Download - Gli uomini vengono da marte le donne da venere il libro sui rapporti di coppia più venduto nel mondo
“Tanto tempo fa, i marziani e le venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero
felici insieme perchè si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono
sulla Terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti
diversi.”
Da anni Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere è un bestseller mondiale,
costantemente presente nelle classifiche di vendita di numerosi Paesi.
Il libro di John Gray – che intanto ha raggiunto fama planetaria diventando un vero e
proprio “guru della coppia” – si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace:
gli uomini e le donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare, di amare.
I comportamenti di uomini e donne assumono quindi spesso significati
diametralmente opposti. Per esempio, tanto l’uomo in determinati momenti della
sua giornata ha bisogno di “ritirarsi nella sua caverna”, in solitudine, quanto la
donna, alle prese con le stesse problematiche del partner, sente di dover condividere
i propri sentimenti con gli altri. Il dialogo, contrariamente a quanto si possa pensare,
non è però impossibile, anzi: dal momento che si imparano a riconoscere e
apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni
svaniscono e i rapporti si rafforzano. E, cosa più importante, possiamo imparare ad
amare e a sostenere nel modo migliore le persone che sentiamo vicine.
Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere è un libro illuminante e divertente,
che fornisce un punto di vista originale sulla vita di coppia, aiutando realmente i
lettori a fare chiarezza nel meraviglioso caos dell’amore.
John Gray è psicosessuologo e terapeuta della famiglia. Dalle sue lezioni è nato il
bestseller Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere. In seguito il suo metodo
si è sviluppato con molti altri libri di strepitoso successo: tradotti in quarantacinque
lingue, hanno superato i trenta milioni di copie vendute nel mondo. In Italia sono
tutti pubblicati da Rizzoli; l’ultimo della serie (Gli uomini vengono da Marte, le donne
da Venere: Istruzioni per l’uso, Rizzoli 2010) è stato realizzato espressamente per il
pubblico italiano.
Proprietà letteraria riservata
© 1992 By John Gray
© 1992 Gruppo Editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas
S.p.A., Milano
(con il titolo Perché non mi ascolti quando parlo)
© 1996 RCS Libri & Grandi Opere S.p.A., Milano
© 2005/2008 RCS Libri S.p.A., Milano
eISBN 978-88-58-63512-4
Titolo originale:
Men are from Mars, Women are from Venus
Traduzione di Maria Barbara Piccioli
Prima edizione digitale 2012 da edizione Rizzoli maggio 2008
Copertina:
Progetto grafico di Mucca Design
Per conoscere il mondo BUR visita il sito www.bur.eu
Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore.
È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.
Dedica
Questo libro è dedicato con amore e affetto
a mia moglie, Bonnie Gray. Il suo amore,
la sua vulnerabilità, la sua saggezza e la sua forza
mi hanno insegnato a dare il meglio di me e a rendere
gli altri partecipi di ciò che abbiamo appreso insieme.
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio mia moglie, Bonnie, per aver partecipato al viaggio che ha dato vita a
questo libro. La ringrazio per avermi permesso di rendere note le nostre esperienze e
soprattutto per avere migliorato la mia capacità di comprendere e considerare con
rispetto il punto di vista femminile.
Ringrazio le nostre tre figlie, Shannon, Julie e Lauren, per il loro amore e il loro
sostegno. Il ruolo di genitore mi ha permesso di capire le battaglie che i miei genitori
hanno vissuto e amarli ancora di più. Soprattutto, mi ha aiutato a comprendere e ad
amare mio padre.
Ringrazio i miei genitori per gli sforzi amorevoli profusi nell’educazione di una
famiglia di sette figli. Ringrazio il mio fratello maggiore David per avere capito i miei
sentimenti e ammirato le mie parole. Ringrazio mio fratello William per avermi
spinto verso obiettivi sempre più alti. Ringrazio mio fratello Robert per le lunghe e
interessanti conversazioni che si protraevano fino all’alba e per le sue brillanti idee
da cui ricavo costanti benefici. Ringrazio mio fratello Tom per il suo incoraggiamento
e la sua positività. Ringrazio mia sorella Virginia per avere creduto in me e avere
apprezzato i miei seminari. Ringrazio il mio defunto fratellino Jimmy per il suo amore
e la sua ammirazione, che continuano a sostenermi nei momenti difficili.
Ringrazio il mio agente Patti Breitman, che con il suo aiuto, la sua creatività e il suo
entusiasmo ha partecipato a questo libro fin dal suo concepimento. Ringrazio Carole
Brodnick per l’ispirato sostegno che mi ha fornito. Ringrazio Susan Moldow e Nancy
Peske per i loro consigli e la loro esperienza. Ringrazio il personale della Harpercollins
per la favorevole accoglienza che ha sempre riservato alle mie richieste.
Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato ai miei seminari, narrandomi le
loro storie e incoraggiandomi a scrivere questo libro. Le loro reazioni mi hanno
aiutato a elaborare questa semplice presentazione a un argomento così complesso.
Ringrazio i miei pazienti che hanno diviso con me le loro battaglie più intime e
hanno avuto fiducia nella mia assistenza.
Ringrazio Steve Matineau per la sua saggezza e la sua influenza, di cui troverete
molte tracce in queste pagine.
Ringrazio i miei numerosi sostenitori, che si sono impegnati anima e corpo nella
realizzazione dei miei seminari sui rapporti di coppia: Elley e Jan Coren di Santa Cruz;
Debra Mud, Gary ed Helen Francel di Honolulu; Bill e Judy Elbring di San Francisco;
David Obstfeld e Fred Kliner di Washington, D.C.; Elizabeth Kling di Baltimora; Clark e
Dottie Bartell di Seattle; Michael Najarian di Phoenix; Gloria Manchester di Los
Angeles; Sandee Mac di Houston; Earlene Carrillo di Las Vegas; David Farlow di San
Diego; Bart e Merril Jacobs di Dallas; e infine Owe Johhansson ed Ewa Martensson di
Stoccolma.
E ringrazio Richard Cohen e Cindy Black della Beyond Words Publishing per il
sostegno fornito al mio ultimo libro, Men, Women and Relationships, in cui ho
affrontato per la prima volta le idee illustrate in questo volume.
Ringrazio John Vestman del Trianon Studios per la perizia con cui ha registrato il
mio seminario, e Dave Mortenson e lo staff della Cassette Express per la qualità del
servizio fornitomi.
Ringrazio i membri del mio gruppo maschile per avermi reso partecipe delle loro
storie, e soprattutto Lenney Eiger, Charles Wood, Jacques Early, David Placek e Chris
Johns, che si sono occupati dell’editing.
Ringrazio la mia segretaria Ariana, che nel corso del progetto si è occupata con
efficienza e senso di responsabilità dell’ufficio.
Ringrazio il mio avvocato (e padre adottivo dei miei figli), Jerry Refold, per la sua
continua presenza.
Ringrazio Clifford McGuire per i vent’anni di amicizia che mi ha regalato. Non avrei
potuto avere un amico e una cassa di risonanza migliori.
