ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 – BOLOGNA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
SCUOLA PRIMARIA DOZZA - CLASSE I A
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
RIFERIMENTI: Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 Curricolo verticale d’Istituto
INSEGNANTI: Gasperini Lucia
Bacchilega Marzia Formisano Giuseppina
1.1 AREA DISCIPLINARE: ITALIANO
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo
anno
Scuola
primaria
L'allievo partecipa
a scambi
comunicativi
(conversazione,
discussione di classe o di gruppo)
con compagni e
insegnanti
rispettando il
turno e
formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un
registro il più
possibile adeguato
alla situazione.
Ascolta e
comprende testi
orali, cogliendone
il senso, le
informazioni principali e lo
scopo.
Ascolto
e parlato
Ascolto e
comprensione
Imparare a concentrarsi e ascoltare in modo attivo.
Interagire in modo pertinente su argomenti di tipo
personale e su fatti relativi a esperienze dirette e familiari.
Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i
turni di intervento.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di
discorsi affrontati in classe.
Comprendere il significato delle consegne date e adeguare
conseguentemente le proprie azioni.
Raccontare brevi esperienze o semplici storie in modo
chiaro per chi ascolta, rispettando la sequenza temporale
delle azioni.
Comprendere semplici regole per stare bene a scuola e
svolgere le attività scolastiche.
Ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale e le
informazioni principali.
L’alunna / l’alunno attua i processi di controllo
necessari all’ascolto.
Sa inserirsi in modo ordinato nel dialogo o nella
conversazione rispettando i turni d’intervento.
Sa rispettare le opinioni e i punti di vista altrui.
Pone domande e fornisce risposte pertinenti.
Esegue correttamente la consegna dopo l’ascolto.
Racconta esperienze, narra brevi storie, in modo
logicamente ordinato, rispettando la sequenza
temporale.
Illustra azioni ordinate, riordina sequenze di
azioni.
Ascolta una narrazione, un racconto breve, una
filastrocca e comprende gli elementi essenziali:
personaggi principali e secondari, ambiente, azioni
fondamentali.
Fa ipotesi coerenti partendo dal titolo di un
racconto.
Fa ipotesi coerenti sulla conclusione di un
racconto.
Usa la
comunicazione
orale per
collaborare con gli
altri. Produce testi orali
chiari e pertinenti
Produzione
della lingua
orale
Partecipare alle conversazioni esprimendo idee e punti di
vista.
Comprendere in brevi testi il significato di parole non
note, basandosi sul contesto e utilizzando informazioni
provenienti da coetanei e adulti.
Usare in modo appropriato le parole apprese.
Arricchire il linguaggio nel lessico e nell’articolazione
Interagisce in una conversazione formulando
domande e dando risposte pertinenti.
Individua parole non note, ne intuisce il
significato, le colloca nel giusto contesto.
Riconosce e riorganizza verbalmente frasi e
sequenze di una storia, utilizzando il lessico
adeguato.
utilizzando un
lessico il più
possibile adeguato
alla situazione.
delle frasi.
Sperimenta rime e filastrocche.
Utilizza il linguaggio con modalità adatte al
contesto.
Sa raccontare oralmente un fatto, una semplice
storia personale o fantastica, rispettando ordine
logico e cronologico.
Legge e
comprende testi di
vario tipo, ne
individua il senso
globale e le
informazioni principali,
utilizzando
strategie di lettura
adeguate agli
scopi.
Lettura
Acquisire gli strumenti di base della lettura:
-leggere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti);
-leggere le sillabe;
-unire le sillabe per leggere parole;
-leggere parole semplici e complesse (con digrammi e
trigrammi);
-leggere frasi via via più complesse;
-leggere semplici testi in stampato maiuscolo e minuscolo;
-avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale nella
modalità ad alta voce.
Leggere parole o frasi e abbinarle all’immagine
corrispondente.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad
alcuni elementi, come il titolo e le immagini.
Individuare l’idea centrale e le informazioni principali in
un testo letto.
Riconosce le vocali dal punto di vista grafico e
fonico.
Riconosce le consonanti dal punto di vista grafico
e fonico.
Distingue i suoni simili: P/B, R/L, T/D, S/Z.
Mette in relazione le lettere, forma e riconosce
sillabe.
Mette in relazione le sillabe e legge parole
semplici.
Mette in relazione le sillabe e legge parole
complesse.
Riconosce alcuni suoni complessi da pronunciare:
STR, SCR, SBR.
Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL,
GN, QU, CQU e le lettere che li compongono nel
passaggio dal piano fonico a quello grafico.
Riconosce il suono dolce di C e G davanti alle
vocali E, I, e il suono gutturale davanti a A, O, U.
Riconosce la funzione della lettera H, inserita tra i
fonemi C/ G e E/I.
Legge frasi semplici e le collega ad immagini.
Legge e comprende il significato globale di
filastrocche e ne individua la rima.
Legge e comprende il significato globale di brevi
racconti e ne individua le informazioni principali.
Legge brevi racconti e li divide in sequenze.
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Si esprime
attraverso la
Scrittura
Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per
l’ordine della scrittura nello spazio grafico.
Riconosce le vocali dal punto di vista grafico e
fonico.
lingua scritta con
frasi semplici e
compiute,
rispettando le
principali
convenzioni ortografiche.
Acquisire gli strumenti di base della scrittura:
-scrivere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti);
-scrivere le sillabe;
- scrivere sillabe per completare parole;
-unire e riordinare le sillabe per scrivere parole;
-scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e
trigrammi).
Produrre semplici frasi e brevi testi, anche con l’ausilio di
immagini.
Riconosce le consonanti dal punto di vista grafico
e fonico.
Distingue i suoni simili: P/B, R/L, T/D, S/Z.
Mette in relazione le lettere, forma e scrive
sillabe.
Completa parole con lettere e sillabe note.
Riordina sillabe note e scrive parole semplici.
Riconosce e scrive correttamente alcuni suoni
complessi da pronunciare: STR, SCR, SBR.
Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL,
GN, QU, CQU e le lettere che li compongono nel
passaggio dal piano fonico a quello grafico.
Riconosce il suono dolce di C e G davanti alle
vocali E, I, e il suono gutturale davanti a A, O, U.
Riconosce la funzione della lettera H, inserita tra i
fonemi C/ G e E/I.
Riordina sillabe note e scrive parole con digrammi
e trigrammi.
Discrimina e scrive parole con le doppie,
l’accento e l’apostrofo.
Scrive parole e frasi semplici anche in relazione
ad immagini.
Collabora con i compagni alla scrittura di
filastrocche e brevi storie.
Scrive brevi testi per descrivere (prima
descrizione scritta di persone, animali, cose) e
raccontare.
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Riconosce gli
elementi linguistici
come oggetto di
osservazione.
Riflessione
linguistica
Prestare attenzione alla grafia delle parole.
Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura
presentate.
Dividere in sillabe parole conosciute.
Riordinare parole e/o sintagmi per ricostruire una frase.
Applicare le regole di concordanza tra articoli, nomi,
verbi.
Traduce correttamente fonemi in grafemi.
Scrive parole rispettando le convenzioni
ortografiche presentate: ca, co, cu, ci, ce, chi, che,
ga, go, gu, gi, ge ghi, ghe, gl, sc, gn, cu, qu, cqu,
doppie, accento, apostrofo.
