I.C. “L.B.Alberti”
Is t i tuto COMPRENSIVOIst i tuto COMPRENSIVO“L.B.ALBERTI” “L.B.ALBERTI”
Segreteria: via Tolmino 40 c.a.p. 10141Tel. 011/19710282 011/3825252 Fax 011/ 3852874
Scuola dell'Infanzia Via Braccini 63 Tel 011/337167
Scuola Primaria “Santorre di Santarosa” Via Braccini 70 Tel. /fax 011/331507
Scuola Secondaria di Primo Grado: via Tolmino 40 c.a.p. 10141Tel. 011/19710282 011/3825252 Fax 011/ 3852874
URL http://share.dschola.it/alberti
www.circolosantarosa.it
E-Mail [email protected]
PIANO OFFE RT A FORMAT IVA PIANO OFFE RT A FORMAT IVA
(P .O .F )(P .O .F )
2015/2016
Aggiornamento del 16.11.2015
I N D I C E
1. SITUAZIONE DEL CONTESTO1.1 Situazione socio-ambientale1.2 Rapporti con il territorio 1.3 Necessità dell'utenza
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1123
2. RISORSE DELLA SCUOLA2.1 Spazi, strutture e dotazioni
2.1.1 Scuola dell’Infanzia2.1.2 Scuola Primaria2.1.3 Scuola Secondaria di Primo Grado
2.2 Programma finanziario 2.3 Dati informativi su numero classi, allievi e docenti2.4 Modello organizzativo – orario2.5 Organigramma2.6 Funzionigramma
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44455678
1011
3. CALENDARIO SCOLASTICO Pag. 11
4. FINALITA'4.1 Obiettivi a livello educativo 4.2 Obiettivi a livello didattico4.3 Definizione sintetica degli interventi
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12141618
5. PROGETTI 5.1 Tabelle riassuntive progetti5.2 Descrizione dei progetti comuni ai diversi ordini di scuola
5.2.1 Continuità5.2.2 Formazione e aggiornamento5.2.3 Promoscuola5.2.4 Sicurezza5.2.5 Progetto "Vita ragazzi"5.2.6 Attività alternativa all' IRC5.2.7 Mensa (Inf. e Prim.)– Educazione alimentare5.2.8 Uscite didattiche, visite e viaggi di istruzione5.2.9 Adesione a "Crescere in città"
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202023232324252626262627
5.2.10 “Senior civico” e volontari5.2.11 "Genitori a scuola"5.2.12 Scuola accogliente5.2.13 Piano Annuale per l'Inclusione (PAI)5.2.14 Integrazione alunni diversamente abili5.2.15 Progetto fasce deboli5.2.16"Provaci ancora, Sam!"5.2.17Benessere e contrasto al disagio5.2.18Sportello d'ascolto5.2.19Educ. alla relazione, all'affettività e sessualità5.2.20Integrazione alunni stranieri e mediazione culturale5.2.21"La scuola dei compiti"5.2.22 Corsi di lingua e cultura romena5.2.23 PON Nuove tecnologie5.2.24"Hour of Code"5.2.25 Progetto "Diderot"5.2.26 Progetto CLIL5.2.27"Progetto Lettura"5.2.28"L'orchestra dei lettori"
6. 6. COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI - RETI
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Pag.
28282828293232333334363738383939394040
41
7. 7. R.A.V. VALUTAZIONE E AUTOVAL. D'ISTITUTO
8. 8. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Pag.
Pag.
42
44
9. VALUTAZIONE9.1 Valutazione alunni
9.1.1. La valutazione interna9.1.2 La valutazione esterna
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46464651
Allegati FUNZIONIGRAMMA
P.A.I. PROTOCOLLO “PROVACI ANCORA, SAM!” PROTOCOLLO DI INTESA CON CITTA' DI TORINO
PROGETTO VITA RAGAZZI
I.C. “L.B.Alberti”1. SITUAZIONE DEL CONTESTO
1.1 Situazione socio-ambientale.
L’Istituto Comprensivo “L.B.Alberti” che si è costituito nell’anno scolastico 2013-14
include tre ordini di scuola :
1. scuola dell’Infanzia ubicata in via Braccini 63;
2. scuola Primaria ubicata in via Braccini 70;
3. scuola Secondaria di I Grado ubicata in via Tolmino 40.
L’Istituto si trova nell’area territoriale della Circoscrizione n.3 ed opera dunque in
Borgo San Paolo, territorio socio-culturale tipico dell’area metropolitana,
caratterizzato da una eterogeneità culturale che deriva dalla provenienza di molti
abitanti da varie regioni italiane e da paesi stranieri.
Nelle scuole dell'Infanzia e Primaria il bacino di utenza è rappresentato da alunni
italiani e stranieri principalmente residenti nelle vie limitrofe alla scuola. La scuola
secondaria, invece, ha un bacino di utenza proveniente sia dalla scuola primaria di
appartenenza sia da un'altra scuola primaria del quartiere.
L’Istituto è quindi frequentato da alunni che appartengono a realtà sociali e culturali
diverse: accanto ad allievi le cui famiglie manifestano aspettative forti rispetto alla
preparazione scolastica per cui seguono in modo costante i propri figli e collaborano
con i docenti in modo adeguato, vi è una fascia che manifesta difficoltà alla
partecipazione alla vita di scuola.
I flussi migratori, in questi ultimi anni, hanno determinato un cambiamento della
fisionomia dell’Istituto, che si è trovato ad affrontare problematiche e sfide nuove ed
in continua evoluzione.
Questo ne fa il luogo dell’integrazione per eccellenza.
Se da un lato l’apporto delle differenti culture rappresenta un’innegabile ricchezza di
esperienze e di stimoli utile al patrimonio di tutti gli alunni, dall’altro gli alunni
stranieri di recente immigrazione (molti dei quali arrivano in corso d’anno) partono
I.C. “L.B.Alberti”con lo svantaggio della non conoscenza della lingua italiana che, in diversi casi, si
trasforma in difficoltà di inserimento e di apprendimento.
C'è, inoltre, una significativa presenza di alunni con certificazione di handicap o
seguiti dai Servizi sociali.
In risposta a ciò, nell’intento di offrire a ogni alunno occasione di sviluppare al
meglio le proprie capacità, l’Istituto ha da tempo stabilito forme di collaborazione,
anche in rete, con le diverse istituzioni in materia di assistenza educativa e sociale, di
integrazione di alunni particolarmente svantaggiati e in situazione di handicap.
1.2 Rapporti con il territorio
La sede della Circoscrizione 3 è in C.so Peschiera 193.
In tale sede sono situati i servizi comunali decentrati: anagrafe, centro vaccinazioni,
ecc.
I presidi sanitari dell’ASL 2, tra cui l’ospedale Martini, sono per la maggior parte
situati in via Monte Ortigara, via Monginevro, via Spalato, via Avigliana,mentre i
servizi sociali e di neuropsichiatria sono situati in via Braccini.
In relazione agli uffici e servizi a disposizione dei residenti si ritiene utile indicare :
Informa 3 ed Informa Giovani in C.so Peschiera 193 che forniscono dati e
materiali sulle iniziative della Circoscrizione 3, della città di Torino e di altri
enti (Informa 3 è recapitato sotto forma di pubblicazione mensile ai residenti).
Il sistema educativo ha un suo ufficio apposito in C.so Peschiera 193 e propone
progetti di prevenzione al disagio, per l’educazione alla creatività, per
l’educazione motoria e per quella ambientale.
L’Ufficio Stranieri, situato nella sede della Circoscrizione, informa sui servizi
offerti dalla città di Torino e sulla normativa in materia di immigrazione.
L'“ITER” (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) in via
Revello 18.
A livello culturale le strutture presenti nel territorio vicino al nostro Istituto sono:
Biblioteca civica di via Monte Ortigara 95
I.C. “L.B.Alberti”
Bibliomediateca di via Matilde Serao
Fondazione “Sandretto Re Rebaudengo” in via Modane
Ecomuseo Urbano in via Millio
Teatro “Araldo” in via Chiomonte
Cinema “Eliseo” in piazza Sabotino
Le strutture e gli spazi per l’aggregazione degli adolescenti e dei preadolescenti sono
anche rappresentate dalle Parrocchie di S.Bernardino, di S. Francesco di Sales, di
Gesù Adolescente, di Santa Teresina presso le quali sono disponibili attrezzature
sportive e ricreative e servizi gratuiti di doposcuola; il parco di via Osasco con campo
da calcio e da basket, le piscine di via Braccini e di via Vigone.
Sono assai diffusi sul territorio i servizi di tipo commerciale tra cui anche qualche
libreria.
1.3 Necessità dell’utenza.
Le famiglie si aspettano da un lato che la scuola concorra in modo significativo ad
ampliare le conoscenze e le competenze dei propri figli, ma anche che contribuisca a
sviluppare la personalità dei ragazzi per renderli consapevoli e preparati ad affrontare
scelte future nello scenario complesso di cui fanno parte.
In tale ottica è necessario sviluppare la propensione dei ragazzi ad accostarsi al
“nuovo” con curiosità ed interesse in modo da abituarli ai continui cambiamenti che
caratterizzano l’ambiente sociale.
Nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria la richiesta della famiglie è un
tempo prolungato (40 ore) comprensivo di pre e post scuola che il nostro Istituto è in
grado di offrire. Alle 40 ore curricolari, nella scuola Primaria, si aggiungono attività
extra curricolari facoltative a pagamento.
Nella Scuola Secondaria è possibile iscrivere gli alunni alle attività extracurricolari a
pagamento pomeridiane, gestite da operatori della cooperativa FREETIME e
dell'associazione NONSOLOARTE.
I.C. “L.B.Alberti”2. RISORSE DELLA SCUOLA
2.1 Spazi, strutture e dotazioni
2.1.1 Scuola dell'Infanzia
La scuola dell'Infanzia è situata in un edificio molto luminoso e colorato, di recente
ristrutturazione (termine lavori 2008). Ha una struttura a quadrifoglio ed è costituito
da quattro padiglioni più un ingresso come spazio comune.
Tre padiglioni hanno al loro interno due aule ciascuno, arricchite da armadi moderni
atti a riporre i materiali didattici e ludici destinati agli alunni; uno spogliatoio con
armadietti (uno per ogni alunno); un salone per il gioco (sia libero sia guidato) dotato
di accorgimenti di sicurezza quali coprispigoli e protezioni per i termosifoni; una sala
igienica per gli alunni; i servizi igienici riservati al personale; un laboratorio
polifunzionale.
