PROROGA RIVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI E TERRENI
NUOVO REGIME FORFETTARIO PER LE IMPRESE ED I PROFESSIONISTI
CREDITO D’IMPOSTA IRAP PER I SOGGETTI SENZA DIPENDENTI
AMPLIAMENTO DELLE REGOLE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO
DEDUCIBILITA’ INTEGRALE DEL COSTO DEL LAVORO AI FINI IRAP
NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA E DICHIARAZIONE PRE-COMPILATA
INDICE DEGLI ARGOMENTI
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SPLIT PAYMENT IVA NELLE FORNITURE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA SUL D.LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
INCREMENTO RITENUTA SU BONIFICI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
SGRAVI CONTRIBUTIVI PER I NUOVI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO
Regime di vantaggio Nuove iniziative
produttive Ex minimi
Limiti ricavi/compensi € 30.000 Prest. di servizio
€ 30.987,41 Altre € 61.974,84
€ 30.000
Beni strumentali Max € 15.000 Nessun limite Nessun limite Tenuta contabilità NO NO NO
Imposte dirette Sostit. 5% - no addizionali Sostit. 10% - no addizionali IRPEF e addiz. ordinarie
IRAP NO SI (verifica singoli casi) NO
IVA NO SI SI
Ritenute d’acconto NO NO SI
Studi di settore NO SI SI
Durata 5 anni con deroga fino al
35°anno di età 3 anni Illimitato
Permanenza dal 2015 Sopravvive se attivato
entro il 31/12/2014 NO NO
NUOVO REGIME FORFETTARIO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
LE REGOLE 2014
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Diviene il regime naturale per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni di ridotte dimensioni (salvo opzione per il regime ordinario iva e irpef)
Ricavi conseguiti (o compensi percepiti): non superiori ai limiti indicati in modo differenziato per le diverse categorie economiche;
Sostenimento di costi per lavoro dipendente: ammontare annuo non superiore a € 5.000 lordi;
Spese per beni strumentali non superiori a € 20.000, al lordo degli ammortamenti (non rilevano gli immobili);
Prevalenza del reddito di lavoro autonomo su quello (eventuale) di lavoro dipendente o assimilato.
CARATTERISTICHE DEL NUOVO REGIME
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NUOVO REGIME FORFETTARIO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
CARATTERISTICHE DEL NUOVO REGIME
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NUOVO REGIME FORFETTARIO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
ATTIVITA' SOGLIA RICAVI REDDITIVITA'
Industrie alimentari e bevande € 35.000,00 40%
Commercio ingrosso/dettaglio € 40.000,00 40%
Commercio ambulante alimentari € 30.000,00 40%
Commercio ambulante altri prodotti € 20.000,00 54%
Costruzioni e attività immobiliari € 15.000,00 86%
Intermediari del commercio € 15.000,00 62%
Ristoranti e alberghi € 40.000,00 40%
Attività professionali € 15.000,00 78%
Altre attività economiche € 20.000,00 67%
IL CALCOLO DELLE IMPOSTE
Ricavi
Imponibile
Ricavi x
Coefficiente =
Reddito
Reddito
X
15% =
Imposta sostitutiva
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NUOVO REGIME FORFETTARIO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
IL REGIME CONTRIBUTIVO
Regola generale
Regole ordinarie per imprenditori e professionisti
Regime opzionale per artigiani o commercianti
No minimali INPS ma soltanto importi a percentuale a giugno
e novembre
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NUOVO REGIME FORFETTARIO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
I contributi previdenziali obbligatori versati sono deducibili dal reddito di lavoro autonomo e non dal reddito complessivo
Dal 2015 saranno integralmente deducibili ai fini IRAP gli oneri connessi ai lavoratori dipendenti
L’agevolazione varrà esclusivamente per i rapporti di lavoro
dipendente a tempo indeterminato (anche part-time);
L’aliquota IRAP torna retroattivamente (dal 2014) dal 3,50% al
3,90%;
Continueranno a non essere deducibili le prestazioni occasionali,
i co.co.co. ed i compensi agli amministratori;
Viene concesso un credito d’imposta pari al 10% dell’IRAP
liquidata in dichiarazione ai soggetti senza lavoratori dipendenti.
