Reggio Emilia 02/03/2011
Carmela RodolfoMedico U.O.D.P. Area Sud
Il Medico di Medicina Generale e il consumo di alcol
PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE: EPIDEMIOLOGIA
Ricoveri ospedalieri correlati al consumo di alcol in Italia: 10% (nel 2000)L'O.M.S. calcola che i morti causati dall’alcol siano 1 milione e 300 mila all’anno in tutto il mondo.Malattie attribuibili direttamente o indirettamente all’alcol in ITALIA: 10% di tutte le malattie; 10% di tutti i tumori; 9% delle invalidità e malattie cronicheIn Europa il 25% dei decessi tra i giovani è correlato all’uso di alcol (prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni)
Rischio di cancro al seno nelle donne
Fonte: Collaborative Group on Hormonal Factors in Breast Cancer (2002) British Journal of Cancer 87 1234-1245.
8894
101108
116124
133
70
90
110
130
150
0 1 2 3 4 5 6Bevande alcoliche al giorno
Can
cro
al s
eno
all'e
tà d
i 80
anni
Incidenza cumulativa di cancro al seno per 1000 donne di 80 anni di età in relazione al numero di bevande alcoliche giornaliere
Incidenza dei problemi alcol-correlati nei Paesi europei (%)
• Cirrosi epatica 63• Stroke emorragico 26• Cancro della bocca e orofaringeo 41• Cancro dell’esofago 46• Altri tipi di cancro 11• Omicidio 41• Lesioni intenzionali 32• Incidenti stradali 45• Lesioni involontarie 32
Fonte: World Health Organization (2002) The World Health Report 2002. Reducing risks, promoting healthy life. Geneva; World Health Organization.
Processo di assimilazione dellesostanze alcoliche.
1. Cavità orale2. Stomaco (assorbito per il 20%) (presenza di ADH)
3. Primo tratto intestino (per 80%)4. Circolo sanguigno [picco: 30’ (digiuno); 60-
90’ (a stomaco pieno)]5. Fegato (metabolizza 90-98%; 2-10%: sudore, urine, aria espirata)
etanolo acetaldeide Acetato
in minima parte catalasi e MEOS
6. Cervello: euforia poi depressione, alterata la capacità di giudizio, attenzione, precisione e prontezza, restringimento del campo visivo, alterata percezione acustica ecc.
ALDH ADDH
Velocità Metabolismoepatico: 0,1gr/Kg/ora Dr N. Marzocchi
Uomo di 70 kg metabolizza 7 gr/ora (meno di 1 u.a)
Effetti psicoattivi dell’alcolE’ una sostanza a basso peso molecolare rapidamente solubile nell’acqua e
nei lipidi, con effetti psicoattivi simili a quelli di altre sostanze stupefacenti di abuso in grado di stimolare il sistema della gratificazione attraverso l’interferenza con specifici recettori per neurotrasmettitori cerebrali e canali ionici
ha azione euforizzante, ansiolitica, sedativa-anestetica, amnestica, ipnotica
AZIONE SUI SISTEMI NEUROTRASMETTITORIALI:Stimolazione Sistema GABAergico
Inibizione sistema glutammatergico
Stimolazione sistema dopaminergico
(mesocorticolimbico) via finale comune
del sistema della gratificazione
opposte azioni nella intossicazione cronica
Effetti acuti dell’alcol sul SNC
Stupor, coma con ipotermia, ipoventilazione, ipotensione; Morte3-5
Notevole deficit della funzione motoria (fino a impossibilità a camminare), progressiva compromissione della coscienza
2-3
Ulteriore ottundimento psico-motorio e alterazioni percettive, confusione mentale, disorientamento.1,5-2
Rilevante peggioramento della reattività, rallentamento psico-motorio, sonnolenza o instabilità emotiva, atassia, disartria
1-1,5