Nei laboratori sono presenti materiali di uso comune, quali, ad esempio: materiale per
le attività di psico-motricità (palloni, cerchi, tappetini, bacchette, cerchi, nastri);
materiale per l'educazione musicale (tamburelli, triangoli, maracas); libri di generi
diversi che arricchiscono la biblioteca; materiale per l'educazione stradale (segnali
stradali, un semaforo).
Sono infine presenti due televisori, materiale audiovisivo, quattro computer.
Il quarto padiglione è occupato dalla cucina, dove ogni giorno si prepara il pranzo; da
un ufficio; dai servizi igienici riservati al personale e da un fasciatoio per i bambini
con difficoltà.
Sono presenti tre terrazzi arricchiti con panchine, macchinine a pedali, biciclette,
casetta degli gnomi arricchita con cucina "delle bambole" e lavatrice giocattolo, oltre
ad alcune costruzioni a incastro.
Il giardino esterno, comune a tutti i padiglioni, è attrezzato con grandi giochi: uno
scivolo (montato su un tappeto anti urto), un castello medievale, un castello delle
principesse, due porte per il gioco del calcio, tavoli e panche in legno.
I.C. “L.B.Alberti”2.1.2 Scuola Primaria
L’edificio, un'elegante palazzina in stile Liberty, è strutturato su tre piani fuori terra e
un seminterrato.
Vi si trovano: 48 aule tutte dotate di computer 2 palestre (una su Via Malta, una su Via Chiomonte) 2 saloni (per riunioni, corsi di aggiornamento, spettacoli) n° 1 ascensore n° 5 servizi igienici per alunni disabili oltre ai servizi igienici per ciascun piano (piano terra, primo piano, secondo piano) 1 refettorio più 4 aule destinate alla mensa 1 biblioteca con LIM 1 laboratorio di informatica con stampante laser 2 aule LIM 1 laboratorio di scienze 1 laboratorio polifunzionale (per l’handicap dotato di computer con stampante) 1 aula video 1 sala docenti
2.1.3 Scuola Secondaria di Primo Grado
Gli alunni della Scuola secondaria di Primo Grado, a partire da quest'anno scolastico,
frequentano, per la maggior parte, nell'edificio di via Tolmino 40; una sezione è
invece ospitata nell'edificio della Scuola Primaria, con ingresso da Via Malta.
L'edificio di via Tolmino 40 dispone di:
n° 24 aule; n° 2 palestre; n° 1 ascensore; n° 3 servizi igienici per alunni disabili oltre ai servizi igienici per ciascun
piano; (piano terra, primo piano, secondo piano) Ufficio di Presidenza Uffici amministrativi Archivio Refettorio per gli alunni che usufruiscono del servizio mensa; Auditorium per le riunioni plenarie, per attività musicali e teatrali Biblioteca alunni;
I.C. “L.B.Alberti”
Sala video per l’utilizzo di materiale audiovisivo con televisore evideoregistratore;
Laboratorio di Arte ed Immagine; Laboratorio di Musica; Aula per attività individuali; Pista di atletica, campo da basket e da tennis nel cortile della scuola; n° 1 laboratorio di informatica con postazioni complete con collegamento
Internet, attrezzato con n° 24 PC PENTIUM 4 o superiori con S.O. XP Professional; n° 1 scanner; n° 1 stampante (Hp laser 1600, a colori); n° 1 discodi rete;
n° 5 LIM PROMETHEAN; n° 1 LIM SMART; n° 2 PC docenti con una stampante; n° 1 PC laboratorio lingue con stampante; n° 3 PC laboratorio di Sostegno con stampante.
Tutte le aule sono dotate di uno o più computer.
Nella scuola sono anche presenti le seguenti dotazioni massmediali oltre ai materiali
nei singoli laboratori : n° 6 computers per la Presidenza ed i Servizi Amministrativi n° 1 videocamera n° 3 televisori n° 8 registratori n° 2 videoproiettori n° 2 lavagne luminose n° 2 telecamere n° 1 registratore digitale n° 1 PC portatile.
L’edificio di via Tolmino è stato sottoposto ad una ristrutturazione a partire dall'anno
2007. Il primo intervento radicale ha riguardato il rifacimento delle facciate esterne e
successivamente si è operato all’interno con la creazione di nuovi spazi che sono
utilizzati a livello didattico sia per gruppi classe sia per gruppi di allievi impegnati in
attività laboratoriali, di recupero, di potenziamento, di sostegno (per studenti
diversamente abili).
2.2 Programma finanziario Il Programma Annuale-Esercizio Finanziario ogni anno è sottoposto ad approvazione
del Consiglio di Istituto. I verbali del Consiglio d’Istituto, esposti all’albo della
I.C. “L.B.Alberti”scuola, riportano le delibere di spese, le variazioni di bilancio, gli storni che in itinere
vengono discussi ed approvati.
2.3 Dati informativi su numero classi, allievi e docenti :
L'Istituto nell'a.s. 2015-2016 è frequentato da un'utenza complessiva di 1.092 alunni,
di cui 131 alla Scuola dell'Infanzia, 448 alla Scuola Primaria, 513 alla Scuola
Secondaria di Primo Grado.
NUMERO CLASSI/SEZIONI
CLASSI/SEZIONI INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
Sezioni 6 5 9
Classi prime - 4 8
Classi seconde - 4 9
Classi terze - 4 8
Classi quarte - 5 -
Classi quinte - 5 -
TOTALE classi 22 25
NUMERO ALUNNI
CLASSI/SEZIONI INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
Sezioni 131 - -
Classi prime - 77 188
Classi seconde - 89 168
Classi terze - 79 172
Classi quarte - 105 -
Classi quinte - 98 -
TOTALE 131 448 513
NUMERO DOCENTI (POSTO COMUNE, SOSTEGNO, IRC)
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
14 54 66
I.C. “L.B.Alberti”
2.4 Modello organizzativo-orario
SCUOLA DELL'INFANZIA
7.45 – 8.10 Servizio di pre-scuola gestito dai docenti gratuito per alunni con entrambi i genitori lavoratori
8.15 – 16.15 Attività educativo-didatticaMensa con cibi preparati in sede
16.15- 17.30 Servizio di post-scuola (gestito da un'agenzia esterna - a pagamento)
SCUOLA PRIMARIA
7.30 – 8.30 Servizio di pre-scuola (a pagamento)
8.30 – 16.30 Attività didattica curricolareMensa gestita dal Comune
16.30- 18 Servizio di post-scuola e/o attività sportive e musicali (a pagamento)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
8.00 – 13.50 Attività didattica curricolare
13.50-15 Mensa gestita dal Comune con assistenza deglioperatori della cooperativa Freetime per glialunni con rientro pomeridiano (corso aindirizzo musicale e attivitàFreetime/Nonsoloarte/)
Dalle 15sino alla fine delleattività
Lezioni individuali per gli alunni della sezione a indirizzo musicale Attività facoltative a pagamento Freetime / Nonsoloarte
I.C. “L.B.Alberti”CURRICOLO SETTIMANALE delle DISCIPLINE nella SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINE CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
CLASSI TERZE QUARTE
E QUINTE
ITALIANO 5 - 6 5 - 6 4 - 6
STORIA E GEOGRAFIA 4 - 5 4 - 5 5
CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1 1 1
MATEMATICA 5 - 6 5 - 6 4 - 6
SCIENZE 2 - 3 2 - 3 2 - 4
TECNOLOGIA E INFORMATICA 1 - 2 1 - 2 1 - 3
MUSICA 1 - 2 1 - 2 1 - 2
ARTE E IMMAGINE 1 - 2 1 - 2 1 - 2
ATTIVITA' MOTORIE 1 - 2 2 2
LINGUA INGLESE 1 2 3
I.R.C. / ALTERNATIVA 2 2 2
CURRICOLO SETTIMANALE delle DISCIPLINE nella SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISCIPLINE Unità orarie (55')
LETTERE 9
APPROFONDIMENTO 1
MATEMATICA e SCIENZE 6
INGLESE 3
FRANCESE o TEDESCO 2
TECNOLOGIA 2
MUSICA 2
ARTE ed IMMAGINE 2
SCIENZE MOTORIE 2
RELIGIONE 1
N.B.: gli alunni della sezione a indirizzo musicale effettuano inoltre alcune lezioniindividuali di strumento con orario variabile, al termine delle ore curricolari.
2.5 O R G A N I G R A M M A
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORI
FUNZIONISTRUMENTAL
I
PRESIDENTI DI
INTERCLASSE
REFERENTIGRUPPI
DI PROGETTO
INCARICHI
COMMISSIONI
DIRETTORESERVIZI GENERALIE AMMINISTRATIVI
ASSISTENTIAMMINISTRATIVI
COLLABORATORI SCOLASTICICOORDINATORI
DI CLASSE
PRESIDENTE DI
INTERSEZIONE
I.C. “L.B.Alberti”2.6 Funzionigramma 2015-2016: vedi allegato
2.7 Servizi di segreteria (Via Tolmino 40)
ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA SEGRETERIA DIDATTICA:
Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.10 alle 9,10Il Martedì e il Giovedì anche dalle 15 alle 16
3. CALENDARIO SCOLASTICO
Il Calendario Scolastico Regionale è sottoposto all'approvazione del Consiglio diIstituto, che, in base alla legge sull'autonomia scolastica, dispone eventualimodifiche.Il calendario per l’anno scolastico 2015-2016 deliberato dal Consiglio di Istituto è ilseguente:
SCUOLA DELL'INFANZIA 14 settembre 2015: data di inizio delle lezioni; 30 giugno 2016: data di fine delle lezioni.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 14 settembre 2015: data di inizio delle lezioni; 9 giugno 2016: data di fine delle lezioni.
Nel corso dell’anno formativo 2015/2016 sono previste le seguenti sospensioni delleattività didattiche:
Festa dell’Immacolata: 7 e 8 dicembre Vacanze di Natale: dal 23/ 12 /2015 al 6/01/2016 Vacanze di Carnevale: dal 15 al 16 febbraio 2016 Vacanze di Pasqua: dal 24 al 29 marzo 2016 Festa della Liberazione: 25 aprile 2016 Festa della Repubblica: 2 giugno 2016 Santo Patrono: 24 giugno 2016.
I.C. “L.B.Alberti”4. FINALITA’
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto si ispira a:
Raccomandazioni del Consiglio e del Parlamento Europeo in materia diistruzione e formazione e Trattato di Lisbona (2008) D.L. n. 59 del 19/02/2004“Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primociclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo diIstruzione (2007);
DPR 289/2009 Riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo;
DPR 122/2009 Coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni.