DEDUCIBILITA’ COSTO DEL LAVORO AI FINI IRAP
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Tecnicamente la norma consente la deduzione integrale del costo complessivo sostenuto per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
che eccede l’ammontare delle deduzioni (analitiche o forfettarie) riferibili al costo medesimo
L’agevolazione sembra favorire esclusivamente chi assume con contratto a
tempo indeterminato;
Le imprese con lavoratori dipendenti a tempo determinato non avranno
alcun vantaggio (anzi vedranno aumentare l’aliquota al 3,90%);
Vi saranno conseguenze ai fini delle ii.dd. dovute alla riduzione della
quota di irap pagata deducibile dal reddito imponibile ai fini ires/irpef.
DEDUCIBILITA’ COSTO DEL LAVORO AI FINI IRAP
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Dal 2015 vengono resi più elastici una serie di strumenti che oggi incontrano un limite nell’avvio delle attività di verifica e di controllo
Le dichiarazioni integrative sia a favore che a sfavore potranno essere presentate senza alcun limite di tempo;
Eliminata la preclusione in caso di accessi, ispezioni e verifiche, mentre resta il blocco in presenza di avvisi di accertamento e avvisi bonari;
Vengono eliminati alcuni istituti deflattivi: Adesione integrale ai PVC, Adesione integrale agli inviti a comparire e acquiescenza rafforzata;
Le sanzioni saranno commisurate al tempo intercorso tra la scadenza originaria del termine per il pagamento e quella effettivamente osservata.
AMPLIAMENTO RAVVEDIMENTO OPEROSO
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1/10 (entro 30gg)
1/9 (entro 90gg dal termine di
presentazione della dichiarazione)
1/8 (entro il termine di pres. della dich. relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione)
1/7 (entro il termine di pres. della dich.
relativa all’anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione)
1/6 (oltre il termine di pres. della dich. relativa all’anno successivo a quello in cui è stata
commessa la violazione)
OMESSO/CARENTE VERSAMENTO
QUALSIASI TIPOLOGIA DI ERRORE
QUALSIASI TIPOLOGIA DI ERRORE
QUALSIASI TIPOLOGIA DI ERRORE
QUALSIASI TIPOLOGIA DI ERRORE
NOVITÀ
NOVITÀ
NOVITÀ
AMPLIAMENTO RAVVEDIMENTO OPEROSO
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Termini per accertamento (art. 43 DPR 600/73 e art. 57 DPR
633/72)
Termini per notifica cartella (art. 25 DPR 602/73)
In tutte le ipotesi di presentazione di una dichiarazione integrativa e in tutti i casi di regolarizzazione dell’omissione o dell’errore
Decorrono,
limitatamente agli
elementi oggetto
dell’integrazione,
dall’anno successivo a
quello di presentazione
di tali dichiarazioni.
DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E TERMINI DI PRESCRIZIONE
AMPLIAMENTO RAVVEDIMENTO OPEROSO
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Entro il 9 marzo i sostituti imposta comunicano i dati della certificazione unica per tutti i redditi soggetti a ritenuta (somme erogate, ritenute, detrazioni, contributi ecc….) Obbligo rilascio della certificazione al percipiente: rimane (28 febbraio)
Obbligo presentazione modello 770: rimane (31 luglio)
LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA (IN VISTA DELLA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA)
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La certificazione unica va inviata anche per i redditi 2014 che non confluiscono
nella precompilata.
Somme riferite a redditi di lavoro autonomo o redditi diversi;
Provvigioni per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione,
di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento
d’affari nonché provvigioni derivanti da vendita a domicilio;
I corrispettivi erogati dai condomini per prestazioni relative a contratti d’appalto;
Le indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, per la
cessazione da funzioni notarili e per la cessazione dell’attività sportiva quando il
rapporto di lavoro è di natura autonoma;
I compensi per indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi
erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche.
LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA (IN VISTA DELLA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA)
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COSA BISOGNA TENERE PRESENTE
In presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente il sostituto potrà rilasciare singole certificazioni o raggruppare il tutto in un unico documento.
Occorre riportare anche i compensi non soggetti a ritenute d’acconto corrisposti a coloro che applicano il regime di vantaggio previsto per l’imprenditoria giovanile previsto dall’art. 27 del DL n. 98/2011. Lo stesso vale per i compensi erogati a soggetti che si avvalgono della disciplina prevista per le NIP (art. 13 L. n. 388/2000, cd “forfettini”).
Nella Certificazione confluiscono anche i dati relativi a somme che per diposizione di legge non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta d’acconto come, ad esempio, le somme erogate a titolo di rimborso spese anticipate da parte dei committenti.
LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA (IN VISTA DELLA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA)
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Omesso, inesatto o tardivo o errore nella certificazione unica: sanzione € 100
Problema: in caso di errore/omissione nella CU la violazione è ravvedibile?
