Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo
Anno Scolastico 2018-2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
MATERIA: BIOLOGIA / BIOLOGIA APPLICATA
Docenti:
Prof. ssa Ghigo Mariacristina (classi II^AP, II^Bp, II^Cp, III^Ap, III^Bp)
Prof. Cice Michele (classe III^Cp)
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:
Classe
Ore settimanali
Ore annuali previste
(con eventuale
compresenza)
Prime
Seconde 2 66
Terze 3 99
Quarte
Quinte
2) Libri di testo adottati:
Classi seconde: Biologia insieme- Bianchi, Levi ed. Linx-Pearson
Classi terze: Principi di patologia vegetale, entomologia
agraria e difesa delle colture, Ferrari, Marcon, Menta ed.
Edagricole scolastico
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
Oltre ai libri di testo adottati per Biologia e Biologia applicata si utilizzeranno fotocopie tratte da riviste contenenti articoli
scientifici a carattere divulgativo, appunti presi dai ragazzi nel corso delle lezioni e qualunque altro materiale venga
ritenuto utile sia al raggiungimento degli obiettivi minimi (in accordo a quanto definito nelle riunioni di Dipartimento) sia
alla valorizzazione delle eccellenze.
Eventuale materiale preparato ad hoc in power point o altro formato, verrà caricato sul registro elettronico.
In sostanza riassumendo: libri di testo, appunti personali, manuali e dizionari, laboratori, lavagne luminose, riviste
specializzate, video/audiocassette, cd-rom, pc, Internet, progetti interdisciplinari
4) Finalità generali dello studio delle discipline: ( trarre dalle linee guida)
Concorrere a far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettano in grado di: utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; riconoscere gli aspetti ecologici e territoriali,
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
5) Finalità specifiche dello studio delle discipline: ( trarre dalle linee guida)
◦ osservare fenomeni naturali descrivendoli in termini appropriati e significativi ◦ spiegare i meccanismi di tali fenomeni ◦ individuare categorie per caratterizzare vari fenomeni/oggetti ◦ individuare relazioni tra funzioni organismiche complesse ◦ riconoscere nelle varie forme il concetto di sistema e di complessità; ◦ schematizzare, formalizzare, costruire modelli ◦ comprendere l’importanza del progresso delle conoscenze scientifiche, e la sua influenza sulla società. ◦ mettere in risalto le correlazioni e le interdipendenze tra le diverse discipline scientifiche ◦ utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale; ◦ leggere, interpretare e costruire schemi, diagrammi ◦ essere consapevoli dei limiti e delle potenzialità delle tecnologie ◦ collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica ◦ utilizzare gli strumenti culturali acquisiti per porsi in modo consapevole e responsabile nei confronti della realtà ◦ riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo stabilire
collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
◦ intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la
parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; ◦ assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro
adozione ◦ operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa delle situazioni a
rischio
... e competenze di cittadinanza ◦ imparare a imparare
◦ individuare collegamenti e relazioni
◦ interpretare l'informazione
◦ risolvere problemi
6) Metodologie utilizzate:
Lezione frontale, lezione dialogata, metodo induttivo e deduttivo, scoperta guidata, lavori di gruppo, problem solving, attività
laboratoriale, visite guidate
I corsi dispongono di due unità orarie settimanali (Biologia) e 3 unità orarie (Biologia applicata) che saranno svolte prevalentemente in aula. All’inizio di ogni lezione verrà attuato un ripasso breve relativamente ai contenuti della lezione precedente ed una verifica dei prerequisiti necessari ad affrontare la presente. I contenuti saranno in linea con il libro di testo
adottato, ma alcuni approfondimenti verranno attuati utilizzando riviste scientifiche, altri libri di testo, strumenti multimediali, esperienze di laboratorio. Si utilizzeranno modalità di lavoro che facilitino il più possibile la partecipazione attiva degli studenti, la
discussione, qualora i contenuti lo permettano, e la scoperta guidata; la spiegazione verrà affiancata da attività di comprensione, elaborazione di mappe concettuali di sintesi - applicazione e rielaborazione dei contenuti.