INTRODUZIONE
Una settimana dopo la nascita di nostra figlia Lauren, mia moglie Bonnie e io
eravamo completamente esausti. Lauren ci svegliava ogni notte. Logorata dal parto,
Bonnie si imbottiva di antidolorifici e riusciva a malapena a camminare. Rimasi
cinque giorni a casa per darle una mano, poi, dato che sembrava stare meglio, tornai
al lavoro.
Durante la mia assenza, lei rimase a corto di antidolorifici. Invece di chiamarmi in
ufficio, chiese a uno dei miei fratelli che era passato a trovarla di acquistarne altri.
Sfortunatamente mio fratello non tornò con le pillole e lei fu costretta a sopportare il
dolore per un’intera giornata.
Quando tornai a casa la trovai in stato di grande agitazione. Fraintendendo la
causa del suo disagio, pensai che ce l’avesse con me.
"Sono stata male tutto il giorno," raccontò lei. "Ho finito gli antidolorifici. Ero
bloccata a letto e a nessuno importava nulla!"
"Perché non mi hai chiamato?" replicai io, già sulla difensiva.
"Ho chiesto a tuo fratello di comprarmeli, ma se n’è dimenticato! È tutto il giorno
che lo aspetto. Che cosa devo fare? Quasi non riesco a camminare. Mi sento
trascurata!"
A quel punto io esplosi. Quel giorno ero anch’io molto teso e mi irritò il fatto che
lei non mi avesse chiamato. Mi mandava su tutte le furie sapere che mi rimproverava
quando io ignoravo la sua sofferenza. Dopo un breve scambio di parole dure, marciai
verso la porta. Ero stanco, irritabile, proprio stufo. Avevamo entrambi raggiunto i
nostri limiti di sopportazione.
A quel punto accadde qualcosa che avrebbe cambiato tutta la mia vita.
"Ti prego, non andartene," mi pregò Bonnie. "Sono questi i momenti in cui ho
maggiormente bisogno di te. Sto male e non dormo da giorni. Ascoltami, per favore."
Mi fermai.
"John Gray, sei proprio un amico da poco! Finché io sto bene e sono la solita
affettuosa Bonnie di sempre tu resti al mio fianco, ma non appena la situazione
cambia, ti affretti ad andartene."
Tacque e i suoi occhi si riempirono di lacrime. Il suo tono era mutato quando
aggiunse: "Sto male. Non ho niente da dare ed è questo il momento in cui ho più
bisogno di te. Ti prego, vieni qui e abbracciami. Non c’è bisogno che tu dica nulla. Ho
semplicemente bisogno di sentire le tue braccia intorno a me. Non andartene."
Mi avvicinai e in silenzio la strinsi a me. Lei pianse tra le mie braccia. Dopo qualche
minuto mi ringraziò per non averla lasciata. Mi disse che sentirmi vicino era tutto
quello di cui aveva bisogno.
In quel momento cominciai a capire il vero significato dell’amore... dell’amore
incondizionato. Mi ero sempre ritenuto una persona affettuosa, ma Bonnie aveva
ragione. Ero un amico che valeva ben poco. Finché lei era felice e di piacevole
compagnia, ricambiavo con ardore i suoi sentimenti. Ma se era infelice o turbata, io
mi sentivo rimproverato e cominciavo a discutere oppure mi allontanavo.
Quel giorno, per la prima volta, non lo feci. Rimasi con lei e fu bellissimo. Riuscii a
darle ciò di cui aveva bisogno. Poiché questo è il vero amore. Avere cura di un’altra
persona. Fidarsi l’uno dell’altro. Essere presenti nel momento del bisogno. Mi stupii
di quanto fosse facile per me starle accanto dopo che mi aveva indicato come fare.
Come avevo potuto non capire una cosa tanto importante? Bonnie aveva bisogno
soltanto che le stessi vicino, e un’altra donna lo avrebbe capito istintivamente. Ma in
quanto uomo, non sapevo che il contatto fisico, la tenerezza e la disponibilità ad
ascoltare fossero così importanti per lei. Nel prendere atto di queste differenze
cominciai ad apprendere un modo nuovo di rapportarmi a mia moglie. Non avrei mai
creduto che potessimo risolvere i nostri contrasti con tanta facilità.
Nelle mie precedenti relazioni, reagivo sempre con indifferenza e noncuranza alle
situazioni difficili perché non sapevo che altro fare. A causa di questo atteggiamento,
il mio primo matrimonio era stato turbolento e fonte di grande sofferenza, ma
quell’episodio con Bonnie mi insegnò a modificare il mio modo di comportarmi.
Mi ispirò anche sette anni di ricerca nel corso dei quali sviluppai e perfezionai le
intuizioni relative ai due sessi illustrate in questo libro. Acquisendo una
consapevolezza pratica e specifica delle differenze tra uomini e donne, cominciai
improvvisamente a capire che non c’era nessuna necessità che il mio matrimonio
fosse una battaglia continua. Bonnie e io fummo in grado di migliorare
enormemente il nostro livello di comunicazione e di godere di più della reciproca
compagnia.
Continuando in questo lavoro di esplorazione, abbiamo scoperto nuovi modi per
migliorare i nostri rapporti affettivi. Abbiamo appreso comportamenti che i nostri
genitori ignoravano e che quindi non sono stati in grado di insegnarci. Anche le
coppie che si rivolgevano a me traevano vantaggio da queste intuizioni. Migliaia di
persone che partecipavano ai miei seminari videro le loro relazioni trasformarsi e
migliorare nel giro di una notte.
Sono passati sette anni, ma ricevo ancora foto di coppie felici e dei loro bambini,
accompagnate da lettere in cui mi ringraziano per avere salvato il loro matrimonio.
Sebbene in realtà sia stato il loro amore a salvarlo, avrebbero certamente divorziato
se non avessero acquisito una maggiore comprensione dell’altro sesso.
Susan e Jim erano sposati da nove anni. Come la maggior parte delle coppie
all’inizio si amavano, ma dopo anni di frustrazioni e delusioni l’entusiasmo li
abbandonò e decisero di separarsi. Tuttavia, prima di arrivare al divorzio,
frequentarono uno dei miei seminari. "Abbiamo tentato di tutto per salvare il nostro
matrimonio", mi raccontò Susan. "Ma siamo troppo diversi."
Fu con enorme sorpresa che scoprirono come le loro differenze fossero non solo
normali, ma addirittura prevedibili. Trassero conforto dal sapere che altre coppie
avevano a che fare con le stesse difficoltà. In due soli giorni Susan e Jim acquisirono
una comprensione totalmente nuova degli uomini e delle donne.
Si innamorarono di nuovo e i loro rapporti cambiarono quasi miracolosamente.
Completamente abbandonata l’idea del divorzio, ora aspettavano con ansia di
trascorrere insieme il resto della loro vita. "Imparando a prendere atto delle
differenze esistenti tra noi ho riscoperto mia moglie," asserì Jim. “È il dono più
grande che potessi ricevere. Ora ci amiamo di nuovo."
Sei anni dopo, quando mi invitarono a vedere la loro nuova casa e la loro famiglia,
si amavano ancora e ancora vollero ringraziarmi per averli aiutati a capirsi e a restare
insieme.