Indicazioni nazionali per l’infanzia e il primo ciclo d’istruzione (4 settembre2012)
La scuola rappresenta un microcosmo, una realtà in miniatura all’interno della quale
potersi “allenare” al vivere quotidiano attraverso percorsi che consentano la
formazione di personalità aperte, curiose, disponibili all’apprendimento e al rapporto
con gli altri in libertà e autonomia, nel rispetto reciproco, con atteggiamenti attenti e
corretti e dove ciascuno, con un proprio ruolo e con proprie mansioni, possa assolvere
al proprio compito.
Scopo precipuo dell’Istituto è quindi quello di fornire agli allievi la possibilità di
affrontare esperienze formative che li stimolino a consolidare le proprie capacità sino
a trasformarle in “competenze”, in una prospettiva che tenda allo sviluppo equilibrato
ed armonico di tutte le dimensioni della persona-studente.
La nostra scuola dunque assume consapevolmente la responsabilità di accompagnare
ed assistere ogni ragazzo in questo passaggio delicato per la costruzione del suo
progetto di vita impegnandosi a fornire le basi culturali ed educative indispensabili
per affrontare in modo consapevole e positivo le sue future esperienze.
La scuola sa di operare in un contesto sociale caratterizzato da cambiamenti e
discontinuità, perciò la “mission” del nostro Istituto è in sostanza quella di formare
I.C. “L.B.Alberti”ciascun studente sul piano cognitivo e culturale in modo che sia in grado di
affrontare positivamente la mutevolezza degli scenari sociali e professionali e che
possa usufruire dell’esercizio di una piena cittadinanza.
Per compiere questo compito, in accordo con quanto enunciato nelle Indicazioni e
tenendo presenti i criteri di Accoglienza, Continuità, Orientamento e Flessibilità che
sono alla base delle scelte educative e didattiche dell’Istituto, emergono le seguenti
finalità educative:
promuovere il pieno sviluppo della persona potenziando le abilità cognitive,
espressive e creative in vista di un inserimento critico e consapevole nella
società;
promuovere il senso di responsabilità nello svolgimento delle varie attività e il
rispetto, avendo cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano sia
naturali, sia sociali;
sostenere la formazione dell’identità degli alunni favorendo atteggiamenti di
sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità;
educare all’autonomia di pensiero e di azione potenziando e valorizzando la
curiosità, l’operatività, il rigore metodologico e la responsabilità di ciascuno;
sviluppare competenze strategiche che consentano agli allievi di utilizzare al
meglio le conoscenze;
acquisire la pratica consapevole della cittadinanza attiva, attraverso esperienze
significative con gli altri e con l’ambiente, utili a favorire forme di
cooperazione, di solidarietà e di legalità;
promuovere l’acquisizione di atteggiamenti di interesse e di rispetto per culture
diverse, valorizzando la diversità come strumento di conoscenza e di pace;
programmare forme particolari di sostegno e integrazione per alunni portatori
di handicap e di bambini in situazione di disagio e di marginalità socio-
economica.
I.C. “L.B.Alberti”La proposta educativa e didattica offerta tende in sintesi alle seguenti FINALITA’ :
educare al rispetto verso se stessi, gli altri e l’ambiente;
educare alla cittadinanza;
promuovere il successo formativo di ciascuno;
potenziare le capacità individuali.
4.1 Obiettivi a livello educativo
Le Indicazioni Nazionali, a cui l’Istituto si attiene, fissano i traguardi delle
competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo
con Raccomandazioni del 18 dicembre 2006:
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:
- Educare al rispetto di regole discusse e condivise :è un valore irrinunciabile del
vivere civile e quindi un valore al quale tutti i cittadini devono ispirarsi. L’azione
della scuola è dunque quella di rendere consapevoli gli studenti della necessità di
darsi delle regole che, una volta discusse e condivise, accrescano in ciascuno il
senso di responsabilità e di corresponsabilità necessari al vivere comune.
- Educare al rispetto delle persone :la scuola, in collaborazione soprattutto con i
genitori, avvia i ragazzi ad una più approfondita conoscenza di sé, delle proprie
attitudini e degli eventuali punti di debolezza affinché a ciascuno sia data
l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità attraverso un percorso
di crescita e di maturazione. Il raggiungimento di un buon livello di autostima, di
autocontrollo è condizione necessaria alla realizzazione di rapporti positivi con gli
altri che si fondino prima di tutto sul rispetto delle diverse opinioni, delle diverse
tradizioni sia culturali che religiose. La scuola sa di generare una ampia
convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi ed opera per
promuovere la condivisione di quei valori che inducono i membri della società a
sentirsi parte integrante di una comunità vera e propria.
I.C. “L.B.Alberti”- Educare a partecipare ed a collaborare :la scuola è anche una comunità che cresce,
si sviluppa e diviene luogo di esperienze significative se tutti quelli che vi fanno
parte, seppur a titolo diverso, sono motivati a partecipare costruttivamente
collaborando con gli altri. Dunque è indispensabile che nell’ambiente scolastico
chi vi opera , perciò anche gli studenti, siano stimolati sia a fornire ciascuno il
proprio contributo sia ad apprezzare il vantaggio reciproco che scaturisce da una
consolidata abitudine alla collaborazione. La complessità dello scenario in cui i
futuri cittadini saranno obbligati ad inserirsi e ad orientarsi necessita anche della
capacità di adattarsi in modo costruttivo alle situazioni nuove sia a livello
relazionale che di lavoro. Occorre che la scuola favorisca la crescita di
atteggiamenti partecipativi e collaborativi negli alunni affinché essi dispongano di
strumenti necessari per costruire la propria vita in modo attivo e consapevole.
- Educare al rispetto delle risorse comuni :gli studenti sono tenuti ad utilizzare
correttamente le strutture ed i sussidi didattici che la scuola mette a loro
disposizione. Ogni danno provocato al patrimonio scolastico ha necessariamente
una ricaduta negativa su tutti gli altri fruitori. Ogni alunno dunque deve essere
consapevole del rispetto con cui occorre gestire le risorse comuni affinché in
ciascuno di essi maturi la conoscenza e la coscienza del cittadino nei confronti
dell’ambiente di vita in cui si trova ad agire.
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ:
- Educare alla capacità di tradurre le idee in azione mettendo in campo la
creatività,l’innovazione, la capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:
- Educare alla capacità di tradurre in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione
esperienze ed emozioni.
I.C. “L.B.Alberti”
4.2 Obiettivi a livello didattico
L’Istituto si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce,
delle aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni determinati dai continui
mutamenti del mondo attuale, per individuare le priorità formative da perseguire
attraverso il curricolo, la progettualità e le varie attività presenti nel Piano
dell’Offerta Formativa.
Secondo questa prospettiva l’introduzione delle Indicazioni per il curricolo è
diventata per l’Istituto lo stimolo per una ri-progettazione del curricolo attraverso
un’attenta lettura del testo e un confronto aperto per l’ individuazione di aspetti e
modalità di attuazione condivisi.
L’obiettivo è quello della compartecipazione alla elaborazione di una visione unitaria
della conoscenza in grado di attivare la pratica di un insegnamento disciplinare non
frammentato e di favorire l’interdisciplinarietà e il lavoro collegiale tra docenti.
La formalizzazione e la documentazione anche creativa dei progetti, documentati nel
Piano dell’Offerta Formativa, permette di condividere sia all’interno sia all’esterno la
specificità e l’originalità delle esperienze didattiche. Anche le attività di formazione e
di aggiornamento sono pensate e realizzate in un’ottica di compartecipazione e di
unitarietà e sono strettamente correlate ai contenuti curricolari e progettuali
dell’Istituto.
Il curricolo deve offrire l’opportunità di acquisire i saperi irrinunciabili sviluppando,
al tempo stesso, le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e
religiose di ciascun alunno, puntando alla formazione della persona.
A ciò concorrono le esperienze di trasversalità e i progetti che hanno la funzione di
trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari e i
problemi complessi della realtà odierna, perché mettono in atto approcci integrati, atti
a promuovere modalità di elaborazione diverse e sempre più complesse.
I.C. “L.B.Alberti”
Ne conseguono i seguenti obiettivi:
COMUNICAZIONE NELLA MADRE-LINGUA:
- ampliare e consolidare le competenze comunicative : è compito fondamentale
della scuola garantire ai propri allievi lo sviluppo della capacità di comprendere,
costruire, argomentare, criticare affermazioni e discorsi per dare significato alle
proprie esperienze e per difendersi da messaggi talvolta ambigui in termini di
verità e di valore;
- obiettivo prioritario è quello di dedicare molta attenzione sia alla comprensione
che alla produzione del discorso parlato e scritto per migliorare l’efficacia della
comunicazione e consolidare la validità del ragionamento;
- tra le competenze comunicative la scuola intende valorizzare al massimo anche
quelle che si acquisiscono attraverso l’utilizzo consapevole delle nuove
tecnologie, lo studio delle lingue comunitarie, l’accostarsi all’arte all’immagine,
alla musica.
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA:
- sviluppare le componenti logico-razionali, percettivo-motorie ed affettivo-sociali
in un sistema integrato che ponga al suo centro la formazione della persona:
l’esperienza quotidiana si compone di diverse matrici che devono essere integrate
dall’azione didattica affinché la formazione della persona sia il più possibile
completa e contribuisca al suo equilibrio dinamico.
IMPARARE AD IMPARARE:
- potenziare le abilità di studio e di lavoro autonomo: dovere dello studente è quello
di assolvere assiduamente agli impegni di studio, dovere della scuola è quello di
insegnare ad apprendere. Lo studio e l’applicazione individuale sono attività
I.C. “L.B.Alberti”complesse che necessitano non solo della motivazione (la cosiddetta “voglia di
studiare”) ma anche la maturazione di processi cognitivi, l’acquisizione di
tecniche specifiche, l’utilizzo corretto di nuove tecnologie e di strumenti didattici
diversificati;
- promuovere la padronanza dei singoli ambiti disciplinari ponendo costante
attenzione alle loro molteplici connessioni in modo da superare la frammentazione
delle discipline ed integrarle in nuovi quadri d’insieme.
4.3 Definizione sintetica degli interventi
Nel contesto territoriale descritto, al fine di valorizzare le potenzialità di ciascun
alunno, il Collegio dei Docenti attraverso i diversi gruppi di lavoro:
- individua le conoscenze irrinunciabili e le competenze prioritarie che ciascuno
studente deve consolidare;
- elabora progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa.
- elabora progetti e strategie didattiche che favoriscano in ogni allievo una crescita
sui versanti educativo e culturale ponendo particolare attenzione alle situazione di
disagio e svantaggio sia di tipo sociale sia cognitivo.