I ragazzi saranno invitati a tenere sempre aggiornato il proprio quaderno sia con appunti sia con sintesi attuate autonomamente per
schematizzare argomenti trattati (mappe concettuali). Potranno esser proposti lavori di gruppo per stimolare capacità di confronto e cooperazione , compatibilmente con il breve tempo a
disposizione.
7) Strategie per il recupero:
Il percorso di recupero verrà svolto costantemente in itinere; in tal senso andranno anche considerate tutte le attività trasversali
definite nell’ambito del Dipartimento con i colleghi di Ecologia e Chimica con i quali si effettueranno poi verifiche strutturate. Tale
approccio, già sperimentato negli anni scorsi, ha consentito di abbassare in modo significativo l’insuccesso per diversi allievi e
permesso il raggiungimento degli obiettivi minimi concordati collegialmente.
Si attueranno anche attività di recupero di conoscenze ed abilità per mezzo delle ore di sportello (potenziamento attività scientifiche
biennio e triennio)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL BIENNIO e Obiettivi minimi
ABILITÀ biennio
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA
Abilità minime del biennio
Definire le abilità minime per BES
Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente.
Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e cellule
vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi e i
parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi.
Ricostruire la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell’albero
filogenetico degli ominidi.
Descrivere il corpo umano, analizzando le interconnessioni tra i sistemi e gli apparati.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine.
Descrivere il ruolo degli organismi, fondamentale per l’equilibrio degli ambienti naturali e per il
riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento.
Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente.
Distinguere tra cellule animali e vegetali
Descrivere il corpo umano, analizzando le
interconnessioni tra i sistemi e gli apparati.
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLE CLASSi II^Ap, II^Bp,
II^Cp (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER
CIASCUNA CONOSCENZA )
BIOLOGIA
Conoscenze
( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA)
Contenuti
DAL LIBRO in adozione
Biologia insieme Bianchi, Levi ed.
Pearson- Linx
Obiettivi e conoscenze minime: le
conoscenze che ogni allievo dovrebbe
possedere per arrivare alla sufficienza. Gli
stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili
con valutazione conforme e agli allievi con
BES
Teorie interpretative dell’evoluzione
della specie.
Processi riproduttivi, la variabilità
ambientale e gli habitat.
Ecosistemi (circuiti energetici, cicli
alimentari, cicli bio-geo-chimici).
Processi metabolici: organismi
autotrofi ed eterotrofi; respirazione
cellulare e fotosintesi.
Nascita e sviuppo della genetica
Genetica e biotecnologie: implicazioni
pratiche e conseguenti questioni
etiche.
Caratteristiche e regni degli esseri viventi
Molecole della vita: concetto di polimero e
monomero, caratteristiche generali delle
biomolecole
Protidi, glucidi, lipidi, acidi nucleici
Vitamine sali, minerali, acqua
Cellula: definizione, struttura,
funzioni e dimensioni
Differenze tra cellula procariote,
eucariota, vegetale ed animale
DNA: struttura, funzioni e
duplicazione
Riconoscere le caratteristiche e regni degli
esseri viventi
Molecole della vita: apprendere il concetto di
polimero e monomero, e le caratteristiche
generali delle biomolecole
Descrivere la cellula in termini di struttura,
funzioni e dimensioni relative
Conoscere la funzione del DNA
Conoscere la differenza tra genotipo e
fenotipo
Riconoscere nelle reazioni della respirazione
cellulare e della fotosintesi clorofilliana i
reagenti e i prodotti
Conoscere gli aspetti generali e le differenze
tra meiosi e mitosi e tra riproduzione e
moltiplicazione
Il corpo umano come un sistema
complesso: omeostasi e stato di
salute.