Divide in sillabe parole piane, con lettera ponte,
digrammi, doppie.
Distingue frasi e non-frasi.
Ricostruisce una frase in disordine, ordinando
parole.
Ricostruisce una frase in disordine, ordinando
sintagmi.
Scrive frasi semplici rispettando la concordanza.
1.2 AREA DISCIPLINARE: STORIA
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi
Primo anno
Scuola
primaria
Usa la linea del
tempo per
organizzare
informazioni
relative alla propria esperienza,
individuando
successioni,
contemporaneità,
periodi e cicli.
Rappresenta e verbalizza le
esperienze vissute
organizzando le
informazioni.
Padroneggia il significato di tempo
misurabile.
Organizzazione
delle
informazioni
Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti vissuti.
Riconoscere relazioni di successione in un racconto.
Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute
e narrate.
Distinguere i significati della parola tempo: tempo
soggettivo, atmosferico e convenzionale.
Conoscere le parti della giornata e riconoscere la loro
ciclicità.
Conoscere i nomi dei giorni della settimana e riconoscere
la loro ciclicità.
Conoscere i nomi dei mesi e riconoscere la loro ciclicità.
Conoscere i nomi delle stagioni e riconoscere la loro
ciclicità.
Riconoscere relazioni di contemporaneità in esperienze
vissute.
L’alunna / l’alunno racconta e rappresenta
esperienze rispettando l’ordine temporale.
Riordina sequenze di immagini.
Individua relazioni di successione temporale.
Coglie i significati di tempo psicologico,
meteorologico, convenzionale.
Familiarizza con il concetto di tempo soggettivo e
oggettivo.
Familiarizza con il concetto di durata.
Familiarizza con il concetto di contemporaneità.
Conosce la sequenza dei giorni della settimana.
Coglie la ciclicità dei giorni della settimana.
Conosce la sequenza dei mesi.
Coglie la ciclicità dei mesi.
Conosce la sequenza delle stagioni.
Coglie la ciclicità delle stagioni.
Riconosce alcuni cambiamenti relativamente alle
stagioni.
Rappresenta e
verbalizza le
esperienze vissute
organizzando le
informazioni.
Produzione
scritta e orale
Riferire in modo semplice fatti ed esperienze vissute,
rispettando l’ordine temporale.
Rappresentare conoscenze apprese, mediante immagini,
frasi, didascalie.
Racconta e rappresenta esperienze rispettando
l’ordine temporale.
Riordina sequenze temporali.
Scrive didascalie a corredo di sequenze ordinate
utilizzando le parole del tempo.
Usa alcuni operatori cognitivi
semplici per
organizzare le
conoscenze
acquisite.
Strumenti concettuali
Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi
temporali.
Rappresenta schemi ciclici: settimana, mesi,
stagioni.
Individua alcune festività leggendo il calendario.
Individua “data lunga” e “data corta”.
Produce
informazioni
mediante le tracce
delle esperienze
vissute.
Uso delle fonti Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre
conoscenze su eventi della propria vita.
Osserva e sperimenta ciò che accade nella realtà e
come il tempo può cambiarla.
Osserva e comprende immagini che evidenziano i
cambiamenti e le trasformazioni naturali.
1.3 AREA DISCIPLINARE: GEOGRAFIA
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi
Primo anno
Scuola
primaria
Usa in modo
appropriato gli
indicatori spaziali.
Si orienta nello
spazio circostante.
Orientamento Identificare le posizioni di persone e oggetti
nello spazio usando gli indicatori topologici:
davanti e dietro, sopra e sotto, vicino e lontano,
in alto, in mezzo e in basso.
Orientarsi nello spazio circostante utilizzando
gli indicatori topologici noti.
Esperire la lateralità su di sé.
Stabilire relazioni di lateralità a specchio.
Riconoscere la relatività dei concetti topologici
di destra e sinistra.
Utilizzare correttamente gli indicatori
topologici: aperto e chiuso, dentro e fuori,
regione interne, regione esterna e confine.
L’alunna /l’alunno utilizza gli indicatori topologici: davanti e
dietro, sopra e sotto, vicino e lontano, in alto, in mezzo e in
basso in situazioni di gioco, nello spazio fisico e grafico.
Riconosce la destra e la sinistra su se stessa/o.
Comprende la relatività delle posizioni rispetto agli indicatori
destra/sinistra.
Utilizza gli indicatori topologici: aperto e chiuso, dentro e
fuori.
Riconosce confine e regioni interna/esterna.
Rappresenta gli
spazi dove ha
vissuto
esperienze.
Linguaggio della
geo-graficità
Riconoscere e tracciare percorsi.
Utilizzare riferimenti topologici per orientarsi in
semplici rappresentazioni grafiche della realtà.
Osservare un oggetto da vari punti di vista.
Collegare oggetti a simboli.
Disegnare mappe di spazi utilizzando simboli
dati per rappresentarne gli oggetti presenti.
Esegue percorsi secondo indicazioni e utilizzo di punti di
riferimento.
Utilizza le coordinate per posizionare elementi in un reticolo.
Individua coordinate e percorsi su un reticolo.
Legge semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche
(mappe).
Sceglie simboli comuni.
Utilizza simboli per rappresentare elementi nello spazio.
Riconosce gli
elementi che
caratterizzano il
paesaggio.
Regione e
sistema
territoriale
Riconoscere nel proprio ambiente la funzione
dei vari spazi e le loro connessioni.
Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
Riconosce gli spazi vissuti.
Scopre gli elementi caratterizzanti uno spazio: gli arredi.
Mette in relazione gli spazi con le loro funzioni.
1.6 AREA DISCIPLINARE: LINGUE COMUNITARIE - INGLESE
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi
Primo anno Scuola
primaria
Riconosce e sperimenta la
pluralità delle
lingue
Sa riconoscere il
lessico essenziale in riferimento ai
vari contesti di
esperienza.
Ascolto/parlato
Ascolto/Lettura
Comprendere e utilizzare formule di saluto e di
presentazione in inglese.
Comprendere e rispondere con azioni a semplici
istruzioni in inglese.
Comprendere il senso globale di canzoni,
filastrocche, brevi storie, anche con l’ausilio di
immagini.
Riconoscere e utilizzare gli elementi
fondamentali delle aree lessicali
presentate:componenti della famiglia, oggetti
scolastici, giocattoli, colori, numeri, elementi
stagionali e legati alle festività, animali, parti
del corpo e del viso.
Utilizzare la lingua inglese in semplici contesti
comunicativi e interazioni ludiche.
Partecipare a canti corali e alla recitazione di
filastrocche.
Riconoscere alcune parole in forma scritta e
associarle alle relative immagini.
L’alunna/alunno comprende un semplice saluto e risponde ad
esso
Comprende la domanda sul nome e risponde.
Comprende semplici comandi.
Riconosce e nomina alcuni oggetti scolastici.
Riconosce e nomina alcuni aspetti delle stagioni.
Riconosce e nomina i colori.
Riconosce e nomina alcuni aspetti del tempo atmosferico.
Riconosce e nomina i componenti della famiglia.
