Giorgio Alleva | Presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica
Roma, 5 Dicembre 2017
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE :
UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI
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5 DICEMBRE 2017
GIORGIO ALLEVA
OUTLINE
Percorsi di vita
I Gruppi sociali e le condizioni di salute
Offerta di welfare nel pubblico e nel privato
Conclusioni
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EVOLUZIONE STORICA DELLA QUOTA
DELLA POPOLAZIONE GIOVANE E ANZIANA
Anni 1952-2017 (percentuale di popolazione di età 0-14 anni e 65 anni e più)
600,000400,000200,000 0 200,000400,000600,000
05
101520253035404550556065707580859095
100+
2017 2008
Maschi Femmine
PIRAMIDE DELL’ETÀ DELLA POPOLAZIONE
RESIDENTE AL 1° GENNAIO 2008 E 2017
(valori assoluti)
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20 25 30
Po
po
lazio
ne 0
-14
Popolazione 65 e più
1952: 26,1% - 8,2%
1984: 20,2% - 12,9%
2017: 13,5% - 22,3%
1964: 24,2%-9,7%
1995: 14,8% - 16,5%
PERCORSI DI VITA
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*DATI IN MIGLIAIA
*
I GRUPPI SOCIALI
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LO STATO DI SALUTE
75.6
71.0
71.2
71.7
64.9
60.5
64.5
65.9
67.4
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Classe dirigente
Pensioni d’argento
Famiglie di impiegati
Giovani blue-collar
Famiglie degli operai in pensione
Anziane sole e giovani disoccupati
Famiglie tradizionali della provincia
Famiglie a basso reddito di soli italiani
Famiglie a basso reddito con stranieri
PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ IN BUONA SALUTE PER GRUPPO
SOCIALE DI APPARTENENZA
Anno 2016 (valori percentuali)
La salute e gli stili di vita variano fra i gruppi
Si dichiara in buona salute il 67,7% degli italiani
In buona salute il 75,6% delle persone appartenenti alla classe dirigente
Presenza di malattie croniche più bassa fra le famiglie con stranieri e nella classe dirigente
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SALUTE E PREVENZIONE
FREQUENZA DEL RICORSO AGLI SCREENING PAP-TEST E MAMMOGRAFIA DELLE DONNE NELLE
FASCE DI ETÀ RACCOMANDATE PER GRUPPO SOCIALE DI APPARTENENZA
Anno 2015 (valori percentuali)
79.8
75.6
74.5
68.7
68.4
59.0
65.2
65.1
49.5
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Classe dirigente
Pensioni d’argento
Famiglie di impiegati
Giovani blue-collar
Famiglie degli operai inpensione
Anziane sole e giovanidisoccupati
Famiglie tradizionali dellaprovincia
Famiglie a basso reddito disoli italiani
Famiglie a basso reddito constranieri
Mammografia negli ultimi due anni - Donne di 50-69 anni
81.2
76.9
83.1
77.7
73.5
68.3
71.0
71.9
60.6
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Classe dirigente
Pensioni d’argento
Famiglie di impiegati
Giovani blue-collar
Famiglie degli operai inpensione
Anziane sole e giovanidisoccupati
Famiglie tradizionali dellaprovincia
Famiglie a basso reddito di soliitaliani
Famiglie a basso reddito constranieri
Pap-Test negli ultimi tre annI - Donne di 25-64 anni
Per i gruppi a basso reddito meno controlli sulla salute
A parità di altre caratteristiche, le donne mostrano una maggiore propensione a svolgere controlli, così come i residenti nel Nord e nel Centro in confronto a chi risiede nel Mezzogiorno
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ACCESSO ALLE CURE
PERSONE CHE NEGLI ULTIMI 12 MESI DICHIARANO DI NON AVER POTUTO EFFETTUARE ESAMI O
CURE MEDICHE PER PROBLEMI ECONOMICI O A CAUSA DI LUNGHE LISTE DI ATTESA, SECONDO I
GRUPPI SOCIALI. Anno 2015, per 100 persone.
Diseguaglianze accentuate tra i gruppi sociali nella rinuncia alle cure mediche
24.3
25.8
27.1
27.2
28.8
29.3
30.2
32.9
35.6
4.2
7.5
10.4
9.3
13.2
10.4
21
20.2
17.2
Classe dirigente
Pensioni d'argento
Famiglie tradizionali della provincia
Famiglie degli operai in pensione
Giovani blue-collar
Famiglie di impiegati
Famiglie a basso reddito con stranieri
Famiglie a basso reddito di soli italiani
Anziane sole e giovani disoccupati
Rinuncia per motivi economici Ritardo per liste attesa
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PRESTAZIONI SOCIALI IN EUROPA
SPESA PER ALCUNE PRESTAZIONI SOCIALI PER TIPOLOGIA DI EROGAZIONE E TOTALE NEI
PRINCIPALI PAESI EUROPEI
Anno 2015 (In percentuale del Pil)
In Italia solo il 12,0% delle prestazioni per la famiglia sono erogate in natura
Il 28,9% del Pil nel 2015 la spesa per prestazioni sociali in Italia
0
5
10
15
20
25
30
35
0
2
4
6
8
10
12
Ab
itaz
ion
ee
altr
o
Fam
iglia
Salu
te
Dis
abili
tà
Ab
itaz
ion
ee
altr
o
Fam
iglia
Salu
te
Dis
abili
tà
Ab
itaz
ion
ee
altr
o
Fam
iglia
Salu
te
Dis
abili
tà
Ab
itaz
ion
ee
altr
o
Fam
iglia
Salu
te
Dis
abili
tà
Germania Spagna Francia Italia
Monetario Non monetario Totale Prestazioni (scala destra)
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SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI
CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI PER LIVELLO DI SPESA E DISPONIBILITÀ DEI SERVIZI SOCIALI
OFFERTI
Anno 2013
Solo il, 9% dei Comuni italiani risulta virtuoso
La metà dei Comuni offrono standard medio bassi o poveri di assistenza
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WELFARE AZIENDALE
AZIENDE CHE HANNO ADOTTATO ALCUNE INIZIATIVE DI WELFARE PER GLI OCCUPATI O I LORO
FAMILIARI
Anno 2016 (Valori percentuali)
Le iniziative di welfare aziendale coinvolgono in misura maggiore le imprese manifatturiere, soprattutto se grandi
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Manifattura Servizi Commercio
Sostegno per l'istruzione scolastica Finanziamenti assicurazioni sulla salute
Finanziamenti per fondi pensione Sostegno al reddito per consumo
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1.00.50.00.51.0
2065
Indice di vecchiaia
Indice di dipendenza strutturale
2017 2065
55,8
165,3
82,8
257,9
PIRAMIDE DELLE ETÀ PER GENERE AL 2017 E PROIEZIONI DEMOGRAFICHE AL 2065
Anni 2017-2065
PROIEZIONI FUTURE
1.0 0.5 0.0 0.5 1.0
2017
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Le disuguaglianze territoriali sono aumentate, più fragili le famiglie a basso reddito
Necessarie politiche che aiutino gli individui nelle diverse fasi della vita e riducano le disuguaglianze
Non solo aiuti economici, ma anche politiche che garantiscano maggiori servizi
CONCLUSIONI
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE:
UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI