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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
UGO MURSIA
CARINI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE V E IPSEOA
“TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Coordinatrice: Prof.ssa Marcella Marrocco
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Indice………………………………………………………………………………………………p.2
I -PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
I. 1. Dati identificativi dell’Istituto……………………………………………………………… p. 3
I. 2.Staff di presidenza…………………………………………………………………………… p. 3
I. 3. Le strutture……………………………………………………………………………………p. 3
I.4. Presentazione del contesto territoriale………………………………………………………. p. 4
II- STRUTTURA ORGANIZZATIVA GENERALE DELL’IPSEOA………………………p. 5
III- PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
III. 1. Elenco dei Docenti, tipologia di nomina, funzione all’interno del Consiglio di Classe……p.6
IV- PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
IV.1 Elenco degli alunni…………………………………………………………………………. p.7
IV.2 Presentazione della Classe e percorso formativo……………………………………………p.8
IV. 3. Consuntivo delle attività disciplinari………………………………………………………p.20
IV. 4. Alternanza Scuola Lavoro ……………………………………………………………….p.65
VI. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO………………...p.68
ALLEGATI
Allegato I- Simulazione della terza prova……………………………………………………...p.70
Allegato II- Griglie di valutazione
Allegato II.1- Griglia per la valutazione della I prova …………………………………………...p.84
Allegato II .2 - Griglia per la valutazione della I prova-Obiettivi minimi………………………..p.89
Allegato V.3- Griglia di Valutazione della Seconda Prova ……………………………………. p.92
Allegato V.4- Griglia per la valutazione della II prova-Obiettivi minimi………………………..p.93
Allegato V.5-Griglia di valutazione per il colloquio……………………………………………..p.94
IL CONSIGLIO DI CLASSE…………………………………………………………………..p.95
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
I.1. Dati identificativi dell’Istituto
Denominazione: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “UGO MURSIA”
Sede centrale: via Trattati di Roma s.n.c. 90044 Carini
Tel. 0918660099 Fax 0918688992
Codice Fiscale: 97039720822
Codice Istituto: paisOO4009
SITO WEB: www.iismursia.gov.it
e-mail: [email protected]
pec: [email protected]
Ente accreditato per la Formazione Professionale con D. A. n. 1037/2006
I.2 STAFF DI PRESIDENZA
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa GIUSEPPA DI BLASI
DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI: Dott.ssa BACILE TIZIANA
PRIMA COLLABORATRICE: PROF.SSA ANNALORO FRANCESCA
Indirizzo dell’Ufficio di Presidenza: via Trattati di Roma, 6 - 90044 Carini (PA)
I. 3. LE STRUTTURE
L’Istituto “Ugo Mursia” comprende differenti indirizzi scolastici:
il Liceo Scientifico, sito a Carini
il Liceo delle Scienze Umane, ex Liceo Socio-Psico-Pedagogico, sito a Capaci
La sezione di “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ex IPSSAR, sita a Carini
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L’istituto dispone delle seguenti strutture, nelle sue diverse ubicazioni:
Sede di Carini
1 Laboratorio di Scienze con Planetarium, stazione meteorologica e di rilevamentosismografico
1 Laboratorio Televisivo
1 Laboratorio Linguistico-Informatico
1 Laboratorio Sala-Bar
1 Laboratorio di Cucina
1 Cucina Dimostrativa in Via Pascoli
1 Reception
Laboratorio di Pasticceria
Laboratorio Gelateria Artigianale
Laboratorio Lavanderia
Aula di lettura e studio
Laboratorio Cinematografico
Aula Magna
Palestra
Sede di Capaci:
Aule LIM
I. 4. PRESENTAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE
Il Liceo Scientifico e l’Istituto Professionale Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
(IPSEOA) sono ubicati nei plessi di Via Pascoli e Via Trattati di Roma (ex Caserta), a Carini. Il Liceo delle
Scienze Umane ex Socio-Psico-Pedagogico si trova a Capaci. Al momento attuale siamo in attesa di
acquisire nuovi locali, funzionali all’organizzazione dell’Istituto che ha registrato una crescita esponenziale.
Il paese di Carini sorge su una collina, a 181 metri sul livello del mare, all’interno dei monti Ericini. Negli
ultimi decenni il paese ha subito considerevoli cambiamenti, in quanto l’insediamento industriale e
l’espansione edilizia interna hanno profondamente mutato la morfologia territoriale di Carini, che da paese
tradizionalmente agricolo è divenuto sempre più periferia urbana, con un numero in crescita di abitanti
provenienti da Palermo, per lo più appartenenti a classi sociali di estrazione medio-bassa. Il tessuto socio-
culturale, alquanto eterogeneo, presenta un tasso di disoccupazione elevato ed uno scarso grado di
alfabetizzazione. In questo contesto, caratterizzato da un limitato spessore culturale, si colloca l’Istituto,
unico polo d’Istruzione Secondaria Superiore Statale, oggi punto di riferimento per la rinascita culturale e la
promozione umana, civile e professionale della comunità carinese. In particolare, l’offerta dell’Istituto è
rivolta ad un bacino d’utenza abbastanza vasto, che comprende i comuni limitrofi. Si registra, infatti,
soprattutto all’IPSEOA, un consistente fenomeno di pendolarismo di alunni provenienti dai paesi vicini.
L’istituto è, infatti, frequentato da alunni provenienti da Capaci, Isola delle Femmine, Torretta, Cinisi,
Villagrazia e Terrasini, ai quali i plessi sono collegati attraverso un servizio di pullman di linea e privati.
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OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
Dal punto di vista dell’offerta formativa, il territorio di Carini comprende le seguenti istituzioni scolastiche :
l’istituto comprensivo “Laura Lanza”
la SMS “Calderone”
la direzione didattica “G. Falcone”
l’Istituto comprensivo “R. Guttuso” a Villagrazia di Carini
l’istituto Superiore paritario “A.Volta” ad indirizzo commerciale
l’istituto Superiore paritario “B. Pascal” ad indirizzo commerciale
II – STRUTTURA ORGANIZZATIVA GENERALE DELL'I.P.S.E.O.A.
L’identità degli Istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una cultura di base comune e la cultura
professionale, che consenta agli studenti di sviluppare i “saperi” e le competenze necessari ad assumere ruoli
operativi nei settori produttivi e di servizi di riferimento, permettendo loro di assumere autonoma
responsabilità nei processi produttivi e di servizio.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il
rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse linguistico,
scientifico-tecnologico, matematico, e storico-sociale; in linea con le indicazioni dell’UE e in coerenza con
la normativa sull’obbligo scolastico.
L’ area di indirizzo è presente sin dal primo biennio con l’obiettivo di far acquisire competenze spendibili in
vari contesti di vita e di lavoro, in vista anche delle scelte future.
Il secondo biennio e il quinto anno sono articolati nei tre differenti settori: “Enogastronomia”, “Servizi di
sala e di vendita”, e “Accoglienza turistica”.
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III - PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N° Disciplina Docente Servizio nella
classe
Tipo di nomina
1 Italiano
Marcella Maria
Marrocco
COORDINATORE
III, IV, V
In ruolo
2 Storia Orifici Aurora V In ruolo
3 Lingua e civiltà francese
Gaetano Scurria
(componente interno
della Commissione)
IV, V
In ruolo
4 Lingua e civiltà inglese
Monterosso
Francesca
V
Incarico del
CSA
5 Scienza e cultura
dell’alimentazione
Formoso Barbara
(componente interno
della Commissione)
V
In ruolo
6 Matematica Richichi Concetta IV, V In ruolo
7 Laboratorio dei servizi di
Enogastronomia- Cucina
Ruggiero Locascio
SEGRETARIO
III, IV, V
In ruolo
9 Diritto ed economia delle
aziende ristorative Bono Vincenzo V
In ruolo
10 Scienze motorie e sportive
Orlando Carmela
(componente interno
della Commissione)
IV, V
In ruolo
11 Laboratorio dei servizi di
Enogastronomia- Sala e vendita Barbera Lillo V
In ruolo
12 Religione cattolica Bruno Daniela V
Incarico a
tempo
determinato
13 Materia alternativa alla
Religione Cattolica Davì Carlo Salvatore V
In ruolo
14 Sostegno* Chillura Angela III, IV, V In ruolo
15 Sostegno * Cusumano Girolama V In ruolo
16 Sostegno * Giannettino
Domenico V
In ruolo
* Il Consiglio di Classe ritiene opportuno che il docente di sostegno debba essere presente durante gli Esami di Stato per l’assistenza al candidato
disabile
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IV- PERCORSO FORMATIVO
Anno scolastico 2016/2017
IV.1-Elenco degli alunni *
1 Amato Salvatore
2 Biundo Claudio
3 Cavataio Rocco
4 Drago Ettore
5 Ferranti Miriana
6 Lo Chirco Emanuele
7 Maniaci Filippo
8 Manzella Mariano
9
Miraglia Giorgio
10 Passalacqua Vincenzo Mauro
11 Paterna Leonardo
12 Richichi Alfredo
13 Sgroi Marco
14 Siino Cosimo Damiano
15 Vitale Francesca
16 Vitale Lorenzo
17 Viviano Giuseppe
18 Zanca Aura
*In ottemperanza alla Nota 10719 del 21 marzo 2017 emanata dal MIUR con la quale il Ministero sollecita le Istituzioni
Scolastiche al rispetto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, nella redazione del presente
Documento non sono stati inseriti i Curricula scolastici degli alunni, i crediti formativi né alcun altro dato sensibile.
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V.2- Presentazione della Classe e percorso formativo
La classe è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla ex IV E.
Nel corso del secondo quadrimestre un alunno non ha più frequentato.
Fanno parte della classe tre alunni diversamente abili, due ragazze e un ragazzo, seguiti da tre
insegnanti specializzati; le due ragazze seguono una programmazione per obiettivi minimi mentre il
ragazzo segue una programmazione differenziata. A tal proposito, il Consiglio di classe ritiene
opportuno che i suddetti insegnanti siano presenti alle prove scritte ed orali. Si rimanda alla specifica
documentazione predisposta e allegata al presente Documento secondo le vigenti normative sulla privacy.
La maggior parte degli alunni mostra un temperamento vivace ed esuberante, mentre un piccolo
numero possiede un carattere più timido e riservato. Il rapporto coi docenti durante il corso
dell’anno e tra i componenti tutti del gruppo classe si è basato sempre sul rispetto reciproco, sul
dialogo sereno e aperto, su una partecipazione costante e costruttiva al processo di insegnamento-
apprendimento; gli alunni diversamente abili risultano perfettamente inclusi nel gruppo classe.
Gli alunni si sono distinti all’interno dell’Istituto nell’ambito di numerose attività curriculari ed
extracurricolari che hanno efficacemente contribuito al pieno raggiungimento degli obiettivi
trasversali.
Sul piano didattico, la classe all’inizio dell’anno si presentava abbastanza articolata nella sua
composizione: un primo gruppo mostrava sufficienti capacità, il possesso di competenze adeguate,
un metodo di studio complessivamente corretto; un secondo gruppo, pur dimostrando buona
partecipazione al dialogo educativo e un impegno costante, evidenziava ancora difficoltà dovute ad
un metodo di studio mnemonico e a difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella
orale; un ristretto numero di alunni mostrava buone capacità e il possesso di competenze e
conoscenze più che discrete e un metodo di studio efficace.
I docenti del Consiglio di Classe si sono attivati, sia nell’ambito delle singole programmazioni
individuali sia nell’ambito di una prospettiva collegiale e pluridisciplinare, a mettere in atto
strategie che potessero stimolare negli allievi processi di apprendimento maturi e consapevoli, oltre
che metodicamente meglio organizzati.
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è dato spazio, laddove possibile, all’attivazione di forme di
didattica attiva e laboratoriale, allo sviluppo di percorsi pluridisciplinari, di mappe concettuali, in
qualche caso si sono sperimentate con successo metodologie di didattica innovativa (classe
rovesciata) al fine di stimolare negli studenti un apprendimento consapevole, dinamico, interattivo e
il più possibile vicino ai loro stessi interessi. I singoli docenti hanno continuamente stimolato gli alunni attraverso un dialogo educativo costruttivo,
mirato alla presa di coscienza da parte degli alunni dei loro livelli apprendimento, dei loro punti di forza,
delle loro carenze(autovalutazione). Tale dialogo ha coinvolto anche i genitori, che sono stati informati durante i ricevimenti e i colloqui
individuali con i docenti, dell’andamento didattico dei loro figli, dei quali hanno potuto seguire il percorso
formativo anche attraverso lo strumento del registro elettronico. L’adesione, nel mese di dicembre e durante la prima settimana di gennaio, a forme di protesta
organizzata (autogestione, occupazione), hanno rallentato il lavoro della classe rendendo necessario
un ridimensionamento della programmazione iniziale in quasi tutte le discipline.
Rispetto alla situazione di partenza ad oggi è possibile riscontrare una generale maturazione e un
generale progresso per ciò che riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali e cognitivi.
Dalle verifiche effettuate sono state individuate cinque fasce di livello:
un ristretto gruppo di alunni, dotato di ottime capacità logico-intuitive e discrete
capacità dialettiche, grazie al metodo di studio efficace, all’impegno costante profuso sia nelle
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attività curricolari che extracurricolari, ad una innata curiosità, adeguatamente stimolata ed
indirizzata dal Consiglio di Classe ha raggiunto risultati distinti, esercitando sul gruppo classe
un’importante funzione di traino e di stimolo;
un secondo gruppo di alunni, dotati di buone capacità ma il cui studio e la cui
partecipazione non sono sempre stati costanti, è in possesso di conoscenze e competenze
sufficienti o quasi discrete;
Un piccolo gruppo di allievi, che all’inizio dell’anno scolastico mostrava ancora un
metodo di studio mnemonico, difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella orale,
grazie ad un impegno costante, ad un metodo di studio efficace, ad una proficua attività di co-
tutoring tra allievi, ha compiuto progressi importanti sul piano degli obiettivi cognitivi, passando da
un livello mediocre ad un livello sufficiente o più che sufficiente; permangono alcune difficoltà sul
piano dialettico- espressivo;
un ristretto numero ha mostrato una partecipazione discontinua al percorso formativo,
attestandosi su livelli mediamente mediocri, ancora scarsi in qualche disciplina ; tuttavia le capacità
di cui essi sono dotati non escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un
livello complessivamente sufficiente ;
qualche alunno mostra ancora difficoltà in alcune discipline
Alla luce di quanto appena detto si evince che quasi tutta la classe ha raggiunto, in maniera variabile
a seconda delle capacità e dell’impegno profuso, i seguenti obiettivi trasversali, le conoscenze e le
competenze di seguito elencate e stabilite nelle programmazioni di Dipartimento dei Quattro Assi
culturali e nelle programmazioni del Consiglio di Classe:
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Educazione alla democrazia, alla libertà, alla legalità, alla solidarietà come modello di
partecipazione sociale
Sviluppo della coscienza di sé stessi e del territorio circostante
Condivisione delle regole
Valorizzazione delle differenze
Acquisizione di autonomia e assunzione di responsabilità
Capacità di organizzare un metodo di lavoro efficace
Capacità di lavorare in team
Utilizzo in modo funzionale di materiali e strumenti per l’attività didattica
Consolidamento di un’adeguata padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline
Risoluzione dei problemi nei vari ambiti
Sviluppo di un senso di identità europea, promozione di una cittadinanza europea basata su
valori comuni, ottenuti da una cultura partecipativa al fine di riflettere sulla comune responsabilità
per il futuro dell’Europa( progetto Actcity)
Promozione di solidarietà e tolleranza al fine di combattere fenomeni di discriminazione e di
bullismo.
• Acquisizione di un atteggiamento positivo nei confronti del multiculturalismo e della
diversità.
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COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI
COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE ALLA FINE
DEL QUINTO ANNO
- Imparare a imparare
-Progettare
Essere capace di:
-partecipare attivamente alle attività
portando contributi personali, esito di
ricerche e approfondimenti;
-organizzare il proprio apprendimento
in ordine a tempi, fonti, risorse e
tecnologie;
-elaborare progetti individuando
obiettivi, ipotesi, diverse fasi di attività
e verificando i risultati raggiunti.
-Comunicare
-Collaborare/partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Essere capace di :
-comprendere messaggi verbali orali e
scritti in situazioni interattive di diverso
genere ed intervenire con pertinenza e
coerenza;
-produrre messaggi verbali di diversa
tipologia e complessità su argomenti e
contesti diversi;
-partecipare attivamente a lavori di
gruppo, collaborando per la
realizzazione di progetti e lavori;
-comprendere e adottare tutte le misure
e le norme di sicurezza adeguate alle
attività che si compiono;
-motivare le proprie opinioni e le
proprie scelte e gestire situazioni
d’incomprensione e conflittualità;
-comprendere e condividere il sistema
di principi e di valori di una società
democratica.
