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Page 1: I musei statali cedono il passo agli universitari

I musei statalicedono il passoagli universitariBoom dell'Orto botanico. San Matteo, PalazzoReale e Certosa hanno perso duemila accessi

Più bigliettidell'annoscorso per il polodi piazzadei miracoli.è stataoltrepassatala sogliadei 3,1 milionidi Stefano Taglione1 PISA

I musei statali arretrano, quelliuniversitari avanzano. E ora ilprimato è dell'Orto botanico:il giardino secolare vicino allaTorre, stando al bilancio di fi-ne anno, ha guadagnato 20mi-lavisitatori rispetto al 2016, ru-bando lo scettro d'ateneo almuseo di storia naturale dellaCertosa. Due anni fa Calci bat-teva via Santa Maria 65.186 ac-cessi a 32.325. Nel 2017 il dop-pio divario si è azzerato e perfi-no invertito: 55.561 a 54.293.Con il sistema museale univer-sitario che nel complesso cre-sce (da 132.789 a 142.940 in-gressi, +8%) mentre le struttu-re statali - San Matteo, PalazzoReale e la Certosa monumen-tale - perdono circa duemilaaccessi, passando da 40.618 a38.713.BRICIOLE RISPETTO ALLA TORREBriciole rispetto ai numeri del-la Torre e di tutti i monumentigestiti dall'Opera della Prima-ziale. Piazza dei Miracoli - dasola - ha staccato oltre tre mi-lioni l00mila biglietti, piùdell'anno scorso. Ben 250 vol-

te quelli del museo di San Mat-teo. Non a caso Rosanna Mo-rozzi - direttrice di PalazzoMansi a Lucca e referente per idue musei statali pisani dopola morte dell'ultima responsa-bile, Alba Maria Macripò - lofa notare con un pizzico di po-lemica. «La Torre richiama ungran numero di visitatori"mordi e fuggi" - sottolineaamareggiata - che potrebberovenire sul Lungarno a vedereSimone Martini e Masaccio. Iosono qui da poco, è solo unmio pensiero, ma penso cheSan Matteo e Palazzo Realepossano essere pubblicizzatimeglio: ci vorrebbero delle in-dicazioni in piazza dei Miraco-li, dove il turista viene accom-pagnato sulla Torre e magari

trascura monumenti come ilCamposanto, il Duomo e ilBattistero».CRESCE LA CERTOSALa nota lieta, fra i musei statali,è la Certosa monumentale diCalci. La struttura gestita daAntonia d'Aniello - responsa-bile anche delle dimore napo-leoniche di Portoferraio, all'El-ba - cresce ancora. Nel 2017 ivisitatori hanno superato quo-ta 22mila, attestandosi sui22.026 ingressi contro i 21.765del 2016, mentre gli incassi so-no diminuiti a causa dei moltiomaggi (studenti e visitatorinelle domeniche gratis, adesempio) da 71.834 a 62.355euro. Sulla Certosa, però, in-

combono i tagli: afine gennaioandranno in pensione sei di-pendenti, che non saranno so-stituiti. Di conseguenza, nelcorso dell'anno, diminuiran-no le domeniche di apertura,che potrebbero avere ripercus-sioni anche sugli accessi. Ma cisono anche le buone notizie: il20 gennaio verrà inaugurato il

"nuovo" Chiostro del capitolo,frutto dei lavori iniziati con ilpremio da 50mila euro vintonel 2014 col concorso del Fai, ilFondo ambiente italiano. Inquell'occasione la Certosa rag-granellò oltre 90mila voti intutta Italia, superando gli altrimonumenti del Belpaese econquistando i fondi per dare

luce a due splendidi affreschidei tardo 1700. Fondi, per la ve-rità, cui hanno fatto seguito ol-tre cinque milioni dal ministe-ro per restauri e gestione ordi-naria dell'ex monastero, la cuiantica farmacia è stata abbelli-ta con il nuovo impianto elet-trico acquistato da Federfar-ma Pisa.SAN MATTEO INDIETRODa 13.773 a 12.352 e da 5.080 a4.335 visitatori. Sono i due pas-si indietro dei musei di SanMatteo e Palazzo Reale, gli uni-ci in città gestiti dallo Stato.«Le informazioni non vengo-no veicolate bene». nrotesta

ancora Morozzi. Negli ultimianni, per la verità, sui Lungar-ni i segnali erano stati incorag-gianti. I12017 invece si è chiu-so negativamente. Come per ilmuseo di storia naturale dellaCertosa di Calci - gestitodall'Università - sceso da65.186 a 54.293 accessi. E quel-lo della grafica, da 14.959 a13.151. Ma nel complesso il si-stema museale d'ateneo reggee incrementa i visitatori: da132.789 a 142.940, quasi esclu-sivamente grazie all'Orto bota-nico, in un anno cresciuto da32.325 a 55.561 ingressi, quasiil doppio.

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VISITATORI E INCASSI DEI MUSEI PISANI NEL 2017

MuseoVisitatori

2017Visitatori

2016Incassi2017

(ineuro)Incassi2016

(ineuro)Differenza %

visitatoriDifferenza%

incassi

STATALI

Museo nazionale di San Matteo 12.352 13.773 32.283 34.408,50 -10% -6%

Museo nazionale di Palazzo Reale 4.335 5.080 8.203,50 5.528,50 -15% 48%

Museo nazionale della Certosamonumentale

22.026 21.765 62.355 71.834 1% -13%

TOTALE 38.713 40.618 102.842 111.771 -5% -8%

UNIVERSITARI

Museo di Storia naturale 54.293 65.186 -17%

Orto e museo botanico 55.561 32.325 72%

Museo della Grafica 13.151 14.959 -12%

Gipsoteca di arte antica 13.357 12.390 8%

Museo degli strumenti per il calcolo 4.586 5.307 -14%

Collezioni egittologiche 1.519 1.242 22%

Anatomia umana 212 1.130 -81%

Anatomia veterinaria 261 250 4%

TOTALE 142.940 132.789 8%

Fonte: Polo museale della Toscana e Università di Pisa

Una sala del museo di San Matteo

L'ingresso dell'orto botanico (foto Fabio Muzzi)


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