Il meccanismo dei TEE
Dario Di Santo, FIRE
Rimini, 6 novembre 2014
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www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabil i , supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
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445 associati, di cui 228 persone fisiche e 204 organizzazioni.
La compagine sociale
Alcuni dei soci FIRE: ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'Italia - Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. - Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. - Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. - Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.- FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. - Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A. - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT S.p.A. - Schneider Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. - STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A. - Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore - Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova - Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa - Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind Telecomunicazioni S.p.A.
La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
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Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta.
Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Schneider Electric, Telecom Ital ia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni.
Guide FIRE
Progetti e collaborazioni
www.fire-italia.org
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www.secem.eu
SECEM
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certif ica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.
Incentivi a supporto dell’efficienza
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Certificati bianchi
Detrazioni fiscali 50% e 65%
Efficienza energetica Rinnovabili termiche Rinnovabili elettriche
Incentivi FER (D.M. 6 luglio 2012)
Conto energia termico
Altre opzioni (Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, programmi locali, etc.)
CAR-TLR
Fonte: FIRE.
CAR: cogenerazione ad alto rendimento TLR: teleriscaldamento
FER: fonti rinnovabili EEEF: European energy efficiency fund
Lo schema dei TEE 1/2
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Domanda
I TEE sono un EEOI distributori
devono raggiungere i
target
I TEE vengono scambiati sul mercato
I soggetti volontari (aziende con energy manager, ESCO, etc.) possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono un incentivo
1 TEE = 1 tep addizionale
Tu1 i se3ori e i proge1 sono ammessi
Fonte: FIRE.
Lo schema dei TEE 2/2
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PROGETTO
ESCO DSO
EM o EGE
Sono in grado di presentarlo da solo?
Altrimenti cerco un partner.
TEE
Gli attori volontari protagonisti
Energy manager Gli energy manager sono la figura di riferimento nelle aziende interessate a fare efficienza energetica:
•necessita un inquadramento adeguato, in termini di organigramma e di politiche e procedure aziendali;
•le sue funzioni coprono monitoraggio, acquisti energia, gestione energetica, individuazione di investimenti, supporto al processo.
ESCO
Le ESCO sono i soggetti di mercato che possono aiutare gli utenti finali a realizzare interventi di efficientamento:
•la garanzia dei risultati, oltre a tutelare l’utente, facilita il finanziamento tramite terzi;
•alcune ESCO hanno sfruttato i l meccanismo dei TEE per acquisire competente sui processi industriali.
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Energy manager ed EGE
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RAPPORTO SUGLI ENERGY MANAGER IN ITALIA: EVOLUZIONE DEL RUOLO E STATISTICHE
2013 pagina 36 di 67
CLASSI'DI'ATTIVITÀ' 2003' 2004' 2005' 2006' 2007' 2008' 2009' 2010' 2011' 2012' 2013'
Agricoltura' !36!! !42!! !52!! !50!! !47!! !48!! !51!! !57!! !53!! !67!! !74!!
Attività'industriali' !623!! !618!! !642!! !649!! !637!! !639!! !632!! !608!! !615!! !604!! !650!!di$cui$Manifatturiere$ $620$$ $615$$ $637$$ $645$$ $632$$ $632$$ $624$$ $599$$ $614$$ $591$$ $600$$
Energia'e'servizi'a'rete'(*)' !179!! !168!! !174!! !174!! !176!! !305!! !328!! !292!! !299!! !316!! !323!!
Civile'(Residenze'e'Servizi)' !852!! !891!! !900!! !830!! !836!! !727!! !790!! !758!! !726!! !728!! !786!!di$cui$nella$P.A.$ $222$$ $231$$ $225$$ $190$$ $190$$ $180$$ $187$$ $153$$ $161$$ $165$$ $201$$
Trasporti' !332!! !364!! !357!! !359!! !374!! !411!! !418!! !408!! !409!! !412!! !385!!TOTALE' '2.022'' '2.083'' '2.125'' '2.062'' '2.070'' '2.130'' '2.219'' '2.123'' '2.102'' '2.127'' '2.218''(*)$Dal$2008$le$attività$del$ciclo$dei$rifiuti$sono$state$spostate$dal$settore$civile$al$settore$delle$industrie$con$servizi$a$rete.$
Nota$aggiuntiva:$I$dati$indicati$comprendono$i$responsabili$locali$nominati$dalle$aziende$multisito.$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$Fonte:!FIRE.!