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Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire/interpretare l’informazione
ricevuta
Essere capace di :
-ricorrere a quanto appreso in contesti
pluridisciplinari per affrontare
situazioni nuove;
-affrontare le situazioni problematiche
che incontra ricercando e valutando le
diverse ipotesi risolutive;
-cogliere analogie e differenze tra
fenomeni, eventi, fatti e anche tra
insiemi di dati e informazioni;
-acquisire e interpretare l’informazione
ricevuta nei diversi ambiti valutandone
attendibilità e utilità, distinguendo fatti
e opinioni.
OBIETTIVI COGNITIVI
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Asse dei linguaggi Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo
della lingua italiana secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti sociali, culturali, scientifici,
economici, tecnologici.
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee,
della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali, con
riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,
nazionali ed internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici
e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese e
francese per interagire in diversi ambiti e contesti di
studio e di lavoro.
Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali
e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in
modo efficace la pratica sportiva per il benessere
individuale e collettivo.
Individuare ed utilizzare le attuali forme di
comunicazione multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Asse storico-sociale
Individuare le connessioni fra la storia e la scienza,
l’economia e la tecnologia, analizzandone le
evoluzioni nei vari contesti, anche professionali.
Conoscere la dimensione geografica in cui si
inseriscono i fenomeni storici, con particolare
attenzione ai fatti demografici, economici, ambientali,
sociali e culturali.
Integrare la storia generale con le storie settoriali,
facendo dialogare le scienze storico – sociali con la
scienza e la tecnica.
Collegare i fatti storici ai contesti globali e locali, in
un costante rimando sia al territorio sia allo scenario
internazionale.
Approfondire i nessi fra il passato e il presente, in una
prospettiva interdisciplinare.
Applicare un metodo di lavoro laboratoriale, con
esercitazioni in contesti reali che abituino a risolvere
problemi concreti.
Conoscere i valori alla base della Costituzione e
modellare di conseguenza il proprio comportamento,
partecipando attivamente alla vita civile e sociale
Asse matematico-scientifico
Padroneggiare il linguaggio formale e i
procedimenti dimostrativi della
matematica.
Possedere gli strumenti matematici,
statistici e del calcolo delle probabilità
necessari per la comprensione delle
discipline scientifiche e per poter operare
nel campo delle scienze applicate.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri
della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune
soluzioni.
Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare.
Collocare il pensiero matematico e
scientifico nei grandi temi dello sviluppo
della storia delle idee, della cultura, delle
scoperte scientifiche e delle invenzioni
tecnologiche.
Asse tecnico-pratico
Utilizzare le tecniche gestionali nella
produzione di servizi e prodotti
enogastronomici e ristorativi
Utilizzare tecniche di lavorazione e
strumenti gestionali nella produzione di
servizi e prodotti enogastronomici e
ristorativi;
Correlare la conoscenza storica generale
agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento;
Integrare le competenze professionali
orientate al cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le tecniche di
comunicazione e relazione per
ottimizzare la qualità del servizio e il
coordina mante con i colleghi;
Controllare e utilizzare gli alimenti e le
bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico,
nutrizionale e gastronomico;
Adeguare e organizzare la produzione e
la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
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MODULO PLURIDISCIPLINARE: Nel corso dell’anno sono stati svolti due moduli
pluridisciplinari, di seguito riportati :
1. Ragione e Sentimento. Aspetti artistico-letterari, storici ed enogastronomici del XIX
secolo
2. La cucina nel romanzo siciliano
MODULO INTERDISCIPLINARE 1
TITOLO Ragione e sentimento-Aspetti artistico- letterari,
storici ed enogastromici del XIX secolo
ASSI
- Asse dei Linguaggi
- Asse storico-sociale
- Asse scientifico
- Asse tecnico-pratico
DISCIPLINE COINVOLTE Lettere italiane, Storia, Lingua e civiltà francese, Lingua e
civiltà inglese, Enogastronomia, Matematica
DOCENTI Marrocco, Orifici, Scurria, Monterosso, Locascio, Richichi
COMPETENZE: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei
Dipartimenti
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
C1 – Imparare ad imparare
C2 – Progettare
C3 – Comunicare
C4 – Collaborare e partecipare
C5 – Agire in modo autonomo e responsabile
C6 – Risolvere problemi
C7 – Individuare collegamenti e relazioni
C8 - Acquisire ed interpretare l’informazione
CONOSCENZE
Lettere Italiane
Alessandro Manzoni;
- Vero storico e vero poetico
- Sentimento patriottico e sentimento religioso nella poetica
manzoniana
Giacomo Leopardi:
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- Sentimento della Natura
- -L’immaginazione tra poetica e desiderio di Assoluto
- La scoperta dell’arido vero e della solidarietà umana
Storia
- I moti nazionali e liberali degli anni 1820-1830
- L'industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del
'48
- Il '48 in Italia e la prima guerra d'indipendenza
- La seconda guerra d'indipendenza e l'unità d'Italia
- Il processo di unificazione
Lingua e civiltà francese Histoire de la cuisine française au XIX siècle. (Vidéo)
Lingua e civiltà inglese The main changes in cooking in the 19th century in Britain
Enogastronomia La codificazione del lavoro di cucina ad opera di Auguste
Escoffier
Matematica Funzioni e relazioni
ABILITÀ: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei
Dipartimenti
CONSEGNA AGLI STUDENTI
PRODOTTI: power point o altro prodotto multimediale.
METODOLOGIA, STRUMENTI E VALUTAZIONE
METODOLOGIA
Problem solving
Discussione guidata
Gruppi di lavoro : cooperative and
collaborative learning
Esercitazioni pratiche in classe e nei
laboratori, individuali e in piccoli gruppi
Lettura, interpretazione e produzione di
tabelle e grafici
Produzione di rappresentazioni grafiche e
modelli
Lezione frontale
Produzione di modelli
Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle
informazioni
Produzione di materiale riepilogativo
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STRUMENTI
Apparecchiature di laboratorio
Libri di testo e dispense
Internet
Sussidi audiovisivi
Giornali
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
VALUTAZIONE
Relazione sul lavoro svolto
Test formativi a risposta multipla
Verifiche sommative
Test semistrutturati
Visualizzazione prodotti finali
MODULO INTERDISCIPLINARE 2
TITOLO La cucina nel romanzo siciliano
ASSI
- Asse dei Linguaggi
- Asse storico-sociale
- Asse tecnico-pratico
DISCIPLINE COINVOLTE Lettere italiane, Storia, Lingua e civiltà francese, Lingua e
civiltà inglese, Enogastronomia, Matematica
DOCENTI Marrocco, Scurria, Monterosso, Locascio, Richichi, Orifici.
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COMPETENZE: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei
Dipartimenti
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
C1 – Imparare ad imparare
C2 – Progettare
C3 – Comunicare
C4 – Collaborare e partecipare
C5 – Agire in modo autonomo e responsabile
C6 – Risolvere problemi
C7 – Individuare collegamenti e relazioni
C8 - Acquisire ed interpretare l’informazione
CONOSCENZE
Lettere Giovanni Verga, I Malavoglia
Giuseppe Tomasi Di Lampedusa, Il Gattopardo
Storia Situazione economico- sociale nella Sicilia post-unitaria.
Lingua e civiltà francese La Sicile: tour oenogastronomique
Lingua e civiltà inglese Enogastronomical aspects of Sicily
Enogastronomia Analisi delle preparazioni presentate nei Malavoglia e nel
Gattopardo
Matematica Modelli matematici
ABILITÀ: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei
Dipartimenti
CONSEGNA AGLI STUDENTI
PRODOTTI: power point o altro prodotto multimediale.
METODOLOGIA, STRUMENTI E VALUTAZIONE
METODOLOGIA
Problem solving
Discussione guidata
Gruppi di lavoro : cooperative and
collaborative learning
Esercitazioni pratiche in classe e nei
laboratori, individuali e in piccoli gruppi
Lettura, interpretazione e produzione di
tabelle e grafici
Produzione di rappresentazioni grafiche e
modelli
Lezione frontale
Produzione di modelli
Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle
informazioni
Produzione di materiale riepilogativo
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STRUMENTI
Libri di testo e dispense
Internet
Sussidi audiovisivi
VALUTAZIONE
Relazione sul lavoro svolto
Test formativi a risposta multipla
Verifiche sommative
Test semistrutturati
Visualizzazione prodotti finali
VISITE DIDATTICHE, ATTIVITÀ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI E
PROGETTI
La classe ha partecipato alle seguenti attività e iniziative della scuola che hanno contribuito al
raggiungimento degli obiettivi trasversali:
Partecipazione al Programma Erasmus Plus K2 “Acticity” sotto il coordinamento del
professore Scurria. Un alunno della classe ha superato una selezione interna all’Istituto,
partecipando così all’incontro con gli altri paesi partners del progetto tenutosi a Vilnius, in
Lituania dal 19/03/2017 al 27/03/2017;
Partecipazione della classe allo “Sportello Scuola\lavoro” nell’ambito del Progetto “
Actcity”;
Visita guidata con pernottamento presso Collesano e Castelbuono; visita e degustazione
presso le seguenti aziende del settore enogastronomico: azienda agricola Invidiata,
Pasticceria “Fiasconaro”, azienda “Casale Drinzi”(attività inserita nel percorso formativo
dell’Alternanza Scuola-Lavoro) sotto il coordinamento del professore Locascio;
Partecipazione, nell’ambito della Settimana della Cultura, alla giornata della poesia (prof.ssa
Marrocco);
Partecipazione della classe al Gruppo sportivo dell’Istituto (pallavolo, ping-pong,
badminton) sotto il coordinamento della prof.ssa Carmela Orlando;
Partecipazione al Torneo interstudentesco dell’ACLI (EPTATHLON); due alunni della classe
hanno conquistato il primo e il terzo posto sotto il coordinamento della prof.ssa Carmela
Orlando;
Partecipazione di alcuni alunni al progetto FIS “Educazione alla salute”
Partecipazione di tre alunni alla settimana di orientamento universitario presso l’Università
degli Studi di Palermo (febbraio 2017).
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SIMULAZIONI DELLE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO Sono state effettuate due simulazioni per ciascuna delle tre Prove scritte d’esame secondo il
seguente calendario:
Simulazione della I prova: 17/03/2017; 12/05/2017
Simulazione della II prova: 21/ 03/2017; 9/05/2017
Simulazione della III prova: 29/03/2017; 10/05/ 2017.
Per ciò che concerne la Simulazione della I e della II prova, sono state somministrate agli alunni
prove ministeriali, relative agli Esami di Stato di anni scolastici precedenti.
Una copia della Simulazione della III prova è allegata al presente Documento e costituisce
un’indicazione per la Commissione che dovrà tenere conto, nella preparazione della prova
suddetta, delle scelte adottate dal Consiglio di Classe.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE
La classe ha partecipato alle varie fasi dell’Alternanza Scuola Lavoro, per il biennio formativo
2015-2017, volto alla formazione del profilo professionale di: “Esperto in panificazione” sotto la
guida dei tutor Castiglia Rosalia (2015-2016) e Locascio Ruggiero(2016-2017).
Gli alunni hanno svolto attività di Stage in strutture ristorative ed alberghiere del territorio. Hanno
svolto anche una visita aziendale con pernottamento presso Collesano e Castelbuono; visita e
degustazione delle seguenti aziende del settore enogastronomico: fattoria didattica Invidiata,
Pasticceria Fiasconaro, azienda Casale Drinzi (attività inserita nel percorso formativo
dell’Alternanza Scuola-Lavoro) sotto il coordinamento del professore Locascio;
La relazione sull’attività formativa ASL è parte integrante del presente Documento.
METODOLOGIE
Metodo deduttivo
Metodo induttivo
Metodo della ricerca
Medodo pluridisciplinare- ove possibile
Medodo di didattica attiva: brain storming, problem solving
Attività laboratoriali
Stages
Strategie per motivare e favorire l’apprendimento
Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento;
Utilizzo di mappe concettuali;
Brain storming
Utilizzo di schemi;
Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi.
Classe rovesciata
Cooperative – learning: valorizzazione del lavoro di gruppo in funzione di un apprendimento
“learning by doing”
Didattica modulare: attuazioni di moduli e/o percorsi pluridisciplinari
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MEZZI DIDATTICI
Testi adottati
schede e/o materiali predisposti dai docenti del C.d.C.
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento (utilizzati dai docenti del C.d.C.):
Programmi software: power point;
d) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
Laboratorio di informatica, aula video, pc, videoproiettore, .
STRUMENTI
Test di ingresso per l’accertamento dei pre-requisiti cognitivi.
Manuali e materiale bibliografico.
Sussidi audiovisivi ed informatici.
Materiale didattico predisposto e fornito dai docenti
VERIFICA E VALUTAZIONE
Oggetto di verifica sono state:
Singole unità didattiche.
Un insieme di unità didattiche. Tempi della verifica sono stati:
In itinere.
Conclusive.
Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono stati:
Elaborati scritti (analisi del testo, relazioni; saggio breve, articolo di giornale, temi).
Interrogazioni individuali orali di tipo formale ed interrogazioni rapide dal posto.
Verifiche aperte all’intera classe tramite colloqui.
Valutazione dei prodotti multimediali relativi ai moduli pluridisciplinari.
In ottemperanza a quanto stabilito nel corso del secondo quadrimestre in alcune discipline sono
state somministrate due prove di verifica omogenee. Per la valutazione si è fatto ricorso a griglie di
valutazione delle prove scritte approvate dai Dipartimenti. Per quanto riguarda i criteri di valutazione da adottare nel corso dello scrutinio finale il C.d.C. seguirà le
indicazioni ministeriali e i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. In ogni caso l’ammissione all’esame terrà
conto dei seguenti parametri:
capacità espressive
capacità logiche
frequenza
impegno
abilità professionale
progressi compiuti rispetto alle condizioni di partenza
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LETTERE ITALIANE
DOCENTE : MARCELLA MARROCCO
Libro di testo: M.Magri- V. Vittoriani, Dal testo al mondo, volumi II e III, Paravia
Ore di lezione previste: 132
Ore di lezione svolte al 15/05/2016: 92
Ore di lezione rimanenti:13
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla ex IV E.
Nel corso del secondo quadrimestre un alunno non ha più frequentato.
Fanno parte della classe tre alunni diversamente abili, due ragazze e un ragazzo seguiti da tre
insegnanti specializzati; le due ragazze seguono una programmazione per obiettivi minimi mentre il
ragazzo segue una programmazione differenziata. Gli alunni diversamente abili risultano
perfettamente inclusi nel gruppo classe. Si rimanda alla specifica documentazione predisposta e allegata
al presente Documento, secondo le vigenti normative sulla privacy.
La maggior parte degli alunni mostra un temperamento vivace ed esuberante, mentre un piccolo
numero possiede un carattere più timido e riservato.
Il rapporto con l’insegnante si è basato sempre sul rispetto reciproco, sul dialogo sereno e aperto,
sia sul piano umano che su quello più specificamente culturale. Grazie ad una continuità didattica che
ha sicuramente facilitato la conoscenza reciproca, è stato possibile creare un clima sereno e un dialogo
aperto che ha reso più facile il processo di insegnamento- apprendimento; tale dialogo è stato sempre volto a
rafforzare negli alunni la consapevolezza dei livelli di apprendimento, con particolare attenzione volta alla
valorizzazione dei loro punti di forza e alla loro presa di coscienza delle loro carenze (autovalutazione). Sul piano didattico, la classe all’inizio dell’anno si presentava abbastanza articolata nella sua
composizione: un primo gruppo mostrava sufficienti capacità, il possesso di competenze adeguate,
un metodo di studio complessivamente corretto; un secondo gruppo pur dimostrando buona
partecipazione al dialogo educativo e un impegno costante, evidenziava ancora difficoltà dovute sia
ad un metodo di studio mnemonico e a difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in
quella orale; pochi elementi mostravano buone capacità e il possesso di competenze e conoscenze
più che discrete, un metodo di studio efficace. Sono state messe in atto strategie che potessero
stimolare negli allievi processi di apprendimento maturi e consapevoli, oltre che metodicamente
meglio organizzati.
