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SEMINARIO NAZIONALE INVALSI16-17 dicembre 2003
Intervento del prof. Franco Tornaghi
Cosa possono fare le scuole con i
risultati del Progetto Pilota?
Lettura dei dati e ricaduta
sull'organizzazione didattica
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INTRODUZIONE
Se una Scuola ha la
• possibilità di sapere interpretare correttamente i risultati del Progetto Pilota
può
• partire da essi per poter riflettere sulle proprie attività.
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• responsabile della valutazione all'interno del mio Istituto (ITSOS “M. Curie”di Cernusco s/N)
• membro del Gruppo di supporto del coordinamento regionale lombardo diretto dall'ispettrice AnnaMaria Gilberti (58 scuole)
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PUNTI TRATTATI
1) L'acquisizione dei dati del Progetto Pilota
2) La lettura attenta dei dati del Progetto Pilota
3) I soggetti interessati ai dati del Progetto Pilota
4) Possibili conseguenze dell'elaborazione dei dati all'interno di una scuola
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L'ACQUISIZIONE DEI DATI DEL PROGETTO PILOTA
Per una scuola l'impegno col Progetto Pilota può essere suddiviso in quattro fasi:
iscrizione e preparazionesomministrazioneacquisizioni dei risultatianalisi dei risultati
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PRIME 2 FASI
Iscrizione e preparazione Dirigente Scolastico, un responsabile d'IstitutoSomministrazione Somministratori, docenti delle materie coinvolte
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ULTIME 2 FASI• Acquisizione dei
risultati
Responsabile del Progetto Pilota
• Analisi dei risultati
Tutte le persone che gravitano intorno alla scuola
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OSSERVAZIONE OPERATIVA
• Segretezza dei risultati• Abbondanza dei dati
• Periodo di restituzione dei risultati
• Risultati da subito definitivi
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La lettura attenta dei dati del Progetto Pilota
• 9 fogli per classe (3 per Italiano, 3 per Matematica, 3 per Scienze)• Nel solo primo foglio 55 caselle con numeri
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ANALISI DEI RISULTATI
In seg n an te esp erto d i S ta tis t ica(o C om m iss ion e)
SC UO LA
D isp en sa n e l s ito IN V a lS IP ro ge tto P ilo ta 2 : a iu to p e r la
le ttu ra co rre tta d e i risu lta tiINVALSI
H elpd e lle D irez ion i R eg ion a li
DIR E ZIO NE R E G IO NALE
LETTU R A D EI D ATIA iuti p oss ib ili
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SOGGETTI INTERESSATI
• Dirigente scolastico
responsabile • Docenti
didattica nella scuola• Genitori
qualità del servizio
• Studenti
valutazione dell’Istituto frequentato
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Primo foglio: 55 caselle
Media Dev.St. Minimo Moda … Scuola 48,1 14,4 12,0 88 …
Lazio 47,2(1,4) 10,6(0,4) 0,0 100,0 …
Centro 45,2(1,5) 9,9(0,4) 0,0 100,0 …
Istruz. Tecnica
47,9(1,7) 10,0(0,8) 0,0 96,0 …
Totali 46,2(0,8) 10,3(0,3) 0,0 100,0 …
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DATI RICEVUTI DALLA DATI RICEVUTI DALLA SCUOLA: esempio MATEMATICASCUOLA: esempio MATEMATICA
A scheda coi Punteggi
Media, Deviazione Standard, Punteggio minimo, Punteggio massimo, Moda, Mediana
e Percentuali degli studenti nelle fasce
% studenti I, II, III e IV quartile, studenti Top
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DATI RICEVUTI DALLA DATI RICEVUTI DALLA SCUOLA: esempio MATEMATICASCUOLA: esempio MATEMATICA
B Tipologie di contenuto
Algebra, Frazioni e significato dei numeri, Geometria, Rappresentazione dei dati e probabilità,
Punteggio medio nel quartile
nel I,II,III e IV quartile
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DATI RICEVUTI DALLA DATI RICEVUTI DALLA SCUOLA: esempio MATEMATICASCUOLA: esempio MATEMATICA
C punteggi ottenuti nelle singole classi dell'Istituto
Media, Deviazione Standard, Punteggio minimo, Punteggio massimo, Moda, Mediana,
Percentuali degli studenti nelle fasce
% studenti I, II, III e IV quartile, studenti Top
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COMUNICAZIONE AI DOCENTI
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COMUNICAZIONE AI GENITORI
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COMUNICAZIONE AGLI STUDENTI
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RIASSUNTO COMUNICAZIONI
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CONSEGUENZE DELLA ELABORAZIONE DEI DATI
Se i risultati del Progetto Pilota saranno
affidabili e affidabili e
comunemente accettaticomunemente accettati
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CONSEGUENZE DELLA ELABORAZIONE DEI DATI
• ridistribuzione degli argomenti nel programma• conoscenza del programma appreso da parte di
docenti di materia e di materie affini• assegnazione cattedre che consideri le abilità del
docente• ridistribuzione risorse economiche su progetti
mirati• parametro indicatore della Qualità della scuola