LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO DA COLATE DI FANGOA SARNO E NEGLI ALTRI COMUNI COLPITI DAGLI EVENTI DEL MAGGIO 1998
ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DELL’EVENTO:
coordinamento
produzioneimmagini
editing
Gruppo di lavoro:
Maria Cassetti,
Pietro Valdo Delle Donne, Francesco di Giuseppe,
Luciano Marini,
Lucio AbenanteRoberta Addrizza
Giuliano BarbaritoMaurizio Campopiano
Antonio CarusoGianluca D’anna
Raffaele MonteverdeAndrea Nappi
Giuseppina NoceraVincenzo Palmieri
Fatima Pepino Luca Maria Puzzilli
Patrizia SarnoMariano Serra
Luca Tedeschi (CID Software)
Universal s.n.c.
redazione:
editing:graf ica:
immagini:cartograf ia:
Maria Cassetti Luciano MariniPierluigi AltomareMariano Serra
Luciano MariniLuca TedeschiFrancesco di GiuseppeVincenzo Palmieri
per l’Emergenza Idrogeologica in CampaniaCommissariato di Governo
Vico Monte Poveri Vergognosi, 11 80132 - NapoliTel. 081/4234001 - Fax 081/4234911www.commissario2994.it
si ringrazia: Roberto Robustelli per la gentile concessione delle foto in bianco e nero.
1. INTERVENTI STRUTTURALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI COLATA. IL MODELLO SARNOP. Versace, P. Altomare, M. Serra
55. IL PRESIDIO TERRITORIALE E LA GESTIONE DELL'EMERGENZA A SARNOP. Versace, A. Caruso, M. Cassetti, G. Capparelli
81. RIFLESSIONI SUL COMPORTAMENTO DELLE COLATE RAPIDE NON INCANALATE DELLA CAMPANIA, ALLA LUCE DELLE CONOSCENZE PREGRESSER. de Riso, P.Budetta, D. Calcaterra, A. Santo
93. VALUTAZIONE DELLA SUSCETTIBILITÀ DA FRANA ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI FATTORI MORFOLOGICI E MODELLAZIONE DINAMICA: UN CASO DI STUDIO IN CAMPANIAF. M. Guadagno, P. Revellino, O. Hungr
107. INDIVIDUAZIONE DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELLE ZONE DI DISTACCO ED INVASIONE DI POTENZIALI DEBRIS FLOW PIROCLASTICI IN VERSANTI CALCAREI: UN MODELLO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIOO. Colucci, M. Di Lascio, G. Rolandi, M. Rolandi 125. VALUTAZIONE DEL RUOLO DEGLI STRATI POMICEI NELL'INNESCO DEI FENOMENI DI COLATE DI FANGO A. Evangelista, M.V. Nicotera & A. Scotto di Santolo
141. FORMULAZIONE DEL CALCOLO A ROTTURA PER LA STABILITÀ DEI PENDIIA. Baratta & I. Corbi
153. ANALISI COMPARATA DI MODELLI SU BASE FISICA PER LA PREVISIONE DI FRANE SUPERFICIALI IN TERRENI PIROCLASTICI DELLA CAMPANIAD. Calcaterra, F. de Luca Tupputi Schinosa, R. de Riso, D. Di Martire
167. UN MODELLO STATISTICO PER LA SIMULAZIONE DI EVENTI FRANOSIE. Piegari, V. Cataudella, R. Di Maio , L. Milano, M. Nicodemi
175. VALUTAZIONE E CARTOGRAFAZIONE DELLA SUSCETTIBILITÀ DA COLATA DETRITICA MEDIANTE UN MODELLO AD AUTOMI CELLULARIG. Iovine, S. Di Gregorio, D. D'Ambrosio, V. Lupiano, L. Merenda & G. Nardi
187. TRATTAMENTO NATURALE DEI TERMINI SORGENTE NELLA SOLUZIONE AI VOLUMI FINITI DELLE SHALLOW-WATER EQUATIONS L. Cozzolino, C. Mucherino & D. Pianese