Di fronte a problemi di integrazione, di disagio, di difficoltà di apprendimento e di
demotivazione, la scuola elabora progetti, i Team e i Consigli di Classe adottano una
programmazione personalizzata, orientata, se necessario, secondo i livelli minimi dei
singoli obiettivi e delle singole discipline, scegliendo le strategie più appropriate,
collaborando in modo sistematico con i genitori ed attivando tutte le risorse, anche
esterne, che possano contribuire ad un equilibrato sviluppo dello studente.
L’Istituto Comprensivo si muove, nell’autonomia, in una direzione che privilegia le
seguenti linee di azione:
I.C. “L.B.Alberti”- accoglienza e continuità con la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e
Secondaria di Primo Grado;
- costruzione di curricoli di abilità-competenze in tutte le discipline che
accompagnino l’alunno dal momento del suo ingresso nella Scuola dell’Infanzia
alla sua uscita dalla Scuola Secondaria
- collaborazione con le famiglie (patto educativo di corresponsabilità);
- percorsi individualizzati ed arricchimenti formativi;
- orientamento e collegamento con la Scuola Secondaria superiore nell'ottica di un
percorso di curriculo verticale finalizzato ad un'impostazione per la formazione
permanente dell'individuo (come indicato dalla Raccomandazione del Parlamento
Europeo);
- apertura al territorio ed alle sue risorse: i laboratori e le attività esterne, come
quelle offerte dal Comune di Torino, sono molto apprezzate e richieste dai
docenti. La scuola si impegna anche producendo progetti autonomi che possono
ricevere sovvenzioni dalla Circoscrizione, dal Distretto, dal Comune o dal Miur.
Sono altresì utilizzate dalla scuola, come risorse culturali esterne, le uscite
didattiche e le visite d’istruzione.
I.C. “L.B.Alberti”5. PROGETTI a.s. 2015-2016
5.1 TABELLE RIASSUNTIVE PROGETTI
PROGETTI COMUNI AI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA
Continuità Formazione e aggiornamento Promoscuola Sicurezza “Progetto Vita Ragazzi” Attività alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica Mensa (infanzia e primaria) – Educazione alimentare Uscite didattiche, visite e viaggi d'istruzione “Crescere in città” Senior (senior civico e volontari) Genitori a scuola Scuola accogliente (sede tirocinio Scienze Formazione Primaria e Scienze
Motorie) Inclusione (PAI) Integrazione alunni diversamente abili Progetto fasce deboli (primaria e secondaria) “Provaci ancora, Sam!” (primaria e secondaria) Benessere e contrasto al disagio Sportello d’ascolto (primaria e secondaria) Educazione alla relazione, affettività e sessualità (primaria e secondaria) Integrazione alunni stranieri “La scuola dei compiti” della Città di Torino (primaria e secondaria) Corsi lingua e cultura romena (primaria e secondaria) PON Nuove tecnologie HOUR OF CODE DIDEROT (primaria e secondaria) CLIL “Progetto lettura” “L'orchestra dei lettori”
I.C. “L.B.Alberti”
SCUOLA DELL'INFANZIA
PROGETTI IN COMUNE CON GLI ALTRI ORDINIDI SCUOLA
PROGETTI INFANZIA
BenessereIntegrazioni alunni stranieriLab. Polifunzionale (Integrazioni alunni diversamente abili)ContinuitàSicurezzaAttività alternativa all'IRCVisite e viaggi di istruzione
Accoglienza alunniAlunni di 5 anni Laboratorio di lettura.
Laboratorio di informatica.Lab. di pregrafismo e prelettura.
Alunni di 4 anni Laboratorio di manipolazione.Laboratorio di motricità.Laboratorio di educazione stradale.
Alunni di 3 anni Laboratorio di motricità.Laboratorio dei colori.
"In viaggio con Amì"
A PAGAMENTOLaboratorio di arte Laboratorio di teatro
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI IN COMUNE CON GLI ALTRI ORDINI DI SCUOLA
PROGETTI PRIMARIA/SECONDARIA
PROGETTI PRIMARIA
Benessere
Integrazioni alunni stranieri
Integrazioni alunni diversamente abili
Continuità
Sicurezza
Attività alternativa all'IRC
Visite e viaggi di istruzione
Senior civico
Sportello d'ascolto
Provaci ancora, Sam
Genitori a scuola
Corso lingua e cultura romena
Diderot
Educazione motoria
"Programma il futuro"
Museo Santarosa
Biblioteca scolastica
"Note in gioco"
Informatica
Mensa Educazione alimentare ("Il menù l'ho fatto io")
Accoglienza tirocinanti Sc. Form.Prim.
Corsi sportivi a pagamento
I.C. “L.B.Alberti”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTI IN COMUNE CON GLI ALTRI OR-DINI DI SCUOLA
PROGETTI PRIMARIA/SECONDARIA
PROGETTI SECONDARIA
Benessere
Integrazioni alunni stranieri
Integrazioni alunni diversamente abili
Continuità
Sicurezza
Attività alternativa all'IRC
Visite e viaggi diistruzione
Sportello d'ascolto
Provaci ancora, Sam
Genitori a scuola
Corso lingua e cultura romena
"Scuola dei compiti" (per alunni stranieri)
Diderot
Attività espressive Laboratorio di computer grafica
Compagnia teatrale“INSTABILE” Lab. 15/16
Attività Sportive Corso di Sci
Laboratori “A scuola per Sport”
Gruppo sportivo, competizioni e Tornei di fine anno
Orientamento Progetto “Arianna” C.O.S.P.
Contrasto alladispersione
Progetto Lapis
Progetti rivolti adalunni stranieri
Progetto “Italiano per studiare” della Fondazione Agnelli
Attività relativeall'Educ. alla Salute
Prevenzione delle dipendenze
Attivitàextracurricolari
Attività pomeridiane facoltative a pagamento Freetime Nonsoloarte
Corso di Latino
Progetti linguistici “Educhange”
"I speak contemporary" prog. Diderot linea 12
Corso e certificazione degliapprendimenti di lingua inglese.
Stage linguistico a Malta
Teatro in Lingua Inglese
Certificazione apprendimenti linguainglese
Competizioni Jeopardy (eventuali)
I.C. “L.B.Alberti”
Vari Educazione alla legalità
Prestito d'uso
Biblioteca studenti
Servizi di Istruzione Domiciliaree di scuola in ospedale
Orto a scuola
5.2 Descrizione dei progetti comuni ai diversi ordini di scuola
5.2.1 Continuità
Il nostro Istituto progetta varie attività ed iniziative per migliorare il passaggio da un
ordine di scuola all’altro e garantire una più omogenea formazione delle classi. A tal
fine si è costituita un'apposita Commissione, composta da docenti di scuola
dell'Infanzia, di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria e si è attribuita alla prof.ssa
Stefania Dattolo la relativa Funzione Docente.
5.2.2 Formazione e aggiornamento
L’aggiornamento e la formazione professionale di tutto il personale della scuola sono
un importante elemento di qualità del servizio scolastico. Essi sono finalizzati a
fornire strumenti culturali e scientifici per sostenere le innovazioni didattiche, rendere
più efficaci le relazioni con l’utenza, migliorare l’utilizzo di strumenti informatici.
Nello specifico l’aggiornamento/formazione, compatibilmente con le risorse
finanziarie disponibili, è volto a realizzare arricchimento professionale in relazione a:
modifiche di ordinamento previste dal contesto dell’autonomia;
sviluppo dei contenuti dell’insegnamento, metodi e organizzazione
dell’insegnare;
strategie per affrontare DSA e EES;
I.C. “L.B.Alberti”
integrazione delle tecnologie nella didattica;
valutazione degli esiti formativi;
autoanalisi d’Istituto;
promozione della cultura dell’innovazione e sostegno ai progetti di ricerca e
sperimentazione che la scuola mette in atto;
valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti;
promozione della cultura della sicurezza nella scuola;
arricchimento delle competenze dei collaboratori scolastici nella gestione dei
disabili e nel primo soccorso
arricchimento delle competenze del personale di Segreteria nell’applicazione
delle nuove normative e nell’utilizzazione dei sistemi informatici di raccolta
dati.
5.2.3 Promoscuola
Coordinatore delle seguenti azioni e/o attività è la Prof.ssa Massolo, che, in qualità di
Funzione Strumentale, ha ricevuto l’incarico dal Collegio dei Docenti di promuovere
iniziative che pubblicizzino anche sul territorio le numerose attività educative che
vengono progettate ed attuate nel nostro Istituto ogni anno.
Si intende intensificare la visibilità della scuola attraverso :
a) partecipazione ad eventi organizzati con docenti esterni;
b) spettacoli promossi dalla nostra scuola;
c) sensibilizzazione degli allievi verso scopi umanitari: organizzazione di
incontri aperti al pubblico con associazioni o enti che operano nel sociale;
d) organizzazione di eventi che intensifichino i rapporti tra scuola e arte, scuola
e cultura;
e) realizzazione di un concorso di musica Rock, in collaborazione con la
Circoscrizione 3. Il concorso si rivolge a tutte le scuole secondarie di I e II grado
della regione Piemonte.
I.C. “L.B.Alberti”
5.2.4 Sicurezza
L’Istituto svolge i compiti previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza del
lavoro in particolare secondo i dettami del D.Lgs. 81/08 e del D.M. 26 agosto 1992 in
materia di prevenzione incendi negli edifici scolastici.
Le responsabilità riguardanti la sicurezza sono in capo al Datore di Lavoro,
individuato nel Dirigente Scolastico ai sensi del D.M. 21 giugno 1996 n.292.
La scuola è dotata del Documento di Valutazione del Rischio il cui aggiornamento è
curato periodicamente dal Servizio di Prevenzione e Protezione composto dal Datore
di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e dal
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
L’incarico di RSPP è svolto da un consulente esterno, architetto Flavio Paschetta
(Eurotre srl), in possesso dei requisiti di qualificazione e formazione previsti dal
D.Lgs. 195/03.
Il Dirigente Scolastico ha nominato le figure di Addetto al Servizio di Prevenzione e
Protezione, Addetto Antincendio e Addetto al Primo Soccorso come previsto dal
D.Lgs. 81/08.
Ogni edificio è dotato di piano di evacuazione con individuazione degli incarichi
previsti e vengono effettuate almeno due prove di evacuazione ogni anno che
coinvolgono l’intera utenza. Ciascuno è informato dei propri compiti e del
comportamento da tenere in caso di emergenza.
