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IL MERCATO IMMOBILIARETREND E PREVISIONI
Come leggere il mercato immobiliare?
I volumi e i valori
Le fonti informative
I segmenti
Le tendenze
I modelli previsionali
MODELLO TEORICO DINAMICHE DI MERCATO
I n d e x
P r e z z i
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ANDAMENTO DEL MERCATO ROMANO
MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) è gestito dall’Agenzia del Territorio come sancito dal Decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300 in precedenza Ministero dell’Interno.
Il mercato immobiliare come volumi è sui livelli minima parità di sistema di rilevazione dati.
Il massimo si è raggiunto negli anni 2004-2006.
COMPRAVENDITE IN ITALIA: I DATI
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Immobiliare.it su fonti diverse
I PREZZI IN ITALIA: TENDENZE
Dai livelli massimi del 2006 il numero di transazioni è diminuito del 27.7%, mentre le quotazioni nelle grandi città sono calate in media del 15-18%.
Il picco di transazioni è stato toccato nel 2006, con 845 mila compravendite, poi sono seguiti 3 anni di debolezza.
Si assiste infatti ad una polarizzazione delle compravendite che sembra premiare le metropoli, i mercati migliori, mentre gran parte dell’offerta di bassa qualità, in contesti periferici e popolari è ancora in difficoltà.
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
690.478 681.265 761.522 762.085 804.125 833.350 845.051 806.224 686.587 609.145 611.878
COMPRAVENDITE IN ITALIA: I DATI
0100000200000300000400000500000600000700000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
CapoluoghiAltri Comuni
Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.
COMPRAVENDITE IN ITALIA: CAPOLUOGHI E COMUNI
Fonte: Agenzia del Territorio
Anno Capoluoghi Altri Comuni
2000 230.341 460.137
2001 224.640 456.625
2002 242.812 518.710
2003 235.236 526.849
2004 244.635 559.490
2005 248.317 585.033
2006 245.152 599.900
2007 227.537 578.688
2008 196.225 490.362
2009 185.000 421.000
2010 189.564 422.314
Nell’ultimo anno si è registrato nei Capoluoghi un incremento nel numero di transazioni del 2.5%, mentre negli altri Comuni solo dello 0.3%.
COMPRAVENDITE IN ITALIA: CAPOLUOGHI E COMUNI
MERCATO IMMOBILIARE VENETO
Il confronto con l’anno precedente vede dati che migliorano all’aumentare della dimensione del centro abitato.
Padova è un centro con 212 mila abitanti, ha avuto una performance inferiore alla categoria d’appartenenza.
I migliori capoluoghi sono risultati Venezia, Verona e Belluno.
Fra i piccoli comuni si sono distinte le province di Treviso, Vicenza e Padova.
Nei capoluoghi del Veneto le transazioni sono cresciute del 5%, mentre negli altri comuni hanno fatto registrare una sostanziale parità.
PROVINCE SENZA CPTrade off fra capoluoghi e piccoli comuni.
CAPOLUOGHINTN Var % 2010-2009
BL 7.3%
PD -1.0%
RO -6.1%
TV -2.3%
VE 12.5%
VI 3.4%
VR 9.7%
TOT 5.0%
PICCOLI COMUNINTN Var % 2010-2009
BL -1.0%
PD =
RO -3.0%
TV 2.8%
VE -2.8%
VI 1.6%
VR -0.8%
TOT -0.2%
Nella zona centrale vi è stata una forte concentrazione di transazioni di monolocali (27.1%). Si noti che quella centrale è un’area storica in cui prevalgono nello stock le tipologie medie e grandi.
MERCATO PADOVANO: capoluogo
NTN STOCK e IMI - COMPARTO RESIDENZIALE - COMUNE DI ALTAVILLA VICENTINA
ALTAVILLA VICENTINA
Monolocali Piccola Medio Piccola Media Grande NC Totale
STOCK 413 1.262 836 1.883 1.185 188 5.579NTN 9 51 27 42 16 5 149% NTN 5,72% 34,34% 18,14% 27,94% 10,49% 3,37% 100,00%IMI 2,06% 4,04% 3,22% 2,20% 1,31% - 2,66%
FIDUCIA DEI CONSUMATORI
Gruppo Immobiliare.it
Indagine condotta nell’estate 2011 su 5.000 persone, donne e uomini, italiani che negli ultimi sei mesi hanno effettuato una ricerca o pubblicato un annuncio immobiliare, dimostrandosi interessati al tema della ricerca di immobili.
http://www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php?p=regionali
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Immobiliare.it
I MUTUI
EROGAZIONI TRIMESTRALI: prestiti a famiglie consumatrici per acquisto abitazione
Fonte: Banca d’Italia
TASSI STORICI EURIBOR: 1 MESE
Fonte: Broker on line
Fonte: Crif
DOMANDA MUTUI: ANDAMENTO PONDERATO DOMANDA (VAR SU ANNO PRECEDENTE)
Le difficoltà maggiori arrivano al momento di ottenere il finanziamento, visto che neanche nel 5% dei casi le richieste verranno approvate.
Se il 24% delle domande di mutuo per l’acquisto della prima casa arriva da persone sotto i 30 anni significa che vi è un forte interessamento dei giovani al tema dell’acquisto della casa, e che, d’altro canto, sono i più giovani ad utilizzare i nuovi strumenti che la rete offre per risparmiare (come i broker online).
Ma qual è la richiesta tipo? Gli under 30, in breve, vorrebbero un mutuo da 150mila euro, preferibilmente a tasso fisso e da restituire in poco più di 25 anni (26 il dato medio emerso dall’indagine). L’età media registrata è di 27 anni al momento del preventivo.
Insomma, il loro desiderio è rivolto ad immobili di dimensioni medie, se non piccole, considerato i prezzi delle grandi città: a livello regionale le domande più elevate arrivano dal Trentino Alto Adige (176.000 euro), dall’Emilia Romagna (173.000 euro), dal Lazio e dal Veneto (168.000 euro).
Fonte: Mutui.it
MUTUI IN ITALIA: I GIOVANI
LE PREVISIONI
Le politiche creditizie dovrebbero rimanere prudenti, frenate dall’innalzamento dei tassi di morosità nel pagamento delle rate dei mutui. Rimane di fondo il tema dell’assorbimento del nuovo realizzato, ancora superiore alla domanda.
Un 2011 migliore del 2010 quindi, con molta strada ancora da percorrere.
Piena ripresa, in termini di volumi e valori, prevista dal 2013.
Grazie dell’attenzione!