1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
dell’Università e della Ricerca
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-
Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
A.S. 2016/2017
Indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia
Classe V C – meccanica e meccatronica
Disciplina Meccanica , macchine ed energia
Docente Salvatore Giaquinta
1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA
La classe si compone di 17 allievi di cui 16 provenienti dalla IV e 1 ripetente
1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE
Il livello di preparazione generale si presenta sufficiente ; la classe è motivata e incline all’apprendimento. Il
livello di socializzazione è buono e la classe è piuttosto coesa
1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Non si segnalano allo stato attuale allievi con particolari esigenze formative
1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: tecniche di osservazione, colloquio con gli alunni
Livello scarso
(voto 3-4)
Livello basso
(voto 5)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
3 N. 3 N. 8 N. 3
1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari
X tecniche di osservazione
□ test d’ingresso
X colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
2
2. QUADRO DELLE COMPETENZE,ABILITA',CONOSCENZE
COMPETENZE :
SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI INERENTI :
- CONVERSIONE DI CALORE IN LAVORO NELLE MACCHINE TERMICHE
- MECCANICA DELLE MACCHINE
- DIMENSIONAMENTO ORGANI MECCANICI
- DIMENSIONAMENTO ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO
ABILITA' : IMPOSTARE CALCOLI DI POTENZE,RENDIMENTI,BILANCI ENERGETICI
SCHEMATIZZARE GRAFICAMENTE E ANALITICAMENTE I PROBLEMI POSTI
ANALIZZARE I CARICHI
IMPOSTARE I CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO E DI VERIFICA DI STRUTTURE E ORGANI DI
MACCHINE E MECCANISMI
ADOTTARE ADEGUATO LINGUAGGIO TECNICO
COGLIERE L'ASPETTO ECONOMICO DEL PROBLEMA
CONOSCENZE : EQUILIBRIO DEI CORPI VINCOLATI
TRASMISSIONE DEL MOTO
MACCHINE TERMICHE
UTILIZZO RAGIONATO E INTERPRETAZIONE DI MANUALI E DOCUMENTAZIONE TECNICA
3
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
capacità di autonomia e di ottimizzazione nell’organizzazione del lavoro
conoscenze, capacità di analisi e capacità di sintesi
per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte ……………………
Prove orali ……………………..
2 trimestre + 3 pentamestre
2 trimestre + 3 pentamestre
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Lo svolgimento dell’attività didattica sarà articolata in modo tale da permettere all’intero gruppo classe di
conseguire gli obiettivi minimi prefissati. Inoltre alla fine del primo trimestre sarà previsto un periodo di
potenziamento per consentire il recupero di eventuali carenze del gruppo classe. Il potenziamento sarà previsto
ogni qual volta ci si dovesse rendere conto di difficoltà generali che interessano l’intero gruppo classe
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali
Attività di laboratorio
Esercitazioni collettive e/o individuali
- Meccanismo biella-manovella
- Bilanciamento delle forze di inerzia degli alberi a gomito
- Volani e regolatori
- Apparecchi di sollevamento e di trasporto
- Dimensionamento e verifica di
alberi,perni,supporti,giunti,innesti,frizioni,freni,molle,manovellismi,paranchi,verricelli,ganci .
- Motori alternativi a combustione interna,rendimenti,potenza,raffreddamento.
- Compressori , ventilatori,soffianti
- Impianti operatori a ciclo inverso
La maggior parte degli argomenti trattati sono per diversi aspetti collegati al disegno ed alla tecnologia
meccanica
4
8 – MATERIALI E STRUMENTI
Libri di testo
Appunti delle lezioni
Dispense fornite agli alunni dal professore
Lavagna
Calcolatrici
Foglio elettronico
Data, 13/11/2016 Firma del Docente _______________________________
MMiinniisstteerroo ddeellll''IIssttrruuzziioonnee ddeellll''UUnniivveerrssiittàà ee ddeellllaa RRiicceerrccaa
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" -- RRaagguussaa IIssttrruuzziioonnee PPrrooffeessssiioonnaallee -- LLiicceeoo AArrttiissttiiccoo -- TTeeccnniiccoo IInndduussttrriiaallee
PROGRAMMAZIONE SVOLTA DAL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo Meccanica
Classe V D
Disciplina Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni
Ore annue 165
Docente G. Leggio, R. Papa
2
Modulo 1: Diagrammi di equilibrio
Legge di Gibbs, diagrammi di equilibrio binari, costruzione dei diagrammi di equilibrio, analisi dei
diagrammi di equilibrio
Modulo 2: Diagrammi di equilibrio delle leghe metalliche
Stati allotropici del ferro, il carbonio, il diagramma ferro-cementite, ferrite, austenite, perlite,
ledeburite, interpretazione del diagramma ferro-cementite, solidificazione e trasformazioni delle leghe
con tenore di carbonio <2,06%, solidificazione e trasformazioni delle leghe con tenore di carbonio
>2,06%, le strutture del diagramma Fe-Fe3C, proprietà degli acciai in funzione della percentuale di
carbonio, ghise (grigie, bianche, malleabili), classificazione della forma della grafite nelle ghise (forma,
distribuzione, dimensioni).