Nei tre ordini di scuola si realizzano specifici progetti volti a far crescere la cultura
della sicurezza e della prevenzione, facendo acquisire comportamenti corretti nella
normale quotidianità e in situazioni di emergenza.
I.C. “L.B.Alberti”
5.2.5 “Progetto Vita Ragazzi” (vedi allegato)
Questo progetto si propone di informare e formare le persone, partendo dalle scuole,
ad affrontare l'emergenza di un arresto cardiaco, dalla chiamata al 118 all'uso del
defibrillatore.
Alcuni docenti e alcuni collaboratori scolastici dell'Istituto Comprensivo hanno
seguito un corso pratico per l'uso del defibrillatore.
Nel Gennaio 2015 nella scuola Secondaria alla presenza di una classe è stato
installato un defibrillatore; un secondo, alla presenza di un'altra classe, è stato
successivamente installato nella scuola primaria.
Inoltre, nel mese di Marzo 2015, 4 classi della Scuola Primaria e 5 classi della
Secondaria hanno partecipato ad una attività di formazione con istruttori di Piemonte
Cuore Onlus.
5.2.6 Attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Considerato l’Art.9 n.2 dell’Accordo, con protocollo addizionale, tra la Repubblica
Italiana e la Santa Sede, firmato il 18/2/1984, ratificato con la Legge n. 121 del
25/3/1985 e le successive integrazioni, la scuola garantisce agli alunni che scelgono
di non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica le seguenti possibilità
sostitutive:
attività Alternativa: attività didattica e formativa con relativa valutazione
quadrimestrale;
attività di studio e/o di ricerca con assistenza di personale docente
per gli alunni della Scuola Secondaria, ingresso posticipato o uscita anticipata
qualora l’orario scolastico lo consenta.
All’atto dell’iscrizione alla classe prima, viene chiesto alle famiglie di esprimere la
scelta se avvalersi o no dell’insegnamento della Religione Cattolica. Con esso viene
presentato agli utenti il prospetto delle attività didattiche e formative, deliberate dal
I.C. “L.B.Alberti”Collegio dei Docenti, per gli allievi che, scegliendo di non avvalersi dell’insegnamento
della Religione Cattolica, decidono per l’opzione di cui al primo punto.
Per gli alunni delle classi successive vale la scelta già effettuata a meno che non si
intenda modificarla per l’anno scolastico successivo con apposita domanda presentata
dai Genitori al Capo di Istituto durante il mese di Gennaio dell’anno in corso. (C.P
690 /98).
5.2.7 Mensa (Scuola Infanzia e Primaria)– Educazione alimentare
La Mensa scolastica non è solo un servizio offerto all'utenza, ma un importante
momento educativo per gli alunni, rientrante nell'ottica di una corretta educazione
alimentare. Preposta al suo funzionamento, un'apposita Commissione formata da
docenti e genitori.
Tale servizio si svolge con modalità differenti a seconda del diverso ordine di scuola
(vedi i relativi paragrafi nelle sezioni dedicate del POF).
Le classi della Scuola Primaria partecipano inoltre a progetti di Comune,
Circoscrizione o altri Enti, volti a favorire una corretta educazione alimentare.
5.2.8 Uscite didattiche, visite e viaggi d'istruzione
Le visite e i viaggi di istruzione rappresentano una importante risorsa per ampliare il
bagaglio culturale degli alunni tramite la conoscenza del territorio e del patrimonio
storico, artistico e scientifico del nostro paese.
Mete e attività sono scelte in rapporto alla programmazione didattica di ciascuna
classe e la loro effettuazione è subordinata all'approvazione del Consiglio di Istituto.
5.2.9 Adesione a “Crescere in città”
I docenti, all'inizio dell'anno scolastico, prendono in esame l'offerta di laboratori e di
visite di “Crescere in Città” (Comune di Torino) accogliendo le proposte che meglio
si integrano con le proprie programmazioni.
I.C. “L.B.Alberti”
5.2.10 “Senior civico” e volontari
La Scuola Primaria si avvale dell'iniziativa “Senior civico” promossa dal Settore
Tempi e Orari della Città di Torino in accordo con la Compagnia di San Paolo, nata
nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare la partecipazione e la cittadinanza attiva delle
persone anziane, che mettono la loro esperienza a disposizione della società in
un’ottica di mutuo aiuto e di incontro tra le diverse generazioni, offrendo
gratuitamente il loro tempo per lo svolgimento delle attività in diversi settori (cultura,
ambiente, bambini, terza età e solidarietà).
Nella Scuola Secondaria, alcuni ex insegnanti, ora in quiescenza, si rendono ogni
anno volontariamente e gratuitamente disponibili a seguire gli alunni maggiormente
in difficoltà nello studio delle varie discipline. Tali interventi, concordati nei tempi e
nei modi con gli insegnanti, avvengono nelle ore curricolari, in piccoli gruppi, a
cadenza per lo più settimanale.
5.2.11 Genitori a scuola
Tale progetto prevede la collaborazione con le famiglie attraverso il contributo di
attività condotte da genitori competenti.
5.2.12 Scuola accogliente
Il nostro Istituto è sede di tirocinio per i neo-laureati in Scienze della Formazione
Primaria e Scienze Motorie.
5.2.13 Piano Annuale per l'Inclusione (P.A.I)
L’Istituto Comprensivo “L.B.Alberti” adotta il Piano Annuale per l’Inclusione
(come previsto dalla Circ. MIUR n. 8/2012), che può essere inteso come strumento
con valenza didattica, utile a fare emergere nel POF la mission e la vision
I.C. “L.B.Alberti”inclusiva della scuola (nota prot. 5084/U del 31/5/2013). In particolare nel PAI la
scuola si propone di realizzare i seguenti obiettivi di incremento di inclusività:
strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
adottare di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
organizzare i diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
organizzare dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti
coinvolgere le famiglie e la comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
sviluppare di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi
valorizzare le risorse esistenti
acquisire e distribuire di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione
porre attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo.
In allegato il Piano Annuale per l'Inclusione (P.A.I.) approvato dal Collegio Docenti
in data 4 novembre 2015.
5.2.14 Integrazione alunni diversamente abili
Al gruppo di sostegno, composto dai genitori, dai docenti di classe, dagli insegnanti
del gruppo Hc, dall’operatore dell'N.P.I, dall’assistente sociale, spetta il compito di
definire i “Piani Educativi Individualizzati”, previa consegna da parte della famiglia
del Profilo Descrittivo di Funzionamento, rilasciato dall’UMVD-minori, entro il
termine previsto per le iscrizioni scolastiche.
I.C. “L.B.Alberti”Il Piano Educativo Individualizzato è orientato a costruire un progetto di vita
riguardante la crescita personale e sociale dell’alunno con disabilità, partendo da
un’analisi dei bisogni del ragazzo, dei suoi punti di forza e delle sue difficoltà,
nonché di tutto il contesto socio culturale di appartenenza.
Tale piano deve essere considerato come strumento di programmazione del percorso
didattico, che consenta una presa in carico dell’allievo da parte di tutto il Consiglio di
Classe che, nelle riunioni periodiche, procede a verifiche didattico-pedagogiche degli
obiettivi raggiunti e degli interventi da mettere in atto per ottimizzare il processo di
integrazione.
In particolare l’insegnante di sostegno rivolge particolare attenzione ai seguenti
aspetti dell’integrazione:
elaborare nei Consigli di Classe i PEI per definire obiettivi educativi e
cognitivi su un versante trasversale di abilità e strategie;
lavorare, quando possibile, sulle attività della classe o di piccoli gruppi;
mantenere spazi riservati al rapporto 1:1 quando si rivelasse necessario
l’insegnamento individualizzato;
svolgere attività di affiancamento alla classe per lavori specifici o interventi di
mediazione;
utilizzare strumenti informatici come mediatori di apprendimento soprattutto in
campo linguistico, logico e matematico;
attuare metodologie didattiche specifiche per alunni con particolari tipologie di
handicap;
mantenere rapporti di collaborazione con gli operatori dei servizi sanitari e
sociali, con i genitori, con il gruppo di sostegno;
mantenere, all’interno della formazione classi, i rapporti con le scuole
elementari per dare continuità ai PEI e favorire il passaggio alla scuola Media;
curare, in un’ottica di orientamento, l’inserimento degli allievi diversamente
abili nell’ordine di scuola successivo.
I.C. “L.B.Alberti”
Negli anni più recenti si è consolidato l’uso di software per il recupero degli alunni in
difficoltà di apprendimento.
La scuola ha potenziato il laboratorio multimediale con computers in rete e collegati
ad Internet, stampante a colori, scanner, scheda audio.
Sia in sede sia in succursale sono attrezzate aule con materiale didattico specifico per
allievi diversamente abili; due di queste sono polivalenti poiché dotate di altri due PC
con stampanti a colori e scanner.
In tali spazi i docenti possono lavorare per il recupero di conoscenze ed abilità in
ambiti curricolari o per svolgere altre attività laboratoriali inserite nel PEI.
Per il presente anno scolastico si prevedono le seguenti specifiche attività:
a) Ippoterapia
Nella scuola Secondaria viene effettuata con istruttori qualificati una attività di
ippoterapia, riservata agli alunni diversamente abili, accompagnati dai loro insegnanti
presso il Presidio Militare di piazza d’Armi (trasporto con mezzo C.R.I.) .
Nella scuola Primaria, invece, il corso di ippoterapia è offerto dalla Circoscrizione 3.
I bambini sono accompagnati da due insegnanti di sostegno presso il maneggio del
centro Enzo B. di Torino, con i mezzi pubblici.
Tale attività offre agli alunni coinvolti l’opportunità di migliorare in termini di
socializzazione e di fiducia in se stessi.
b) Progetto integrazione alunni diversamente abili
Il nostro Istituto aderisce al Protocollo d’intesa Comune di Torino-Scuola su funzioni
collegate all’assistenza educativa degli alunni con disabilità. A tale proposito si fa
riferimento alla comunicazione del 6/10/08 della Divisione Servizi Educativi prot. N.
22770/044 T.001/33 alla quale è allegato il testo del protocollo in oggetto.
I destinatari dell’intervento sono, in via prioritaria, gli allievi in situazione di gravità.
La gravità è riferita alla riduzione o perdita dell’autosufficienza ed autonomia
personale e sociale rispetto alle seguenti funzioni :
I.C. “L.B.Alberti”
funzionalità motoria; funzionalità sensoriale; comunicazione; gestione del comportamento/autocontrollo.
Il Progetto prevede la presenza di un educatore che affianchi i Docenti per il
contenimento e l’assistenza degli alunni più problematici.