V. 3- CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
21
Per ciò che riguarda l’analisi dei testi letterari, attraverso un’ampia selezione di testi dell’Ottocento
e del Novecento, essa è stata condotta cercando di stimolare negli allievi una comprensione e una
lettura consapevoli; si è lavorato sulla contestualizzazione, sulla comprensione del testo come
frutto di un complesso sistema di relazioni storiche, culturali e politiche. Ampio spazio si è dato
all’aspetto tematico, ma non è mancata la riflessione sulle strutture narrative e su quelle poetiche,
senza perdere mai di vista la centralità e la specificità del testo stesso, della sua particolare
connotazione letteraria ed estetica. La maggior parte della classe si è mostrata sensibile ed attenta
nel cogliere tale specificità, raggiungendo risultati soddisfacenti.
Si è lavorato sulla produzione delle diverse tipologie di scrittura, attraverso l’analisi guidata di testi
letterari e non. Sono state svolte esercitazioni di scrittura documentata, sia in classe che a casa.
Le competenze comunicative, per ciò che riguarda la produzione scritta, rimangono tuttavia ancora
il punto di debolezza di alcuni componenti del gruppo classe, a causa di lacune espressive di base
mai colmate.
Come stabilito in sede di Dipartimento di Lettere, sono state somministrate due prove omogenee,
una durante il primo, l’altra durante il secondo quadrimestre, prove che sono state valutate
attraverso l’utilizzo di griglie approvate del Dipartimento.
Si è lavorato molto sul metodo di studio: in tal senso utile è stato l’uso costante di schemi, mappe
concettuali e il ricorso a metodi di didattica attiva e laboratoriale. In particolare utile si è rivelato il
rovesciamento dei ruoli all’interno del gruppo classe, sperimentato durante lo svolgimento di alcuni
moduli: i ragazzi sono stati divisi in gruppi, a ciascun gruppo è stato assegnato un testo dell’autore
da studiare e approfondire e poi presentare alla classe. Il docente ha svolto un ruolo di facilitatore e
di moderatore. Questo ribaltamento di prospettiva ha motivato maggiormente gli alunni, rendendoli
protagonisti del processo di insegnamento- apprendimento e motivandoli maggiormente allo studio.
Si è dato spazio, ove possibile, anche a collegamenti con altre forme di espressione artistica, con lo
scopo di ampliare il bagaglio culturale dei ragazzi e di coinvolgerli maggiormente attraverso forme
di comunicazione visiva. Inoltre, attraverso lo svolgimento di due moduli pluridisciplinari, è stato
sottolineato lo stretto legame esistente tra cultura enogastronomica e cultura linguistico-storico-
letteraria. I moduli pluridisciplinari sono stati anche un’occasione per potenziare la metodologia del
team working.
L’adesione, nel mese di dicembre, a forme di protesta organizzata (autogestione, occupazione), il
ricadere di molte festività nei mesi di aprile e maggio in giornate ricorrenti hanno ridotto in alcuni
casi il monte ore della disciplina, rendendo necessario un riadattamento della programmazione
generale del Dipartimento, che è stata periodicamente riorganizzata in funzione dei ritmi di
apprendimento degli allievi.
Rispetto alla situazione di partenza, ad oggi è possibile riscontrare una generale maturazione e un
generale progresso per ciò che riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali e cognitivi.
Dalle verifiche effettuate sono state individuate cinque fasce di livello:
un ristretto gruppo di alunni, dotato di ottime capacità logico-intuitive e discrete
capacità dialettiche, grazie al metodo di studio efficace, all’impegno costante profuso sia nelle
attività curricolari che extracurricolari, ad una innata curiosità, adeguatamente stimolata ed
indirizzata dal Consiglio di Classe ha raggiunto risultati ottimali, esercitando sul gruppo classe
un’importante funzione di traino e di stimolo;
un secondo gruppo di alunni, dotati di buone capacità ma il cui studio e la cui
partecipazione non sono sempre stati costanti, è in possesso di conoscenze e competenze
sufficienti o quasi discrete;
Un piccolo gruppo di allievi, che all’inizio dell’anno scolastico mostrava ancora un
metodo di studio mnemonico, difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella orale,
grazie ad un impegno costante, ad un metodo di studio efficace, ad una proficua attività di co-
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tutoring tra allievi, ha compiuto progressi importanti sul piano degli obiettivi cognitivi, passando da
un livello mediocre ad un livello sufficiente o più che sufficiente; permangono alcune difficoltà sul
piano dialettico- espressivo;
un ristretto numero ha mostrato una partecipazione discontinua al percorso formativo,
attestandosi su livelli mediamente mediocri, ancora scarsi in qualche; tuttavia le capacità di cui
essi sono dotati non escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un livello
complessivamente sufficiente ;
un alunno mostra ancora difficoltà, sia nella produzione scritta che in quella orale.
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Educazione alla democrazia, alla libertà, alla legalità, alla solidarietà come modello di partecipazione
sociale
Sviluppo della coscienza di sé stessi e del territorio circostante
Condivisione delle regole
Valorizzazione delle differenze
Acquisizione di autonomia e assunzione di responsabilità
Capacità di organizzare un metodo di lavoro efficace
Capacità di lavorare in team
Utilizzo in modo funzionale materiali e strumenti per l’attività didattica
Consolidamento di un’adeguata padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline
Potenziamento delle abilità logico –deduttivo - astrattive
Risoluzione dei problemi nei vari ambiti
Sviluppo di un senso di identità europea, promozione di una cittadinanza europea basata su
valori comuni, ottenuti da una cultura partecipativa al fine di riflettere sulla comune
responsabilità per il futuro dell’Europa progetto “Actcity”)
Promozione di solidarietà e tolleranza al fine di combattere fenomeni di discriminazione e di
bullismo.
• Acquisizione di un atteggiamento positivo nei confronti del multiculturalismo e della
diversità.
23
COMPETENZE
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
ABILITÀ
Utilizzare i linguaggi settoriali della comunicazione in contesti professionali
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari
Redigere un saggio breve, un’analisi del testo, un tema.
Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico
Consultare dizionari e altre fonti informative
Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui
Riconoscere i principali generi letterari dell’Ottocento e del Novecento (Romanzo storico,
romanzo verista, romanzo psicologico, lirica) collocandoli nel tempo e nello spazio
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dal Romanticismo ad
oggi
Individuare il legame esistente tra base materiale del vivere sociale e manifestazioni culturali
Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e all’evoluzione dei generi
Individuare i temi e gli elementi stilistici/retorici fondamentali di un testo
Collegare concetti e contenuti in chiave multidisciplinare
CONOSCENZE
Forme e funzioni della scrittura letteraria: strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi
letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio;
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale
Tecniche di ricerca e catalogazione di produzioni multimediali e siti web, anche “dedicati”
Conoscere l’evoluzione della letteratura italiana dal Romanticismo ad oggi, a partire da una
selezione di autori e testi emblematici.
Conoscere testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle
diverse epoche.
Conoscere nessi e relazioni tra lo sviluppo della Letteratura Italiana, i principali movimenti
culturali europei, lo sviluppo di altre forme artistiche.
OBIETTIVI MINIMI
Leggere e decodificare testi di vario genere, anche letterari.
Comprendere un testo letterario e saperne individuare i nuclei tematici fondamentali.
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Saper cogliere le differenze principali tra prosa e poesia.
Saper produrre testi scritti in una forma espressiva complessivamente corretta.
Sapersi esprimere oralmente e saper organizzare brevi argomentazioni in maniera personale.
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale
Lezione interattiva
Rovesciamento dei ruoli
Lettura dei testi letterari e analisi guidata degli stessi
Brain storming
Didattica modulare
Cooperative and collaborative learning
Strategie adottate per facilitare e motivare l’apprendimento
Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento
Utilizzo di mappe concettuali
Utilizzo di schemi
Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi.
Iniziative volte a potenziare l’apprendimento
Sono stati svolti due moduli moduli pluridisciplinari:
Ragione e Sentimento. Aspetti artistico-letterari, storici ed enogastronomici del XIX secolo
La cucina nel romanzo siciliano
Strumenti utilizzati
1. Manuali e materiale bibliografico.
2. Sussidi audiovisivi ed informatici.
3. Materiale didattico predisposto e fornito dal docente.
Verifica e Valutazione
Verifica
Le verifiche scritte sono state due nel primo, due nel secondo quadrimestre.
Nei mesi di gennaio, marzo e maggio sono state somministrate prove di verifica omogenee, sulla base di
quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere; tali prove sono state valutate tramite griglie comuni.
Tempi della verifica sono stati:
Inizio d’anno come prove di ingresso, attraverso interventi dal posto.
In itinere.
Conclusive.
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati:
Elaborati scritti (analisi del testo, saggi brevi; brani da commentare; temi).
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Interrogazioni individuali orali di tipo formale ed interrogazioni rapide dal posto.
Verifiche aperte all’intera classe tramite colloqui.
Ricerche individuali e/o di gruppo.
Valutazione
La valutazione è stata espressa in decimi attenendosi ai seguenti criteri:
Conoscenza dei contenuti disciplinari;
Competenze linguistiche;
Competenze applicative;
Impiego consapevole del lessico specifico della disciplina;
Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e critico.
In sede di valutazione intermedia e finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sì è tenuto conto e si terranno
in considerazione inoltre:
i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza.
l’impegno nello studio.
la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne.
la partecipazione all’attività didattica come capacità di ascolto e di dialogo
Simulazioni della prima prova scritta dell’Esame di Stato
Sono state effettuate due Simulazioni della Prima prova scritta: una in data 17/03/2017;
l’altra in data 12/05/2017. Si allegano al presente Documento le Griglie per la valutazione della Prima Prova scritta, le Griglie
per la valutazione della Prima prova –obiettivi minimi.
CONTENUTI
MODULO I-IL ROMANTICISMO
La nascita del movimento romantico
Il genio romantico
L’esaltazione del sentimento e della passione
Il patriottismo
La concezione romantica della natura
Il concetto di sublime
MODULO II - INCONTRO CON L’AUTORE: ALESSANDRO MANZONI
La biografia
La poetica : il vero, l’interessante, l’utile
Manzoni e il romanzo storico: il Narratore
Lettera sul Romanticismo
Il cinque maggio
Da I promessi sposi, La sventurata rispose
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MODULO III - INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI
La vita
Il pensiero e la poetica
Ricordo e immaginazione
La poesia del vago e dell’indefinito
Il pessimismo storico, la natura matrigna, il pessimismo cosmico.
Da ZIBALDONE Il piacere ossia la felicità
Da CANTI
L’infinito
A Silvia
Alla luna
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
MODULO III- IL ROMANZO VERISTA
Contenuti del modulo:
Il Naturalismo francese
Il Verismo
G. Verga: la vita e la poetica
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia
L’ideale dell’ostrica
La regressione del narratore
Lo stile
da I Malavoglia:
Prefazione : i vinti nella lotta per la lotta per l’esistenza
La famiglia Toscano ( cap.I)
‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica ( cap.15)
MODULO IV – Il DECADENTISMO
Simbolismo europeo e Decadentismo
Giovanni Pascoli:
La biografia
La poetica pascoliana: Il Fanciullino
Il sentimento della natura
Il simbolismo pascoliano
Lo stile: onomatopee e sinestesie
da Il Fanciullino
È dentro di noi un fanciullino
da Myricae
X Agosto
da I canti di Castelvecchio
La mia sera
Il gelsomino notturno
27
Gabriele D’Annunzio:
la biografia e la poetica
L’estetismo
Il sentimento panico della natura
Da Il piacere :
La filosofia del dandy
da Alcyone:
La pioggia nel pineto
MODULO V: Il FUTURISMO
Il concetto di “avanguardia” in letteratura e in arte
Il Futurismo
F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
Cenni sul Manifesto della cucina futurista.
Lettura di brevi passi.
MODULO VI: LUIGI PIRANDELLO*
La biografia e la formazione
Il saggio sull’umorismo: cenni sulla poetica
Da L’Umorismo:
Il sentimento del contrario
da Il fu Mattia Pascal
Le premesse
Una nuova identità per Mattia
Adriano Meis non esiste
La conclusione
MODULO VII- Incontro con l’autore: GIUSEPPE UNGARETTI*
La biografia e la formazione
L’esperienza della guerra
Il dolore come fonte di conoscenza
L’allegria
Lo stile
Lettura e analisi dei seguenti testi:
I fiumi
Soldati
Veglia
San Martino del Carso
Fratelli
MODULO VIII: Il poeta e lo smarrimento delle certezze*
Tale modulo verrà svolto dando maggiore spazio all’aspetto tematico, concentrando l’attenzione sui testi che
verranno letti e commentati, facendo riferimenti alla poetica e allo stile degli autori, senza addentrarsi però,
vista l’esiguità del tempo a disposizione, in una trattazione organica degli autori stessi.
Una nuova sensibilità
La perdita delle certezze, il dubbio e l’angoscia esistenziale come leit motiv della poesia e dell’arte
del primo Novecento.
Nuovi paesaggi
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La figura femminile
Umberto Saba*
Da IL Canzoniere:
Ulisse
La capra
Trieste
A mia moglie
Salvatore Quasimodo*
Alle fronde dei salici
E. Montale*
Spesso il male di vivere ho incontrato
Ho sceso, dandoti il braccio, milioni di scale
*Gli argomenti contrassegnati con asterisco verranno completati nel periodo che va dal 16/05/2016 al
9/06/2017
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RELAZIONE DI STORIA
Prof.ssa Aurora Orifici
Monte ore previsto dalla programmazione iniziale: 66
Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 44 Ore di lezione da effettuare sino alla fine
dell’anno scolastico: 6
Totale monte ore entro la fine dell’anno scolastico: 50
Libro di testo: A. Brancati - T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova Italia
Profilo della classe e relazione sul lavoro svolto
La classe 5 E è costituita da 18 alunni di cui uno diversamente abile che segue una programmazione
differenziata e che non ha seguito le lezioni (V e VI ora) poiché autorizzato a una riduzione oraria, e
altri due diversamente abili che seguono una programmazione per obiettivi minimi. Non tutti gli
alunni hanno mostrato interesse nei confronti della disciplina infatti alcuni hanno partecipato al
dialogo educativo in maniera poco costruttiva o hanno conseguito un numero di assenze elevate
nella disciplina. Tutti gli altri alunni hanno frequentato in maniera regolare eccetto uno che
nell’arco del secondo quadrimestre ha smesso di frequentare le lezioni.
E’ da sottolineare il percorso positivo realizzato da alcuni componenti della classe che, mettendo in
luce una partecipazione motivata e responsabile, sono riusciti a sviluppare il metodo della critica e
della rielaborazione personale. In particolare un esiguo gruppo di alunni ha partecipato attivamente
al dialogo educativo-didattico, studiando con costanza e raggiungendo quindi risultati più che
soddisfacenti; un gruppo più consistente di allievi, pur avendo mostrato interesse e partecipazione, è
riuscito ad ottenere risultati appena sufficienti a causa di un inadeguato impegno profuso nello
studio della disciplina.
In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno scolastico
congiuntamente all’impegno profuso, si può affermare che nella globalità la preparazione degli
allievi possa attestarsi su un livello sufficiente e che un numero ristretto di alunni abbia raggiunto
un discreto livello di preparazione.
30
Si sottolinea che coerentemente con quanto deliberato dal Collegio dei docenti è stato attivato il
recupero curriculare e che tale attività è stata utile per colmare le lacune su conoscenze ed abilità.
I contenuti previsti nella Programmazione individuale sono stati svolti solo in parte a causa delle
numerose, seppur interessanti, attività extradisciplinari come conferenze, progetti, incontri svolti in
orario curriculare e per via della partecipazione della classe a forme di protesta come assenze di
massa in occasione del mancato funzionamento della caldaia dell’Istituto al rientro dalla vacanze di
Natale.
Obiettivi didattici raggiunti
Ricostruire processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali
Cogliere collegamenti significativi fra differenti discipline, in particolare fra l’italiano e la storia
Obiettivi minimi
Conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina
Comprensione e decodificazione di testi semplici
Capacità di fare valutazioni anche se guidate e sollecitate
Metodologie e strategie didattiche
Lezione frontale
Lezione dialogata
Cooperative learning
Strumenti:
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente
Materiale multimediale
Verifica e valutazione
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Le verifiche sono state periodiche (due nel primo quadrimestre e tre nel secondo) e sono state
effettuate attraverso le seguenti prove: simulazione della terza prova agli esami di Stato e
verifiche orali.
Riguardo la valutazione di quelle orali oltre alla conoscenze acquisite, si è tenuto conto della
situazione di partenza, dell’impegno profuso e del metodo di studio.
