dall’azione didattica
ed educativa TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
4
Aver migliorato l'acquisizione di competenze digitali, multimediali, linguistico-comunicative, funzionali al contesto territoriale di riferimento. Aver potenziato l'aspetto " comunicativo " della lingua italiana e delle lingue straniere dell'U. E., con particolare riferimento alla lingua inglese
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Docenti di lettere e di lingua straniera
Progettazione e implementazione attività linguistica con l’utilizzo di laboratori
no
--
--
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
26
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
Area di Processo n 2
Curricolo Progettazione e Valutazione
OBIETTIVI DI PROCESSO
Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche
PRIMARIA: migliorare i risultati dei testi INVALSI attraverso didattica improntata sullo sviluppo di competenza in situazione di contesto
SECONDARIA: migliorare i risultati dei testi INVALSI attraverso didattica improntata sullo sviluppo di competenza in situazione di contesto
AZIONE DI PROCESSO
Approfondita riflessione collegiale sui risultati raggiunti dall’azione didattica ed educativa TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
4
Aver potenziato il linguaggio matematico-scientifico nel processo di insegnamento-apprendimento,
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Docenti di scienze matematica e tecnologia
Progettazione e implementazione attività scientifico-
27
matematico e tecnologico con l’utilizzo di laboratori
no -- --
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
28
Area di Processo n 3
Curricolo Progettazione e Valutazione
OBIETTIVI DI PROCESSO
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
PRIMARIA: promuovere l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento-apprendimento
SECONDARIA: promuovere l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento-apprendimento
AZIONE DI PROCESSO
Approfondita riflessione collegiale sui risultati raggiunti dall’azione didattica ed educativa
TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
5
Aver potenziato le TIC nel processo di insegnamento-apprendimento, con riguardo al pensiero computazionale. Aver utilizzato in modo critico e consapevole i network ed i media.
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Tutti i docenti
Progettazione e implementazione attività digitale e informatica con l’utilizzo di laboratori
no
--
--
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
29
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
Area di Processo n 4
Ambiente E Territorio
OBIETTIVI DI PROCESSO
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
INFANZIA: Considerare la creatività come potenziale educativo
PRIMARIA: utilizzo delle tecnologie digitali per l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse, potenziamento dei saperi e delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche. Sviluppo delle competenze digitali
SECONDARIA: . elaborare i saperi . costruire opportunità formative per produrre nuove conoscenze e sviluppare nuove competenze. utilizzo delle tecnologie digitali per l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse, potenziamento dei saperi e delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche. Sviluppo delle competenze digitali
AZIONI DI PROCESSO
Implementare la formazione del personale docente sulle metodologie didattiche. Migliorare la motivazione e le performance degli alunni
TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
4
Aver potenziato le attività laboratoriali linguistico-scientifico-informatico-musicale
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Tutti i docenti
Progettazione e implementazione attività di laboratorio
no
30
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
Area di Processo n 5
Ambiente E Territorio
OBIETTIVI DI PROCESSO
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica Di ogni forma di discriminazione e del bullismo anche informatico dell’inclusione scolastica e del diritto alla studio degli alunni con bisogni educativi speciali, con il supporto dei servizi Socio sanitari ed educativi del territorio
PRIMARIA: costruire un ambiente sereno di vita e di apprendimento. Favorire la conquista dell’autonomia e la maturazione personale. Continuità curriculare
PRIMARIA: valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con particolare svantaggio socio-culturale compresi BES e DSA con attività laboratoriale Continuità curriculare
SECONDARIA: valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con particolare svantaggio socio-culturale compresi BES e DSA con attività laboratoriale Continuità curriculare
AZIONE DI PROCESSO Implementare la formazione del personale docente sulle metodologie didattiche.
Migliorare la motivazione e le performance degli alunni
TAB 1 – Misurazioni e risultati
31
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
5
Aver organizzato spazi fisici e metodologici, nonché tempi di apprendimento, tali da consentire agli alunni di agire in ambienti sereni e dinamici. Aver valorizzato una didattica personalizzata a favore di soggetti con particolare svantaggio socio-culturale, tramite attività laboratoriali innovative, favorendo la personalizzazione dei curricoli per i D.A, BES e D.S.A.
