Manuela Duca
Il mIo prImo sIllabarIo
Percorso di apprendimento della lettura per il primo anno della primaria
Erickson
Strumenti per la didattica, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno
Collana diretta da Dario Ianes
9 Introduzione
27 Unità 1 Amalia
31 Unità 2 Ivo
35 Unità 3 Ulisse
39 Unità 4 Mami
45 Unità 5 Elefante Edera
49 Unità 6 Orso Oca
53 Unità 7 Ma Me Mi Mo Mu
57 Unità 8 Ramira
63 Unità 9 Sire
69 Unità 10 Lisa
75 Unità 11 Tetto
81 Unità 12 Hotel Hurrà
87 Unità 13 Pippo
93 Unità 14 Nonna Nina
99 Unità 15 Camillo e Cecì
105 Unità 16 Fifì
113 Unità 17 Dodo
119 Unità 18 Valentino
125 Unità 19 Hotel Chechi
131 Unità 20 Bebi
137 Unità 21 Gatto Gigi
145 Unità 22 Hotel Gheghi
149 Unità 23 JKWXY
153 Unità 24 Gatto e Luna
157 Unità 25 Gatto e Nonna
161 Unità 26 Sire e Cecì
165 Unità 27 Qua Que Qui Quo
169 Unità 28 Acquolino
171 Unità 29 Zia Zaira
176 sillabario
I n d i c e
Introduzione
Da bambina abitavo al secondo piano con quattro rampe di scale senza ascensore.
Mio padre mi portava sempre in braccio ma un giorno mi ha detto: «Sei grande, devi fare le scale da sola».
Ho risposto: «Non riesco, sono troppe».«Non ti preoccupare» mi ha risposto. «Oggi fai una sola rampa: ci sono 10
gradini ma tu ne devi fare solo uno alla volta, io sono qui e ti tengo la mano.»Allora ho seguito il suo consiglio. Un gradino… facile. Il secondo gradino…
facile e anche i successivi. Al decimo ero stanca, ma c’era mio padre e mi ha presa in braccio. Il giorno dopo mi ha detto: «Oggi fai due rampe».«Non riesco!» ho risposto io. «Ieri al decimo gradino ero stanca.»«Non ti preoccupare, c’è il pianerottolo. Lì puoi prendere fiato e osservare
le scale fatte.»Giorno dopo giorno ho imparato. Un gradino alla volta e una rampa alla volta.
Con mio padre che mi prendeva in braccio quando ero troppo stanca. Ed era bello osservare le scale che sfilavano dietro di lui.
Così è per la lettura: i bambini vogliono sentire leggere e poi essere accom-pagnati nel percorso, passo dopo passo, osservando i progressi fatti. Ogni tanto occorre una pausa per prendere fiato e vedere quanto sono diventati bravi. Ogni tanto hanno bisogno di qualcuno che continui a leggere per loro, perché è bello ascoltare e seguire con gli occhi le lettere che scorrono veloci.
Il mio primo sillabario permette di lavorare sulle competenze e sugli obiettivi di apprendimento che il bambino deve acquisire nella prima classe della scuola primaria: saper ascoltare, parlare, leggere e scrivere.
Il libro è suddiviso in 29 unità corrispondenti ad altrettante settimane sco-lastiche.
Ogni unità è parte di una storia fantastica in cui i vari personaggi, con le loro emozioni e avventure, permettono al bambino di memorizzare e associare il suono alla forma grafica delle lettere che rappresentano.
Ciascuna unità, inoltre, presenta esercizi relativi al suono (discriminazione e pronuncia), esercizi per la grafia (riconoscimento e scrittura) e infine esercizi per la lettura di sillabe, parole e frasi con suggerimenti e indicazioni per la scrittura.
