“Strumenti e canali finanziari innovativi a supporto della crescita delle imprese: i mercati dei Minibond e dell’Aim”
Giuseppe Andeloro
Brunella Imperatore
Pasquale Oropallo
MFA - MASTER IN FINANZA AVANZATA: METODI QUANTITATIVI E RISK MANAGEMENT
MIB – MASTER IN BILANCIO, REVISIONE CONTABILE E CONTROLLO DI GESTIONE
Il contesto economico
Il tessuto produttivo italiano è costituito per il 99,9% da PMI caratterizzate da
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Struttura di governance familiare Sottocapitalizzazione
Chiusura ad investitori esterniEccessiva dipendenza dal credito bancario
Nei bilanci delle imprese i debiti bancari costituiscono i due terzi del totale dei debiti finanziari
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, l’equity rappresenta soltanto il 15% del totale delle fonti di finanziamento delle imprese italiane
Secondo le stime dell’AIDAF le family business in Italia sono pari ad oltre l’85% del totale delle imprese italiane
Sottodimensionamento della Borsa italiana rispetto alle altre Borse europee. Le società quotate in Italia sono circa 290
Crisi finanziaria
Crisi economica
Difficoltà di
rimborso dei debiti
Sofferenze nei bilanci
bancari
Il contesto economico
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ACCORDI DI BASILEA
apr-15apr-14apr-13apr-12apr-11apr-10apr-090
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
Sofferenze bancarie
+27% su base annua
Fonte: Nostre elaborazioni su dati Banca d’Italia
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Prestiti bancari al settore privato non finanziario
Fonte: Banca d’Italia, Bollettino economico, Aprile 2015
Una possibile soluzione per le imprese possono essere gli
STRUMENTI INNOVATIVI DI FINANZIAMENTO
(Dati mensili; variazioni percentuali)
Strumenti finanziari innovativi
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SPAC (Special Purpose Aquisition Vehicle)
Sono costituite e collocate in Borsa tramite IPO
Si raccolgono capitali per effettuare specifiche
operazioni M&A
Hanno una vita media di 18-24 mesi. In mancanza di una specifica operazione di M&A
si procede a rimborsare il capitale
Fondo di garanzia Private placement
• Istituito con Legge 662/1996;
• Prevede il rilascio di una garanzia
pubblica a favore delle PMI;
• Garanzia fino al 80% dell’importo del
finanziamento ed entro i 2,5 milioni.
• Promosso dalla Commissione Europea
per la Capital Markets Union;
• Destinato alle medie imprese che non
hanno accesso al mercato
obbligazionario pubblico;
• Le obbligazioni sono sottoscritte da uno
o più grandi investitori istituzionali.
AIM-ItaliaAIM Italia-Mercato Alternativo del Capitale è il multilater trading facility di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Nasce il 1° marzo 2012 a seguito della unione tra i mercati AIM e MAC ed è il risultato dall’esperienza di AIM nel London Stock Exchange.
VANTAGGI• Regolamento flessibile e assenza di particolari requisiti;• Aumenta la visibilità della società;• Possibilità di finanziarie la crescita in termini di nuovi investimenti;• Deducibilità dal reddito imponibile di un determinato coefficiente calcolato sugli incrementi
di patrimonio (ACE).
INOLTRE…
• Il decreto legge 91/2014 ha introdotto l’ACE potenziato per le società che si quotano in Borsa.
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+40% per le
quotate
20144%
20154,5%
20164,75%
Differenze tra AIM ITALIA e MTA
AIM ITALIA Requisiti
• Flottante minimo 10%
Documentazione• 1 bilancio certificato ( OIC o
IAS/IFRS)• Redazione Documento ammissione
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MTARequisiti
• Capitalizzazione minima 40 mln• Flottante minimo 10%• 3 anni di esistenza della società
Documentazione• 3 bilanci certificati ( almeno due
IAS/IFRS)• Redazione Prospetto informativo• Redazione piano industriale, QMAT e
memorandum SGR
Procedura ammissione
• Durata 10 giorni
Procedura ammissione
• Durata 60 giorni
Caratteristiche delle società quotate
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Valore della produzione <10 10<x<20 20<x<30 30<x<40 40<x<50 >500
5
10
15
20
25
30
2
25
14
9
3
8
Flottante
1 2 3 4 5 6 70
200
400
600
800
1,000
1,200
153359
147 73
489
1,109
315
38 51 29 18 33 50 39
Capitalizzazione
Capitalizzazione MediaFonte: nostre elaborazioni su dati Borsa Italiana
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 20150
10
20
30
40
50
60
70
47
54
15
22
8
65
Numero IPO
Caratteristiche delle società quotate
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ENTERTAINMENT2% OTHER
13%
ENERGY AND OIL&GAS14%
PUBLISHING-MEDIA16%
COMMERCIAL SERVICES23%
FINANCIAL SERVICES20%
ICT&TECHNOLOGY13%
Composizione per settore
Relativamente al campione
Fonte: nostre elaborazioni
<2000 2000<x<10000 1000<x<50000 >50000
6
16
21
7
Valore della produzione
Valori in mln
2000<x<10000 1000<x<50000 >50000
11
1821
Totale attivo
PRO
Il Decreto Legge n.83/2012, più noto come Decreto Sviluppo, ha introdotto importanti novità riguardanti gli strumenti finanziari a disposizione delle imprese, soprattutto quelle non quotate, che si trovano in situazioni di difficoltà di accesso al credito e che intendono riequilibrare le proprie fonti di finanziamento, spesso sbilanciate verso il credito bancario.