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Tutti i docenti
Progettazione e implementazione attività laboratoriale innovativa
no
X
X
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
32
Area di Processo n 6
Continuità e Orientamento
OBIETTIVI DI PROCESSO
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.
PRIMARIA: valorizzare le eccellenze con progetti a respiro nazionale ed europeo (stage linguistici, con finanziamenti PON e POR )
SECONDARIA: valorizzare le eccellenze con progetti a respiro nazionale ed europeo (stage linguistici, con finanziamenti PON e POR ).
AZIONE DI PROCESSO Potenziare le azioni di continuità classi ponte, migliore i rapporti con la scuola secondaria di primo grado; potenziare l’orientamento in uscita verso la scuola secondaria di II grado
TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
5
Valorizzare le eccellenze a livello nazionale ed europeo
Traguardi previsti nell’anno scolastico 2017/2018
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Tutti i docenti
Progettazione e implementazione attività rogettuale su PON e POR
no
X
X
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività operativa progettuale
X
X
X
X
X
X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
33
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
Area di Processo n 7
Continuità e Orientamento
OBIETTIVI DI PROCESSO
Definizione di un sistema di orientamento
SECONDARIA: valorizzare la valenza orientativa della didattica in maniera trasversale per tutte le discipline. per costruire percorsi di crescita. Orientamento e auto orientamento
AZIONE DI PROCESSO Potenziare le azioni di continuità classi ponte, migliore i rapporti con la scuola secondaria di primo grado; potenziare l’orientamento in uscita verso la scuola secondaria di II grado
TAB 1 – Misurazioni e risultati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
( da 1 a 5)
Risultati
attesi
Risultati
raggiunti
5
5
Aver valorizzato la didattica orientativa trasversalmente per tutte le discipline , con percorsi di crescita Fase di orientamento e auto orientamento
Risultati in linea con i traguardi previsti
TAB 2 – Impegno risorse umane
Figure professionali Tipologia
attività
Ore aggiuntive presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Tutti i docenti
Progettazione e implementazione attività di continuità e orientamento
no
X
X
TAB 3- Tempistica delle attività
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
attività preparatoria fase
iniziale
X
X
attività SET
2016
OTT
2016
NOV
2016
DIC
2016
GEN
2017
FEB
2017
MAR
2017
APR
2017
MAG
2017
GIU
2017
34
Attività operativa progettuale
X X X X X X
attività SET
2017
OTT
2017
NOV
2017
DIC
2017
GEN
2018
FEB
2018
MAR
2018
APR
2018
MAG
2018
GIU
2018
Attività conclusiva
E di verifica finale
X
X
TAB 4 – Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di misurazione
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
30/06/2018
Rilevazioni attraverso
documenti di programmazione e
registri
Verifica e rendicontazione
delle azioni prodotte
nessuna
Secondo i traguardi prefissati
AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE nell’ A.S.2017-18
in rapporto agli obiettivi incrementali ,afferenti alle 3 macroaree progettuali del P.T.O.F.
1. Scuola e Teatro 2. Salute e Sicurezza 3. Ambiente e Territorio
ed alle quattro linee direttrici :
1. Continuità e orientamento 2. Didattica innovativa e per competenze ( curricolo verticale e digitale-PNSD ) 3. Europa (lingue europee e certificazione –pogetti e.twinning ed Erasmus plus) 4. Inclusività
OBIETTIVI INCREMENTALI :
1. promuovere la progettualità dei docenti e lo spirito della ricerca e dell’innovazione in continuità didattico-educativa, per migliorare ed ampliare l’offerta formativa dell’Istituzione
AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE :
PROGETTI DIDATTICI ED ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI UNA REGIONE IN MOVIMENTO :
“Corri , Salta e impara” Attività motoria nella Scuola dell’Infanzia . Giochi sportivi studenteschi , tornei e saggi motori alla sc. sec. di I gr. Partecipazione a concorsi nazionali :
o Olimpiadi di grammatica, di matematica . o Concorsi musicali orchestrali.
35
INNOVAZIONE DIDATTICA: Lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia Musicoterapia e Psicomotricità nella Scuola dell’Infanzia Certificazione Europea per la conoscenza della lingua Francese (DELF) P.O.R. CALABRIA 2017-18 ; P.O.N. 2014-2020 ; PROGETTI EUROPEI E.TWINNING A.S.
