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REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE*MADRE TERESA DI CALCUTTA'
Via Kemedy - 92025 CASTELTERMINI
Prot. no
Istituto Professionale StataleServizi Socio-Sanitari
Santo Stefano Quisquina(ai sensidell'art.5 del D.P.R.323 del 23107 11998)
Documento della classe V sez. C
INDICE
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SUL CONTESTO
IDENTITA’ STORICO-CULTURALE DEL CORSO
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO: PROFILO IN USCITA DELL’INDIRIZZO E ORARIO
SETTIMANALE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE
MODULO CLIL
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO: ATTIVITA’
NEL TRIENNIO
STRUMENTI-MEZZI-SPAZI-TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
ATTIVITA’ DI RECUPERO
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
INIZIATIVE ED ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI (IN AGGIUNTA AI PERCORSI IN
ALTERNANZA)
ATTIVITA’ SPECIFICHE DI ORIENTAMENTO
SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
TABELLA DI CONVERSIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE USATE NELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
SCRITTE
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SUL CONTESTO
Santo Stefano Quisquina è un comune di 4.476 abitanti. È situato nell'entroterra agrigentino,
ubicato ad un'altezza di 732 m. s. l. m. È circondato dai monti Sicani, che fanno da corona al paese.
Il nome del comune deriva dal greco στέφανος (pronuncia stéfanos), corona, in quanto coronato dai
monti Sicani. Si decise, così, di consacrare il paese a Santo Stefano Protomartire. Quisquina,
invece, è il nome della zona boschiva che circonda il comune: il nome deriva dal termine arabo
coschin, cioè oscurità, per via della fittezza dei suoi boschi.
Nato come villaggio agro-pastorale, oggi l'agricoltura conserva ancora un ruolo importante
nell'economia locale; si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra
frutta. Si pratica anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli.
L'industria è costituita da aziende che operano nei comparti: estrattivo, alimentare, della pelletteria,
del legno, dei prodotti petroliferi, del vetro, dei materiali da costruzione, della metallurgia, della
fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura, dei mobili e dell'edilizia.
L'artigianato locale è caratterizzato dalla lavorazione del legno, del ferro battuto e dell'alluminio.
Il terziario si compone, oltre che di una buona rete commerciale, anche dell'insieme dei servizi più
qualificati, che comprendono quello bancario. Tra le strutture sociali figura una casa di riposo per
anziani. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le scuole dell'obbligo e per
l'istruzione secondaria di secondo grado è presente il Liceo delle Scienze Umane e l’Istituto
Professionale ad indirizzo Socio-Sanitario. L'arricchimento culturale è garantito dalla biblioteca
“Beato Giacinto Giordano Ansalone”.
È assicurato il servizio ospedaliero.
IDENTITA’ STORICO-CULTURALE DEL CORSO
Il corso professionale per i servizi socio‐sanitari di Santo Stefano Quisquina, sezione associata
dell’I.I.S.S. “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini, opera nel territorio interno della
provincia di Agrigento dall’a.s. 2014/15.
Nasce per un ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto e per dare risposte alla domanda del
territorio di una figura professionale (l’operatore socio-sanitario) capace di garantire i servizi di
cura all’utente, bisognoso di assistenza in contesti residenziali, semi residenziali, ospedalieri,
domiciliari ed all’interno dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale.
Ha incontrato da subito il favore dell’utenza permettendo per i quattro anni della sua esistenza la
formazione di nutrite classi.
L’attivazione del corso Professionale Statale, settore servizi, indirizzo “Servizi Socio‐Sanitari”
nasce ancora dall’esigenza di rispondere in modo adeguato ai bisogni del territorio e si presenta in
grado di completare sul piano pratico i percorsi di formazione di natura teorica già presenti nella
scuola.
Tale nuovo percorso rappresenta una novità assoluta nel panorama dell’offerta formativa non
solo nel territorio ma anche a livello provinciale, oltre che una nuova e migliore occasione per i
tanti giovani che cercano di inserirsi nel mondo del lavoro e che vogliono acquisire le competenze
necessarie per percorsi di natura lavorativa per i servizi alla persona e la promozione della salute e
del benessere bio‐psico‐sociale.
FINALITA’ DELL’INDIRIZZO
La formazione professionale dell’indirizzo servizi socio‐sanitari offre, a chi è interessato alla salute
ed al benessere bio‐psico‐sociale di persone e comunità e possiede buone doti relazionali per
interagire positivamente con gli altri, l’opportunità di maturare competenze per organizzare ed
attuare interventi adeguati alle esigenze socio sanitarie e dell’inclusione di persone, comunità e
fasce deboli; partecipare alla rilevazione dei bisogni socio‐sanitari del territorio attraverso
l’interazione con altri soggetti istituzionali e professionali; utilizzare metodi e strumenti di
valutazione e monitoraggio del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e valorizzazione
delle risorse.
Offre in ogni caso agli alunni una solida formazione umana e professionale che consente il
prosieguo degli studi universitari e l’inserimento nel mondo del lavoro.
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con
autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del
servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si
realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche
dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
• riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali
e globali;
• cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
• essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato;
• sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
• svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con
le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
• contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
• applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
• intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,
nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta
e per l’esercizio del controllo di qualità.
Obiettivi specifici
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
1.Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio‐sanitari del
territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la
fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei
per promuovere reti territoriali formali ed informali.
4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della
persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della
vita.
7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
DISCIPLINE I II III IV V
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Lingua francese 2 2 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 / / /
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 / / /
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica 1 1 1 1 1
Fisica 2 / / / /
Chimica / 2 / / /
Scienze umane e sociali 4 4 / / /
Storia dell’arte 2 / / / /
Educazione musicale / 2 / / /
Metodologie operative 2 2 3 / /
Igiene e cultura medico-sanitaria / / 4 4 4
Psicologia generale ed applicata / / 4 5 5
Diritto e legislazione socio-sanitaria / / 3 3 3
Tecnica amministrativa ed economia sociale / / / 2 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa MariKa Helga Gatto Dirigente Scolastico
Prof.ssa Calvo Viviana Docente di italiano e coordinatrice
Prof.ssa Bennardo Mirella Docente di religione e segretaria
Prof.ssa Lupo Vincenza Docente di francese
Prof.ssa Belluccia Pietra Docente di Inglese
Prof.ssa Salemi Valentina Docente di Storia
Prof. Militello Vincenzo Docente di Igiene
Prof.ssa Chillura Giuseppe Docente di Matematica
Prof. Sottile Luigi Docente di Diritto e Leg. Sanitaria
Prof.ssa Diliberto Calogera Docente di Psicologia generale ed
applicata
Prof. Puglia Alessandro Docente di Tecnica Amministrativa
ed Economia Sociale
Prof. Bruno Rita Lorena Docente di Educazione Fisica
Prof.ssa Petruzzelli Anna Docente di Sostegno
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline
Curriculari (1 )
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Religione Cacciatore A. Cacciatore A. Bennardo M.
Italiano Leto G. Nocera M.C. Calvo V.
Storia Reina Nocera M.C. Salemi V.
Inglese Giunta Messina F. Belluccia P.
Francese Lupo V. Ferraro R. Lupo V.
Tecnica
Amministrativa ed
Economia Sociale
/
Gentile M.
Puglia A.
Matematica Chillura G. Chillura G. Chillura G.
Igiene Diliberto A. Diliberto A. Militello V.
Psicologia generale
ed applicata
Diliberto C. Diliberto C. Diliberto C.
Diritto e
Legislazione
Sanitaria
Sottile L. Sottile L. Sottile L.
Scienze Motorie Pennica C. Panepinto S. Bruno R.L.
Sostegno Petruzzelli A. M. Petruzzelli A. M. Petruzzelli A.M
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
Classe V
C
Totale
alunni
Iscritti
dalla
stessa
classe
Iscritti
da altra
scuola
Trasferiti in
altra scuola
all’inizio
dell’anno
scolastico
Promossi a
giugno
Non promossi
Terza 17 15 2 / 16 1
Quarta 16 16 / / 14 2
Quinta 14 14 / / 14 /
OBIETTIVI EDUCATIVI COMPORTAMENTALI TRASVERSALI
In relazione alle scelte educative e formative definite nell’ambito della programmazione didattica a
livello di Istituto e di Consiglio di Classe, nell’arco del quinquennio la classe è stata orientata a
perseguire le seguenti finalità educative generali:
- sviluppare la consapevolezza della propria identità individuale e del proprio essere e
interagire nel mondo;
- educare al valore della conoscenza e della cultura, come condizione per la piena attuazione
delle potenzialità di ciascuno;
- rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità consapevole delle sue radici, attraverso
il recupero della memoria storica per interpretare correttamente il presente;
- educare all’apertura verso altre culture, al riconoscimento e al rispetto dell’altro (anche nel
comportamento quotidiano verso compagni, docenti, istituzione);
- educare alla puntualità, all’ordine, alla legalità, al rispetto dei beni collettivi e dei
regolamenti.
- rispettare l’ambiente
- sviluppare l’autocontrollo
- fare accrescere l’autostima
- motivare al lavoro di squadra
- educare ad esercitare il proprio senso critico e le capacità riflessive;
- acquisire una coscienza morale matura in grado di valutare con attenzione le proprie scelte.
CONOSCENZE
I discenti hanno acquisito conoscenze e capacità atti al conseguimento degli obiettivi prefissati dal
corso di studi, ognuno secondo le proprie inclinazioni e il proprio impegno nello studio.
COMPETENZE ACQUISITE
Gli alunni hanno acquisito le seguenti capacità e competenze:
Capacità di esprimere correttamente i contenuti appresi;
Capacità di sintesi di un singolo argomento e delle linee essenziali di ciascun percorso
disciplinare
Capacità di rielaborazione personale e critica
Capacità di comunicare attraverso differenti linguaggi
Competenze relative al possesso della terminologia specifica di base
Utilizzare e realizzare testi multimediali
Effettuare confronti costruttivi tra culture diverse
Favorire la maturazione delle capacità logico-deduttive e l’acquisizione di un
adeguato metodo di studio.
ABILITA’:
Sapere applicare le conoscenze e le competenze acquisite in modo autonomo per portare a
termine compiti e risolvere problemi.
Saper analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
Compiere analisi e sintesi corrette .
Stabilire relazioni autonome.
Comunicare in modo efficace ed articolato.
Rielaborare in maniera originale ma corretta, in modo personale e documentato.
Sapersi orientare nel territorio acquisendo la consapevolezza di far parte di un sistema,
basato su delle regole.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI:
-Potenziare le strutture cognitive e la capacità di attenzione.
-Consolidare le abilità linguistiche ed espressive.
-Acquisire e consolidare le conoscenze specifiche attinenti alle diverse discipline.
-Sviluppare lo spirito di ricerca e la creatività.
STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE:
COOPERATIVE LEARNING
PEER TO PEER
PEER TUTORING
DIDATTICA LABORATORIALE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
I docenti hanno operato con lezioni che hanno stimolato la partecipazione degli alunni,
alternando i momenti informativi a quelli del dibattito per favorire il potenziamento delle abilità di
analisi, di riflessione e di rielaborazione.
Sono stati forniti i dati essenziali e la chiave interpretativa delle diverse problematiche
disciplinari stimolando negli allievi la capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di
nuove conoscenze, mediante :
Lezioni frontali
Lezione interattiva e multimediale
Didattica laboratoriale
Discussioni collettive
Lezione-dialogo
Lavoro individuale
Cooperative learning
Esercizi applicativi
Uso di mezzi audiovisivi
MODULO CLIL
Nella classe è stato curato un progetto interdisciplinare, in riferimento alla Nota MIUR N° 4969 del
25 /07/2014 punto 4.1, dal titolo “FAMILY”. Il progetto è stato realizzato in dieci ore totali, le
discipline coinvolte sono state Inglese e Psicologia generale e applicata.
