www.primocircoloqualiano.gov.it
Anno3 N.1 – Settembre-Ottobre 2016
Certo, non intendiamo inviare sonde su Marte, né ci battiamo contro la crisi economica globale, ma ciononostante, crediamo molto nel nostro progetto che ha come scopo formativo l'avvio alla scrittura dei bambini: poesia, cronaca, testo descrittivo, esercizio grammaticale e lessicale, impegno di studio e approfondimento, sviluppo del pensiero e della capacità di riflessione, capacità di sintesi, solo per citarne alcune abilità e competenze implementate, ma, quello che più conta, è la partecipazione. A partire dalla condivisione di idee e di obiettivi, fino alla realizzazione di qualcosa di solido e, spero, duraturo. Proviamo anche quest’anno a raccogliere il vostro gradimento di lettori affezionati. Buona lettura!
L’ editoriale della dott.ssa Angela Rispo
Piccole redazioni crescono! È con immenso piacere che mi accingo a introdurre anche quest’anno il nostro piccolo/grande progetto editoriale. Nella nostra giovane redazione si è creato un gruppo efficiente ed entusiasta. Rispetto all’anno scorso, la Gazzetta ha allargato i suoi interessi e i suoi contatti sul territorio. Enti, associazioni, forze dell’ordine, radio e TV,ordine dei giornalisti. Cerchiamo di fare in modo che la comunicazione sia studiata e vissuta in tutte le sue forme. grazie ad ospiti quali la Polizia Postale,ad esempio, parleremo tra adulti e bambini di utilizzo consapevole e responsabile della rete, con un occhio ai rischi del web. Anche quest’anno pubblicheremo 3 numeri cartacei trimestrali e in più la versione digitale tutti i mesi, da ottobre a giugno. Questo anche grazie all’aiuto di aziende della città che sponsorizzano l’iniziativa, investendo nel lavoro e nell’impegno dei piccoli concittadini. Ma la cosa che più mi piace sottolineare è lo spirito di “team” che si è venuto a creare . Siamo tutti molto motivati
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Cruciverba
Sudoku Barzellette
L’ angolo dei giochi
La maestra : „Pierino, fammi un esempio di frase semplice!”
„Il cane abbaia vicino al parco”.
„Pierino, fai una frase un pò più corta”.
E Pierino:” Bau Bau”.
La Maestra all’ alunno:” Perchè hai scritto il tuo tema con
una calligrafia così minuscola?”
„Speravo, signora maestra, che gli errori si vedessero di
meno.”
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Poeti in erba
I NONNI
I nonni sono amorevoli per quello che fanno sono
adorabili. I nonni sono davvero speciali
e quando ci raccontano storie interessanti
sono anche originali.
Ci aiutano e ci coccolano, ci proteggono e ci incoraggiano,
sono dolci ed affettuosi, non ci puniscono mai
ce le danno sempre vinte.
Sono meravigliosi, hanno un grande cuore
e il loro amore sconfigge ogni timore.
Ci dicono come comportarci poi ci riempiono di abbracci
nei loro occhi l’ amore vediamo e ci emozioniamo.
I nonni sono meravigliosi.
Classe V A Canonico Migliaccio
Sono Francesco, un bimbo curioso
che diventerà un grande studioso. Mi piace ricercare e anche
inventare, uno scienziato voglio diventare. A scuola io vado per imparare
e la maestra è lì per aiutare tutti gli alunni a maturare. A scuola ci son tanti amici
per crescere insieme e sentirsi vicini,
tanti compagni e tante lezioni per vivere insieme tante emozioni.
F.Granata 4^A R.P.
Mi chiamo Marica,
sono simpatica! Frequento la quarta B e tutti i giorni sarò qui!
Mi piace ballare, adoro rappare
e anche disegnare. Con i miei compagni gioco tutto il dì
dal lunedì al venerdì. M.Barretta 4^B R.P.
Io sono Giorgio con il ciuffo
e nel gruppo mi ci tuffo. Sono alto, bello e stravagante
tutti dicono anche un po' elegante.
Mi piace tanto la mate ma faccio anche rime baciate.
Dicono di me poco studioso ma molto goloso.
Sono gentile ma solo in Aprile.
A volte, anche se dimentico, di sicuro sono autentico.
G.ESPOSITO 4^A R.P.
Ciao, io sono Roberta,
alla mia età tutto è una scoperta. Con le amiche mi piace giocare,
ma prima bisogna studiare. Quest’anno buoni voti prenderò
e mamma a bocca aperta lascerò. La mia passione è la ginnastica
ritmica, vorrei diventar famosa fin in
America. Si, mi piace la ginnastica, è proprio una disciplina
fantastica! R.Buono 4^A R.P.