2017-18; ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
2. apprendere e sperimentare tecniche didattiche alternative e metodologie innovative
AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE :
PNSD . E.Learning :Attività di formazione per docenti di sc. Infanzia e Primaria e secondaria (“Dislessia Amica”) Formazione in rete d’ambito. Corsi formazione/informazione sull’Educazione alla sicurezza ed alla prevenzione : “Primo Soccorso “ e “
D.Lgs. n. 81/2008 negli aspetti normativi, organizzativo-didattici e pedagogici per tutto il personale della scuola );
…………………………………………
3. superare la distinzione tra curricolo e non curricolo, tra apprendimento accademico (ore frontali e lezione tradizionale) e apprendimento programmato, riferito alla comprensione di problematiche del presente storico e di situazioni contingenti e congruenti con la realtà locale, nazionale e sopranazionale
PROGETTI DIDATTICI ED ATTIVITÀ CURRICOLARI AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE :
Progetti/Piani Unitari d’Istituto :
PAI . Piano Annuale Inclusione –Protocollo Inclusività Laboratorio di pedagogia teatrale : Coro Natalizio - Mini talent school nella Scuola Primaria –
récitals Scuola Infanzia –Teatro in lingua francese , inglese, spagnola Ambiente e Territorio – Progetto triennale di educazione ambientale per la conoscenza della realtà di
appartenenza “Scuola e Territorio “-educazione alimentare ,ambientale “ - sc. primaria e sec. di I gr- incremento 1 ora settimanale di geografia scuola secondaria e connessioni con attività esterne e uscite didattiche per la scuola secondaria e primaria –
Progetto “TERR.A.E”…………………………………………… Salute e sicurezza :Educazione al ben-essere, alla sicurezza e alla salute - progetto frutta nella scuola
educazione alimentare Legalità……………………………………………………..Ciak 4 Scuola Amica UNICEF
4. stimolare l’analisi e l’approfondimento disciplinare da parte dei docenti per una selezione dei contenuti elettivi, o conoscenze, che meglio si prestano a sviluppare e potenziare capacità ed abilità) e promuovere esperienze di didattica laboratoriale come occasione culturale e formativa che,attraverso l’utilizzo dei vari linguaggi e nell’ottica dell’apprendere facendo, attui la valorizzazione delle differenti abilità e competenze, la condivisione di capacità, il rafforzamento dell’autostima
AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE :
LARSA ( per il recupero, l’approfondimento, il potenziamento disciplinare) Laboratorio Europeo-progetto “EurInfan”EURAD ”: un laboratorio per l’Europa …un’Europa per
l’Infanzia ( English is fun , per la Scuola dell’Infanzia). Laboratorio di Pedagogia teatrale
36
Laboratorio informatica e didattica applicata (CODING) Laboratorio creativo-musicale- Laboratorio di biblioteca e lettura animata- Uscite didattiche e visite guidate sul territorio : -Teatro scuola- partecipazione a Rappresentazioni teatrali e musicali i lingua e non -Viaggi di
istruzione per la scuola primaria e secondaria di I gr. ; Progetti specifici –Attività Extracurricolari : Corsi di Strumento musicale ( Pianoforte- Violino -Clarinetto- Tromba) con saggi e manifestazioni
concertistiche ) Corsi di recupero didattico-Sportello Didattico-
Progetti curricolari per la sc. sec. di I gr. : Progetto EcoAmbiente e Territorio (conoscenza-tutela del patrimonio locale)- -Progetto Integrazione Stranieri;
5. trovare spazi temporali e fisici per azioni di continuità educativa tra i tre ordini di scuola presenti nel nostro Istituto
AZIONI /PROGETTAZIONI POSTE IN ESSERE :
Progetto “accoglienza” Progetto continuità Progetto Mentoring Progetto Orientamento
Interschool -open day” . Tutto ciò tende a promuovere la gestione ottimale dei processi chiave, per assicurare che i servizi offerti soddisfino le aspettative degli utenti, mediante una gestione, non solo documentata, ma anche applicata all’organizzazione dell’Istituto, consentendo la diffusione e l’utilizzo continuativo nel tempo di tutte le prassi più opportune e favorendo il miglioramento continuo.