Sebbene quasi tutti concordino sul fatto che uomini e donne sono diversi, la natura
di questa differenza rimane ancora indefinita per la maggioranza delle persone. Negli
ultimi dieci anni molti libri hanno tentato di compiere quest’opera di definizione e
sebbene molti importanti progressi siano stati compiuti, troppi di questi lavori
mostrano una visione unilaterale del problema e finiscono di conseguenza per
rafforzare i sentimenti di sfiducia e risentimento verso l’altro sesso. Di solito uno dei
due sessi viene considerato l’eterna vittima dell’altro. C’era quindi la necessità di una
guida che insegnasse a capire come sia giusto esano che uomini e donne siano
diversi.
Per migliorare le relazioni tra i sessi è necessario possedere una comprensione
delle nostre differenze che potenzi la stima di sé e la dignità personale ispirando al
tempo stesso fiducia reciproca, senso di responsabilità, voglia di cooperazione e
amore. Nel corso dei miei seminari ho intervistato ben 25.000 persone, un lavoro di
ricerca che mi ha consentito di definire in termini positivi le differenze di cui
vogliamo occuparci. Esplorandole insieme a me, vedrete sgretolarsi muri di
risentimento e sfiducia.
Aprire il proprio cuore aumenta la nostra capacità di perdonare e la motivazione a
dare e ricevere amore e sostegno. Con questa nuova consapevolezza, spero che
saprete andare oltre i miei suggerimenti per continuare a sviluppare nuovi modi con
cui rapportarvi all’altro sesso.
Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere è un manuale per le relazioni
affettive. Rivela come uomini e donne siano diversi in ogni aspetto della vita. Non
solo i due sessi comunicano in modo diverso, ma pensano, sentono, percepiscono,
reagiscono, amano, provano bisogno e giudicano secondo differenti modalità.
Sembra quasi che provengano da pianeti diversi, perché parlano lingue diverse e
diverse sono le loro necessità.
L’accresciuta comprensione di queste diversità vi aiuterà a risolvere buona parte
delle frustrazioni che scaturiscono dalla convivenza con un membro dell’altro sesso e
dal cercare di capirlo. Non è difficile dissipare o evitare gli equivoci e correggere le
aspettative sbagliate. Ricordando che il vostro partner è diverso da voi come lo
sarebbe un alieno, potrete rilassarvi e allearvi con le differenze invece di opporvi a
esse o cercare di annullarle.
Ancora più importante, tramite questo libro acquisirete tecniche pratiche per
risolvere i problemi creati dalle differenze. Non ho voluto infatti scrivere solo
un’analisi teorica delle differenze psicologiche, ma anche un manuale pratico che
insegna a instaurare rapporti affettivi duraturi.
La validità di questi principi si manifesta da sola e a corroborarla c’è la vostra
esperienza e il normale buonsenso. Molti esempi esprimeranno in modo semplice e
conciso quello che voi avete sempre saputo intuitivamente. Proprio questa conferma
vi aiuterà a restare voi stessi e a non perdervi nell’ambito della coppia.
In risposta a questi esempi, spesso gli uomini dicono: "E proprio così che mi sento.
Come ha fatto a capirlo? Ora ho la netta sensazione che in me ci sia qualcosa di
sbagliato."
E le donne: "Finalmente mio marito mi ascolta. Non devo più combattere per
essere rispettata. Quando lei ci spiega le differenze esistenti fra noi, mio marito
capisce. Grazie!"
Questi sono solo alcuni dei commenti scaturiti dalla consapevolezza che gli uomini
e le donne non sono dello stesso pianeta: come dico io scherzando (ma non troppo),
gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere.
Non ho potuto evitare molte generalizzazioni. È probabile che troverete alcune
osservazioni più vere di altre... dopotutto, ognuno di noi è un individuo unico con
esperienze uniche. A volte, nel corso dei miei seminari, coppie e individui messi di
fronte a certi esempi sostengono sì di riconoscersi nella situazione, ma nel
rappresentante dell’altro sesso. È quello che io definisco un ribaltamento dei ruoli.
Se dovesse succedere anche a voi, ricordate che non c’è nulla di strano. Il mio
suggerimento è: quando non vi riconoscete in qualcosa, ignoratelo (passando a un
esempio che vi si adatti di più), o leggete più in profondità dentro di voi. Molti
uomini negano alcune delle loro caratteristiche maschili allo scopo di diventare più
teneri e affettuosi. Se questo è il vostro caso, applicando i suggerimenti, le strategie
e le tecniche da me illustrati riuscirete non solo a vivere in modo più appassionato il
vostro rapporto, ma anche a creare un maggior equilibrio tra le vostre qualità
maschili e femminili.
In questo libro io non affronto mai direttamente la questione del perché uomini e
donne siano diversi. Si tratta di una domanda complessa cui sono state offerte molte
risposte che prendono in esame differenze biologiche, influenza dei genitori,
educazione, condizionamenti culturali da parte della società, dei media e delle
implicazioni di carattere storico. (Di questi argomenti ho parlato più
dettagliatamente nel mio libro Men, Women and Relationships. Making Peace with
the Opposite Sex.)
Sebbene i benefici che si traggono dalla lettura di questo libro siano a mio avviso
immediati, è chiaro che il mio lavoro non sostituisce la necessità di una terapia o di
una consulenza per relazioni particolarmente difficili o per i sopravvissuti di una
famiglia con gravi problemi. In momenti particolari, anche un individuo
perfettamente sano può avere bisogno dell’aiuto di un consulente o di un terapeuta.
Per quanto mi riguarda, credo nella trasformazione drastica e graduale che si verifica
nel corso di una terapia di coppia o di gruppo.
Nondimeno, molte volte ho sentito persone sostenere di avere ricavato più
benefici da questa nuova comprensione dei rapporti che da anni di terapia. Da parte
mia, sono convinto che gli anni di terapia abbiano fornito loro le basi necessarie
perché costoro applicassero con successo le nuove nozioni acquisite.
Se nel nostro passato ci sono stati problemi gravi, dopo anni di terapia ci
troveremo ugualmente nella necessità di crearci un’immagine positiva dei rapporti
affettivi ed è a questo scopo che è finalizzato il mio libro. D’altro canto, se anche il
nostro passato è stato pieno d’amore, le situazioni cambiano e un nuovo approccio
ai rapporti tra i sessi si rende comunque necessario. È essenziale imparare modi
nuovi e sani per stare con gli altri e comunicare.
Credo che tutti possano trarre benefici dal mio libro. L’unica reazione negativa che
ho avuto da alcuni partecipanti ai miei seminari è di questo tipo: "Avrei voluto che
tutto questo mi fosse stato detto prima."
Non è mai troppo tardi per accrescere il nostro amore per la vita. Che stiate o no
seguendo una terapia, se volete relazioni più gratificanti con l’altro sesso, questo è il
libro per voi. Sono lieto di metterlo a vostra disposizione. Vi auguro che la saggezza e
l’amore crescano sempre di più in voi e spero che il numero dei divorzi diminuisca e
aumenti quello dei matrimoni riusciti. I nostri figli meritano un mondo migliore.
John Gray
15 novembre 1991
Mili Valley, California
CAPITOLO 1
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE, LE
DONNE DA VENERE
Immaginate che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere. Un giorno di
molto tempo fa, guardando nei loro telescopi, i marziani scoprirono le venusiane.