PROGRAMMA
Mod. 1 L’età delle rivoluzioni
U.D. 1 L’età napoleonica
Campagna d’Italia e d’Egitto
La fine delle Repubblica francese
Le riforme di Napoleone
La fine del regime napoleonico
Mod. 2 Il Risorgimento
U.D. 1 La Restaurazione
La Restaurazione e il ritorno all’Ancien Régime
I principi su cui si basò il congresso di Vienna
L’assetto geopolitico dell’Europa dopo il congresso di Vienna
U.D. 2 I moti nazionali e liberali degli anni 1820-1830
I moti degli anni ’20
Il processo di indipendenza delle colonie dell’America latina, la “dottrina di Monroe”
Le rivoluzioni liberali del 1830-31
U.D. 3 Il 1848 e la prima guerra d’indipendenza
Il pensiero di Marx ed Engels
I moti del 1848 in Italia e in Europa
I progetti per l’unità: liberali moderati e democratici
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U.D. 4 La seconda guerra d’indipendenza e l’unità d’Italia
Politica interna ed estera di Cavour
La seconda guerra d’indipendenza
La spedizione dei Mille
La nascita del Regno d’Italia
Dallo Statuto albertino alla Costituzione della Repubblica italiana
Mod. 3 L’Italia post-unitaria
U.D. 1 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto
I provvedimenti della Destra storica
L’annessione di Roma allo Stato italiano
Le riforme della Sinistra storica
Mod. 4 L’Europa dei nazionalismi
U.D. 1 L’Italia giolittiana
La politica economica e sociale di Giolitti
La guerra in Libia
U.D. 2 La prima guerra mondiale
I motivi di contrasto tra le potenze europee
Le cause della prima guerra mondiale
L’Italia dalla neutralità alla guerra
Gli eventi fondamentali della prima guerra mondiale
Da svolgere dopo il 12 maggio
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Mod. 5 L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
U.D. 1 Il dopoguerra in Italia e il regime fascista
Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto
L’ascesa di Mussolini al potere
La fondazione dello Stato totalitario in Italia
Le leggi razziali del 1938
U.D. 2 Il Nazismo
L’ascesa politica di Hitler
La nascita del regime totalitario in Germania, l’ideologia nazista
L’antisemitismo
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CONSUNTIVO DI FRANCESE
CLASSE 5^ sez. E
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
DOCENTE : Prof. G. SCURRIA
LIBRO DI TESTO: Silvia Ferrari- Henri Dubosc, Bon app, Minerva Scuola
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE SINO AL 15 MAGGIO : 60
ORE DI LEZIONE DA EFFETTUARE: 12
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 alunni, 3 femmine e 15 maschi, tutti provenienti dalla IV E. Nella classe
sono presenti 2 alunni che seguono una programmazione per obiettivi minimi e un alunno che segue
una programmazione differenziata, seguiti da 2 docenti specializzati. In fase iniziale, in sede
diagnostica, la classe ha mostrato globalmente il possesso di un livello di base delle competenze di
comprensione e produzione orale e scritta della lingua quasi sufficiente e l'interesse e l'impegno nei
confronti dello studio sono stati, durante l'intero anno scolastico, costanti per alcuni discontinui e a
volte superficiali per altri. In modo omogeneo sono state rilevate lacune di carattere linguistico-
espressivo e metodologico. Ad oggi alcuni presentano ancora qualche lacuna in relazione a
competenze, conoscenze e capacità. Nonostante tutto si è cercato comunque di adottare strategie di
insegnamento diversificate: uso di video, immagini, mappe concettuali, lavori in power point. Nel
complesso si è cercato di dare priorità solo ad alcune tematiche ed alcune competenze e a
privilegiare attività di produzione orali. In generale i livelli raggiunti in lingua straniera sono per
alcuni buoni, per altri sufficienti e per altri ancora quasi sufficienti. Il lavoro svolto quest’anno è
stato segnato dalla riduzione del numero di ore di lezione dovuto all’occupazione, alle proteste e
alle assenze del docente durante l’esperienza di Job Shadowing in Francia.
OBIETTIVI EDUCATIVO- DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE Arricchimento del lessico, conoscenza dei contenuti specifici disciplinari ( vedi
programmazione ), conoscenza della cultura dei paesi di cui si studia la lingua.
COMPETENZE Essere in grado di comprendere testi in maniera analitica, essere in grado di
acquisire nozioni riguardanti l’indirizzo scelto, saper collegare le nozioni acquisite in un contesto
interdisciplinare, saper riprodurre oralmente la nozioni acquisite utilizzando mappe concettuali o
supporti video, essere in grado di elaborare semplici informazioni.
CAPACITA’ Saper comprendere le informazioni contenute in opuscoli e materiale pubblicitario di
tipo ristorativo, saper comprendere e redigere ricette, saper completare brani, saper rispondere a
questionari.
METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo-deduttivo, orale e per imitazione. Approccio comunicativo.
Didattica diversificata: utilizzo di momenti di studio guidato, di recupero e di approfondimento
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CONTENUTI
Bref aperçu historique de la cuisine française.
La cuisine des romains (vidéo)
Le café Procope
Les cuisiniers de France les plus connus
L’histoire du vin
Les principaux cépages français
La dégustation du vin
Le rosé (Vidéo)
Les cuisines modernes: fusion, moléculaire, nouvelle cuisine, le végétalisme, fruitarisme et
végétarisme
Les ingrédients de la cuisine moléculaire
Quelques recettes de la cuisine moléculaire: le Pink smoothie, Coques de chocolat aux billes de
menthe, Spaghetti à la sauce framboise, Oeuf au plat (Vidéo)
La France : les institutions
Le Président de la République
L'Assemblée Nationale
Le pouvoir judiciaire
Différences et analogies avec les institutions italiennes
Les menus religieux
La Bretagne
Cuisine francophone : la Belgique
Boulets à la liégeoise (vidéo) (dopo il 15 maggio)
L'Europe: symboles et institutions (dopo il 15 maggio)
STRUMENTI E SUSSIDI
Libro di testo, registrazioni, fotocopie, audiovisivi, dizionari monolingue e bilingue.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica si è tenuto conto dei seguenti
elementi: il comportamento (inteso come interesse e partecipazione al dialogo educativo),
l’impegno, le attitudini, le capacità e i livelli di partenza. La valutazione ha avuto anche valenza
formativa rendendo l’allievo partecipe e consapevole del suo percorso formativo, mettendolo in
grado di conoscere i propri punti di forza e di debolezza e fornendo al docente gli strumenti per
controllare l’efficacia delle proprie strategie d’insegnamento. Per le griglie di valutazione della
lingua straniera si rimanda a quanto stabilito in sede dipartimentale.
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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Monterosso Francesca
Libro di testo: About a catering, De Chiara/Torchia, Trinity Whitebridge.
Ore svolte: 68
Ore da svolgere: 12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VE e' costituita da un insieme, nel complesso, abbastanza omogeneo per quanto riguarda
la disposizione all'ascolto e la partecipazione alla vita scolastica e tale caratteristica si riflette nella
preparazione di ciascun allievo. Il dialogo educativo e didattico si e' svolto in un clima
sostanzialmente sereno e ogni questione sorta nell'ambito della vita scolastica e' stata affrontata con
atteggiamento collaborativo.
La preparazione di base della classe si attesta ad un livello discreto, anche se non tutti gli allievi
sono in possesso di un preciso metodo di studio tale da favorire la piena e matura acquisizione delle
conoscenze. I suddetti alunni hanno pero' mostrato interesse per gli argomenti trattati, riuscendo,
nonostante le difficolta', a raggiungere un livello sufficiente.
Tuttavia si distinguono all' interno della classe alcune individualita' dotate di discrete capacita'
personali e preparazione di base, che si sono impegnate in maniera costante e proficua e hanno
dimostrato attitudine e interesse verso lo studio della lingua inglese, conseguendo risultati
soddisfacenti. Possiamo dunque affermare che alcuni alunni leggono e comprendono testi in lingua
inglese con discreta chiarezza, mentre altri presentano lacune e difficolta' a livello espositivo e di
rielaborazione.
Il lavoro svolto ha avuto lo scopo di sviluppare le quattro abilita' comunicative fondamentali:
ascoltare, parlare, leggere e scrivere.
I contenuti disciplinari sono stati parzialmente ridotti rispetto a quanto programmato per la
necessita' di adeguarli alla realta' della classe e al numero di ore effettuato. Accanto all'uso del libro
di testo si e' ritenuto opportuno l'uso di schemi e riassunti degli argomenti trattati per semplificare
l'acquisizione dei contenuti.
Obiettivi specifici della disciplina
- Recupero e potenziamento delle abilita' linguistiche
- Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e tecnico (microlingua)
- Produrre testi di carattere quotidiano e specialistico
Verifiche
Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di monitorare l'acquisizione dei contenuti e delle abilita' di
listening e speaking; le verifiche scritte, ovvero reading comprehensions, multiple choice activities
e T/F activities, hanno monitorato l'acquisizione dei contenuti e delle abilita' di reading e writing.
37
Contenuti svolti
- Chapter 1: The History of Food and Beverages.
- Chapter 2: Food Today
- Chapter 3: Diets
- Chapter 4: Food Safety
- Chapter 5: Wine
Contenuti da svolgere
- Chapter 6: An Iternational Journey
- Chapter 7: What's next?
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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E
TURISTICA
PROF. BONO VINCENZO
Libro di Testo: Fantozzi De Luca “ Diritto e Tecnica Amministrativa
dell’Impresa Ricettiva e Turistica: Casa Editrice Liviana
Ore di lezione settimanali n°5
Ore di lezione effettuate fino al 15 Maggio 2017 n°126
Ore da effettuare fino alla fine dell’anno scolastico n°20
La classe 5E formata da 18 allievi di cui uno diversamente abile, si presentava all’inizio dell’anno
eterogenea per interesse e motivazione. Da test di ingresso iniziali che si sono sviluppati oralmente
e in discussioni è emerso un livello di preparazione iniziale mediocre con molte lacune di base.
L’interesse e l’attenzione mostrati, seppure a diversi livelli di partecipazione, durante le lezioni non
sempre sono risultati soddisfacenti. L’insegnante nell’attuare una metodologia programmatica ha
sempre avuto come punti fermi e costanti, l’individualità del singolo alunno e l’intera dinamica del
gruppo classe.
Gli alunni sono stati sempre seguiti ed attenzionati con attività di problem solving lezione frontale
ed esercitazioni di gruppo; sono stati creati gruppi di lavoro misti alternati con solleciti individuali
dal posto per evitare l’ansia dell’interrogazione. Si e’ sfoltito la parte di programma nozionistico,
dando spazio a molte esercitazioni in classe singole e di gruppo
Parallelamente sono avvenute lezioni interattive e riprodotte mappe concettuali ad esercitazioni. Il
metodo utilizzato si è basato fondamentalmente sulla partecipazione diretta della classe, attraverso
momenti di formazione e informazione l’alunno : ha assunto il ruolo di soggetto attivo e non solo
recettivo nel processo educativo. Durante la spiegazione, si è stimolato l’interesse degli studenti
ponendo loro domande a cui dovevano rispondere in base a semplici ragionamenti , sollecitandoli
ad anticipare il proseguimento della spiegazione chiedendosi le motivazioni dei fenomeni in esame,
in modo da risultare evidente la concatenazione logica dell’argomento . Gli appunti hanno
costituito il riferimento costante per gli argomenti trattati, occupando una posizione cruciale anche
se non esclusiva Sono stati utilizzati : fotocopie per facilitare il lavoro degli studenti; mappe
concettuali per fornire schemi-guida;
La classe, alla fine dell’anno, presenta nel complesso una conoscenza soddisfacente dei contenuti.
Alcuni di loro hanno mostrato capacità di acquisizione contestualizzazione e rielaborazioni dei
contenuti proposti in maniera critica, in un contesto di piena autonomia. Alcuni componenti della
classe presentano , per ciò che riguarda l’esposizione, sia scritta che orale, difficoltà e lacune
nell’uso di un linguaggio tecnico corretto.
Ho ritenuto indispensabile ricorrere ad una valutazione formativa per assumere informazioni sul
processo di insegnamento/apprendimento , per potere accertare la validità dei metodi e degli
strumenti didattici utilizzati e per organizzare interventi di recupero in itinere e/o pause
didattiche volti al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento e al
consolidamento o al potenziamento delle abilità di base, ossia delle “ capacità ” , “ conoscenze ”
e “ competenze”. Attività di recupero/potenziamento proposte agli studenti :
esercizi di rinforzo
formazioni di gruppi di livello omogenei ed eterogenei
relazioni su tematiche
39
Ho fatto ricorso ad una valutazione sommativa al termine di ogni unità didattica per la
classificazione di profitto, accertando se ciascun allievo era in grado di utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Strumenti di verifica proposti agli studenti per verificare il conseguimento degli obiettivi
prefissati:
colloqui orali
discussioni guidate e non
questionari
relazioni / ricerche individuali e di gruppo
Nella valutazione finale, oltre che dei risultati emersi nelle verifiche sopraelencate, ho tenuto
anche conto della continuità e qualità dell’impegno nello studio, dell’attenzione e partecipazione in
classe, della progressione rispetto al livello di partenza dei singoli discenti e della loro
complessiva crescita personale.
PROGRAMMA
L’ATTIVITA’ ECONOMICA
• Che cos’è l’azienda?
L’IMPRESA
• L’imprenditore
• Il soggetto giuridico e il soggetto economico
• La ditta, il marchio e l’insegna
• La forma giuridica dell’impresa
• L’impresa e le banche
• Le funzioni delle banche
• Gli assegni
• La cambiale
IL SISTEMA TURISTICO
• La domanda turistica
• L’offerta turistica
LE SOCIETA’
• Le società commerciali
• La società: caratteri generali
• Le società di persone
• Le società di capitali
• Le società cooperative
LE RISORSE UMANE
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• Il trattamento di fine rapporto
• I libri obbligatori
LE RISORSE TECNICHE
• Che cos’è il patrimonio?
• Il prospetto del patrimonio: la situazione patrimoniale
• Classificazione degli elementi del patrimonio
• Come si assegna il valore agli elementi de patrimonio (l’ammortamento, la valutazione delle
rimanenze di magazzino)
LE RISORSE FINANZIARIE
• La stima del fabbisogno finanziario
• Le fonti di finanziamento
• Analisi delle fonti di finanziamento
• Le fonti interne (il capitale proprio, l’autofinanziamento)
• Le fonti esterne (il prestito obbligazionario, il leasing, i finanziamenti pubblici)
LA GESTIONE ECONOMICA E AMMINISTRATIVA
• Il ciclo produttivo
• I costi e i ricavi
• Il principio di competenza: costi e ricavi d’esercizio
• La situazione economica
• Situazione patrimoniale e situazione economica
• Classificazione dei costi
• Il break even point
• Metodo del costo totale, metodo del BEP
• Le scritture contabili in generale
BILANCIO D’ESERCIZIO E ANALISI DI BILANCIO
• Il bilancio d’esercizio
• I principi di redazione del bilancio
• Le parti del bilancio
• Il bilancio in forma abbreviata
• Gli allegati del bilancio
• Le imposte
• Classificazione delle imposte
• Le imposte dirette
• Le imposte indirette
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• Imposte e bilancio
• L’IVA
• Gli indici del bilancio
• Analisi di bilancio
• La riclassificazione dei prospetti del bilancio
• Indici delle struttura patrimoniale, dell’equilibrio finanziario, di redditività
LA LEGISLAZIONE TURISTICA
• legge sul turismo
• il sistema di qualità
• i marchi
• i prodotti a chilometro zero
• i presidi slow food
LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET
• La programmazione aziendale
• il business plan
• il budget nelle imprese ristorative
LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE
• Il marketing
• il marketing turistico territoriale
• il marketing strategico e operativo
• il piano di marketing
• il ciclo di vita del prodotto
• gli elementi del marketing mix
• le forme di comunicazione
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MATEMATICA
Prof.ssa Richichi Concetta
Ore previste: 99
Ore effettuate al 12 maggio: 78
LIBRO DI TESTO:
Sasso Leonardo - Nuova Matematica a colori – Edizione gialla - Volume quarto –Petrini
PROFILO DELLA CLASSE - OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI
La classe, nell’elenco, risulta formata da diciotto alunni di cui diciassette regolarmente frequentanti
ed uno che ha frequentato in modo irregolare sin dall’inizio dell’anno scolastico e poi non ha più
frequentato. Gli alunni provengono tutti dalla IV E dello stesso indirizzo ed istituto. Tre di loro
presentano difficoltà di apprendimento tali da dovere essere seguiti da un docente specializzato, in
particolare due alunne seguono una programmazione per livelli minimi ed un alunno una
programmazione differenziata.