Le malattie: prevenzione e stili di vita
Genetica Mendeliana, genotipo e
fenotipo
Geni e cromosomi, mutazioni
Espressione genica: definizione.
Fasi principali della sintesi proteica
Utilizzazione dell’energia nella
cellula
Trasporto di membrana (passivo,
attivo)
Respirazione cellulare
Saper descrivere, di massima, l’anatomia e la
fisiologia degli apparati digerente,
respiratorio, riproduttore e sistema
circolatorio
Saper cogliere la relazione tra salute e stili di
vita, in particolare riguardo all’alimentazione
Per ciò che concerne la trattazione del modulo delle macromolecole
biologiche, come costituenti delle cellule e dell'organismo in toto, e di
quello di alimentazione e benessere, va ricordato che gran parte dei
contenuti oltre ad essere affrontati in classe in modo partecipato,
verranno ripresi ed approfonditi nell'ambito del progetto interdisciplinare
“Camminare per imparare”. In tal modo l'apprendimento sarà anche
inclusivo, esperienziale e induttivo, allo scopo di favorire una vera
acquisizione di competenze da parte degli allievi.
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi
Biologia Applicata
indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
Opzione Gestione delle risorse forestali e montane - Classe III^Ap
ABILITÀ secondo biennio
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA
Abilità minime del secondo biennio
Definire le abilità minime per BES
Riconoscere i principali gruppi sistematici animali.
Riconoscere i principali gruppi sistematici di invertebrati, funghi e batteri.
Identificare, anche con l’aiuto di strumenti ottici, i principali parassiti vegetali.
Individuare e differenziare le manifestazioni
patologiche riferendole ai gruppi più significativi dal punto di vista della dannosità.
Definire sistemi di difesa biologica.
Rilevare e valorizzare l’azione delle entità biologiche
nei processi trasformativi.
Individuare procedure operative preventive e DPI
specifici per le singole attività.
Riconoscere i principali gruppi sistematici animali.
Riconoscere i principali gruppi sistematici di invertebrati, funghi e batteri.
Individuare e differenziare le manifestazioni patologiche riferendole ai gruppi più significativi dal
punto di vista della dannosità.
Definire sistemi di difesa biologica.
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE IIIAp
(ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA
CONOSCENZA )
Conoscenze
( RIPRESE DALLE LINEE
GUIDA)
Contenuti
DAL LIBRO in adozione :g “Principi di patologia vegetale, entomologia agraria
e difesa delle colture” Autori: Ferrari, Mrcon, Menta. Ed. EDAGRICOLE
Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo
dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con
valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA).
Aspetti sistematici e
morfo-biologici dei
principali parassiti
delle piante forestali.
Controllo biologico
delle entità
parassitarie.
Meccanismi di
attacco dei patogeni.
Criteri di
prevenzione delle
infezioni virali.
Aspetti sistematici e
funzionali dei
principali
microrganismi della
formazione degli
humus forestali.
Oggetto di studio della fitopatologia
Concetto di malattia e danno
Classificazione delle fitopatie
Cenni di diagnostica fitopatologica
Fitopatologia generale
Patogenesi delle malattie infettive
Tipi di danno
Fisiopatie
Classificazione, anatomia e cenni di
fisiologia dei diversi agenti patogeni:
funghi, batteri, virus, Rickettsie,
fitoplasmi, piante parassite
Entomologia agraria
Classificazione, morfologia, anatomia di
Insetti, Acari, Nematodi
Sapere qual è l'oggetto di studio della fitopatologia
Spiegare la differenza tra malattia e danno
Saper classificare gli agenti delle fitopatie
Conoscere i fondamenti dell'anatomia dei diversi
agenti patogeni
Conoscere i fondamenti della classificazione,
morfologia e anatomia degli Insetti
Saper elencare le principali modalità di lotta contro i
patogeni
Conoscere le caratteristiche peculiari delle più
comuni patologie della vite, del melo e del mais.