Sono previste attività ludiche e, quando possibile, informatiche, musicali e integrative.
c) Convenzione con la Città di Torino (vedi Protocollo d'Intesa in allegato)
Tale protocollo si riferisce allo schema di convenzione per “erogazione alle
istituzioni scolastiche dei servizi di competenza del Comune, per l'assistenza
all'autonomia personale, sociale e al miglioramento della comunicazione personale
degli alunni diversamente abili, approvato dalla Giunta Comunale della Città di
Torino con deliberazione (mecc. 0806799/07) del 28 dicembre 2008, aggiornato il
15.2.2011 (11/0620).
5.2.15 Progetto fasce deboli (Scuola Primaria e Sc. Secondaria)
Tale progetto ha come fine l'attivazione di strategie pedagogico-didattiche utili a
prevenire il disagio scolastico, offrire supporto didattico ai ragazzi maggiormente in
difficoltà e favorire lo sviluppo di relazioni tra pari positive e collaborative.
5.2.16“Provaci ancora, Sam!” (Scuola Primaria e Secondaria)
A partire dal presente anno scolastico, il progetto “Provaci ancora, Sam”, finalizzato
alla prevenzione dell dispersione scolastica, da molti anni presente nella secondaria
del nostro Istituto, si rivolge anche agli alunni alla scuola Primaria. Vedi Allegato e
Sezioni 3 (Scuola Primaria) e 4 (Scuola Secondaria) del presente documento.
I.C. “L.B.Alberti”5.2.17 Benessere e contrasto al disagio
La Scuola individua e adotta le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti
in situazione di disagio; a tale fine è stata attribuita la relativa Funzione Strumentale
alla prof.ssa M.Gabriella Tafuri Lupinacci. A questo proposito si veda anche il Piano
per l'Inclusione.
5.2.18 Sportello d’ascolto
Nell’ambito del “Progetto rete di sportelli d’ascolto psicologico” della Circoscrizione
3, al quale aderiscono in rete 13 scuole (scuola capofila s.m.s Palazzeschi) nella
Scuola Primaria e nella scuola Secondaria è attivo il servizio di sportello di ascolto
con la consulenza della Dott.ssa Grazia Ditommaso dell'ASL 2.
Tale servizio è coordinato da due docenti referenti per primaria e secondaria che si
occupano di pubblicizzare il servizio, di raccogliere le autorizzazioni dei genitori per
l’accesso al servizio, di fissare il calendario degli appuntamenti con la Dott.ssa
Ditommaso, di elaborare i dati raccolti e di partecipare ai vari incontri con i referenti
delle altre scuole in rete.
Il Progetto che riguarda la prevenzione al disagio e l’educazione allo “stare bene”
nasce dalla necessità di dare alla funzione genitoriale un concreto aiuto a livello
psicologico offrendo la possibilità di dialogo con un professionista esperto in
problematiche relative all’adolescenza.
Gli obiettivi specifici di questo progetto sono :
- offrire lo spazio per esprimere le difficoltà e per trovare l’ascolto di una persona
competente
- dare la possibilità di avere chiarimenti su comportamenti che potrebbero essere
campanelli di allarme segnali di disagio
- costituire un aiuto per meglio comprendere le problematiche relative al passaggio
tra infanzia e adolescenza.
I.C. “L.B.Alberti”L’accesso degli studenti allo sportello è subordinato all’assenso scritto dato dai
Genitori.
Al termine del secondo quadrimestre è somministrato a tutti gli studenti un
questionario sul servizio offerto dallo sportello di ascolto.
Lo stesso questionario viene somministrato a tutti gli alunni delle scuole in rete per
questo progetto. Anche i genitori coinvolti ed i docenti sono invitati a compilare un
questionario uguale per tutte le scuole in rete per esprimere una valutazione su tale
servizio.
5.2.19 "Educazione alla relazione, all’affettività, alla sessualità"
Questo progetto è rivolto alla classi quarte e quinte della Scuola Primaria e prime,
seconde e terze della scuola Secondaria, nonché ai genitori ed insegnanti delle
relative classi.
Obiettivi Scuola Primaria
Favorire l'accompagnamento nella scoperta della sessualità e del corpo che
cresce.
Fornire strumenti di conoscenza e consapevolezza rispetto alle dimensioni
personali e di relazioni coinvolte in questa fase evolutiva.
Sviluppare una prospettiva di globalità e di senso critico sugli argomenti che si
affrontano.
Obiettivi Scuola Secondaria
Riconoscere le emozioni sottese al linguaggio non verbale.
Associare pensieri alle diverse espressioni del volto e/o del corpo.
Sapere collegare il comportamento alle emozioni e non alla situazione.
Maturare atteggiamenti consapevoli verso se stessi e verso gli altri assumendo
comportamenti responsabili in ogni sfera della dimensione umana.
Costruire la fiducia reciproca.
I.C. “L.B.Alberti”
Star bene con se stessi e con gli altri.
Sviluppare l'autostima e l'autonomia.
Acquisire strumenti per la formazione di opinione e giudizi che aiutino la
crescita personale e orientino i comportamenti.
Favorire l'apprendimento migliorando le relazioni tra insegnanti e alunno,e tra
alunno e alunno favorendo il confronto, la capacità di ascolto e di
comunicazione.
Acquisire strumenti cognitivi e critici indispensabili per una vita di relazione
ricca e soddisfacente che ha come parte integrante anche la sfera sessuale.
Risultati attesi
Acquisizione di una maggiore consapevolezza delle dinamiche affettive e
relazionali con maggiore capacità di assumersi la relazione affettiva anche nei
momenti di crisi e difficoltà.
Acquisizione di una maggiore fiducia nel dialogo interpersonale, come
strumento indispensabile per affrontare i passaggi critici del rapporto di coppia
(ma anche in tutte le relazioni).
Acquisizione di una maggiore conoscenza dei comportamenti a rischio, con
maggior disponibilità all’assunzione delle proprie responsabilità.
Acquisizione di valori universali del rispetto di sé e degli altri, del rispetto
delle opinioni e scelte diverse dalle proprie.
Contenuti Scuola Primaria
Costruzione delle loro conoscenze.
La pubertà dal punto di vista del loro momento evolutivo.
Io mi guardo: la riflessione sul sé sessuato (l'identità).
Il diventare ragazzo/a.
I cambiamenti: come li penso e come li vivrò.
Mi piace: la scoperta della relazione.
I.C. “L.B.Alberti”
Pensieri, sentimenti e comunicazione.
I valori.
Contenuti Scuola Secondaria
Classi prime: osservazione dei processi di identità per facilitare
l'apprendimento della capacità di mettersi dal punto di vista degli altri.
Classi seconde: guida sia alla conoscenza del proprio corpo in generale,
integrata con l'espressione delle emozioni e dei pensieri associati al corpo ed
alla sua crescita, che ad osservare le emozioni, i sentimenti, i modi di
esprimere affetto e di mettersi in relazione con gli altri.
Classi terze: gli aspetti della riproduzione umana come elemento fondante della
propria storia e della propria identità.
5.2.20 Integrazione alunni stranieri e mediazione culturale
Il nostro Istituto mette in atto varie iniziative e aderisce a diversi progetti per
l'integrazione degli alunni stranieri, specialmente nei casi in cui sia necessaria
l'alfabetizzazione o il potenziamento della conoscenza della lingua italiana,
richiedendo talvolta anche l'intervento di mediatori culturali assegnati dal Comune di
Torino, usufruendo quando possibile del contributo del Senior Civico e di Studenti di
corsi di laurea magistrale e triennale del Dipartimento di Studi Umanistici
dell’Università di Torino, con preparazione specifica per la didattica dell’italiano a
minori non italiani.
Tali iniziative sono coordinate da un'apposita Funzione Strumentale, attribuita ad
una insegnante della Scuola Primaria e ad una della Scuola Secondaria. A tal
proposito si veda anche il Piano per l'Inclusione.
Ponendo particolare attenzione agli aspetti non verbali della comunicazione si
perseguono i seguenti obiettivi:
I.C. “L.B.Alberti”
migliorare clima della classe e relazione per ridurre la diffidenza e la distanza;
attenuare il disagio dell'alunno straniero al momento dell’ingresso nel nuovo
sistema scolastico;
stimolare l’interesse della classe e della scuola su problemi interculturali
conoscere la lingua italiana parlata e scritta;
offrire sostegno nello studio delle discipline per facilitare la comprensione dei
linguaggi specifici;
favorire il passaggio fra ordini di scuola per ridurre il fenomeno della
dispersione scolastica;.
creare un clima di fiducia e di collaborazione con i genitori.
realizzare modalità di informazione e comunicazione tra scuola e famiglia
straniera.
5.2.21“La Scuola dei compiti”
Il Collegio dei Docenti della nostra scuola ha deliberato di aderire al Progetto
“Scuola dei compiti - Italiano lingua 2” che intende contribuire all’accrescimento
delle competenze di italiano delle/degli allieve/i, permettendo loro di migliorare il
rendimento scolastico riducendo così il fenomeno della dispersione scolastica.
Nello specifico “Scuola dei compiti - Italiano lingua 2” si pone il seguente obiettivo:
offrire sostegno alle/agli allieve/i immigrati anche di recente arrivo o figli di
immigrati, che non superino il livello A2, (secondo il quadro comune europeo di
riferimento per la conoscenza delle lingue) per il miglioramento delle loro
conoscenze dell’italiano, sia nell’espressione orale sia nello scritto.
L’individuazione dei livelli di base caratterizza l’offerta formativa, completando la
proposta della Fondazione Agnelli con il Progetto “Italiano per studiare” e quella
della Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
“Garantire pari opportunità agli studenti stranieri nella scelta dei percorsi scolastici”
I.C. “L.B.Alberti”che si rivolgono a ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado con
competenze linguistiche superiori al B1.
Il Progetto sarà svolto in partnership con l’Università degli Studi di Torino in
particolare con il Dipartimento di Studi Umanistici, che curerà gli aspetti tecnico
scientifici dell’iniziativa e metterà a disposizione i propri studenti di corsi di laurea
magistrale e triennale, con una preparazione specifica per la didattica dell’italiano a
minori non italiani per l’attività di insegnamento di italiano Lingua 2.
5.2.22 Corsi lingua e cultura romena
Il corso si rivolge ad alunni della Scuola Primaria e Secondaria, provenienti dalla
Romania, con l'obiettivo di mantenere in loro i legami con la cultura d'origine. Le
lezioni si svolgono da Ottobre a Maggio e sono tenute da un insegnante di lingua
madre romena.