Il livello medio di partenza registrato all’inizio dell’anno scolastico, attraverso la somministrazione
di test d’ingresso concordati con i colleghi della stessa disciplina, è stato, nel complesso, sufficiente.
Più precisamente nella classe si sono individuati tre livelli : alcuni alunni con una situazione di
partenza discreta, altri con una situazione sufficiente, altri ,infine, ancora in possesso di qualche
lacuna pregressa.
Alla luce di quanto rilevato, l’attività didattica si è svolta alternando momenti di lezione frontale,
necessarie per l’introduzione di nuovi concetti, con lezioni dialogate dalle quali gli alunni stessi
potevano trarre le informazioni necessarie per costruire autonomamente la conoscenza.
Nella realizzazione di ciascun percorso, è stato dedicato sempre un primo momento alla verifica ed
al recupero dei prerequisiti richiesti per poi procedere alla presentazione del concetto.
Nella fase della sistemazione teorica dei concetti introdotti si è cercato di spronare gli allievi a
partecipare attivamente alla lezione attraverso la costruzione di schemi e schede riepilogative per
l’acquisizione di un migliore metodo di studio ed un approfondimento personale.
Nel corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha partecipato al dialogo didattico - educativo
in modo costante, e l’impegno a casa è stato continuo.
A questo punto dell’anno scolastico, pertanto, si può dire che gli alunni hanno raggiunto
pienamente gli obiettivi didattici disciplinari, altri hanno raggiunto i livelli minimi di accettabilità.
mentre altri ancora hanno raggiunto parzialmente gli obiettivi anche se, mostrando maggiore
costanza e impegno nello studio, potrebbero essere in tempo per recuperare e raggiungere almeno
gli obiettivi minimi entro la fine dell’anno scolastico.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato svolto regolarmente . In particolare sono stati affrontati quei concetti che
permettono di rappresentare il grafico probabile di una funzione matematica algebrica razionale e
irrazionale intera e fratta con numeratore e denominatore di primo o secondo grado. I concetti di
analisi sono stati affrontati da un primo approccio al relativo calcolo; successivamente si è
approfondito l'aspetto legato alle proprietà e anche l'utilizzo in contesti diversi. Si è cercato, ove
43
possibile, di mettere in evidenza i collegamenti tra strumento matematico e sua applicazione in
ambito tecnico.
La classe ha partecipato al modulo pluridisciplinare “ La cucina nel romanzo siciliano” in cui si è
fatta cogliere agli alunni l’importanza della matematica nell’ambito tecnico con particolare
riferimento al concetto di funzione per la produzione della pasta. Si riportano di seguito le
conoscenze, capacità e competenze nell’ambito del nucleo affrontato e gli standard minimi:
NUCLEO: RELAZIONI E FUNZIONI
CONOSCENZE:
Disequazioni di primo grado: risoluzione di problemi lineari con l’uso di disequazioni
Disequazioni di secondo grado (metodo della parabola)
Intervalli e notazioni;
Funzioni
Classificazione di una funzione;
Dominio di una funzione algebrica;
Segno di una funzione algebrica;
Intersezioni con gli assi cartesiani.
Limiti: approccio intuitivo e calcolo;
Asintoti di una funzione;
Grafico probabile di una funzione
CAPACITÀ
Sapere
risolvere disequazioni di primo e secondo grado;
classificare le funzioni matematiche
individuare l’insieme di esistenza delle funzioni algebriche razionali e irrazionali intere e fratte
determinare il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione algebrica razionale e
irrazionale intera e fratta
calcolare il limite, per x che tende a un valore finito o infinito, di una funzione algebrica
razionale e irrazionale intera e fratta
determinare gli asintoti e costruire il grafico probabile di una funzione
COMPETENZE
Sapere applicare le conoscenze , le tecniche apprese e le capacità acquisite in nuovi contesti
STANDARD MINIMI
Nell’ambito del nucleo affrontato, l’alunno
possiede una conoscenza completa ma non approfondita delle tematiche proposte e, guidato,
44
non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici
effettua analisi complete ed essenziali e, se sollecitato e guidato, è in grado di sintetizzare le
conoscenze e di effettuare valutazioni adeguate
conosce gli aspetti principali dei concetti e delle relative proprietà, alcune tecniche risolutive,
gli elementi fondamentali del linguaggio specifico della disciplina e di linguaggi simbolici e
grafici
sa applicare, opportunamente guidato, le conoscenze acquisite nella rappresentazione grafica di
una semplice funzione matematica algebrica razionale fratta.
MODULO PLURIDISCIPLINARE : “ La cucina nel romanzo siciliano”
Nell’ambito di questo modulo si è fatta cogliere agli alunni l’importanza della matematica
nell’ambito disciplinare con particolare riferimento al concetto di funzione per la produzione della
pasta.
STRUMENTI
FISICI FORMATIVI
Libro di testo
Schede di lavoro
PC
Schematizzazione di procedimenti che mettono in
evidenza la motivazione dei passi fatti e i nodi
fondamentali del percorso
METODOLOGIE
lezione frontale
lezione interattiva didattica diversificata: utilizzo di momenti di studio guidato, lezione frontale, lezione partecipata, attività
di recupero, di consolidamento e di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Tutte le verifiche hanno avuto lo scopo di monitorare l'apprendimento degli allievi per intervenire
tempestivamente con azioni di recupero laddove necessario. Nella valutazione si è tenuto conto,
oltre che del raggiungimento degli obiettivi fissati, anche dei progressi conseguiti rispetto alla
situazione di partenza, dell'impegno e di eventuali analisi delle difficoltà riscontrate in media dalla
classe nell'affrontare la verifica proposta.
La valutazione delle prove scritte ha tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:
il voto finale attribuito alla prova è stato formulato in decimi, considerando l’intera scala di
valutazione da 1 a 10 in base al punteggio totalizzato dall'alunno e alle fasce di livello stabilite
per ogni prova
è stato attribuito il max punteggio ad una risposta corretta e completa, un punteggio compreso
tra zero e il punteggio max ad una risposta incompleta o parzialmente errata, zero ad una
risposta errata o omessa
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il punteggio assegnato ha tenuto conto della correttezza dei contenuti trattati, della chiarezza e
del rigore espositivo, della scelta di tecniche risolutive e loro corretto uso.
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di:
Osservazione dei materiali prodotti e sistemazione delle conoscenze (appunti, esercizi svolti ..)
Conoscenza di termini, procedimenti, ....
Comprensione dei concetti, procedure, proprietà,
Applicazione di tecniche, di simboli; descrizione del percorso seguito
Il voto finale attribuito alla prova orale è stato espresso in decimi .
PARAMETRI
Nelle prove orali le fasce di livello e i corrispondenti voti sono stati così stabiliti:
Voto Livelli Prestazioni
1-3
Grav.insuff
.
L’alunno conosce minimamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc..
; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in
modo superficiale; è in grado di formulare strategie risolutive con notevoli
difficoltà in situazioni semplici e di esporre con linguaggio stentato.
4
Insuff.
L’alunno conosce parzialmente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc.. ;
è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in
modo parzialmente corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive con
qualche difficoltà in situazioni semplici e di esporre con linguaggio modesto.
5
Liev.
Insuff.
L’alunno conosce complessivamente gli elementi, le definizioni, le proprietà
ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti
logici in modo complessivamente corretto; è in grado di formulare strategie
risolutive, guidato, in situazioni note e di esporre con linguaggio impreciso.
6
Suff.
L’alunno conosce sufficientemente gli elementi, le definizioni, le proprietà
ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti
logici in modo corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive
autonomamente in situazioni note e di esporre con linguaggio semplice e
chiaro.
7
Discreto
L’alunno conosce discretamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc..
; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in
modo corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive autonomamente in
situazioni note e di esporre con linguaggio chiaro.
46
8
Buono
L’alunno conosce pienamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc.. ; è
in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici con
sicurezza ; è in grado di formulare strategie risolutive autonomamente in
situazioni nuove e di esporre con linguaggio chiaro e pertinente.
9-10
Ottimo
L’alunno conosce in modo approfondito gli elementi, le definizioni, le
proprietà ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare
strumenti logici autonomamente e consapevolmente ; è in grado di formulare
strategie risolutive autonomamente in situazioni complesse e di esporre con
linguaggio rigoroso.
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Prof.ssa: FORMOSO BARBARA
Libro di testo: Silvano Rodato “Alimentazione oggi” CLITT
Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2017: 70
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V E è formata da 15 ragazzi e 3 ragazze, affiatati e solidali fra loro, che hanno instaurato
dinamiche relazionali positive assumendo comportamenti corretti, improntati ai valori della
convivenza e del rispetto reciproco.
La classe ha mostrato, durante l’anno scolastico, il giusto interesse per la disciplina non sempre
accompagnato da un adeguato studio a casa. Ad ogni modo proficua è stata la partecipazione al
dialogo educativo con opportuni riferimenti alla propria attività lavorativa, in un contesto sereno e
gradevole.
Durante il mese di novembre e dicembre, il programma ha subito un rallentamento, a causa del
periodo relativo all’agitazione studentesca manifestatosi con l’occupazione.
Dal punto di vista didattico, la classe si presenta eterogenea, con elementi variamente preparati per
quel che riguarda conoscenze, abilità e competenze. Un gruppo, in possesso di una preparazione più
sicura e di buone capacità logico-deduttive, ha partecipato con interesse al dialogo educativo,
giungendo più facilmente all’acquisizione delle competenze. Un altro gruppo di allievi, con capacità
logico-espressive più fragili e ritmi di apprendimento più lenti, ha necessitato di continue
sollecitazioni ad un maggiore impegno personale per il raggiungimento degli obiettivi.
Ad ogni modo il docente ha cercato di far acquisire un livello di preparazione adeguato per tutti gli
alunni, seguendo in particolare gli allievi più deboli, spronandoli alla partecipazione al dialogo
educativo e all’acquisizione di un adeguato lessico tecnico-scientifico.
Gli allievi sono stati sottoposti a diverse verifiche orali cercando di spronarli a collegare bene gli
argomenti fra loro, al fine di avere una visione ampia a completa della materia, con gli opportuni
riferimenti anche alle discipline affini. Per le verifiche scritte i discenti si sono esercitati sulla nuova
tipologia affrontando, di volta in volta, le tematiche studiate. Durante il secondo Quadrimestre il
docente aveva previsto due simulazioni: una è stata effettuata sulla Dieta in particolari condizioni
patologiche; entro il mese di maggio ne è prevista una seconda sulla Sicurezza alimentare.
OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI
funzioni intellettive (attenzione, memoria, analisi, sintesi, valutazione, creatività).
o rapporto con il mondo
esterno per effettuare scelte consapevoli, responsabili, autonome e libere.
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interpretazione in un ambito del sapere in sempre più rapida e continua evoluzione.
della salute, dell’igiene e degli equilibri ambientali.
ti.
CONOSCENZE
corta e sostenibilità, le innovazioni tecnologiche di conservazione e cottura.
tossinfezioni, le infestazioni più comuni e le loro modalità di trasmissione
oscere ed acquisire i concetti base riguardanti il controllo igienico e la qualità degli alimenti.
organismo.
iero, metabolismo basale e metabolismo
energetico, i LARN e la dieta equilibrata.
particolari, alle più moderne teorie alimentari.
ttamenti dietetici e/o dietoterapici in particolari situazioni patologiche
(ipercolesterolemia, ipertensione, diabete).
COMPETENZE
la società moderna.
l’incidenza.
omprendere il fabbisogno energetico di un individuo.
organismo.
prescrizioni di alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi
religioni.
49
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
I contenuti sono stati sviluppati perseguendo le seguenti modalità di lavoro:
1. Lezione frontale.
2. Lavori individuali e di gruppo.
3. Dialogo di gruppo.
4. Problem solving.
STRUMENTI E SUSSIDI
1. Libro di testo.
VERIFICHE
Sono state effettuate diverse tipologie di prove:
1. Test di ingresso.
2. Colloqui.
3. Elaborati su tematiche ben precise.
VALUTAZIONE
La valutazione ha accertato il conseguimento degli obiettivi tramite:
1. Interesse, costanza e partecipazione al dialogo educativo.
2. Capacità di assimilazione dei contenuti proposti.
3. Capacità di esporre con linguaggio tecnico-scientifico appropriato.
4. Capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare personalmente quanto suddetto.
5. Raggiungimento degli obiettivi.
Recupero e Potenziamento
Sono stati organizzati interventi di recupero in itinere volti al superamento delle difficoltà che sono
emerse durante l’anno.
CONTENUTI
Modulo N 1 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
UD n. 1.1 – Sicurezza alimentare e filiera produttiva.
UD n. 1.2 – Contaminazione fisica, chimica e biologica.
UD n. 1.3 – Filiera corta e sviluppo sostenibile (cenni).
Modulo N 2 Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
UD n. 2.1 – Contaminazione biologiche e modalità di contaminazione.
UD n. 2.2 – Microrganismi, protozoi e metazoi più comuni.
Modulo N 3 Alimentazione equilibrata e LARN
UD n. 3.1 – Bioenergetica.
50
UD n. 3.2 – Fabbisogno energetico e valutazione dello stato nutrizionale.
UD n. 3.3 – LARN e dieta equilibrata.
Modulo N 4 Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche
UD n. 4.1 – Alimentazione delle diverse fasi della vita.
UD n. 4.2 – Alimentazione nello sport (cenni).
UD n. 4.3 – Tipologie dietetiche.
Modulo N 5 Dieta in particolari condizioni patologiche
UD n. 5.1 – Obesità; indicazioni dietetiche.
UD n. 5.2 – Aterosclerosi; indicazioni dietetiche.
UD n. 5.3 – Ipertensione; indicazioni dietetiche.
UD n. 5.4 – Diabete; indicazioni dietetiche.
UD n. 5.5 – Alimentazione e cancro.
UD n. 5.6 – Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia.
UD n. 5.7 – Malnutrizione da carenza di nutrienti.
UD n. 5.8 – Allergie ed intolleranze.
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni (già trattato dalla collega).
Sistema HACCP e qualità degli alimenti (già trattato dal collega).
Da svolgere dopo il 15 maggio
Nuovi prodotti alimentari.
51
ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE CUCINA
DOCENTE: RUGGIERO LOCASCIO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
LIBRO DI TESTO: “ La nuova cucina professionale “ edizione Alma Plan
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE SINO AL 15 MAGGIO: 101
ORE DI LEZIONE RIMANENTI: 15
RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO: la classe, a me nota già da alcuni anni grazie alla
continuità concessaci, ha potuto da subito lavorare in modo proficuo, mostrando la consueta
partecipazione all’attività didattica; naturalmente si è tenuto debito conto delle difficoltà che
talvolta alcuni allievi hanno incontrato relative ad alcuni argomenti o anche in occasione di
esposizioni orali e scritte, dando loro la possibilità di recuperare o, viceversa, con la
esemplificazione di particolari argomenti, tutto ciò di concerto con tutta la classe.
Nel corso del secondo quadrimestre due delle quattro ore settimanali sono state impiegate in attività
di laboratorio; questo ha fatto si che determinate dinamiche interne alla classe potessero ancor più
evidenziarsi, quali: spirito di collaborazione, lavoro di squadra.
La classe ha sicuramente raggiunto nel corso del triennio uno tra i più importanti obiettivi
trasversali che la nostra azione educativa si prefigge e cioè quello dell’inclusione, della solidarietà
tra compagni, del confronto sempre in un clima di rispetto reciproco: sono riusciti a creare
“un gruppo classe”.
Il livello educativo è altissimo, sia nei rapporti interpersonali tra compagni, che nei confronti dei
docenti e della scuola tutta.
Gli strumenti utilizzati in questo percorso sono stati il libro di testo, ma non solo; sono state previste
poche ma significative, esperienze nel web, con ricerche di gruppo ed individuali, sempre relative
agli argomenti affrontati.