Le istruzioni alla Certificazione 2015 evidenziano che nel caso in cui il sostituto
rilasci una nuova certificazione dopo il 7 marzo egli deve comunicare al
percipiente, nelle annotazioni, che se intende avvalersi della dichiarazione
precompilata fornita dalle Entrate, dovrà modificare il contenuto sulla base dei
dati forniti dall’ultima certificazione unica rilasciata dal sostituto
LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA (IN VISTA DELLA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA)
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In caso di “visto infedele” (sempre che il visto infedele non sia stato indotto
dalla condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente):
l’intermediario è tenuto al pagamento di una somma pari all’imposta, alla
sanzione e agli interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente ex art.
36-ter del DPR n. 600/73;
In pratica le richieste di pagamento non saranno indirizzate ai contribuenti
ma ai CAF/professionisti;
I RISCHI PER IL PROFESSIONISTA / CAF
LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA (IN VISTA DELLA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA)
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SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA
D. LGS. 175/2014 – art. 18: ampliamento del periodo di osservazione previsto per le società in perdita sistematica Decorrenza dal periodo d’imposta 2014 Periodo di monitoraggio 2009/2013 per cause di disapplicazione previste dal provvedimento delle Entrate del 11 giugno 2012
Cause di esclusione previste dall’art. 30 della L. n. 724/1994 riscontro sul periodo dichiarato
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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SPESE VITTO E ALLOGGIO PROFESSIONISTI
Dal 2015 spese “assorbite” nella prestazione di servizi del
professionista
Non si applica il co. 5 dell’art. 109 del Tuir: limite deduzione 75% per
prestazioni alberghiere e somministrazione alimenti e bevande
Dalla documentazione devono risultare gli estremi del professionista
che ha fruito delle prestazioni
Si applica anche alle prestazioni di lavoro autonomo non abituale
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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SOLIDARIETÀ PASSIVA APPALTI
Abrogazione di un adempimento superfluo;
Committente: principio di legalità (art. 6, D.lgs. n. 472/1997). Non trova
applicazione la sanzione amministrativa (da 5 a 200 mila euro) per le
violazioni commesse prima del 13 dicembre 2014 (se non definitive);
Appaltatore: responsabilità per imposte non versate a valle. Favor rei si
applica per le fattispecie sanzionatorie. Norma precettiva è regolata dal
principio generale della successione delle leggi nel tempo.
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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LA CANCELLAZIONE DELLE SOCIETÀ DAL REGISTRO IMPRESE
Testo D.Lgs. n. 175/2014 “Ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi, l’estinzione della società di cui all’articolo 2495 del codice civile ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione del Registro delle imprese”
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
Circolare n. 31/E/2014 “Trattandosi di norma procedurale, si ritiene che la stessa trova applicazione anche per attività di controllo fiscale riferite a società che hanno già chiesto la cancellazione dal registro delle imprese o già cancellate dallo stesso registro prima della data di entrata in vigore del decreto in commento.”
* * * * *
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Articolo 20 del decreto legislativo 175/2014 (semplificazioni)
Inversione del soggetto obbligato alla comunicazione all’agenzia delle entrate;
Abrogazione della comunicazione telematica da parte del fornitore (mantenimento degli altri obblighi: esempio registro);
Revisione sistema sanzionatorio;
LE LETTERE D’INTENTO
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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Individua le modalità di comunicazione all’agenzia delle entrate;
Specifica i comportamenti da adottare nel periodo transitorio tra vecchia e nuova disciplina;
IL PROVVEDIMENTO N. 159674 DEL 12 DICEMBRE 2014
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
Le nuove regole si applicano alle operazioni effettuate dal 1 gennaio 2015
Il punto 5 del provvedimento del 12 dicembre 2014 (in osservanza di quanto previsto dalla statuto del contribuente) consente un entrata in vigore graduale del nuovo adempimento.