5.2.23 PON Nuove Tecnologie Fondi strutturali Europei
(Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. )
Il progetto è una opportunità che viene offerta alle Scuole Statali per migliorare
l’infrastruttura di rete e i servizi ad essa legati. Tale implementazione produrrà una
ricaduta positiva sulla didattica, sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica.
Attraverso la realizzazione di una rete wireless per tutti gli ambienti della Suola
dell’Infanzia, della Primaria, e della Secondaria (Bando rete “Competenze ed
ambienti per l’apprendimento”) e l’adeguamento hardware: acquisto tablet e LIM,
rinnovamento laboratori d’informatica (Bando “Competenze ed ambienti per
l’apprendimento”), si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come la
gestione dei contenuti digitali, lo sviluppo delle lezioni con LIM e la comunicazione
scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento delle competenze
digitali dei docenti.
I.C. “L.B.Alberti”5.2.24 “Hout of code”
Il nostro Istituto aveva aderito già lo scorso anno con le classi I e II F della
Secondaria; quest'anno aderirà come scuola alla "Hour of Code 2015",
manifestazione che ha lo scopo, nella settimana dal 7 all'11 dicembre, di
somministrare agli studenti di tutto il mondo una lezione introduttiva alla
programmazione informatica.
La manifestazione parte da un’esperienza di successo avviata negli USA, che ha visto
nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni e nel 2014 di circa 200 milioni di
studenti e insegnanti di tutto il mondo. Il MIUR, in collaborazione con il CINI –
Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa
(che fa parte del programma "La Buona Scuola") con l’obiettivo di fornire alle scuole
una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli
studenti ai concetti di base dell'informatica.
5.2.25 Progetto“Diderot”
Il progetto Diderot, giunto quest'anno alla decima edizione, offre agli studenti di
tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della
Valle d’Aosta l'opportunità di conoscere ed avvicinarsi all’arte ed alla matematica,
all’educazione civica e al computing, alla tutela della salute e alla storia, all’etica e
allo sviluppo sostenibile, al giornalismo e alla filosofia.
Il Progetto Diderot potenzia la didattica di base offerta dalle scuole e diffonde i
valori fondanti la società civile.
Il Progetto si articola in lezioni, corsi, attività e visite didattiche, la cui
partecipazione è gratuita per tutte le scuole (escluso il costo di eventuali trasporti).
5.2.26 Progetto CLIL
Il progetto in rete con altre scuole prevede l’insegnamento in lingua inglese di una
materia non umanistica per un modulo orario di 10 ore che coinvolge due classi terze
della scuola secondaria e una classe quarta della scuola primaria.
I.C. “L.B.Alberti”L’obiettivo è la sperimentazione di modalità didattiche, ambienti di apprendimento
anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie multimediatiche nonché favorire
l’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese.
5.2.27 Progetto Lettura (primaria e secondaria)
L'obiettivo di tale iniziativa è avvicinare gli studenti di ogni ordine e grado ai libri
attraverso attività di lettura ad alta voce organizzate con gli insegnanti, “senza alcun
fine valutativo, ma con l'unico scopo di far riscoprire ai più giovani il piacere della
lettura e la possibilità di sfruttare il proprio tempo in modo costruttivo ed educativo,
con la piacevole compagnia di un buon libro.”
5.2.28 “L'orchestra dei lettori”
Questo progetto sperimentale, nato quest'anno per iniziativa di un gruppo di
insegnanti della scuola Secondaria, è rivolto agli alunni della Primaria e della
Secondaria.
Il suo obiettivo è coniugare la lettura ad alta voce con le modalità espressive proprie
del linguaggio musicale per arrivare al miglioramento della lettura espressiva e del
coordinamento del corpo in relazione a emissioni vocali corali, costruendo negli
alunni la consapevolezza dell'importanza di condividere un obiettivo.
Le attività, programmate nei mesi di ottobre e novembre 2015, consisteranno nella
lettura corale ad alta voce di un testo, Il pifferaio magico, strutturato come una
partitura musicale.
L’orchestra è formata da tre gruppi di lettori: voci narranti (violini), voci emozionali
(flauti), voci ritmiche (percussioni).
L'orchestra si esibirà in occasione degli Open Days.
I.C. “L.B.Alberti”
6. COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI - RETI
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell’offerta formativa l’I.C.
“L.B.Alberti” ha stipulato accordi, intese e convenzioni con Enti locali territoriali,
con organismi associativi o con altre istituzioni scolastiche al fine di:
- promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane ;
- mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative più
ampie;
- valorizzare le competenze professionali presenti sul territorio;
- promuovere un pieno utilizzo delle risorse umane e materiali a disposizione.
Le reti alle quali l’I.C. “L.B.Alberti” partecipa sono le seguenti:
TEMA FINALITA' PARTNERS
CTS (Centro Territoriale Sperimentale)Rete DSA e dintorni
Contrasto al disagio Scuole Circoscrizione 3
Tavolo Interistituzionale-Fondo Europeo CRT per Sportello d'Ascolto
Prevenzione disagio Scuole Circoscrizione 3
Rete Handicap - Arduino Formazione – Prestito sussidi e software
Rete regionale
Rete Miré Piemonte Collegamento fra scuole a indirizzo musicale
Rete regionale
Torinoretelibri Occasioni e strumenti per favorire la lettura
Scuole torinesi
Rete Musei Scolastici Collaborazione fra scuole che hanno allestito un museo scolastico per diffondere la conoscenza della storia della scuola
Scuole torinesi
Rete “Competenze per crescere”
Formazione sulla progettazione e valutazione per competenze
Scuole torinesi
I.C. “L.B.Alberti”
7. R.A.V. VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Tale progetto ha l’obiettivo di supportare l’organizzazione dell’I.C. e della sua
innovazione didattica e organizzativa attraverso il Piano di Miglioramento (stesura e
realizzazione triennale del piano di miglioramento).
In seguito alla condivisione dei punti di forza e di debolezza evidenziati dal RAV, il
progetto intende promuovere la formazione e la messa in atto della didattica per
competenze nelle principali discipline, stimolando reali metodologie comuni di
valutazione degli apprendimenti e delle competenze.
A partire dagli anni di passaggio da un ordine di scuola all’altro, il progetto ha
l’obiettivo di promuovere la costruzione di un curricolo di istituto condiviso e
significativo a partire dalle principali discipline per interessare l’intero processo
formativo dei ragazzi dall’infanzia al termine della scuola secondaria di primo grado.
Fondamentale risulta l’azione di autovalutazione dei docenti coinvolti, al fine di
monitorare e di cambiare, se necessario, i propri approcci metodologico-didattici.
Nella scuola dell’autonomia nasce la necessità di superare l’autoreferenzialità ed
avviarsi verso una consapevolezza sistemica. Ogni singolo Istituto deve, in relazione
al contesto in cui opera, valutare la significatività e produttività dell’offerta
formativa. Occorre far maturare una cultura di cambiamento e di miglioramento che
permetta la progettazione e la realizzazione di interventi significativi.
Il significato da attribuire al processo di autovalutazione è soprattutto quello di aiuto
per comprendere:
- “se” e “quanto” si sta realizzando di ciò che si è progettato;
- quali sono i settori dell’organizzazione scolastica su cui intervenire per migliorare
la qualità del servizio e aumentare la coerenza tra i bisogni culturali e formativi
degli studenti e l’efficacia delle strategie formative messe in atto;
I.C. “L.B.Alberti”- come adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali dell’utenza
e del contesto.
L’autovalutazione contribuisce a costruire l’identità dell’istituzione scolastica, dando
risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualità, a
focalizzare le azioni di miglioramento sulla gestione dei processi di erogazione del
servizio sulle scelte organizzative che devono assicurare il conseguimento degli
obiettivi stabiliti. L’istituzione scolastica può garantire il raggiungimento degli
obiettivi e la piena attuazione della propria mission solo se pone in essere scelte
organizzative funzionali e un adeguato sistema di controllo che assicurino l’efficacia
e l’efficienza dei servizi erogati.
L’attivazione di processi auto valutativi aiuta a :
- far crescere la cultura della qualità;
- migliorare i processi ed i risultati;
- coinvolgere il personale;
- innescare meccanismi di sviluppo.
I.C. “L.B.Alberti”
8. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere
dall'identificare la propria utenza, dal rappresentarsene i bisogni, dal riconoscerne i
diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte. La famiglia entra nella scuola quale
rappresentante degli alunni e come tale partecipa al contratto educativo
condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.
E' compito dell'istituzione scolastica:
- formulare le proposte educative e didattiche;
- fornire in merito ad esse, informazioni chiare e leggibili;
- valutare l'efficacia delle proposte;
- rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro
progredire in ambito disciplinare e sociale;
- individuare le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti diversamente
abili o in situazione di svantaggio, di disagio, di difficoltà;
- esplicitarne le modalità, la frequenza, la durata.
L'informazione viene attuata in due forme:
- il momento assembleare che risponde alle esigenze di dibattito, di confronto e di
proposizione su tematiche relative alla situazione educativo-didattica della classe;
- il colloquio individuale, al quale si attribuisce una funzione primaria:
per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all'elaborazione di
un'immagine dell’alunno;
per comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la situazione
socio-affettiva e conoscitiva dell’alunno;
I.C. “L.B.Alberti”
per costruire, con le famiglie, possibili itinerari per il superamento delle
difficoltà.
Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria i momenti assembleari nel corso
dell’anno scolastico si articolano in:
- assemblee di classe (3 per Infanzia e Primaria; 1 scuola Secondaria);
- Consigli di Interclasse (3 per Infanzia e Primaria) e Consigli di Classe (3
Secondaria) con i rappresentanti dei genitori
- colloqui individuali (bimensili Infanzia e Primaria, quadrimestrali Secondaria).
I docenti inoltre sono disponibili ad incontri individuali qualora se ne presenti la
necessità per le famiglie o per la scuola.
Al fine di favorire la partecipazione dei genitori nei consigli di classe della Scuola
Secondaria, il Collegio dei Docenti ha l'anno passato ha deliberato di aprire due dei
Consigli di Classe a tutti i genitori (30 minuti ).
Prima dell'inizio delle attività nella scuola dell'Infanzia, si svolge una specifica
riunione per i nuovi iscritti, mentre nella scuola Primaria nel mese di dicembre si
svolge una riunione informativa per tutte le famiglie del Circolo i cui figli
frequenteranno il primo anno di scuola primaria.
Similmente avviene nella Scuola Secondaria nell'ambito dell'Open Day, per
presentare l'offerta formativa alle famiglie degli alunni che si iscriveranno.