Aspetti sistematici e
morfo-biologici della
componente animale
che interagisce con i
sistemi forestali.
Criteri di prevenzione
e protezione relativi
ad acquisto,
conservazione, uso e
smaltimento dei
fitofarmaci.
Fitoiatria
Mezzi e metodologie di lotta
Parte speciale
Principali patologie della vite, del melo e
del mais.
Identificazione delle patologie,
sintomatologia, ciclo biologico ed
epidemiologico dei patogeni, metodi di
lotta
Biologia Applicata
indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
opzione “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” -
Classi III^Bp, III^Cp
ABILITÀ secondo biennio
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA
Abilità minime del secondo biennio
Definire le abilità minime per BES
Riconoscere i principali gruppi sistematici animali.
Identificare, anche con l’aiuto di strumenti ottici, i principali parassiti vegetali.
Individuare anomalie provocate da funghi, batteri o virus.
Differenziare le manifestazioni patologiche
riferendole ai gruppi più significativi dal punto di vista della dannosità.
Definire sistemi di difesa biologica.
Rilevare e valorizzare l’azione delle entità biologiche
nei processi trasformativi.
Individuare procedure operative preventive e DPI
specifici per le singole attività
Riconoscere i principali gruppi sistematici animali.
Individuare anomalie provocate da funghi, batteri o virus.
Differenziare le manifestazioni patologiche riferendole ai gruppi più significativi dal punto di
vista della dannosità.
Definire sistemi di difesa biologica.
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLE CLASSI IIIBp/IIICp (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA
CONOSCENZA )
Conoscenze
( RIPRESE DALLE
LINEE GUIDA)
Contenuti
DAL LIBRO in adozione: “Principi di patologia vegetale, entomologia
agraria e difesa delle colture” Autori: Ferrari, Mrcon, Menta. Ed.
EDAGRICOLE
Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo
dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con
valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA).
Aspetti sistematici e
morfo-biologici dei
principali parassiti
delle piante
forestali.
Controllo biologico
delle entità
parassitarie.
Meccanismi di
attacco dei
patogeni.
Criteri di
prevenzione delle
infezioni virali.
Lieviti e Batteri nei
processi
trasformativi del
settore agro-
Oggetto di studio della fitopatologia
Concetto di malattia e danno
Classificazione delle fitopatie
Cenni di diagnostica fitopatologica
Fitopatologia generale
Patogenesi delle malattie infettive
Tipi di danno
Fisiopatie
Classificazione, anatomia e cenni di
fisiologia dei diversi agenti patogeni:
funghi, batteri, virus, Rickettsie,
fitoplasmi, piante parassite
Entomologia agraria
Classificazione, morfologia, anatomia di
Insetti, Acari, Nematodi
Sapere qual è l'oggetto di studio della fitopatologia
Spiegare la differenza tra malattia e danno
Saper classificare gli agenti delle fitopatie
Conoscere i fondamenti dell'anatomia dei diversi
agenti patogeni
Conoscere i fondamenti della classificazione,
morfologia e anatomia degli Insetti
Saper elencare le principali modalità di lotta contro i
patogeni
Conoscere le caratteristiche peculiari delle più
comuni patologie della vite, del melo e del mais.
alimentare.
Criteri di
prevenzione e
protezione relativi
ad acquisto,
conservazione, uso
e smaltimento dei
fitofarmaci.
Fitoiatria
Mezzi e metodologie di lotta
Parte speciale
Principali patologie della vite, del melo e
del mais.
Identificazione delle patologie,
sintomatologia, ciclo biologico ed
epidemiologico del patogeno, metodi di
lotta
9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI
Prove scritte strutturate, semi-strutturate, non strutturate. Interrogazioni orali; domande orali ad inizio lezione e colloqui
per il recupero
Eventuale relazione su prove pratiche effettuate in laboratorio
Relazione ed esposizione di lavori di gruppo o di lavori svolti a casa
Prove comuni per classi parallele; prove comuni su progettazione interdisciplinare
Almeno due valutazioni durante il trimestre e tre al pentamestre.