Modulo 3: trattamenti termici degli acciai
Generalità, legge di raffreddamento (curve di Bain anisoterme (CCT), curve TTT), tempra, martensite,
difetti della martensite, trattamento di tempra diretta martensitica per acciai ipoeutettoidi, trattamento di
tempra diretta martensitica per acciai ipereutettoidi, tempra differita martensitica, tempra interrotta,
tempra superficiale, tempra bainitica, rinvenimento (di distensione di bonifica), determinazione della
temprabilità, definizione della temprabilità, indice di severità di tempra H e diagrammi di Grossmann,
prova di temprabilità Jominy, Curve di Lamont, ricottura (completa, di diffusione, di rigenerazione, di
coalescenza, di miglioramento della lavorabilità).
Modulo 4: trattamenti termochimici degli acciai
Generalità, carbocementazione (in mezzo solido, liquido, gassoso), misura dello spessore di
cementazione e di indurimento, trattamento termico dei pezzi cementati, nitrurazione (cenni),
carbonitrurazione (cenni).
Modulo 5: difettologia
Generalità, difetti e discontinuità di produzione (lingotti e getti di fonderia, lavorazioni plastiche,
trattamenti termici, saldatura, materiali compositi), difetti e discontinuità di esercizio.
Modulo 6: prove non distruttive (PnD)
Generalità, caratteristiche generali dei metodi PnD, liquidi penetranti, termografia, rilevazione di fughe
e prove di tenuta, emissione acustica (cenni), magnetoscopia (cenni), radiografia (raggi X),
gammagrafia (raggi g, cenni), metodo ultrasonoro (cenni), metodo visivo, metodo delle correnti indotte
(cenni), estensimetria elettrica a resistenza, confronto tra i metodi PnD.
Modulo 7: controllo numerico applicato alle macchine utensili
Introduzione, struttura della macchina utensile a controllo numerico, schema generale della macchina
utensile a CNC, struttura meccanica, assi di riferimento, organi di trasmissione del moto, guide, vite a
ricircolo di sfere e chiocciola, servomotori, programmazione, linguaggio per la programmazione
manuale.
3
Modulo 7: controlli statistici
Metodi e controlli statistici di processo, metodi statistici, caratteristiche dei prodotti e scopo dei metodi
statistici, variabilità delle caratteristiche di un prodotto, appplicazione dei metodi statistici, termini,
simboli e definizioni, campioni, variabili, attributo e osservazione, distribuzione di frequenza,
distribuzione normale o gaussiana, parametro della popolazione, stima dei parametri, organizzazione e
rappresentazione dei dati aventi carattere di variabili, raggruppamento in classi dei dati, distribuzione di
frequenza in classi, controlli statistici di processo, prelevamento del campione
Modulo 8: sistemi di gestione
Introduzione, termini e definizioni di base, sistema di gestione per la qualità, cliente fornitore prodotto
processo, conformità, non conformità, prova, ispezione, controllo, collaudo, struttura del sistema di
gestione per la qualità, approccio per processi, miglioramento continuo, schema del ciclo PDCA,
fondamenti dei sistemi di gestione per la qualità, documentazione, valutazione dei sistemi di gestione
per la qualità, tecniche di supporto, diagramma di Pareto, diagramma causa-effetto, metodo "sei-
sigma", certificazione dei sistemi di gestione dei prodotti, dei processi e del personale, accreditamento
e certificazione, certificazione del sistema di gestione per la qualità aziendale
Modulo 9: corrosion
Introduction, corrosion fundamentals, why metals corrode, Electrochemistry Fundamentals, oxidation
and reduction, Electrochemical Reactions, example of corrosion, Corrosion of a Ship’s Hull,
Preventing Corrosion, cathodic protection/sacrificial anode.
Modulo 10: materiali e processi innovativi
Introduzione, nanotecnologie, nanomando, strategie costruttive, nanocristalli, laboratori su chip,
materiali a memoria di forma, trasformazione martensitica termoelastica, applicazioni e proprietà
Laboratorio tecnologico
ricottura, tempra e prova Jominy, carbocementazione, saldatura, programmazione del tornio a controllo
numerico in dotazione dell’istituto
Gli alunni Il docente
_________________________ ______________________
Prof. Giovanni Leggio
_________________________ ______________________
Prof. Rosario Papa
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
dell’Università e della Ricerca
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione
e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo MECCANICA
Classe 5^ D
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente ROSARIA CASCHETTO
1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA
La classe formata da 14 alunni.
1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE
(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
Le osservazioni fatte e le prove prodotte presentano un quadro a livello generale che risulta sostanzialmente
nella norma. .
1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio
socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e
competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP
elaborato dal consiglio di classe)
1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: test motori, schede strutturate, questionari.
Livello scarso Livello basso Livello medio Livello alto
2
(voto 3-4) (voto 5)
(voti 6-7)
( voti 8-9-10)
N. _____ N. _____ N. 10 N. 4
1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
X□ griglie, questionari
X□ tecniche di osservazione
X□ test d’ingresso
X□ colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
2. QUADRO DELLE COMPETENZE
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine compiti
e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico intuitivo e
creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: POSSEDERE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CORPOREITA’
ABILITÀ CONOSCENZE
Padroneggia i cambiamenti morfologici e funzionali del corpo.
Elabora risposte motorie efficaci in situazioni complesse o in
condizioni inusuali. adeguate ad una completa maturazione
personale.
Rielabora il linguaggio espressivo adattandolo a contesti
differenti.
Conosce tempi e ritmi nell’attività motoria e/o sportiva
riconoscendo i propri limiti e potenzialità
Conoscere i diversi canali comunicativi.
Osservare e interpretare i fenomeni
connessi al mondo dell’attività motoria e
sportiva proposta nell’attuale contesto
socioculturale, in una prospettiva di
durata lungo tutto l’arco della vita-
Conoscere le potenzialità del movimento
del proprio corpo, le posture corrette e le
funzioni fisiologiche.