I.C. “L.B.Alberti”
9. VALUTAZIONE
9.1 Valutazione alunni
9.1.1. La valutazione interna
Il processo formativo si fonda sulla verifica ed autoverifica in itinere dei
procedimenti didattici e dei progressi nell’apprendimento in sede di Interclasse,
Consigli di Classe, Commissione valutazione e Collegio docenti.
Tale valutazione accompagna tutto il percorso formativo e si articola nei seguenti
momenti istituzionali:
- iniziale (prove d’ingresso) come analisi della situazione di partenza di ciascun
alunno;
- intermedia (informazioni bimestrali sull’andamento educativo e didattico) per
comprendere “se” , “quanto” , “come” l’alunno ha appreso e mettere in campo
strategie sulle difficoltà incontrate;
- valutazione quadrimestrale al termine del 1° e del 2^ quadrimestre per verificare
l’apprendimento delle attività programmate;
- finale (valutazione alla fine della scuola Primaria e Secondaria con consegna del
documento di certificazione delle competenze conseguite).
In taluni casi si prevedono prove “graduate” per favorire gli allievi che hanno
mostrato difficoltà di apprendimento durante il percorso formativo e per gli allievi
stranieri, tenendo comunque conto degli obiettivi minimi programmati.
Tenuto conto della Storia dell’alunno e degli obiettivi specifici di apprendimento,
tutti i docenti sono impegnati nel valutare gli obiettivi formativi, comportamentali e
disciplinari dell’alunno e a verificare il suo grado di apprendimento.
I.C. “L.B.Alberti”
Relativamente agli aspetti comportamentali, saranno oggetto di sistematica
osservazione:
− i rapporti con i compagni;
− i rapporti con gli insegnanti;
− i rapporti con l’ambiente.
Viene posta particolare attenzione all’osservazione e valutazione dell’impegno, della
partecipazione, del metodo di lavoro e della maturazione socio-affettiva.
Per quanto riguarda la valutazione dell’apprendimento, ogni singolo docente
organizza verifiche sistematiche oggettive per misurare conoscenze e abilità in
relazione all’attività didattica svolta ed osservazioni sistematiche e prove aperte per
valutare il grado di evoluzione rispetto ai livelli di partenza e lo sviluppo delle
competenze.
I dati raccolti attraverso le verifiche delle varie discipline e le osservazioni
consentono la formulazione della valutazione complessiva dell’alunno.
Gli esiti della valutazione sono comunicati alle famiglie tramite scheda di valutazione
quadrimestrale illustrate in colloqui appositi, non solo a scopo informativo, ma anche
per condividere il raggiungimento degli obiettivi.
Sulla base degli esiti della valutazione periodica, l’istituzione scolastica predispone
gli interventi educativi e didattici, ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli
apprendimenti.
Nelle situazioni più difficili si stipula un patto formativo fra famiglia e scuola che
identifica le azioni che la scuola, i genitori e gli alunni si impegnano a mettere in atto
per superare le criticità
I.C. “L.B.Alberti”Per quanto riguarda la Scuola Primaria le prove come le valutazioni sono concordate
a livello d’Interclasse tra i docenti del Circolo e proposte agli alunni nei periodi di
settembre (iniziale) e fine primo e secondo quadrimestre. Il processo formativo si
fonda sulla verifica ed autoverifica in itinere dei procedimenti didattici e dei progressi
nell’apprendimento in sede di Interclasse, Commissione valutazione e Collegio
Docenti.
Una commissione di insegnanti della scuola primaria, durante l’anno scolastico
controlla l’aderenza agli obiettivi e l’efficacia delle griglie elaborate per la
valutazione, procedendo alla loro modifica in caso di criticità.
Nella Scuola Secondaria di I Grado i Docenti, consapevoli dell’importanza strategica
del momento valutativo, hanno stabilito i seguenti criteri interdisciplinari su cui
fondare la propria azione in questo ambito:
livello delle conoscenze e delle competenze raggiunte;
modalità di esecuzione delle consegne;
utilizzo delle conoscenze in ambiti diversi (competenze);
esposizione delle conoscenze e utilizzo dei linguaggi specifici;
metodo di studio;
organizzazione del materiale scolastico.
Ogni allievo è valutato in confronto a se stesso e non in confronto ai compagni.
A ciascun studente, nella sua specificità, deve essere garantito il diritto ad una
formazione che gli consenta di proseguire gli studi al massimo delle sue potenzialità e
che contribuisca a farlo maturare come persona e come cittadino responsabile.
L’azione di ogni Consiglio di Classe è impostata nel prevenire situazioni di disagio,
nel migliorare situazioni di svantaggio culturale, nel potenziare attitudini e nel
costruire competenze.
I.C. “L.B.Alberti”All'inizio di ogni anno scolastico si procede ad una valutazione iniziale raccogliendo
informazioni sulle conoscenze in ingresso e sugli aspetti extracognitivi di ciascun
alunno. Ciò consente di impostare interventi formativi di recupero e/o di
consolidamento.
Essa dunque rileva il livello dei pre-requisiti cognitivi e affettivo-motivazionali per
una eventuale modifica della programmazione didattica effettuata all’inizio dell’anno
scolastico.
La valutazione procedurale consente di verificare analiticamente e con continuità il
livello di apprendimento durante il processo formativo, individualizzando il processo
di insegnamento - apprendimento. Misura i livelli di apprendimento sia per rendere
consapevoli gli studenti di quale sia la loro situazione in itinere sia per adottare
strategie di miglioramento della qualità del processo formativo tramite prove di
verifica disciplinari di fine modulo.
Come da disposizioni ministeriali le verifiche di ogni tipo sono valutate per tutte le
discipline in decimi.
La valutazione finale valuta le conoscenze e le abilità acquisite da ciascun alunno, le
quali concorrono al consolidarsi di competenze personali al termine di un rilevante
intervento formativo e consente l’analisi della correttezza delle scelte didattiche
fornendo indici per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’impianto didattico-
organizzativo.
Tale valutazione ha carattere prevalentemente sommativo e orientativo e viene attuata
dal Consiglio di Classe :
a metà del secondo quadrimestre mediante il “Pagellino” che riporta sia le singole
valutazioni disciplinari sia la valutazione del comportamento e che viene sottoposto
all’attenzione degli alunni e dei Genitori;
al termine di ogni quadrimestre, nei mesi di Febbraio e Giugno, viene presentato ai
Genitori il Documento di Valutazione compilato per ciascun alunno dal Consiglio di
Classe.
I.C. “L.B.Alberti”Ciascuna istituzione scolastica, nel rispetto della sua autonomia, è legittimata dal
Ministero ad intervenire sul modello proposto con modifiche e/o integrazioni, fatti
salvi i vincoli riferiti agli apprendimenti ed al comportamento.
L’attuale modello di scheda personale per gli studenti prevede la valutazione dei
livelli di apprendimento delle seguenti discipline :
Italiano Inglese Francese o Tedesco (seconda Lingua comunitaria) Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte ed Immagine Sc. Motorie Religione
ed inoltre la valutazione :
- del comportamento;
della frequenza, la quale deve essere non meno del 75% dell’orario
personalizzato. In caso contrario l’allievo non è ammesso alla classe successiva o
all’Esame di Stato a meno di motivate deroghe al suddetto limite su delibera del
Collegio dei Docenti
A partire dall’anno Scolastico 2008/09 nel Documento di Valutazione le valutazioni
delle singole discipline così come quella del comportamento sono espresse in decimi
come previsto dallo Schema di Regolamento recante le nuove norme per la
valutazione degli alunni (D.L n.137/08 convertito dalla L.n.169708).
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica viene espressa con nota da
allegare al documento di valutazione riguardante l’interesse dell’allievo ed il profitto
che ne trae, con l’esclusione del voto in decimi.
I.C. “L.B.Alberti”Le norme inoltre stabiliscono per la Scuola Secondaria di I Grado che la scheda di
valutazione non contenga più il “giudizio globale” sul singolo allievo con il quale il
Consiglio di Classe era chiamato a rilevare i progressi nell’apprendimento e nello
sviluppo personale e sociale dell’alunno con una analisi descrittiva dei precedenti
aspetti .
Per l’ammissione all’esame di Stato conclusivo del ciclo, gli alunni devono
conseguire la votazione di almeno sei decimi sia nel comportamento sia in ciascuna
disciplina di studio.
Il Consiglio di Classe con decisione assunta a maggioranza, delibera se ammettere o
non ammettere all’esame di Stato, formulando un giudizio di idoneità o, in caso
negativo, di non ammissione all’esame medesimo. Il giudizio di idoneità o di non
ammissione è accompagnato dalla indicazione dei voti in decimi attribuiti al
comportamento ed alla singole discipline.
L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva
in decimi; il diploma di licenza si consegue con valutazione non inferiore a sei decimi
e in caso contrario l’esame di licenza si conclude con la dichiarazione “non
licenziato”.
L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è illustrato con una certificazione
analitica dei traguardi di competenza (C.M 28/07)e del livello globale di maturazione
raggiunti dallo studente. Le competenze acquisite sono certificate con valutazione in
decimi.
9.1.2 La valutazione esterna
Gli studenti partecipano (nella 2^ e nella 5^ classe della Primaria, nella 1^ della
Secondaria) alle prove del Servizio Nazionale di valutazione INVALSI secondo le
direttive ministeriali, progetto che da vari anni si occupa di valutare e confrontare i
processi di formativi a livello nazionale.
I.C. “L.B.Alberti”La valutazione esterna si inserisce in una prospettiva sistemica per valutare gli effetti
delle innovazioni nel campo dell’istruzione, infatti, fin dall'introduzione delle
Indicazioni per il Curricolo (D.M. del 31 luglio 2007) la valutazione mira ad
assicurare la funzionalità e l'efficacia dell'intero piano di attività in maniera graduale
(Direttiva n. 68 del 3 agosto 2007).
In sintesi la valutazione esterna ha la funzione di:
- valutare il raggiungimento degli obiettivi generali del sistema;
- individuare i punti critici rispetto agli obiettivi stabiliti per porre in atto azioni
correttive e risorse mirate a un miglioramento continuo del sistema di istruzione;
- utilizzare parametri coerenti con quelli usati dai servizi di valutazione comunitari ;
- contribuire al miglioramento della qualità dei processi e degli esiti;
- indurre all’autovalutazione le singole istituzioni scolastiche;
- informare l’utenza del servizio erogato.
L’analisi degli esiti delle prove INVALSI costituisce per i docenti motivo di
riflessione per confermare le strategie didattiche che hanno dato buoni esiti e
modificare quelle meno incisive.