ISTITUTO COMPRENSIVO BASTIA1
Piano Offerta Formativa
INFANZIACOSTANO
INFANZIABORGO
1°MAGGIO
PRIMARIABORGO
1°MAGGIO
PRIMARIA COSTANO
SECONDARIA di 1°GRADO «COLOMBA ANTONIETTI»
Il Tutto è molto più della somma delle singole parti
Il Piano dell'Offerta Formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive
dell'istituto, l'ispirazione culturale - pedagogica che lo muove, la progettazionecurricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.
“MISSION” della scuola: formazione integrale ed integrata in prospettiva globale
nuovi strumenti di flessibilità alle scuole autonome
percorsi formativi individualizzati e caratterizzanti che, pur aderendo agli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale,
raccolgono e rispondono alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico in cui le scuole operano. …
Nel POF dell’IC Bastia1 Lo studente Lo studente
viene posto al centro dell’azione educativa intutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali,
corporei, estetici, etici, spirituali religiosi.
In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici
Il POF ha una connotazione pubblica perché esprime per tutti i suoi portatori di interesse :-un progetto educativo partecipato e condiviso -il loro impegno vincolante per la sua realizzazione.
Esprime Autonomia della Scuola
Illustra iniziative didattico – educative “Curricolo”
Presenta progetti e attività di arricchimento “Ampliamento Offerta Formativa”
Illustra modalità e criteri di valutazione degli alunni
Descrive azioni continuità, orientamento, sostegno e recupero
Tiene conto risorse ed opportunità del Territorio
Presenta le scelte e le metodologie adottate della scuola
POFPOF
Dirigente ScolasticoDirigente ScolasticoGarante della qualità del POF, della
sua fattibilità e dei suoi bisogni
DocentiDocenti Elaborano il POF
Collaboratori del DSFunzioni Strumentali – Gruppi di lavoro
– Referenti Progetti – Coordinatori
GenitoriGenitoriCorresponsabilità educativa
condivisaPatto educativo
Organi Collegiali
TerritorioTerritorio Servizi e risposte ai bisogni dei
suoi cittadiniSistema formativo integrato
Aula didattica decentrata
ATA ATA Segreteria e
Collaboratori ScolasticiBase della struttura
organizzativa
StudentiStudenti Destinatari dell’Offerta
Formativa
Altre ScuoleAltre ScuoleReti – relazioni orizzontali e
verticali con finalità ed obiettivi comuni
STRUTTURA DEL POF STRUTTURA DEL POF
(PARTE GENERALE) nella quale vengono presentate, tra l’altro: • Le finalità e gli obiettivi educativi e didattici• l'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e
specifici dell'azione didattica• le azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero
corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate• le modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni ( PARTE SPECIFICA) nella quale invece vengono illustrate tutte quelle
azioni atte al raggiungimento di tali obiettivi e cioè• tutti i progetti che sono stati pensati e che verranno attuati nei vari
ordini di scuola – Infanzia, Primaria, Secondaria I Grado
Offerta Formativa 2013-2014 Offerta Formativa 2013-2014
Analisi dei Analisi dei Bisogni Bisogni
Risposte dell’IC Bastia 1
Bisogni Bisogni organizzativi organizzativi
Le risorse disponibili: umane, materiali, economiche
Le risorse condivise con il territorio: strutture ed agenzie formative
Bisogni formativi Bisogni formativi
CURRICOLO CURRICOLO Cuore della progettualità della Scuola «Insieme delle esperienze che una scuola intenzionalmente progetta e realizza per l’alunno al fine di conseguire le mete formative desiderate»
FINALITA’ FINALITA’ Il nostro Istituto si propone di:
• Accogliere ogni alunno favorendo il suo inserimento nella nuova realtà scolastica;
• Aiutare l’alunno ad acquisire progressivamente un’immagine sempre più chiara ed approfondita di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno;
• Favorire la conquista di capacità espressive, logiche, scientifiche, operative e delle corrispondenti abilità; atteggiamenti positivi verso le differenze, con attenzione ai cambiamenti della società e della cultura; l’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo e di abilità utilizzabili in situazioni concrete;
• Fornire gli strumenti perché i ragazzi possano essere “protagonisti” nella società, sviluppando la competenza comunicativa e le abilità cognitive e ampliando la sfera dell’esperienza personale, anche attraverso l’operatività e la manualità;
• Motivare alla conoscenza fornendo occasioni di esperienze concrete di tipo espressivo, motorio, linguistico, logico e scientifico;
FINALITA’ FINALITA’ Il nostro Istituto si propone di:
• Offrire opportunità per la socializzazione, l'interazione e la collaborazione con gli altri;
• Orientare verso scelte consapevoli e preparare alla responsabilità individuale;
• Potenziare la capacità di partecipazione ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale;
• Promuovere una dimensione dinamica dell'apprendimento; la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e le Indicazioni nazionali sulla stesura del curriculo verticale; l’autonomia personale e la riflessione critica;
• Promuovere l’eccellenza e recuperare lo svantaggio; • Realizzare la continuità tra i diversi ordini di scuola.
OBIETTIVIOBIETTIVI Obiettivi educativi
Favorire l’acquisizione dell’autonomia. Educare alla consapevolezza che non esistono solo diritti, ma anche doveri
e regole comportamentali necessarie. Favorire la capacità di operare in modo da conoscere se stessi ed
accettare gli altri. Educare alla collaborazione e alla socializzazione. ( Lavorare e collaborare
con gli altri in modo produttivo, valorizzando le proprie e le altrui competenze, anche per assumere
decisioni consapevoli) Educare al rispetto dell’ambiente naturale, alla sicurezza sociale e
personale, alla conservazione dei beni, delle strutture e dei servizi di pubblica utilità.