Riconoscere il ritmo delle azioni.
COMPETENZA: SVOLGERE ATTIVITA’ MOTORIE, ADEGUANDOSI AI DIVERSI CONTESTI,
RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE
ABILITÀ CONOSCENZE
Gestisce in modo autonomo la fase di avviamento in funzione
dell'attività scelta e trasferisce metodi e tecniche di allenamento
adattandole alle esigenze. Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni
Conoscere i principi scientifici
fondamentali che sottendono la
prestazione motoria e sportiva, la teoria
3
variabili. Trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali
diversificate, là dove possibile.
e metodologia dell'allenamento sportivo.
Avere piena conoscenza e
consapevolezza degli effetti positivi
generati dai percorsi di preparazione
fisica specifici
COMPETENZA: CONSOLIDARE I VALORI SOCIALI DELLO SPORT
ABILITÀ CONOSCENZE
Coopera e interagisce positivamente con gli altri consapevole del
“valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle. Conosce gli sport individuali e di squadra. Sperimenta nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità,
sia nell'arbitraggio che in compiti di giuria. Svolge azioni di gioco complesse collaborando con i compagni di
squadra. Conosce le regole degli sport.
Applica strategie efficaci per la risoluzione di situazioni
problematiche.
Conoscere le modalità esecutive, nei
vari ruoli, di almeno due discipline
individuali e due sport di squadra.
Conoscere i fondamentali più complessi
dei giochi sportivi affrontati
Sperimentare nello sport i diversi ruoli e
le relative responsabilità, sia
nell'arbitraggio che in compiti di giuria.
COMPETENZA: ACQUISIRE UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO
ABILITÀ CONOSCENZE
Sa elaborare una dieta equilibrata differenziando gli alimenti
Sa attuare i principali interventi di primo soccorso nelle
situazioni di emergenza
Riconosce i rischi dell’uso improprio di sostanze nocive alla
salute.
Adottare i principi igienici e scientifici
essenziali per mantenere il proprio stato
di salute e per migliorare l'efficienza fisica. Conoscere le norme sanitarie e
alimentari indispensabili per il
mantenimento del proprio benessere.
Conoscere gli effetti del movimento sui
vari apparati. Conoscere ed acquisire sani stili di vita e
corretti atteggiamenti posturali.
COMPETENZA.:PRATICARE ATTIVITA’MOTORIE IN AMBIENTE NATURALE
ABILITÀ CONOSCENZE
Mostrare attenzione partecipativa all’esplorazione dei diversi
ambienti. Comprende l’importanza di un adeguato abbigliamento ed
attrezzatura e comportamento responsabile, per ogni ambiente
Vivere esperienze in diversi ambienti
naturali, (Neve e percorsi naturalistici di
montagna) sia individualmente che nel
gruppo
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
TRIMESTRE
M0: conoscenza alunni :
Valutazione delle capacità motorie attraverso test d’ingresso
a) Test di resistenza.
4
b) Salto in lungo da fermo ( forza veloce degli arti inferiori ).
c) Lancio della palla medica ( forza veloce del busto e arti inferiori ).
d) Test di velocità.
M1: Potenziamento fisiologico e capacità motorie di base:
Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare
esercizi a carico naturale;
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter -segmentario, per il controllo della
respirazione;
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo
M2: Giochi sportivi
Apprendimento degli schemi motori di base relativi alla pallavolo, al badminton e al tennistavolo
Esercizi individuali e a coppie, dalle varie stazioni, con uso di piccoli (palle mediche, cerchi, bacchette,
ostacolini, palloni) e grandi attrezzi( spalliera, scala orizzontale, cavallo, pedana e materassone).
Esercizi di mobilità articolare e di potenziamento muscolare.
Cenni e approfondimenti teorici dei giochi sportivi praticati.
M3: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
Nozioni di primo soccorso e principali infortuni.
La cultura della sicurezza e la normativa.
I paramorfismi in età evolutiva
PENTAMESTRE
M1: Potenziamento fisiologico e capacità motorie di base:
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo
M2: Giochi sportivi
Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra.
Esercizi di perfezionamento dei fondamentali di squadra e degli schemi di gioco degli sport praticati.
Teoria e regolamenti delle discipline proposte
Attività di arbitraggio e di giuria
M3: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
L’alimentazione dello sportivo
Contro le dipendenze: il fumo, l’alcool, le droghe, il doping.
1. 4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
(per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
.
La valutazione sarà sempre di natura formativa e mirerà a valorizzare il livello di crescita globale dell’alunno
tenendo conto delle individuali situazioni di partenza, del ritmo di apprendimento, della disponibilità al
dialogo, dell’interesse e dell’ impegno profuso. Si terrà inoltre conto di eventuali condizionamenti personali
e/o ambientali che possano influire sulla partecipazione alla vita scolastica.
5
Si adottano le seguenti modalità:
verifiche oggettive con misurazione della prestazione colloqui esplorativi delle conoscenze acquisite;
osservazioni sistematiche dell'alunno al lavoro in ogni momento della lezione ( osservazione dei
comportamenti cognitivi,operativi e relazionali;
osservazione dei risultati quotidiani al fine di valutare l'interesse, l'impegno, l'attenzione,la collaborazione, il
livello di socializzazione, la capacità di elaborazione personale. Per la valutazione diagnostica quindi si
analizzano, tramite osservazioni dirette e prove di ingresso, conoscenze, abilità, competenze, comportamenti
relazionali, comportamenti meta cognitivi. Per la valutazione formativa si procede quindi all'individuazione
dei punti di forza e di debolezza di ciascun studente attraverso le osservazioni sistematiche dei suoi
comportamenti relazionali, metacognitivi e cognitivi e attraverso l'analisi delle sue prestazioni,
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI VERIFICA
Prove scritte Questionari a risposta aperta; Vero o Falso
Prove orali Colloqui individuali e di gruppo
Prove pratiche : alla fine di ogni U.D.C .