Le verifiche si sono sempre svolte, disinvoltamente, nel corso di tutti o quasi gli incontri con gli
allievi; le valutazioni, di conseguenza, hanno seguito il medesimo percorso, con due o tre voti, per
ogni allievo per ciascun quadrimestre, facendo capo alle parole chiave, nella formulazione delle
risposte, nell’utilizzo di un vocabolario tecnico-professionale, la prontezza e la spigliatezza avuta
nelle risposte ai quesiti
52
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
( MODULI ED UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE)
1. L’uomo e il cibo
2. Il mercato ristorativo e la neo-ristorazione
2.1. Le classi ristorative
2.2. Le future tendenze del gusto
3. Le nuove forme della ristorazione
3.1. Il catering
3.2. Il banqueting
4. Il buffet
4.1. Un servizio, tanti servizi
5. Il controllo dei costi
5.1. Il food cost
5.2. Il beverage cost
6. Le risorse umane
6.1. Il servizio e le imprese di servizi
6.2.La gestione delle risorse umane
7. L’alimentazione sicura
7.1. La conservazione con metodi fisici
7.2. La conservazione con metodi chimici
7.3. La conservazione con metodi chimico-fisici e biologici
7.4. Il piano HACCP per la salute del consumatore
7.5. I nuovi strumenti per la sicurezza
8. Le tecniche di cottura
8.1. L’importanza di saper cuocere
8.2. La trasmissione del calore
53
8.3. La classificazione delle cotture
8.4. Le modificazioni degli alimenti durante la cottura
9. Le carni
9.1. La composizione e classificazione delle carni
9.2.Il percorso “dal pascolo alla tavola”
9.3. Le lavorazioni preliminari delle carni
9.4. Le frattaglie
10. I prodotti ittici
10.1. La composizione e classificazione dei prodotti ittici
10.2. Le lavorazioni preliminari dei prodotti ittici
11. Gli impasti fondamentali
11.1. La pasta frolla
11.2 LA PASTA SFOGLIA
11.3 LA PASTA CHOUX
11.4. Il biscotto arrotolato
11.5 IL PAN DI SPAGNA
12. Le creme e i semifreddi
12.1. Lo zucchero cotto
12.2. Le creme
12.3. Le meringhe
12.4. Le mousse
12.5. Le bavaresi
12.6.Il semifreddo
Si specifica che nei giorni a seguire la presentazione di questo documento, relativo agli argomenti
effettivamente svolti, verranno trattati i moduli inerenti “ LA CUCINA REGIONALE ITALIANA “
e “ LA CUCINA INTERNAZIONALE “.
54
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente Prof Carmela Orlando
Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport
Ore di lezione effettuate: 49 (al 6-5-17 ) 1° quadr. (25) 2° quadr (24 al 6-5-17 previste altre 10)
Obiettivi realizzati con attività pratiche -Potenziamento delle funzioni organiche e dei muscoli scheletrici
-incremento dell’elasticità muscolare e della mobilità articolare;
-incremento della destrezza;
-conoscenza degli esercizi basilari atti all’incremento delle qualità motorie di base;
-conoscenze delle regole e della tecnica di gioco della pallavolo, della pallacanestro, del calcio, del
badminton, del ping-pong
Obiettivi realizzati con attività teoriche
-conoscenza generica degli argomenti trattati
-capacità di mettere in pratica norme di comportamento utili alla prevenzione di infortuni
-conoscere le principali modalità di prevenzione riguardante l’igiene dell’alimentazione in relazione
all’attività di movimento
Contenuti
Attività pratiche, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi sopracitati
Attività teoriche, finalizzate alla conoscenza delle seguenti tematiche:
- apparato cardiocircolatorio e respiratorio
- apparato osteoarticolare e sistema muscolare
- effetti del movimento su apparati e sistemi
- i traumi da sport più comuni e nozioni di pronto soccorso
- il doping
- Cenni di scienza dell’alimentazione: i principi alimentari, alimentazione dello sportivo
- Olimpiadi
- Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Ping Pong e Badminton
Metodi di insegnamento Per quanto attiene le attività pratiche, queste si sono svolte, con una prima fase di riscaldamento,una
fase di lavoro specifico e una fase finale di attività ludico-sportiva
Per quanto attiene le attività teoriche, queste si sono svolte in forma di lezioni frontali e discussione
con interventi degli studenti
Mezzi e strumenti di lavoro
-Libro di testo, fotocopie di argomenti trattati, palloni
55
Spazi
-Palestra interna e esterna
Strumenti di Verifica La verifica teorica è stata fatta con l’osservazione continua, domande e prove strutturate
La verifica pratica è stata eseguita attraverso l’osservazione sistematica delle diverse attività
motorie proposte, individuali e a squadre.
Valutazione
Nella valutazione ho tenuto conto
-dei livelli di partenza e dei miglioramenti sia dell’esecuzione individuale che collettiva
- partecipazione attiva e propositiva
-delle conoscenze teoriche e scientifiche della disciplina
Conclusioni didattiche
Il programma è stato da me svolto per far capire agli alunni che un giusto equilibrio psico-fisico
favorisce manifestazioni motorie più controllate ed armoniche e ciò si ottiene solo se si hanno le
conoscenze scientifiche di ciò che si fa: Quindi l’educazione motoria è stata finalizzata non solo alla
crescita biologia, psicologica, sociale affettiva, ma anche alla crescita cognitiva e culturale.
L’attività è stata quindi rivolta alla formazione dell’alunno sui versanti pedagogico-culturale e
tecnici-operativo, per poterlo inserire al meglio nella società come individuo osservante delle regole
e del vivere civile che è l’obiettivo primario di tutte le discipline.
Quattro alunni della classe hanno partecipato al torneo esterno eptathlon dimostrando grandi
capacità motorie in diverse discipline, classificandosi primi.
56
Disciplina: Religione Cattolica
Insegnante: Bruno Daniela
Testo adottato: “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas ed. SEI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 18 alunni di cui uno non avvalente. Nel corso dell’anno la classe ha
dimostrato un buon livello di maturità. Al termine dell’anno scolastico si presenta non del
tutto omogenea dal punto di vista delle conoscenze e del comportamento. La loro
particolare predisposizione al confronto è stato fondamentale per stabilire un rapporto di
scambio reciproco delle propri riflessioni. Anche il rapporto con l’insegnante è stato
caratterizzato da un continuo confronto, che mirava a far acquisire agli alunni una
maggiore consapevolezza delle proprie capacità di osservazione e riflessione, non solo sui
concetti scolastici, ma soprattutto sulle problematiche attuali.
La classe ha raggiunto un buon livello di partecipazione mostrando interesse e coltivando
riflessioni e pensieri propri. Il maggior numero dei componenti ha raggiunto un buon
grado di maturità espressa nella capacità di: individuare gli aspetti più importanti dei vari
argomenti; analizzare e valutare i connotati fondamentali dei vari temi affrontati.
Conoscere, esaminare, analizzare, elaborare e comprendere gli elementi
caratterizzanti della disciplina sono gli obiettivi raggiunti.
- I contenuti programmati ad inizio anno sono stati svolti parzialmente a causa di qualche
incontro saltato. Il numero delle ore effettivamente svolte sono ventuno.
- Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente: libro di testo, quotidiani, ricerche su
internet.
Gli argomenti svolti fino a questo momento sono:
Etica e ambienti: uno sviluppo sostenibile.
Commento al I Comandamento.
Riflessione sul rapporto tra religione e magia.
Bioetica laica e bioetica cristiana: approccio al tema dell’Eutanasia e della fecondazione
assistita.
L’esoterismo.
Il sistema economico mondiale e la solidarietà.
Lettura e commento di un articolo sulla legge 194.
Rapporto tra fede e scienza.
Ebraismo e antisemitismo. Le persecuzioni degli ebrei.
La legge. I comandamenti che regolano il rapporto con Dio e con il prossimo.
Distinzione tra atteggiamento e comportamento.
I valori. Visione di un filmato che racconta di un uomo senza arti e la sua voglia di vivere.
Visione del film: “ Stelle sulla terra”. Storia di un bambino dislessico.
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni e cultura del cibo. (Argomento svolto in
collaborazione con la docente di alimentazione).
Da questo momento si procederà ad approfondire gli argomenti svolti.
57
MATERIA ALTERNATIVA RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Davì Carlo Salvatore
Libro adottato: G.Francesconi G.Cantù “Forum Educazioni” Ed. Le Monnier Scuola
Monte Ore Annuale n. 23 - Ore Effettuate n. 20
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
Riferimenti generali
La programmazione,vuole rispondere ad una esigenza di formazione consapevole del cittadino.
L'insieme delle finalità elencate e caratterizzanti il corso sono state perseguite attraverso l’esame di
una serie di tematiche che partono da realtà vicine agli studenti e si sviluppano fino ad arrivare a
problematiche istituzionali.
CONTENUTI
LA COSTITUZIONE ITALIANA, I DIRITTI E I DOVERI
Principi fondamentali
Diritti fondamentali individuali
Diritti fondamentali collettivi
LO STATO E LA SUA ORGANIZZAZIONE
Che cosa è lo Stato
Le forme di Stato
I poteri dello Stato
Il Parlamento
Il Governo
Il Capo dello Stato
La Magistratura
IL MONDO DEL LAVORO
La Costituzione e il lavoro
Lavoro autonomo, dipendente, parasubordinato
Donne e lavoro
Lavoro minorile
58
LE REGOLE DELLA CONVIVENZA
Il nostro quotidiano è fatto di regole
Dalle regole alle norme
Dalle regole alle leggi
La sanzione, uno strumento della legge
FINALITA'
Il corso di Cittadinanza attiva ha promosso e sviluppato l'educazione civile, civica e socio-politica
attraverso l'esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in relazione con gli altri in una prospettiva
di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e di solidarietà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del corso lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
-Conoscere le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ed il funzionamento reale della
Costituzione;
-Saper individuare le istituzioni in cui si articola l'ordinamento giuridico dello Stato;
-L'ordinamento dello Stato italiano: organi costituzionali e loro principali funzioni.
INDICAZIONI DIDATTICHE
Una corretta impostazione didattica di questo insegnamento si configura come un percorso che:
- motiva allo studio partendo dall'interesse dell'adolescente per i problemi del contemporaneo e della
vita associata;
- prende lo spunto da situazioni che rientrano nell'esperienza individuale, familiare e sociale dello
studente;
- passa, attraverso approssimazioni successive, da una fase descrittiva del fenomeno a progressive
concettualizzazioni e generalizzazioni.
VERIFICA E VALUTAZIONI Mezzi di verifica sono stati test d’ingresso, interrogazione-dialogo, test di verifica.
La valutazione finale è stata adeguata ai criteri di valutazione di tutte le altre discipline.
Nel valutare si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, dell’interesse, della partecipazione
e delle abilità acquisite.
59
Disciplina LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE
SALA E VENDITA
Docente Prof. Lillo Barbera
Libro di testo Laboratorio servizi enogastronomici settore sala e vendita
Autori Antonio Faracca e Emilio Galiè
Titolo Master lab.
Volume 1
Casa editrice Lemonnier
Competenze
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali
nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,
ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Svolgere la propia attività operando in èquipe e
integrando le propie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali,
in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei
prodotti.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze
della clientela, anche in relazione a specifiche necessità
dietologiche.
Abilità Simulare la gestione di un’azienda turistico- ristorativa, con
riferimento alle risorse umane, economiche e finanziarie.
Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione
delle risorse territoriali e dei prodotti tipici.
Esecuzione di piatti alla lampada, dal primo piatto al dessert
per flambè di prestigio.
60
Eseguire analisi sensoriali del vino.
Utilizzare il sistema informativo di un’impresa turistico-
ristorativa.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua
straniera
Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla
tutelaa della salute.
Conoscenze
Tecniche di gestione dell’azienda turistico-ristorativa.
Tecniche per la preparazione e il servizio della cucina di sala.
Principi di analisi sensoriale dei vini.
Enografia Nazionale e Internazionale.
Software del settore turistico- ristorativo.
Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel
luogo di lavoro.
Modulo 1
ABBINAMENTO DI
CIBO E BEVANDE
Argomenti
La successione dei vini a tavola
L’analisi sensoriale del vino
Il servizio del vino
1 la figura professionale del sommelier
2 le bottiglie
3 l'attrezzatura per la degustazione
4 l'esame visivo, olfattivo, gusto olfattivo
Modulo 3
61
LA CUCINA DI SALA
1 cucinare davanti al cliente
2 l'attrezzatura
3 la tecnica
4 il flambè
5 l'organizazzione del banco lavoro
Modulo 4
LA PREPARAZIONE
DI UN EVENTO
SPECIALE
1 la preparazione di un evento speciale
2 la pianificazione del lavoro
3 la preparazione della sala
4 il buffet
5 la mise en place dei tavoli
6 il servizio in sala
7 il cerimoniale
Modulo 5
Alcuni servizi di sala
Il bar personale
attrezzatura
Il servizio dei formaggi
Il servizio delle insalate
La salsa citronette, vinaigrette
Le tipologie di bar
Il personale
La gestione del bar
La carta del bar
Obiettivi raggiunti.
1 Saper presentare una bottiglia di vino
2 Accogliere i clienti ed assisterli durante il consumo dei pasti
3 Eseguire tutte le fasi del servizio ristorante in ogni azienda ristorativa
4 Conoscere i diversi stili di servizio
5 Conoscere le caratteristiche della professione del barman
6 organizzare e svolgere tutte le attività inerenti il servizio bar in base alle tipologie di bar e
gestione
7 Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre
62
figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
8 Organizzare banchetti e buffet con relativo servizio
9 Presentare e predisporre una carta delle vivande coerente con il contesto e le
esigenze della clientela
Ore di lezione effettuate 37
Metodi d’insegnamento Lavoro di gruppo e individuale con lezioni teoriche e pratiche in aula,
laboratorio.
Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna luminosa, appunti, fotocopie, libro di testo, laboratori.
Spazi Aula e laboratorio
CONSUNTIVO DI SALA E VENDITA
Prof.ssa Anna Maria Clemente
Ore di lezione effettuate dal 27/04/2017 al 15/05/2017: 4
PROFILO DELLA CLASSE
Visto il brevissimo tempo passato in classe, non sono in grado di stilare un profilo generale.
Durante le 4 ore, le prime due sono state svolte all’insegna della conoscenza della classe e
alla visione del programma svolto; le altre due ore, la classe è stata impegnata con la prova
simulazione d’esame, quindi non è stato possibile svolgere alcuna attività.
I contenuti che intendo sviluppare dopo il 15 maggio si svolgeranno tramite lezione frontale,
lezione discussione prestando attenzione ai dovuti collegamenti tra gli argomenti
nell’ambito di una disciplina o interdisciplinari, utilizzando una corretta terminologia
tecnico-scientifica.
Nello svolgimento dell’attività didattica saranno utilizzati libri di testo e fotocopie
integrative secondo necessità.
Gli allievi, durante questo periodo, saranno sottoposti a verifiche scritte o orali al termine
della tematica svolta e studiata.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale.
2. Dialogo di gruppo.
STRUMENTI E SUSSIDI
1. Libro di testo.
2. Fotocopie integrative.
VERIFICHE
Questionari o colloqui tradizionali.
VALUTAZIONE
1. Interesse, costanza e partecipazione al dialogo educativo.
63
2. Capacità di assimilazione dei contenuti proposti.
3. Capacità di esporre con linguaggio tecnico-scientifico appropriato.
4. Capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare personalmente quanto suddetto.
5. Raggiungimento degli obiettivi.
Griglia di valutazione
Voto Conoscenze Competenze Capacità/abilità
1-2 Gravissime lacune Nessuna Nessuna
3 Molto frammentaria Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con gravi errori. Si
esprime in modo scorretto
e improprio. Compie
analisi errate
Nessuna
4 Frammentarie Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con errori. Si esprime
in modo improprio e
approssimato con
difficoltà
nell’organizzazione dei
dati. Compie analisi
lacunose.
Anche se guidato
non riesce a gestire
situazioni semplici
5 Limitate e
superficiali
Se guidato applica le
conoscenze con
imperfezioni. Si esprime
in modo impreciso
Compie analisi parziali
Rielabora con
difficoltà le
informazioni e
gestisce solo se
guidato situazioni
semplici
6 Corrispondenti agli
obiettivi minimi
Se guidato applica le
conoscenze senza
commettere errori
sostanziali. Si esprime in
modo semplice e corretto
Sa compiere analisi
sufficientemente corrette.
Rielabora in modo
sufficiente le
informazioni e
gestisce nuove
situazioni semplici
se opportunamente
guidato.
7 Complete, se
guidato sa
approfondire
Applica le conoscenze a
problemi complessi ma
con imperfezioni. Espone
in modo corretto e
linguisticamente
appropriato
Rielabora le
informazioni in
modo corretto e
gestisce le nuove
informazioni in
modo accettabile
64
8 Complete, sa
approfondire
Applica le conoscenze
anche a problemi
complessi. Espone
correttamente utilizzando
linguaggi disciplinari
specifici
Rielabora e gestisce
correttamente nuove
situazioni
9 Complete organiche
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in
modo corretto e autonomo
anche a problemi
complessi. Espone in
modo fluido e utilizza i
linguaggi disciplinari
specifici. Compie analisi
approfondite e individua
correlazioni precise.