Io sono Mariantonia e questo si sa,
mi piace l’italiano ma vado piano piano.
Adoro disegnare, leggere e cantare,
sono in quarta elementare. Mi stuzzica la storia con il
passato così appassionato
da lasciare senza fiato. I numeri, le forme e le tabelline
mi fanno rabbrividire, ma con un po' di impegno riuscirò
e tutti stupirò. M.Grieco 4^A R.P.
Io mi chiamo Marco
e mi piace andare al parco, Sono spiritoso,
simpatico e affettuoso. Mi piace suonare, ballare e
cantare e con i miei amici andiamo a
comandare. Adesso che ho fatto la rima mi sento più figo di prima.
M.Gabrieli 4^A R.P.
l NONNI SONO...
l nonni sono alberi frondosi e sono sempre affettuosi.
l nonni sono fiori
e sono sempre nei nostri cuori.
l nonni sono soli luminosi dagli abbracci calorosi.
l nonni sono stelle lucenti e sono sempre sorridenti.
l nonni sono tante altre cose
di sicuro meravigliose.
AUGURI NONNI !!!
5°C R.P.
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Poeti in erba
Io sono Raffaele,
nove anni ho e il gioco del calcio sempre farò.
La classe quarta affronterò e le maestre sbalordirò
perché di più mi impegnerò. Mi piace matematica
più dell’italiano, queste materie mi porteranno
lontano. Tra un errore e l’altro che farò
tante cose imparerò e i miei genitori non deluderò.
R.Riccio 4^B R.P.
Canzone Rap RIT: Rappappero, rappappero
L’estate è ormai finita, La scuola è iniziata …
BUONI BUONI! E’ arrivata la….
MAESTRA
RIT: Rappappero, rappappero
Benvenuti a tutti voi, io sono Salvatore
e son pronto per cantare! Attento! Attento! Attento! C’è una rima da trovare. Comincio la mia strofa
dicendo che da grande chimico voglio diventare
e tanti esperimenti voglio fare Yeah! Yeah!
RIT: Rappappero, rappappero
Ho solo nove anni
e questo è il mio destino anche se lungo sarà il mio cammino.
Yeah! Yeah!
Io non mi arrenderò, un chimico famoso sarò!
RIT: Rappappero, rappappero
“Vieni alla lavagna!”
È giunta l’ora dell’interrogazione! Ascoltate tutti, amici miei,
anche tu maestra: 1,2,3
l’interrogazione fa per me. Ti lascerò a bocca aperta,
sai perché? Questo rap l’ho scritto per te!
RIT: Rappappero, rappappero
Spero l’abbiate apprezzato,
con entusiasmo l’ho cantato! S.Capuozzo 4^A R.P.
Salve a tutti, sono Luigi,
Tambaro Luigi, sono in quarta elementare
e adesso avrò un gran da fare! Tutto torna
e ora mi sento in gran forma! Mi impegnerò, studierò,
le regole rispetterò! Sarò un vero ometto
e prometto di andare presto a letto. L.Tambaro 4^B R.P
.
.
Ai miei nonni Cari nonni
grazie per l’ amore e l’ affetto che mi date.
Grazie per tutto quello che fate per me.
Grazie di esistere. R.De Magistris III A
C.Migliaccio
Nonni d’oro Io adoro i nonni,
giganti come un baule pieno d’ oro.
Forti, corrono come un’auto Se vedono che ci siamo fatti male.
Amo i nonni, i vecchietti innocenti, amorosi e affettuosi.
L. Salzano III A C.Migliaccio
Nonnine
Nonnina bellina nonnina piccolina.
Nonnina carina nonnina piccina.
Nonnina polpettina nonnina bassina. Nonne nonnine
sembrate delle bamboline. N. Palma IV A
C.Migliaccio
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Noi piccoli artisti
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Noi piccoli artisti
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Oggi è il primo giorno di scuola. Quanta emozione! Che bello rivedere le maestre e i compagni!!! Un sorriso, un abbraccio e pronti via! Il viaggio riprende …. nuove sfide ci
attendono. Un augurio speciale va ai bambini di Amatrice che ieri, nonostante tutto, si sono ritrovati sui banchi di scuola. Una scuola sicura, bella e colorata, allestita a tempo di record a pochi chilometri dal sisma del 24 agosto.
Si ritorna a scuola
Il primo giorno di scuola è stato bellissimo! Appena siamo entrati in aula, sul nostro banco, abbiamo trovato una borsetta con le scritte “Insieme in viaggio per l’ultima tappa!” !” “ Benvenuti nella classe 5°” che conteneva gustose caramelle alla frutta e c’era anche un augurio dalle nostre maestre che abbiamo letto e incollato sul quaderno. . Ora che siamo in quinta abbiamo dovuto cambiare classe:non abbiamo più la nostra vecchia aula piena di cartelloni, di colori e di allegria, ma siamo in un’aula in fondo al corridoio, non molto gran -de, ma molto accogliente che ci ospita tutti. Quest’anno la nostra compagna Manila ci ha
lasciato perché è dovuta partire per la Germania. Chissà come sta, se si trova bene….però voglio incoraggiarla con alcuni slogan che abbiamo in classe: AD MAIORA! I CARE!, CARPE DIEM! E l’ultimo che abbiamo affisso YES,WE CAN!!! Però a sostituire Manila, è arrivata una nuova compagna di classe che si chiama Noemi: ha i capelli scuri, gli occhi castani ed un viso molto grazioso. Appena saputo che doveva arrivare una nuova compagna ero molto curiosa di sapere come si chiamasse, da dove venisse e anche perché dalla Sicilia si fosse trasferita qui. Ah giusto, viene dalla Sicilia! Questo voglio che sia un anno molto speciale ricco di emozioni e di allegria. G. Cacciapuoti classe V B Viale
Europa
E’ un vero messaggio di SPERANZA per le popolazioni terremotate. Sarà tutto ricostruito ……. SI RIPARTE DALLA SCUOLA!
SCAPPA, CURRI, VA’ A LA SCOLA!
Scritta dialettale sul muretto della scuola di Amatrice.
V B Viale Europa
Oggi noi bambini di quinta classe abbiamo accolto i
bambini di prima. Appena usciti dalla nostra aula ci siamo messi in fila di fronte ai bambini di prima che erano seduti ,eravamo emozionati. Io con sei miei compagni di classe abbiamo letto un discorso augurale che diceva di rispettare le maestre, aiutare i compagni, ma allo stesso tempo di divertirsi. Finito il discorso abbiamo consegnato ad ognuno di loro una collana con uno smile. Raffaella, che è nella nostra classe , ha sistemato i bambini in cerchio ,poi lo
Il 14 settembre è iniziata la
scuola,ero emozionata di rivedere di nuovo le maestre che ci hanno accolto con un bell'abbraccio e i miei compagni. Abbiamo parlato di come avevamo trascorso le vacanze e fatto le foto di gruppo,quindi abbiamo mangiato dei panini con della nutella e abbiamo fatto anche il bis. La maestra ci ha detto se avevamo svolto il libro delle vacanze e se avevamo avuto difficoltà, ci hanno poi parlato un po' della prima media e di
come sarà se studieremo o no e ci hanno ribadito che dobbiamo sudare "7 camicie" per essere dei veri campioni
abbiamo fatto anche noi. I bambini si sono rivolti verso di noi che abbiamo ballato e cantato. I bambini dapprima erano freddi e intimoriti,poi pian piano hanno iniziato a scioglieri ed infine hanno ballato con noi. Dopo siamo rientrati in classe, io ero e sono felice perchè i bambini erano divertiti e alcuni mi hanno chiesto come mi chiamavo.
F. Tambaro V A C.Migliaccio
ed essere promossi ,anzi ne
dovremmo sudare 10 , e tanto per cambiare, non puoi dire più che hai dimenticato il quaderno o il libro,perchè ti becchi una nota. Questo giorno è stato indimenticabile perchè abbiamo anche fatto l'accoglienza a una classe di bambini di prima della maestra Irene,abbiamo lavorato con la carta,ognuno di noi ha fatto qualcosa,chi la farfalla,chi la barca e chi il cappellino e altre cose che dovranno colorare. Questa giornata è stata indimenticabile e spero che non cambi la scuola,a me piace cosi com'è, non importa che sia vecchia ,ma siamo noi che la dobbiamo far diventare nuova ,con il nostro impegno.lo non la dimenticherò mai questa giornata stupenda e gli anni passati insieme.
G. De Luca V C R. Principe
5°C R. P.