Riconosce e utilizza i numeri entro il dieci.
Riconosce e nomina animali.
Riconosce e nomina parti del corpo e del viso.
Riconosce e nomina alcuni aspetti delle principali festività.
Riconosce e nomina alcune formule augurali.
Ascolta e mima una breve storia.
Ascolta e ripete brevi canzoni e filastrocche.
Fa corrispondere alcune semplici parole scritte ad immagini.
1.7 AREA DISCIPLINARE: ARTE E IMMAGINE
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno
Scuola
primaria
Osserva, esplora e
descrive la realtà
visiva, le immagini,
i messaggi multimediali.
Si esprime in modo
creativo e personale
utilizzando varie
tipologie di testi visivi.
Rielabora in modo
espressivo le
immagini utilizzando diversi
materiali,
strumenti, tecniche.
Ricerca in un’opera
d’arte il contenuto espressivo
racchiuso nei suoi
aspetti formali.
Osservare e
leggere
le
immagini.
Esprimersi e
comunicare.
Comprendere e
apprezzare le opere
d’arte.
Osservare con curiosità le cose e l’ambiente
circostante.
Elaborare creativamente produzioni personali
per esprimere sensazioni,emozioni, idee.
Raccontare una storia attraverso le immagini:
sequenze.
Giocare con le immagini utilizzando la tecnica
della trasformazione.
Utilizzare tecniche grafico-pittoriche diverse.
Assumere atteggiamenti di curiosità per le opere
d’arte.
L’alunna / alunno esplora immagini, forme, oggetti presenti
nell'ambiente utilizzando le capacità visive, uditive,
olfattive,gestuali,tattili e cinestetiche.
Osserva i colori del paesaggio, anche legati alle stagioni.
Riconosce i colori primari..
Produce disegni utilizzando varie tecniche, osserva e ne
spiega il significato.
Fa interagire parole e immagini.
Completa sequenze di immagini.
Costruisce oggetti, personaggi, animali, con materiali
semplici, ritagli, collage …
Sperimenta tecniche diverse: macchie, sgocciolamenti,
sovrapposizioni …
Osserva come alcuni artisti famosi hanno giocato con le
immagini e i colori.
Si avvia a conoscere i comportamenti appropriati per la cura
e la salvaguardia delle opere d'arte e architettoniche.
ATTIVITA’ ALTERNATIVA
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno
scuola
primaria
L’alunno riconosce se stesso come
persona avente diritti e doveri.
La classe:
microcosmo di
democrazia.
Riflettere sulla necessità di riconoscere se
stesso e gli altri come persone.
Sviluppare la capacità di decentrarsi e di
mettersi nei panni degli altri.
Sviluppare atteggiamenti di fiducia e stima in
sé e negli altri.
Riconoscere e adottare valori come la
cooperazione, l’impegno e la solidarietà.
Attraverso la lettura stimolo di fiabe e racconti di
popoli e culture diverse, il bambino impara a
rispettare se stesso e gli altri.
Assume atteggiamenti corretti nella relazione con
gli altri.
Partecipa a conversazioni rispettando il proprio
turno e l’ascolto dell’altro.
Rispetta la propria persona e gli
altri e riconosce l’importanza di
una sana convivenza nell’ambiente
scolastico e sul territorio.
Educazione alla
relazione e alla
socialità.
Divenire consapevoli che il rispetto per gli
altri costituisce il fondamento per la
convivenza civile nell’ambiente scuola e
territorio.
Sviluppa la capacità di cooperare con gli altri.
Conosce il significato di diritto e dovere.
Si relaziona in modo corretto in giochi di gruppo,
definizione di regole e discussioni.
Metodologia
Lingua italiana Il primo anno della scuola Primaria è particolarmente ricco di novità: i bambini cominciano la scuola “dei grandi” con aspettative, sogni, ma anche timori. E’
importante quindi il tempo dell’ “ACCOGLIENZA” che permette loro di conoscere in maniera dolce e graduale la nuova organizzazione scolastica, di avere i
primi approcci con il nuovo ambiente, i compagni e gli insegnanti. Seguirà il tempo dell’ “ADATTAMENTO” ai diversi ritmi scolastici e alla necessità
dell’apprendimento. Ma il più importante, che contiene tutti gli altri, sarà quello della costruzione del “GRUPPO CLASSE” in cui si imparerà a strare insieme,
collaborare e confrontarsi secondo regole democratiche.
Durante il periodo iniziale l’insegnante predisporrà numerose attività per lo sviluppo della percezione sensoriale e dei prerequisiti necessari alla
lettoscrittura e guiderà i bambini ad aumentare gradualmente i tempi d’attenzione. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si organizzeranno momenti
d’incontro con le colleghe della scuola dell’Infanzia per conoscere, valorizzare, approfondire insieme, alcuni argomenti e lavori significativi svolti
negli anni precedenti, dando spazio alla preziosa continuità.
Al fine di ampliare e consolidare capacità espressive e comunicative, sarà dato rilievo all’attività di ascolto della lettura dell’insegnante (libri di
narrativa accattivanti per gli alunni). Si favorirà la conversazione guidata, curando lo sviluppo di interventi chiari e via via più organizzati,
l’arricchimento lessicale con l’utilizzo di nuove parole ed espressioni. Contemporaneamente si procederà all’attività di scrittura. Si proporranno
situazioni gioco ed esperienze in cui è utile saper leggere e scrivere per accrescere la motivazione e la curiosità. Si utilizzerà il METODO
FONICO-SILLABICO, adatto ad evitare confusione tra fonemi simili e attraverso il quale raggiungere una buona memorizzazione dei grafemi. Tale
metodo è particolarmente adatto ai bambini non italofoni. Durante il 1° quadrimestre gli alunni scriveranno in stampato maiuscolo e minuscolo; si
svilupperà poi il passaggio al corsivo. Seguendo l’accattivante storia “L’isola degli amici” nel libro del Metodo per l’apprendimento della
strumentalità, si lavorerà dapprima con le vocali, per poi passare alla presentazione delle altre lettere dell’alfabeto formando sillabe e parole. La
strumentalità acquisita si userà per produrre semplici racconti collettivi, frasi significative, didascalie ... I motivi stagionali aiuteranno i bambini a
cimentarsi nella scrittura di semplici testi, filastrocche, poesie. Si farà emergere il loro mondo di esperienze in famiglia, con gli amici, alla scuola
dell’Infanzia… per valorizzare ciò che è già in loro, incuriosirli e motivarli. Si darà rilevanza al mondo fantastico attraverso lettura di favole e fiabe
con una prima individuazione della struttura. Il tema della fantasia darà modo ai bambini di mettere in campo le loro abilità creative. L’insegnante
predisporrà attività finalizzate alla scoperta della struttura della lingua attraverso confronti e giochi linguistici di costruzione, modifica, smontaggio-
ricostruzione della frase. Gli alunni conosceranno la categoria del nome e la sua variabilità. Il percorso dell’insegnante sarà arricchito dagli stimoli
forniti dal libro di testo scelto fra le tante proposte perché ricco di attività mirate, interessanti e rispettose dei tempi dei bambini.