Rielabora e gestisce
autonomamente con
prontezza nuove
situazioni
10 Complete organiche,
approfondite e
ampliate in modo
personale
Applica le conoscenze in
modo corretto e
autonomo, anche a
problemi complessi e
individua soluzioni
originali e fondate.
Espone in modo fluido
utilizzando un lessico
ricco e appropriato
Rielabora e gestisce
autonomamente e in
modo critico nuove
situazioni complesse
anche
pluridisciplinari
Da svolgere dopo il 15 maggio
UDA 1: Dalla gastronomia all’enogastronomia: le abitudini alimentari, i fattori che
influenzano le scelte gastronomiche.
65
IV.4- ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
Tutor: prof. Ruggiero Locascio
BIENNIO FORMATIVO
A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017
FIGURA PROFESSIONALE
“Esperto della panificazione”
Il curriculum scolastico dell’Istruzione Professionale, prevede un’area di professionalizzazione
volta a fornire una formazione spendibile nel mondo del lavoro e in particolare presso le strutture
presenti nel territorio. La ASL viene sviluppata in due anni nelle classi quarte e quinte del corso
post-qualifica. Prevede un monte ore complessivo di 132 ore. Lo scopo del progetto è migliorare
l’efficacia didattica del percorso scolastico, fornendo agli alunni l’opportunità di inserire
un’esperienza in impresa durante il proprio percorso di formazione.
La finalità è quella di assicurare agli alunni, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di
competenze spendibili nel mercato del lavoro.
I risultati attesi sono relativi a tre segmenti:
- il primo è didattico per favorire la motivazione allo studio e l’accelerazione dei
processi di apprendimento;
- il secondo è orientativo per aiutare gli alunni ad acquisire una conoscenza del mondo del
lavoro e delle capacità in esso richieste e nello stesso tempo per valorizzare le vocazioni e
gli interessi di apprendimento personali;
- il terzo è finalizzato a fornire una maggiore opportunità di professionalizzazione con
l’acquisizione di competenze di base.
Il percorso è stato strutturato svolgendo soltanto stage presso le varie strutture ricettive e ristoranti
della zona e una visita aziendale presso una struttura ricettiva del territorio di Collesano, una visita
presso una fattoria didattica-biologica e con la visita del paese di Castelbuono con sosta-pranzo in
un ristorante tipico del luogo.
La microspecializzazione, da conseguire nel biennio post-qualifica è stata individuata:
1. A partire dal profilo professionale tracciato nel programma ministeriale di Esperto della
Panificazione , che deve svolgere un ruolo di organizzazione e coordinamento di un
laboratorio di cucina.
2. Tenendo conto delle strutture ricettive e proposte ristorative inerenti la produzione di pasti
presenti nel territorio e quindi alle relative offerte occupazionali.
3. In base alle risorse disponibili e alle esigenze ed aspettative dell’utenza coinvolta
nell’attività programmata.
66
OBIETTIVI SPECIFICI E TRASVERSALI DEL PERCORSO FORMATIVO RAGGIUNTI
Obiettivi del sapere:
- conoscere le norme igienico sanitarie del settore;
- conoscere le elementari norme di sicurezza sul lavoro;
- conoscere le tecniche per la preparazione di panificazione con l'utilizzo di prodotti del
territorio;
Obiettivi del saper fare
- saper produrre alcune tra le più importanti preparazioni di panificazione;
- saper predisporre le postazioni del servizio;
- saper realizzare prodotti da forno sia dolci che salati di elevato valore qualitativo;
Obiettivi del saper essere:
- acquisire competenze relative alle dimensioni: progettuale, operativa, di tutoring, e di lavoro
in team;
- acquisire attraverso la relazione di insegnamento/apprendimento, atteggiamenti positivi
verso la motivazione e l’autostima; - conoscenza della terminologia specifica del settore;
- Competenze trasversali:
- individuare le connessioni tra orientamento e mercato del lavoro nel rispetto della cultura e
delle pari opportunità formative;
- favorire l’acquisizione di conoscenze e strumenti relativi alle competenze richieste per saper
progettare, programmare, organizzare le attività svolte all'interno di un laboratorio di
panificazione, ma anche di cucina;
Competenze tecnico-professionali:
Sono costituite dai saperi e dalle tecniche connesse all’esercizio delle attività operative richieste dai
processi di lavoro a cui si riferisce nei diversi ambiti professionali.
67
ORGANIZZAZIONE DEI MODULI
Anno scolastico 2015/2016
Attività ore
Orientamento alunni (questionario iniziale) 1
Tirocinio presso strutture accreditate 55
Visita guidata presso Hotel “Dolcestate” 4
Lezione sulla produzione di gelato e altri dolci 6
Totale ore 66
Anno scolastico 2016/2017
Attività ore
Orientamento alunni (questionario iniziale) 0,5
Tirocinio presso strutture accreditate 65
Valutazione finale del progetto 0,5
Totale ore 66
Totale ore biennio 132
Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 la classe ha svolto un’attività formativa supplementare
organizzata dallo scrivente su indicazione dalla Funzione Strumentale; per tale attività vengono
attribuite ulteriori 15 ore.
Visita aziendale con pernottamento presso agriturismo “Casale Drinzi” di Collesano; visita di una
Fattoria Didattica; visita del paese di Castelbuono e delle importanti aziende di settore, tra cui
“Fiasconaro”; pranzo in ristorante tipico
L’attività di stage formativo è stata svolta presso strutture ristorative accreditate del territorio di
Carini, Villagrazia di Carini, Cinisi, Capaci, Isola delle Femmine, Terrasin
68
V- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di
ciascuno degli ultimi tre anni, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato
credito scolastico. Tale punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun alunno, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità
della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Al fine della valutazione del
credito scolastico si fa riferimento alla seguente tabella ministeriale:
Tabella A
(Tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M.n.42/2007 e dal D.M. 99/09)
Candidati interni
Media dei voti Bande di oscillazione
M = 6 4-5
6 < M ≤ 7 5-6
7 < M ≤ 8 6-7
8 < M ≤ 9 7-8
9 < M ≤ 10 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M
dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
69
Si attribuisce, a giudizio del Consiglio di classe, tenuto conto delle indicazioni ministeriali e le
disposizioni del Collegio, il punteggio massimo della fascia in presenza di almeno tre voci positive
tra gli indicatori sottoelencati:
1. Assiduità nella frequenza. Indicatore: non più del 10% di assenze sul monte ore annuo;
2. Media superiore o pari a 0,5 (ad es. 6,5; 7,5….);
3. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Indicatori: interventi pertinenti
durante le attività didattiche, attività di ricerca e approfondimento individuali o di gruppo,
atteggiamento propositivo nei confronti dei compagni, partecipazione attiva alle attività
dell’istituto;
4. Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative (con esclusione
dei corsi di recupero) promosse dall’istituto in fascia pomeridiana di durata non inferiore alle 15
ore, (per i Progetti FIS è necessaria la partecipazione al 70% del monte orario) per gli alunni delle
classi terze dell’IPSEOA si terrà conto della partecipazione alle attività di Stage;
5. Partecipazione a gare e concorsi cui la scuola ha aderito (olimpiadi di informatica, della
matematica, manifestazioni e gare enogastronomiche e di accoglienza ecc.);
6. Per gli alunni delle classi quarte e quinte dell’IPSEOA sarà considerata la frequenza e la
partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro (numero di assenze max30% del monte ore);
7. Impegno e partecipazione nelle ore di religione cattolica o nella materia alternativa secondo le
indicazione ministeriali.
Per la Tabella valutazione Credito Formativo e attribuzione voto di condotta si rimanda al PTOF.
70
Allegato I
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“U. Mursia” Carini
VE – I.P.S.E.O.A
a.s. 2016/2017
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCPLINE OGGETTO DELLA PROVA:
Diritto e Tecnica Amministrativa delle strutture ricettive, Lingua e civiltà inglese, Lingua e civiltà
francese, Storia, Scienze motorie e sportive.
TIPOLOGIA MISTA: B (10 quesiti a risposta aperta )
C (20 quesiti a risposta multipla)
PROCEDURA:
Quesiti a risposta multipla: l’ allievo deve selezionare con una “x” la risposta esatta tra le quattro
che gli vengono proposte per ogni quesito
Quesiti a risposta aperta: Ciascun quesito a risposta aperta non dovrà superare il numero di 5 righe.
Quesiti in lingua straniera (Inglese e Francese): l’ allievo può rispondere in lingua straniera
(inglese/francese)o in lingua italiana.
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
PUNTEGGIO: Per la tipologia C, ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio di 0,25; per
ciascun quesito a risposta aperta (tipologia B) verrà attribuito un punteggio variabile da un minimo di
0 a un massimo di 1, attribuito in base alle griglie allegate.
Valutazione complessiva della prova. La votazione complessiva della prova in quindicesimi è
determinata dalla somma dei punteggi riportati nei singoli quesiti, arrotondata all’intero più vicino.
Per frazioni uguali o superiori a 0,50 si approssimerà al voto successivo
NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
- FIRMARE IMMEDIATAMENTE TUTTI I FOGLI CONSEGNATI.
- NON E’ POSSIBILE CHIEDERE CHIARIMENTI NEANCHE SUL TESTO DEI QUESITI.
- LA CONSEGNA, AL TERMINE, DEVE ESSERE CONTEMPORANEA
- NON È POSSIBILE USCIRE PRIMA DELLA CONSEGNA.
- BARRARE A PENNA LA CASELLA DELLA RISPOSTA CHE SI RITIENE CORRETTA (Tipologia C)
- NON E’ CONSENTITA NESSUNA CORREZIONE NE’ A PENNA NE’ CON IL BIANCHETTO
71
COGNOME: _____________________ NOME: ___________________________
FIRMA: ___________________________________________
CLASSE 5E – I.P.S.E.O.A. a.s. 2016/2017
GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE
DEL VOTO DELLA PROVA
DISCIPLINA
TOTALE
QUESITI A
RISPOSTA APERTA
TOTALE QUESITI A
RISPOSTA CHIUSA
TOTALI
Diritto e Tecnica
Amministrativa
delle strutture
ricettive
____/ 2
____/1
____/ 3
Lingua Francese
____/ 2
____/ 1
____/ 3
Lingua Inglese ____/ 2 ____/ 1 ____/ 3
Storia ____/ 2 ____/ 1 ____/ 3
Scienze motorie e
sportive
____/ 2 ____/ 1 ____/ 3
VALUTAZIONE PROVA ----/15__ _____/ 15
FIRMA DEI DOCENTI
72
TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Storia
Tipologia C:
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25
Tipologia B:
Quesito 5 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1
TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1
TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2
TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3
73
TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Scienze motorie e sportive
Tipologia C:
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25
Tipologia B:
Quesito 5 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1
TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1
TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2
TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3
74
TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive
Tipologia C:
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25
Tipologia B:
Quesito 5 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta
nulla o
totalmente
errata
Informazioni
parziali, lessico
povero; numerosi
errori grammaticali
Informazioni
sufficienti,
lessico
semplice; pochi
errori
grammaticali
Informazioni
corrette ma
non
approfondite.
Lessico
adeguato;
alcuni errori
grammaticali
Informazioni
esaurienti.
Lessico
pertinente;
nessun errore
grammaticale
____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1
TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1
TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2
TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3
75
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Lingua e civiltà francese
Tipologia C:
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25
Tipologia B:
Ad ogni risposta corretta sarà attribuito un massimo di 1 secondo la seguente griglia
Indicatore di livello
Obiettivi da
raggiungere per
ogni quesito
Non raggiunti Parzialmente
raggiunti
Pienamente
raggiunti
Comprensione del
brano
0-0,10 0-0,20 0,30
Correttezza delle
informazioni
0-0,5 0-0,10 0,30
Competenza
linguistica e
morfo-sintattica
0-0,5 0-0,10 0,20
Capacità di
rielaborazione
0-0,5 0-0,10 0,20
Totale 0-0,25 0-0,50 1
Quesito 1 ____/1
Quesito 2 ____/1
76
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Lingua e civiltà inglese
Tipologia C:
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25
Tipologia B:
Ad ogni risposta corretta sarà attribuito un massimo di 1 secondo la seguente griglia
Indicatore di livello
Obiettivi da
raggiungere per
ogni quesito
Non raggiunti Parzialmente
raggiunti
Pienamente
raggiunti
Comprensione del
brano
0-0,10 0-0,20 0,30
Correttezza delle
informazioni
0-0,5 0-0,10 0,30
Competenza
linguistica e
morfo-sintattica
0-0,5 0-0,10 0,20
Capacità di
rielaborazione
0-0,5 0-0,10 0,20
Totale 0-0,25 0-0,50 1
Quesito 1 ____/1
Quesito 2 ____/1
77
STORIA
Che cosa comportò la breccia di Porta Pia a Roma nel 1871?
La fine del Risorgimento e Roma capitale del Regno d’Italia
L’inizio di una guerra franco-italiana
L’arresto del papa
L’inizio della Repubblica italiana
La prima guerra mondiale iniziò con la dichiarazione austriaca di guerra a:
Italia
Polonia
Serbia
Russia
La Triplice Intesa riuniva:
Gran Bretagna, Italia e Francia
Francia, Gran Bretagna e Spagna
Austria, Italia e Germania
Gran Bretagna, Russia e Francia
Quali erano le istanze degli irredentisti in Italia?
Il ritorno di Trento e Trieste nell’ambito dello Stato italiano
L’annessione all’Italia di Istria, Dalmazia e Croazia
La conversione alla religione cattolica dei Serbi musulmani
La conversione alla religione cattolica degli ebrei italiani
Quali provvedimenti di politica interna furono presi nell’età giolittiana?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Qual era l’orientamento dell’opinione pubblica italiana durante la neutralità?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
78
FRANCESE
DES GALETTES ET DES CRÊPES
Simple bouillie de céréales et d’eau maladroitement étalée sur la pierre chaude d’un foyer, la galette
accompagna bien des repas avant que l’homme ne découvre le pain. La recette n’a, depuis, pas
beaucoup changé. De la farine, de l’eau une tuile chaude et, aujourd’hui encore, cette spécialité
bretonne nous régale qu’elle soit nature, juste nappée d’une noisette de beurre demi-sel ou surmontée
d’un œuf battu, qu’elle entoure une saucisse grillée ou qu’elle déborde d’œufs brouillés, de jambon
moelleux et de fromage fondu ou d’autres ingrédients délicieux. Recette plus riche, la crêpe de
froment, quant à elle, serait bien plus récente et apparait pour la première fois dans un livre de
cuisine vers 1350. Nous touchons là à une différence fondamentale, l’une de celles qui qui
distinguent le véritable gastronome du simple mangeur. Le premier sait qu’en Bretagne, ou ailleurs,
si la crêpe est de froment, la galette est de blé noir.
Comment appelle-t-on une galette avec du fromage, du jambon, du beurre et des œufs?
farcie
intégrale
complète
accomplie
La Bretagne devient française en
1544
1488
1848
1480
Le cidre est
un vin à base de pommes
un vin pétillant à base de pomme
une eau de vie à base de pomme
une eau de vie
L’agneau de prés-salés est:
un agneau qui se nourrit d’une végétation arrosée par la mer lors des hautes marées
un agneau qui est élevé à la mer et nourrit avec une végétation relevée
un agneau conservé sous sel
Un agneau qui se nourrit d’une végétation située au bord de mer
79
Comment peut-on préparer une galette?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Quelle est la différence entre galette et crêpe?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
80
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Il riscaldamento consente allo sportivo di prevenire quali traumi? :
Muscolari,legamentosi e articolari
Organici
Ossei
Oculari
Cosa è il terzo tempo nella pallacanestro:
Un tiro in sospensione
Un tiro in corsa
Un passaggio
Un tiro piazzato
L’affaticamento muscolare può generare dolore perché nelle cellule si è accumulato :
Acido acetico
Acido cloridrico
Acido lattico
Acido aceticolo
L’osseina dà all’osso :
Rigidità
Fragilità
Robustezza
Flessibilità
Descrivi la grande e la piccola circolazione
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Come possono essere le articolazioni
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
81
INGLESE
Cyberbullying can lead to death
Fifteen girls are under investigation for cyberbullying a 12 year-old Florida girl who
killed herself. They attacked her on Facebook and wrote awful comments and nasty
accusations against her for no reason at all. Rebecca was a sweet and kind girl who loved
her family and wasn't part of any violent gang. Her family and relatives and friends are
devastated and can't understand what went wrong. Now all they hope is that justice is
done and that these cyberbullies will be punished for their crime and stopped before there
are other victims.
CHOOSE THE RIGHT ANSWER
What kind of technology is used in cyberbullying?
phones
i-phones
Computers
all kinds of technology
Rebecca's parents...
think that Rebecca was part of a violent gang
can't understand what went wrong
think that Rebecca committed suicide because she had problems
are afraid of bullies
Cyberbullies are...
violent people
12 year-old boys
from the USA
from the U.K.