Ritardo rilevante nei tempi di reazione, iniziali disturbi dell’equilibrio , apprezzabile impaccio nei movimenti, ridotta capacità di adattamento all’oscurità. Disinibizione, riduzione delle capacità cognitive
0,8-0,9
Iniziale progressiva riduzione del campo visivo (nella visione laterale), riduzione dei tempi di reazione e delle capacità percettive, incrementato incoordinamento motoria. Euforia, iniziale alterazione della capacità di giudizio
0,5-0,6
Iniziale allungamento del tempo di reazione allo stimolo visivo Iniziale deficit di valutazione del senso di profondità (steroptometrico). Lieve incoordinamento motorio (impaccio nei movimenti fini) e riduzione della attenzione, loquacità
0,2-0,4
EffettiAlcolemiagr/l
ALCOLDanno diretto,
Indiretto (metabolico)Carenza nutrizionaleCarenza di vitamine
InfiammazioneLesioni
DegererazioneMutagenesi
Teratogenesi
P. CARDIOVASCOLARI
Carenza vitamineAlterazioni vascolari
Alterazioni metaboliche
Ipertensione arter.Crisi anginoseCMP dilatativa
Artimie, tachicardiaIctus emorragicoIctus ischemico
P. GASTROENTERICHE
Glossiti, periodontiti, Esofagiti da reflusso
Sd Mallory-WeissGastrite erosiva
Gastrite cronica atroficaEnterite, Malassorbim.
Pancreatite acuta Pancreatite cronica
Steatosi epaticaEpatite, cirrosi
CARCINOMI: linguaLaringe, esofago, colon
Fegato, pancreas
P.ENDOCRINO-METABOLICHE
Alterata secrezione di:Ormoni sessuali, LH, FSH
GH, PTH, PRL, TSH, ACTH, insulina
Impotenza, infertilitàOsteoporosi, ipotrofia Muscolare e cutanea,
Ipotiroidismo,Intolleranza al glucosio
diabete
P. NEUROLOGICHE
Carenza tiamina, B12,Danno neurologico
Alterazioni vascolari
Encefal. di WernickeSindrome di Korsakoff
DemenzaMielinosi centrale pontina
Atrofia cerebellareAccidenti cerebrovascol.
Polineuropatia S-MNeuropatia autonomica
Neuropatia ottica
P. MUSCOLOSCELETRICHEmiopatia, osteoporosi, gotta
P. RENALIRitenzione idro-salinaSquilibrio elettrolitici
P. EMATOPOIETICHEAnemia macrocitica
Leucopenia, granulocitopenia
piastrinopeniaDeficit immunologico
P. RESPIRATORIEINFEZIONI
CUTEEritema,
teleangectasie, acne rosacea, edema s.c.
Alcol e gravidanza
Il consumo di ALCOL provoca: infertilità, aborto, ritardato accrescimento del feto e basso peso alla nascita, parto prematuro, malformazioni fetali…
Con ritardo mentale, microcefalie (testa e cervello
piccoli, malformazioni scheletriche)
Sindrome fetale alcolica
Alcol e farmacipotenziamento degli effetti (psicofarmaci)
riduzione dell'attività (antidiabetici, antipertensivi, anticoagulanti, antiepilettici)
maggiore tossicità (antibiotici, sulfamidici, antimicotici)
Interferenza sul metabolismo epaticoAntagonismo degli effetti farmacologiciLiberazione di metaboliti tossiciPotenziamento degli effetti collaterali
Alcol e sostanze stupefacenti
Alcol e sostanze ad azione inibitoria sul SNC (eroina, cannobinoidi, benzodiazepine): incremento della depressione sul SNC (rischio di coma e arresto respiratorio)Alcol e sostanze stimolanti (cocaina, amfetamino-derivati): incremento della tossicità sull’apparato cardiovascolare e del rischio di crisi convulsiveAlcol e allucinogeni: maggiore rischio di delirio o psicosi indotta
Maggiori alterazioni delle funzioni fisiche e mentali; maggiori rischio di effetti pericolosi per la salute
N. Marzocchi