Storia All’inizio della scuola Primaria il bambino non ha ben chiaro che cosa s’impara in Storia. Tuttavia ha già elaborato una sua idea di tempo attraverso
le esperienze nella scuola dell’Infanzia, il suo vissuto personale e le sue intuizioni. Si partirà da queste esperienze per rielaborarle e ristrutturarle
progettando un percorso di attività che coinvolgano direttamente gli alunni, ricostruendo le situazioni concrete della vita quotidiana. La maestra
guiderà i bambini ad un’esplorazione consapevole della realtà che ci circonda a partire dalle loro esperienze più recenti (primo giorno di scuola) e li
farà riflettere sul loro passato nella scuola dell’Infanzia. Si individueranno le parole del tempo PRIMA-ADESSO-DOPO-INFINE-
CONTEMPORANEAMENTE. L’insegnante porrà l’attenzione sui cambiamenti e trasformazioni generati dallo scorrere del tempo. I bambini
impareranno in modo giocoso e motivante i cicli temporali del giorno e della notte, delle settimane, dei mesi e stagioni. Saranno stimolati a
comprendere le scansioni della giornata attraverso l’osservazione e la verbalizzazione di quanto accade a casa e a scuola. Si svolgeranno giochi di
previsione della durata per individuare “tempi lunghi” e “tempi brevi” e per distinguere il tempo percepito da quello realmente trascorso. Gli alunni
saranno così guidati a padroneggiare il concetto di tempo e ad organizzare la propria esperienza nel tempo e nello spazio (connessione tra storia e
geografia).
Geografia Il percorso di Geografia guiderà i bambini nell’esplorazione degli spazi vissuti e condivisi con gli altri per aiutarli ad orientarsi e a comprendere
l’organizzazione e la funzione degli ambienti in cui vivono quotidianamente.
L’insegnante creerà occasioni pratiche, anche in collegamento con educazione fisica, per favorire l’esplorazione diretta dello spazio circostante da
parte dell’alunno, utilizzando le coordinate topologico - spaziali (vicino-lontano, sopra- sotto, in alto-in basso, davanti – dietro …). In particolare si
svolgeranno giochi corporei e, a seguire, attività nello spazio grafico del foglio, per riconoscere destra e sinistra su se stessi e comprendere quindi la
relatività delle posizioni. Si opererà in modo diretto con i concetti di aperto-chiuso, dentro- fuori, regione interna ed esterna, anche in connessione
con la matematica. Si rifletterà sugli spazi vissuti e sulla funzione di arredi e spazi, a casa e a scuola. L’insegnante guiderà gli alunni a rappresentare
graficamente elementi dell’ambiente conosciuto e vissuto, anche mediante simboli concordati. Le attività corporee (spostamenti, percorsi) e grafiche
saranno sempre accompagnate da verbalizzazione dell’esperienza.
Inglese L’approccio all’apprendimento della lingua inglese è di tipo comunicativo e multisensoriale: ascolto di filastrocche, canzoni, storie, osservazione di
immagini rappresentative, flash cards, giochi motori, role playing, canto e mimo delle canzoni, interazione in semplici conversazioni. La lingua è
usata in forma veicolare per confrontare, conoscere, comprendere, individuare. Le attività verranno svolte nel gruppo classe, per piccoli gruppi, in
coppia, privilegiando l’apprendimento della lingua orale. La struttura della lezione è quindi costituita da momenti diversificati, tali da favorire tutti
gli alunni e dare spazio ai diversi stili d’apprendimento: listening (ascoltare), listen and point (ascoltare e indicare l’immagine corrispondente),
repeat (ascoltare e ripetere), songs and chants (ascoltare, ripetere, cantare e recitare canzoni e filastrocche, mimandone parole chiave) speaking and
interacting (parlare e interagire prendendo parte a giochi e rivestendo ruoli diversi in attività a coppie e di gruppo). L’insegnante utilizza un
approccio audio-orale della lingua inglese; solo nella seconda parte dell’anno scolastico, gli alunni opereranno con poche parole chiave scritte
inerenti le storie ascoltate o i giochi svolti: reading and writing. Il lavoro ha carattere interdisciplinare con collegamenti alla lingua italiana (relazioni
linguistiche), alle scienze (stagioni, animali), a educazione fisica, arte e musica (canzoni, balli, giochi motori, attività costruttive artistiche). Il
percorso si realizza attraverso l’utilizzo del libro di testo con storie accattivanti e attività mirate.
Arte e immagine Attraverso le attività di arte e immagine, verranno potenziate le capacità espressivo-comunicative del bambino e la sua personale immaginazione
diventerà anche creatività estetico-operativa da condividere con gli altri. Immagini di cui interpretare i messaggi, immagini stimolo per storie da
narrare, immagini da produrre anche secondo indicazioni fornite dall’insegnante. I bambini saranno guidati a meglio conoscere e utilizzare i colori,
individuando mescolanze e sfumature. Durante l’attività si farà uso di carta e materiali diversi, cercando sempre di promuovere la creatività e
guidare l’alunno a superare gli stereotipi. Attraverso giochi e attività di modificazione dell’immagine i bambini distingueranno la figura dallo
sfondo. Giocando con il corpo, si stimolerà la capacità di rappresentare la figura umana in modo completo. Sarà dato spazio al lavoro a gruppi, a
coppie, individuale.
Attività Alternativa Partendo dalle specificità che contraddistingono ogni bambino, l’insegnante guiderà a comprendere che è bello essere diversi, che la diversità
arricchisce e che si è felici se si cammina insieme e ci si aiuta vicendevolmente. Il tema conduttore sarà la “Dichiarazione dei Diritti dei Bambini”.
Utilizzando anche le nuove tecnologie, si faranno ricerche sui luoghi di provenienza di ogni bambino, si valorizzerà la relazione, l’accoglienza e la
conoscenza reciproca. I concetti saranno introdotti gradualmente attraverso dialoghi e giochi che terranno conto sia delle conoscenze pregresse dei
bambini sia della realtà in cui viviamo, ma che stimoleranno anche il mondo della fantasia.
Verifica
Lingua italiana A inizio d’anno il gruppo delle insegnanti ha verificato i prerequisiti degli alunni, in modo particolare relativamente alle capacità di percezione
uditiva e visiva, capacità di ascolto e comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, tempi di attenzione, orientamento nello
spazio fisico e sul foglio. Durante tutto l’anno scolastico l’insegnante monitorerà l’andamento della classe e dei singoli alunni, registrando progressi
e difficoltà, ciò anche al fine di apportare modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i
bambini affronteranno prove calibrate sulle attività svolte, per evidenziare acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura e competenze
comunicative: lettura strumentale di sillabe, parole, brevi frasi, lettura e comprensione; scrittura sotto dettatura, scrittura autonoma, rispetto delle
convenzioni di scrittura presentate.
Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e rispondenti agli obiettivi
individuati per la classe. Si cercherà di rendere gli alunni il più possibile consapevoli del proprio processo di apprendimento.
Storia Nel corso dell’attività l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nel tempo all’interno della giornata, la consapevolezza della
ciclicità di settimane, mesi, stagioni, la capacità di porre i fatti in successione. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno
prove calibrate utili anche per meglio orientare i percorsi successivi. L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un
importante elemento di verifica.
Geografia Nel corso dell’attività, l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori topologico-spaziali.
Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove calibrate per verificare le competenze acquisite: orientamento,
riferimenti topologici, avvio al linguaggio della geograficità. L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un importante
elemento di verifica.
Inglese L’attività della lingua inglese si svolgerà durante il corso dell’anno per 1 ora settimanale. L’insegnante svolgerà raccolta continua di osservazioni
rispetto alle capacità di ascolto, comprensione, riconoscimento e utilizzo delle parole chiave presentate all’interno dei campi lessicali affrontati,
semplici interazioni. Alla fine di ogni percorso saranno proposte attività di autovalutazione, gli alunni svolgeranno una sezione di round up per
riprendere i principali contenuti linguistici, in questa fase l’insegnante potrà registrare punti forti e punti deboli per agire, di conseguenza, sulla
programmazione. Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e rispondenti
agli obiettivi programmati. Ai fini della comunicazione linguistica ci si avvale del gioco, del disegno, dei linguaggi non verbali, degli strumenti
audio-visivi, di materiale didattico strutturato come flash cards, bingo, memory.
Arte e immagine La verifica sarà in itinere e registrerà di volta in volta la capacità individuale di usare forme e colori in modo sempre più appropriato nel
superamento degli stereotipi. L’insegnante valuterà la capacità del bambino di sperimentare e utilizzare tecniche e materiali in modo creativo, la
capacità di interpretare immagini, di raccontare e comunicare attraverso la produzione artistica.
Attività Alternativa La verifica e la valutazione sono correlate alla pluralità delle discipline che vengono coinvolte. L’insegnante valuterà la capacità del bambino di
usare il corpo in maniera consapevole, organizzata e creativa. Si osserverà nel bambino la capacità di comprendere punti di vista differenti dal
proprio, pur mantenendo la propria autostima e il proprio senso critico. Le verifiche avverranno durante le attività svolte anche in forma pratico-
operativa, sulla direzione del fare ma anche del comprendere e raccontare ciò che si fa. Si valuteranno anche la capacità di assumere atteggiamenti
volti a costruire rapporti positivi con gli altri.
1.4 AREA DISCIPLINARE: MATEMATICA
Livello scolas
tico
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi
Primo anno
scuola
primaria
L’alunno sviluppa un atteggiamento
positivo rispetto alla matematica,
attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli
strumenti matematici che ha imparato
ad utilizzare siano utili per operare
nella realtà.
L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Legge e comprende testi che
Numeri Contare oggetti o eventi, a voce e
mentalmente, in senso progressivo e
regressivo. Ordinare e confrontare quantità.
Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, avendo consapevolezza
della notazione posizionale; confrontarli e
ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
Eseguire mentalmente semplici operazioni
con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo.
Riconosce i quantificatori (tanti, pochi, di più e di
meno, tanti/quanti).
Conta in senso progressivo e regressivo i numeri
fino a 20.
Legge , scrive, compone e scompone i numeri
naturali entro il 20. Conosce il numero 0. Conosce
il valore posizionale delle cifre. Confronta, ordina e
rappresenta i numeri sulla retta.
Conosce i concetti di precedente e successivo.
coinvolgono aspetti logici e
matematici.
Riesce a risolvere facili problemi
mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento e costruisce ragionamenti formulando ipotesi,
sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici.
Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad
utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con
i numeri naturali e con gli algoritmi scritti
usuali.
Conosce e utilizza i concetti di maggiore, minore,
uguale.
Esegue mentalmente e per iscritto addizioni e
sottrazioni entro il 20.
Riconosce e utilizza “gli amici del 10” nel calcolo
mentale. Esegue raggruppamenti per 10.
Risolve semplici problemi matematici relativi ad
ambiti di esperienza con tutti i dati esplicitati e con
la supervisione dell’adulto.
Risolve semplici problemi con l’addizione e la
sottrazione.
Riconosce e risolve problemi di vario genere,
individuando le strategie appropriate e
giustificando il procedimento seguito.
L’alunno percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state
create dall’uomo utilizzando
strumenti convenzionali.
Descrive e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche e utilizza
modelli concreti costruiti con i
compagni.
Spazio e figure
Percepire la propria posizione nello spazio e
stimare distanze e volumi a partire dal
proprio corpo.
Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o oggetti, usando
termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,
destra/sinistra, dentro/fuori).
Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno.
Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, usando termini adeguati.
Riconoscere e denominare figure
geometriche.
Riproduce ritmi e sequenze.
Utilizza gli indicatori topologici (sopra e sotto,
dentro e fuori, vicino e lontano, davanti e dietro,
all’interno, all’esterno e sul confine, in alto, in
basso e in mezzo).
Localizza e rappresenta graficamente gli oggetti
nello spazio e sul piano mediante incroci e
coordinate.
Esegue e descrive verbalmente percorsi sul piano e
nello spazio.
Riconosce linee curve, dritte, aperte e chiuse.
Riconosce e denomina le principali figure
geometriche piane e solide.
L’alunno ricerca dati per ricavare
informazioni e costruisce
rappresentazioni ( tabelle e grafici).
Ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici.
Riconosce e quantifica, in casi
semplici, situazioni di incertezza.
Relazioni ,
dati e
previsioni
Classificare numeri, figure, oggetti in base a
una o più proprietà, utilizzando unità
arbitrarie, a seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati
per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e
dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Misurare grandezze (lunghezze, tempo)
utilizzando unità arbitrarie.
Classifica in base ad uno o più attributi. Usa i
connettivi e quantificatori logici.
Riconosce elementi uguali e diversi, riconosce le
differenze. Riconosce relazioni e classifica figure e
oggetti in base a una o più proprietà.
Riconosce misure arbitrarie (grande e piccolo,
lungo e corto, leggero e pesante).
Utilizza e confronta unità di misura: l’euro.
Raccoglie e rappresenta dati e informazioni di
semplici situazioni quotidiane.
Riconosce la verità o la falsità di un’affermazione.
Individua elementi in base alla scelta o alla
negazione di una caratteristica.
1.5 AREA DISCIPLINARE: SCIENZE
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno scuola
primaria
Il bambino sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di ciò che si vede
accadere.
Con l’aiuto dell’insegnante e dei
compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula ipotesi e trae
conclusioni.
Propone e realizza semplici esperimenti.
Conoscenza del mondo:
esplorare e
descrivere
oggetti e
materiali.
Individuare, descrivere e classificare oggetti
in base alle loro proprietà.
Individuare, attraverso l’interazione diretta,
la struttura di oggetti semplici, analizzarne le
caratteristiche in base ai dati sensoriali e
riconoscerne le funzioni d’uso.
Seriare e classificare oggetti in base alle loro
proprietà.
Descrivere a parole e con disegni, semplici
fenomeni della vita quotidiana dopo avere
effettuato osservazioni ed esperienze in
classe.
Sa, attraverso interazioni e manipolazioni,
utilizzando gli organi di senso, individuare qualità
e proprietà di oggetti e materiali.
Osservando oggetti d’uso quotidiano, ne
riconosce le parti che li compongono e la loro
corretta denominazione.
Riconosce alcuni materiali e le loro principali
caratteristiche (duro, morbido, liscio, ruvido,
caldo, freddo)
Raccoglie e rappresenta i dati di un’esperienza
usando modalità acquisite.