37
SESTA SEZIONE : VALUTAZIONE CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI
FASE di verifica finale La fase del check prevedrà attività di monitoraggio per verificare l’efficacia delle attività relative al raggiungimento degli obiettivi finali. I sistemi di monitoraggio faranno sì che le attività procedano secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le opportune modifiche. In questa fase è necessario un esame sistematico dello stato di avanzamento del percorso didattico, secondo un calendario e degli indicatori predefiniti, segnalando l’eventuale scostamento dalle previsioni. Ci si avvarrà di:
Raccolta periodica e sistematica dei dati relativi alle singole azioni;
Incontri periodici tra docenti per monitorare lo stato di avanzamento del processo tenendo
sotto osservazione la programmazione delle azioni a breve, a medio e a lungo termine;
Comparazioni quantitative dei risultati degli alunni;
Analisi dei risultati a breve, a medio e a lungo termine;
Valutazione e riesame delle metodologie e dei criteri di valutazione adottati ed eventuale
miglioramento se necessario;
Analisi dell’efficacia delle attività di recupero e potenziamento;
Bilancio finale delle conoscenze e delle competenze acquisite.
FASE di comunicazione e disseminazione
Diffusione dei dati statistici sui processi attivati;
Presentazione dei risultati al Consiglio d’Istituto e al Collegio Docenti;
Pubblicazione degli esiti sul sito dell’Istituto;
Pubblicizzazione su scuola in chiaro.
Valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti CDU N 3 delibera n. 3.3 del 31.01.2017
Valutazione finale dei traguardi legati agli esiti
CDU N 6 delibera n. 2.6.a del 30.06.2017
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
Indicatori
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Potenziare le TIC e il linguaggio
matematico-scientifico nel
processo di insegnamento-
apprendimento, con riguardo al pensiero
computazionale
Gennaio
2017
Giugno 2017
Utilizzo di laboratori e
strumentazione informatica
Aver migliorato il linguaggio matematico e
scientifico con il potenziamento
delle competenze
informatiche e tecnologiche
In linea con quanto
programmato
38
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Migliorare l'acquisizione di
competenze digitali, multimediali,
linguistico-comunicative, funzionali al
contesto territoriale di riferimento
Gennaio
2017
Giugno 2017
Utilizzo di laboratori e
strumentazione informatica
Avere acquisito competenze
digitali e multimediali
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Migliorare la formazione dei
docenti dal punto di vista didattico-metodologico e
valutativo
Gennaio
2017
Giugno 2017
Formazione e auto-formazione
Accrescere la capacità dei docenti nella
pratica didattica, promuovendo lo
sviluppo di tecniche e metodi di
apprendimento
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Potenziare le metodologie
laboratoriali e le attività di laboratorio
Gennaio
2017
Giugno 2017
Lavori di laboratorio
Aver migliorato le attività e le
metodologie di laboratorio
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Ridurre il più significativamente
possibile la percentuale di
cheating delle prove Invalsi della scuola secondaria di primo
grado.
Gennaio
2017
Giugno 2017
Valori statistici attraverso
restituzione prove Invalsi
Aver ridotto del 50% la
percentuale di cheating della
scuola
In linea con quanto
programmato
39
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Riprogettare il curricolo d'Istituto
in funzione di competenze a livello orizzontale, verticale
e digitale
Gennaio
2017
Giugno 2017
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Potenziare l'aspetto " comunicativo " della
lingua italiana e delle lingue straniere
dell'U. E., con particolare
riferimento alla lingua inglese
Gennaio 2017
Giugno
2017
Utilizzo della lim e dei
laboratori di pertinenza
Aver consolidato e sviluppato le
strutture linguistiche sempre più funzionali
all’apprendimento;
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Utilizzare in modo critico e consapevole i network
ed i media; interiorizzare le norme di convivenza
democratica; maturare lo spirito imprenditoriale
Gennaio
2017
Giugno 2017
Utilizzo di internet e di
canali didattici
Aver migliorato l’uso delle nuove
tecnologie e le norme di
convivenza
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Costruire un ambiente sereno di