DUE
UNA
TRE/ QUATTRO
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna attività didattica, dopo la svolgimento di ogni unità didattica,
attraverso il recupero individuale con esercizi individualizzati di potenziamento per recuperi brevi
relativamente ad argomenti circoscritti . Per gli allievi che presentano particolari problemi motori si
prevederà, nell’ambito dell’attività della classe, di organizzare dei momenti differenziati per
difficoltà in modo da permettere il raggiungimento dell’obiettivo dell’esercizio. Questa modalità
permetterà anche ad ogni allievo, in base alle proprie capacità e alla autovalutazione di esse, di
misurarsi con difficoltà adeguate. I ragazzi che presentano inoltre particolare capacità saranno
spronati alla frequenza dell’attività sportiva pomeridiana e alla partecipazione alle gare di istituto e
dei Giochi Sportivi Studenteschi in modo da misurarsi con situazioni di grado più elevato di quelle
possibili nell’ambito della classe
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Applicare il programma e realizzarne la scansione nel tempo in relazione all’ambiente, alle strutture a
disposizione.
Rendere l’allievo con le sue esigenze psico-fisiche protagonista del processo educativo che tenga conto della
sua personalità e della sua evoluzione.
Fare in modo che la successione di sforzi e di carichi corrisponda e rispecchi le leggi fisiologiche.
Si utilizzeranno prevalentemente lezioni partecipate per la parte pratica, nonché di simulazione di
situazioni per quanto riguarda soprattutto i giochi sportivi e del metodo per prove ed errori soprattutto
per le discipline individuali, con esercitazioni individuali, di coppia e di gruppo. Si farà uso di
lezioni frontali per la parte teorica.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
6
Per la parte pratica saranno usati i piccoli e grandi attrezzi a disposizione della palestra, per la parte teorica il
libro di testo, la LIM, materiale digitale
Data 15/11/2016 La Docente
Rosaria Caschetto
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
dell’Università e della Ricerca
IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-
Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo MECCANICA
Classe V^ D
Disciplina STORIA
Docente GIOVANNA MERLINO
1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA
La classe è composta da 13 alunni provenienti dalla 4° D.
1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE
(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
Nella classe un gruppo esiguo è motivato e interessato al dialogo educativo didattico,gli altri alunni devono
essere stimolati ad una partecipazione più attiva;
il livello di socializzazione tra gli alunni è buono.
1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio
socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e
competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP
elaborato dal consiglio di classe)
Nella classe è presente un alunno con particolari esigenze formative per cui il consiglio di classe adotterà un
PDP apposito
1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
I livelli di partenza degli alunni sono stati desunti dalla media finale dell’anno precedente e dagli esiti
di prove d’ingresso rilevate tramite colloqui.
2
Livello scarso
(voto 3-4)
Livello basso
(voto 5)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. _____ N. _____ N. 66% (6)
N. 25% (7)
N. 12.5%
1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari
× tecniche di osservazione
× test d’ingresso
× colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
2. QUADRO DELLE COMPETENZE
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Descrivere i fatti e i fenomeni storici che caratterizzano un’ epoca.
ABILITÀ CONOSCENZE
Ricostruire processi di trasformazione,individuando elementi di
persistenza e discontinuità.
Conoscere i fatti storici di fine
OTTOCENTO e NOVECENTO che hanno
determinato l’aspetto economico-sociale,
socio-culturale, scientifico-tecnologico
nonché l’ assetto politico delle epoche
oggetto di studio.
COMPETENZA: Esaminare gli aspetti economici,politici,sociali e culturali di un’ epoca.
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (visive, multimediali e siti
web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-
economico e patrimonio ambientale,
culturale ed artistico.
COMPETENZA: Individuare le cause e le conseguenze degli eventi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Cogliere nel passato eventi, temi, problemi che costituiscono le radici
del presente.
Invenzione scientifiche e tecnologiche e
relativo impatto su modelli e mezzi di
comunicazione.
COMPETENZA: Utilizzare il linguaggio specifico.
ABILITÀ CONOSCENZE
Cogliere collegamenti significativi fra differenti discipline. Conflitti,scambi e dialogo interculturale.
COMPETENZA: Riconoscere le funzioni ed il valore dei musei, degli archivi, dei monumenti e dei centri
storici.
3
ABILITÀ CONOSCENZE
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Carte internazionali dei diritti. Principali
istituzioni internazionali, europee e
nazionali.
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
Verifiche orali in itinere e sommative
Prove strutturate e semi-strutturate
Questionari
I criteri di valutazione si atterranno ad apposite griglie concordate in sede di dipartimento e del collegio dei
docenti.
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte …………………
Prove orali Verifiche orali e colloqui
2/3 (trimestre)
3/4 (pentamestre)
-MODULO 1 :
L’ età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale (14 ore)
-MODULO 2 :
L’ età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale. (20 ore)
-MODULO 3 :
Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’ URSS (16 ore)
-MODULO 4 :
Il mondo contemporaneo (16 ore)
4
Prove pratiche …………………
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Contenuti, conoscenze e abilità potranno essere recuperati attraverso opportune strategie didattiche attivate in
itinere o nel breve, mediante fermo didattico o corsi di recupero.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
-lezione frontale partecipata.