Criteri diagnostici per la valutazione del rischio correlato alla assunzione di alcol:
quantificazione dell’uso e del rischio per la salute
DISTURBI DA USO DI ALCOL DISTURBI DA USO DI ALCOL
-- Abuso di alcolAbuso di alcol
-- Dipendenza da alcolDipendenza da alcol
DISTURBI INDOTTI DA ALCOLDISTURBI INDOTTI DA ALCOL
[consumo a basso rischio]Consumo occasionale e moderato di alcolConsumo continuativo e moderato di alcol
[consumo a maggior rischio]Consumo occasionale e incongruo di alcol
[Consumo dannoso]Consumo continuativo e incongruo di alcol
a) una modalità patologica d’uso di alcol che porta a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da una o più delle condizioni seguenti, ricorrenti entro un periodo di 12 mesi:1. uso ricorrente della sostanza, risultante in una incapacità di
adempiere ai principali compiti connessi con il ruolo sul lavoro, a scuola o a casa;
2. ricorrente uso di alcol in situazioni fisicamente rischiose;3. ricorrenti problemi legali correlati alla assunzione di alcol;4. uso continuativo di alcol nonostante persistenti o ricorrenti
problemi sociali o interpersonali causati o esacerbati dagli effetti della sostanza.
b) i sintomi non hanno mai soddisfatto i criteri per la Dipendenza da Alcol di questa classe di sostanze
una modalità patologica d’uso di alcol che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da tre o più delle seguenti condizioni, che ricorrono in un qualunque momento dello stesso periodo di 12 mesi:
1) tolleranza, come definita da ciascuno dei seguenti:a. bisogno di dosi notevolmente più elevate di alcol per raggiungere l’intossicazione o l’effetto
desiderato;b. un effetto notevolmente diminuito con l’uso continuativo della stessa quantità di alcol;
2) astinenza, come manifestata da ciascuno dei seguenti:a. la caratteristica sindrome da astinenza da alcol (criteri A e B);b. L’alcol è assunta per attenuare o evitare i sintomi di astinenza;
3) l’alcol è spesso assunto in quantità maggiori o per periodi più prolungati da quanto previsto dal soggetto;
4) desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l’uso di alcol;5) una grande quantità di tempo viene spesa per procurarsi, assumere, o a riprendersi dagli
effetti dell’alcol;6) interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative, o ricreative a causa dell’uso
di alcol;7) uso continuativo di alcol nonostante la consapevolezza di avere un problema
persistente o ricorrente, di natura fisica oppure psicologica, verosimilmente causato o esacerbato dalla sostanza.
Intossicazione AlcolicaAstinenza Alcolica
Delirium da Intossicazione AlcolicaDelirium da Astinenza Alcolica
Demenza Persistente Indotta da AlcolDisturbo Amnestico Persistente Indotto da Alcol
Disturbo Psicotico Indotto da Alcol, con DeliriDisturbo Psicotico Indotto da Alcol, con Allucinazioni
Disturbo dell’Umore Indotto da AlcolDisturbo d’Ansia Indotto da Alcol
Disfunzione Sessuale Indotta da AlcolDisturbo del Sonno Indotto da AlcolDisturbo Correlato ad Alcol Non Altrimenti Specificato
Il ruolo del Medico di Medicina Generale
N. Marzocchi
Si stima che il 20-30% degli assistiti abbia già problemi alcolcorrelati o sia in una situazione di rischio elevato.Tale ruolo è stato più volte considerato nell’ambito di strategie d’intervento da parte di molteplici organismi, tra cui anche l’OMS.