Questo bastò a risvegliare in loro sentimenti fino a quel momento sconosciuti. Si
innamorarono e in tutta fretta inventarono i viaggi spaziali, raggiungendo così
Venere.
Le venusiane accolsero i marziani a braccia aperte. Avevano sempre saputo che
quel giorno sarebbe arrivato e i loro cuori si aprirono a un amore mai provato prima.
L’amore tra le venusiane e i marziani aveva una qualità magica. Provavano grande
piacere nello stare insieme, nel fare le cose insieme, nel dividere tutto. Sebbene
originari di mondi diversi, apprezzavano le reciproche differenze. Dedicarono mesi a
studiarsi, esplorarsi e apprezzare i rispettivi bisogni, preferenze e modi di
comportamento. Per anni andarono d’amore e d’accordo.
Poi decisero di raggiungere la Terra. All’inizio tutto era bellissimo. Ma poi gli effetti
dell’atmosfera terrestre cominciarono a farsi sentire e una mattina al risveglio tutti si
scoprirono affetti da un particolare tipo di amnesia...
Sia i marziani sia le venusiane dimenticarono di provenire da mondi diversi e di
essere quindi per forza differenti. In una sola mattinata tutto quello che avevano
imparato venne cancellato dalla loro memoria. E da quel giorno uomini e donne sono
vissuti in conflitto.
RICORDARE LE DIFFERENZE
Poiché ignorano le differenze esistenti fra loro, uomini e donne sono condannati a
vivere in stato di guerra. Di solito ci sentiamo arrabbiati o frustrati nei confronti
dell’altro sesso perché abbiamo dimenticato questa importante verità. Ci aspettiamo
che i rappresentanti del sesso opposto siano simili a noi. Ci piacerebbe che
"volessero ciò che noi vogliamo" e "sentissero come sentiamo noi."
Erroneamente abbiamo dato per scontato che se i nostri partner ci amano,
reagiranno e si comporteranno secondo certi schemi: proprio quelli che adottiamo
noi quando amiamo qualcuno. Un atteggiamento destinato a scontrarsi
continuamente con la realtà e che ci impedisce di comunicare le nostre differenze.
Erroneamente gli uomini si aspettano che le donne pensino, comunichino e
reagiscano come fanno gli uomini; erroneamente, le donne si aspettano che gli
uomini sentano, comunichino e reagiscano come fanno le donne. Abbiamo
dimenticato che uomini e donne sono intrinsecamente diversi e il risultato è che i
nostri rapporti sono contraddistinti da conflitti del tutto superflui.
Imparare a riconoscere e rispettare queste differenze ridurrà in modo netto le
confusioni che improntano i rapporti con l’altro sesso. Vi basterà ricordare che gli
uomini vengono da Marte e le donne da Venere perché tutto diventi più chiaro.
UNA PANORAMICA DELLE NOSTRE
DIFFERENZE
In questo libro esamino in profondità le differenze esistenti fra i sessi. Ciascun
capitolo vi fornirà nuove e importanti intuizioni. Ecco le differenze più importanti che
esploreremo insieme:
Nel capitolo 2 vedremo come i valori maschili e femminili siano diversi e
cercheremo di comprendere gli errori più gravi che commettiamo nel rapportarci
all’altro sesso: gli uomini offrono soluzioni e invalidano i sentimenti, mentre le donne
offrono consigli e suggerimenti non richiesti. Attraverso la comprensione del nostro
diverso background, il motivo per cui donne e uomini
compionoinconsapevolmente questi errori diventa ovvio. Ricordando le differenze
esistenti tra noi, potremo correggere i nostri errori e interagire in modo più proficuo.
Nel capitolo 3 scopriremo i diversi modi in cui uomini e donne reagiscono allo
stress. Mentre i marziani tendono a rinchiudersi in se stessi e a rimuginare su ciò che
li preoccupa, le venusiane avvertono l’istintiva necessità di parlare dei loro problemi.
Imparerete così nuove strategie per ottenere ciò di cui avete bisogno nei momenti di
difficoltà.
Nel capitolo 4 impareremo a motivare l’altro sesso. Gli uomini sono motivati
quando si sentono necessari, le donne quando si sentono assistite con sollecitudine.
Discuteremo i tre passi volti al miglioramento dei rapporti e scopriremo come
superare le maggiori difficoltà: gli uomini hanno bisogno di superare la loro innata
resistenza a dare amore, mentre le donne devono vincere la loro resistenza a
riceverlo.
Nel capitolo 5 impareremo che gli uomini e le donne parlano linguaggi diversi e
quindi si fraintendono continuamente. Troverete un dizionario marziano/venusiano
che vi aiuterà a tradurre le espressioni più frequentemente equivocate. Scoprirete
che gli uomini e le donne parlano e addirittura smettono di parlare per motivi
completamente diversi. Le donne impareranno come comportarsi quando un uomo
smette di parlare e gli uomini impareranno ad ascoltare meglio senza sentirsi per
questo frustrati.
Nel capitolo 6 apprenderemo come gli uomini e le donne vivono in modo diverso
l’intimità. Dopo essersi avvicinato alla compagna, un uomo inevitabilmente se ne
allontana. Le donne impareranno ad aiutare i propri partner durante questo
processo di allontanamento, così da permettere loro di avvicinarsi di nuovo, come
succede a un elastico teso. Impareranno inoltre a individuare i momenti migliori per
avviare una conversazione intima.
Nel capitolo 7 esamineremo i picchi e le cadute dell’affettività femminile. Gli
uomini impareranno a interpretare correttamente queste fluttuazioni
apparentemente ingiustificate. Impareranno inoltre a riconoscere le situazioni in cui
c’è maggior bisogno di loro e a fornire il proprio sostegno senza doversi per questo
sacrificare.
Nel capitolo 8 scopriremo come uomini e donne concedano il tipo di amore di cui
hanno bisogno e non quello necessario all’altro sesso. Gli uomini avvertono la
necessità soprattutto di un amore basato sulla fiducia, sull’accettazione e sulla stima.
Le donne aspirano a un amore che sia principalmente affettuoso, comprensivo e
rispettoso. Scopriremo i sei modi più comuni in cui possiamo inconsapevolmente
deludere il nostro partner.
Nel capitolo 9 studieremo come evitare le discussioni dolorose. Gli uomini
scopriranno che comportandosi come se avessero sempre ragione corrono il rischio
di offendere i sentimenti di una donna. Le donne scopriranno che troppo spesso
inviano inconsapevolmente messaggi di disapprovazione invece che di disaccordo,
inducendo così l’uomo a un atteggiamento difensivo. Verrà illustrata l’anatomia di un
litigio insieme con molti elementi pratici tesi a stabilire una comunicazione che
fornisca adeguato sostegno.
Nel capitolo 10 vengono esposti i diversi criteri adottati da uomini e donne nell’
assegnare punti al partner e a se stessi. Gli uomini impareranno che per le venusiane
ogni dono d’amore si equivale, indipendentemente dalle dimensioni. A dispetto della
loro tendenza a focalizzarsi su un unico grande dono, scopriranno come le piccole
espressioni di affetto siano altrettanto importanti; troveranno inoltre elencati cento
e un modo per segnare punti con le donne. Dal canto loro, le donne impareranno a
reinvestire le loro energie e a dare agli uomini ciò che essi vogliono.