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I COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Fino all’11 febbraio 2015
Fino all’11 febbraio 2015
Dal 12 febbraio 2015
E’ possibile comportarsi secondo le vecchie regole
E’ possibile adeguarsi anticipatamente alle nuove regole
E’ obbligatorio adeguarsi alle nuove regole
Per le dichiarazioni d’intento consegnate o inviate secondo le vecchie regole che esplicano tuttavia effetti anche per operazioni poste in essere successivamente all’11 febbraio 2015, vige l’obbligo, a partire dal 12 febbraio 2015, di trasmettere le dichiarazioni in via telematica e di riscontrare l’avvenuta presentazione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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Lettere ricevute nel mese di gennaio 2015 (vecchie regole): non pare obbligatoria l’invio della comunicazione da parte del fornitore;
Altri adempimenti già a carico del fornitore: non vi sono novità. Ad esempio rimane l’obbligo del registro e di indicare la lettera d’intento nella fattura;
Le lettere consegnate in dogana: anche con la modalità telematica non cambia l’obbligo di presentare una “lettera” per ogni operazione;
ALTRE CONSIDERAZIONI
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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IL MODELLO
È consentito rettificare o integrare i dati di una dichiarazione già presentata, : si deve barrare la relativa casella ed indicare il protocollo della dichiarazione da integrare. La dichiarazione integrativa si sostituisce a quella integrata.
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
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La dichiarazione dell’esportatore
LA CIRCOLARE 31/E/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL D. LGS. SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE
IL MODELLO
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Possesso
1/1/2015 30/6/2015 30/6/2016 30/6/2017
Redazione perizia
Saldo o prima rata
Terza rata
Seconda rata
Nel caso di pagamento rateale interessi 3%
LA RIDETERMINAZIONE DELVALORE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI
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LA NUOVA IMPOSTA SOSTITUTIVA
PARTECIPAZIONI NON QUALIFICATE
PARTECIPAZIONI QUALIFICATE
E TERRENI
4%
8%
2%
4%
LA RIDETERMINAZIONE DELVALORE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI
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IL DOPPIO ACCESSO ALLA RIDETERMINAZIONE
Art. 7 co. 2 lett. ee) ff) gg) DL 70/2011 Ammessa la compensazione tra imposta sostitutiva versata in
occasione di precedente rivalutazione e imposta dovuta in occasione di nuova rivalutazione;
Non ammesso rimborso se primo versamento eccedente il secondo.
LA RIDETERMINAZIONE DELVALORE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI
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CESSIONE AD UN PREZZO INFERIORE ALLA RIDETERMINAZIONE
Partecipazioni Terreni
Non si ha nessuna particolare conseguenza. Il valore rideterminato rimane
fiscalmente rilevante ma solo parzialmente in quanto la minusvalenza generata è
fiscalmente rilevante.
Nel caso di cessione di terreno con valore rideterminato,
affinché abbia effetto l’operazione, occorre che lo
stesso sia assunto quale valore normale minimo di
riferimento ai fini delle imposte di registro, ipotecarie
e catastali
LA RIDETERMINAZIONE DELVALORE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI
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TIPOLOGIA OPERAZIONI ENTRATA IN VIGORE
Servizi di pulizia, demolizioni, installazione di impianti e completamento di edifici
Dal 1 gennaio 2015
Cessione di gas e energia e certificati energetici Dal 1 gennaio 2015
Grande distribuzione Occorre deroga Consiglio UE
ESTENSIONE DELL’USO DEL REVERSE CHARGE
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Tipologia operazioni Rapporti di fornitura con la PA
Modalità
La fattura è emessa con addebito d’imposta. Il cliente PA non paga l’IVA al fornitore ma provvede direttamente al versamento all’erario
Conseguenze Incremento delle situazioni creditorie
Entrata in vigore 1.1.2015 con successiva autorizzazione UE
LO SPLIT PAYMENT AI FINI IVA NELLE FORNITURE ALLA PA
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ALLE ASSUNZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO 2015 SI APPLICHERA’ LO SGRAVIO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
NEL LIMITE MAX DI € 8.060 ANNUI
L’agevolazione si applica ai soli datori di lavoro del settore privato che assumono con contratto a tempo indeterminato (anche part-time);
L’agevolazione non spetta per le assunzioni di soggetti che abbiano lavorato nei sei mesi antecedenti l’assunzione stessa (presso qualsiasi datore di lavoro), ovvero nel 4^ trim. 2014 presso la stessa azienda;
Sono soppressi i benefici contributivi di cui all’art.8, comma 9 della legge n. 407/90 (decontribuzione totale triennale per le imprese e al 50% per i professionisti).
GLI SGRAVI CONTRIBUTIVI SULLE NUOVE ASSUNZIONI
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DALL’01/01/2015 LA RITENUTA D’ACCONTO SUI BONIFICI
PER IL PAGAMENTO DEGLI INTERVENTI DI
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RISTRUTTURAZIONE
EDILIZIA CHE BENEFICIANO DELLA DETRAZIONE DEL 65% E
DEL 50% PASSA DAL 4% ALL’8%
INCREMENTO RITENUTA SU BONIFICI RISTRUTTURAZIONE
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