no scelto la parola scritta, oggi troppo spesso accantonata e messa da parte, per condivide-re i loro sentimenti, le loro idee e per esporre ad altri ciò che sanno e ciò che pensano. “Ascoltiamoli”, dunque, “leggendo” ciò che scrivono!
M.Rosaria Dodaro Vania Carnevale Beatrice Mazzeo
Il giornalino scolastico “La voce di Paola” nasce con l’in-tento di incoraggiare e moti-vare i ragazzi ad usare la paro-la scritta per diventare prota-gonisti della loro crescita, dare un senso al proprio ruolo sco-lastico e lasciare traccia di sé e del proprio lavoro quotidia-no. Il giornalino raccoglie, infatti, alcuni dei numerosi lavori degli studenti, svolti nell’ambito dell’attività didat-tica, e vuole sottolineare, con la scelta del nome della testa-ta, la voce collettiva dei ragaz-zi di Paola. Hanno partecipato alla realizzazione del giornali-no tutti gli alunni della 3 A e 3 C della scuola secondaria di primo grado e tutti gli alunni delle classi 5 A e 5 B della scuola primaria plesso S. Aga-ta , ragazzi che insieme si sono dati da fare redigendo gli articoli, occupandosi dei ser-vizi fotografici, utilizzando il PC, scrivendo racconti e poe-
sie, facendo interviste, elabo-rando giochi, raccogliendo informazioni. Ognuno ha dato il suo contributo in modo atti-vo, partecipando entusiastica-mente al progetto. I ragazzi si sono occupati non solo di pro-blemi legati alla scuola, ma di tutto ciò che “fa notizia” nell’ambito territoriale del loro amatissimo paese, Paola (CS), peraltro ricco di arte, storia, cultura e tradizioni. Prima di cominciare a scrivere qualsiasi cosa, essi hanno svolto ricerche accurate, sele-zionando, poi, il materiale raccolto. Il loro è, dunque, un lavoro attento e scrupoloso, degno di veri giornalisti pro-fessionisti. Essi rivolgono il loro giornalino a tutti coloro che amano leggere e sono curiosi di sapere. Comunicare, infatti, significa “trasmettere o scambiare pensieri, opinioni o informazioni a voce, per iscritto o con segni”. Essi han-
L’EDITORIALE “La voce di Paola”, un giornalino scolastico che va oltre la scuola
LA REDAZIONE
Maria Rosaria Dodaro Giuseppe De Bartolo Vania Carnevale Beatrice Mazzeo Cesira Balsano Luigia Pezzano Lucia Veltri Carmen Tolmino 3°A Amendola Ludovica Attanasio Lorenzo Amedeo Arianna Bruno Manuel Caruso Riccardo D’Agostino Alessandro Errante Filippo Fisciletti Elsa Gaetano Enrico Gravina Gian Marco Molinari Luigi Molinaro Francesco Nompenso Matteo Palma Miriam Serpa Nicholas Siciliano Alessia Siciliano Samuel Termidoro Francesca 3° C Aloe Francesca
Aloe Maria Rosaria Aluigi Stefano Buffone Carmine Cavaliere Luca Cortazzo Bruno Crudo Fabio Gerardi Andrea Granato Caterina Granato Mirko Leta Sharon Malito Angelica Malgeri Matteo Mazza Emanuela Molinaro Monica Piluso Alessandro Presta Chiara Provenzano Aurora Ruggiero Francesco Sessa Ilaria Sessa Salvatore Straface Samuele Trica Chiara Velinov Alessandro 5°A Adducci Angelo Alfano Gaia De Paola Diego Fiorito Antonino Gravina Davide Gravina Desirè
Gravina Franceso Gravina Loris Novello Martina Patitucci Aldo Tringali Antonino 5°B Benvenuto Emanuele Calvano Emanuele William Pio De Paola Dario La Valle Eleonora Longo Miriam Francesca Lotito Vincenzo Maiorano Karol Maltese Guseppe Martello Panno Benito Mosciaro Francesco Napolitano Massimo Valerio Palmieri Lorenzo Papa Mario Paschetta Maria Denise Sbano Leonardo Sbano Riccardo Selvaggi Gaia
I.C. “ Isidoro Gentili”
Anno 2015 Volume 1, Numero 1
La voce di Paola
Sommario:
Attualità 2-4
Sport 4-5
Interviste 5-9
Uscite e viaggi d’i-
struzione
9-11
Cultura e tradizioni 11-13
Angolo dei poeti 14
Enigmistica 15
Nel nostro paese abbiamo un Santo molto conosciuto ed io sono felice ed orgo-glioso di essere un suo compaesano. Durante i fe-steggiamenti che si svolgo-no in onore di S. Francesco nei primi quattro giorni di maggio, ho partecipato alle varie funzioni religiose: le processioni del santo, la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco; la cerimonia del mantello, che per me è la più bella ed emozionante. Quest’anno ho vissuto un esperienza indimenticabile:
sono stato con un mio com-pagno sulla barca ad ac-compagnare il mantello del santo, via mare, per me è stata la prima volta ed ho provato un’emozione uni-ca. Giorno quattro maggio a chiusura dei festeggia-menti a mezzanotte ci sono stati i fuochi d’artificio, uno spettacolo che incanta tutti ma soprattutto noi bambini. Aldo Patitucci e Nino Tringali 5°A
produrre gli effetti di uno stu-pefacente. A distanza di poco tempo, Paola è stata soggetta ad altre visite notturne, alle quali nessuno sa dare una spie-gazione plausibile. Forse è col-pa di una disoccupazione dila-gante che per disperazione in-duce a prendere cattive strade. Solo che il bisogno di soddi-sfare le proprie esigenze è un danno per chi lavora con impe-gno e che con sacrifici ha co-struito strutture utili alla comu-nità.
Emanuela Mazza 3° C
Un altro furto, un'altra in-frazione, nel giro di pochi mesi, ha interessato uno studio medico paolano. Oggetto dell’attenzione dei balordi è stato l’ufficio di uno specialista che ha nota-to sul vetro della finestra di una delle stanze un’apertu-ra circolare. Un foro perfet-tamente eseguito con appo-siti strumenti, attraverso il quale i ladri sono riusciti ad infilare la mano per al-zare il chiavistello. Una volta entrati, sono andati alla ricerca di qualcosa in particolare, come un far-maco o qualcosa utile a
I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN FRANCESCO
RECENTI FURTI A PAOLA
Pagina 2
La voce di Paola, Attualità
S.Francesco di Paola durante la
processione
L’ODEON
Da qualche settimana il "cinema teatro ODEON" è stato riaperto dopo alcuni mesi che era stato chiuso. L'Odeon non è del comune, bensì è privato ed è l'unico cinema rimasto a Paola. Per un periodo è stato chiuso perchè ci sono stati proble-mi relativi alla gestione economica, ma fortunata-mente è stato chiarito tutto e riaperto. Adesso si può ritornare a quelle domeniche rilassanti durante le quali guardi un bel film gustando buonissimi pop corn.