Sa confrontare e condividere esperienze attraverso
l’attività collaborativa
Esplora i fenomeni con un
approccio scientifico: osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi personali.
Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Osservare e
sperimentar
e sul campo.
Osservare le trasformazioni significative
della vita degli organismi viventi e non
viventi, individuandone le differenze.
Osservare i diversi elementi di un
ecosistema naturale o modificato
dall’intervento dell’uomo, cogliendone le
relazioni.
Sa osservare un ambiente naturale cogliendone
nel tempo le trasformazioni.
Sperimenta semplici piantagioni visitando un
orto, osservando la germinazione dei semi, le fasi
di crescita delle piantine, registrandone le
osservazioni.
Individua somiglianze e differenze nei percorsi di
sviluppo di organismi animali e vegetali.
Osservando un paesaggio sa distinguere elementi
naturali da elementi antropici.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide
con gli altri; rispetta e apprezza il
valore dell’ambiente sociale e
naturale.
Ha consapevolezza della struttura e
dello sviluppo del proprio corpo.
L’uomo e i
viventi. Riconoscere, descrivere e analizzare le
caratteristiche del proprio ambiente e degli
organismi viventi che lo popolano.
Osservare e capire il funzionamento del
proprio corpo in relazione a fame, sete,
dolore, movimento, caldo e freddo.
Rispetta l’ambiente adottando comportamenti
ecosostenibili.
Osserva e riconosce su di sé e sugli altri le diverse
parti del corpo.
Riconosce gli organi di senso e le loro funzioni.
Osserva l’ambiente circostante tramite l’utilizzo
dei cinque sensi.
Sa esprimere in modo adeguato i propri bisogni.
1.5a AREA DISCIPLINARE: TECNOLOGIA E INFORMATICA
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno
scuola primaria
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
E’ a conoscenza di alcuni
processi di trasformazione di
risorse e di consumo di energia,
e del relativo impatto
Osservazione,
conoscenza e uso degli oggetti.
Conoscere le proprietà di alcuni materiali
caratteristici degli oggetti (legno, plastica,
metalli).
Cogliere le differenze di forma, materiale e
funzione degli elementi fatti dall'uomo, riflettendo
sul loro utilizzo per la qualità della vita.
Osservazione di alcuni strumenti (termometro,
lente di ingrandimento).
Progettare e costruire manufatti utilizzando
diversi materiali.
ambientale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di
farne un uso adeguato a
seconda delle diverse
situazioni.
Alla scoperta
dell’informatica.
Conoscere il funzionamento del computer.
Distinguere le principali strumentazioni
multimediali presenti nel laboratorio.
Denominare le diverse parti che costituiscono il
computer. Utilizzare tastiera e mouse per inviare
comandi.
Inviare i comandi per accendere/spegnere il
computer e, avviare/chiudere un programma.
Denominare le principali periferiche
multimediali. Distinguere le periferiche in base
alla loro funzione. Inviare i comandi per stampare
disegni e testi
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Parole e numeri. Utilizzare abilità strumentali in funzione
ludica e creativa.
Utilizzare abilità strumentali per comporre
parole e disegni in un documento.
Utilizzare semplici giochi di trascinamento per
potenziare l’uso del mouse. Utilizzare il mouse
per colorare.
Distinguere le azioni necessarie per utilizzare un
programma. Avviare e chiudere un programma
didattico.
Scoprire i comandi principali di un programma
per comporre parole. Utilizzare i comandi
principali di un programma per disegnare
1.8 AREA DISCIPLINARE: MUSICA
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Nuclei
tematici
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno
scuola
primaria
L’alunno esplora diverse possibilità
espressive della voce, di oggetti sonori
e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture
differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Esprimersi e
comunicare
attraverso la musica.
Eseguire brani vocali, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione, anche con
l’utilizzo di strumenti musicali didattici o
costruiti.
Esplorare sequenze ritmiche e sonoro-
musicali attraverso la voce, il corpo e gli
strumenti musicali.
Esegue vocalmente semplici brani di vario genere e
provenienza, anche utilizzando strumenti musicali
didattici (strumentario Orff) o strumenti costruiti.
Esegue giochi musicali, ritmici, sonori e semplici
danze, utilizzando la voce, il corpo e gli strumenti
musicali.
Improvvisa e rielabora semplici brani, con la voce
e con alcuni strumenti musicali.
Articola combinazioni ritmiche
applicando schemi elementari; le
esegue da solo o in gruppo, con il
corpo o con oggetti.
Conoscere ed
utilizzare il
linguaggio
musicale.
Rappresentare gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi
simbolici informali o convenzionali.
Eseguire collettivamente e individualmente
combinazioni ritmiche.
Riproduce un semplice ritmo usando il
corpo o uno strumento a percussione.
Utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti
vari anche riproducendo e improvvisando
suoni e rumori del paesaggio sonoro.
L’alunno esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori dal punto di
vista qualitativo, spaziale ed in riferimento alla loro fonte.
Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere.
Ascoltare e
riconoscere
eventi sonori: dai suoni e i
rumori alle
opere
musicali.
Ascoltare e comprendere brani musicali di
vario genere e stile. Individuare gli aspetti
estetici in relazione al riconoscimento di
culture, di tempi e luoghi diversi.
Riconoscere gli usi, le funzioni ed i contesti
della musica e dei suoni nella realtà
multimediale.
Eseguire ed interpretare, con la voce e con gli
strumenti musicali, brani di diverso genere e
provenienza.
Attribuisce significati a segnali sonori e
musicali, a semplici sonorità quotidiane ed
eventi naturali.
Ascolta e discrimina suoni e rumori della
realtà ambientale. Distingue i suoni dai rumori.
Legge una semplice partitura ritmica con
simboli non convenzionali.
1.9 AREA DISCIPLINARE: EDUCAZIONE FISICA
Livello
scolastico
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
Primo anno
Scuola primaria
L'alunno acquisisce
consapevolezza di sé attraverso la
percezione del
proprio corpo e la
padronanza degli
schemi motori e
posturali nel continuo
adattamento alle
La conoscenza
del proprio corpo e la sua
relazione con lo
spazio e il
tempo.
Il linguaggio del
corpo come
Conoscere, denominare e rappresentare lo
schema corporeo.
Esplorare e conoscere gli schemi motori di
base, sperimentando diverse azioni motorie con
riferimenti spaziali e temporali.
Organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
L’alunno/alunna sa riconoscere, nominare e muovere le
diverse parti del corpo; riesce a rappresentare graficamente
lo schema corporeo.
Si muove padroneggiando la propria posizione nello spazio
e nel tempo.
Sa eseguire e coordinare gli schemi motori di base.
Sa utilizzare le abilità motorie in forma singola, in coppia, in
gruppo.
Esplora creativamente le possibilità espressive dei gesti.
Partecipa a giochi motori organizzati, anche con l’utilizzo di
variabili spaziali e
temporali
contingenti.
Utilizza il corpo per
esprimersi, comunicare,
giocare.
Comprende il
valore del gioco e il
senso delle regole. Riconosce il valore
della corporeità e
del movimento
come fonte di
benessere.
modalità
comunicativo -
espressiva.