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Mini-bond
SCADENZA:1 – 36 mesi
TAGLIO MINIMO 50.000 euro
Cambiali finanziarie
Eliminazione limite del doppio del patrimonio netto
Deducibilità fiscale degli interessi pagati
Obbligazioni
Strumenti ibridi con clausole di remunerazione legate ai risultati della società
Obbligazioni partecipative
L’emissione sia assistita da uno sponsor
L’ultimo bilancio sia stato soggetto a revisione contabile
I titoli emessi siano sottoscritti da investitori istituzionali non soci della società emittente
a condizione però che:
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Mini-bond: caratteristiche delle emissioni (1/3)
27
53
18
98
Dic 2013 Dic 2014 Apr 2015 Totale
Totale delle emissioni: 4 miliardi di euro
80% < 50 milioni di euro60% < 10 milioni di euro
<5
5-10
10-20
20-50
50-150
>150
0 5 10 15 20 25 30 35
34%
25%
15%
7%
7%
12%
Ammontare emissioni
201320142015
20132014
2015
95.44
23.29
9.09
Fonte: Nostre elaborazioni su dati Borsa Italiana
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Tipologia rimborso Opzione call SI/NO Movimentati SI/NO
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Amorti-zing32
SI57
SI38
Bullet65
NO32
NO51
Garanzia
Rating
0% 100%
SI13%
SI 34%
NO 87%
NO 66%
Mini-bond: caratteristiche delle emissioni (2/3)
Fonte: Nostre elaborazioni su dati Borsa Italiana
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<5
5-6
6-7
7-8
>8
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Scadenza mini-bond
2013 2014 2015
<5% 5-6% 6-7% 7-8% 8-9% 9-10% >10% variabile0
5
10
15
20
25
30
35
Tasso offerto
2013 2014 2015
Mini-bond: Caratteristiche delle emissioni (3/3)
20132014
2015
6.075.94
4.48
Durata media
20132014
2015
7.51
6.135.48
5.525.07
4.33
tasso minibond tasso bancario
Fonte: Nostre elaborazioni su dati Borsa Italiana e Banca d’Italia
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Analisi dei dati di bilancio (1/4)INDICI DI REDDITIVITÀ (1/2)
57%
15%
28%
Minibond
65%9%
26%
AIM ROE
ROI
> 6% 2 - 6% < 2%
Minibond AIM Minibond AIM Minibond AIM>10%
5-10%<5%
0
5
10
15
20
25
30
18%
40%
27%
21%
55%
38%
Fonte: nostre elaborazioni su dati AIDA e financial reports
Misura la redditività del capitale proprio rapportando l’utile netto al patrimonio netto
Misura la redditività del capitale investito rapportando il reddito operativo al totale attivo
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Analisi dei dati di bilancio (2/4)
ROS
EBITDA/Valore della produzione
Minibond AIM Minibond AIM Minibond AIM>13%
2-13%<2%
0
5
10
15
20
25
30
35
8%
19%
63% 60%
29%
21%
Minibond AIM Minibond AIM Minibond AIM>15%
5-15%<5%
0
5
10
15
20
25
30
19%
44%54%
39%
27%
17%
INDICI DI REDDITIVITÀ (2/2)
Esprime la redditività delle vendite tramite il rapporto tra risultato operativo e ricavi netti
Esprime la capacità di copertura dei costi operativi e del personale tramite il valore della produzione
Fonte: nostre elaborazioni su dati AIDA e financial reports
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Analisi dei dati di bilancio (3/4)INDICI FINANZIARI E PATRIMONIALI (1/2)
PFN/EBITDA
Grado copertura interessi passivi
MinibondAIM
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
0 - 2% 2 - 4% < 0% e >4%
MinibondAIM
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
> 5,5 2 – 5,5 < 2
esprime il grado di copertura delle passività finanziarie tramite il reddito generato dall’attività caratteristica dell’impresa al lordo dei costi non monetari.
Fonte: nostre elaborazioni su dati AIDA e financial reports
espresso dal rapporto tra EBITDA ed oneri finanziari indica se il risultato della gestione caratteristica al lordo dei costi non monetari è in grado di far fronte al pagamento degli interessi passivi
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Analisi dei dati di bilancio (4/4)INDICI FINANZIARI E PATRIMONIALI (2/2)
Debiti verso banche/Fatturato
PFN/Patrimonio netto
<2,5 2 – 5,5 > 5,5
Minibond AIM Minibond AIM Minibond AIM<50
50-100>100
05
1015202530354045
76%
82%
24%14%
0% 4%
MinibondAIM
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Esprime la composizione delle fonti di finanziamento. Quanto minore è l’indice, maggiore è il grado di patrimonializzazione dell’impresa
Esprime il grado di copertura dei debiti verso banche sia a breve che a lungo termine tramite i ricavi di vendita
Fonte: nostre elaborazioni su dati AIDA e financial reports
Evoluzione dei principali dati di bilancio delle società quotate
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Campione: società quotate sull’AIM Italia a partire dal 2012
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PATRIMONIO NETTO
EBITDAVALORE DELLA PRODUZIONE
Variazione negativa nel 74% delle società analizzate
Variazione positiva nel 100% delle società analizzate
Variazione media annua: -221% Variazione media annua: +286%
Orizzonte temporale
n. di società PFN PN Valore della produzione
EBITDA
4 anni 3 -179% +51% +23% -91%
3 anni 10 +9% +88% +233% +29%
2 anni 21 -337% +414% +26% -40%
Variazione positiva nel 76% delle società analizzate
Variazione positiva nel 56% delle società analizzate
Variazione media annua: +25,2%Variazione media annua: +86,9%
GRAZIE DELL’ ATTENZIONE