01/02/2013
La Scrittura sacra
Secondo gli egiziani la scrittura fu loro insegnata dal dio Thot durante il regno di Osiride. Nel quarto millennio a.C. i primitivi segni pittografici vanno maturando in segni geroglifici. IGreci chiameranno geroglifici o meglio
“Hieroglyphikós ” cioè “segni sacri”.
Con questa denominazione viene ricordata, dopo millenni, l’origine sacra della scrittura egiziana.
01/02/2013 Daniela Baldo
Testi egizi Testi funerari
Geroglifici su stele
Su pareti del tempio:
•Cerimonie religiose
•Conquiste militari
Testi letterari
•Su ostraka come esercizio
•Opere narrative
•Miti
•Autobiografie
•Insegnamenti morali
•Antologie
•Liriche d’amore
Ostrakon in
Demotico
Ostrakon dipinto
Ostrakon in Copto
01/02/2013
Sarcofago di Butehamon, un potente scriba di corte. Proviene dagli scavi che nel 1903-1905 Schiaparelli effettuò nella Valle delle Regine, presso l’antica Tebe.
O Thot, preservami da parole
vane. Stai dietro di me (per guidarmi) al
mattino. Vieni, tu che sei la parola divina.
Tu sei una dolce fonte per il viaggiatore assetato nel deserto.
Essa è inaccessibile per il chiacchierone, prodiga per il
silenzioso
Papiro Sellier 1,8, 2-6
Preghiera degli scribi
01/02/2013 Daniela Baldo
Questo geroglifico mostra l'equipaggiamento di uno scriba: la
tavoletta con due incavi per l'inchiostro nero e quello rosso, la cinghia da attaccare
alla spalla, la penna di canna e il vaso dell'acqua. Nella lingua egiziana questo
segno rappresenta il suono "sesh". Se viene accompagnato da una figura di uomo, significa "scriba", mentre se compare anche un papiro arrotolato significa
"scrivere".
01/02/2013
Scribi nell’atto di redigere documenti. Bassorilievo nella tomba di Ti a Saqqara, V Dinastia Fondazione Museo Antichità Egizie di Torino
Raccolta del papiro, bassorilievo nella tomba di Ti a Saqqara (V Dinastia) Fondazione Museo Antichità Egizie di Torino
Demotico ieratico
Copto
La scrittura egizia compare all’inizio dell’Antico Regno (circa 2660 a.C.) e comprende il geroglifico e le due forme corsive, lo ieratico, più antico, e il demotico apparso verso il 700 a.C.
Copto
01/02/2013
Il Libro dei morti
Il Libro dei Morti è una raccolta di testi funerari di varia natura, che si diffondono a partire dal Nuovo Regno e che gli Egizi chiamavano:
"Formule per uscire nel giorno".
I diversi capitoli sono introdotti da un titolo e spesso vengono accompagnati da scene.
Fondamentalmente il Libro dei Morti è una sorta di manuale da portarsi appresso nel lungo e difficile cammino nell'aldilà fino a giungere al cospetto di Osiride.
01/02/2013
Lungo circa 24 metri. Questo rotolo di papiro risale alla XVIII dinastia (1530-1290 a.C. circa) ed è iscritto in geroglifico corsivo con il testo dei Libri dei Morti egiziano. Londra, British Museum.
Papiro di Ani
01/02/2013
Libro dei Morti dello scriba Hunefer. XIX dinastia, circa 1292-1186 a.C. Londra, British Museum
01/02/2013
Il Libro dei Morti di Kha Periodo tolemaico (332-30 a.C.) Provenienza: Tebe, in seguito Collezione Drovetti, 1824
Capitolo 125
Scena del Giudizio
01/02/2013
Pittura parietale dalla Tomba di Menna - Sheikh - Abd El Qurnah Fondazione Museo Antichità Egizie di Torino
01/02/2013
Il tema della "pesatura delle anime" viene ripresa a
volte anche dall'iconografia cristiana e viene chiamata
"PSICOSTASIA".
Esempi di psicostasi cristiana Emilia Romagna – Talignano – S. Biagio
01/02/2013 Daniela Baldo
San Fiorenzo di Bastia Mondovì -
interno - particolare
affreschi Psicostasia - L'Arcangelo
Michele pesa le anime...
01/02/2013 Daniela Baldo
chiesa di Spoleto, San Pietro
DOLEO Quia Ante Erat]MEUS (cioè: mi dolgo, perché prima era mia
01/02/2013
La confessione
Io non sono stato violento nei confronti dei miei genitori. Io non ho commesso crimini.
Io non ho sfruttato gli altri.
Io non sono stato ingiusto. Io non ho ordito congiure.
Io non sono stato blasfemo".
Il morto si rivolgeva poi a ciascuno dei quarantadue giudici, generalmente spiriti di città o di altri luoghi terrestri: "O tu, Spirito che appari ad Eliopoli e che procedi a grandi passi. io non sono stato perverso. ..... O tu, Spirito di Letopolis, dagli sguardi che sembrano coltelli, io non ho ingannato ... O, tu Spirito dell'Amenti, dio della duplice sorgente del Nilo, io non ho diffamato ....
01/02/2013 Daniela Baldo
La Stele di Rosetta (Rashid)
196 a.C.
114 x 72 cm
760 Kg
Granito scuro
Stessa iscrizione riportata in
tre diverse grafie :
•Antico geroglifico
•Demotico
•Greco
Ritrovata casualmente nel
1799
Tolomeo (abbia) Vita eterna Amato da Ptah
Tempio di Kom Ombo, isola di File