I fabbisogni giornalieri di calcio
Assorbimento del calcio
Assorbimento del calcioAltri fattori critici
La linea della vita del tessuto osseo
Ogni donna segue la linea della vita del suo tessuto osseo
Un adeguato apporto di Ca prima di 30-35 anni può avere un effetto benefico nel raggiungimento di un buon picco di massa ossea.
Calcio e picco di massa ossea
Vitamina DFabbisogni giornalieri
Vitamina D-Metabolismo
Vitamina D-Metabolismo
Deficit di Vitamina D- Fasi progressive
Vitamina D e PTH Relazione inversamente proporzionale
Vitamina D e PTHRelazione inversamente proporzionale
Incidenza di deficit subclinico di Vitamina D in differenti paesi europei
(Scharla SH Osteoporosis Int.1998)
Incidenza di deficit subclinico di Vitamina D in differenti paesi europei (Scharla SH, Osteoporosis
International, 1998)
Prevalenza stagionale di ipovitaminosi D in donne italiane (Bettica P, Osteoporosis International,1999)
Principali cause di deficit calcio-vitaminico nell’anziano
Rimodellamento osseo
OSTEOPOROSI
• Malattia caratterizzata da un impoverimento quantitativo e microstrutturale del tessuto osseo responsabile di un aumento del rischio di fratture da traumi anche di modesta entità (Consensus Conference,1993)
• Malattia dello scheletro caratterizzata da una compromissione della resistenza ossea che predispone alle fratture (Consensus Conference,2000)
Rapporto sull’osteoporosi nella Comunità EuropeaGiugno 1998
L´osteoporosi è una patologia assai diffusa: circa un cittadino europeo su otto d´età superiore ai cinquant´anni subisce una frattura della colonna vertebrale. Inoltre, a seguito della malattia, una donna su tre ed un uomo su nove, d´età superiore agli ottant´anni, subisce una frattura all´anca (frattura del collo del femore).
Rapporto sull’osteoporosi nella Comunità EuropeaGiugno 1998
Osteoporosi- Aspetti socio-economiciRapporto sull’osteoporosi nella Comunità Europea
Giugno 1998
Osteoporosi- Aspetti socio-economiciRapporto sull’osteoporosi nella Comunità Europea
Giugno 1998
Ipovitaminosi D
Osteoporosi- Letti ospedalieri richiesti per le fratture di femore e vertebre -Rapporto sull’osteoporosi
nella Comunità EuropeaGiugno 1998
Osteoporosi- Rapporto sull’osteoporosi nella Comunità Europea
Giugno 1998
Osteoporosi
Un terzo delle donne dopo la menopausa manifesta un’accelerazione del processo di riassorbimento osseo (alto turnover) con una risultante perdita di massa ossea.
La malattia osteoporotica che ne consegue aumenta la fragilità ossea e pertanto il rischio di frattura.
In premenopausa la riduzione dell’osso trabecolare o spongioso è associata con l’aumentata incidenza di fratture al polso e da schiacciamento delle vertebre.
In postmenopausa la perdita di osso trabecolare e compatto è associata ad un drammatico aumento di fratture all’anca.
Modelli di perdita ossea
Patogenesi dell’osteoporosi postmenopausale-Tipo 1
• 7 ogni 1000 donne a 70 anni
• 20 ogni 1000 donne a 80 anni
Età ed incidenza di fratture del collo femorale
Patogenesi dell’osteoporosi senileTipo 2
Osteoporosi-Definizione del gruppo di lavoro OMS
Densità minerale ossea (BMD)
Densità minerale ossea ed età
Situazioni che consigliano l’esame densitometrico osseo
Osteoporosi-Trattamento
Osteoporosi-Trattamento
• Terapia di base:calcio + vitamina D• 2° step: analgesici , fisioterapia ed attività fisica• 3° step: Bone turnover modifying therapy (BTMT):
terapie che modificano l’attività degli osteoblasti, osteoclasti o entrambi con lo scopo di aumentare la massa ossea, la resistenza meccanica ed evitare future fratture -
• Antiriassorbimento: HRT, SERMs, calcitonina, bifosfonati.
• Effetti osteoanabolici:fluoruri, stronzio,PTH.
Trattamento dell’osteoporosi postmenopausale
Osteoporosi-Trattamento
• Tutte le terapie dell'osteoporosi vanno utilizzate unitamente ad una adeguata assunzione di calcio e vitamina D.
• Bollettino d’informazione sui farmaci n. 3-4 ‘99.”la supplementazione vitaminica D deve dunque rappresentare un passo obbligato e preliminare in qualsiasi strategia di prevenzione delle fratture osteoporotiche nelle persone anziane”…”Accanto all’apporto di vitamina D è raccomandato quello del calcio sia attraverso gli alimenti sia mediante supplementazioni che devono essere continuative”
• Nota CUF 79 per alendronato, risedronato e raloxifene: “In tutte le indicazioni è raccomandata la somministrazione associata di calcio e VitaminaD”
Trattamento dell’osteoporosi postmenopausale
Osteoporosi- Riabilitazione
Osteoporosi- PrevenzioneRaccomandazioni per la classe medica (OMS)
Osteoporosi- PrevenzioneRaccomandazioni per la classe medica (OMS)
Rapporto sull’osteoporosi nella Comunità EuropeaGiugno 1998
RACCOMANDAZIONI DEL COMITATO DI ESPERTI Raccomandazione 4
Qualora necessario, sviluppare, integrare e mettere in atto politiche d´informazione per il pubblico ed il personale sanitario sul valore nutritivo del calcio e della vitamina D in tutto l´arco della vita.
Misure preventive per ridurre il rischio di osteoporosi nelle donne ad alto rischio
Misure preventive per ridurre il rischio di osteoporosi nelle donne ad alto rischio
Misure preventive per ridurre il rischio di osteoporosi nelle donne ad alto rischio
Prevenzione dell’osteoporosi-Raccomandazioni per la popolazione (OMS)
Esempio di questionario per l’autovalutazione del rischio di osteoporosi (IOF 2000)