Intervento del MMG sui problemi alcol-correlatiContribuire alla identificazione precoce dei bevitori problematici o a rischioEffettuare un intervento breve per favorire il cambiamento dello stile di vitaCollaborare con gli Ospedali e con i servizi territoriali di II livello nella gestione dei pz con PPAC, abuso acuto o cronico e/o dipendenza
Intossicazione etilica acutaAstinenza da alcolPatologie alcol correlate o patologie croniche in fase di scompenso indotto dalla assunzione incongrua di alcol
Favorire un invio mirato e collaborare con i servizi territoriali nella gestione dei soggetti con abuso o dipendenza da alcol rispetto alle problematiche cliniche e assistenziali e con l’obiettivo di favorire la messa in atto di percorsi integrati
IDENTIFICAZIONE PRECOCE: OBIETTIVI
Mettere in atto una adeguata indagine anamnestica che comprenda la valutazione alcologica nell’ambito della valutazione degli stili di vita a rischio
Prevenire la progressione del consumo etilico ad una modalità a maggior rischio
Effettuare una diagnosi precoce per prevenire l’insorgenza o l’aggravamento di patologie alcol-correlate di maggior impegno clinico
Intercettare i soggetti che necessitano di un intervento breve finalizzato alla consapevolizzazione del rischio e al cambiamento dello stile di vita
STRUMENTI DIAGNOSTICIAnamnesi / Colloquio
QuestionariEsame obiettivo
Esami di laboratorio
Diagnosi ICD10/DSM-IV TR: uso,consumo a rishio, dannoso, abuso dipendenza
Diagnosi di patologie alcol-correlate
IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI PZ CON PPAC
Anamnesi alcologicaAnamnesi fisiologica: uso di alcol nell’ambito degli stili di vita a rischio
Quanto beve (n° U.A. al giorno, alla settimana, gg in cui si astiene?), Quando beve (a pasto, fuori pasto, alla mattina..?), come beve (occasioni, modalità..?), Cosa beve?, Andamento nel tempo (recente incremento o decremento della assunzione..?). Da quanto tempo beve come ora? Quando ha iniziato a bere?
Anamnesi patologica: segni o sintomi di patologie croniche scatenate o aggravate dall’alcol; inizio e durata dei sintomi da PPAC (indicatori biologici)Anamnesi famigliare: assunzione etilica e anamnesi riferita dai famgliari (supporto al pz), aspetti relazionaliAnamnesi farmacologica: interazioni alcol-farmaci cardiovascolari, psicoattivi, antibiotici e antidiabeticiAnamnesi clinico-tossicologica:
Presenza di fattori di rischio di insorgenza di problemi alcol-correlatiproblemi di lavoro, problemi familiari e relazionali, psico-patologici, traumi cranici, facciali, fratture, infortuni domestici e sul lavoro, incidenti stradali Disturbi dell’attenzione e della memoria, disturbi dell’umore, ansia, irritabilità, impulsività, insonniaperiodi di astensione e stato psico-fisico in tali periodi;pregressi o attuali sintomi astinenziali (alla mattina)poliabuso di altre sostanze; pregressi ricoveri, trattamenti e servizi coinvolti
N. Marzocchi
L’AUDIT - C1. Con quale frequenza consuma bevande alcoliche?
mai (0 punti)
meno di 1 volta / 1 volta al mese (1 punto)
2-4 volte al mese (2 punti)
2-3 volte a settimana (3 punti)
4 o più volte a settimana (4 punti)
2. Quanti bicchieri standard di bevande alcoliche consuma in media al giorno?
1 o 2 (0 punti)
3 o 4 (1 punto)
5 o 6 (2 punti)
7 o 9 (3 punti)
10 o più (4 punti)
3. Con quale frequenza le è capitato di bere sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione?
mai (0 punti)
meno di 1 volta / 1 volta al mese (1 punto)
2-4 volte al mese (2 punti)
2-3 volte a settimana (3 punti)
4 o più volte a settimana (4 punti)
Punteggio da 0 a 4 per gli uomini e da 0 a 3 per le donne = negativo
Punteggio ≥ 5 per gli uomini o ≥ 4 per le donne = consumo a rischio
L’Alcohol Use Disorders Identification Test (AUDIT)-1
1. Con quale frequenza consuma bevande contenenti alcol? mai
(0 punti)
meno di 1 volta /1 volta al mese (1 punto)
2-4 volte al mese (2 punti)
2-3 volte a settimana (3 punti)
4 o più volte a settimana (4 punti)