10 ◆ Il mio primo sillabario
Ogni pagina è scritta con le sole lettere conosciute e le consegne sono espres-se in immagini: questo permette di rendere il bambino sereno poiché comprende e riconosce tutto ciò che vede. Si consiglia l’uso del quaderno personale dove riscrivere parole e frasi in modo preciso e ordinato, con gli errori cancellati con la gomma e corretti dai bambini stessi. Il testo segue le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al D.M.2011 a integrazione della legge 170/2010.
tipologia di esercizi presentati nel volume
eseRcIzI unItÀ
stoRIaOgni bambino:– ascolta la storia raccontata dall’insegnante (per il testo del racconto, si vedano
le pagine seguenti); – racconta osservando le quattro immagini in sequenza, che permettono di richia-
mare alla memoria il racconto per riesporlo in modo comprensibile rispettando l’ordine cronologico;
– se vuole, colora.
La storia offre spunti per discussioni su emozioni personali e comportamenti sociali.
Prima pagina di tutte le unità.
VIsualIzzazIone del peRsonaGGIo-letteRa I bambini associano il personaggio della storia con il fonema proposto e il grafema corrispondente. La somiglianza del nome con il suono e del personaggio con la forma della lettera ne facilita la memorizzazione.Si consiglia di appendere il disegno del personaggio-lettera al muro e di giocare facendo la lettera con le mani (alfabeto muto) o con il corpo ripetendone il suono, ricordando che l’attività motoria favorisce la memorizzazione. Sotto i personaggi delle consonanti si possono appendere le sillabe.
Quinta vignetta nella prima pa-gina di tutte le unità.Nei gruppi con-sonantici ci pos-sono essere più personaggi o im-magini-simbolo.
dIscRIMInazIone del suono attRaVeRso IMMaGInI
Consegna: CERCHIARE
I bambini nominano le immagini e cerchiano le parole che contengono il suono (ad es.: A).Si discute se il suono è all’inizio, al centro e/o alla fine.Si consiglia di cercare con i bambini altre parole che hanno il suono all’inizio, al centro e/o alla fine.
Esercizio 1
Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 26, 27, 29
pRonuncIa del suono
Consegna: LEGGERE
Gli alunni iniziano a imparare il modo corretto di leggere. I bambini ancora non completamente lateralizzati, tendono a sbagliare la direzione di lettura e scrittura. Nel testo viene dato un punto di riferimento a sinistra: una manina con il dito che indica la prima lettera da leggere ( ). Da lì il bambino deve posizionare la propria mano (destra o sinistra), poi con il dito deve seguire la linea sotto le lettere. Quando le lettere sono consecutive, la linea è spessa e quindi il
Esercizio 2
Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 27, 29
Introduzione ◆ 11
bambino deve emettere la voce senza interruzioni, quando non ci sono le lettere e, quindi, c’è la pausa, il dito passa nella riga sottile e la bocca non deve emettere nessun suono. Si consiglia di porre nel banco e nella lavagna alla sinistra dei bambini un punto di riferimento (anche un cartoncino colorato) che ricordi il punto di partenza della lettura e della scrittura. Lentamente acquisiranno l’abitudine alla corretta direzione.Le vocali hanno un suono che può essere prolungato a piacere: i bambini possono urlare fino a finire il fiato, questo li aiuterà a controllare il respiro e l’emissione della propria voce. È importante che i bambini imparino a respirare correttamente inspirando con il naso per «prendere fiato» prima di leggere. Le consonanti, invece, hanno un suono che può essere prolungato oppure no: in questo caso la doppia consonante esprime il rafforzamento della lettera (B, C, D, G, P, Q, T).
dIscRIMInazIone GRafIca della letteRa
Consegna: CERCHIARE AI bambini devono riconoscere la lettera nella giusta posizione. Se un bambino individua la lettera, ma diversamente orientata nello spazio, occorre aiutarlo dandogli un punto di riferimento (ad esempio per i destrimani il serpente guarda la matita, per i mancini non la guarda). Con calma e pazienza ricorderà la giusta posizione.
Esercizio 3
Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 27, 29
Esercizio 1
Unità 12
dIseGno
I bambini completano i disegni seguendo le istruzioni illustrate nella guida per il racconto.
Esercizio 4
Unità 1, 2, 3
lettuRa delle sIllaBe
Consegna: LEGGI
Ogni riga ha il numero per permettere una semplice localizzazione.Inizialmente vengono presentate solo le sillabe consonante/vocale. Le sillabe vocale/consonante vengono presentate in seguito con opportuna indicazione di pericolo-lettura e alcune pagine apposite. Anche qui è presente il punto di riferimento a sinistra con la piccola mano che indica la prima lettera da leggere ( ).Dall’unità 7 sono presenti tutte le vocali.Si consiglia di far ascoltare il ritornello della musica Disco Samba degli Two Man Sound e nominare le vocali in fila AEIOU aprendo le dita. L’associazione con la consonante permette ugualmente di cantare (ad es.: MA-ME-MI-MO-MU) favorendo l’approccio ludico e la ripetizione senza noia. Oralmente eseguire il lavoro di spelling (MA M-A; ME M-E e viceversa). Per aiutare la memorizzazione e allungare i tempi di attenzione è bene ripetere tutti i giorni per almeno 5 minuti i suoni e le sillabe conosciute, in coro o singolarmente, osservando il disegno dei personaggi-lettera e le sillabe precedentemente appese al muro.Si consiglia di scrivere su cartoncini tutte le sillabe e giocare alla lettura veloce delle stesse, anche con gare tra bambini.
Esercizio 4
Unità 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 29
Esercizio 7
Unità 4
Esercizio 1
Unità 7
Esercizio 2
Unità 19, 22, 24, 25, 26, 27
Esercizio 8
Unità 4
12 ◆ Il mio primo sillabario
step peR InseGnaRe a dIseGnaRe
Consegna: DISEGNA
I bambini possono completare i disegni e riprodurli sul quaderno secondo la sequen-za indicata nel testo. Dall’Unità 7 i bambini possono utilizzare le pagine bianche per disegnare autonomamente i personaggi-lettera.
Esercizio 5
Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6
scRIttuRa della letteRa
Consegna: SCRIVI
I bambini devono mettere la matita nel puntino e seguire la direzione indicata dalle frecce.È doveroso considerare che la direzione di scrittura indicata è per i destrimani: linee verticali eseguite dall’alto verso il basso, tratti orizzontali da sinistra verso destra e la O dall’alto con direzione antioraria. Per i mancini rimane la regola di iniziare dall’alto, mentre nei tratti orizzontali pos-sono preferire la direzione da destra verso sinistra e nella O il senso orario, a loro scelta. Normalmente risulta loro più semplice inclinare il quaderno verso destra anziché verso sinistra.
Esercizio 6
Unità 1, 2, 3, 4, 5, 6
Esercizio 5
Unità 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 27, 29
Esercizio 3
Unità 12
Esercizio 2 Unità 23
taBella delle sIllaBe
Consegna: LEGGI
I bambini hanno la possibilità di cantare e leggere le sillabe ordinate della conso-nante appena imparata, con il disegno del personaggio-lettera che richiama alla memoria il suono corretto del grafema.
Esercizio 2
Unità 12
Esercizio 3
Unità 19, 22, 24, 25, 26
Esercizio 6
Unità 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 27, 29
lettuRa delle paRole
Consegna: LEGGI
È presente una tabella con molte delle sillabe fatte seguita da una serie di parole costruite con le sole lettere e sillabe presentate. Anche qui è inserito il punto di riferimento a sinistra con la piccola mano che indica la prima lettera da leggere ( ). Nel quaderno o nei cartoncini la mano può essere sostituita con un piccolo quadratino colorato.La sillaba composta da consonante + vocali viene presentata nella stessa unità della consonante (ad es.: CIA-C). Anche la parole con le consonanti doppie vengono presentate nell’unità della con-sonante stessa, quando possibile (ad es.: «latte» nell’unità della T).
Esercizio 6
Unità 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 27, 29
Esercizio 7
Unità 4
Esercizio 3
Unità 19, 22, 23, 24, 26
Introduzione ◆ 13
Si consiglia di scrivere su cartoncini le parole più facili e giocare alla lettura veloce, quelle difficili possono essere inserite in un secondo momento.Se alcuni bambini hanno difficoltà:– coprire con un foglio bianco le righe sottostanti.– fare un trattino tra una parola e l’altra.
Esercizio 1
Unità 23
lettuRa delle fRasI
Consegna: LEGGI
Le frasi sono costruite con le sole lettere presentate.Si consiglia di giocare con le parole scritte su cartoncini per comporre, scomporre e inventare le frasi da riscrivere nel quaderno.Alcune parole necessarie, ma contenenti lettere non ancora presentate, si possono disegnare (ad es.: una bocca per «mangia»).Se alcuni bambini hanno difficoltà:– coprire con un foglio bianco le frasi sottostanti.– fare un trattino tra una parola e l’altra.
Esercizio 8
Unità 8, 9, 10, 11, 12, 14, 16, 17, 21
Esercizio 9
Unità 4
Esercizio 7
Unità 13, 14, 20, 27, 29
Esercizio 4
Unità 22, 25, 26
Esercizio 5
Unità 24
Esercizio 1
Unità 28
Esercizio 3
Unità 25
Esercizio 10
Unità 16
dettato dI sIllaBe
Consegna: ASCOLTA, RIPETI E SCRIVI
Questo tipo di esercitazione viene presentato con una certa regolarità. I bambini, dopo aver ascoltato la sillaba pronunciata dall’insegnante, devono essere invitati a ripeterla con la propria voce in una sorta di «auto dettato» che aiuta la memoria uditiva e la consapevolezza fonologica.Si consiglia di eseguire il dettato di sillabe sul quaderno a ogni presentazione di consonante.
Esercizio 10
Unità 4
Esercizio 6
Unità 6
Esercizio 7
Unità 12, 21
Esercizio 5
Unità 7, 19
scRIttuRa dI paRole
Consegna: OSSERVA, PRONUNCIA E SCRIVI I bambini, anche con l’aiuto dell’insegnante, devono nominare le immagini presenti e «auto dettarsi» le parole. Le parole da scrivere sono sempre già conosciute e lette.Dall’unità 10 il bambino deve inserire l’articolo indicato nella consegna dell’esercizio:
Esercizio 7
Unità 8, 9, 10, 11, 16, 17, 29
Esercizio 8
Unità 13
14 ◆ Il mio primo sillabario
non occorrono spiegazioni grammaticali ma semplicemente chiedere quale «parolina sta bene» con il nome dell’oggetto pensando al modo comune di parlare. Si consiglia si scrivere articoli e parole su cartoncini per giocare ad abbinarli nel modo corretto.
Esercizio 5
Unità 22
Esercizio 4
Unità 24
coMposIzIone delle fRasI
Consegna: LEGGI PENSA SCRIVI
I bambini devono leggere e scegliere le parole con cui formare frasi di senso com-piuto. Il verbo è in posizione centrale dentro il cerchio. Non è necessario soffermarsi su regole grammaticali.Si consiglia di scrivere le parole su cartoncini per comporre le frasi da riscrivere nel quaderno.
Esercizio 3
Unità 7, 12, 23
oRdIne delle paRole delle fRasI
Consegna: LEGGI, PENSA SCRIVI
Il bambino deve leggere, comprendere il senso della frase, ricomporla e poi riscrivere.Si consiglia, per i bambini in difficoltà, di scrivere le parole su cartoncini, ricomporre e poi ricopiare.
Esercizio 7
Unità 18
Esercizio 4
Unità 19
Icona peRIcolo lettuRa (dall’unità 8)Viene posta quando la parola presenta delle difficoltà come dittonghi, monosillabi vocale/consonante (ad es.: IN) e consonante/vocale/consonante (ad es.: PER), sillabe complesse. Il bambino si deve soffermare e fare molta attenzione.
pResentazIone della punteGGIatuRa, apostRofI e accentIGradualmente viene presentata la punteggiatura. Di seguito sono riportate le indi-cazioni della prima comparsa di ciascun simbolo d’interpunzione.PUNTO DI DOMANDA: unità 2 nelle vignettePUNTO: unità 13VIRGOLA: unità 14DUE PUNTI: unità 20 nel fumettoPUNTO E VIRGOLA: es. 1, unità 26 PUNTO ESCLAMATIVO: unità 13 nelle vignetteACCENTO: unità 5; es. 6, unità 11APOSTROFO: L’ es. 7, unità 13 C’È es. 6, unità 15 D’/NELL’/ALL’/DELL’/SULL’/DALL’ es. 7, unità 20
sIllaBe coMplesseNelle ultime pagine di queste unità si presentano parole con sillabe VC, CCV, CVC, CCCV, CCVC e alcune frasi.Si consiglia di farle leggere in orizzontale, prima la sillaba e poi la parola vicina composta da tale sillaba
Esercizio 9
Unità 16, 17, 20, 21
Esercizio 8
Unità 18, 20
Esercizio 6
Unità 19
Esercizi 10-11 Unità 21
UNITÀ 9SIRE UNITÀ 9
1
3
2
4
© 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson ◆ 63
UNITÀ 9
1.
SIRE
CONTINUA
3.
S & ʒ Б ж S ∂ ?
S б r S 9 Ԑ β Zg 5 S
? Z $ 2 S
S
6
2.
S SSS SSSS S SSSSSM MMMM RR MM R
64 ◆ © 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson
UNITÀ 9SIRE
CONTINUA
S S SSS
5.← ← ← ← ← ←
4. SASESISOSU
A
E
I
O
U
S
1.
3.
2.
4.
5.
SO E MA RI MOME RO I RA SURU SA MI SE OSI MO RE A MUU RI MA SE RO
© 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson ◆ 65
UNITÀ 9SIRE
6.
A SA RA MAE SE RE MEI SI RI MIO SO RO MOU SU RU MU
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
SERA SEME SASSO ROSSOSERE SEMI MASSO ROSSASIRE SIMO MOSSO ROSSISARA MASSIMO SOMARO
SEI OSSO ASSE ESSISUO SUA SIAMO SERIOROSA MESE MIMOSAROSE MUSO MIMOSERISO SORRISO MISURARASO RASARE USO USARE
CONTINUA
66 ◆ © 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson
UNITÀ 9SIRE
7.
6
8.
1
2
3
4
5
SIRE È SERIO.
IO USO SEI SEMI.
SARA ERA A SASSARI.
MASSIMO MISURA I RAMI.
SIAMO A ROMA.
© 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson ◆ 67
UNITÀ 24GATTO E LUNA UNITÀ 24
1
3
2
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UNITÀ 24GATTO E LUNA
CONTINUA
1.
2.GLAGLEGLIGLOGLU
A
E
I
O
U
GL
1.
3.
2.
4.
5.
GA DA GLU TI GHIGLE SO NA CO GICE LU GE GLI PACE LU GE GLI PAME GLA BO FI GLO
154 ◆ © 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson
UNITÀ 24GATTO E LUNA
3.
GLA ---- GAGLE GHE GEGLI GHI GIGLO ---- GOGLU ---- GU
1
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3
4
5
GLA: GLASSA, GLACIALE, GIUNGLA, SIGLA.GLE: SIGLE, INGLESE.GLI: EGLI, AGLIO, MOGLIE, BIGLIA, CIGLIA,
FOGLIE, LUGLIO, MEGLIO, PAGLIA, TAGLIA,TIGLIO, VOGLIA, VOGLIO, BRIGLIA, GRIGLIAMIGLIORE, SVEGLIE, TOGLIERE, TRIGLIA, BAGAGLIO, CONIGLIO, FAMIGLIA, MEDAGLIA, TAGLIARE, VANIGLIA, BATTAGLIA, BOTTIGLIA,BIGLIETTO, FERMAGLIO, FOGLIO.
GLO: GLORIA, GLOBO. GLU: GLUTINE, DEGLUTIRE.
CONTINUA
© 2013, M. Duca, Il mio primo sillabario, Trento, Erickson ◆ 155