La revisione delle anagrafi della popolazione residente -
SIREA
Vantaggi e criticità per i Comuni
Liliana Palmieri Esperta ANUSCA
Responsabile Servizi Demografici Comune di Treia
Revisione delle anagrafi: perché ?
Revisioni da effettuarsi in occasione dei censimenti
Articolo 46 DPR 223/1989 - Revisione delle
anagrafi
Comma 1
“A seguito di ogni censimento generale della popolazione, i comuni devono provvedere alla revisione dell'anagrafe al fine di accertare la corrispondenza quantitativa e qualitativa di essa
con le risultanze del censimento”.
Revisioni da effettuarsi in occasione dei censimenti
Il censimento si pone come uno strumento di ausilio alla regolare tenuta dell’anagrafe.
“L'ufficiale d'anagrafe provvede alla regolare tenuta dell'anagrafe della popolazione residente ed è responsabile della esecuzione degli adempimenti prescritti
per la formazione e la tenuta degli atti anagrafici”. (art. 4 L. n. 1228/1954).
Questo è il difficile e complesso compito che la legge anagrafica affida all’ufficiale d’anagrafe
Perché il Sirea
Sirea è lo strumento ideato e messo a disposizione dei Comuni per provvedere alla revisione dell’anagrafe al termine delle operazioni del censimento.
I vantaggi
Al termine del Censimento 2001 la revisione dell’anagrafe (o meglio, il confronto censimento-anagrafe) NON era stata effettuata e/o completata da parte della totalità dei Comuni
In esito al Censimento 2011 tutti i Comuni hanno provveduto al confronto-censimento anagrafe e alla successiva revisione dell’anagrafe mediante SIREA
Il sistema SIREA si è rivelato uno strumento
ben congegnato e di agevole utilizzo
Con SIREA è stato anche possibile monitorare
l’attività procedimentale degli ufficiali d’anagrafe,
tenuti a specificare le attività istruttorie intraprese
ai fini della revisione dell’anagrafe.
I vantaggi
Il SIREA ha consentito un monitoraggio in
tempo reale dello stato di avanzamento della
revisione dell’anagrafe
I vantaggi
Le criticità
In diversi casi le carenze di dotazioni organiche e
la concentrazione di competenze e adempimenti
in capo a poche persone, soprattutto nei Comuni
di dimensioni medio-piccole, non hanno
permesso di chiudere le operazioni di revisione
dell’anagrafe in tempi più contenuti, come
sarebbe stato auspicabile
Le criticità
Non si è avuta particolare sensibilità da parte
delle amministrazioni locali, che spesso
percepiscono le operazioni censuarie (come
anche altri adempimenti attinenti all’ambito
demografico) come “estranee” al Comune
In molti casi il buon esito è stato raggiunto grazie
alla professionalità e all’impegno degli operatori
Tornando alla funzione anagrafica ...
Revisioni da effettuarsi in occasione dei censimenti
Articolo 46 DPR 223/1989- Revisione delle
anagrafi
Comma 4. “Nell'intervallo tra due censimenti l'anagrafe deve essere costantemente aggiornata, in modo che le sue risultanze coincidano, in ogni momento, con la situazione di fatto relativa al numero delle famiglie, delle convivenze e delle persone residenti nel comune”.
L’anagrafe ha un senso se tenuta regolarmente.
Il censimento e le relative risultanze hanno un
senso se capaci di mettere in regola l’anagrafe.
Dal punto di vista teorico il sistema è perfetto !
La legge anagrafica, che il prossimo 24 dicembre
compie 60 anni, è di una modernità e di una
valenza indiscutibili !
Tornando alla funzione anagrafica ...
Tuttavia vi sono numerosi fattori che mettono a
repentaglio la regolare tenuta dell’anagrafe,
vanificando la sua reale funzione.
Infatti, alla registrazione anagrafica sono connesse
molteplici conseguenze sul piano dei diritti e degli
obblighi; tutto ciò fa si che si abbiano pesanti
“zavorre” che impediscono la regolare tenuta
dell’anagrafe
Tornando alla funzione anagrafica ...
Agevolazioni fiscali (prima casa, Imu/Tasi, ecc.) Agevolazioni e benefici di tipo previdenziale e
assistenziale (ISEE, prestazioni previdenziali …) Benefici previsti da normative di settore (RC auto,
L. 104) Idoneità alloggiativa richiesta agli stranieri per il
ricongiungimento familiare. Provvidenze economiche di varia natura
… … … ultime … ma non ultime !
L’anagrafe e le sue “zavorre”
Le nuove regole sull’abusivismo !!!
Art. 5 D.L. 28.3.2014 n. 47 conv. in Legge 23.5.2014, n. 80
«Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo
non può chiedere la residenza né l'allacciamento a pubblici
servizi in relazione all'immobile medesimo e gli atti emessi in
violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge».
L’anagrafe e le sue “zavorre”
Eppure tutti coloro che vivono stabilmente in Italia (italiani,
comunitari, stranieri regolarmente soggiornanti) debbono
essere iscritti in anagrafe!!!
Cos’è che non funziona allora ?
Tutte queste “zavorre” interferiscono, anche pesantemente,
sulla regolare tenuta dell’anagrafe, compromettendo la
qualità del dato anagrafico, e finiscono per svilire un
servizio basilare, creato per garantire la conoscenza della
consistenza e della distribuzione della popolazione nel
territorio, ai fini della corretta programmazione e
attuazione dell’attività amministrativa latamente intesa,
attività che fonda la sua ragion d’essere nella erogazione di
servizi puntuali e tempestivi ai cittadini
In conclusione
Possiamo avere un sistema di revisione ben congegnato, come si è rivelato il Sirea
Possiamo modificare i criteri per effettuare i censimenti, prevedendo il censimento continuo (art. 3 D.L. n. 179/2012)
Ma se non si riesce a riorganizzare un sistema che ora appare incoerente, il valore e l’utilità dei censimenti e della stessa funzione anagrafica saranno sempre più indeboliti !
Uno sguardo al futuro
L’esperienza del Sirea dovrebbe essere valorizzata anche in futuro
Sarà necessario, in vista della entrata a regime di ANPR e del censimento continuo, coordinare e integrare le varie funzionalità per ottenere i massimi benefici da una esperienza che si è dimostrata
POSITIVA
Grazie dell’attenzione !!!