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Venerdì 23 settembre alle ore 12,30, NOI DI 5°B, ci siamo recati in prima B per fare un augurio speciale ai primini. Appena entrati i piccoli ci hanno accolto con un timido sorriso:era un momento molto emozionante per noi e per loro. La maestra Raffaella ha iniziato a farci delle foto con le nostre barchette e poesie. Ah giusto! Per l’occasione
abbiamo creato delle
barchette colorate con su
scritto “BUON VIAGGIO
NELLA SCUOLA
PRIMARIA!” e delle
filastrocche nelle quali
auguravamo loro un
fantastico anno per
volare sempre più in alto,
perché più in alto si vola
Accoglienza ai primini
Questa mattina mi sono fatta raccontare dai miei nonni come giocavano quando erano piccoli. Mi hanno raccontato che la maggior parte dei bimbi giocavano con i giochi riciclati, cioè costruivano i giochi con oggetti che venivano buttati,poi c’era qualche bimbo che era più benestante e aveva giochi migliori come bambole, strumenti musicali e macchinine. I miei nonni giocavano con la corda, a nascondino, creavano i vestiti per le bambole, con la trottola, la fionda, con i barattoli e con il cerchio. I loro giochi erano fantastici perchè ci mettevano tempo per crearli e poi giocavano trascorrendo tanto tempo insieme con altri bambini.
N. Perrillo IV A C.Migliaccio
Parlando con i nonni dei
giochi che usavano da bambini, abbiamo scoperto che la vita in campagna e quella in città erano differenti. Alcune nonne avevano le bambole di porcellana e altre di pezza.Questo perchè i bambini che abitavano in campagna avevano giocattoli quasi sempre fatti in casa invece quelli che abitavano in città avevano giocattoli un pò piu elaborati, come pattini, pentoline, che acquistavano nei negozi. Inoltre erano un pò meno liberi, passavano più tempo in ambienti chiusi e quindi anche i loro giochi erano „sedentari”, tipo il gioco dell’ oca o la tombola. I bambini di Qualiano trascorrevano molto tempo all’ aperto e giocavano a nascondino o i quattro cantoni.
C. Siesto IV A C.Migliaccio
più si vede lontano. Abbiamo
,inoltre, dato loro dei consigli come: frequentare assiduamente la scuola, fare sempre i compiti, non scoraggiarsi mai davanti alle difficoltà…. Noi purtroppo siamo arrivati al termine di questa avventura e abbiamo sentito il bisogno di augurare anche a loro un buon viaggio nella scuola primaria pieno di scoperte e di allegria!
G. Cacciapuoti e G. Acone V B
Viale Europa
Novità per il nuovo anno scolastico
Quest’anno ci sono alcune novità:
la nostra amica Manila purtroppo si è trasferita in Germania: già ci manca tanto! Abbiamo cambiato aula:ora ci troviamo nell’ultima aula dell’istituto.
Lì abbiamo ritrovato la nostra bibliotechina con i vari slogan che ci hanno accompagnato in questi anni: CARPE DIEM, AD MAIORA!, I CARE E YES WE CAN che abbiamo aggiunto quest’anno, dopo aver letto un discorso di Barack Obama rivolto agli studenti il primo giorno di scuola. Nella nostra nuova aula abbiamo ritrovato la mongolfiera panciuta e il cartellone “ Sulle ali del vento per volare più in alto”.
E’ venuta una nuova alunna: proviene dalla Sicilia e si chiama Noemi: non la conosco ancora bene, ma credo che sia una brava ragazza. Quest’anno sarà un anno speciale: faremo esperienze importanti come visitare le nostre future scuole medie e andare a Roma per vedere il Parlamento e il Senato. L’unica nota stonata è che, finito quest’anno scolastico, dovremo lasciare le nostre care maestre.
R. Capasso V B Viale Europa
I giochi dei nonni
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Lo zaino della classe quinta
Zaino, amico di sempre, tu che
mi accompagni a scuola tutti i
giorni, per quest’anno vorrei
che quando ti apro non ci
fossero solo libri e quaderni,
ma anche un po’ di gioia per
affrontare quest’ultimo anno
di scuola primaria; vorrei
inoltre un po’ di colori per
rallegrare la nostra aula e
tanto entusiasmo per vivere al
meglio questi mesi scolastici ,
stare tutti insieme in allegria
ed imparare nuove cose per
affrontare brillantemente le
scuole medie. L’ultima cosa
che vorrei uscisse dal tuo
pancione è un po’ di energia
per ricaricarmi quando mi
stanco e tanti ricordi belli
vissuti insieme ai miei
compagni e alle mie maestre.
A.Auletta classe 5°V.E
Alessia Auletta classe 5°B
Viale Europa
Caro zaino, sei un vero amico perché mi hai accompagnato per quattro anni e tra poco per cinque! Quest’anno è l’ultimo che posso trascorrere insieme ai miei compagni e alle maestre, quindi vorrei che quando ti aprissi invece di far uscire quaderni, libri, uscisse un po’ di aria magica per aiutarmi nelle situazioni difficili, una cascata di allegria per tirarmi su il morale quando sono giù.
Vorrei che quando ti apro
uscisse una polvere fatata che riempisse tutti i momenti di gioia e di contentezza; vorrei che dalla tua pancia “panciuta” uscisse una video-cassetta con la registrazione di tutti i momenti belli di questi cinque anni trascorsi insieme. Ho un’ultima richiesta: quando finirà quest’anno e inizierà la prima media, ti chiedo che quando ci lasceremo io, i miei compagni e le maestre ci incontrassimo e fossimo sempre amici.
L. Pennacchio V B Viale Europa
Ciao zainetto caro, oggi ti chiedo un po’ di cosette. Oltre alle tante penne e matite desidero che tu conservi tutti i momenti belli vissuti con i miei compagni nella tua grande pancia. Vorrei che tu dicessi al Signor tempo di non correre troppo in fretta e che si fermasse a prendere un caffè a casa mia, così le giornate passerebbero più lentamente. Quando sono stanca, amico zaino, tu mi devi dare tanta energia e tanta, ma tanta forza, per dedicarmi con tenacia e entusiasmo allo studio. In tutti questi anni mi hai donato un pizzichino di for-
tuna, ma quest’anno ne desidero un po’ di più perché quando lascerò la quinta e le mie maestre vorrei rincontrare alcuni miei compagni di classe alle medie. Desidero anche che dal tuo pancione uscisse una cascata di amiche a cui raccontare tutti i miei momenti:belli e brutti! Grazie amico! Spero che questi desideri si avverino.
M. Frezzetti classe V B Viale
Europa
Le mie vacanze
Io e la mia famiglia in vacanza siamo andati a Stintino in Sardegna. Lì vicino c’è un isola chiamata Asinara. L’isola si chiama così per la sinuosità delle coste. A me invece piace pensare che si chiama così perché ci sono tanti asinelli bianchi che vivono allo stato brado. E’ un’isola disabitata, l’unico
residente è uno scultore di
Dopo aver mangiato siamo andati a Cala D’Oliva a fare un bagno:l’acqua era limpida e la spiaggia era piccola e piena di conchiglie. Ci siamo tuffati da una piattaforma e mio padre nel risalire si è fatto male. Ci siamo riposati un po’ e poi siamo andati a Cala Reale: lì abbiamo visto l’ospedale, il Palazzo Reale, la Cappella austro-ungarica e il cimitero. Non abbiamo potuto visitare il Rifugio delle tartarughe perché era tardi, così siamo ritornati a Cala Fornelli per prendere il traghetto.
E’ stata una giornata indimenticabile, mi sono divertita tanto e spero di ritornarci presto.
B. Giuliani classe V B Viale Europa
nome Enrico Mereu. Dal 1997 è un’ area naturale protetta. Siamo arrivati presto la mattina, insieme a tanti turisti. Prima siamo andati a visitare le prigioni:ne sono rimaste solo due e sono molto grandi. Abbiamo visto dall’esterno il carcere di massima sicurezza fatto costruire per Totò Riina, però non abbiamo potuto visitarlo perché era chiuso. Abbiamo visto anche la Casa rossa dove Giovanni Falcone e Paolo Borsellino lavorarono sul maxiprocesso contro la Mafia..
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Festa dei nonni
Venerdì 7 ottobre siamo
andati al Plesso Rione
Principe dove ci aspettava il
pullman per accompagnarci
a Roma. C’ erano gli
insegnanti e quaranta
bambini compresi noi
cinque del plesso Canonico
Migliaccio. Quando siamo
saliti sul pullman ero un
pochino impaurito, ma poi
mi sono tranquillizzato.
Arrivati a Roma abbiamo
visto delle sculture, il Castello
e si vedeva che era diverso da
una parte. Dietro la sala del Risorgimento c’è la sala dello Struzzo che, per me, è un pochino inquietante perchè c’è uno struzzo di cera sul soffitto. L’ ultima sala che abbiamo visitato è l’ aula più importante, quella dei Senatori. La nostra guida ci ha fatto sedere e io ero emozionato perchè stavo seduto su una delle sedie dei Senatori. Non solo ci ha spiegato che ogni sedia è personale, ma ci ha fatto anche aprire un cassetto con dentro degli oggetti che non so neanche a cosa servono, e uno sportello che nasconde un microfono e un buco con due pulsanti che i Senatori usa-
no per votare: uno rosso e
uno verde.
Finita la visita siamo usciti.
Siamo arrivati in una piazza
e ci siamo fermati per
mangiare e lì tutti con i
telefoni per fare foto
perché ci sono palazzi
antichi. Abbiamo comprato
souvenir e alla fine siamo
tornati al pullman e siamo
andati via.
Vi posso dire che è stato
bellissimo tornare a Roma,
la mia seconda casa, ed è
bellissimo il Palazzo del
Senato e anche molto
interessante.
G. De Rosa V.A C.
Migliaccio
V D
Il 30 Settembre, in occasione
della “festa dei nonni” che si
celebra il 2 ottobre, noi alunni
del plesso Canonico Migliaccio,
siamo andati nel cortile
nell’istituto “ Santa Teresa del
Bambino Gesù” per adottare le
nonne che sono ospite delle
suore.
Appena arrivati abbiamo visto
che le nonnine erano già lì ad
aspettarci.
Ogni classe aveva organizzato
qualcosa per festeggiarle: i
bambini di seconda hanno
recitato una poesia dedicata ai
nonni che sono sempre con noi;
quelli di terza hanno ballato e
cantato una canzone dei
nonni sempre felici; la quarta
classe ha recitato una poesia
e noi di quinta abbiamo
preparato due cartelloni con
delle frasi e poi le abbiamo
lette.
La mia amica Raffaella ha
dato alla suora il nostro
“certificato di adozione”, io
ho letto una poesia scritta da
tutti noi, mentre gli altri
compagni hanno donato
piantine con fiori e i
cuoricini.
Quando abbiamo
consegnato i regali le nonne
erano felici, la nostra amica
Emanuela ha portato dei
dolci per tutti.
Questa giornata è stata
bellissima perché abbiamo
portato alle nonne un po’ di
gioia e compagnia.
F. Tambaro V A C.Migliaccio
In questi giorni abbiamo fatto
tanti lavoretti noi alunni della
quarta A del plesso Canonico
Migliaccio e oggi 30 Settembre
siamo andati nel cortile
nell’istituto “ Santa Teresa del
Bambino Gesù” per adottare
le nonne che sono ospite delle
suore.
Abbiamo cantato, recitato
poesie, realizzato cartelloni e
regalini ma soprattutto
abbiamo regalato l’ affetto e l’
amore alle nonne e le
abbiamo anche promesso che
qualche volta andremo a farle
visita.
l
Alla festa dei nonni hanno
partecipato tutte le classi ,
compresi i piccolini della scuo-
la dell’ infanzia, anche se loro
non sono venuti con noi, ma
hanno mandato i loro regalini.
Questa giornata è stata meravigliosa.
C. Tescione IV A
C.Migliaccio
di S. Francesco, il lungotevere…
Siamo scesi e siamo entrati a
Palazzo Madama, abbiamo
superato il metal detector e una
guida ci ha portati nel Cortile d’
Onore e ci ha raccontato la
storia del Palazzo.
Era molto interessante quello
che diceva.
Poi ci ha fatto salire al primo
piano, ci ha portati nella sala
Maccari: nella sala ci sono
cinque dipinti che fanno vedere
il senato antico.
Dopo ci ha portati nella sala del
Risorgimento e ha detto che
una volta c’era un muro che
divideva la stanza, ma poi il
muro è stato abbattuto, infatti
ci ha fatto guardare il soffitto
Visita a Palazzo Madama
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Gita a Roma:diario di viaggio
Sono le 6:42: da poco siamo partiti per andare a Roma. Il Sindaco è venuto ad augurarci buon viaggio! Ora sono precisamente le 8:06 sono emozionata e un po’ assonnata. Io e la mia amica Sabrina ci stiamo davvero sforzando di dormire perché vorremmo arrivare al Senato molto preparate. Ora sono le 8:19 e il maestro Mimmo ci ha appena annunciato che siamo quasi arrivati. Ma aspetta! Ho sbagliato! Siamo quasi arrivati all’autogrill non a Roma! Tutti noi non vediamo l’ ora di arrivare al Senato! Ora siamo appena saliti sul
pullman perché ci siamo fer-
mati nella stazione di servizio, dove siamo andati in bagno e ci siamo dati una rinfrescata. Sono le 9:15 e siamo ancora nel pullman, piove tantissimo e fa davvero freddo. Finalmente siamo arrivati!!! Eccoci nella capitale! Splendida, meravigliosa Roma! Appena arrivati siamo andati al Senato dove abbiamo dovuto fare dei controlli. Appena giunti al cortile D’Onore la nostra guida ci ha spiegato quando e chi avesse avuto quel palazzo. Ci ha detto, anche, che il nome Madama fu dato poiché la figlia di Alessandro dei Medici che si chiamava Margherita, quando venne ad abitare al palazzo, spesso usciva per aiutare i poveri, e tutti la chiamavano Madama. Poi siamo saliti al primo piano e salendo abbiamo ammirato tanti quadri d’autore e sculture in marmo.