Tabella 3. Andamento delle nomine compresi soggetti obbligati. 2003 dati provvisori. Fonte: FIRE
EM'OBBLIGATI'TOTALI'
PRIMARI! LOCALI! TOTALI!!1.685!! !416!! !2.101!!
EM'OBBLIGATI'ENTRO'30/4'PRIMARI!! LOCALI! TOTALI!
!1.531!! !399!! !1.930!!
EM'OBBLIGATI'IN'RITARDO'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!154!! !17!! !171!!
EM'NON'OBBLIGATI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!533!! !102!! !635!!
EM'TOTALI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!2.218!! !518!! !2.736!!Tabella 4. Energy manager nominati nel 2013. Dati provvisori sui non obbligati. Fonte: FIRE.
Da luglio 2016 l’energy manager dovrà essere certificato EGE
per potere accedere allo schema dei TEE
EGE SECEM a settembre 2014:119 esperti certificati, di cui 23 con doppia certificazione;38 EGE certificati nel 2014, con altre due sessioni da effettuare.
ESCO
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EPC+FTT+approccio integrato
TEE e conto termico
Qualche decina
≈3.000 accreditate per i TEE
UNI CEI 11352:2014
Da luglio 2016 le ESCO dovranno essere certificate
per potere accedere allo schema dei TEE
A settembre 2014 risultano certificate oltre 100 ESCO, la maggior parte secondo l’edizione 2010 della norma UNI CEI 11352. Dal 2014 è disponibile la seconda versione, più restrittiva.
I numeri del meccanismo dei TEE
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72% di TEE o3enu: da ESCO
25% di TEE o3enu: da EM
Target 2013-‐2016: da 5,5 a 9,5 Mln
di TEE
GSE: 4,5 Mln di TEE per proge1 a
consun:vo su 5,7 Mln di TEE emessi
6,7 Mln di TEE emessi nel
2013
50% dei TEE risparmi gas naturale 25% ele3ricità
Prezzo medio TEE mercato GME
40
50
60
70
80
90
100
110
120
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
28 Mln di TEE emessi dall’inizio dello schema a fine
maggio 2014
tau da 1 a 4,58
Proge1 industriali all’80% da
febbraio 2012
2 Mln TEE mancan: all’appello
Fonte: FIRE.
63 distributori obbliga:
508 ESCO a1ve nel 2013
Un percorso articolato, ma finora positivo
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D.M. 24 aprile 2001
Delibera 103/03
D.M. 20 luglio 2004
D.M. 21 dicembre 2007
D.Lgs. 115/2008
Delibera EEN 9/2011
D.M. 28 dicembre 2012
D.Lgs. 79/99
Fonte: FIRE.
Per la fine dell’anno è attesa la revisione delle linee guida, che potrebbe portare
importanti novità.
Prezzi di mercato
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0"
10"
20"
30"
40"
50"
60"
70"
80"
90"
100"
110"
120"
130"
140"
150"07/03/06"
16/05/06"
25/07/06"
24/10/06"
16/01/07"
27/03/07"
05/06/07"
28/08/07"
06/11/07"
29/01/08"
08/04/08"
17/06/08"
09/09/08"
18/11/08"
17/02/09"
28/04/09"
01/07/09"
22/09/09"
01/12/09"
02/03/10"
11/05/10"
20/07/10"
19/10/10"
11/01/11"
22/03/11"
31/05/11"
30/08/11"
15/11/11"
07/02/12"
17/04/12"
31/05/12"
07/08/12"
06/11/12"
05/02/13"
16/04/13"
25/06/13"
17/09/13"
03/12/13"
04/03/14"
13/05/14"
22/07/14"
14/10/14"
Prezzo&TEE&€&
Data&sessione&
Andamento&mercato&GME&TEE&prezzi&
Sessione"31/5" Contributo"tariffario" Tipo"III" Tipo"II" Tipo"I"
Elaborazioni"FIRE"su"daC"GME"
1 tep risparmiato = 1-‐4,58 cer:fica: bianchi, ossia circa 100-‐460 euro.
L’impa3o rispe3o al costo di inves:mento può andare da qualche punto percentuale a
oltre il 50%.