La scala di valutazione andrà dall’1 al 10
10) CRITERI DI VALUTAZIONE
In relazione al processo di apprendimento di ogni singolo allievo, la valutazione terrà costantemente conto del raffronto
tra i risultati delle diverse verifiche e i livelli di partenza.
In particolare considerazione si terranno: l’assimilazione dei contenuti; l’acquisizione delle abilità sopra esposte, in
accordo con le linee guida ministeriali, e degli obiettivi minimi stabiliti a livello dipartimentale; la qualità dei contenuti
esposti; la partecipazione attiva e l’interesse per il lavoro svolto in classe; l’impegno nella preparazione individuale; il
comportamento e il rispetto verso le persone, le cose e le regole; la partecipazione attiva ai progetti interdisciplinari
proposti
Criteri generali : Si ritiene importante controllare regolarmente l’efficacia del percorso formativo proposto, verificando con continuità il
raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi (colloqui e interrogazioni brevi, non programmate, sugli argomenti
della penultima lezione); si ritiene utile diversificare gli strumenti di valutazione in modo da ottenere tutti gli elementi
necessari per il controllo di cui sopra, dando valore alle attività pratiche o in laboratorio o relative alle attività di progetto
prove oggettive o semi-strutturate, prevalenti rispetto alle interrogazioni consentono di risparmiare tempo, per
dedicarne maggiormente al sostegno all’apprendimento;
si ritiene indispensabile consentire all’allievo alla fine di ogni quadrimestre il recupero degli eventuali insuccessi, in modo da evitare lo scoraggiamento ed in maniera da guidarlo verso l’autovalutazione.
Le verifiche verranno precedute dalla esplicitazione degli obiettivi, dei contenuti e dal ripasso. Alla valutazione finale concorreranno, oltre alle valutazioni del profitto, anche l’impegno, il progresso, la partecipazione
attiva al processo di apprendimento, il metodo di studio e l’acquisizione di competenze .
Con i colleghi di materia dell'indirizzo Tecnico si concorderà una verifica (in periodo da definire) su argomenti
comuni al fine di uniformare la preparazione a livello di Istituto.
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO
( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie)
Punteggio
in decimi
Parametri di valutazione
1 - 2 Conoscenza, competenza e impegno nulli
3 - 4 Conoscenze e/o competenze frammentarie e lacunose, scarsa
organizzazione del discorso, incapacità espositiva, terminologia
impropria.
Impegno inadeguato
5 Lacune non gravi, difficoltà di comprensione, insicurezza espositiva,
terminologia non sempre appropriata, applicazione delle conoscenze
non corretta.
Impegno non costante
6 Conoscenza e/o competenze di base corrette, sufficiente
comprensione degli argomenti, applicazione a tratti impropria,
esposizione non del tutto fluida, terminologia corretta, necessità di una
guida nel ragionamento.
Impegno costante (anche se con risultati non del tutto sufficienti,
per gli allievi con difficoltà)
7 Conoscenza abbastanza approfondita, comprensione e competenze
adeguate, applicazione corretta,
esposizione abbastanza fluida con una discreta organizzazione del
discorso, terminologia
tendenzialmente appropriata, ragionamento corretto ma non
sempre autonomo.
Impegno costante e abbastanza efficace.
8 Approfondimento e sviluppo autonomo di conoscenze e competenze,
applicazione adeguata, buone capacità di analisi e sintesi,
esposizione fluida e ben organizzata, capacità di ragionamento
autonomo.
Impegno costante, efficace e fattivo 9 - 10 Approfondimento autonomo con rielaborazione critica e valide capacità
di collegamento tra le conoscenze. Competenze eccellenti.
Pinerolo, 25/10/2018
I docenti di Biologia / Biologia Applicata: Prof.ssa Mariacristina Ghigo
Prof. Michele Cice