Dal gioco allo sport: le regole e
il fair play.
Salute e
benessere,
prevenzione e sicurezza.
Utilizzare il proprio corpo per esprimersi anche
attraverso forme di semplice drammatizzazione.
Partecipare alle varie forme di gioco
collaborando con altri.
piccoli attrezzi.
Partecipa a giochi individuali e di squadra rispettando
semplici regole e accettando vittorie e sconfitte.
AREA DISCIPLINARE: RELIGIONE CATTOLICA
Livello
scolastico
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi
Primo anno
Scuola
primaria
L’alunno riflette su
Dio Creatore e
Padre.
Riconosce che la
Bibbia è il libro
sacro per i cristiani.
Dio e l’uomo.
I valori etici e
religiosi.
Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e
padre.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore.
Attraverso la conoscenza dei compagni, inizia ad
aprirsi agli altri e a riconoscere che il mondo è opera
di Dio.
Attraverso il confronto con i propri pari, coglie
l’unicità di ciascuno e riconosce che Dio è
all’origine della sua vita.
L’alunno riflette sui
dati fondamentali
della vita di Gesù e sa collegare i
contenuti principali
del suo
Dio e l’uomo.
Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia.
Conosce alcuni aspetti dell’infanzia di Gesù e li
confronta con la propria.
insegnamento alle
tradizioni
dell’ambiente in cui
vive.
Riconosce il significato cristiano
del Natale,
traendone motivo
per interrogarsi sul
valore di tale
festività nell’esperienza
personale, familiare
e sociale.
Il linguaggio religioso.
Riconoscere i segni cristiani del Natale.
Scopre, attraverso l’osservazione del mondo che lo
circonda, che il Natale è una festa fondamentale per
la tradizione cristiana.
Riconosce il ruolo fondamentale di Maria all’interno
del processo salvifico.
L’alunno identifica
nella Chiesa la
comunità di coloro
che credono in Gesù Cristo e
s’impegnano per
mettere in pratica il
suo insegnamento.
Dio e l’uomo.
Il linguaggio
religioso.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua
missione.
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri
della religione cattolica.
Impara ad aprirsi al mondo confrontando la propria
esperienza religiosa con quella dei compagni
provenienti da paesi differenti.
Riconosce la Chiesa come propria comunità di
appartenenza.
L’alunno riflette sui
dati fondamentali della vita di Gesù e
riconosce il
significato della
Pasqua, traendone
motivo per
interrogarsi sul valore di tali
festività
nell’esperienza
personale, familiare
e sociale.
Il linguaggio
religioso.
I valori etici e
religiosi.
Riconoscere i segni cristiani della Pasqua.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.
Riconosce la primavera come momento di rinascita
e scopre la relazione che intercorre con la morte e la
resurrezione di Gesù.
Metodologia
Matematica I bambini che iniziano il loro percorso nella scuola primaria possiedono già alcune conoscenze matematiche che usano inconsapevolmente: si
tratterà di guidarli a prenderne consapevolezza, ampliarle, valorizzarle attraverso una capillare attività di sistematizzazione, coinvolgendo la voglia
di fare, il desiderio di imparare, in poche parole alimentando e sostenendo sempre la motivazione. Per consolidare questo bagaglio di esperienze,
sulle quali fondare e costruire le nozioni matematiche di base, verranno proposte varie attività di gioco, l’interazione con i compagni, la
manipolazione di materiali diversi nella consapevolezza che il sapere si costruisce all’interno di pratiche condivise e soprattutto nel rispetto dei
tempi di apprendimento, senza fretta e esagerazione nei contenuti; con una didattica “a spirale” che nel tempo riprende per approfondire e ampliare
concetti e abilità, al fine di una sicura acquisizione delle competenze. Ogni attività avrà lo scopo di incoraggiare la naturale curiosità e propensione
dei bambini a far domande e a cercare risposte e sarà pensata affinchè ognuno sia fin dall’inizio protagonista della propria crescita formativa. Il
linguaggio verbale sarà un prezioso alleato nell’analisi e nella risoluzione di situazioni problematiche concrete, spontanee o appositamente
predisposte. Ci si avvarrà di strategie legate all’uso quotidiano, da parte dei bambini, di filastrocche, conte, osservazioni dirette della realtà, raccolta
di dati e rappresentazioni grafiche adeguate delle esperienze fatte. Si farà ricorso a strumenti che appartengono alla storia della matematica (le mani,
la linea dei numeri, l’abaco…). Si proporranno esercitazioni e attività individuali, a coppie, in piccolo e grande gruppo. Si effettueranno continui
collegamenti con le altre discipline, affinchè la materia non appaia mai fredda e tecnica, per garantire l’allargamento delle conoscenze e
l’approfondimento della comprensione in una visione unitaria dell’apprendimento.
Scienze Avviare il percorso di formazione scientifica in prima significa favorire la continuità con le attività della scuola dell’Infanzia o comunque con la
modalità empirica di conoscere il mondo da parte dei bambini. Si partirà sampre dalle loro conoscenze pregresse per poi sviluppare competenze
adeguate e trasversali, come, per esempio, confrontare, classificare e formulare alcune ipotesi da verificare attraverso la sperimentazione diretta.
L’obiettivo sarà quello di sostenere negli alunni la crescita di un’attitudine all’osservazione mirata e intenzionale e alla costruzione condivisa delle
conoscenze. Considerando la classe come gruppo di lavoro, sarà previsto un coinvolgimento attivo degli alunni per fare, osservare e riflettere sulla
realtà circostante. Le proposte perciò saranno ricche di spunti operativi e pratici. Durante le attività tecnico-manuali, ludiche e creative si lascerà che
i bambini esprimano liberamente le loro considerazioni e formulino domande su quello che stanno facendo. Un’attenzione particolare sarà rivolta
anche alla costruzione del lessico specifico.
Tecnologia e informatica Affrontare gli argomenti relativi alla Tecnologia con i bambini di classe prima vuol dire partire dagli oggetti e dagli strumenti a loro più vicini,
quelli di uso quotidiano. Il compito dell’insegnante sarà quello di guidare i bambini, in situazioni reali o didatticamente costruite, alla conoscenza e
all’utilizzo consapevole di tali oggetti e ad arricchire e riordinare le conoscenze già in loro possesso. L’organizzazione del lavoro potrà essere
collettiva, individuale o a piccoli gruppi, cercando di allargare lo spazio delle relazioni e delle interazioni fra i bambini. L’Informatica, intesa come
uso del computer, costituisce un’occasione di innovazione didattica, di arricchimento formativo e uno stimolo per il lavoro cooperativo. Essa non si
ridurrà a una sola conoscenza strumentale del computer, ma sarà strettamente correlata al resto dell’attività didattica e costituirà anche una preziosa
opportunità per l’eleborazione di attività interdisciplinari. Si utilizzeranno semplici programmi di grafica e si proporranno alcuni giochi didattici
free, per favorire l’apprendimento e il consolidamento delle competenze in modo divertente e accattivante.