Nel capitolo 11 apprenderemo come mantenere efficace la comunicazione nei
momenti difficili. Verranno discussi i diversi modi in cui donne e uomini nascondono i
propri sentimenti e l’importanza di rendere partecipe il partner. La tecnica della
Lettera d’Amore è raccomandata per esprimere sentimenti negativi al proprio
compagno, allo scopo di imparare ad amare e a perdonare di più. Nel capitolo 12
capirete perché le venusiane hanno tanta difficoltà a chiedere aiuto e per quale
motivo i marziani reagiscono spesso negativamente a tali richieste. Imparerete che le
parole "potresti" e "puoi" demotivano gli uomini e ne troverete di nuove e più
efficaci. Scoprirete i segreti per incoraggiare un uomo a dare di più e l’utilità di essere
concise, dirette e di utilizzare le parole giuste. Nel capitolo 13 sono illustrate le
quattro stagioni dell’amore: una prospettiva realistica di come l’amore cambia e
cresce che vi aiuterà a superare gli ostacoli inevitabili in qualunque relazione.
Imparerete come il vostro passato e quello del vostro compagno possano incidere sul
vostro rapporto e scoprirete altre importanti nozioni per mantenere viva la magia
dell’amore.
In ciascun capitolo di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Veneretroverete
nuovi segreti per costruire amore e rapporti durevoli. Ogni nuova scoperta
aumenterà la vostra capacità di vivere rapporti gratificanti.
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO
Innamorarsi è sempre magico. Ci convinciamo che l’amore debba durare per sempre
e ingenuamente crediamo di essere immuni dai problemi che hanno afflitto i nostri
genitori, lontani da ogni rischio e sicuri che il nostro amore durerà per sempre e che
per sempre vivremo felici.
Ma a mano a mano che la magia si attenua e la routine quotidiana prende il
sopravvento, diventa evidente come gli uomini continuino ad aspettarsi che le donne
pensino e reagiscano come uomini e viceversa. Senza una chiara consapevolezza
delle differenze esistenti fra sessi, non abbiamo la possibilità di capirci e di
rispettarci. Diventiamo esigenti, pieni di risentimento, ipercritici e intolleranti.
Così, pur animato dalle migliori intenzioni, l’amore a poco a poco muore. I
problemi cominciano ad avvelenarlo. Cresce il risentimento. La comunicazione si
interrompe. Aumenta la sfiducia da cui scaturiscono il rifiuto e la repressione. La
magia dell’amore svanisce.
A questo punto chiediamoci:
Come succede tutto questo?
Perché succede?
Perché succede a noi?
Per rispondere a queste domande, i più grandi cervelli hanno sviluppato geniali
modelli filosofici e psicologici di grande complessità. E tuttavia nulla cambia. L’amore
muore. Accade quasi a tutti.
Ogni giorno milioni di individui sono alla ricerca di un compagno con cui dividere
l’esperienza di un sentimento speciale. Ogni anno milioni di coppie si uniscono per
amore e finiscono poi col separarsi quando l’amore finisce. Tra le coppie che sono
state capaci di mantenere vivo l’amore fino al matrimonio, solo il cinquanta per
cento rimane unito. Di queste è probabile che un altro cinquanta per cento non
abbia trovato nella vita in comune tutta la soddisfazione prevista. Si resta insieme
per lealtà e senso del dovere, oppure per il timore di dover ricominciare tutto da
capo.
Sono molto poche le persone capaci di accrescere il proprio potenziale affettivo.
Eppure a volte questo accade.
Comprendendo le differenze nascoste dell’altro sesso, possiamo dare e ricevere
più amore. Rispettando e accettando le nostre differenze, abbiamo la possibilità di
scoprire soluzioni creative e quindi di raggiungere i nostri obiettivi. Ancora più
importante, possiamo imparare ad amare e a sostenere nel modo migliore le
persone che sentiamo vicine.
L’amore ha qualità magiche e può durare, se non dimentichiamo le differenze
esistenti fra sessi.
CAPITOLO 2
MISTER AGGIUSTATUTTO E IL
COMITATO PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA CASA
La lamentela che le donne esprimono con più frequenza nei confronti degli uomini è
che essi "non ascoltano". Un uomo o ignora una donna completamente quando
questa gli parla, oppure la ascolta per qualche tempo, valuta i problemi che lei gli
espone, quindi si calca in testa il suo cappello da Mister Aggiustatutto e le offre una
soluzione destinata a farla sentire meglio. Rimane confuso quando il suo gesto
d’amore non viene apprezzato e per quanto lei continui a ripetergli che non la
ascolta, non capisce la sua protesta e persevera nel suo atteggiamento. Lei vuole
comprensione, ma lui è convinto che voglia soluzioni.
La lamentela che gli uomini esprimono con maggiore frequenza nei confronti delle
donne è che queste cercano continuamente di cambiarli. Quando una donna ama un
uomo si sente in dovere di assisterlo nel processo di crescita e di aiutarlo a
migliorare. Fonda quindi un Comitato per il miglioramento della casa e il compagno
diventa il suo obiettivo principale. Incurante dei tentativi di lui di tenerle testa,
persevera nella sua opera... sempre in attesa di un’opportunità per aiutarlo o per
dirgli cosa fare. Crede in questo modo di assisterlo nella maniera più sollecita; quello
che l’uomo vuole, invece, è sentirsi accettato.
Entrambi i problemi possono essere risolti comprendendo prima di tutto perché gli
uomini offrono soluzioni alle donne e perché le donne cercano di migliorare gli
uomini. Fingiamo di tornare indietro nel tempo, di osservare la vita su Marte e su
Venere prima che i loro abitanti si scoprissero vicendevolmente e arrivassero sulla
Terra.
LA VITA SU MARTE
I marziani danno importanza soprattutto al potere, alla competenza, all’efficienza e
ai risultati. Vivono mettendosi continuamente alla prova e tentando di sviluppare la
loro abilità. Definiscono il proprio senso di sé in base alla capacità di raggiungere
risultati. Si sentono realizzati soprattutto attraverso il successo.
Su Marte, tutto riflette questi valori. Perfino l’abbigliamento maschile è ideato per
riflettere le loro abilità e le loro competenze. Poliziotti, soldati, uomini d’affari,
scienziati, tassisti, tecnici e cuochi, tutti indossano uniformi o almeno cappelli che
sono l’espressione visiva del loro potere e della loro competenza.
Non si interessano di psicologia. Sono molto più interessati alle attività all’aperto,
come la caccia, la pesca e le gare automobilistiche. Sono interessati ai telegiornali, al
tempo, agli sport e non potrebbero curarsi meno di romanzi e della conversazione.
A loro interessano più gli oggetti e le cose delle persone e dei sentimenti. Perfino
oggi sulla Terra, mentre le donne sognano l’avventura romantica, gli uomini
fantasticano di macchine veloci, computer rapidissimi e strumenti tecnologici sempre
più all’avanguardia. Agli uomini stanno a cuore le "cose" che li aiutano a raggiungere
gli obiettivi che si sono prefissi.