2. Quanti bicchieri standard di bevande alcoliche consuma in media al giorno?
1 o 2 (0 punti)
3 o 4 (1 punto)
5 o 6 (2 punti)
7 o 9 (3 punti)
10 o più (4 punti)
3. Con quale frequenza le è capitato di bere sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione?
mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
4. Con quale frequenza nell’ultimo anno si è accorto di non riuscire a smettere di bere una volta che aveva iniziato?
mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
5. Con quale frequenza nell’ultimo anno non è riuscito a fare qualcosa perché aveva bevuto alcolici?
mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
Riproduzione autorizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
L’AUDIT - 2
6. Con quale frequenza nell’ultimo anno ha avuto bisogno di bere al mattino per affrontare la giornata dopo una grossa bevuta? mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
7. Con quale frequenza nell’ultimo anno si è sentito colpevole o ha provato rimorso dopo aver bevuto? mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
8. Con quale frequenza nell’ultimo anno non è riuscito a ricordare quello che era successo la sera precedente perché aveva bevuto? mai (0 punti)
meno di 1 volta al mese (1 punto)
1 volta al mese (2 punti)
1 volta a settimana (3 punti)
tutti i giorni o quasi (4 punti)
9. Il suo bere ha causato infortuni a se stesso o agli altri? no (0 punti)
sì, ma non nell’ultimo anno (2 punti)
sì, nell’ultimo anno (4 punti)
10. Un parente, un amico, un medico o un’altro operatore sanitario si è mai preoccupato per il suo consumo di alcol oppure le ha suggerito di smettere? no (0 punti)
sì, ma non nell’ultimo anno (2 punti)
sì, nell’ultimo anno (4 punti)
Riproduzione autorizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
Punteggio < 8 = negativo; Punteggio ≥ 8 ma ≤ 15 = consumo a rischioPunteggio ≥ 16 ma ≤ 19 = consumo dannosoPunteggio ≥ 20 = alcol-dipendenza
Criteri ICD-10 AUDIT=20
Alto (alcol-dipendenza)
>=350g/settimana uomini (> 4 U.A /die)>=210 g/settimana donne (> 3 U.A /die)Presenza di danno alla saluteAUDIT 16-19
Dannoso
280-349 g/settimana uomini (3-4 U.A. /die)140-209 g/settimana donne (2-3 U.A /die)AUDIT-C=5 uominiAUDIT-C=4 donneAUDIT 8-15
A maggior rischio
<280g/settimana uomini (> 3 U.A/die)<140g/settimana donne* (> 1-2 U.A/die)AUDIT-C<5 uominiAUDIT-C<4 donneAUDIT<8
Basso
CriteriLivello di Rischio
TEST CAGE
Consiste in quattro semplici domande che possono facilmente essereinserite nel colloquio col soggetto o con i familiari:
• ha mai sentito la necessità di ridurre ( C cut down ) il bere?• è mai stato infastidito ( A annoyed ) da critiche sul suo modo di bere?• ha mai provato disagio o senso di colpa ( G guilty ) per il suo modo di bere?• ha mai bevuto alcolici appena alzato ( E eye opener )?