Gian Marco Gravina 3 A
In tempi di crisi risparmiare è naturale, ma senza rinunciare alla qualità,
segui i nostri consigli. Ricorda che il primo trucco per risparmiare è com-
prare solo quello che ti serve davvero. Per questo si sono adeguati ance i
supermercati che, dopo anni di 3x2, si sono attrezzati per aiutarci a ridurre
gli sprechi. Secondo un’inchiesta “Altroconsumo” acquistare solo prodotti a
marchio nel carrello costa molto di più che scegliere invece prodotti con il
nome della catena di supermercati: risparmi il 19%. Se si scelgono invece
iinprodotti con il prezzo più basso si risparmia fino al 33%, il tutto senza
prodotti con il nome della catena
di supermercati risparmi il 19%.
Se si scelgono invece i prodotti
con il prezzo più basso si rispar-
mia fino al 33%, il tutto senza
diminuire la qualità della merce.
Loris Gravina e Antonio Fiorito
5°A
RISPARMIARE SULLA SPESA
Verso la metà di dicem-
bre il Sindaco di Paola,
Basilio Ferrari, ha fi-
nanziato un progetto
riguardante un teatro
all’aperto nel piazzale
"sette canali": questa
notizia è stata subito
gradita dalle persone
adulte perchè finalmen-
te ci sarebbe stato un
bel teatro all'aperto, ma
ha scatenato una vera
rivolta fra gli adole-
scenti. Il piazzale sette
canali è un punto di ri-
trovo, infatti, per noi
ragazzi, dove si gioca,
si passa del tempo in-
sieme e ci si può svaga-
re. Di conseguenza so-
no arrivate moltissime
lettere al comune con-
trarie al progetto e ciò
ha provocato l'interru-
zione dei lavori, ma
non l'eliminazione del
progetto stesso. Dopo
un pò di mesi il sindaco
ha deciso di dare di
nuovo l'avvio ai lavo-
ri...ma scusate, ORA
DOVE POSSIAMO
GIOCARE?! AL CO-
MUNE?! Spero che cambino
idea...La domanda che ancora
la gente si pone è “perchè quel
progetto del teatro sotto la vil-
la è stato fermato?!” Si poteva
tranquillamente finire quel
progetto senza toccare le Sette
Fontane!
Gian Marco Gravina 3˚A
Ecco alcuni consigli per
risparmiare sulla bollet-
ta elettrica:
- impara a usare il PC
solo se necessario
- non lasciare elettrodo-
mestici attaccati alle
prese
- attivare la lavatrice
solo nelle ore serali
Martina Novello e
Gaia Alfano 5°A
Tutti voi sicuramente vi
sarete chiesti:come si fa
a risparmiare sulla bol-
letta elettrica?
Per risparmiare sulla
bolletta è possibile pre-
stare attenzione alle
fasce tariffarie che con
Enel sono prioritarie.
La fascia più costosa va
dalle 8 alle 19 dal lune-
dì al venerdì, mentre le
più economiche sono
attive nelle ore serali,
nei weekend e nei gior-
ni festivi .
L’Expo 2015 è l’e-
sposizione mondiale
programmata a Mila-
no tra il 1°maggio e
il 31ottobre 2015.
Il tema scelto per
l’Esposizione Uni-
versale di Milano
2015 è “Nutrire il
pianeta, energia per
la vita”. Saranno
chiamate in causa le
tecnologi, l’innova-
zione, la cultura, le
tradizioni e la creati-
vità legati al settore
dell’alimentazione e
del cibo.
IL TEATRO ALLE SETTE FONTANE
COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ELETTRICA?
Pagina 3
Volume 1, Numero 1
L’asse principale è il
diritto ad una ali-
mentazione sana,
sicura e sufficiente
per tutti gli abitanti
della Terra. La
preoccupazione per
la qualità del cibo in
un mondo sempre
più popolato si ac-
compagna a scenari
di un aumento dei
rischi per la quantità
globale dei cibi di-
sponibili in virtù del-
lo sfruttamento in-
tensivo e non soste-
nibile delle risorse
naturali del pianeta.
A. Piluso, F. Crudo,
F. Ruggero 3°C
In Italia i prezzi sal-gono e le persone riescono difficilmen-te ad arrivare a fine mese. Soprattutto i pensionati comincia-no ad avere serie dif-ficoltà. Tutto sta au-mentando: pane, pa-sta, latte, per non parlare di benzina, gas, luce, diventati ormai tutti bisogni primari. I giovani, inoltre, non riuscen-do a trovare un posto
fisso non possono nemmeno pensare di sposarsi o avere figli. Tutto ciò compro-mette anche la cresci-ta demografica, dal momento che la nata-lità si abbassa sempre di più. L’Italia ormai è un paese “anziano” cioè popolato da gen-te che ha superato l’età della pensione. Da un indagine è emerso che anche qui a Paola la situazione
è la stessa. La gente fa sempre meno figli e cerca di risparmiare su ogni cosa. Come andremo avanti? Questa è la domanda che ci poniamo so-prattutto noi giova-nissimi che vediamo peggiorare le cose sempre più. Che futu-ro avremo? Trovere-mo lavoro? Potremo sposarci?
I PREZZI E LA QUALITA’ DELLA VITA
SPORT
Pagina 4
La voce di Paola, Attualità-Cronaca
sposarci ed avere fi-gli? Tutte domande a cui per il momento nessuno può rispon-dere: l’unica cosa da fare è aspettare e spe-rare in una risposta positiva dal futuro.
Carmine Buffone 3°C
Bruno Cortazzo 3°C
LA STAGIONE CALCISTICA 14-15
Quest'anno, stagione 14-15, lo sport Paolano ha avuto molte soddisfazio-ni: la squadra di calcio U.S.Paolana1922 ha lot-tato, all'inizio per la sal-vezza ma, verso la fine del campionato, ha sfio-rato la zona play off e infine si è assestata al settimo posto. La rosa della Paolana ha sorpreso tutti con risultati davvero buoni; la nostra prima
punta (Fabio Longo), arrivata a metà campio-nato, è riuscita a realiz-zare ben 15 goal, seguita dal nostro giovane Mas-similiano Salandria a quota 12. Purtroppo il nostro gioiellino, Ales-sandro Amendola, è stato colpito da un brutto in-fortunio che lo ha portato a stare fermo per parec-chie partite, ma nono-stante tutto è riuscito a
insaccare 6 goal bellissimi. I tifosi e lo staff sono rima-
sti contenti dei risultati
raggiunti dai nostri ragazzi
e sperano che la prossima
stagione possa dare qual-
che altra soddisfazione.
Sempre quest'anno è nato
un nuovo gruppo ultras
chiamato "Nuova Guardia"
sempre presente allo stadio
a dare sostegno e ad alzare
sempre presente allo
stadio a dare sostegno e
ad alzare il morale con
coreografie sempre nuo-
ve ed emozionanti che
hanno dato un senso al
nostro caro Tarsitano.