Cyberbullying...
can have effects on a person's mental and physical health
can have no effects on individuals
can be useful to make new friends
doesn't really exist
82
Why are 15 american girls under investigation?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
What did they do?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
83
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Indica la fonte interna di finanziamento :
Factoring
Mutuo ipotecario
Debiti V/fornitori
Capitale sociale
I costi di esercizio:
Riguardano l'acquisto delle immobilizzazioni
Sono solo costi monetari
Comprendono le spese di costituzione
Sono costi imputabili a un singolo esercizio amministrativo
Sono marchi di qualità riferiti ai vini:
IGP e STG
CE
DOC e DOCG
UE
L'analisi SWOT:
E' un metodo d'indagine per valutare i punti di forza e di debolezza di un impresa
E' una analisi economica e patrimoniale
E' una strategia di marketing
Rappresenta un metodo di comunicazione
Il ciclo di vita di un prodotto
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
I marchi di qualità
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
84
ALLEGATO II. – GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera
impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia,
sintassi morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6 – 7- 8)
Gravemente insufficiente (3-5)
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 – 2,25 - 2,5
1- 1,5 - 1,75
Contenuto e capacità
di argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente
organizzato, coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente
strutturato, coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta
sufficientemente organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e
coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o
disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2- 2,25 - 2,5
1-1,5-1,75
Capacità di analisi di
un testo letterario (comprensione del testo -
analisi dei nuclei tematici e delle strutture narrative o
poetiche, individuazione
delle principali caratteristiche stilistiche)
Comprende, descrive e analizza in modo:
completo e approfondito
esauriente
corretto ma essenziale
approssimativo
parziale e/o frammentario
del tutto errato
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2- 2,25 -2,5
1-1,5-1,75
Conoscenza
dell’argomento e
capacità di
interpretazione critica
e contestualizzazione
Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico
(apporti profondi e personali)
Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in
modo originale (apporti efficaci e corretti)
Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in
modo accettabile
Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in
modo modesto
Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione
frammentaria
Conoscenza errata; rielaborazione assente
Ottimo/Eccellente
Discreto/
Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
1,25-1,5- 1,75
2 – 2,5 - 2,75
1
0,75
0,25 - 0,5
0
Compito non svolto 2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO _____/15
LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________
85
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera
impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia,
sintassi morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6 – 7- 8)
Gravemente insufficiente (3-5)
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 – 2,25 - 2,5
1- 1,5-1,75
Contenuto e capacità
di argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente
organizzato, coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente
strutturato, coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta
sufficientemente organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e
coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o
disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 – 2,25 - 2,5
1- 1,5-1,75
Capacità di rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale ( lunghezza e organizzazione del testo,
formulazione di una tesi e
di un titolo adeguato,
individuazione della destinazione editoriale)
Rispetta pienamente tutte le consegne
Rispetta discretamente le consegne
Rispetta sufficientemente le consegne
Rispetta parzialmente le consegne
Rispetta solo qualche consegna
Non rispetta le consegne
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 -2,25 - 2,5
1- 1,5-1,75
Conoscenza
dell’argomento e
capacità di
rielaborazione critica
Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico
Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in
modo originale
Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in
modo accettabile
Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in
modo modesto
Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione
frammentaria
Conoscenza errata; rielaborazione assente
Ottimo/Eccellente
Discreto/
Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
1,25 – 1,5- 1,75
2 – 2,5 - 2,75
1
0,75
0,25 - 0,5
0
Compito non svolto 2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /15 LA COMMISSIONE
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
86
TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera
impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia,
sintassi morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6 – 7- 8)
Gravemente insufficiente (3-5)
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 – 2,25 - 2,5
1- 1,5-1,75
Contenuto e capacità
di argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,
coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato, coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente
organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo, disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2- 2,25 - 2,5
1- 1,5-1,75
Conoscenza degli
eventi storici e
pertinenza alla traccia
Padroneggia l’argomento; sviluppa la traccia in modo del
tutto pertinente con ricchezza di notizie
Conosce ampiamente l’argomento; sviluppa la traccia in modo esauriente
Conosce sufficientemente l’argomento; sviluppa la traccia
in modo essenziale
Conosce sommariamente l’argomento; sviluppa la traccia
in modo schematico
Conosce l’argomento in maniera frammentaria; scarsa pertinenza alla traccia
Non conosce l’argomento; testo non pertinente alla
traccia
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2 – 2,25 - 2,5
1- 1,5 - 1,75
Capacità di
rielaborazione critica
e personale delle
proprie conoscenze
Rielabora in modo:
critico: presenta i dati storici fornendo sintesi e giudizi personali
significativo: analizza la situazione storica e fornisce
sintesi pertinenti
corretto: ripropone esattamente gli eventi, secondo
l’interpretazione del libro di testo
superficiale: presenta sintesi modeste e/o incomplete
frammentario: sintesi lacunose e/o non corrette
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
1,25 – 1,5 - 1,75 2-2,5-2,75
1
0,75
0,25 - 0,5
0
Compito non svolto 2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
______/15
LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
87
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera
impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia,
sintassi morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6 – 7- 8)
Gravemente insufficiente (3-5)
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2-2,25-2,5
1- 1,5-1,75
Contenuto e capacità
di argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente
organizzato, coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente
strutturato, coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta
sufficientemente organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e
coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o
disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 - 3,5-3,75
3
2,75
2-2,25-2,5
1- 1,5-1,75
Conoscenza
dell’argomento
e pertinenza alla
traccia
Padroneggia l’argomento e sviluppa la traccia in modo del tutto pertinente
Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la traccia in
modo adeguato
Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la
traccia in maniera accettabile
Conosce sommariamente l’argomento e sviluppa la traccia in modo schematico
Scarsa conoscenza dell’argomento; testo pertinente solo
in qualche piccolo punto
Conoscenza frammentaria e/o errata; testo non pertinente
alla traccia
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
4
3,25 – 3,5 - 3,75
3
2,75
2-2,25-2,5
1- 1,5-1,75
Capacità di
rielaborazione critica
e personale delle
proprie conoscenze
Rielabora in modo :
critico
originale
essenziale
superficiale
frammentario
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/
Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
1,25-1,5- 1,75
2 - 2,5-2,75
1
0,75
0,25 - 0,5
0
Compito non svolto 2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /15
LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________
88
Allegato II.2-
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO – Obiettivi minimi
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
proprietà lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi
morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6-7-8)
Gravemente insufficiente
(4-5)
3
2,25–2,5-2,75
2
1,75
1 – 1,25- 1,5
0,5 -0,75
Contenuto e capacità di
argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,
coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,
coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente
organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
7
6,25–6,5-6,75
6
5,75
4,5-4,75-5,5
3,5 – 4,25
Capacità di analisi di
un testo letterario (comprensione del testo -
analisi dei nuclei
tematici e delle strutture
narrative o poetiche,
individuazione delle
principali caratteristiche
stilistiche)
Comprende, descrive e analizza in modo:
completo e approfondito
esauriente
corretto ma essenziale
approssimativo
parziale e/o frammentario
del tutto errato
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3- 2
1,25-1,50-1,75
1
0,75
0,25 – 0,50
0
Conoscenza
dell’argomento e
capacità di
interpretazione critica e
contestualizzazione
Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico
(apporti profondi e personali)
Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo
originale (apporti efficaci e corretti)
Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo
accettabile
Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo
modesto
Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione
frammentaria
Conoscenza errata; rielaborazione assente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
2
1,25-1,5-1,75
1
0,75
0,25-0,50
0
Compito non svolto
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
______/15
LA COMMISSIONE________________________________________________________________________________________
89
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE - OBIETTIVI MINIMI
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
proprietà lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi
morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6-7-8)
Gravemente insufficiente
(4-5)
3
2,25–2,5-2,75
2
1,75
1 – 1,25- 1,5
0,5 -0,75
Contenuto e capacità di
argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,
coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,
coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente
organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
7
6,25–6,5-6,75
6
5,75
4,5-4,75-5,5
3,5 – 4,25
Capacità di rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale
( lunghezza e
organizzazione del testo,
formulazione di una tesi
e di un titolo adeguato,
individuazione della
destinazione editoriale)
Rispetta pienamente tutte le consegne
Rispetta discretamente le consegne
Rispetta sufficientemente le consegne
Rispetta parzialmente le consegne
Rispetta solo qualche consegna
Non rispetta le consegne
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3- 2
1,25-1,50-1,75
1
0,75
0,25 – 0,50
0
Conoscenza
dell’argomento e
capacità di
rielaborazione critica
Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico
Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo
originale
Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo
accettabile
Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo
modesto
Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione
frammentaria
Conoscenza errata; rielaborazione assente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
2
1,25-1,5-1,75
1
0,75
0,25-0,50
0
Compito non svolto
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
______/15
LA COMMISSIONE________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
90
TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO - OBIETTIVI MINIMI
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
proprietà lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi
morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6-7-8)
Gravemente insufficiente
(4-5)
3
2,25–2,5-2,75
2
1,75
1 – 1,25- 1,5
0,5 -0,75
Contenuto e capacità di
argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,
coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,
coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente
organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
7
6,25–6,5-6,75
6
5,75
4,5-4,75-5,5
3,5 – 4,25
Conoscenza degli
eventi storici e
pertinenza alla traccia
Padroneggia l’argomento; sviluppa la traccia in modo
del tutto pertinente con ricchezza di notizie
Conosce ampiamente l’argomento; sviluppa la traccia in
modo esauriente
Conosce sufficientemente l’argomento; sviluppa la traccia
in modo essenziale
Conosce sommariamente l’argomento; sviluppa la traccia
in modo schematico
Conosce l’argomento in maniera frammentaria; scarsa
pertinenza alla traccia
Non conosce l’argomento; testo non pertinente alla
traccia
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3- 2
1,25-1,50-1,75
1
0,75
0,25 – 0,50
0
Capacità di
rielaborazione critica e
personale delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo:
critico: presenta i dati storici fornendo sintesi e giudizi
personali
significativo: analizza la situazione storica e fornisce
sintesi pertinenti
corretto: ripropone esattamente gli eventi, secondo
l’interpretazione del libro di testo
superficiale: presenta sintesi modeste e/o incomplete
frammentario: sintesi lacunose e/o non corrette
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
2
1,25-1,5-1,75
1
0,75
0,25-0,50
0
Compito non svolto
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO _/15
LA COMMISSIONE___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
91
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE - OBIETTIVI MINIMI
ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________
INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti
Esposizione
( Punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicali)
Si esprime in modo:
pienamente corretto; lessico vario e specialistico
appropriato; lessico originale ed efficace
sostanzialmente corretto; lessico accettabile
impreciso; lessico generico e ripetitivo
scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria
del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi
morfologia, punteggiatura.
Ottimo/Eccellente (15)
Discreto (11-12)/Buono (13-14)
Sufficiente (10)
Mediocre (9)
Insufficiente (6-7-8)
Gravemente insufficiente
(4-5)
3
2,25–2,5-2,75
2
1,75
1 – 1,25- 1,5
0,5 -0,75
Contenuto e capacità
di argomentazione
(articolazione del testo-
equilibrio tra le parti –
coerenza –continuità tra
frasi – paragrafi e
sezioni)
Argomenta in modo:
ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,
coeso, coerente
ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,
coeso e coerente
essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente
organizzato, coeso e coerente
schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente
approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico
frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,
disorganico, incoerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
7
6,25–6,5-6,75
6
5,75
4,5-4,75-5,5
3,5 – 4,25
Conoscenza
dell’argomento
e pertinenza alla
traccia
Padroneggia l’argomento e sviluppa la traccia in modo del
tutto pertinente
Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la traccia in
modo adeguato
Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la
traccia in modo accettabile
Conosce sommariamente l’argomento e sviluppa la traccia
in modo schematico
Scarsa conoscenza dell’argomento; testo pertinente solo
in qualche piccolo punto
Conoscenza frammentaria e/o errata; testo non pertinente
alla traccia
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3- 2
1,25-1,50-1,75
1
0,75
0,25 – 0,50
0
Capacità di
rielaborazione critica e
personale delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo :
critico
originale
essenziale
superficiale
frammentario
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/ Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
2
1,25-1,5-1,75
1
0,75
0,25-0,50
0
Compito non svolto
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
_______/15
LA COMMISSIONE______________________________________________________________________________________
92
Allegato II.3- Griglia di valutazione della II prova
GRIGLIA DI CORREZIONE II PROVA SCRITTA
Allievo…………………………………….. classe …………………… data…...................
Griglia di valutazione per la prima parte
Griglia di valutazione per la seconda parte
Tot punti ------------------/15 Suff. 10/15
Indicatori Descrittori I Punteggio Parte I
(tot…
punti 9)
CONOSCENZADELL’ARGOMENTO
(aderenza alle richieste della traccia)
Punti 3
Fuori traccia
Parziale
Sufficiente
Completa
1
1,5
2
3
CAPACITA’ DI ARGOMENTARE
(organicità e coerenza del discorso)
Punti 3
Scorretto e
incompleto
Parziale
Sufficiente
Efficace
1
1,5
2
3
COMPETENZA COMUNICATIVA
(pertinenza espressiva, terminologica,
tecnica)
Punti 3
Scorretta e
impropria
Scarsa
Sufficiente
Buona ed
efficace
1
1,5
2
3
SCORRETTA E INCOMPLETA
1
CORRETTA E NON DEL
TUTTO COMPLETA
2
COMPLETA E CORRETTA
3
1
2
PUNTI ----------/6
93
Allegato II.4
GRIGLIA DI CORREZIONE II PROVA SCRITTA- Obiettivi minimi
Allievo…………………………………….. classe …………………… data…...................
Griglia di valutazione per la prima parte
Griglia di valutazione per la seconda parte
Tot punti ------------------/15 Suff. 10/15
Indicatori Descrittori I Punteggio Parte I
(tot…
punti 9)
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
(aderenza alle richieste della traccia)
Punti 4
Fuori traccia
Parziale
Sufficiente
Completa
1,5
2
3
4
CAPACITA’ DI ARGOMENTARE
(organicità e coerenza del discorso)
Punti 3
Scorretto e
incompleto
Parziale
Sufficiente
Efficace
1
1,5
2
3
COMPETENZA COMUNICATIVA
(pertinenza espressiva, terminologica,
tecnica)
Punti 2
Scorretta e
impropria
Scarsa
Sufficiente
Buona ed
efficace
0,5
0,75
1
2
SCORRETTA E INCOMPLETA
1
CORRETTA E NON DEL
TUTTO COMPLETA
2
COMPLETA E CORRETTA
3
1
2
PUNTI ----------/6
94
II. 5- GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CONOSCENZE E
INFORMAZIONI
DISCIPLINARI
Conoscenze lacunose, frammentarie, disorganiche
(insufficiente)
Conoscenze parziali con alcune lacune (mediocre)
Conoscenze soddisfacenti (sufficiente)
Conoscenze sicure e più che soddisfacenti (discreto)
Conoscenze sicure, diffuse e con alcuni
approfondimenti (buono)
Conoscenze complete e approfondite (ottimo)
1-2-3-4
5-6-7-8
9
10
11
12
CAPACITA’ DI
ARGOMENTARE E DI
OPERARE COLLEGAMENTI
Argomentazione poco organica e priva di raccordi
(insufficiente)
Argomentazione talvolta disorganica, con raccordi
semplici e guidati (mediocre)
Argomentazione nel complesso organica con raccordi
semplici ma pertinenti (sufficiente)
Argomentazione diffusamente organica con raccordi
pertinenti (discreto/buono)
Argomentazione ampiamente organica e autonoma, con
raccordi pertinenti e critici (ottimo)
1-2
3-4
5
6-7
8
COMPETENZE
LINGUISTICHE ED
ESPOSITIVE
Espressione incerta e/o approssimativa, con carenze
lessicali (insufficiente)
Espressione talvolta incerta e/o poco sicura, con lessico
spesso generico (mediocre)
Espressione, nel complesso, chiara e corretta, con lessico
semplice (sufficiente)
Espressione sicura e chiara, con lessico, in genere,
appropriato (discreto/buono)
Espressione organica e coerente, con lessico appropriato
e specifico (ottimo)
1
2-3-4
5
6-7
8
CAPACITA’ DI ANALISI E DI
AUTOCORREZIONE DELLE
PROVE SCRITTE
Mediocre/sufficiente
Discreto/buono/ottimo
1
2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /30