~li ultimi saranno i
primi ed i primi gliultimi. In un Paese di
santi~ navigatori e poeti, nondovrebbe destare meravigliase questa massima evangelicatrovi applicazione praticaaddirittura in una norma giu-ridica. Il Governo ha adottato
un decreto legislativo detto di"riordino" delle carriere delle
Forze di Polizia, pubblicatosul Supplemento Ordinariodella Gazzetta Ufficiale del27.5 u.s. che, in barba alle rac-comandazioni del Parlamen-to, nella sostanza creeràscompiglio nella scala gerar-chica attuale a discapito degliIspettori. Per chiarire megliola situazione è utile un breveexcursus storico. In Italia, leForze di Polizia sono 5 di cui2 ad ordinamento militare
(Carabinieri e Guardia diFinanza), 2 ad ordinamentocivile o, come si suoI dire,
DERRICK
smilitarizzate (Polizia di Statoe Polizia Penitenziaria) edinfine il Corpo Forestale delloStato che è ad ordinamento
misto. La figura dell'Ispettoreè attualmente presente comegrado gerarchico solo nellaPolizia di Stato e nella PoliziaPenitenziaria, che hanno crea-
to questa figura per arricchirequalitativamente le strutturecon personale che entrava conconcorso esterno previo pos-sesso del diploma di scuolamedia superiore; nel Corpodelle Guardie Forestali dello
Stato l'Ispettore è un
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Funzionario Civile in posses-so di Laurea in Scienze
Agrarie e simili.N elle altre Forze di Polizia
non c'è un grado assimilabilee di qui una serie di ricorsiamministrativi presentati daiSottufficiali dei Carabinieri
che ottengono, così, una equi-parazione soltanto economicaagli Ispettori della P.S. e dellaP.P.. Successivamente è inter-
venuta la Legge n. 216/92 cheha delegato il Governo adattuare la riforma delle carrie-
re ed, in attesa di questa, haprovvisoriamente stabilito
POLIZIAprogettoGiustizia ~IENSILEUFFICIALEASSOCIAZIONENAZIOSALEISPETIORIEPERITITECNICIDELLAPOLIZIADISTATO
che tutti i Sottufficiali delleForze di Polizia ad ordina-men to militare ed anche iSovrintendenti della Poliziadi Stato e della PoliziaPenitenziaria, che sono adessi equiparati, abbiano iltrattamento economico degliIspettori. A questo livella-mento economico si fa ora
seguire quello giuridico.Infatti, anziché provvederealla riforma delle funzioni
degli appartenenti ai variruoli, si preferisce procederead un "rimpasto di galloni"che vede il Sovrintendente
Capo (qualifica apicale dellacarriera dei Sovrintendenti),scavalcare tre qualifiche delsovraordinato ruolo degliIspettori (Vice Ispettore,Ispettore, Ispettore Principa-le). Di conseguenza, il belvestito nuovo creato" ad hoc"
per gli Ispettori e preso amodello dalle Polizie
Europee, con lavaggi sbagliatisi è ristretto e neanche si
vuole dare incarico a qualchebravo sarto di farne uno
nuovo ma si preferiscecostringere ad una dieta fer-rea chi attualmente lo indos-sa. Quindi, Derrick, rimani inGermania! Se dovessi venire
in Italia potrebbe accadereche con una bella ricostruzio-ne di carriere e senza concor-si, né titoli, il tuo vice Klaine,ti scavalchi e tu, da un giornoall'altro, ti ritroveresti a pren-dere ordini da lui. Ed allora,caro Rag. Fracchia, non perdale sue speranze. Un giorno,forse, anche lei potrà dareordini al suo direttore genera-le, obbligandolo a sedere
davanti a lei, su quella sco-moda poltrona che tanti pro-blemi le ha creato. Certo, pos-sedere i titolo ed aver fatto un
concorso, spesso non è indi-spensabile in un Paese dove siha l'abitudine a creare leggispeciali in materia. VittorioEmanuele 111era alto solo 1,54
e si pensò bene di abbassarecon legge il limite d'altezzaper consentirgli di accedere,quale Allievo U ffidaledell'Esercito all' Accademia
Militare. Guglielmo Marconiera inidoneo al servizio mili-
tare e con legge gli furonoconferiti (e non solo a lui...) igradi di Capitano di Fregatadella Marina Militare).Cittadini e colleghi, avete sin-tonizzato i vostri orologi conquello atomico di Torino, ilGalileo Ferraris: alle 00.01 del
10settembre è entrata in vigo-re questa pseudo-riforma.I cittadini devono sapere a chirivolgersi per le loro necessitànei vari Uffici di Polizia senza
inca ppare nell' improvvisa to"caporale di giornata" chevede, finalmente, piovere dalcielo (altro che manna!) queigallcmi che erano stati finorasoltanto nei suoi sogni piùbelli mentre per la Poliziaaffettava mortadella neglispacci e distribuiva benzinanelle caserme. Noi Ispettori,invece, dovremo stare attentia chi dare ordini perchépotrebbe accadere di usurpa-re funzioni, titoli ed onori cheper anni abbiamo avuto mache, a partire dalla fatidica"Ora X", non ci apparterran-no più, col rischio che potreb-be addirittura configurarsi la
specifica fattispecie di reato dicui all'art. 498 del C.P.. O
forse, come ipotesi minore,dal mese di settembre stiamorischiando di ritrovare sullanostra scrivania il fascicolo
che il giorno prima avevamoassegnato al nostro subalter-no, il quale, a sua volta, potràriconsegnarcelo con la dicitu-ra "prego ottemperare". Iltutto per buona pace del con-tribuente italiano perchéinspiegabilmente ci sarannoper tutti sostanziosi aumentidi stipendio non più collega-bili ai reali meriti (la promo-zione assicura aumenti fino aun massimo di L. 300.000lorde mensili - così titolava "Il
sole 24 ore" 24 maggio 1995 n.141, pago 3). Poveri Ovidio ePomponio! La meritocrazia,già massimo ideale dell' epocaRomana, è oggi diventata unoslogan demagogico cui ricor-rere quando fa comodo neiperiodi di magra. Ma forte diquesti illustri esempi, l'orgo-glio, per l"'ingenium"impresso nelle nostre memo-rie di studiosi di diritto roma-
no e calpestato dal legislatore,sarà per noi Ispettori un ves-sillo da sbandierare nella
nobile crociata per la giusti-zia: "Non census nec clarum
nomen avorum, sed probitasmagnos ingeniumque fadt(Ovid. Ex Ponto 1.9.39-40 -"Non il censo e il nome degliantenati illustri ma la rettitu-
dine e l'ingegno rendonograndi").
Il Presidente del ConsiglioProvinciale ANIP di Pavia
Dott.ssa Maria C.Rondinone