vita e di apprendimento che
favorisca la conquista
dell'autonomia e la maturazione
relazionale e socio-culturale
Gennaio
2017
Giugno 2017
Lavoro d’equipe nei consigli di
classe
Aver costruito e favorito un
clima di lavoro sereno e
collaborativo
In linea con quanto
programmato
40
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Migliorare gli esiti scolastici raggiunti
dagli alunni ( risultati immediati
e a distanza nelle scuole secondarie di
secondo grado )
Gennaio
2017
Giugno 2017
Reports e griglie varia
Aver migliorato il sistema di
raccolta dati dei risultati degli
alunni a distanza
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV
Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Perfezionare il sistema di raccolta
sistematica dei dati, in esito ai risultati a
distanza, al fine della costituzione di un
banca dati
Gennaio
2017
Giugno 2017
Monitoraggio dei risultati conseguiti
aver miglioirato il sistema di raccolta dati
sugli esiti degli alunni
In linea con quanto
programmato
Traguardo sez 5 RAV Data di rilevazione
indicatori Risultati attesi
Risultati riscontrati
Monitorare sistematicamente gli
esiti acquisiti con l'analisi dei dati al
fine del miglioramento in
itinere
Gennaio
2017
Giugno 2017
Reports e griglie varie
Aver migliorato il monitoraggio degli esiti degli
alunni
In linea con quanto
programmato
STRATEGIE DI CONDIVISIONE DEL PDM
MOMENTI DI CONDIVISIONE
PERSONALE COINVOLTO STRUMENTI
Collegio docenti
docenti
Lim, registro on line, CD, pen
drive ,sito Web Copia cartacea
Consiglio d’Istituto
Docenti, genitori, personale
ATA
Lim, registro on line, CD, pen
drive ,sito Web Copia cartacea
Pubblicazione Sito della scuola
Docenti, famiglie, personale
ATA, territorio
Sito web
41
STRATEGIE DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM
METODI/STRUMENTI
DESTINATARI TEMPI
Relazione e presentazione in Power Point al Collegio Docenti
al Consiglio d’Istituto e ai consigli di classe con i genitori. Incontri
informativi con il personale ATA
Docenti, famiglie, personale ATA
Gennaio Giugno
Sostenibilità delle azioni concretizzate e da concretizzare nel prossimo anno scolastico:
Dal punto di vista del contesto: aderenza alla realtà in cui si opera
Dal punto di vista finanziario: investimento finanziario nel settore della formazione ,
necessario in vista del miglioramento della qualità del servizio;
Dal punto di vista culturale: creazione di condizioni per cui le attività “capitale di valore”
diventino, per l’intera comunità scolastica, politiche strategiche e metodologiche , che tengano
conto della considerevole variabilità del contesto;
Dal punto di vista organizzativo: pianificazione delle attività d’intesa con i dipartimenti o con
le commissioni che contribuiscono all’adattabilità delle iniziative al contesto e alla possibilità di
riprodurre gli interventi e di estenderli nel tempo;
Dal punto di vista delle risorse umane: garanzia di continuità e di utilizzo permanente di
quanto acquisito.
NOTAZIONI CONCLUSIVE
Molto è stato , dunque, fatto pur in presenza di difficoltà di vario genere, da quelle connesse con la logistica a quelle di carattere normativo o comportamentale di tutte le componenti scolastiche.
Molto rimane ancora da fare…. soprattutto in termini di dialogo infra istituzionale per la sicurezza ma… occorre lavorare in gruppo e partecipare per creare :
gruppi interni ed esterni , con gli Enti Locali e le Associazioni territoriali ;
una gestione vincente delle relazioni fra scuola e territorio.
Partecipare è una metodologia, caratterizzata da cooperazione, dialogo ed enfasi e vuole anche dire mettere a disposizione di tutti …..tutte le proprie conoscenze.
Questo vuole anche dire che bisogna essere disponibili ad “apprendere” in modo critico , e continuo per affrontare e risolvere i problemi….. lavorare in gruppo vuole dire gestire la conoscenza in modo
innovativo e perseguire la “cultura della qualità”.
È possibile, per questi scopi, attivare un contagio attivo di tutte le componenti scolastiche per contrastare le tante tentazioni alla superficialità, al disimpegno ed alla protesta sterile e in luogo acquisire il confronto produttivo.
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa M.Eugenia Basile
DATI APPROVATIVI :
Approvazione del CDU del 30.06.2018 con delibera collegiale n. 5.5.
Approvazione del Consiglio di Istituto del 12.07.2018 con delibera consiliare n. 7.2