Gian Marco Gravina 3°A
IL NUOTO STAGIONE 14-15
Il nuoto paolano sta ve-
ramente dando grandissi-
me soddisfazioni non
solo a livello regionale,
ma anche a livello nazio-
nale! Diversi atleti que-
st'anno sono stati convo-
cati nella rappresentativa
regionale per le finali
nazionali a Rovereto
(TN). Lo sport Paolano
ha dovuto dire addio al
suo caro mister Michele
Tavone, allenatore per
molti anni del Gabbiano
Paola che ha dato risulta-
ti davvero eccezionali
riuscendo, con quei po-
tutta la Calabria e avvili-
to Paola...ora gli atleti
del Gabbiano sono segui-
ti da Roberto Molinari
che con gioia ed impe-
gno sta portando avanti
la società senza mai stan-
carsi.
Gian Marco Gravina 3°A
chi atleti, ad arrivare al
gradino più alto di quel
podio. Nonostante le sue
precarie condizioni di
salute, l’allenatore è
sempre stato presente per
i suoi ragazzi caricandoli
con una grinta impressio-
nante che li ha portati ad
andare veramente "senza
limiti di velocità!" Que-
sta notizia ha sconvolto
Pagina 5
Volume 1, Numero 1 , Interviste
“PRIMO MEMORIAL VALENTINA MELCHIONDA”
“Purtroppo la nostra Vale non c’è più fi-sicamente, ma lei vive sempre fra di noi” queste sono le parole delle nostre ex e attuali giocatrici di pallavolo. Esse hanno deciso di or-ganizzare questo me-
morial in suo onore nello sport che lei più amava, il 26-04-15… in questo gior-no si sono riunite tutte le sue ex com-pagne di squadra e coloro che oggi ne fanno parte per dar vita ad una giornata
ripetere negli anni sempre con questa carica e questa gioia. G.M. Gravina 3° A
di sport in suo ono-re! Le ragazze hanno giocato per lei, per-ché lei amava vedere tutte le giocatrici unite nel suo sport preferito. Questa manifestazione è stata molto bella e spero che si possa
LA PALLAVOLO STAGIONE 14-15
La stagione 14-15
della pallavolo fem-
minile è giunta al ter-
mine: le ragazze que-
st’anno hanno davve-
ro stupito tutti con
risultati inaspettati
che, ad inizio stagio-
ne, sembravano im-
possibili! Grazie al
loro impegno costan-
te sono riuscite ad
ottenere la promozio-
ne in serie C! Il Mi-
ster Calabrò e tutto lo
staff sono davvero
soddisfatti della loro
impresa. Le ragazze
sono molto contente
del loro risultato e
sperano che si possa
continuare a lavora-
re seriamente . Al-
trettanto buona la
stagione maschile di
pallavolo: i ragazzi
hanno raggiunto i
play off del campio-
nato serie C! Ades-
so i ragazzi si trova-
talento e con voglia di
fare. Il mister Carmelo
Perrotta è molto con-
tento e spera
nell’”impresa” dei suoi
ragazzi.
G.M.Gravina 3°A
Davide Gravina 5°A
no in semifinale dopo
aver battuto 3 a 0 la
volley Bisignano .
Quest’anno era previ-
sto un campionato di
media classifica ma i
nostri atleti ci hanno
stupito con tantissimo
lavoro e moltissimo
impegno, sono riusciti
a conquistare i play
off! La nostra squadra
ha un’ampia rosa pie-
na di giocatori con
IL CALCIO E I GIOVANI A PAOLA
A Paola le scuole calcisti-
che sono molte e le cate-
gorie si dividono in pic-
coli amici dai 5 ai 7 anni,
pulcini dagli 8 ai 10,
esordienti dagli 11 ai 12
anni, giovanissimi dai 13
ai 14 e allievi dai 15 ai 18
anni. I tornei iniziano
dalla categoria dei pulcini
e si disputano in campi da
calcio a 5; quelli degli
esordienti vengono dispu-
tati in campi a 9. Il princi-
pale torneo disputato que-
st'anno è stato il torneo
di Cesenatico disputato
dalla categoria esordienti
della Marcello Pasquino
che si è guadagnato il
quarto posto; questo tor-
neo è molto ambito vi ci
partecipano ogni anno
scuole calcistiche prove-
nienti anche da fuori
l’Italia. Ormai è risaputo
che il gioco del calcio è
uno dei tanti sport prefe-
rito da noi giovani e tutti
noi sogniamo di diventa-
re dei calciatori ai livelli
dei professionisti. Le
scuole calcistiche di Pao-
la sono: la Marcello Pa-
squino, la Polisportiva
Paola, la Carioka e il
DLF; il loro compito
consiste nel dare ai ra-
gazzi un concetto del
calcio che corrisponda al
gioco di squadra quindi
di amicizia e uguaglian-
za, ad un gioco leale e
corretto verso il proprio
avversario. Certamente
ciò non è molto facile per
questo il compito dei ragaz-
zi deve essere di non arren-
dersi mai, di inseguire sem-
pre i propri sogni perché nel
calcio non si deve dimostra-
re niente a nessuno perché
esso è puro divertimento.
Mirko Granato, Matteo
Malgeri 3 C
Pagina 6
La voce di Paola, Interviste
perché ho trovato la scuola
trascurata per cui mi sono resa
conto che dovevo rimboccarmi
le maniche e lavorare tantissi-
mo...'' Si può osservare, quindi,
come la nostra dirigente non si
sia mai arresa di fronte ad un
momento difficile, infatti, come
lei stessa dice:-''... ho svolto il
mio lavoro attuale con grande
passione e, quando sei guidato
da una grande passione, vedi
quel momento di criticità in
senso di sfida professionale,
per cui come dicevo, il 1° gior-
no in questa scuola è stato dif-
ficile però subito in me è scat-
tata la molla, di trovare le giu-
ste coordinate per eliminare le
criticità, per far crescere la qua-
lità di questa scuola...''-. Inoltre
la nostra dirigente vede mag-
giormente pronti noi ragazzi di
oggi rispetto a quelli del passa-
to, anche se afferma:-''Mi fa
paura però un aspetto della
gioventù di oggi... un eccessivo
utilizzo delle tecnologie della
comunicazione, perché io mi
accorgo che i giovani invece di
comunicare con gli altri diven-
tano sempre più soli e io voglio
che i giovani riflettano sul fatto che si può
vivere bene con gli altri''-. Ed è arrivata la
fine, ringraziamo calorosamente la nostra
dirigente che ci ha concesso questa intervista
per redigere il nostro articolo, dal quale si
evince la nostra fortuna ad avere una dirigen-
te così attenta ai nostri bisogni e così disponi-
bile verso la scuola.
L. Amendola, A. Amedeo 3°A F. Aloe, M. R. Aloe 3°C
M.V. Napolitano 5°B; A. Adducci 5°A
INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO Margherita Maletta: una vita dedicata ai suoi alunni
Quella che segue è un'intervista
al dirigente scolastico, Marghe-
rita Maletta, dell'Istituto com-
prensivo ''I. Gentili”' di Paola.