Raggiungere obiettivi è molto importante per un marziano; per lui è un modo di
dimostrare la propria capacità e quindi di star bene con se stesso. E per sentirsi bene
con se stesso deve conseguire da solo gli obiettivi che si è prefisso. Nessun altro può
farlo per lui. I marziani traggono motivo di orgoglio nel fare tutto da sé. Autonomia
equivale a efficienza, potere e competenza.
La comprensione di queste caratteristiche marziane aiuterà le donne a capire
perché gli uomini reagiscono tanto duramente a ogni tentativo di correggerli o di dire
loro che cosa fare. Offrire a un uomo un consiglio non richiesto significa ai suoi occhi
ritenere che non sa cosa fare o che non è in grado di farlo da solo. Gli uomini sono
molto suscettibili a questo riguardo, perché per loro il problema della propria
capacità riveste grande importanza.
Poiché ama risolvere da solo i propri problemi, capita di rado che un marziano ne
parli, a meno che non abbia bisogno del consiglio di un esperto. Ragiona così: Perché
coinvolgere qualcun altro quando posso fare da solo? Così, se non sente la necessità
di un aiuto esterno, finisce per tenere per sé i suoi problemi. Chiedere aiuto quando
si può fare da sé è percepito come un segno di debolezza.
Nondimeno, se ha davvero bisogno di aiuto, allora non esita a procurarselo
rivolgendosi a qualcuno per cui prova stima e rispetto. Su Marte, parlare di un
problema equivale a una richiesta di consiglio. Quando viene consultato, un
marziano si sente onorato dall’opportunità offertagli. Automaticamente mette mano
al suo cappello di Mister Aggiustatutto, ascolta per un po’, e infine offre qualche
geniale parere.
Questa abitudine marziana è una delle ragioni per cui gli uomini sono portati
d’istinto a offrire soluzioni quando le donne parlano dei propri problemi. Se una
donna gli illustra del tutto innocentemente il suo turbamento o enumera ad alta
voce le difficoltà che la affliggono, l’uomo si convince, del tutto erroneamente, che
lei sia in cerca di un parere qualificato. Allora mette il suo cappello da Mister
Aggiustatutto e comincia a sciorinare consigli; è questo il suo modo di dimostrare
amore e disponibilità.
Vuole aiutarla a sentirsi meglio risolvendole i problemi. Ha la sensazione di venire
apprezzato e di essere quindi degno del suo amore quando mette a frutto le proprie
abilità per risolvere i guai della compagna.
Tuttavia, una volta appurato che il suo contributo non ha avuto l’effetto sperato,
continuare ad ascoltare la compagna gli riesce sempre più difficile: la sua soluzione è
stata respinta e lui comincia a sentirsi inutile.
Ignora che potrebbe aiutarla semplicemente ascoltandola con simpatia e interesse.
Non sa che su Venere parlare dei propri problemi non equivale automaticamente a
sollecitare una soluzione.
LA VITA SU VENERE
Le venusiane hanno valori diversi. Per loro sono importanti soprattutto l’amore, la
comunicazione, la bellezza e i rapporti interpersonali. Dedicano molto tempo ad
aiutarsi e vezzeggiarsi l’una l’altra. Il loro senso del sé si definisce attraverso i
sentimenti e la qualità dei rapporti interpersonali. Si sentono realizzate tramite la
partecipazione e la relazione.
Su Venere tutto riflette questi valori. Più che di costruire autostrade e grattacieli,
alle venusiane interessa vivere in armonia e in reciproca cooperazione. Le relazioni
sono più importanti del lavoro e della tecnologia. Per molti versi il loro mondo è del
tutto opposto a quello di Marte.
Non portano uniformi come i marziani (che aspirano a rivelare sempre la propria
competenza). Al contrario, amano cambiare vestiti ogni giorno, a seconda dei
sentimenti che provano. Per loro, l’espressione di sé e soprattutto quella dei propri
sentimenti è d’importanza capitale. Se sono di umore mutevole, arrivano a cambiare
abito anche parecchie volte al giorno.
La comunicazione è di importanza primaria. Rendere gli altri partecipi dei propri
sentimenti è ben più significativo che conseguire obiettivi e successi.
In sostanza, più che gli obiettivi le donne privilegiano le relazioni; a loro interessa
soprattutto esprimere la propria bontà, il proprio amore e la propria sollecitudine.
Due marziani vanno a colazione insieme per discutere un progetto o una questione
di lavoro; hanno un problema da risolvere. Inoltre, per loro il ristorante costituisce
un approccio efficace al cibo: li dispensa dal fare la spesa, dal cucinare o dal lavare i
piatti. Per le venusiane, una colazione è un’opportunità per approfondire un
rapporto, per dare e ricevere sostegno e aiuto. Le conversazioni che le donne
avviano in un ristorante possono essere molto aperte e intime, quasi come il dialogo
che si instaura fra terapeuta e paziente.
Su Venere tutte studiano psicologia e sono ottime ascoltatrici. Le venusiane sono
molto interessate alla crescita personale, alla spiritualità e a tutto quello che
comporta il crescere e il migliorare. Venere è coperta di parchi, di centri commerciali,
di giardini e di ristoranti.
Le venusiane sono molto intuitive, una qualità che hanno sviluppato nel corso dei
secoli nello sforzo costante di anticipare i bisogni degli altri. Dimostrare attenzione
alle necessità e ai sentimenti altrui è per loro motivo d’orgoglio. È segno di grande
amore offrire aiuto e assistenza non richiesti a un’altra venusiana.
Poiché dimostrare la propria capacità non è così importante per una venusiana,
non c’è nulla di offensivo nell’offrire aiuto e l’averne bisogno non è segno di
debolezza. Un uomo, invece, può sentirsi offeso quando una donna gli offre il suo
consiglio, perché lo ritiene una dimostrazione di sfiducia nelle proprie capacità.
A una donna riesce impossibile penetrare questa sensibilità tipicamente maschile.
Lei vive positivamente le proposte di aiuto che le giungono dall’esterno; la fanno
sentire amata e protetta. Ma ad offrire assistenza a un uomo si rischia di farlo sentire
incompetente, debole, addirittura menomato.
Su Venere offrire consigli e suggerimenti è un segno di interesse. Le venusiane
sono fermamente convinte che una cosa che funziona può funzionare ancora meglio.
È nella loro natura aspirare a un costante miglioramento. Quando si interessano a
qualcuno, non esitano a fargli notare in che modo può migliorarsi o a suggerirgli i
modi per riuscirci. L’offerta di consigli e di critiche costruttive è per loro un atto
d’amore.
Ma su Marte le cose vanno diversamente. I marziani sono maggiormente orientati
verso la soluzione. Se qualcosa funziona, perché cambiarla? Il loro istinto è di non
interferire. "Non riparare ciò che non è rotto," dicono spesso.
Per questo gli sforzi che una donna fa per migliorare il compagno sono da lui
percepiti come un tentativo di aggiustarlo. "Non funzioni" è il messaggio che riceve.
Dal canto suo, la donna non capisce che i suoi tentativi possono umiliarlo. È
erroneamente persuasa di stare aiutandolo a crescere.
SMETTERE DI DARE CONSIGLI
Senza questa conoscenza della natura maschile, è molto facile per una donna ferire e
offendere del tutto involontariamente e inconsapevolmente l’uomo che ama più di
ogni altro.