Musica
Il “fare per conoscere” costituirà la metodologia di riferimento, ispiratrice dell’itinerario formativo. Per educare la musicalità di ogni bambino, si
proporranno delle attività, per quanto possibile, sotto forma di “giochi attivi” (non dimenticando l’importanza della dimensione ludica nel processo
educativo) nei quali far confluire le conoscenze pregresse, la corporeità, la creatività e l’affettività. In quest’ottica si pongono le esperienze
didattiche di tipo esplorativo-osservativo, il problem solving e la ricerca. Dando spazio ai linguaggi non verbali si cureranno le abilità comunicative
e relazionali. Si tenderà alla conoscenza e comprensione del mondo sonoro intorno a noi e si promuoverà la produzione di suoni con la voce, il
corpo e oggetti vari, per giungere alla discriminazione e interpretazione di eventi sonori, sulla base delle capacità dei singoli allievi.
Educazione fisica L’alunno della classe prima è impegnato in un’esplorazione cosciente del proprio corpo, visto nelle sue caratteristiche fisiche, nelle sue potenzialità
espressive e comunicative, nelle sue valenze relazionali con l’ambiente e con gli altri. Dunque, ponendo l’accento sull’importanza della corporeità,
l’approccio ludico sarà chiaramente privilegiato. Partendo dagli alunni stessi e valorizzandone l’esperienza maturata, l’insegnante potrà recuperare il
patrimonio dei giochi tradizionali, introdurre giochi di abilità con piccoli attrezzi e giochi di rilassamento, variamente proposti all’interno dei
percorsi didattici. Si avrà modo, così, di mettere in contatto il bambino con il proprio corpo, inteso nella sua globalità e nell’interazione dei suoi
segmenti. Si potranno prevedere successive verbalizzazioni e attività grafiche di completamento. Spostando l’attenzione verso il tema del ruolo nei
giochi di gruppo, sia competitivi che cooperativi, sarà possibile, inoltre, riflettere sulle relazioni con i pari (e con gli adulti) in situazioni di gioco
codificate da regole, in un clima improntato alla condivisione delle esperienze.
Religione Cattolica In classe prima, attraverso la conoscenza di se stessi e la scoperta della propria unicità, gli alunni inizieranno ad aprirsi al mondo e agli altri per
mezzo dell’uso dei cinque sensi. Scoprendosi diversi gli uni dagli altri, e rendendosi conto che le relazioni con il prossimo sono fondamentali per
vivere bene la propria esistenza, i bambini impareranno che, all’origine di tutta questa ricchezza, c’è Dio, Padre di tutti gli uomini. Le proposte
operative saranno svolte privilegiando il coinvolgimento dell’esperienza dei bambini e quanto più possibile con attività ludico-pratiche che
stimolino curiosità e interesse: giochi di logica, rebus, enigmi, cruciverba, disegni, drammatizzazioni, realizzazione di piccoli oggetti o lavoretti. Si
useranno diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale…). Tali attività basate sulla teoria e tecnica pedagogica dell’“imparare facendo”,
potranno essere proposte a coppie o a gruppetti di alunni favorendo, in questo modo, la socializzazione e la possibilità di confrontarsi con i propri
pari e consentendo all’insegnante di porre le prime fondamenta per l’impostazione di un metodo di lavoro basato sull’apprendimento cooperativo.
Verifica
Matematica A inizio d’anno si attuerà un controllo sistematico della reale situazione della classe e dei singoli alunni al fine di orientare il percorso
d’insegnamento/apprendimento che si intende attivare. Si proporranno subito alcune prove specifiche relativamente alle capacità di percezione
uditiva e visiva, capacità di ascolto e comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, tempi di attenzione, orientamento nello
spazio fisico e sul foglio. Durante tutto l’anno scolastico si monitoreranno via via i risultati dei successivi accertamenti e specialmente quelli delle
verifiche sommative: si avranno così i parametri di riferimento necessari per poter intervenire prontamente e coerentemente, per un riadattamento
della programmazione e/o per eventuali attività di recupero e consolidamento. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini
affronteranno individualmente ma anche collettivamente prove calibrate sulle attività svolte mediante esrcitazioni scritte e orali: sul quaderno
personale, sul libro operativo, alla lavagna. Si organizzeranno giochi finalizzati a valutare la comprensione dei concetti e si somministreranno
schede appositamente predisposte ed esercizi adeguati. Alle attività ritenute più significative si dedicheranno momenti di autovalutazione. Vari tipi
di osservazioni fatte dall’insegnante integreranno l’azione didattica; osservazioni a volte sistematiche e altre volte meno, ma che saranno svolte con
costanza e ad ampio raggio, prendendo in considerazione aspetti cognitivi, emotivo-affettivi, sociali, in quanto tutti elementi presenti in una
situazione di apprendimento. Infine, con prove di verifica programmate e rispondenti agli obiettivi individuati per la classe, si valuterà la qualità del
lavoro svolto da ogni alunno e si rileveranno la capacità di comunicare, di argomentare, di elaborare strategie adatte a contesti diversi.
Scienze Le verifiche coincideranno con il tipo di attività svolta, tenendo conto sia dello sviluppo culturale specifico di ogni bambino, sia dell’evoluzione
generale della situazione. Sarà essenziale l’osservazione di ogni alunno durante lo svolgimento delle attività proposte. Come elementi di valutazione
dell’intero processo di apprendimento saranno considerati l’atteggiamento rispetto alle consegne, la partecipazione attiva in esperienze pratiche e
laboratoriali, il grado d’interesse e il livello di autonomia. Saranno utilizzate schede, questionari (vero/falso), interrogazioni.
Tecnologia e informatica Durante l’intero iter formativo le operazioni di verifica dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e abilità possedute dagli alunni, al fine
di apportare eventali modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Esse forniranno elementi utili per individuare la loro capacità a porre e a
trattare problemi, a riconoscere interventi trasformativi dell’ambiente circostante, a progettare e realizzare semplici prodotti artigianali, a identificare
caratteristiche e funzioni del computer. Si registrerà il livello di partecipazione attiva emerso nel corso delle esperienze pratiche e laboratoriali.
Musica Il monitoraggio in itinere dell’attività e le varie verifiche degli apprendimenti maturati dagli alunni sono strumenti indispensabili ad un coerente
lavoro didattico. Alle diverse attività proposte di volta in volta seguiranno quindi prove di tipo operativo ( test di ascolto, valutazione delle attività
espressivo-creative…), che andranno comunque integrate con varie osservazioni fatte dall’insegnante in tutti i momenti dell’attività scolastica,
prendendo in esame le componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità di ciascun alunno.
Educazione fisica Si osserverà nell’alunno il maturare della conoscenza e consapevolezza della propria identità corporea e delle sue potenzialità, la capacità di
orientarsi in modo gradualmente più sicuro nello spazio, di comunicare e le relazionarsi con i compagni, la capacità di giocare rispettando le regole
e collaborando con gli altri, la capacità di modulare e controllare le proprie emozioni. Costituiranno elemento di verifica il rispetto delle consegne e
la partecipazione alle varie attività proposte.
Religione Cattolica Le verifiche avverranno durante le attività svolte attraverso osservazioni sistematiche relative alle capacità di ascolto, di dialogo e rispetto delle
differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, di partecipazione alle attività comuni.
Bologna, 14 novembre 2016
Le insegnanti
Lucia Gasperini
Marzia Bacchilega
Giuseppina Formisano