-metodo induttivo.
-metodo deduttivo.
-attività di gruppo.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
-libro di testo.
-riviste e quotidiani.
-computer.
-audiovisivi.
-lim
Data _________________ Firma del docente ____________________________
PROGRAMMA SVOLTO di Scienze Motorie e Sportive
CLASSE 5 C A.S. 2016/2017
RESISTENZA
Capacità aerobica : corsa lenta fino a 30’,esercitazioni a circuito e a stazioni;
Potenza aerobica: esercitazioni di corsa intervallata con variazioni di velocità.
FORZA
Lavori a corpo libero e con piccoli attrezzi; piccoli sovraccarichi; andature;
esercitazioni di balzi .
VELOCITA’
Andature ,esercizi di impulso ,progressivi, lavori di ritmo; scatti in rettilineo.
SCIOLTEZZA ARTICOLARE
Lavori di mobilità articolare con piccoli attrezzi e a corpo libero ,con resistenza
attiva e passiva ,svolti in modo singolo e a coppie,per tutti i distretti articolari del
nostro corpo ; stretching per tutti i distretti muscolo tendinei.
PRATICA IN FORMA GLOBALE DEI SEGUENTI SPORTS.
pallavolo, calcio a cinque, tennistavolo, pallatamburello .
RISTRUTTURAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO
Esercizi di coordinazione segmentaria e intersegmentaria in situazione di equilibrio
statico, dinamico statico -dinamico; con esecuzione in singolo e a coppie.Esercizi
coordinazione generale e specifica; Esercizi di controllo posturale.
PRE-ACROBATICA
- Capovolta avanti, capovolta all’indietro;
- ATLETICA LEGGERA
- Corsa veloce 30 metri.
- La corsa veloce, partenza dai blocchi, corsa ad ostacoli, la staffetta 4x100 e 4x400
TEORIA
La postura, il tono muscolare, paramorfismi e dismorfismi. Storia dell’atletica leggera
e le sue specialità
Ragusa, 08/05/2017 Il Docente
Alunni Rosaria Caschetto
…………………………..
…………………………..
I.I.S. “G. FERRARIS” RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMA CONSUNTIVO DI DPO
Classe 5° D MECCANICA
Insegnanti : S. Giaquinta - L. Nicastro
PROGRAMMA
- Attrezzistica
- Velocità di minimo costo
- Costo di un'operazione di lavoro
- Grafici della curve di minimo costo,massimo profitto,massima produzione
- Tempi e metodi nelle lavorazioni
- Tabelle tempi standard
- Condizioni di taglio per macchine con moto di taglio circolare
- Parametri di taglio della fresatura
- Velocità e potenza di taglio nella fresatura periferica
- Potenza di taglio nella foratura
- Velocità , avanzamento , potenza di molatura e rettifica
- Macchine operatrici con moto di taglio rettilineo
- Macchine operatrici speciali per la filettatura
- Materiali per utensili
- Carburi metallici , metalli duri rivestiti , materiali ceramici , nitruro di boro , diamante
policristallino
- Utensili da tornio
- Utensili per fori , frese , mole
- Attrezzature di produzione : cunei espandibili , bussole coniche
- Studio del processo di lavorazione e analisi del problema
- Lettura del disegno a base del processo di lavorazione
- Criteri per l'impostazione di un ciclo di lavorazione
- Elementi introduttivi alle problematiche di azienda
- Foglio analisi e cartellino di lavorazione per pezzo da tornitura
- Incidenza percentuale delle voci di costo
- Lubrificazione minimale
- Disegno esecutivo e dimensionamento di un giunto
- Generalità sulle attrezzature oleodinamiche e pneumatiche
- Protipazione rapida e relative tecniche consolidate
- Reverse engineering
- Innovazione e ciclo di vita di un prodotto , fase fluida , fase di transizione , fase statica
- Progetto e scelta del sistema produttivo : fase preliminare , fase finale
- Scelta del processo di fabbricazione
- Metodo di produzione just in time
L’insegnante Gli alunni
I.I.S.S. “G.FERRARIS”
ISTITUTO TECNICO -Via P. Nenni- RAGUSA
CLASSE V C MECCANICA
A.S. 2016/2017
DOCENTE: Prof.ssa TUMINO MARINELLA
PROGRAMMA
DI
ITALIANO
E
STORIA
ITALIANO
POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO
• Il mito del Progresso
• Emile Zola: biografia, poetica, opere
• G. Verga: biografia, profilo, poetica, opere
Tempo e luoghi, personaggi, tecnica narrativa:
- “Rosso Malpelo”
- “I Malavoglia”
- “Mastro Don Gesualdo”
La condizione femminile nell’età borghese: “Madame Bovary” di G. Flaubert e
“Anna Karenina” di L.Tolstoj
LA SCAPIGLIATURA: novità letterarie
La stagione delle Avanguardie: IL FUTURISMO
IL DECADENTISMO- IL SIMBOLISMO- L’ESTETISMO
- Uno sguardo sui Poeti Maledetti
Giovanni Pascoli: biografia, profilo, poetica, opere
• “Il gelsomino notturno”
• "Lavandare"
• "Arano"
Gabriele D’Annunzio: biografia, profilo, poetica (Estetismo, Superomismo,
Panismo), opere
• “Il piacere”: temi, trama, stile
• “La pioggia nel Pineto” (Da “Alcyone)
Italo Svevo: biografia, profilo, opere, poetica
• “Una vita” temi, trama, stile;
• “Senilità: temi, trama, stile;
• “La coscienza di Zeno”: temi, trama, stile;
Confronti tra i tre protagonisti e i personaggi dei romanzi sveviani.
Riferimenti a Freud e alla Psicanalisi , a Joyce e all’umorismo inglese, a
Dostojevskj e alla figura dell’INETTO
Giuseppe Ungaretti: biografia, profilo, opere
• “Soldati” (da "Allegria")
• “Veglia” (da "Allegria")
• "S. Martino del Carso"(da "Allegria")
• "Mattina"(da "Allegria")
• "La madre"(da "Sentimento del tempo")
Umberto Saba: biografia, profilo, opere
• “Ulisse” (da “Il Canzoniere”)
• “Il teatro degli Artigianelli” (da “Il Canzoniere”)
Il NEOREALISMO: letterario e cinematografico
La Memorialistica
Primo Levi: biografia, profilo, opere
• Il diario di Anne Frank
Testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria,
L'ATTUALITA' DELLA LETTERATURA volumi 3.1 e 3.2, Paravia ed.
STORIA
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- L’Imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
- Seconda Rivoluzione Industriale
- La Belle Epoque
- La situazione italiana alla fine dell’Ottocento
- L’età giolittiana
- La Prima Guerra Mondiale
- L’Europa e il mondo post primo conflitto
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Terrore staliniano e i Gulag
- Dopoguerra in Italia e avvento del Fascismo
- La crisi del 1929 e le nuove politiche economiche
- La crisi della Germania Repubblicana e il Nazismo
- Il Regime fascista in Italia
- L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
- La seconda Guerra Mondiale
IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALL’ITALIA DELLA
PRIMA REPUBBLICA
- La Guerra Fredda
- La Questione tedesca
- Le Alleanze militari
- Piano Marshall
- La nascita dell’ONU
- L’Italia repubblicana
Testo: A.Brancati, T.Pagliarani, DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITA’, La Nuova
Italia
Ragusa, 09/06/2017
Gli Alunni
L’Insegnante
PROGRAMMA di Lingua e civiltà inglese
CLASSE V^ C meccanica
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
INSEGNANTE:Distefano Carola
General revision of grammar.
MATERIALS :
-Metals: ferrous metals, non-ferrous metals
-The type of materials
-Plastics, ceramics and composite materials
-Main properties of materials
-Nanotechnology
THE ENGINE:
-In general
AUTOMATION AND ROBOTICS:
-What is robotics?
-Industrial robots
-Robots’kinematics
-Control system
-Robot applications
-Artificial intelligence
HISTORY:
-The first industrial revolution
-The second industrial revolution
-the third industrial revolution
-The fourth industrial revolution
-The assembly line and the model T
PROGRAMMA di Lingua e civiltà inglese
CLASSE V^ D meccanica
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
INSEGNANTE:Distefano Carola
General revision of grammar.
MATERIALS :
-Metals: ferrous metals, non-ferrous metals
-The type of materials
-Plastics, ceramics and composite materials
-Main properties of materials
-Nanotechnology
-Corrosion
AUTOMATION AND ROBOTICS:
-What is robotics?
-Industrial robots
-Robots’kinematics
-Control system
-Robot applications
-Artificial intelligence
HISTORY:
-The first industrial revolution
-The second industrial revolution
-the third industrial revolution
-The fourth industrial revolution
-The assembly line and the model T
-First and Second World War
Ragusa Gli alunni L’insegnante
I.I.S. "G. Ferraris" di Ragusa
Programma di Matematica svolto nella classe 5 C MECCANICA
Anno scolastico 2016/17
Prof. Giuseppe Greco
Il concetto di integrale e calcolo di integrali
Funzioni primitive di una funzione data, il concetto di integrale indefinito.
Proprietà dell'integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione mediante
decomposizione o semplici trasformazioni della funzione integranda.
Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione
per parti.
Area del trapezoide, l'integrale definito e relazione e differenze dei due concetti.
Proprietà dell'integrale definito, il teorema della media.
Definizione di funzione integrale e sue proprietà, relazione tra l'integrale indefinito e
l'integrale definito: il teorema di Torricelli-Barrow e il teorema di Newton-Leibniz.
Applicazioni del calcolo integrale
Calcolo delle aree tramite il calcolo di integrali definiti
Calcolo di volumi di solidi di rotazione e calcolo di lunghezze di archi di curva.
Integrali impropri
Generalità.
Gli integrali impropri in intervalli limitati e in intervalli non limitati. Concetto di
integrale convergente (funzione integrabile) e divergente (funzione non integrabile).
Le funzioni di due variabili
Funzioni di due variabili e calcolo del loro dominio; derivate parziali delle funzioni di
due o più variabili, il teorema di Schwarz *.
Hessiano di una funzione.
Ricerca dei punti di minimo, massimo relativo e punti di sella di funzioni polinomiali a
due variabili tramite l’Hessiano.
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali: nozioni generali.
Equazioni differenziali del primo ordine.
Integrali di un'equazione differenziale del primo ordine: integrali particolari, integrali
singolari e integrale generale.
Il problema delle condizioni iniziali: il teorema di Cauchy *.
Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipo y’=f(x),
equazioni a variabili separabili ed equazioni lineari.
Equazioni differenziali del secondo ordine, il problema delle condizioni iniziali: il
teorema di Cauchy *.
Risoluzione di equazione differenziali del secondo ordine: equazioni nella forma
y’’=f(x), equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti.
Applicazione delle equazioni differenziali a vari problemi della fisica
Analisi numerica
Separazione delle radici di un’equazione.
Metodi per la determinazione della soluzione approssimata di un’equazione: metodo di
bisezione e metodo di Newton o delle tangenti. Esempi di tali metodi svolti con
l’ausilio di un foglio elettronico.
N.B Dei teoremi contrassegnati con * è omessa la dimostrazione.
Ragusa,
Gli alunni L'insegnante
I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2016
MATERIA: D P O
PROFESSORI: Concetto GIANNI’ NICASTRO Laura
CLASSE: V MECCANICA
TEMPI DI LAVORAZIONE
Parametri di taglio, velocità di taglio, numero di giri, profondità di passata avanzamento.
Tempi e metodi nelle lavorazioni: tempi standard, tempi macchina.
Calcolo del tempo macchina nelle varie lavorazioni: foratura, tornitura, fresatura, dentatura,
rettifica, brocciatura.
CICLI DI LAVORAZIONE
Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione.
Cartellino del ciclo di lavorazione, foglio analisi.
Esempi di cicli di lavorazione
PRODOTTO PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE
Innovazione e ciclo di vita di un prodotto: fase fluida, di transizione e statica.
Progetto e scelta del sistema produttivo: Fase preliminare e fase finale.
Cosa, quando, quanto, come e dove produrre.
Tipi di produzione e di processi: produzione in serie, a lotti, produzione continua e intermittente,
processi produttivi di tipo continuo, processi produttivi di tipo intermittente, produzione per reparti,
produzione in linea, produzione per magazzino e per commessa, produzione jast in time.
CONTABILITA’ E CENTRI DI COSTO NELLE AZIENDE
La contabilità nelle aziende, contabilità generale, bilancio di esercizio, contabilità industriale, fasi
nella contabilità industriale.
costi aziendali: costo in funzione del tempo, calcolo del costo corrente e del costo futuro, interesse
e tasso di interesse, costo per destinazione, costo in funzione dell’incidenza e dell’obiettivo, costi in
funzione della loro controllabilità, costo per prodotto.
Relazione tra costi e produzione:
Costi fissi, variabili e semivariabili, analisi costi profitti, diagramma utile volume di produzione,
punto di equilibrio (BEP), diminuzione dei costi fissi, diminuzione dei ricavi, aumento degli
investimenti, costi per volume, costo della materia prima, costo della manodopera
ELEMENTI DI STATISTICA
Generalità.
Distribuzione statistica: parametri che individuano la distribuzione statistica e la frequenza, curva di
Gauss, valore medio, scarto quadratico medio, varianza, moda, mediana.
Distribuzione diverse dalla curva di Gauss.
LOGISTICA E GESTIONE MAGAZZINI
La gestione delle scorte, costi di gestione, sistemi di approvvigionamento, tipologie di
approvvigionamento, lotto economico di approvvigionamento, lotto economico con sconti,
trasporti interni, rapporti azienda fornitore.
LA PRODUZIONE SNELLA
Definizione.
Principi del pensiero snello: gli sprechi, obiettivo zero.
Logistica: zero scorte, just in time, flusso continuo, sistema pull.
Qualità: zero difetti, autonomazione, sistemi a prova di errore.
Macchine: manutenzione produttiva, manutenzione autonoma, manutenzione programmata, set-up
rapido.
Persone: zero inefficienze, organizzazione del posto di lavoro, metodo delle 5S.
Miglioramento continuo.
Problem solving.
PDCA.
ESERCITAZIONE
Progettazione di semplici organi meccanici.
Cartellini di cicli di lavorazione.
RAGUSA Il docente Gli allievi
I.I.S “G. FERRARIS”
Istruzione Tecnica “Majorana” - RAGUSA
PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 5a C
Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17
Modulo n. I “Vita e Verità nel cristianesimo”
Unità di Apprendimento n.1: L’uomo alla ricerca di senso e di verità
La ricerca di senso nelle religioni
Confronto tra le verità scientifiche e le verità di fede
Il fine della vita che dà senso all’esistenza
La verità è una persona: Cristo Gesù
Modulo n. II “ L’Etica e valori del cristianesimo”
Unità di Apprendimento n.1: Bioetica e sistemi di significato a confronto sui temi di inizio-vita e
fine-vita umana
Procreazione umana e procreazione medicalmente assistita
Mezzi contraccettivi e aborto
Affido e adozione: l’amore per la vita
Eutanasia e accanimento terapeutico
Modulo n. III “ Vocazione e impegno nel mondo”
Unità di apprendimento n. 1: La Shoah e la sofferenza degli innocenti
Visione e commento del film “Il treno della vita”
Violenza e oppressione nella storia: guerra, razzismo, persecuzione
Nazismo e assolutismi contro la libertà e la dignità della persona umana
Unità di Apprendimento 2: L’amore ricevuto da Dio è il compito della vita cristiana: amare il
fratello
Guerra, violenza e obiezione di coscienza
Dio ci ha amati quando eravamo suoi nemici: l’amore al nemico
Aiutare gli altri soprattutto nel bisogno
Unità di Apprendimento 3: Misericordia e perdono: tratto distintivo di Dio e dei cristiani
La storia di cristiani che imparano a perdonare come Dio ha perdonato loro
Siate misericordiosi come il Padre vostro che è nei cieli
L’essenza del cristianesimo come “passare il favore (l’amore) ricevuto” .
Ragusa, 09.06.2017
L’insegnante di Religione
Istituto Tecnico Industriale "E. Majorana" - Ragusa
Programma svolto a.s. 2016 - 2017
Insegnante: CARTIA Sandro
Materia d’insegnamento: Matematica
Classe: V D
PROGRAMMA SVOLTO:
1. La derivata di una funzione (rapporto incrementale, derivata, calcolo della derivata).
2. Le derivate fondamentali.
3. Teoremi sul calcolo delle derivate.
4. La derivata di una funzione composta.
5. Derivate di ordine superiore al primo.
6. Teorema di De L'Hospital.
7. Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
8. Ricerca dei massimi, minimi e flessi di una funzione.
9. L'integrale indefinito.
10. Gli integrali indefiniti immediati.
11. L'integrazione per sostituzione.
12. L'integrazione per parti.
13. L'integrale definito.
14. Le equazioni differenziali del primo ordine.
15. Le equazioni differenziali del tipo y' = f(x).
16. Le equazioni differenziali a variabili separabili.
Ragusa, lì …………………… Il docente
Gli alunni
I.S.S. “G. Ferraris” di Ragusa
Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE: V C MECCANICA
MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
INSEGNANTI: BIAZZO Rosario BALZANO Giuseppe
Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica:
o sensori, trasduttori ed attuatori in genere.
Automazione di sistemi discreti mediante PLC:
o Caratteristiche dei PLC, schema funzionale a blocchi. Campi di applicazione dei
PLC.
o Programmazione dei PLC.
Automazione di processi continui e servosistemi:
o Sistemi di comando, regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto, ad anello
chiuso, criteri di stabilità; sistemi di regolazione;
Robotica:
o L’automazione di un processo produttivo: dall’acquisizione delle tecniche CAM
all’introduzione della robotizzazione;
o Architettura funzionale di un robot;
o Classificazione dei robot;
o Tipologie costruttive dei robot;
o Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;
CLIL Content Language Integrated Learning:
o Fundamentals of internal combustion engine
o Fundamentals of gas turbine
Ragusa Gli alunni L’insegnante
I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE: V MECCANICA
MATERIA: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
INSEGNANTE: BIAZZO Rosario
MECCANICA APPLICATA
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
mpi
combustione interna, bilancio termico,
sovralimentazione
TRASMISSIONI MECCANICHE
voro resistente, rendimento.
MANOVELLISMO DI SPINTA ROTATIVA
-manovella
fo e momento motore
DIMENSIONAMENTO DEGLI ORGANI MECCANICI
REGOLAZIONE DELLE MACCHINE
regime periodico e assoluto. Il volano
TRASMISSIONI MECCANICHE
Ragusa Gli alunni L’insegnante
I.S.S. “G. Ferraris” di Ragusa
Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE: V D MECCANICA
MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
INSEGNANTI: BIAZZO Rosario BALZANO Giuseppe
Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica:
o sensori, trasduttori ed attuatori in genere.
Automazione di sistemi discreti mediante PLC:
o Caratteristiche dei PLC, schema funzionale a blocchi. Campi di applicazione dei
PLC.
o Programmazione dei PLC.
Automazione di processi continui e servosistemi:
o Sistemi di comando, regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto, ad anello
chiuso, criteri di stabilità; sistemi di regolazione;
Robotica:
o L’automazione di un processo produttivo: dall’acquisizione delle tecniche CAM
all’introduzione della robotizzazione;
o Architettura funzionale di un robot;
o Classificazione dei robot;
o Tipologie costruttive dei robot;
o Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;
Ragusa Gli alunni L’insegnante
I.T.I. “E. MAJORANA” RAGUSA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
MATERIA: TECNOLOGIA MECCANICA ED ESRCITAZIONI
PROFESSORI: Concetto GIANNI’, Giuseppe BALZANO
CLASSE: V MECCANICA
TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO TECNOLOGICO
Trattamento termico dei materiali ferrosi:
Strutture del ferro: cementite, ferrite, austenite, perlite
Diagramma ferro-carbonio
Classificazione degli acciai
Ghise
Ricottura
Tempra, tempra superficiale, martensite, rinvenimento bonifica e prova Jominy
Carbocementazione e tempra dopo carbocementazione
Nitrurazione
Comando numerico delle macchine utensili
Macchine utensili a controllo numerico
Componenti delle macchine a C.N.C.
Trasduttori: Resolver, Inductosion, Encoder
Gli assi controllati
Sistema di riferimento assoluto e incrementale
Zero macchina e zero pezzo
Velocità di rotazione del mandrino, velocità di avanzamento, utensili, le funzioni M
e G.
Lavorazione con i metodi inconsueti:
Elettroerosione;
Plasma;
Laser
Taglio a getto d’acqua
Controlli distruttivi sui materiali:
Prova di fatica: generalità, tensioni di calcolo, ciclo di tensione, esiti della prova di
fatica, macchine per la prova di fatica, fattori che influenzano la fatica, caratteristica
della superficie dopo la rottura;
Usura:
Classificazione dei tipi di usura;
Usura per adesione;
Usura per abrasione;
Cavitazione
Variazione dell’usura nel tempo
Corrosione:
Classificazione delle corrosioni:
La micropila galvanica e la corrosione in ambiente umido
Protezione dei materiali metallici contro la corrosione
Controlli non distruttivi
Generalità
Metodo radiologico
Metodo gammologico
Metodo magnetoscopico
Metodo con i liquidi penetranti
Metodo con ultrasuoni
Metodo con le correnti indotte
LABORATORIO TECNOLOGICO
Ricottura