Tom e Mary stavano andando a una festa. Al volante c’era Tom. Dopo una ventina
di minuti che giravano interminabilmente intorno agli stessi isolati, Mary comprese
che il marito si era perduto. Quando gli suggerì di chiedere indicazioni a qualcuno, lui
ammutolì. Riuscirono ad arrivare alla festa, ma la tensione segnò i loro rapporti per
l’intera serata. Mary non riusciva a capire perché il suo compagno fosse così turbato.
Pensava: "Ti amo e mi interesso a te, per questo ti offro aiuto."
Lui era offeso. Il messaggio che aveva recepito era: "Non credo che tu sia in grado
di portarmi a destinazione. Sei un incompetente!"
Mary, che ignorava tutto della vita su Marte, non poteva capire quanto fosse
importante per Tom raggiungere il suo obiettivo senza aiuti esterni. Un consiglio non
richiesto era per lui l’insulto supremo. Come abbiamo già visto, ai marziani non piace
ricevere suggerimenti non richiesti. Un modo per onorare un altro marziano è di
dare sempre per scontata la sua capacità di risolvere i problemi finché non è lui
stesso a chiedere aiuto.
Mary non poteva sapere di avere perso un’occasione molto speciale di dimostrare
a Tom il suo amore. A quell’epoca lui era particolarmente vulnerabile e aveva
bisogno di dosi supplementari di affetto. Evitando di consigliarlo gli avrebbe fatto un
dono non meno prezioso di quanto fossero per lei un magnifico mazzo di fiori o una
lettera d’amore.
Una volta appreso di più sul conto dei marziani e delle venusiane, Mary imparò ad
aiutare Tom nei momenti di difficoltà. Quando lui si perse di nuovo, invece di offrirgli
aiuto si costrinse a tacere, tirò un lungo respiro e si sforzò di apprezzare appieno ciò
che Tom stava cercando di fare per lei. Da parte sua, Tom le fu grato di quella
manifestazione di fiducia.
In termini generali, quando una donna offre un consiglio non richiesto o cerca di
"aiutare" un uomo, non si rende conto di quanto gli sembra critica e priva di amore.
Anche se animati dalle migliori intenzioni, i suoi suggerimenti lo offendono e lo
feriscono. La reazione dell’uomo può essere allora violenta, soprattutto se si sente
criticato come un bambino o se sua madre era solita criticare il padre.
Per molti uomini, è importante dimostrare che sono in grado di raggiungere
l’obiettivo prefissosi, anche se si tratta di sciocchezze come arrivare senza incidenti a
un ristorante o a una festa. Paradossalmente, può essere più sensibile per le piccole
cose che per quelle importanti. Ecco quale può essere il tenore dei suoi pensieri: Se
non si fida di me per una sciocchezza come questa, come può ritenermi capace di
fare le cose più importanti? Come i loro antenati marziani, gli uomini trovano motivo
di vanto nella abilità, soprattutto quando si tratta di riparare oggetti meccanici, di
raggiungere qualche posto o di risolvere un problema. Sono questi i momenti in cui
più hanno bisogno dell’amorevole accettazione delle loro compagne e non dei loro
consigli o delle loro critiche.
IMPARARE AD ASCOLTARE
In modo analogo, se l’uomo non capisce che una donna è diversa da lui, può
peggiorare le cose nel tentativo di aiutarla. È necessario che gli uomini ricordino che
le donne parlano dei loro problemi per accrescere l’intimità e non necessariamente
per ottenere delle soluzioni.
Molte volte una donna vuole semplicemente rendere partecipe il compagno dei
sentimenti provati durante la giornata, ma lui, convinto di esserle utile, la interrompe
offrendole soluzioni a non finire e rimane sconcertato accorgendosi di non averla
soddisfatta.
Mary torna a casa dopo una giornata molto faticosa. Sente il bisogno di esternare i
propri sentimenti.
"C’è così tanto da fare," dice. "Non mi resta neppure un po’ di tempo per me
stessa."
Al che Tom risponde: "Dovresti lasciare quel posto. Non c’è bisogno che tu lavori
così tanto. Cercati qualcosa che ti piaccia."
"Ma il mio lavoro mi piace. Se solo non pretendessero da me che cambi tutto
all’ultimo momento."
"Non ascoltarli. Fa’ semplicemente quello che sei in grado di fare."
"Ma è esattamente quello che faccio! Mi sembra impossibile avere dimenticato di
chiamare mia zia, oggi."
"Non preoccuparti, capirà.”
"Eppure sai quello che sta passando. Ha bisogno di me."
"Ti preoccupi troppo, ecco perché sei così infelice."
Mary si arrabbia. "Non sono sempre infelice. Perché non mi ascolti?"
"Ma ti sto ascoltando."
"Oh, tanto è inutile che cerchi di spiegare."
Dopo questa conversazione, Mary si sente ancora più frustrata. Anche Tom prova
frustrazione e non riesce a capire che cosa è andato storto. Voleva aiutarla, ma la sua
tattica, tutta incentrata sulla ricerca di soluzioni, non ha funzionato.
Poiché ignorava come è impostata la vita su Venere, Tom non poteva capire
quanto fosse importante per Mary essere semplicemente ascoltata. Con il suo
atteggiamento, è riuscito solo a peggiorare la situazione.
Non sapeva che gli sarebbe bastato ascoltare con simpatia gli sfoghi di Mary per
darle sollievo e gratificazione. Una volta accumulate più informazioni sul conto delle
venusiane e sul loro bisogno di parlare, ha pian piano imparato anche ad ascoltare.
Ora, quando Mary torna a casa stanca e nervosa, le loro conversazioni sono molto
diverse. Eccone un esempio:
"C’è così tanto da fare," dice Mary. "Non mi resta neppure un po’ di tempo per
me."
Tom tira un profondo sospiro, si rilassa e risponde: "Cavolo, devi proprio avere
avuto una giornata dura."
"Pretendono che cambi tutto all’ultimo momento, non so che cosa fare."
Tom si limita a un: "Mmm."
"Ho perfino dimenticato di chiamare mia zia."
Lui si mostra preoccupato. "Oh, no."
"E pensare che ha tanto bisogno di me. Mi sento un verme."
"Sei una persona così premurosa," dice Tom. "Vieni qui, lascia che ti abbracci."
La stringe forte e Mary si rilassa tra le sue braccia con un lungo sospiro di sollievo.
Poi dice: "Mi piace parlare con te. Mi rendi felice. Grazie per avermi ascoltata. Ora mi
sento molto meglio."
Non solo Mary, ma anche Tom si sente meglio. È sorpreso di constatare come sia
più felice sua moglie da quando ha imparato ad ascoltarla. Grazie a questa nuova
consapevolezza delle differenze esistenti tra loro, Tom ha scoperto quanto sia utile
ascoltare senza offrire soluzioni, mentre Mary dal canto suo ha imparato a lasciar
correre e ad accettare il proprio compagno senza offrire ogni volta consigli o critiche
non richiesti.