Inoltre, gli alunni hanno avuto la possibilità di partecipare ad un incontro organizzato
dall’Associazione “Primavera Onlus” e di ascoltare le esperienze di donne con disabilità. Il
percorso è stato realizzato durante le ore scolastiche di inglese e psicologia generale ed applicata.
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L’ORIENTAMENTO
Come previsto dal D.Lgs 77/2005 e dalla Legge 107/2015, secondo le indicazioni del Collegio
dei docenti e sulla base delle delibere adottate nei consigli di classe del terzo, quarto e quinto anno,
è stato articolato il progetto di alternanza scuola-lavoro nel seguente modo:
A. S. SOGGETTO
OSPITANTE
MONTE
ORE
COMPETENZE
SPECIFICHE ACQUISITE
COMPETENZE
TRASVERSALI
ACQUISITE
2016/2017
Parco
Archeologico
“Valle dei
Templi”
61
Competenze tecniche riferibili:
o All’archeologia;
o Al rilievo architettonico;
o Al saper operare in uno
scavo archeologico;
o Al saper riconoscere una
tipologia di reperto
archeologico;
o Alla datazione dei reperti
archeologici;
o Al restauro archeologico.
o Al sapere analizzare il
proprio territorio dal punto
di vista storico, artistico e
culturale;
Competenze relazionali:
o Disponibilità alla
collaborazione;
o Capacità di relazionarsi in
modo adeguato;
o Rispetto per le regole;
Competenze operative:
o Possedere le conoscenze
necessarie a svolgere il
compito affidato;
o Mostrare elasticità mentale
per destreggiarsi nella
realtà lavorativa
o Imparare ad utilizzare
nuovi strumenti di lavoro
Capacità di diagnosi
Capacità di relazioni
Capacità di problem
solving
Capacità' decisionali
Capacità' di
comunicazione
Capacità di organizzare il
proprio lavoro
Capacità di gestione del
tempo
Capacità di adattamento
a diversi ambienti
culturali/di lavoro
Capacità di gestire lo
stress
Attitudini al gruppo di
lavoro
Spirito di iniziativa
Capacità nella flessibilità
Capacità nella visione di
insieme
2017/2018
ORDINE DEGLI
AVVOCATI DI
SCIACCA
80
Competenze tecniche riferibili
al concetto di norma giuridica,
alla consapevolezza dei
principali reati (furto, omicidio,
ingiuria, reati social ecc.),
alla conoscenza delle
competenze relative alle varie
figure professionali che ruotano
attorno ad un’aula di giustizia,
alla conoscenza della
mediazione civile e del ruolo
dei diversi soggetti della
mediazione stessa,
capacità di agire per la tutela dei
propri diritti,
2017/2018
JUNIOR
ACHIEVEMENT
26
Competenze tecniche riferibili
alla
•competenza “imprenditoriale”,
- conoscenza del concetto di
start up,
- consapevolezza delle fasi di
realizzazione di una start up
il teamworking,
l’assunzione. di
responsabilità,
lo spirito d’iniziativa,
la perseveranza,
la creatività,
l’intraprendenza,
la negoziazione,
il coraggio e la
fiducia in se stessi.
2018/2019
SCHOOLUP
56
Progettare la realizzazione
di un prodotto digitale,
partendo da un tema
comune;
Organizzazione e
rispetto dei tempi,
autonomia,
imprenditorialità,
spirito di iniziativa,
Interazione-relazione
e ascolto attivo,
leadership
Delle 56 ore con la piattaforma Schoolup, 40 ore sono state già svolte, mentre altre 16 verranno
svolte dopo il 15 maggio.
SPAZI, STRUMENTI E MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO
L’attività didattica si è svolta prevalentemente in aula con l’ausilio dei libri di testo, appunti,
giornali e anche dei sussidi audiovisivi e multimediali: LIM, computer portatili, internet.
Per particolari attività sono stati utilizzati: l’aula di informatica, il laboratorio scientifico, il
laboratorio multimediale, l’aula magna, tutti attrezzati con LIM e postazione computer e la
palestra per l’educazione fisica e sportiva.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
In conformità con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, sono state attuate le seguenti attività:
Accertamento iniziale del livello di apprendimento attraverso prove specifiche delle
singole discipline.
Interventi mirati di recupero in itinere o corsi pomeridiani nelle discipline in cui sono
state rilevate carenze e difficoltà.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
A seguito dei recenti processi di riforma della scuola, gli obiettivi e le conoscenze una volta
compresi nell’insegnamento dell’educazione civica sono confluiti in un nuovo insegnamento,
denominato Cittadinanza e Costituzione.
Compito della scuola è, infatti, quello di sviluppare in tutti gli studenti competenze e quindi
comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità,
partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi
costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli
studenti.
Da quest’anno, poi, col decreto ministeriale del 18/01/2019 si è stabilito (art. 2 comma) che parte
del colloquio sarà dedicato alle attività, ai percorsi ed ai progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza
e Costituzione”.
Il progetto elaborato dal Dipartimento di Diritto ha promosso un percorso di conoscenza della
nostra Carta Costituzionale per la maturazione per principi, in coerenza con i valori in essa sanciti,
di non discriminazione, partecipazione ed inclusione, uguaglianza, dignità e rispetto come base di
tutti gli aspetti della vita sociale.
Contenuti:
- Il contesto storico-culturale dell'Italia del dopoguerra.
- Lo Statuto Albertino
- L'Assemblea Costituente
- Il Costituzionalismo moderno
- La struttura della Costituzione
- Lettura e commento dei 12 principi fondamentali
- Principali diritti e doveri (1^ parte)
- L’Ordinamento della Repubblica: organi e funzioni (2^ parte)
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI POTENZIAMENTO
Le attività del curriculo nazionale sono state integrate da altre attività come visite guidate,
realizzazioni di progetti, produzione di materiali.
Attraverso queste attività gli allievi hanno costruito una piccola parte del loro sapere seguendo il
modello cognitivo del ”learning by doing”, secondo cui vengono privilegiate l’esperienza diretta e
la formulazione di ipotesi, seguita dalle prove in situazioni concrete; in questo modo viene favorito
l’arricchimento del proprio bagaglio culturale al di fuori dei manuali e migliorate l’autostima e la
percezione di sé.
Attività integrative ed extracurriculari realizzate nel triennio:
Accoglienza, inaugurazione anno scolastico Progetto Inaugurazione Anno Scolastico
incentrato sul tema della “La comunicazione attraverso il cinema ” sviluppato secondo le
varie discipline e con i diversi linguaggi verbali e non verbali.
Incontro di formazione sull’Autismo con gli operatori del NPI e dell’ASP di Bivona.
Progetto: “Libriamoci”.
Open day.
Giornata della memoria.
Giornata della donna: inaugurazione della mostra fotografica “Io donna”, organizzata
dall’Associazione “Primavera Onlus - comunità alloggio La villetta” presso l’Auditorium
San Domenico di Bivona.
Incontro sul tema “I giovani e l’uso responsabile dei social network” con l’avvocato
Salvatore Mannino.
Olimpiadi di italiano.
Olimpiadi di matematica.
Tirocinio presso la scuola dell’Infanzia.
Partecipazione ad eventi e manifestazioni del territorio.
Progetto Natale e Pasqua.
Orientamento in entrata e in uscita.
Rappresentazioni teatrali in italiano.
Progetto “Telethon” con la raccolta di fondi a favore della ricerca medica che ha costituito
un’importante occasione di educazione alla solidarietà e di contributo al progresso
scientifico.
Progetto “Incontro con l’autore”, concluso con un confronto/dibattito con lo scrittore
Salvatore Di Caro sul romanzo “Un caso qualunque”.
Progetti di potenziamento in storia “Il ruolo della donna nella società”.
Visite d’istruzione.
INIZIATIVE ED ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI (IN AGGIUNTA AI
PERCORSI IN ALTERNANZA)
Nel biennio, la classe ha svolto un tirocinio formativo presso Villa Margherita-centro per
anziani di S. Stefano Quisquina e presso la Clinica Attardi sempre di S. Stefano Quisquina,
per un totale di 126 ore.
ATTIVITA’ SPECIFICHE DI ORIENTAMENTO
Progetto “Orientamento universitario“ a Catania presso il centro fieristico “Le Ciminiere”.
Orientamento al lavoro Assorienta con le forze di Polizia e le forze Armate.
Attività di orientamento in uscita con Università Lumsa.
Attività di orientamento in uscita: incontro con Camplus College.
SCHEDE INFORMATIVE SU SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: CALVO VIVIANA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Seppur in modo differente, gli alunni hanno acquisito le
competenze seguenti:
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico
e culturale della lingua italiana dal Romanticismo
alla prima metà del Novecento
Identificare gli autori e le opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano nel periodo considerato
Essere in grado di leggere e comprendere i contenuti
delle diverse forme di comunicazione
Utilizzare appropriatamente il lessico specifico
Utilizzare appropriatamente forme di scrittura
sintatticamente corrette nei diversi ambiti
Strutturare discorsi anche di tipo argomentativo
Comprendere testi di vario genere.
Operare l’analisi dei testi.
Elaborare testi scritti diversificati.
Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana
Applicare un metodo di studio autonomo e flessibile
che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali
Potenziare le competenze comunicative in vari
settori, specificamente di tipo professionale.
Saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento
ai diversi destinatari
Consultare dizionari e altre fonti informative come
risorse per la produzione linguistica
Raccogliere, selezionare e utilizzare in maniera
critica informazioni utili nell'attività di studio
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Gli allievi, seppur a livelli differenti, conoscono periodizzazioni e
termini del linguaggio letterario, i movimenti e le personalità più
rappresentative della letteratura italiana, le poetiche e i luoghi
tipici dell’immaginario collettivo nelle varie epoche oggetto di
studio.
Si allega di seguito il programma svolto.
PROGRAMMA SVOLTO
ANALISI DEL TESTO POETICO E IN PROSA
TESTO ARGOMENTATIVO
Il Romanticismo: definizione e caratteri. I caratteri del
Romanticismo italiano. Differenza tra Romanticismo europeo e
Romanticismo latino (italiano). I generi letterari: il romanzo e la
poesia. Caratteristiche e diffusione dei generi in Europa ed in
Italia.
Cenni su Alessandro Manzoni: vita, opere e poetica. La scelta
del genere del romanzo storico. La funzione della storia. L’utile, il
dilettevole e il vero. La religiosità manzoniana. La Provvidenza. I
Promessi Sposi, romanzo della “ Provvidenza”: linee generali,
ritratti di alcuni personaggi (La Monaca di Monza).
Cenni alla lirica religiosa: Gli Inni sacri e alle Tragedie: Il conte
di Carmagnola e L’Adelchi.
Testi analizzati:
I Promessi Sposi: La madre di Cecilia
Don Abbondio e i bravi
Il matrimonio a sorpresa
La Monaca di Monza
Dalle Odi : Il cinque maggio
Giacomo Leopardi : vita, opere e poetica.
Gli anni della formazione. Il sistema filosofico leopardiano: le tre
fasi del suo pessimismo. La Teoria del piacere. La poetica del
vago e dell’indefinito. Lo Zibaldone, un diario di pensieri. Le
Operette morali. I Canti: la prima fase della poesia leopardiana,
Gli Idilli: la seconda fase della poesia leopardiana. I canti pisano-
recanatesi. Il messaggio conclusivo della Ginestra.
Testi analizzati:
Dai Canti: L’infinito;
A Silvia;
La Ginestra o il fiore del deserto ( vv.1-155)
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese.
Naturalismo e Verismo. Il contesto storico-culturale tra la fine
dell’Ottocento e il Novecento. Cenni al Positivismo. Il
Naturalismo francese: le premesse teoriche ed il “romanzo
sperimentale”; cenni a Balzac, Flaubert e Zola; la tecnica
dell’impersonalità.
Il Verismo: il confronto con il Naturalismo, le tecniche narrative.
Giovanni Verga: vita, opere ed ideologia.
L’adesione al Verismo. Le raccolte di novelle Vita dei campi e
Novelle Rusticane. Il ciclo dei vinti: il progetto letterario e la
poetica, l’artificio della regressione dell’autore, lo straniamento, la
tecnica dell’impersonalità, il discorso indiretto libero.
I Malavoglia: la struttura e le vicende; il sistema dei personaggi; la
religione della famiglia; la teoria dell’ostrica e l’impossibilità di
migliorare.
Mastro-don Gesualdo: la trama, il confronto con La roba. Il
pessimismo materialistico.
Testi analizzati:
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;
La Lupa
Da Novelle Rusticane: La roba
Da I Malavoglia : La famiglia Malavoglia
Visita di condoglianze
L’addio di ‘Ntoni
Il Simbolismo e la poesia
I poeti maledetti: C. Baudelaire: vita, opere e la poetica delle
corrispondenze
Testo analizzato:
Da Les fleurs du mal: Corrispondenze
Il Decadentismo: origine del termine, temi della letteratura
decadente e la poetica.
Il Romanzo Decadente: dalla narrativa realista al nuovo romanzo;
l’Estetismo e Oscar Wilde
Testo analizzato:
Da Il ritratto di Dorian Gray: La bellezza come unico valore
La Scapigliatura: modernità e tradizione; la crisi della funzione
civile dell’artista; cenni su Emilio Praga
Testo analizzato:
Preludio
Giosue Carducci: cenni a vita e opere; il Poeta-vate.
Testo analizzato:
Da Rime nuove: Pianto antico
Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica.
La poetica del Fanciullino. Il “nido” e i “cari morti”. Myricae:
composizione e struttura interna; il simbolismo delle “piccole
cose”, l’ambiguità della natura, il mito della famiglia; i temi della
morte, la poetica del “Fanciullino”. I canti di Castelvecchio. I
Poemetti e i Poemi conviviali : caratteristiche e tematiche.
Testi analizzati:
Da Myricae: Lavandare
X Agosto
Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio: vita, opere, il pensiero e la poetica;
l’Estetismo, il Superomismo, il Panismo. La prosa: Il piacere. La
poesia: Alcyone
Testi analizzati:
Da Il piacere: L’attesa dell’amante
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
Luigi Pirandello: vita, opere e poetica
La formazione e le varie fasi dell’attività artistica. Tra Verismo e
umorismo: i romanzi siciliani L’esclusa. Il relativismo filosofico e
la poetica dell’umorismo; i <<personaggi>> e le <<maschere
nude>>, la <<forma >> e la <<vita>>. I romanzi umoristici : Il fu
Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Le novelle per un
anno: dall’umorismo al Surrealismo. Gli scritti teatrali e le prime
opere drammatiche: la fase del “grottesco”. Sei personaggi in
cerca d’ autore” e il “teatro nel teatro”. I miti teatrali: I giganti
della montagna”.
Testi analizzati:
Da Uno, Nessuno e Centomila: Un piccolo difetto
Dalle Novelle per un anno: La patente.
.
Le avanguardie: La poesia del nuovo secolo. Futuristi,
Crepuscolari e Vociani
Futurismo: esaltazione della modernità, della violenza, della
guerra; rottura con la tradizione; un nuovo linguaggio; Filippo
Tommaso Marinetti
Testo analizzato:
Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli
Giuseppe Ungaretti: vita, opere e poetica della “parola pura”.
L’Allegria, Sentimento del tempo, Il dolore
Testi analizzati:
Da L’Allegria: Veglia
San Martino del Carso
Soldati
Mattina
Fratelli
Argomenti che si intendono trattare dopo il 15 maggio:
Le tendenze della lirica italiana tra le due Guerre: Cenni sul
Novecentismo e Antinovecentismo.
L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo: vita, opere e poetica
Testi analizzati:
Da Acque e Terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Raccontare l’Olocausto
Primo Levi: vita e opere; testimoniare e comprendere l’Olocausto
Testi analizzati:
Da Se questo è un uomo: Questo è l’inferno.
ABILITA’: Gli alunni, seppur a livelli differenziati sono riusciti a:
Conoscere, riconoscere e saper analizzare i principali
elementi del testo argomentativo e poetico;
Conoscere e riconoscere i principali tipi di versi, rime,
metro, strofe, componimenti (nello specifico sonetto e
canzone), le principali figure retoriche dell’ordine, del
significante e del significato;
contestualizzare un testo letterario riconducendolo alla
cultura e alla storia in cui si colloca e a cui fa riferimento
attraverso gli stessi elementi formali e tematici;
sviluppare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione
personale, sia nella fase d'interpretazione e valutazione dei
testi d'autore sia nell'esposizione scritta ed orale intorno ad
argomenti di varia natura;
acquisire la consapevolezza della specificità
dell’espressione letteraria e delle relazioni della letteratura
con la tradizione e con i vari fenomeni letterari;
comprendere gli elementi di continuità e mutamento nella
storia delle idee e dello spessore storico che sta dietro i
dibattiti di idee attuali.
METODOLOGIE: Lezioni frontali e\o partecipate;
Dialoghi e\o dibattito;
Conversazione guidata e brainstorming;
Attività di ricerca;
Lavori di gruppo (cooperative learning);
Autoapprendimento guidato;
Peer tutoring;
Flipped classroom
Didattica laboratoriale
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per ciascuno dei tre trimestri:
- due verifiche scritte (secondo le modalità previste
dall’Esame di Stato) ;
- almeno 2 interrogazioni e/ o relazioni per ciascun alunno
attraverso:
Interventi da posto e domande flash individuali;
Interrogazioni tradizionali;
Dialoghi\dibattito;
Esercitazioni scritte individuali o da produrre durante
attività di laboratorio;
Verifiche scritte: testi argomentativi, analisi del testo.
Per la valutazione delle prove scritte e orali il docente si è
uniformato ai criteri indicati nel P.T.O.F. dell'Istituto, non
trascurando l'impegno, l'attenzione, la partecipazione e
l'andamento di ciascun alunno, sia rispetto alla situazione di
partenza di ognuno, sia a quella generale della classe.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Testo in adozione: Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sanda,
Tribulato, La mia Letteratura, vol. III, Mondadori
Education, Milano, 2016.
Appunti forniti dall’insegnante
Mappe concettuali
Materiali multimediali
Romanzi
DIRITTO E LEGISLAZIONE SANITARIA
Docente: SOTTILE LUIGI
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina
Buona parte della classe:
Sa esporre in maniera chiara i contenuti della disciplina;
Ha una certa padronanza della terminologia specifica;
Sa riconoscere e spiegare le informazioni contenute in un
testo-fonte;
Ha capacità d'analisi e di sintesi
Le competenze acquisite, in particolare, consistono nel:
Distinguere le società lucrative dalle società mutualistiche;
Distinguere le società commerciali dalle società non
commerciali;
Distinguere le società di persone dalle società di capitali;
Distinguere struttura e funzione degli enti territoriali
Conoscere i vari tipi di organizzazioni del terzo settore
Gli alunni sanno:
- individuare la normativa codicistica sulle società e
rapportarla alle varie forme sociali
- distinguere il differente ruolo e responsabilità del socio di
una società di persone rispetto a quella di capitali
- descrivere la differenza tra i vari enti dello Stato
- individuare l’importanza dei valori contenuti nella
Costituzione
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
Gli alunni, mediamente, hanno acquisito una conoscenza adeguata
dei contenuti, che riescono ad esporre con un linguaggio ora
tecnico, ora semplice e lineare anche se in maniera diversificata.
Tutti hanno manifestato apprezzabili livelli di motivazione alla
o moduli) propria crescita culturale e di interesse nei confronti della materia
e di impegno nello studio.
Ne deriva che al termine del corso un buon gruppo di alunni ha
acquisito un’ottima conoscenza degli istituti generali della
disciplina oggetto di studio, ma anche la restante parte della classe
ha maturato livelli di conoscenza ora buoni, ora discreti, ora
sufficienti dei contenuti della disciplina che constano dei seguenti
macro temi (moduli) :
- Le Società;
- Le Autonomie Territoriali
- Il Terzo Settore
- Cittadinanza e Costituzione
Si allega programma svolto
Modulo : LE SOCIETA’
- Il fenomeno dell’impresa collettiva
- Il contratto di società ed i suoi requisiti
- I vari tipi di società
- Caratteri e tipi delle società di persone
- Caratteri e tipi delle società di capitali
- La società semplice
- la società per azioni
MODULO: AUTONOMIE LOCALI
- Autonomia e decentramento
- Il principio di sussidiarietà
- La riforma costituzionale
- Gli enti locali
- Regioni a statuto ordinario e speciale
- L’autonomia delle regioni
- Il sistema di governo regionale
- Province e comuni: ORGANI E FUNZIONI
MODULO: ENTI FORNITORI DI SERVIZI SOCIALI E/O
SANITARI
- Terzo settore
- Le ONLUS
- Le associazioni
- Le fondazioni
- L’impresa sociale
MODULO: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
- Il contesto storico-culturale dell'Italia del dopoguerra.
- Lo Statuto Albertino
- L'Assemblea Costituente
- Il Costituzionalismo moderno
- La struttura della Costituzione
- Lettura e commento dei 12 principi fondamentali
- Principali diritti e doveri (1^ parte)
- L’Ordinamento della Repubblica : organi e funzioni (2^
parte)
ABILITA’: Buona parte della classe:
Sa esporre in maniera chiara i contenuti della disciplina;
Ha una certa padronanza della terminologia specifica;
Sa riconoscere e spiegare le informazioni contenute in un
testo-fonte;
Ha capacità d'analisi e di sintesi
Alcuni sono altresì capaci di approfondire ed esprimersi
rielaborando criticamente i contenuti studiati.
Tutta la classe, nell’intero percorso , ha compreso l'importanza del
diritto come regola e come fonte di diritti e di doveri nonché la
dimensione dell’organizzazione dello Stato.
Ha compreso e studiato il percorso di approvazione della
Costituzione Repubblicana ne conosce la struttura e ne ha
approfondito i principi fondamentali
METODOLOGIE: Il metodo di insegnamento è stato finalizzato all’acquisizione dei
principi della disciplina già in classe, affinché il lavoro di studio
fatto a casa venisse facilitato. Si è cercato quindi di stimolare gli
studenti utilizzando, così come previsto dalla moderna didattica,
oltre alla tradizionale lezione frontale (che determina un
apprendimento per ricezione passiva), la lezione dialogica,
favorendo gli interventi e cercando di sviluppare le capacità
critiche ed intellettive al fine di renderli partecipi e protagonisti,
favorendo l’acquisizione consapevole dei contenuti.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Le verifiche sono state orali sia in sede formativa che sommativa.
Le verifiche formative sono state effettuate al termine di ciascuna
unità didattica e comunque in itinere. La valutazione sommativa,
invece, è stata effettuata al termine di ogni trimestre.
Nella valutazione dei singoli alunni si è tenuto conto, oltre che del
profitto finale, dell’impegno ed assiduità nello studio, della
progressione nell’apprendimento, dell’attenzione e dell’interesse
evidenziato durante le lezioni in classe, della capacità di
esposizione e rielaborazione dei contenuti.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Nell’espletamento dell’attività di insegnamento è stato utilizzato il
libro di testo in adozione, la Costituzione, Il Codice Civile.
La maggior parte degli argomenti trattati sono stati proposti con
l’ausilio di presentazioni in power point.
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA
Docente: MILITELLO VINCENZO
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina.
Individuare i parametri che favoriscono il benessere e
concorrono a mantenere lo stato di salute .Saper valutare i
dati epidemiologici delle malattie. Sapere individuare le
problematiche e proporre azioni di prevenzione adeguate
attraverso l’osservazione socio-familiare e del contesto di
vita. Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione,
comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di
responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.
Competenze relazionali e orientanti nelle attività di recupero
e riabilitazione
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme
igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza a
tutela del diritto alla salute e del benessere biopsicofisico
delle persone. Saper classificare i principi nutritivi al fine di
sviluppare e collaborare a diffondere i principi guida di una
dieta equilibrata
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme
igieniche, della corretta alimentazione.
Acquisire specifiche competenze attinenti alla struttura e alla
funzione degli organi genitali maschili e femminili. Essere
consapevole delle varie patologie e problematiche che
possono intervenire nel corso della gravidanza in relazione a
specifici fattori di rischio e sapere individuare le tecniche di
diagnosi prenatale. Individuare le varie fasi di sviluppo
dell’età evolutiva a partire dalla biologia di riproduzione
umana, attraverso le fasi della vita intrauterina fino
all’infanzia. Acquisire specifiche competenze in merito alle
principali caratteristiche fisiopatologiche
dell’invecchiamento. Acquisire specifiche competenze in
merito alle patologie dell’infanzia e della senescenza e loro
prevenzione. Individuare i principali nutrienti e le esigenze
energetiche del soggetto in età evolutiva, nell’adolescenza e
senescenza
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
La salute come concetto globale di benessere. Cause e
distribuzione delle malattie più diffuse nella popolazione.
Interventi di educazione alla salute rivolti agli utenti e loro
familiari. Conoscere i metodi di profilassi. Conoscere gli aspetti
fondamentali della prevenzione. Conoscere i fattori di rischio e
tecniche di diagnosi prenatale. Conoscere le varie fasi di
sviluppo dell’età evolutiva a partire dalla biologia di
riproduzione umana, attraverso le fasi della vita intrauterina fino
all’infanzia. Conoscenza delle principali caratteristiche
fisiopatologiche dell’invecchiamento. Conoscere le cause delle
malattie cronico degenerative; conoscere i fattori di rischio per le
neoplasie; conoscere le abitudini di vita che influenzano le
cardiopatie ischemiche. Conoscere e indicare i danni indotti da
alcol, fumo e sostanze stupefacenti. Le fasi dello sviluppo fisico
nell’età evolutiva. Conoscere gli aspetti psicobiologici di alcune
disabilità. Malattie e problematiche del minore dell’anziano e del
disabile. Conoscere i principali nutrienti e le esigenze
energetiche del soggetto in età evolutiva, nell’adolescenza e
senescenza. Conoscere gli stili di vita che predispongono
l’insorgenza di determinate patologie. Conoscere il
funzionamento e le relazioni tra le diverse parti del corpo
Elementi di anatomia, fisiologia e igiene. Lo stato di salute
funzionale.
Modulo 1: gravidanza, parto e prima infanzia
Apparato riproduttore. Apparato genitale femminile,
organi esterni, mammelle. Apparato genitale femminile,
organi interni: vagina, utero, tuba di Falloppio, ovaie.
Ciclo ovarico Modificazioni mensile dell’utero. Apparato
genitale maschile. Liquido spermatico e copulazione.
Mantenimento della specie umana. Tecniche di
procreazione medico assistita e trattamenti attuali Caso
clinico ipertrofia prostatica. Sviluppo embrionale,
gametogenesi. Complicanza di una gravidanza multipla:
assistenza e prevenzione. Esami ematici e microbiologici.
Toxoplasmosi, virus epatite C, Citomegalovirus, Herpes
virus genitale. Corso sicurezza rischio biologico
Ecografia e amniocentesi. Assistenza alla persona. Piaghe
da decubito Personale medico. Personale sanitario e
ausiliario con compiti assistenziali. Malattie
monogeniche. Igiene della gravidanza. Sintomi e
comportamenti della donna in gravidanza. Placenta e
annessi fetali. Amniosi e liquido amniotico. Nascita,
parto eutocico, parto distocico. Indagini neonatali, indice
di Apgar. Cure neonatali. Test di Guthrie. Lussazione
congenita dell’anca. Allattamento naturale e Artificiale.
Produzione del latte. Norme per l’allattamento al seno.
Allattamento artificiale.
Modulo 2: le patologie infantili più frequenti
Malattie esantematiche: morbillo e rosolia. Malattie
esantematiche: varicella.
Modulo 3: disturbi del comportamento nell’infanzia
Autismo. Pet Terapy. Disturbi del comportamento
dell’infanzia: concetto di genitorialità, una genitorialità
consapevole, disagi comportamentali dovuti all’ambiente
familiare. Enuresi, encopresi. Interventi e servizi
territoriali.
Modulo 4: i diversamente abili
Definizione di diversamente abile .Ritardo mentale e
prevenzione. Paralisi cerebrale infantile. Epilessie.
Modulo 5: la senescenza
Invecchiare nel XXI secolo. Perchè si invecchia?
Cardiopatie ischemiche. Tumore Polmonare. Morbo di
Parkinson. Terapia e assistenza a un malato di Parkinson.
Morbo di Alzheimer. Sindrome ipocinetica e piaghe da
decubito. Servizi assistenziali e assestement geriatrico.
Schizofrenia.
Modulo 6: primo soccorso
Elementi di primo soccorso.
ABILITA’: Riconoscere le dimensioni e i fattori che influiscono nella
condizione di benessere fisico-psichico e sociale.
Individuare le cause specifiche delle malattie. Identificare
metodi, mezzi, scopi di azioni rivolte all’igiene degli ambienti e
all’igiene delle persone Individuare le strategie più opportune ai
fini della prevenzione delle patologie sessualmente trasmissibili.
individuare i metodi di profilassi e prevenzione di patologie
trasmissibili durante la gravidanza. Distinguere i metodi di
profilassi diretta e indiretta. Individuare le caratteristiche dello
sviluppo fisico del bambino. Riconoscere i fattori eziologici delle
malattie che portano a disabilità. Riconoscere le patologie più
frequenti nell’anziano e nel bambino. Riconoscere le
caratteristiche principali dei diversi apparati.
Indicare le misure più idonee di interesse dell’igiene. Individuare
i parametri dello stato di salute funzionale. Identificare le
caratteristiche degli alimenti. Riconoscere gli alimenti a rischio
degli stili alimentari. Individuare le strategie e gli strumenti più
opportuni ai fini della prevenzione .Individuare le modalità più
adatte per favorire un sano stile di vita.
METODOLOGIE:
Lezione frontale e partecipata attraverso domande stimolo.
Ricerche di gruppo e individuali.
Partecipazione a attività extra curriculari.
Lavoro di gruppo (esercitazioni, relazioni, ricerche).
Problem solving.
Cooperative learning.
Discussione guidata.
Attività di laboratorio.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Verifiche orali. Verifiche scritte, a quesiti aperti, a risposte
multipla,vero-falso.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Igiene e Cultura Medico –Sanitaria. A. Bedendo I e II
Volume.
MATERIALE DIDATTICO:
Libro di testo.
Slide e materiale fornito dall’insegnante.
LIM –sussidi audio visivi.
Lettura di materiale scientifico.
Utilizzo di modelli anatomici.
LINGUA FRANCESE
Docente: LUPO VINCENZA
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Complessivamente i discenti dimostrano di avere acquisito
in linee generali alcuni degli elementi essenziali del settore
di indirizzo. Da una attenta analisi si può evincere che le
conoscenze sono state assimilate dagli stessi a livelli diversi,
in base al grado di coinvolgimento personale e
partecipazione allo svolgimento delle attività didattiche.
Pochi alunni, grazie ad un costante impegno domestico e
partecipazione attiva in classe, hanno superato alcune
lacune nella preparazione di base. La maggior parte della
classe dimostra di avere raggiunto tuttavia accettabili livelli
di competenza dei contenuti trattati. Il livello di competenza
nell'uso della lingua di settore è da ritenersi anch'esso
accettabile ma non soddisfacente, a causa della scarsa o
saltuaria applicazione allo studio e alla superficialità del
lavoro svolto in classe e di quello svolto a casa. Per pochi il
profitto risulta discreto o buono per l’impegno costante e la
forte motivazione a migliorarsi . In generale l’apprendimento
è di tipo mnemonico per quasi tutti gli alunni e soltanto
pochi di loro riescono a lavorare in modo completamente
autonomo. Come risultato dell’ acquisizione delle
conoscenze ne deriva che solo pochi alunni sono in grado di
comprendere in modo abbastanza autonomo un testo in
lingua ed di esprimersi con un linguaggio mediamente
appropriato, anche se non del tutto corretto dal punto di vista
formale.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
Programma svolto:
.Module 1
Le droit à la santé: Médecins sans frontières (MSF)
Ebola en Afrique de l’Ouest
Le droit à la dignité humaine: Terre des hommes
Les Festival de Cannes
Intouchable : Synopsis et details; Les personnages
Module 2
Immigration et Integration
Les sans-papiers ne sont pas des délinquants
Naufrage à Lampedusa
L’immigration clandestine
La Libye désarmée
Tahar Ben Jelloun:Les yeux baissés
Module 3
Educateur de jeunes enfants
Educateur specialisé
Daniel Pennac : Comme un roman
Module 4
L’adolescence
Les relations avec les adultes
Les relation avec les pairs
Marie Cardinal (Biographie)
La clé sur la porte ;
les mots pour le dire
Programma da svolgere
Module 5
Histoire de la colonisation française
Vers la décolonisation
La Fracophonie
Module 6
Le Psychologue
Le Médiateur social
Educateur da la protection judiciaire
Responsable d’ètablissement social et socio-èducatif
ABILITA’: A parte un numero molto esiguo di discenti , non tutti gli alunni si
dimostrano in grado di affrontare una discussione in lingua per
esplicitare interamente le competenze raggiunte. L'abilità
comunicativa è, infatti, generalmente a livello elementare e non
permette loro di raggiungere quella flessibilità necessaria per
operare nelle situazioni più comuni, nell’ambito professionale e
quotidiano.
METODOLOGIE: Ogni unità trattata ha richiesto in media un mese di lavoro.
Esercitazioni orali e scritte da svolgere in classe hanno completato
il quadro del programma. Le lezioni si sono svolte in modo
frontale, con frequente utilizzo della lavagna per creare schemi e
specchietti riassuntivi.
Attività e lavori di gruppo, Cooperative learning sono stati efficaci
per consolidare il loro processo di apprendimento e favorire una
più facile e proficua acquisizione di nuovi temi o contenuti
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Sia nel primo che nel secondo trimestre, ad intervalli regolari , un
lavoro di verifica scritta e orale su tutti gli argomenti trattati hanno
completato il metodo didattico adottato e hanno dato informazioni
sul processo di apprendimento-insegnamento in corso. Le verifiche
scritte hanno riguardato gli argomenti trattati, sotto forma di test a
risposta multipla e di domande a risposta aperta. Oltre a quella
strutturata è stata utilizzata anche la tipologia di prova semi-
strutturata, quella , cioè, relativa alla comprensione di un testo,
attraverso una serie di domande, a cui gli alunni dovevano
rispondere senza l’ausilio del dizionario bilingue. Inoltre il testo
scelto per la verifica era quasi sempre attinente agli argomenti
svolti. Le verifiche orali sono state mirate a sviluppare l’uso del
lessico e le abilità ricettive e produttive di ogni singolo alunno, con
particolare attenzione alla funzione espressiva, sempre nell’ambito
degli argomenti svolti.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
• Libro di testo: Pour Bien Faire ( Le français des services
sociaux) Autore: Laura Potì ,Editore: Hoepli
• Lavagna
• LIM
• Materiali audiovisivi
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: BENNARDO MIRELLA
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Con riferimento ai contenuti disciplinari gli allievi hanno
conseguito gli obiettivi prefissati anche se in modo
differenziato, ciascuno secondo il proprio grado di maturità,
di capacità critica, di elaborazione personale e di impegno
profuso. Un esiguo gruppo si è distinto per impegno,
interesse e costanza raggiungendo risultati più che buoni. Un
altro gruppo di alunni ha necessitato di continue
sollecitazioni per inserirsi proficuamente nel dialogo
educativo riuscendo ad acquisire conoscenze e competenze
buone che potranno consentire loro di partecipare ad un
dialogo aperto e costruttivo, di motivare opinioni e scelte in
vista di un inserimento responsabile nella vita sociale e nel
mondo del lavoro.
Le capacità dialogiche, relazionali e operative degli alunni
raggiungono dei livelli nel complesso buoni.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
PRIMO TRIMESTRE
Area storico-fenomenologica / Area biblico-teologica / Area
antropologico-esistenziale
- Il cristianesimo in un contesto interculturale e interreligioso:
migrazione di popoli, incontro di culture e religioni diverse.
- Religioni monoteistiche (Ebraismo- Cristianesimo- Islam).
- Il dialogo interreligioso.
- Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi e nuove
forme di religiosità.
SECONDO TRIMESTRE
Area storico-fenomenologica /Area biblico-teologica / Area
antropologico-esistenziale
- Vocazione all’amore: rapporto di coppia, sacramento del
matrimonio e famiglia.
- Rapporto di coppia e procreazione responsabile.
- L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate
applicate alla ricerca.
- Etica della comunicazione.
- Le principali confessioni cristiane e il dialogo ecumenico: le
grandi fratture della cristianità e la ricerca dell’unità.
TERZO TRIMESTRE
Area storico-fenomenologica / Area biblico-teologica / Area
antropologico-esistenziale
- La responsabilità dell’uomo verso sé stesso, gli altri e il mondo:
coscienza morale, verità, legge, libertà.
- La solidarietà cristiana di fronte alla vita: i giovani, gli anziani, i
malati, i portatori di handicap.
- Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al creato.
Dopo il 15 maggio si completeranno gli argomenti del terzo
trimestre.
ABILITA’: Rispetto ai livelli di partenza hanno maturato atteggiamenti,
acquisito conoscenze e sviluppato abilità conseguendo nel
complesso un livello di formazione ottima.
METODOLOGIE
Di Insegnamento
Brainstorming X Lezione partecipata X
Lavoro di gruppo X Problem solving
Discussione guidata X Processi individualizzati
Esercitazione Progetto/indagine
Testimonianza X Scoperta guidata X
Lavoro in coppia X Simulazione
Lezione/applicazione Studio di casi
Lezione frontale X
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
La valutazione ha tenuto presente tutti i momenti del processo
didattico, i livelli di partenza, i progressi fatti, l’interesse,
l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, il percorso di
apprendimento sia in ambito cognitivo che formativo, lo sviluppo
delle abilità e l’acquisizione delle competenze.
Si è tenuto conto dei seguenti criteri:
Conoscenza dei contenuti essenziali della religione cattolica
Capacità di individuare ed apprezzare i valori
Corretto riferimento alle fonti bibliche e ai vari documenti
Comprensione ed uso del linguaggio specifico
Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo
La verifica in itinere di tipo formativo ha avuto lo scopo di accertare
il raggiungimento degli obiettivi, ed è stata condotta attraverso
l’analisi di quanto prodotto dagli studenti nei diversi momenti
dell’attività didattica: osservazione sistematica degli atteggiamenti
degli allievi nel dialogo di classe, esposizione orale, schede,
questionari, lavori di gruppo o a coppia.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
Libro di testo adottato: “Tutte le voci del mondo”.
ADOTTATI: Autore: Solinas Luigi-
Edizione SEI
n.°33 ore di lezioni programmate; ad oggi svolte: n° 28
La differenza e da imputare a vacanze, assenze e a disagi climatici.
Strumenti adottati: Computer, Lim, schede , fotocopie, ecc..
LINGUA INGLESE
Docente: BELLUCCIA PIETRA
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Inglese
Gli studenti sanno riconoscere e cogliere il senso
globale dei testi proposti, sanno comunicare
oralmente e per iscritto su argomenti di vita
quotidiana e di attualità in modo strutturalmente
corretto e con margini di errori che non limitano la
comprensione.
Sanno riorganizzare i dati ed esporre le conoscenze
per la stesura di brevi paragrafi di tipo espositivo,
narrativo ed argomentativo, strutturalmente corretti,
sia pure con qualche errore morfo-sintattico che non
ne limita la comprensione.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
Interpersonal Communication
Way and means of communication
Teenagers problems: Anorexia and bulimia
Special needs
Family
Social security
CV- EURO PASS
Cultural mediation for immigrants
Social and sanitary legislation
Safety at work
MODULO CLIL (Progetto interdisciplinare in riferimento alla
Nota MIUR N° 4969 del 25 /07/2014 punto 4.1) “FAMILY”- il
modulo è stato realizzato in dieci ore totali, le discipline coinvolte
sono state Inglese e Psicologia generale e applicata.
Dopo il 15 maggio saranno completate le unità didattiche:
Cultural mediation for immigrants
Social and sanitary legislation
Safety at work
ABILITA’:
La maggior parte degli studenti sa analizzare un testo e coglierne
il significato globale e specifico ed esporre i contenuti essenziali
utilizzando un lessico specifico, interagendo in conversazioni su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
Sanno descrivere esperienze, impressioni ed eventi, relativi
all’ambito personale, sociale o d’indirizzo.
Sanno cogliere il carattere interculturale della lingua inglese,
anche in relazione alla sua dimensione globale.
METODOLOGIE:
Per l’acquisizione di una sempre più ampia e approfondita
competenza linguistica e comunicativa, oltre alla lezione frontale
partecipata, si è favorita la lezione dialogata e i lavori di gruppo
per una acquisizione consapevole dei contenuti proposti. Gli
studenti sono stati guidati, anche nel confronto con la lingua
madre, all’uso progressivamente consapevole delle strategie
comunicative per favorire il trasferimento di competenze, abilità e
conoscenze tra le due lingue e facilitare gli apprendimenti in
un’ottica di educazione linguistica e interculturale.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Nella valutazione si è tenuto conto oltre che del rendimento anche
del comportamento, dell’impegno, della partecipazione, della
capacità e del lavoro svolto a casa e in classe, e dei progressi
raggiunti rispetto alla situazione di partenza.
Le prove di verifica sono state formative e sommative.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Libro di testo: “NEW A HELPING HAND-English for Social
Services”- Materiale fotocopiato- LIM-PC
PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
Docente: DILIBERTO CALOGERA
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Psicologia generale e
applicata
La classe comprende ed utilizza un corretto lessico specifico
di base, dimostra di possedere qualità espositive e lessicali,
in genere corrette; Gli studenti sanno utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’ apprendimento
permanente; riescono a facilitare la comunicazione tra
persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi,
attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; sanno
utilizzare mappe concettuali, sintesi, schemi forniti.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
Modulo 1
Metodi di ricerca psicologica e influssi sui servizi sociosanitari
Unità 1 Il metodo clinico e l’ osservazione diretta Lettura
testo: Il “ Mayer e il suo influsso sui servizi sociosanitari
Lettura testo: L’ osservazione partecipante e i servizi sociosanitari
( Goffman )
Unità 2 L’ osservazione indiretta, la ricerca-azione e il loro
influsso sui servizi sociosanitari
Lettura testo: Le difficoltà agiscono da stimolo Teoria di G. Elder
e Barkley
Lettura testo: “ La pena dell’ alcol”
Modulo 2
Le professioni di aiuto e le modalità d’intervento
Unità 1 Il profilo professionale e i compiti degli operatori in
ambito sociosanitario
Lettura testo: Il Segretariato sociale
Lettura testo: Un esempio di percorso di relazione di aiuto attuato
dai servizi sociali
Unità 2 Le principali modalità d’ intervento sui nuclei familiari
Lettura testo: Analisi del caso di Gianna in un’ottica di rete Lettura
testo: L’operatore e il problema dell’inclusione sociale
Modulo 3
Le modalità d’ intervento sui minori, gli anziani, i disabili
Unità 1 Le principali modalità d’intervento sui minori
Lettura testo: La family group conference
Il caso tratto da notizie di cronaca quotidiane
Unità 2 Le principali modalità d’intervento sugli anziani
Lettura testo :Le scienze mediche che si occupano dell’anziano
Lettura testo: Nuovi modelli di assistenza all’ anziano
Lettura testo: La terapia di stimolazione cognitiva
Unità 3 Le principali modalità d’ intervento sul disagio psichico e
sui disabili
Lettura testo: Il progetto Fareassieme
Modulo 4
Psicologia dei gruppi, lavoro di gruppo, gruppi di lavoro
Unità 1 Psicologia dei gruppi sociali
Unità 2 Teoria classiche del gruppo: Lewin e Moreno
Unità 3 L’ operatore al lavoro nel gruppo
Problemi relativi all’ integrazione scolastica
Problemi relativi all’ integrazione lavorativa
Modulo CLIL ( progetto interdisciplinare in riferimento alla Nota
MIUR N° 4969 del 25/ 07/ 2014 punto 4.1) “ Family “. Il modulo
è stato realizzato in dieci ore totali e con le discipline Psicologia
generale e applicata e Inglese.
Dopo il 15 Maggio sarà completato il modulo Psicologia dei
gruppi
ABILITA’:
La maggior parte degli alunni riesce a collegare le conoscenze
acquisite e a costruire un ragionamento, un piano di intervento su
problematiche/ caso proposti. Sanno operare collegamenti in
prospettiva multidisciplinare; sanno analizzare un argomento
indicandone gli aspetti principali.
METODOLOGIE:
Il metodo di insegnamento è stato finalizzato all’ acquisizione dei
principi della disciplina già in classe, affinchè il lavoro di studio
fatto a casa venisse facilitato, risultando un’ occasione di
approfondimento consapevole. Si è cercato quindi di stimolare gli
studenti utilizzando, così come previsto dalla moderna didattica,
oltre alla tradizionale lezione frontale ( che determina un
apprendimento per ricezione passiva ), la lezione dialogica,
favorendo gli interventi e cercando di sviluppare le capacità
critiche ed intellettive al fine di renderli non più spettatori passivi
dell’ attività didattica ma partecipi e protagonisti, favorendo
l’ acquisizione consapevole dei contenuti in ordine agli strumenti.
Oltre al libro di testo si è fatto ricorso alla lettura di brani degli
autori; si è preso spunto dai fatti di cronaca per potere sviluppare e
pianificare un intervento sul caso. I lavori di gruppo sono stati
utilizzati come preparazione/abituazione al loro futuro lavorativo.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
In sede di verifica e valutazione sia formativa che sommativa si
sono utilizzati i tradizionali strumenti di valutazione, colloqui, e
le prove oggettive di profitto, sotto forma di prove scritte, al fine
di cogliere le capacità del singolo studente. Nella valutazione
finale si è tenuto conto anche dei progressi raggiunti rispetto alla
situazione di partenza, oltre del comportamento, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo, della capacità e del
lavoro svolto a casa e in classe.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Libro di testo: Luigi D’Isa, Franca Foschini, Francesco D’Isa
Corso di Psicologia generale e applicata Ed. Hoepli
Materiale fotocopiato, articoli di giornali, LIM, Internet.
MATEMATICA
Docente: CHILLURA GIUSEPPE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Calcolare la derivata di una funzione di una variabile
Studiare una funzione analitica con il calcolo differenziale
Rappresentare una funzione
Calcolare l’integrale di una funzione
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
- Il calcolo differenziale: concetto di derivata,
- studio di funzioni analitiche con il calcolo differenziale
- Il calcolo integrale: concetto di integrale
Il calcolo differenziale
Derivata di alcune funzioni elementari. Teoremi sul calcolo
della derivata. Derivazione delle funzioni inverse. Derivazione
delle funzioni composte. Derivate dei ordine superiore.
Teoremi sul calcolo differenziale
Il teorema di Rolle. Il teorema del valore medio (o di
Lagrange). Teorema degli incrementi finiti (o di Cauchy).
Regola di De L’Hopital e le sue applicazioni. Il differenziale e
il suo significato geometrico.
Studio di funzioni analitiche con il calcolo differenziale
Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è
crescente o decrescente. Massimi e minimi assoluti e relativi di
una funzione. Regola pratica per la determinazione dei massimi
e dei minimi relativi di una funzione derivabile. Concavità di
una curva. Rappresentazione grafica di una funzione.
Il concetto di integrale. Calcolo di integrali
Area del trapezoide concetto di integrale definito. Alcune
proprietà dell’integrale definito. Primitive di una funzione.
L’integrale indefinito e le sue proprietà. Calcolo di integrali
Le ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico in
corso fino al giorno 15 maggio sono numero ottantatré, mentre
le ore impiegate per svolgere i predetti contenuti sono state
numero settantatré. La differenza di ore tra quelle
effettivamente svolte e quelle dedicate allo svolgimento dei
moduli sono state impegnate per svolgere altre attività
programmate e previste nel PTOF.
Le ore di lezione che restano ancora da fare fino alla chiusura
dell’anno scolastico saranno utilizzate per completare
l’argomento della derivata di una funzione per approfondire gli
argomenti svolti.
ABILITA’: Calcolare la derivata di ina funzione di una variabile
Studiare una funzione analitica con il calcolo differenziale
Rappresentare una funzione
Calcolare l’integrale di una funzione
METODOLOGIE: Allo scopo di favorire l’apprendimento graduale della
disciplina e rendere semplice la trattazione degli argomenti
affrontati sono stati privilegiati percorsi che, partendo
dall’esame di esempi, conducessero progressivamente alla
generalizzazione della teoria e, eventualmente, alla sua
formalizzazione rigorosa. Molto efficace si è rilevata la
strategia di effettuare molte esercitazioni guidate in classe
svolgendo esercizi sempre con rigore scientifico senza mai
eccedere nella complessità. Pochi alunni sanno rielaborare le
informazioni e risolvere i problemi utilizzando il simbolismo ed
il linguaggio matematico appropriato.
CRITERI DI Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è tenuto conto
della correttezza e completezza dei contenuti della risposta; della
VALUTAZIONE: correttezza del linguaggio espositivo, con particolare riguardo
all’uso dei termini e dei simboli appropriati; della modalità del
percorso di risposta, che evidenzia il grado di comprensione e
rielaborazione dei contenuti.
La valutazione delle verifiche scritte è avvenuta attraverso griglie
di valutazione, preliminarmente preparate, attribuendo un
punteggio totale alla prova, punteggi parziali a ciascun esercizio e
individuando il livello di sufficienza in relazione agli obiettivi da
verificare.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Testo in adozione: F. Tonolini- G. Tonolini- L.Tonolini-
A. Manenti Calvi- G. Zibetti
“Matematica modelli e competenze” Editore Minerva
scuola
Materiale didattico
Lavagna
TECNICA AMMINISTRATIVA & ECONOMIA SOCIALE
Docente: PUGLIA ALESSANDRO
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Gli allievi sanno utilizzare le tecniche di comunicazione
verbale, eventualmente anche in lingua straniera e la rete di
comunicazione, nonché tutti gli strumenti informatici da
applicare allo studio, alla ricerca e alle simulazioni. Sono in
grado di analizzare i bisogni socio sanitari del territorio e
proporre soluzioni produttive che rispondano alle esigenze
dell’utenza con l’applicazione di tecniche di gestione
adeguate.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
MODULO 1 – PATRIMONIO DELL’AZIENDA E ASPETTI
FINANZIARI
Modulo 1 – Unità 1 – L’azienda e i suoi fornitori: il contratto di
compravendita L’azienda ricettiva e i suoi fornitori
Il contratto
Il contratto di compravendita
Il pagamento e la consegna della merce
Modulo 1 – Unità 2 – Il fabbisogno finanziario dell’impresa Il fabbisogno finanziario dell’impresa
Le fonti di finanziamento
La scelta delle fonti
I finanziamenti bancari
Modulo 1 – Unità 3 – Il credito e l’interesse
L credito e l’interesse
Le formule dell’interesse
Le formule del montante
I prestiti delle banche
Modulo 1 – Unità 4 – I mezzi di pagamento bancari L’assegno bancario
L’assegno circolare
Il bonifico e giroconto
Le ricevute bancarie
Modulo 1 – Unità 5 – Tipologie di finanziamento Finanziamenti a breve termine
Finanziamenti a lungo termine
Il leasing
Le forme tecniche del leasing
I finanziamenti pubblici
MODULO 2 – Organizzazione aziendale, qualità e privacy
Modulo 2 – Unità 1 – i sistemi organizzativi di impresa I sistemi organizzativi
I meccanismi operativi aziendali
Il sistema informativo aziendale
Il cambiamento organizzativo
L’ambiente esterno
Modulo 3 – Unità 1 – La responsabilità sociale delle imprese Riepilogo e sintesi argomenti quarto anno
La responsabilità sociale delle imprese
I principi dell’impresa socialmente responsabile: la
riduzione dell’impatto ambientale, la tutela dei diritti dei
lavoratori
Le iniziative dell’Unione Europea de delle Nazioni Unite
per favorire la diffusione della responsabilità sociale delle
imprese
I documenti dell’impresa socialmente responsabile: il
bilancio sociale, i bilancio ambientale e il codice etico
ABILITA’: Riconoscere, valutare i punti di forza e di debolezza delle
diverse tipologie aziendali.
Individuare l’opportunità del tipo di finanziamento idoneo
in relazione al contesto e alla situazione di partenza,
valutare la bontà di una proposta creditizia
Identificare ed analizzare gli elementi essenziali del
contratto di lavoro da parte del lavoratore e del datore di
lavoro..
Comprendere ed analizzare l’organizzazione aziendale di
riferimento e l’importanza del sistema informativo
collegato.
Saper improntare la struttura basilare di un sistema di
qualità elementare.
Riconoscere le imprese sociali, verificarne il
raggiungimento degli obbiettivi, e individuare le risorse
aggredibili del sistema istituzionale italiano ed europeo.
METODOLOGIE:
La didattica per progetti, che consente la simulazione di situazioni
operative reali, rappresenta l'unica via possibile per il
raggiungimento degli obiettivi espressi in termini di competenze.
Ogni argomento è stato affrontato con un taglio teorico - pratico,
con approccio al problem-solving e con ogni altro metodo
finalizzato all'acquisizione di un complesso di conoscenze da
applicare concretamente e di abilità da utilizzare per diventare
partecipe del proprio percorso di istruzione e preparazione
professionale. Sono state applicate le seguenti modalità di lavoro:
lezione frontale partecipata (lezione - discussione), esercitazioni in
classe e a casa, analisi e sviluppo di casi aziendali.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
La verifica è stata percepita come fase ordinaria e ricorrente,
importante ai fini della comprensione e valutazione di sé, e utile
nella valutazione del processo di apprendimento in rapporto agli
obiettivi prefissati. Circa la valutazione complessa comprende
oltre che il rendimento anche il comportamento, l’impegno, la
partecipazione, la capacità, il lavoro svolto a casa e in classe.
Sono state effettuate almeno due verifiche sommative orali e/o
scritte per ogni trimestre.
La valutazione è stata il più possibile oggettiva e certa, fondandosi
su un congruo numero di verifiche per ciascun trimestre secondo
la griglia di valutazione inserita nel PTOF.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Tecnica amministrativa ed economia sociale
Redazioni Simone per la Scuola
Strumenti utilizzati: LIM, libro di testo e appunti dettati dal
docente.
SCIENZE MOTORIE
Docente: BRUNO RITA LORENA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Aver coscienza della propria corporeità sapendosi
adattare alle variabili motorie e sportive
Saper mantenere il controllo e la concentrazione in
esperienze motorie sempre più complesse
Essere in grado di trasformare i vari schemi motori in
gesti tecnici e sportivi, progettando lavori personali
da condividere con i compagni
Mettersi alla prova in attività sportive di velocità,
forza, resistenza, e flessibilità calibrando l'impegno
fisico e muscolare e valutandone l'efficacia
Saper comprendere e spiegare le principali funzioni
degli apparati in situazioni motorie di gioco e
sportive
Saper comprendere e verificare gli effetti del
movimento sugli apparati e sistemi del proprio corpo
e di quello dei compagni
Conoscere e saper utilizzare strumenti e mezzi per
monitorare l’efficienza del proprio organismo e per
capire quanto si è allenati
Capire e saper spiegare i collegamenti tra: -apparato
muscolare e fatica – apparato scheletrico e
portamento – apparato respiratorio e prevenzione
Conoscere le potenzialità del proprio organismo e
saper trovare percorsi per star meglio e soluzioni per
prevenire infortuni e traumi
Aver coscienza delle proprie performance e cercare
di migliorarle
Essere in grado di trasformare le abilità sportive in
gesti tecnici progettando piani di allenamento anche
personali
Mettersi alla prova in attività sportive per
raggiungere la forma fisica, valutandone l’efficacia
Essere in grado di sapere cosa fare per effettuare
correttamente e con efficacia i fondamentali
individuali
Mettersi alla prova in una partita, in una gara, in un
percorso o altro momento di competizione o verifica,
svolgendo ruoli e funzioni diverse
Essere consapevole che ogni attività fisica e ogni
sport richiedono diversi consumi energetici
Essere in grado di impostare una dieta collegata a un
piano di attività fisica concordato con l’insegnante di
Scienze Motorie
Sapersi alimentare in modo corretto in vista di una
competizione o incontro sportivo
Essere consapevoli dell’importanza di una postura
corretta
Essere in grado di costruire e valutare il proprio
profilo motorio
Prendere coscienza dei cambiamenti del proprio
sviluppo fisico
Tenersi in forma e fare sport assumendo
quotidianamente atteggiamenti posturali corretti
Essere in grado di calibrare l’attività fisica, curando
l’alimentazione e evitando l’assunzione di sostanze
pericolose e sconosciute
Muoversi in sicurezza mettendosi anche alla prova in
situazioni di aiuto e di difficoltà
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
WELLNESS – In Palestra-
Unità 1: Educarsi con lo sport
-Le abilità motorie di base
Allenamento:
-misurare le abilità motorie di base
- realizzare un percorso a stazioni
-migliorare le abilità motorie di base
Unità 2: Le capacità coordinative
Allenamento:
-provare un circuito di destrezza
Unità 3: Le capacità condizionali
-La forza
Allenamento:
-misurare la forza delle gambe: salto in lungo da fermo
-misurare la forza delle braccia: piegamenti
-misurare la forza dei muscoli addominali: sit up
-La resistenza
Allenamento:
-misurare la frequenza dei battiti a riposo e sotto sforzo
-circuit training per aumentare la resistenza
-La velocità
Allenamento:
-rapidità delle gambe: corsa veloce per 18m
-La mobilità articolare
Allenamento:
-esercizi di stretching
WELLNESS – Il corpo umano-
Unità 1: Organi, apparati, funzioni
Unità 3: L’apparato locomotore
-Le ossa
Allenamento:
-circuito per allenare la mobilità articolare attiva.
-La colonna vertebrale
-Abitudini motorie e posturali scorrette
Allenamento:
-autocorrezione durante l’esecuzione di esercizi a corpo libero e
Pilates.
-I muscoli
-Le proprietà dei muscoli
-Meccanismo aerobico, anaerobico e sforzo
WELLNESS –Educazione alla salute e alla prevenzione-
Unità 1: Promozione alla salute
-Consigli per la salute
-La piramide sportiva
-Doparsi non vale
-Danni da tabacco, alcol e droghe
-Il bullismo
WELLNESS – Alimentazione equilibrata per star bene-
Unità 1: Alimenti a alimentazione
-Gli alimenti
-La classificazione degli alimenti
-La formulazione di una dieta equilibrata
Unità 2: Alimentazione e benessere
-L’ importanza di una dieta sana
FAIR PLAY – La pratica sportiva-
Unità 1: Avvicinarsi allo sport
-La seduta di allenamento
-Il programma di allenamento
Allenamento:
-programmazione di allenamento a lungo termine.
-Sportivi e tifosi: il fairplay
FAIR PLAY –Gli sport-
Unità 1: La pallavolo
-Punteggi, impianti e attrezzature
-Partecipanti e posizioni di gioco
-I fondamentali individuali
-Ruoli
-Il beach volley
Allenamento:
-allenare i fondamentali
Unità 2: La pallacanestro
-Punteggi, impianti e attrezzature
-Partecipanti e struttura del gioco
-I fondamentali individuali
-Ruoli
Allenamento:
-effettuare spostamenti in funzione del movimento della palla
-allenare i fondamentali
Unità 6: L’atletica
-Impianti e attrezzature
-Discipline e specialità dell’atletica leggera
Allenamento:
-esercizi di impulso in forma di preatletismo generale
Unità 11: Le olimpiadi
-I Giochi Olimpici
-Le Paraolimpiadi
-Le Discipline
Di seguito si elencano nel dettaglio gli argomenti che si prevede di
svolgere nel periodo di attività didattica successivo al 15 Maggio:
WELLNESS – Il corpo umano-
Unità 4: Apparato respiratorio
-I polmoni
-La respirazione
Unità 5: L’apparato cardio-circolatorio
-Il sangue e i vasi sanguigni
-Il cuore
WELLNESS –Muoversi per star bene-
Unità 1: Il piacere del moto
-I benefici dell’attività fisica
FAIR PLAY –Gli sport
Unità 5: Il calcio
-Punteggi, impianti e attrezzature
-Struttura del gioco
ABILITA’: Eseguire esercizi e sequenze motorie derivanti dalla
ginnastica tradizionale, ritmica e sportiva, dalla ginnastica
dolce, a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi
Utilizzare esercizi con carico adeguato per allenare una
capacità condizionale specifica
Osservare criticamente i fenomeni connessi al mondo
sportivo
Assumere ruoli all’interno di un gruppo
Rielaborare e riprodurre gesti motori complessi
Applicare le regole
Rispettare le regole
Rispettare l’avversario e il suo livello di gioco
Assumere comportamenti finalizzati al miglioramento
della salute
Assumere comportamenti alimentari responsabili
Organizzare la propria alimentazione in funzione
dell’attività fisica svolta
METODOLOGIE: - Lezione frontale e partecipata
- Partecipazione ad attività extra curriculari
- Lezione interattiva
- Problem solving
- Cooperative learning
- Discussione guidata
- Autoapprendimento in rete e/o con strumenti multimediali
- Attività pratica
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La verifica è stata percepita come fase ordinaria e ricorrente,
importante ai fini della comprensione e valutazione di sé, e utile
nella valutazione del processo di apprendimento in rapporto agli
obiettivi prefissati. Circa la valutazione agli studenti è stato
chiarito sia l’oggetto e la metodologia, come questa sia complessa
comprendendo oltre che il rendimento anche il comportamento,
l’impegno, la partecipazione, la capacità, il lavoro svolto a casa e
in classe. Sono state previste prove di verifica formative e
sommative puntualmente riferite agli obiettivi didattici trattati e
articolate secondo un'ampia tipologia.
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono:
-prove strutturate
-questionari
-prove pratiche
-Interrogazioni sia lunghe che brevi
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
- Testi in adozione e consigliati
- Materiale cartaceo ( fotocopie, appunti ecc.)
- LIM
- Palestra
- Attrezzature sportive
- Audiovisioni
- Spazi all’aperto
STORIA
Docente: SALEMI VALENTINA
COMPETENZE RAGGIUNTE
alla fine dell’anno per la
disciplina:
Si ritiene che gli alunni abbiano raggiunto le seguenti
competenze:
la comprensione, anche in una prospettiva
multiculturale, del cambiamento e della diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso
il confronto fra epoche diverse, ed in una dimensione
sincronica, attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali;
la capacità di cogliere le implicazioni
storiche, etiche, sociali, produttive, economiche ed
ambientali legate ai vari eventi storici studiati e alle
diverse identità nazionali;
la comprensione del grande valore delle fonti
scritte, orali, iconografiche, le capacità critiche ed
interpretative, l’uso del lessico specifico della
disciplina.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o
moduli)
PROGRAMMA SVOLTO ENTRO LA DATA DEL 15/05/2019
I MODULO: L’INIZIO DEL XX SECOLO
- Il tempo della “belle époque”
- Gli Stati Uniti: una nuova, grande potenza
- I giganti dell’Est: Russia, Giappone, Cina
- L’Italia di Giolitti
- Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914
II MODULO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA
RIVOLUZIONE RUSSA
- Cause della guerra e i suoi inizi
- Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità
- I trattati di pace e la “vittoria mutilata”
- La Rivoluzione russa
III MODULO: LE TRASFORMAZIONI DEL
DOPOGUERRA
- Le masse, nuove protagoniste della storia
- Il difficile dopoguerra in Europa e i totalitarismi
- L’ URSS di Stalin.
- La crisi italiana e la scalata del Fascismo
- Mussolini al potere: il Fascismo diventa regime
- La Germania di Weimar
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO LA DATA DEL 15
MAGGIO 2019
IV MODULO: IL NAZISMO E LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
- Il nuovo ordine internazionale e la guerra civile spagnola
- Il dominio nazista e lo sterminio degli ebrei.
- La seconda guerra mondiale.
- La Resistenza in Italia.
- Il lungo dopoguerra.
ABILITA’: Alla stesura del presente documento, gli obiettivi prefissati,
indicati all’inizio dell’anno scolastico nel piano di lavoro
individuale, sono stati realizzati ad un buon livello generale.
L’impegno e la partecipazione al dialogo educativo sono stati
solitamente attivi in un clima di confronto e di costruttiva
collaborazione. Pertanto gli alunni hanno dimostrato di:
- saper utilizzare un metodo di studio proficuo ed efficace,
imparando ad organizzare autonomamente il proprio studio;
- riuscire a documentare il proprio lavoro con puntualità,
completezza, pertinenza e correttezza;
- esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida,
operando opportune scelte lessicali;
- aver potenziato capacità critiche ed autonomia d’analisi,
sintesi e di organizzazione personale dei contenuti.
METODOLOGIE: Lezione frontale con esposizione teorica del percorso
didattico.
Lezione dialogata e interattiva, mediante confronti e
dibattiti sull’argomento proposto.
Brainstorming
Svolgimento di attività proposte dai libri di testo o
dall’insegnante.
Lezioni multimediali mediante uso della L.I.M. e
consultazione di appropriati siti web di approfondimento.
Peer-tutoring e cooperative learning.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Le verifiche si sono basate su interrogazioni, relazioni su attività
svolte, ricerche multimediali, colloqui didattici, dibattiti di
confronto sull’attualità, discussioni guidate su argomenti di studio,
svolgimento di esercizi di comprensione tratti dal testo scolastico.
Per una valutazione più equa e oggettiva possibile, si è tenuto
conto soprattutto dei seguenti criteri: livello di partenza,
evoluzione del processo di apprendimento, costanza e assiduità
nello studio e nella partecipazione alle attività didattiche, grado di
interesse per la disciplina, motivazione, metodo di studio,
attitudine alla collaborazione all’interno del gruppo classe.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
Per lo studio della disciplina si sono adoperati: il testo scolastico,
fotocopie di sintesi fornite dal docente, la lavagna tradizionale, per
schematizzare i concetti più importanti e la LIM per
approfondimenti sul web e per la visione di video e documenti
utili a comprendere meglio gli eventi storici e a facilitare il
processo di apprendimento attivo e collaborativo.
Testo scolastico: Di Sacco P., “Memoria e Futuro-Dal Novecento
al mondo attuale”, vol. 3, Ed. SEI, 2019.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche finalizzate ad accertare le conoscenze, le competenze e le abilità, l’autonomia
nell’organizzazione del lavoro e l’impegno sistematico a casa, sono state graduali e coerenti con la
programmazione e gli obiettivi.
I termini di riferimento valutativo sono stati i seguenti:
Conoscenza delle tematiche disciplinari;
Conoscenza ed uso del linguaggio specifico delle discipline;
Capacità di analisi e di sintesi;
Autonomia ed elaborazione critica.
Sono state effettuate almeno n° 2 verifiche per trimestre
prove scritte prove orali prove pratiche
Componimenti Analisi testuali Articoli Saggio breve Relazioni Questionari aperti Questionari a scelta multipla Testi da completare Mappe concettuali Risoluzione di esercizi Soluzione problemi
Relazione su attività svolte Interrogazioni Colloqui brevi e frequenti Interventi Discussione su argomenti di
studio
Esperienze di laboratorio Elaborazioni al computer
Test motori
La valutazione globale ha tenuto in considerazione il metodo di studio, la partecipazione all’attività
didattica in forma sia di ascolto che di costruttivo apporto, l’impegno ed il raggiungimento degli
obiettivi proposti.
Per la valutazione si è fatto uso della griglia di seguito riportata.
Alla fine del primo e del terzo trimestre sono state somministrate le prove parallele secondo quando
stabilito nel Piano di Miglioramento e per l’allineamento dei curricoli alle Indicazioni Nazionali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello Voto Conoscenze Abilità Competenze
Liv
ell
o b
ase
no
n
rag
giu
nto
1 - 2
Molto
frammentarie
Non sa orientarsi (Solo se guidato) Applica le conoscenze minime con forma (esposizione) incomprensibile, lessico improprio e morfosintassi con errori molto gravi
3
Frammentarie, spesso incomprensibili, con gravissime
Non sa effettuare
analisi (anche se
guidato)
(Solo se guidato) Applica le conoscenze minime con forma (esposizione) incomprensibile, lessico improprio e morfosintassi con errori molto gravi
lacune.
4
Frammentarie,
incomplete, con
gravi lacune.
(anche parzialmente
guidato) ha difficoltà
nell'analisi
(Se guidato) Applica le conoscenze minime con forma (esposizione) poco chiara; lessico ripreso totalmente dai testi; morfosintassi con errori gravi
5
Generiche e parziali con lacune non troppo gravi
Analisi parziali e
modeste
Applica le conoscenze minime pur con qualche incertezza; forma elementare e non sempre chiara; lessico comune, ripetitivo e con errori di morfosintassi
Liv
ell
o b
ase
6
Degli argomenti
proposti
seppure a livello
mnemonico o
manualistico
Sa suddividere un
tutto nei suoi
componenti essenziali
ma non sa sviluppare
una nuova proposta
Comprende e risponde nella sostanza alle richieste; organizza concetti e segue procedure in modo sostanzialmente corretto, seppure elementare e meccanico; esposizione appropriata pur con qualche imprecisione lessicale e morfosintattica.
Liv
ell
o i
r Ì te
rm e
dio
7
Di buona parte degli argomenti trattati, seppure a livello talvolta mnemonico
Analisi quasi sempre
corrette. Guidato formula anche sintesi coerenti
8
Complessive e
talvolta
approfondite
Rielabora
correttamente, in
modo documentato ed
autonomo
Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a compiti complessi pur con qualche imperfezione. Esposizione chiara, scorrevole e corretta. Lessico adeguato.
Liv
ell
o a
va
nza
to
9
Complete,
approfondite ed
ampliate
Rielabora
correttamente, in
modo documentato ed
autonomo
Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a compiti complessi senza imperfezioni. Guidato trova soluzioni originali. Esposizione scorrevole, fluida, corretta, con uso di lessico ricco e specifico.
10
Complete, approfondite ed
ampliate.
Rielabora originalmente ma
correttamente, in modo personale e
documentato.
Aggiunge soluzioni originali con spunti personali. Esposizione scorrevole,
fluida, corretta, con utilizzo di lessico ricco, appropriato, approfondito,
pertinente
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
VOTO OBIETTIVO DESCRITTORI
10/9
Acquisizion
e di una
coscienza
morale e
civile
L’alunno è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali.
Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola.
Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alla vita didattica
Segue con interesse continuo le proposte didattiche, collabora attivamente alla vita scolastica ed è sempre munito del materiale necessario.
8
Acquisizion
e di una
coscienza
morale e
civile
Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente
corretto. Rispetta gli
altri e i loro diritti.
Utilizza adeguatamente il materiale e le strutture
della scuola. Rispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali.
Partecipazion
e alla vita
didattica
Frequenta con regolarità le lezioni ma talvolta non rispetta gli orari
Segue adeguatamente le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. E’ solitamente munito del materiale necessario.
7
Acquisizion
e di una
coscienza
morale e
civile
Il comportamento
dell’alunno nei confronti dei
docenti, dei compagni e del
personale della scuola non
sempre è corretto. Talvolta
mantiene atteggiamenti poco
rispettosi degli altri e dei
loro diritti Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.
Talvolta non rispetta il regolamento, riceve
richiami verbali ed ha a suo carico richiami scritti.
Si rende responsabile di assenze arbitrarie e ritardi e non giustifica regolarmente
Partecipazione alla vita didattica Segue con sufficiente partecipazione
l’attività scolastica e non sempre è munito del materiale scolastico
6
Acquisizion
e di una
coscienza
morale e
civile
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola
Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento
dalla comunità scolastica per un periodo
non superiore a quindici giorni
Partecipazione alla vita didattica
Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non giustifica regolarmente
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni
Spesso non è munito del materiale Scolastico.
< =5
Acquisizion
e di una
coscienza
morale e
civile
Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola .
Utilizza in maniera trascurata ed irresponsabile il materiale e le strutture della scuola.
Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni.
Partecipazione alla vita didattica
Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.
Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale Scolastico.
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo
I crediti consentono una più efficace valutazione dell’andamento complessivo
della carriera scolastica; consistono in un patrimonio di punti che ogni studente costruisce
durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuiscono (25 punti su 100) a determinare il
punteggio finale dell'Esame di Stato.
I crediti scolastici
I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell'anno scolastico ed espressi in numero
intero partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dallo studente per individuare la
banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire.
Oltre la media M dei voti il credito scolastico tiene in considerazione:
a. l’assiduità alla frequenza scolastica;
b. il profitto conseguito nell’insegnamento della religione o dell’ora alternativa;
c. l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative;
d. crediti formativi documentati.
All’alunno promosso con debito/i formativo/i viene attribuito il punteggio minimo previsto nella
relativa banda di oscillazione della tabella.
I crediti formativi
I crediti formativi contribuiscono alla determinazione del credito scolastico da assegnare
agli studenti nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso frequentati ed il
punteggio attribuibile non può superare 1,00 punti complessivi.
Infatti i Consigli di classe hanno quantificato e fissato, per ogni elemento tenuto in
considerazione per l’attribuzione del credito scolastico, una scala che viene sotto riportata:
CREDITO FORMATIVO Classi III,IV e V
PUNTEGGIO
(Punteggio max 1,00) Giudizio su interesse e profitto all’insegnamento della Religione Cattolica o Attività Alternativa
MOLTISSIMO
0,20
MOLTO 0,10
Assiduità frequenza
scolastica
ASSIDUA (ASSENZE IN UN ANNO NON SUPERIORI A 30)
0,20
ADEGUATA (ASSENZE IN UN ANNO
COMPRESE TRA 30 E 40)
0,10
Interesse e impegno nella
Partecipazione
AL DIALOGO EDUCATI
VO
Assiduo e costante
0,20
Adeguato 0,10
ALLE ATTIVIT
A’ COMPLE
M. E
INTEGRATIVE
Attiva 0,20
Sollecitata
0,10
Crediti formativi
extrascolastici documentati
Due o più certificazioni 0,20
Una certificazione 0,10
Si chiarisce che la collocazione dell’alunno nell’ambito delle bande di oscillazione indicate
dalla tabella A rimane fissata esclusivamente dalla media dei voti conseguiti nello scrutinio
finale e che l’eventuale attribuzione dei punteggi aggiuntivi indicati sopra, non determina, in
nessun caso, il passaggio ad una banda di oscillazione superiore rispetto a quella nella quale
l’alunno si trova collocato in funzione della media matematica conseguita.
Si precisa, infine, che relativamente a tutte le bande di oscillazione, per
conseguire il massimo credito scolastico, l’alunno dovrà raggiungere – sommando la media
dei voti, il credito scolastico e il credito formativo – un punteggio con una frazione di voto
uguale o superiore a 0,5.
CREDITO SCOLASTICO
Come definito dalla nota Miur del 4 Ottobre 2018, per l’anno scolastico 2018‐19 il credito
scolastico totale sarà determinato, per ciascun alunno, dalla sommatoria del punteggio definito sulla
base della tabella di conversione della somma del credito del terzo e del quarto anno, già assegnato
nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del credito scolastico attribuito per il quinto anno
nello scrutinio finale.
L’attribuzione del credito avviene sulla base della tabella A (allegata al Decreto 62/17), che riporta
la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun
anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.
TABELLA A (di cui all'articolo 15, comma 2)
TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO Candidati interni per tutte e tre le sedi
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
III anno IV anno V anno
M < 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14
9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate
dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la
media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi. All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe
del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto
nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito
formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale
dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda
di oscillazione cui appartiene tale punteggio.
I criteri stabiliti dall’Istituto per individuare le tipologie di esperienze acquisite che danno
luogo a crediti formativi sono:
Quantità
L’esperienza deve aver comportato un impegno supplementare rispetto ai normali
impegni scolastici pari almeno a mezza giornata ogni settimana di scuola (30 mezze giornate
o 15 giorni interi); deve avere un carattere integrativo e non sostitutivo della
normale esperienza scolastica.
Qualità
Esperienze esterne di studio alla scuola che abbiano portato all’acquisizione di un titolo
di studio riconosciuto dallo stato o da altri enti pubblici, ed esperienze non di
studio particolarmente qualificate ed analoga significatività per continuità ed intensità
dell’impegno.
Coerenza
Le esperienze devono essere coerenti con i contenuti del corso di studi. È considerata
tale ogni attività lavorativa prestata in campi che abbiano stretta attinenza con i
contenuti formativi di particolari corsi, ad esempio sperimentali. È invece esclusa
ogni attività di allenamento o potenziamento fisico svolta in chiave esclusivamente
individualista. Il punteggio per il credito formativo non verrà attribuito in presenza di
assenze collettive ripetute e non giustificate (Art.2, comma 13 del Regolamento di disciplina
degli studenti).
Fase transitoria
Il D.lgs. n.62/17, considerato che i nuovi punteggi entrano in vigore nel 2018/19 e che
l’attribuzione
del credito riguarda gli ultimi tre anni di corso, dispone la conversione del credito attribuito negli
anni precedenti (classi III e classi III e IV), distinguendo tra chi sosterrà l’esame nel 2018/19 e chi
lo sosterrà nel 2019/2020:
chi affronterà l’esame nel corrente anno scolastico avrà il credito “vecchio” del III e IV anno da
convertire, nuovo per il quinto;
chi affronterà l’esame nel 2019/20 avrà il credito “vecchio” del III anno da convertire, nuovo
per il quarto e il quinto.
Regime transitorio
Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti
conseguiti per
il III e il IV anno
Nuovo credito
attribuito per
il III e il IV anno
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
GRIGLIE DI VALUTAZIONE USATE NELLE SIMULAZIONI DELLE
PROVE SCRITTE
Griglia di valutazione della prima prova scritta. Disciplina Italiano
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Punteggio per
indicatore 10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e puntuali nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e alcuni
errori non gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e corrette nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio,
indicazioni di massima
circa la lunghezza del testo
– se presenti– o indicazioni
circa la forma parafrasata
o sintetica della
rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Interpretazione corretta e
articolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Punteggio per
indicatore
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Individuazione corretta
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o nel
complesso
scorretta
scorretta
15 12 9 6 3
Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando connettivi
pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Punteggio per
indicatore
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10-9 8-7 6-5 4-3 2
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
suddivisione in
paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO
PARTESPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va
riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
Griglia di valutazione della seconda prova scritta. Discipline: Psicologia
Generale ed Applicata, Igiene e Cultura Medico-Sanitaria
Indicatori correlati agli obiettivi della prova
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei
fondanti della/e disciplina/e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. MISURATORI
Punteggio
Completa
5
Adeguata 4
Sufficiente 3
Lacunosa 2
Scarsa 1
Padronanza delle competenze professionali specifiche di
indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare MISURATORI Punteggio
riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni
problematiche proposte e alle metodologie teorico/pratiche
utilizzate nella loro risoluzione.
Completa 7
Adeguata 5 - 6
Sufficiente 4
Lacunosa 2 - 3
Scarsa 1 - 2
Completezza nello svolgimento della traccia,
coerenza/correttezza nell’elaborazione. MISURATORI Punteggio
Completa 4
Adeguata 3
Sufficiente 2.5
Lacunosa 2
Scarsa 1
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi specifici.
MISURATORI Punteggio
Completa 4
Adeguata 3
Sufficiente 2.5
Lacunosa 2
Scarsa 1
Punteggio totale
p._____/20
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI DELLE
PROVE SCRITTE:
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni ministeriali per ciascuna delle discipline
oggetto delle due prove scritte, con l’obiettivo di offrire agli studenti la possibilità di mettersi alla
prova con le novità, ma anche di verificare conoscenze, capacità e competenze acquisite fino a quel
momento.
Le relative griglie di valutazione delle simulazioni delle due prove vengono riportate di seguito.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA: 19 febbraio e 26 marzo 2019.
Nel corso delle due simulazioni, gli alunni si sono cimentati in tutte le tipologie di testo.
Nella maggior parte dei casi sono state preferite le tracce delle tipologie A e B, mentre solo in
pochi hanno scelto la traccia di tipologia C. Si deduce che vengono favorite le analisi dei testi
guidate.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: 28 febbraio e 2 aprile 2019.
Durante lo svolgimento degli elaborati, non si sono evidenziate criticità da parte dei discenti. Gli
studenti si sono attenuti correttamente alle tracce proposte dal MIUR e alle tracce proposte dai
docenti delle discipline di indirizzo, Psicologia generale e applicata e Igiene e cultura Medico-
Sanitaria, i docenti Diliberto Calogera e Militello Vincenzo.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE"MADR.E TERf,SA Dt CALCUTTA'
Sede di Santo Stefero Quisquina
Vrnrarr Dr AppRovAzroNE orl Doeuurrro oet 15105/2419
L'anna duemiladiciannove, il giorno 15 del mese di Maggio, alle ore 16 nei locali dell'Istituto di
Istruzione Secsndaria Superiore "Madre Teresa di Calcutta" di Santo Stefano Quisquina, indirizzo
professionale per i Servizi Socio-Sanitari si e riunito il Consiglio della classe V sez. C, per
epprovare il Documento per l'Esame di Stato.
Sono presenti i seguenti docenti: Calvo viviafia, Petruzzelli Anna Mari& Sottile Luigi, Chillura
Giuseppe, Belluccia Pietra, Diliberto Calogera, Militello Vincenzo, Lupo Vincenza, Puglia
Alessandro, Bruno Rita l,orena, Salemi Valentina.
Risulta assente la prof.ssa Bennardo Mirella.
Per la componente alunni, risultano prescnti: Iannuzzo Alfonso, Marino Daria.
Presiede la nuriorc il Diiigerrte Scolastico, Prof.ssa Maflka Helga Geto.
Aperta la seduta, si dà lettura del Documento. Tuttr i partecipanti, dopo avere assoltato atteltamente
e tàtte le opportune considerazioni, [o approvano.
Redatto, letto e epprovato il presente verbale viene sottoscritto come appre§so.
S. Stefano Quisquina, I5/0512019
I Docerti
Ù.'.rlqr^n- eJ^roGli alunni
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CÀr;n ff[bt,,ru