Dall'intervista emerge la figura
di una donna comprensiva,
umana, fiduciosa e appassionata
del proprio lavoro, che svolge
da otto anni, mettendo al 1°
posto i suoi alunni e i loro biso-
gni. Ella, infatti, afferma: -''Mi
piace venire nelle classi, mi
piace stare con voi, mi piace
parlare con voi di cultura gene-
rale, di problemi legati alla vita
dei ragazzi stessi, e soprattutto
mi piace gioire dei vostri suc-
cessi, per questo, quando devo
intervenire per aspetti compor-
tamentali, chiaramente questa è
la fase in cui mi piace meno il
mio lavoro''. Cogliamo, dunque,
la sua generosità nei nostri con-
fronti e, inoltre, la sua porta
non è mai chiusa, sempre aperta
per accoglierci e risolvere qual-
siasi problema . E' solo grazie a
lei che la qualità della scuola è
migliorata, infatti come lei so-
stiene: ''il 1° giorno in questa
scuola è stato veramente brutto
perché ho trovato la scuola tra-
scurata per cui mi sono resa
INTERVISTE
INTERVISTA A DON PIETRO
Sabato 11 Aprile abbiamo intervi-stato Don Pietro, parroco del Duo-mo di Paola. Per prima cosa ci ha spiegato come è diventato prete e in che modo avviene “la vocazione”, e cioè la chiamata del Signore che ha cambiato la sua vita. Dopo le sue spiegazioni, ha detto che “è difficile seguire la Parola di Dio e anche dire Messa, però non impossibile”. Dopo avergli posto queste ed altre domande, abbiamo appreso che egli dice Messa da ben 37 anni e che ancora ha tanta voglia di proseguire il suo cammino di fede, nonostante la “fragilità umana e le varie distra-zioni” che possono coinvolgerlo.
Don Pietro De Luca, parroco “In Solidum” della S.S Annunzia-ta ,Vicario Foraneo Aggiunto Fo-raina Maina, assistente Ecclesiasti-co U.C.S.I, è sempre molto attento ai problemi del suo paese e ai pro-blemi dei giovani che si rivolgono a lui con fiducia, certi di essere ascoltati.
Emanuela Mazza 3°C
Pagina 7
Volume 1, Numero 1
E' stato intervistato il sindaco di Paola sul tema ''Ragazzi/Turismo''
INTERVISTA AL SINDACO DI PAOLA
Basilio Ferrari vicino alle esigenze dei giovani
Domenica 12 Aprile 2015 è stato
intervistato il sindaco di Paola,
Basilio Ferrari, che ha rilasciato
importanti dichiarazioni su temi
dolenti per l'attualità. Come primo
argomento è stato trattato il tema
''Ragazzi'' sul quale il sindaco ha
risposto:''Ci sono differenze enor-
mi tra la nostra e la vostra genera-
zione ma io non credo che, per i
ragazzi di oggi, possedere uno
smartphone, un computer, o un
tablet che sia, li allontanerà mai
dall'uscire con gli amici il sabato
sera o dal giocare all'aria aperta
come ai miei tempi. Per questo
motivo cercheremo di realizzare
una piscina comunale, un campo
da basket o da calcio, in modo tale
che i ragazzi e i turisti possano
avere luoghi in cui potersi diverti-
re senza problemi con amici e
parenti''. A proposito di ''Ragazzi''
il sindaco ha rilasciato importanti
dichiarazioni sulla loro istruzione
e sugli istituti comprensivi di Pao-
la:''I nostri istituti comprensivi
hanno macchinari all'avanguardia
che non hanno niente da invidiare
agli istituti del nord. Noi non ab-
biamo intenzione di cercare di
risparmiare sugli istituti scolastici
perché non vogliamo che, rispar-
miando, i ragazzi non si trovino in
un ambiente comodo per gli studi,
quindi non risparmieremo affatto
per privare le scuole di apparec-
chiature, ma al contrario abbiamo
intenzione di investire fondi euro-
pei e regionali per migliorare ulte-
riormente gli spazi scolastici e
renderli più innovativi''. Per quan-
to riguarda il turismo, invece, il
sindaco invita i privati ad investire
maggiormente, difatti ha det-
to:"Paola è una città di turismo
grazie ai lidi all'avanguardia che
non hanno niente da invidiare al
resto dell'Italia, l'unico problema di
Paola è la scarsità di alberghi, per
questo invitiamo i privati ad inve-
stire su strutture alberghiere e di
ristorazione''. Un'altra forma di
turismo qui a Paola è quella del
turismo religioso basato soprattutto
sul Santuario di San Francesco di
Paola...anche qui il sindaco ha un'i-
dea:"I pellegrini, che ogni domeni-
ca si recano al santuario, non visita-
no la città; in questo modo i cittadi-
ni non sanno quanti turisti stanno
visitando il santuario, perciò si do-
vrebbe sviluppare di più la sintonia
''Comune/Chiesa'' che permettereb-
be ai turisti di compiere una visita
completa della città per conoscere,
sia il lato religioso dedicato al San-
tuario di San Francesco di Paola,
sia il lato turistico dedicato al Lun-
gomare di Paola e alla Piazza 4
Novembre, centro di Paola. Parlan-
do di turismo, a Paola ogni anno si
festeggia la festa del 4 Maggio in
onore di San Francesco di Paola. Il
sindaco ci ha parlato dei suoi pro-
getti per animare l'evento:''Per que-
st'anno abbiamo progettato diversi
svaghi per i quali tutta la gente di
Paola si recherà sul Lungomare e in
Piazza 4 Novembre dove si terran-
no gli eventi. Il primo giorno abbia-
mo intenzione di allestire giostre,
fiere e cantanti di musica folclori-
stica come tarantelle e tarante. Il
secondo giorno vogliamo invitare
direttamente da San Remo 2015
Chiara, cantante giovane per ragaz-
zi con musica POP, e comunque
intrattenere la gente con giostre e
fiere come nel primo giorno; in
questo giorno si svolge anche l'e-
vento religioso dell'Accensione
della Lampada che si terrà al San-
tuario di San Francesco di Paola. Il
terzo giorno abbiamo intenzione di
continuare con fiere e giostre ma in
più vogliamo aggiungere comici per
divertire adulti e ragazzi e come da
tradizione, come ogni anno, si terrà
''Il Mantello di San Francesco'' men-
tre l'ultimo giorno si terranno, oltre
a giostre e fiere, i fuochi d'artificio
che illumineranno il cielo dal mare
perché abbiamo intenzione di ampli-
ficare la quantità di fuochi d'artificio
dall'acqua perché ciò ha riscosso
molto successo nel 2012 e come
evento religioso ci sarà la Consegna
delle Chiavi della Città alla statua di
San Francesco di Paola''. La nostra
intervista finisce qui, speriamo che
sia stata di vostro gradimento. Dallo
studio Isidoro Gentili è tutto, alla
prossima!
M. Nompenso 3°A
E. Gaetano 3°A
-Francesca: “Abbiamo
letto il suo articolo nella
nostra scuola dedicato ad
Isidoro Gentili. Come e
quando è nata questa pas-
sione per la scrittura?”
-A. Romano: ''E' nata da
ragazzo, mano a mano si è
sviluppata leggendo libri
di narrativa. Diciamo che
anche l'amore per la città
e per il Santo ha influen-
zato la crescita di questa
passione''-.
-Chiara:'' Le è mai capita-
to di non avere l'ispirazio-
ne per un suo libro?''
-A. Romano: ''Sì, vi è la
cosiddetta pagina bianca
che gli scrittori spesso non
sanno come riempire. Cer-
te volte avevo un tema in
mente, ma non riuscivo a
svilupparlo e quindi dove-
vo rinunciare all'idea ini-
ziale''-
-Miriam: ''E' da sempre
presente questa vocazione
per San Francesco?''
A. Romano si commuove:
-''Noi nasciamo con San
Francesco e fin da piccoli
ci abituano a frequentare il
Santuario. Poi il nostro
Santo diviene parte inte-
grante della famiglia.
INTERVISTA A ATTILIO ROMANO IL POETA DI PAOLA
La devozione verso San
Francesco l'abbiamo tutti,
anche quelli che sono atei,
perché ci affidiamo
completamente a Lui,
vedendolo come nostro
protettore''-
Maria Rosaria:''Che cosa
prova quando scrive?'' -
''Quando scrivo molte
volte mi emoziono. Per
esempio, nel 1959 scrissi
una poesia dedicata
all'Italia ancora divisa, due
anni prima del centenario
della sua unità e mi venne
la febbre per la grande
emozione”.
-Francesca: “Secondo lei,
i giovani di oggi sono
meno acculturati?”
-''Non è vero che i giovani
di oggi sono ignoranti,
questa è un’ idea molto
relativa. Essi hanno molti
strumenti tecnologici per
ampliare il proprio
bagaglio culturale. Una
pecca della società odierna
è la mancanza della
lettura. I giovani di oggi
sono migliori di quelli
della mia generazione''-
afferma con sicurezza il
gentilissimo signor
Romano.
Pagina 8
La voce di Paola, Interviste
come a narrare le mie poe-
sie al mondo intero''. Il
signor Romano termina
l'intervista invitando tutti
ad una serata speciale che
si terrà nel mese di Luglio
per festeggiare i suoi ot-
tant'anni.
Miriam Palma 3°A
Francesca Termidoro 3°A
Mariarosaria Aloe 3°C
Chiara Presta 3°c
Miriam:''Cosa ne pensa
della nostra Paola? Vorreb-
be cambiare o migliorare
qualcosa?''
A. Romano dice speranzo-
so:-''Vorrei migliorare tan-
te cose, ma dobbiamo ac-
contentarci di quello che
c'è. Purtroppo le cose non
vanno sempre bene, ma c'è
un avvenire e quell'avveni-
re siete voi giovani. La
politica deve risolvere i
problemi, deve dare uno
sbocco al futuro''-
-Maria Rosaria: ''Qual è
stato il suo libro più famo-
so?''
A. Romano: -''S'intitolava
''U Vient i San Franciscu'',
una raccolta delle mie poe-
sie. Questo mi ha dato più
successo di tutti e mi ha
portato in giro per il mon-
do. Un'altra mia creazione
importante fu ''U Santu
nuastru''. Ho scelto di non
scrivere il nome del nostro
Santo perché noi nel cuore
ne abbiamo uno.
-Chiara: ''Tra i libri che ha
scritto qual è stato il suo
preferito?''
A. Romano: -''E' difficile
stabilirlo, perché le poesie
sono tutte creature e le
tieni nel tuo cuore, dando-
gli la stessa importanza.
Comunque i più seguiti
sono quelli citati in prece-
denza e ''Una voce tra le
Stelle'', cioè la mia voce in
mezzo al firmamento,
invitando tutti ad una sera-
ta che si terrà nel mese di
Luglio per festeggiare i
suoi ottant'anni.
Da sinistra: M. Aloe, C. Presta, F. Termidoro, M. Palma. Al centro: Attilio Romano Classe 5°A—5°B
Pagina 9
Volume 1, Numero 1
INTERVISTA AL MISTER PERROTTA CT DELLA PAOLANA
Giorno 10 maggio 2015 Benito Martello Panno e io, Leonardo Sbano, ci siamo recati presso il campo della Paolana Calcio con l’intenzione di intervi-stare il Mister Vittorio Perrotta. Abbiamo se-lezionato alcune do-mande alle quali lui ha risposto così: -“Come si sente ad es-sere il Mister di una squadra di calcio?’’-
-“Il calcio è un gioco di squadra che rafforza le ami-cizie. La cosa che più mi pia-ce del mio mestiere è stare insieme con gli altri.’’ -“Cosa cambierebbe del suo lavoro?’’-“Del mio lavoro non cambierei nulla perché mi piace tutto.’’ -“Il campionato di questa stagione calcistica è stata
migliore di quella dello scor-so anno?’’-“E’ andata meglio dello scorso anno perché non
abbiamo rischiato di retroce-
-“Qualche giocatore le è piaciuto maggiormente?’’- “Nessuno mi ha colpito singolar-mente, ma l’intera squadra perché per me tutti i giocatori sono uguali e un giocatore non può mai vincere una partita da solo. Ciascun allena-tore, tuttavia, può avere un proprio parere su singoli giocatori.” Questa breve intervista ci ha molto colpiti e il Mister si è mostrato
molto disponibile. Per questo moti-vo lo ringraziamo tanto, auguran-dogli BUON LAVORO!
B. Martello Panno 5°B
L.Sbano 5°B
USCITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le classi terze dell’istituto com-
prensivo Isidoro Gentili di Paola, il
18 marzo 2015 sono partite per il
viaggio d’istruzione nel Lazio. Gli
studenti si sono recati nel comune
di Tuscania, in provincia di Viterbo
Questo paese è noto per le moltepli-
ci chiese medievali e per i posti
molto caratteristici. In seguito la
scolaresca si è recata presso l’hotel
le Naiadi sul lago di Bolsena. Il
giorno successivo gli studenti si
sono recati presso il Parco dei mo-
stri di Bomarzo, un complesso mo-
numentale situato alle pendici di un
vero e proprio anfiteatro naturale,
in cui sono presenti citazioni di
varie opere poetiche come alcune
del Canzoniere di Francesco Petrar-
ca e dell’Orlando Furioso di Ludo-
vico Ariosto. Un altro giardino im-
Ariosto. Un altro giardino im-portante visitato dai ragazzi, insieme al parco dei mostri, è il giardino di Villa Lante, che nel 2011 è stato votato “parco più bello d’Italia”, nel 2014 è stata prodotta una moneta in argento commemorativa che è stata, successivamente, inserita nella serie: ”ville e giardini d’Italia”. Interessanti sono i vari musei visitati dagli alunni dell’Istituto comprensivo e anche la Necro-poli di Monterozzi di Tarquinia. Altra località visitata dagli alun-ni, è stato il palazzo dei Papi di Viterbo e la stessa città. Accan-to al Palazzo dei Papi sorge il duomo dedicato a San Lorenzo, il quale è stato ristrutturato varie volte nei secoli a causa di diver-
si avvenimenti, uno dei tanti è
stato il bombardamento subito
stato il bombardamento subito dagli alleati nel 1944. Altra meta del viaggio d’istruzione è stata la località di Tivoli, provincia di Ro-ma, ospitante la famosa e affasci-nante Villa d’Este, entrata a far parte dei beni protetti dall’Unesco. I suoi giardini sono famosi in tutta Italia, grazie anche alle molteplici fontane con splendidi giochi d’ac-qua. Al di fuori dei momenti di apprendimento, i ragazzi hanno avuto la possibilità di avere mo-menti di svago fra di loro e con i professori, i quali non si sono di-mostrati rigidi come dietro una cattedra, ma molto comprensivi e disponibili.
A. Gerardi 3°C, F.Errante 3°A
GITA SCOLASTICA NEL LAZIO
Villa Lante
Ore 6 del mattino, è da
poco l'alba e siamo tutti
qui frenetici ad aspettare
il pullman. Finalmente
arriva la partenza e ...
via! Direzione Napoli.
La gita prevede da pro-
gramma la visita guidata
alla città della scienza
che si trova nel centro di
Napoli e comprende di-
versi laboratori tra cui
''laboratorio gnam mare''
e ''laboratorio vulcanico''.
Comprende anche un
museo scientifico interat-
tivo, un insieme di im-
prese e un centro di for-
mazione. Una piccola
parentesi è per il viaggio:
per noi bambini è sempre
molto spassoso poter
stare insieme ascoltando
musica, dialogando e
fare tutto ciò che è sino-
nimo di chiasso diverten-
21 APRILE 2015: GITA DELLE CLASSI 5° A NAPOLI
te! Arrivati a Napoli... che
meraviglia! Siamo tutti
entusiasti di essere arriva-
ti. Comincia la visita alla
Città della Scienza dove
notiamo che ci sono altre
scuole. Il laboratorio
''Gnam mare'' ha tutte le
pareti azzurre ad indicare
l'acqua del mare e ciò che
ci abita. Ci sono diverse
vasche che contengono
pesci di ogni tipo, indica-
zioni e spiegazioni su pro-
cessi come l'acidificazione
che è l'aumento dell'ani-
dride carbonica nell'atmo-
sfera causata dall'uomo e
che porta anche allo scio-
glimento dei gusci calcarei
delle conchiglie dei mollu-
schi. Dopo, ci siamo spo-
stati nel ''Laboratorio vul-
canico'' dove ci sono stati
spiegati i diversi tipi di
vulcano ed alla fine ne
Pagina 10
La voce di Paola, uscite e viaggi d’istruzione
dono tradizioni, cultura e
patrimoni dell'Unesco!
Noi ragazzi di 5°B, Scuola
Primaria Plesso S.Agata,
ringraziamo il dirigente
scolastico e le maestre per
questa magnifica gita.
Tutta la classe 5°B
abbiamo riprodotto uno
con la carta stagnola e lo
abbiamo fatto eruttare!!!
Eruttare? Sì certo! Basta
un po' di colorante e bi-
carbonato. E' già ora di
pranzo e le maestre han-
no prenotato nella pizze-
ria ''La bistecca'' pizza
margherita, patatine fritte
e bibita per tutti e la piz-
zeria si trova proprio
vicino al famoso stadio
di calcio ''S.Paolo''. Dopo
aver pranzato abbiamo
visitato la bellissima
Piazza Plebiscito e poi ci
siamo diretti al porto di
Napoli dove la prorom-
pente bellezza del
''Maschio Angioino'',
antico castello medieva-
le, ci ha lasciati tutti col
fiato in gola. Che dire?
Napoli è una straordina-
ria bellezza dove si fon-
UNA VACANZA A NEW YORK...
Nel mese di ottobre,
con la mia famiglia, ho
trascorso una splendida
vacanza a New York.
Una meravigliosa me-
tropoli detta anche la
“Grande Mela” con
tantissimi grattacieli,
ponti, tunnel, taxi gialli,
panorami mozzafiato e
tanta gente sia di giorno
che di notte, davvero
una città che non dorme
mai ! Il cuore pulsante
è Manhattan con la
famosa piazza “Time
Square”, che è il simbolo
della città, con numerosi
cartelloni pubblicitari e
luminose gigantografie e
negozi sempre aperti. Ho
visitato “Madame Tus-
sauds” un famosissimo
museo delle cere dove ho
ammirato le statue di tan-
tissimi personaggi famosi,
sembravano vere … Ho
visitato la pista di patti-
naggio su ghiaccio a
“Rockfeller Center”, dove
ogni anno viene addobba-
to il famoso albero di
Natale più grande degli
Stati Uniti. Una indimen-
ticabile crociera sul fiume
“Hudson” mi ha permes-
so di fotografare Manhat-
tan, il ponte di Brooklyn
e numerosi quartieri. Par-
ticolarmente ricordo la
visita fatta alla “Statua
della Libertà”, un monu-
mento gigantesco. En-
trando mi sono resa conto
della sua imponenza e
anche da qui mi ha stupita
un altro panorama mozza-
fiato sulla baia di New
York. E’ stato toccante e
commovente la giornata
trascorsa al World Trade
Center, dove in ricordo
delle vittime dell’11 set-
tembre è stato aperto un
grande museo con vari
oggetti personali delle
vittime.
Ho partecipato alla parata
del Columbus Day, sfilan-
do sulla 5° strada (Fifth
Pagina 11
Volume 1, Numero 1, Cultura e tradizioni
Ho partecipato alla parata
del Columbus Day, sfilan-
do sulla 5° strada (Fifth
Avenue) con mio padre e i
suoi colleghi Carabinieri
che hanno ricordato il
viaggio di Cristoforo Co-
lombo. Numerosi gruppi
folcloristici, bande musi-
cali, sbandieratori, tram-
polieri, carri allegorici,
sindaci, governatori, per-
sonaggi famosi e impor-
tanti Italo-Americani, con
numerosi giornalisti e TV
di tutto il mondo, ci hanno
affiancato. Un’esperienza
bellissima che ricorderò
sempre con tanta nostalgia.
Ho gustato tantissime pie-
tanze americane, non facen-
domi mancare i famosi Hot-
Dog, Hamburger e Donuts.
Per me questa è stata una
vacanza fantastica, presto
vorrei tornarci, ringrazio i
miei genitori per avermi
fatto vivere questa esperien-
za indimenticabile.
Miriam Longo 5°B
CULTURA E TRADIZIONI
Paola ha origini assai
remote, soprattutto con-
fuse perché nessuno sto-
rico è mai riuscito a sta-
bilire il periodo di nasci-
ta e l'etimologia. Dalle
fonti più attendibili, il
nome di questo comune
calabrese deriva dal lati-
no ''Pabula'', che vuol
dire terra da pascolo.
Essa fu amministrata dal
VI and IX secolo dai
marchesi Spinelli di Fu-
scaldo, i quali utilizzava-
no proprio il territorio
paolano per il pascolo.
Paola è principalmente
conosciuta per aver dato
i natali a San Francesco
di Paola, ed ospita il
Santuario del Santo, cen-
tro dell'ordine dei Frati
Minimi e meta del turi-
smo religioso in Cala-
bria. Altri luoghi di inte-
resse sono: la Badia, la
Chiesa di Sotterra con
dipinti altomedievali, le
Rovine Romane, il Pa-
lazzo Scorza, il Castello
e la Fontana dei Sette
Canali, segni evidenti di
una città che ha subito
dominazione Romana,
Bizantina, Normanna,
Svevo-Angioina e Fran-
cese. Molto importanti
come festività: la festa
del 4 Maggio in onore
del Santo Patrono e la
festa dell'8 Settembre.
ARTE E CULTURA DI PAOLA
del Santo Patrono e la
festa dell'8 Settembre. E. Mazza 3°C
M.R. Aloe 3°C
FESTA DELL’8 SETTEMBRE
Questa fiera, che si svol-
ge ogni anno l’8 Settem-
bre a Paola, è stata istitui-
ta più di un secolo fa
(precisamente nel 1906)
per ricordare un miracolo
che, a quel tempo, fu at-
tribuito al nostro patrono,
san Francesco di Paola.
Secondo alcuni dati stori-
ci, nel 1905 ci fu un gran-
dissimo terremoto, che fu
avvertito da quasi 15 città
calabresi, tra cui Cosenza,
Fuscaldo e la nostra Pao-
la. Quasi tutte queste 15
città furono distrutte e
rase al suolo, ed è proprio
qui che avvenne il mira-
colo! La nostra bella cit-
tadina, che a quell’epoca
aveva molti meno abitanti
di quanti ce ne siano og-
gi, non fu affatto toccata
dal terremoto e i cittadini
non si accorsero nemme-
no della scossa; questo
fatto fu poi dichiarato dalla
chiesa un miracolo di san
Francesco di Paola, che
salvò miracolosamente la
città dal terremoto. Questo
è il vero motivo della fiera
che si svolge ogni anno
nella bella cittadina. Tutti
noi conoscevamo questa
storia, ma è pur sempre
bene ricordare certi fatti
come questo. Per il resto
tutti noi conosciamo questa
famosa fiera; ogni anno
arrivano tanti turisti da tante
città per visitarla, ricca di
tanti prodotti a basso prezzo
che facilitano gli acquisti a
tante famiglie. Questa fiera
capita proprio negli ultimi
giorni delle vacanze estive,
quindi vi auguriamo di goder-
vela.
S. Straface -
L. Cavaliere -
S. Velinov 3°C
Pagina 12
La voce di Paola, Cultura e tradizioni
TRA TRADIZIONE E SPETTACOLO SAGRE DI PAESE
Le sagre di paese sono
degli eventi tradizionali
di aggregazione sociale
in cui nei paesi e nelle
vie si possono assapo-
rare piatti, vini, salumi,
formaggi tipici di quel
posto. Questi eventi
sono molto apprezzati
dalla popolazione loca-
le. Solitamente la zona
in cui viene organizzata
la sagra si trova dove la
popolazione è più nu-
merosa. I piatti sono
preparati al momento e
normalmente i prezzi
sono minori rispetto ai
locali chiusi. Il termine
sagra ha origine latina,
dall'aggettivo ''sacrum''
che significa sacro. Le
feste popolari e le sagre
nell'antichità venivano
celebrate davanti ai
templi per celebrare la
divinità. L'Italia è co-
stellata oggi di feste
tradizionale come nella
nostra cittadina paola-
na, piene di allegria e
gioia. A Paola queste
sagre vengono festeg-
giate nel periodo esti-
vo: un esempio di sagra
è quella della polpetta
durante la quale le sera-
te vengono animate da
gruppi folcloristici e
performance di bambini
di quartiere. Poi c'è
quella dell'anguria,
della granita, della fresa
e del pomodoro orga-
nizzate con l'intento di
promuovere e ricordare
le tradizioni del posto.
Vengono allestiti stand
pieni di gadgets e ricor-
dini artigianali, offerti
dai cittadini paolani o
venduti a poco più di
uno, due euro. Tante
emozioni e tanta parte-
cipazione caratterizza-
no queste ricorrenze,
che rendono il nostro
paese, Paola, orgoglio-
so di avere cittadini che
ai tempi d'oggi sono
legati a queste tradizio-
ni tramandate dai nostri
antenati.
N.Serpa 3°A
M.Bruno 3°A
F.Molinaro 3°A
SAN FRANCESCO DI PAOLA BREVE NOTA STORICA
Francesco di Paola, detto anche il ''poverello'' visse tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecen-to. Passò la sua vita nel Santuario di Paola dove si rifugiò in una grotta dedicandosi esclusivamente alla
preghiera. Francesco era un uomo povero, un eremita che testi-moniò al meglio la parola di Cristo. Tra i suoi miracoli principali ricordiamo quello gra-zie al quale attraversò lo Stretto di Messina solo col suo mantello e
quello in cui spezzò delle monete facendo-ne uscire sangue. Fran-cesco come pochi ebbe il dono dell'estasi. Le feste che lo ricordano sono quella del 2 Apri-le, giorno della sua morte e quella del 4 Maggio
le, giorno della sua morte e quella del 4
Maggio. R. Caruso 3°A
MUSICHE TRADIZIONALI DI PAOLA
Con il termi-ne “tarantella”vengono definite alcune danze tradizionali prevalente-mente del sud Italia. La prima fonte storica risale ai primi anni del XVII sec. e sin dal suo primo apparire, il ballo è legato al complesso e rituale fenomeno del tarantismo pugliese, ma qua ancora conti-nua ad essere ricordata
tra sagre e feste che vengono accompagna-te da balli e canti. Inol-tre la tarantella viene suonata con l’organet-to o fisarmonica e ac-compagnata dal tam-burello. La strina, in-vece, è una tradizione folkloristica tipica dei territori della Calabria. Essa viene cantata e viene celebrata in un modo diverso dalle
altre musiche tradizio-nali: è un canto natali-zio da effettuare di casa in casa che consi-ste nell'augurare un felice anno nuovo a tutti i componenti della famiglia. Nel nostro paese essa viene inve-ce cantata a qualcuno nel periodo di Carnevale. Viene suonata con l’organet-to o fisarmonica, il
tamburello, o la zam-pogna. La banda è un complesso musicale formato esclusivamen-te da strumenti musi-cali a fiato e a percussione. Essa è presente nei funerali, nelle fiere, etc. A Pao-la, una delle scuole di musica che partecipa attivamente nella ban-da locale è “NuoveArmonie”.Que
Pagina 13
Volume 1, Numero 1
Musica che partecipa
attivamente nella banda
locale è
“NuoveArmonie”. Que-
sta scuola nasce nel
2007 da un’idea del
maestro Alberto La
Neve. Le NUOVE AR-
MONIE propongono di
far conoscere ed amare
la musica non solo ai
giovani ma anche ai
meno giovani. Il fine
principale dell’Iter for-
mativo musicale della
scuola è stimolare, faci-
litare, orientare il lavo-
ro dei ragazzi, proget-
ti: Batteria, Chitarra,
Pianoforte, Canto, Fi-
sarmonica e Fisarmoni-
ca Diatonica
(Organetto), Corno,
Clarinetto, Sassofono,
Tromba, Flauto.Un
esempio di studente che
è emerso nella scuola
“NuoveArmonie” e che
ha acquisito il vero uso
dell’organetto è quello
di Roberto Abate. Egli
ha dimostrato che con
questo strumento non si
suonano solo strine e
tarantelle ma si può
arrivare oltre. Infatti
Abate ha vinto molti
premi tra cui il premio
Italia Award.
C.Trica 3°C
A. Provenzano 3°C
tando rapporti comuni-
cativi che evidenziano
il carattere sociale della
musica. I corsi sono
strutturati in lezioni
settimanali, individuali
e di gruppo, tenute da
professionisti del setto-
re. Gli insegnanti della
scuola favoriscono un
approccio esplorativo
con lo strumento, ricer-
cando sempre “nuove”
e coinvolgenti strategie
d’azione per stimolare
creatività, attenzione e
curiosità. Gli strumenti
utilizzati sono i seguen-
RICETTE TIPICHE PAOLANE
Ogni paese,r egione e
città ha i suoi prodotti
tipici, le sue speciali-
tà,l e sue ricette segre-
te, conosciute da pochi
del paese. Nella nostra
città, Paola, molti pro-
dotti tipici sono legati
alle festività e sono sia
dolci che salati. Per
Carnevale vengono
preparati dei dolci
chiamati chiacchiere,
fatte con la sfoglia,
tagliata a strisce, fritte
e coperte con lo zuc-
chero a velo. I piatti
noci, la buccia d’aran-
cia, l’uvetta e la can-
nella. Tramandare le
ricette di generazione
in generazione mantie-
ne vivo il ricordo e i
sapori dei prodotti
tipici.
C. Granato 3°C
C. Presta 3°C
na, con l’uovo di sopra
e decorati con i diavo-
lini. Per Natale si fan-
no la “giurgiulena”
preparata con il sesa-
mo, lo zucchero, il
miele e le noccioline.
Si fa tostare il sesamo
poi si aggiungono gli
altri ingredienti, si fa
cuocere e si stende su
un pezzo di marmo, si
taglia a pezzi e si de-
cora con i diavolini. I
“chinuliddi”, biscotti
di pasta frolla e farciti
con la mostarda,l e
tipici di Pasqua sono
lo“ ‘mpiulato” che
viene farcito con sal-
siccia, formaggio pri-
mo sale di mucca,
prezzemolo, sopressa-
ta, ricotta e uovo, an-
che se qualcuno non
utilizza tutti gli ingre-
dienti. Un altro piatto è
l’agnello marinato con
vino, salvia e rosmari-
no e poi cotto nel for-
no con le patate; poi ci
sono i “cannelieri”,
che sono dei biscotti a
treccia lunghi o a coro-
LA RICETTA DELLO ‘MPIULATO
INGREDIENTI:1Kg di farina; 3cucchiai di grasso; Mezzo lievito; Acqua q.b; Sale q.b; Un pò di zucchero; IL RIPIENO 2 sopressate; 8 uova sode; 2 uova liquide; Mezzo kg di formag-gio; Prezzemolo tritato q.b; PROCEDIMENTO Preparare il lievito:
uova e le sopressate. Unire al tutto le 2 uova liquide e il prezzemo-lo. Poi bagnare le te-glie di grasso e divide-re l’impasto in 6 palli-ne. Si prende una palli-na di pasta, si stende sulla teglia e si versa un po’ di ripieno. Sten-dere una pallina di pasta e coprirlo. Prima di farlo cuocere farlo
sciogliere mezzo dado con un po’ di zucche-ro , un po’ di acqua tiepida e un po’ di fari-na. Farlo lievitare per qualche ora… DOPO...Quando è pronto il lievito unire la farina e l’ acqua fino a far diventare l’ impa-sto morbido. RIPIENO: Fare a pez-zettini il formaggio , le
nuovamente lievitare circa 5-6 ore. FORNO A 220 GRADI PER CIRCA 1 ORA. BUON APPETITO MONICA MOLINARO E
ILARIA SESSA 3 C!
Pagina 14
La voce di Paola, Angolo dei Poeti
L’ANGOLO DEI POETI
PRIMAVERA
La primavera è iniziata, le rondini sono tornate ai loro nidi,
e le strade sono piene di sorrisi. Gli alberi sono addobbati,
con fiori colorati. I bambini si divertono a giocare
e saltellano di qua e di là, con gli occhi che brillano di felicità.
La farfalla vola in giardino, e si posa su un fiore a fare un pisolino.
Aprendo gli occhi vedo il prato, tanto verde e colorato. Il cielo si tinge di blu,
e il sole lo fa brillare di più. La primavera è iniziata.
Angelica Malito, Sharon Leta 3 C
OH UOMO! Oh uomo! Creatura vivente perfetta agli occhi del Divino forse la più perfetta dell’universo. Tu non sei stato creato per distruggere ma per Amare nonostante il tuo odio che genera guerra e sterminio! Ma c’è una cosa che non sai: la guerra produce sempre sconfitte mai vincitori, se non l’uomo che potresti essere se non restassi ostinatamente te stesso.
Carmine Buffone 3 C
SAN FRANCESCO DI PAOLA
San Francesco di Paola, calabrese come me permetti che io parli un po' di te? Il mio paese può bene vantare della tua statua trovata in mare. Con quel volto espressivo, il tuo sguardo così vivo fai scappare ogni male! Quando in questa terra tu giravi fra adulti e bambini, fra pescatori e conta-dini, la pace a tutti portavi. Son passati tanti anni, ma tu sei sempre qui in mezzo ai nostri affanni. In un coro di preghiere ti chiediamo: ''Rendi il mondo più giocondo, proteggi Paola e tutto il mondo''.
L. Amendola, A. Amedeo 3° A
LE CANZONI DEL MARE
La mano non è sufficiente a descrivere tutte le meraviglie del mare. Per sempre andrò per questi lidi, tra la sabbia e la schiuma. L'alta marea cancellerà le mie impronte, ma il mare e la spiaggia dureranno in eterno. Solo lì si è davvero felici, liberi. Mi lascio accarezzare dalle sue onde, il suo continuo movimento culla i miei pensieri e li porta via, all'orizzonte, dove ammiro l'orlo turchino del mare. Fermati anche tu sulla spiaggia e ascolta le sue melodie: canzoni antiche che parlano di battaglie, testi romantici d'innamorati che guardano il tramonto. Canzoni che le onde spumeggianti trasportano lontano, oltre il sole e che i gabbiani scuotendo le ali, disperano nell'aria.
Miriam Palma 3°A
Pagina 15
Volume 1, Numero 1
ENIGMISTICA
REBUS
I.C.”Isidoro Gentili”
PAOLA ARTE, CULTURA E …MARE!!!
Ist. Comprensivo ISIDORO GENTILICircondato da un
magnifico giardino! E’ LA SCUOLA CHE FA PER TE…
Rione Colonne- Paola (CS)
Samuel Siciliano, Luigi Molinari 3°A Mirko Granato, Salvatore Sessa 3°C