Al primo piano abbiamo visitato la sala Maccari; in questa sala c’erano cinque affreschi: ognuno rappresentava una scena diversa del Senato romano. Molto bella la sala Garibaldi con l’eroe dei due mondi in mezzo e ai lati il busto di Cavour e di Vittorio Emanuele terzo. Poi c’era la sala dello Struzzo molto elegante con stucchi e dipinti dorati sul soffitto e la Camera dei Senatori dove la guida ci ha fatto sedere al loro posto. Senatori per un giorno!!! E’ stato bellissimo visitare palazzo Madama, ma dopo ci siamo incamminati per trovare un posto dove consumare la nostra merenda. Appena arrivati in piazza ci sia-
mo seduti sul marciapiede,
dove c’erano tanti piccioni; un
bambino ha lanciato loro un
pezzo di panino ed ecco i piccioni ci hanno raggiunto per fare uno spuntino insieme a noi! Era un vero e proprio assedio! Ad un certo punto si è avvicinata una signora con un grosso cane nero che prima teneva al guinzaglio, poi però l’ha lasciato libero. Eravamo completamente circondate! C’era un motivo in più per cui scappare! Finalmente lontano dai piccioni!!! Ora stiamo andando in qualche negozietto per comprar Ed eccoci, ora stiamo raggiungendo il pullman per ritornare a casa. Sono davvero molto felice di aver visitato Roma. Quante emozioni e quante cose belle tutte in un giorno! Ora però vado a riposare! e qualche souvenir.
G. Cacciapuoti V B Viale
Europa
Venerdì 7 Ottobre 2016 io e i miei compagni ci siamo recati a Roma in visita al Senato. Al mattina mi sono svegliata presto e anche se ero insonnolita ero sicura che mi sarei divertita tanto. Prima di partire il Sindaco ci ha augurato buon viaggio. Sul pullman sono stata contenta di ritrovare i miei compagni di classe: Benedetta, Giada, Sabrina e Roberto. Mentre eravamo in viaggio abbiamo ascoltato la musica e abbiamo chiacchierato. Dopo un bel po' di tempo ci siamo fermati per 20 minuti per andare in bagno e poichè ave vamo una piccola merenda
l'abbiamo mangiata. Ma ecco la pioggia! Scende a catinelle!!!! Tutti stretti sotto gli ombrelli siamo risaliti sul pullman. Dopo qualche ora siamo scesi:eravamo giunti finalmente a Roma! Abbiamo camminato per una trentina di minuti e ci siamo ritrovati fuori al cancello del Palazzo Madama. Prima di tutto siamo entrati in una specie di "casetta" di legno dove c'era una macchina importante.
Voi chiederete :- Perché è
importante? Ora ve lo dico subito.
Questa macchina controllava
l'interno degli zaini per vedere se c'era qualcosa di illegale visto che in questo periodo si parla tanto di terrorismo. Con l’aiuto della guida ci siamo incamminati verso il Cortile
D'Onore dove abbiamo ascoltato con interesse la storia dell’edificio e abbiamo osservato i magnifici marmi. Poi siamo saliti ai piani superiori: nella Sala Maccari la guida ci ha invitato ad osservare le cinque scene dell'antico Senato romano; abbiamo poi visitato la Sala Garibaldi che era la Sala dove si riunivano i Senatori per la pausa dal lavoro; la Sala del Risorgimento dove c’erano i ri- tratti di Cavour e di Garibaldi; la Sala dello Struzzo chiamata così per l’immagine di questo uccello raffigurato sul soffitto con una corona sulla testa, simbolo di giustizia. Poi siamo passati all' Aula Legislativa che è la stanza dove si riuniscono tutti i Sena- tori per emanare le leggi. È fatta tutta di rosso. Al centro c'è la postazione del Al centro c'è la postazione del
Presidente, dietro ci sono due targhe: una che evidenzia le parole di Vittoria Emanuele II in ricordo dell’unità d’ Italia e l'altra evidenzia la nascita della Repubblica italiana nel 2 giugno 1946. Ci hanno fatto sedere dove siedono i Senatori per discutere le leggi. È stato emozionante saper di stare al posto di persone importanti! e ci siamo incamminati per trovare un posto adatto per consumare il nostro pranzo a sacco. Abbiamo visto una fontana molto bella. Abbiamo scattato le foto. Poi ci siamo messi in fila e siamo risaliti per il ritorno. Ho trascorso una giornata meravigliosa:la ricorderò per tutta la vita!