IN DIFESA DI MISTER AGGIUSTATUTTO
E DEL COMITATO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLA CASA
Nel sottolineare gli errori di cui ho parlato, non voglio insinuare che Mister
Aggiustatutto e il Comitato per il miglioramento della casa siano figure
completamente negative. Sono, in realtà, caratteristiche marziane e venusiane molto
positive. L’errore sta nella scelta del momento e dell’approccio.
Una donna apprezza moltissimo Mister Aggiustatutto, a condizione che questi non
intervenga quando lei è turbata. È necessario che gli uomini ricordino che quando le
donne sono turbate e parlano dei loro problemi non è il momento di offrire
soluzioni; hanno solo bisogno di essere ascoltate per sentirsi meglio. Non hanno
alcun bisogno di essere riparate.
Un uomo apprezza molto il Comitato per il miglioramento della casa quando è lui a
richiederne l’intervento. Le donne devono ricordare che critiche e consigli non
richiesti fanno sentire l’uomo controllato e non amato. Per imparare dagli errori
commessi, lui ha più bisogno della accettazione di lei che del suo consiglio. Quando
un uomo non si sente sottoposto a continui tentativi di miglioramento da parte della
compagna, avrà molte meno difficoltà a chiederle aiuto e consiglio.
Grazie alla comprensione di queste differenze diventa più facile rispettare la
sensibilità del partner. E si capisce che quando il nostro compagno oppone resistenza
ciò accade probabilmente perché abbiamo commesso un errore nella scelta del
momento o dell’approccio. Vediamo di esaminare più a fondo questo aspetto.
QUANDO UNA DONNA SI OPPONE ALLE
SOLUZIONI DI UN UOMO
Quando una donna si oppone alle soluzioni di un uomo, lui pensa che venga messa in
dubbio la sua competenza. Come conseguenza, si sente non apprezzato e si
allontana dalla vita di coppia. La sua disponibilità ad ascoltare si riduce.
Ricordando che le donne vengono da Venere, in certi momenti un uomo ha la
possibilità di capire il motivo della resistenza di lei.
Ecco un breve elenco degli atteggiamenti con cui un uomo rischia di invalidare i
sentimenti offrendo soluzioni non desiderate. Riuscite a individuare il motivo
dell’opposizione di lei?
1. "Non dovresti preoccuparti tanto."
2. "Ma non è questo quello che ho detto."
3. "Non è poi così grave."
4. "Va bene, mi dispiace. Ora possiamo metterci una pietra sopra."
5. "Perché non lo fai e basta?"
6. "Ma noi parliamo."
7. "Non dovresti sentirti ferita, non era questo che intendevo."
8. "Ma allora che cosa stai cercando di dire?"
9. "Non dovresti sentirti così."
10. "E come puoi dirlo? La settimana scorsa ho passato un’intera giornata con te. Ci siamo divertiti un sacco.
11. "Va bene, lasciamo perdere."
12. "D’accordo, riordinerò io il cortile. Questo ti fa sentire meglio?"
13. "Ci sono. Ecco che cosa dovresti fare."
14. "Senti, non c’è nulla che possiamo fare al riguardo."
15. "Se non ti va di farlo, allora non farlo."
16. "Perché permetti alla gente di trattarti così? Dimenticati di loro."
17. "Se non sei felice, forse dovremmo divorziare.”
18. "Va bene, allora d’ora in avanti fallo tu."
19. "D’ora in poi me ne occuperò io."
20. "Certo che ti voglio bene. Che sciocchezze!"
21. "Ti decidi ad arrivare al punto?"
22. "Tutto quello che dobbiamo fare è..."
23. "Questo non è affatto quello che è successo."
Ciascuna di queste affermazioni minimizza o tenta di spiegare turbamenti, oppure
offre soluzioni che dovrebbero trasformare immediatamente i sentimenti negativi di
lei in sentimenti positivi. Il primo passo che un uomo può intraprendere al fine di
modificare il proprio comportamento è molto semplice: deve semplicemente
smettere di pronunciare le frasi sopraindicate (di questo argomento ci occuperemo
più dettagliatamente nel Capitolo 5).
Capendo con chiarezza che a venire rifiutati sono la scelta del momento e il modo
di proporre la soluzione, non la soluzione stessa, un uomo può affrontare molto più
proficuamente le resistenze femminili. Soprattutto, non deve vivere questa
resistenza come un affronto personale. Imparando ad ascoltare, scoprirà che lei lo
apprezza ancora di più proprio nelle occasioni in cui all’inizio era arrabbiata con lui.
QUANDO L’UOMO RESISTE AL
COMITATO PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA CASA
Quando un uomo oppone resistenza ai suggerimenti di una donna, lei ne riceve
un’impressione di indifferenza; sente che i suoi bisogni non sono rispettati. Di
conseguenza, si sente meno compresa e smette di avere fiducia in lui.
In simili occasioni, ricordando che gli uomini vengono da Marte, la donna può
invece capire il vero motivo delle resistenze del compagno.
Ecco alcuni esempi di come una donna può inconsapevolmente infastidire un
uomo offrendogli consigli o critiche apparentemente innocui. Mentre leggete
l’elenco, ricordate che queste piccolezze sono purtroppo in grado di creare barriere
altissime di resistenza e risentimento. In alcune espressioni, la critica o il consiglio
non sono immediatamente evidenti. Cercate di individuare il motivo per cui lui
potrebbe sentirsi controllato.
1. "Ma perché l’hai comprato? Ne abbiamo già uno."
2. "Quei piatti sono ancora bagnati. Resteranno macchiati."
3. "Non hai i capelli un po’ troppo lunghi?"
4. "C’è un parcheggio laggiù, gira (l’auto)."
5. "Vuoi passare un po’ di tempo con i tuoi amici, e io?"
6. "Non dovresti lavorare così tanto. Prenditi una giornata di libertà."
7. "Non metterlo lì. Non riusciremo più a trovarlo."
8. "Dovresti chiamare l’idraulico. Lui saprà che cosa fare."
9. "Perché dobbiamo aspettare che si liberi un tavolo? Non hai prenotato?"
10. "Dovresti passare più tempo con i ragazzi. Sentono la tua mancanza."
11. "Il tuo ufficio è terribilmente in disordine. Come puoi lavorare in questo caos? Quando lo pulirai?"
12. "Ti sei nuovamente dimenticato di portarlo a casa. Forse potresti metterlo in un posto speciale, in modo da ricordartene."
13. "Stai andando troppo forte. Rallenta o prenderai una multa."
14. "La prossima volta leggiamo le recensioni cinematografiche, prima."
15. "Non sapevo dove tu fossi. (Avresti dovuto telefonare.)"
16. "Qualcuno ha bevuto il succo di frutta direttamente dalla bottiglia."
17. "Non mangiare con le mani. Sei di cattivo esempio ai ragazzi."
18. "Queste patate sono troppo unte. Non sono indicate per il tuo cuore."
19. "Non ti concedi abbastanza tempo."
20. "Avresti dovuto avvertirmi (prima). Non posso mollare tutto per venire a colazione con te."
21. "Quella camicia non s’intona ai pantaloni."
22. "È la terza volta che Bill telefona. Quando ti deciderai a richiamarlo?"
23. "La tua cassetta degli attrezzi è in un disordine pauroso. Non riesco a trovare nulla. Dovresti riordinarla."
Fine dell'estratto Kindle.
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