Una risposta positiva = sospetto negli adolescenti, negativo negli adultiDue risposte positive = alta probabilità di abuso o dipendenza da alcolTre risposte positive = certezza
Comportamentali:Sociali e Familiari
•Amnesie (memoria breve term.)•Confusione mentale, difficoltà di concentrazione disattenzione•Irritabilità, ansia, insonnia,•Idee deliranti (gelosia)•Demenza•Dipendenza: astinenza
•Tempi di reazione alterati•Alterazioni del controllo emotivo•Irritabilità•Suicidio •Delirium tremens• Allucinazioni da alcol
Psicologici e neurologici
Fisici (organici)
Acuti Cronici
•Traumi da Incidenti
•Danni causati da risse
•Complicazioni mediche acute
Fonte: Rapporto E
urocare, Dicem
bre 1995
•Infortuni sul lavoro•Rissosità, Crimini violenti•Guida in stato di ebbrezza•Incidenti stradali•Liti tra coniugi, conflitti,gelosie•Incidenti domestici •Violenza intrafamiliare
•Deterioramento del rapporto di coppia•Separazioni dei nuclei familiari•Debiti, povertà•Instabilità lavorativa, Perdita del lavoro•Problemi abitativi
•Danni al cervello•Neuropatia periferica•Ipertensione arteriosa•Malattie cardiache•Infarto•Malattie epatiche•Pancreatiti croniche•Tumori (orofangite, laringe…)•Malattie della pelle•Alterazioni endocrine•Alterazioni immunitarie
Marcatori bioumorali di abuso etilico
Principali marcatori bioumorali di uso/abuso acuto di alcol:alcolemia, alcoluria: breve emivita (medicina legale e medicina d’urgenza)
Principali marcatori bioumorali di abuso cronico alcol:volume cellulare medio (MCV),Trigliceridi gamma-glutamil transferasi (GGT)aspartato aminotransferasi (AST/GOT) alanina aminotransferasi (ALT/GPT)
Transferrina desialata (carbohydrate deficient transferrin – CDT)
GGT: elevazione. Emivita: 2-5 settimane. Sb: 20%-50%; Sp:11-85%Falsi positivi: patologie epatiche non alcol-correlate (colestasi intra ed extra-epatica, steatosi epatica), patologie extraepatiche (diabete, pancreatite), obesità, induzione enzimatica di alcuni farmaci (barbiturici anticonvulsivanti ed anticoagulanti)
MCV: elevazione. Emivita: circa 3 mesi. Sb: 20-30%; Sp: 94%Falsi positivi: carenza di vitamina B12 e di folati, malattie ematologiche (anemia perniciosa), malattia celiaca, ipotiroidismo, tabagismo
AST e ALT: elevazione (AST >ALT indica un danno epatico da alcol). Emivita: 2-3 settimane. Sb: bassa; Sp: bassaFalsi positivi: epatiti acute e croniche da virus, cirrosi epatica non alcol-correlata, emocromatosi, steato-epatite non alcolica (NASH), obesità, diabete
GGT+MCV: incremento combinato ha maggiore sensibilità (fino al 63%) e specificità (74-98%)
Marcatori bioumorali
Miller PM et al., Alcohol Clin Exp Res, 2006Niemelä O, Clin Chim Acta, 2007
CDT (transferrina desialata): incremento se consumo di alcol > 50 g/die per un periodo di almeno 7-10 giorni. Emivita: 14 giorni
Falsi negativi: alterazioni del bilancio marziale (iper-sideremia), menopausa
Falsi positivi:- incremento della CDT tot ma non %
alterazioni del bilancio marziale (ipo-sideremia), pre-menopausa, contraccettivi orali, cirrosi biliare primitiva, emocromatosi, cirrosi epatica virale, varianti genetiche della transferrina
- incremento della CDT tot e CDT %Varianti genetiche della transferrina, cirrosi epatica virale o da altre
cause, infezioni acute, setticemia, patologie momoclonali, linfomi
Marcatori biochimici
CDT e GGT
la misurazione contemporanea di GGT e CDT èmaggiormente sensibile nell’identificazione di una condizione di abuso/dipendenza da alcol rispetto a ciascuno parametro considerato singolarmente
l’elevazione di entrambi i parametri è, nella maggioranza dei casi, associata a dipendenza da alcol, mentre la singola elevazione della CDT è, il piùdelle volte, correlata ad abuso etilico
Conigrave K. M. et al., Alcohol Clin Exp Res, 2002Hietala J et al., Alcohol Alcohol, 2006
Sillanaukee P & Olsson U, Clin Chem, 2001Schwan R. et al., Drug Alcohol Depend, 2004
Niemelä O, Clin Chim Acta, 2007
Altri maker bioumorali
Trigliceridi: incremento.Falsi positivi: steatosi, dieta iperlipidica e ipercalorica, diabete
Acido urico: incrementoFerritina: incremento Urea: incrementoAmilasi: incrementoGlicemia: incremento o riduzione
Reperti strumentali suggestivi di uso incongruo di alcol ECOGRAFIA ADDOME: steatosi epaticaEGDS: esofagite da reflusso, esofagite erosiva metaplasia, gastrite o duodenite erosiva, displasia cistica del duodeno, iperemia della mucosa ecc.ECG: extrasistoli SV o V, tachicardia, blocchi di branca, allungamento QT.ECOCARDIO: dilatazione Ventricolo sn, ipertrofia concentrica Ventricolo snCOLONSCOPIA: polipo con displasia
N. Marzocchi
INDICATORI FISICI DIRETTI E INDIRETTI DI PROBLEMI ALCOL-CORRELATI
Consultazioni ripetute del MMG per malattie minori o per patologie traumaticheRichiesta ricorrente di certificazione per assenze dal lavoro o infortuni sul lavoroMancata consultazione del medico per lunghi periodi Ricorrenti riferite intossicazioni acute (accessi in P.S)
Segni o sintomi di patologie organiche, psichiche o problematiche sociali correlate a uso/abuso/dipendenza da alcolSegni o sintomi di astinenza
Segni e sintomi fisici correlabili a un disturbo da uso di alcol
Segni iniziali di neuropatia periferica:Ridotta sensibilità tattile, pallestesica, alterazione dei ROTParestesie (formicolii, calore agli arti inferiori)Tremori posturali agli arti superiori e lingua
Segni di iniziali disturbi cognitivi o psichiatrici:Disattenzione, confusione, amnesie, irritabilità, insonnia, ansia, depresssione
Segni e sintomi
rilevabili con l’ausilio
dell’E.O.N
Ipertensione arteriosaEpatomegalia (steatosi alcolica)Segni suggestivi di cirrosi (epato-splenomegalia, spider nevus ecc)Segni o sintomi suggestivi di pancreatite acuta o cronicaSintomi di gastrite ed esofagite alcolica (vomito matutino, epigastralgia..)Diarrea
Segni e sintomi
rilevabili con l’ausilio dell’E.O
Obesità o malnutrizione e deperimentoCongiuntiva iniettata o acquosa; arco senile (bordo opaco corneale)
Bruciature di sigaretta tra le ditaEvidenze di traumi recenti (contusioni, ecchimosi, escoriazioni)Teleangectasie, eritema al volto; acne rosaceaEdema sottocutaneo; alitosi etilica; ridotta cura di se’
Segni generali rilevabili durante il colloquio
N. Marzocchi
Segni e sintomi suggestivi di consumo etilico con modalità binge drinking
Periodica sintomatologia acuta che può interferire occasionalmente nelle attivitàquotidiane, sociali o lavorative
Sintomi gastrointestinali acuti: dispepsia, pirosi gastrica, nausea, vomito, diarrea (in adolescenti)Cefalea, difficoltà di concentrazione, iposteniaEpisodica tachicardia o aritmie, lipotimia
Riferito ricorrente comportamento disinibito, inappropriato o aggressivoEvidenza di labilità dell’umoreTraumatismi, incidenti, violazioni articolo 186 c.d.s ecc..
N. Marzocchi