M. Frezzetti V B Viale Europa
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 1 –Settembre/ Ottobre 2016
Visita a Palazzo Madama
Il 7 ottobre, noi alunni
della classe quinta del
plesso Canonico
Migliaccio, siamo andati a
Roma per visitare il
Palazzo del Senato della
Repubblica.
Non eravamo soli, con noi
c’ erano anche gli alunni
dei plessi Rione Principe e
Viale Europa e alcuni
insegnanti.
Siamo partiti col pullman
ale ore 6,30, il viaggio è
durato quasi quattro ore
e nell’ attesa abbiamo
fatto dei piccoli giochi.
Il pullman ci ha lasciati sul
lungotevere e noi a piedi
abbiamo raggiunto
Palazzo Madama.
Prima di entrare abbiamo
fatto merenda. Quando siamo entrati
hanno fatto passare i nostri
zaini nel metal detector, poi
siamo andati nel Cortile d’
Onore.
Con noi c’era una guida
che ci ha spigato perché
si chia-
Quando siamo entrati
hanno fatto passare i nostri
zaini nel metal detector, poi
siamo andati nel Cortile d’
Onore.
Con noi c’era una guida che
ci ha spigato perché si chia-
ma Palazzo Madama: ci
abitava Margherita d’
Austria che trascorreva
quasi tutte le sue giornate
ad aiutare i poveri ed è per
questo che quando si
presentava al popolo la
chiamavano “ Madama” e il
Palazzo ha conservato il suo
nome.
Dal cortile siamo saliti nella Sala Maccari dove, sulle pareti ,ci sono degli affreschi che rappresentano l’ antico Senato di Roma e le 5 virtù che devono avere i Senatori quando entrano in Aula: l’ onestà, l’ eloquenza, l’ oratoria, il coraggio e il rispetto. Siamo andati poi nella Sala
del Risorgimento dove ci
sono i busti dei personaggi
più importanti della Storia
d’ Italia.
Siamo stati anche in una
sala dove, sul soffitto, è
rappresentato uno struzzo
con uno stemma al collo
perciò viene chiamata Sala
dello Struzzo.
Infine siamo entrati nell’
aula dei Senatori e mentre
la guida ci spiegava dove si
siedono le persone meno e
più importanti, noi ci siamo
seduti sulle poltrone dei
Senatori che non sono
sempre state rosse perché
al tempo della Monarchia
erano blu, ma quando
l’Italia è diventata
Repubblica, le poltrone
sono diventate rosse.
Finita la visita siamo usciti
e ci siamo diretti verso
Piazza Navona dove
abbiamo pranzato e fatto
tanti selfie e acquisti.
Alle 15,30 siamo ripartiti. Durante il viaggio di ritorno ci siamo messi a giocare a „Rischia il gusto”. Siamo arrivati alle 18,15.
F.Tambaro, R.Preziuso, E. Lazzaro, A.Migliaccio,
N.Napoletano V A C. Migliaccio
Il 7 ottobre 2016, noi alunni prescelti delle classi 5^ del plesso rione principe e viale europa siamo andati in visita al
senato di Roma. Siamo partiti alle 6.30 e abbiamo fatto varie soste sull' autogrill. Nel pullman abbiamo fatto vari giochi come passatempo nell'attesa di giungere, alle
9.30, a destinazione. Dal finestrino abbiamo visto: il fiume Tevere, case, palazzi e ospedali antichissimi ! Siamo scesi dal pullman e abbiamo camminato un po' a piedi, entrati al Senato, hanno controllato tutti i nostri zainetti tramite un metaldetector. Camminando abbiamo notato
l'eleganza del palazzo ed un
responsabile ci ha mostrato e
spiegato perchè tale luogo si
chiama Palazzo Madama,
dopodiche' siamo entrati in
alcune sale, una sala dove ci
sono computer e affreschi sui
muri, un' altra dove una volta
.
c'era un muro che la divideva a meta' (pero' ora quel muro e' stato abolito) poi siamo entrati in una sala che si chiama "sala dello struzzo" perchè sul soffitto c'e' disegnato uno struzzo. Infine siamo entrati nella sala dove si siedono i senatori e votano per approvare le leggi. Una volta usciti fuori ci siamo trattenuti nella piazza per mangiare un panino , c'erano tanti piccioni e venditori ambulanti, abbiamo scattato qualche foto ricordo vicino alla fontana dei 4 fiumi a piazza Navona e comprato qualche souvenir.
Verso le 15 siamo partiti e arrivati fuori scuola verso le 18 circa. E' stata un'esperienza fantastica e per me importantissima.
A.G. Sgariglia
V C R. Principe.
Visita a a Palazzo Madama