Avviare l’alunno all’affermazione della propria identità per saper gestire la propria emotività, i propri doveri e per cercare soluzioni.
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OBIETTIVIOBIETTIVI Obiettivi cognitivi
Comprendere testi di vario genere. Comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate o
scritte, organizzando le informazioni. Disporre di strumenti e pratiche di fruizione ( e di
produzione ) di arte, musica, teatro, cinema, poesia, letteratura.
Elaborare ed interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico.
Impostare e risolvere problemi utilizzando gli strumenti adeguati, comprese le nuove tecnologie, e organizzando le risorse disponibili.
Imparare ad imparare anche in prospettiva futura.
Le strategie educative Le strategie educative Con le famiglie: stipula del patto di corresponsabilità comunicazione efficace e tempestiva trasparenza delle procedure, dei criteri di verifica e valutazione, delle scelte progettuali e didattiche partecipazione agli organismi che regolano la vita della scuola Iniziative
Le strategie didatticheLe strategie didattiche Per ridurre il disagio, valorizzare le eccellenze Per ridurre il disagio, valorizzare le eccellenze
• interventi individualizzati con attività di sostegno, recupero, alfabetizzazione,consolidamento, potenziamento;
• costante atteggiamento di ascolto di fronte a situazioni che manifestano sintomi di disagio;
• attivazione di laboratori basati sulla operatività e sulla metodologia della ricerca;
• promozione di attività di arricchimento ed implementazione dell’offerta formativa secondo i bisogni e le necessità degli studenti;
• organizzazione a piccoli gruppi;• utilizzo delle compresenze per attività d’insegnamento
individualizzato o per attività di recupero a piccoli gruppi;• uso delle tecnologie multimediali;
Le strategie didatticheLe strategie didattiche Per ridurre il disagio, valorizzare le eccellenze Per ridurre il disagio, valorizzare le eccellenze
• uso ottimale degli spazi soprattutto nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria;
• considerare il vissuto del bambino per giungere dall’esperienza individuale a quella generale;
• uscite didattiche;• Viaggi di istruzione;• attività interdisciplinari;• Partecipazione a concorsi; • Certificazioni linguistiche;• Gruppo sportivo
Il METODO Il METODO COLLEGIALITA’ CENTRALITA’ DELL’ALUNNO
COLLEGIO DOCENTI TEAM DI DOCENTI
GRADUALITA’ DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
ETEROGENEITA’ DELLA PREPARAZIONE
PROGRAMMAZIONE FLESSIBILE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
VERIFICA E VALUTAZIONESTRATEGIESTRATEGIE
INFANZIA PRIMARIA SC.SECONDARIA la valorizzazione del gioco (come risorsa privilegiata di apprendimento e relazioni) l’esplorazione e ricerca la mediazione didattical’osservazione, progettazione e verifica
Esperienze dirette e mediateLavoro individuale e di gruppoGiochi di animazione e stimolo alla creativitàRicerca storico- ambientaleApprofondimenti di carattere scientificoGiochi di animazione e stimolo alla creativitàLaboratori scientifici, multimediali , informatici
Lavoro individuale e di gruppoMetodo induttivo-deduttivo Lezione dialogata Laboratori scientifici, multimediali, informatici, musicali , artistici , linguistici Ricerca guidata Metodologia partecipativa
quadro organico di interventi intrapresi per affrontare le problematiche relative all’inclusività degli alunni con diverse abilità, difficoltà di apprendimento, disagio comportamentale, disturbi specifici dell'apprendimento, svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.
ACCOGLIENZAACCOGLIENZA
INCLUSIVITAINCLUSIVITA’ ’
sensibilità, disponibilità, accettazione dell’altro, tolleranza, apertura verso i problemi della comunitàL’alunno è al centro dell’accoglienza, ne è soggetto e oggetto e come tale deve educarsi a sviluppare l’autocontrollo, il rispetto di se stesso, degli altri e delle cose comuni, come patrimonio di tutti.
CONTINUITA’ CONTINUITA’
promuovere un percorso formativo organico e completo che consente ad ogni alunno di valorizzare interessi e attitudini, al fine di maturare abilità e competenze spendibili in vari contesti. Pertanto saranno favoriti contatti ed incontri tra: Infanzia e Primaria, Primaria e Secondaria di Primo Grado, Secondaria di Primo Grado e Scuola Superiore.
ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO
L'orientamento comincia già dalla scuola materna Progetto che va oltre la conoscenza del cambiamento sociale e professione, allora orientare significa perseguire le finalità formative della scuola di base: l'identità di sé , l'autonomia, la competenze.
Ogni PLESSOPLESSO contestualizza l’OFFERTA FORMATIVA
nella propria realtà favorendo azioni, attività, percorsi tali da:• far emergere le potenzialità dei singoli alunni attraverso una pluralità di linguaggi che valorizzino ogni forma di espressione • rendere tutti gli alunni protagonisti e soggetti attivi di percorsi
di apprendimento • fornire a tutti uguali opportunità di apprendimento • fornire le dinamiche relazionali ed affettive • favorire la continuità fra i vari ordini di scuola
VALUTAZIONE VALUTAZIONE
“la valutazione è una forma di intelligenza pedagogica” (Bruner)
e come tale un atto educativo rivolto prettamente al soggetto, uno strumento per orientare e formare il soggetto
Cosa valutiamo Cosa valutiamo l’apprendimento: raggiungimento degli obiettivi cognitivi e metacognitivi, con particolare attenzione al processo e non solo al prodottomiglioramento rispetto alla situazione di partenzaaspetti del comportamento obiettivi relazionali: livello di rispetto delle persone, delle norme e regole condivise e dell’ambiente scolastico ; atteggiamento dello studente.