Domanda e offerta
15
!40%%
!30%%
!20%%
!10%%
0%%
10%%
20%%
30%%
40%%
50%%
60%%
70%%
80%%
90%%
100%%
!4.000%%
!3.000%%
!2.000%%
!1.000%%
%!%%%%
%1.000%%
%2.000%%
%3.000%%
%4.000%%
%5.000%%
%6.000%%
%7.000%%
%8.000%%
%9.000%%
%10.000%%
2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% 2014*% 2015% 2016%
%"
ktep
"
Andamento"obblighi"e"risparmi"cer5fica5"(da5"aggiorna5"al"31"luglio"2014)"
TEE%obie6vo%(ktep)% S>ma%TEE%disponibili%considerando%ciclo%vita%di%5%anni%(ktep)%TEE%emessi%1/6!31/5%(ktep)% TEE%in%eccesso%o%mancan>%(ktep)%(TEEem!TEEob)/TEEob%(%)%
Elaborazioni%FIRE%su%da>%GME.%
Problemi segnalati
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•Dif f i co l tà deg l i operator i su i differenti approcci alla valutazione dei progett i da parte de i soggett i istituzionali coinvolti;
•Richieste documentali supplementari rispetto a quanto previsto dalle schede e dalle linee guida in fase di RVC e controlli (es. liberatoria del cliente);
•Assunzione di responsabilità del proponente sulla parte normativa e autor izzat iva non diret tamente connessa ai TEE;
•Ridiscussione dei progetti approvati;
•Tempistiche per l’invio informatico della lettera di conferma;
•Tempistiche di risposta alle RVP.
Problemi relativi alla p r e s e n ta z i o n e d e i progetti e alla gestione degli stessi.
Problemi segnalati
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•Cumulabilità degli incentivi per la cogenerazione e per la catena dei risparmi (es. TEE in centrale e su dispositivi efficienti allacciati a valle);
•Rapporto del proponente con i clienti;
•Aggiornamento schede esistenti e collegamento con obblighi legislativi in divenire.
A l t r i p ro b l e m i , d i carattere più generale, che potrebbero trovare risposta nelle nuove linee guida .
Per rispondere a questi stimoli la FIRE ha organizzato una raccolta di pareri, in seguito alla realizzazione di un webinar il 26 settembre. Ha quindi predisposto un documento di proposte e incontrato il GSE il 16 ottobre e il MiSE il 20 ottobre. Il convegno è un’importante occasione di confronto.
The IEE Enspol project
The IEE ENSPOL project’s main aim is to support member states who intend to set up new EEO schemes or implement alternative measures, as well as inform about the on-going development of existing schemes, and support member states with an existing EEO scheme to improve it, learning from and building on existing experiences.
The specific objectives of ENSPOL are to: Assess the relative strengths and weaknesses of EEOs and alternative measures based on the existing experiences and plans of member states and make recommendations for the most appropriate approaches against different criteria and under different conditions. Improve the knowledge and capabilities of member states (both within and outside of the project) with regards to the different options available for implementation of Article 7 (EEOs and alternative measures). Ensure the effective engagement of the broad range of stakeholders with an interest in the implementation of Article 7 and promote a wide consultation at European level. 4.Complement and enhance the work of existing EU and member states initiatives concerned with the implementation of Article 7 EED.
The Enspol project has just started up and will go on till 2016.
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Partners: JIN (NL) ABEA (BG) ADEME (FR) AEA (AT) CRES (GR) DEA (DK) EST (UK) FIRE (IT) KAPE (PL) OUCE (UK) SEI (UK) UPRC (GR) VITO (BE)
More information at: www.enspol.eu
Contract N°: IEE/13/824/SI2.675067
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http://pressroom.fire-italia.org/formazione-fire
La formazione di FIRE
Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle tematiche dell’energy management:
energy manager ed EGE;diagnosi energetiche, studi di fattibilità, IPMVP;tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti rinnovabili;sistemi di gestione dell’energia ISO 50001;ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC;contrattualistica per l’energia, LCCA, green procurement;forniture di elettricità e gas, usi delle biomasse;certificati bianchi e altri incentivi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
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http://pressroom.fire-italia.org
I prossimi appuntamenti FIRE
Le prossime conferenze FIRE:Enermanagement 2014 Milano 4 dicembre 2014Certificati bianchi 2015 Roma 19-20 marzo 2015
I prossimi corsi:energy manager ed EGE;diagnosi energetiche in azienda;certificati bianchi.
Premio FIRE:Certificati bianchi per un’industria
energeticamente efficientePremiazione: 6 novembre
Nome relatore, FIRE
Grazie!
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www.linkedin.com/company/fire-federazione-italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia
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