199. BANCA DATI E SIT DEI RILIEVI GEOMATICI ESEGUITI NELLE ZONE DI SARNOM. Barbarella, V. Lenzi
211. LEGGE DI RESISTENZA AL MOTO PER UNA CORRENTE DETRITICA CONFINATA NON OMOGENEAR. Martino & M.N. Papa
221. CARATTERIZZAZIONE REOLOGICA DEL FANGO MIRATA AD UNA CORRETTA PROGETTAZIONE DEI DISPOSITIVI FRANGICOLATAA. Armanini, C. Dalrì, L. Fraccarollo & M. Larcher
233. ANALISI SPERIMENTALE DEL COMPORTAMENTO DI UN DISPOSITIVO A GRIGLIA PER LA DISSIPAZIONE DEL CARICO ENERGETICO DI UNA COLATA DI FANGOG. De Martino, F. De Paola, N. Fontana & M. Giugni
247. VALUTAZIONE SPERIMENTALE E ANALISI DELLA FORZA D'IMPATTO E DELLE PRESSIONI ESERCITATE DA MISCUGLI GRANULARI SATURI CONTRO STRUTTUREA. Di Paolo, P. Ghilardi, M. Pagliardi, B. Zanuttigh
261. IMPATTO DI MISCUGLI GRANULARI CONTRO STRUTTURE SNELLE: EFFETTO DELL'ALTEZZA DI RISALITA E DELLA FORMA DELLA STRUTTURAM. Pagliardi e A. Di Paolo
273. L'ARRESTO DELLE CORRENTI DETRITICHE A MONTE DI UNA BRIGLIAL. Natale, G. Petaccia, F. Savi
285. MODELLI E METODI PER LA SIMULAZIONE NUMERICA DELLE COLATE DI FANGO E DETRITO IN AMBIENTE ALPINO: IL CASO DI POLLEIN (VALLE D'AOSTA)M. Rosso, C. Cavallo, R. Sesenna, C. Amore
297. GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE FORESTALI PER MITIGARE LA VULNERABILITÀ DEL TERRITORIO DI PIZZO D'ALVANOF. Iovino
317. PROCEDURE SEMI-AUTOMATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA RICRESCITA SPONTANEA DELLA VEGETAZIONE SULLE FRANE DI SARNOP. Oliviero & M. Zicarelli
329. APPLICAZIONE DEL METODO DI PRADEL & RAAD ALLA FRANA DI SAN FELICE A CANCELLOL. Esposito, M. Nappi, S. Monopoli, N. S. Arleo
347. DISPOSITIVO SPERIMENTALE INNOVATIVO PER INDURRE LA DIVARICAZIONE DI COLATE RAPIDE DI DETRITI E DI FANGO C. Masullo
357. I TAGLI STRADALI COME FATTORE D'INNESCO DELLE COLATE RAPIDE DI FANGO IN CAMPANIA: SIMULAZIONE 2D DEL BILANCIO IDRICO NEL SUOLOG. Mele, A. Basile, R. De Mascellis, F. Terribile
373. SULLA POSSIBILITÀ DI DETERMINAZIONE DELLA SUSCETTIBILITÀ ALLO SCIVOLAMENTO DI SUOLI PIROCLASTICI IN CAMPANIAS. Perriello Zampelli
385. NUOVO CONTRIBUTO SUL RUOLO SVOLTO DAI LIVELLI POMICEI NELLE AREE DI DISTACCO DELLE FRANE DI COLATA RAPIDA DEI MASSICCI CARBONATICI CAMPANIG. Di Crescenzo, A. Santo
indice
presentazione
Questo volume raccoglie gli atti del Convegno, tenuto a Napoli in occasione della settima ricorrenza degli eventi del 5 e 6 maggio 1998, che ha visto studiosi delle Università italiane confrontarsi sul tema delle colate rapide di fango e sugli interventi necessari per la mitigazione del rischio. È un tema, purtroppo, ancora attuale come ricordano i fenomeni che con implacabile regolarità continuano a flagellare la Campania da Nocera ad Avellino, ad Ischia, provocando sempre nuove vittime.
Il Convegno ha rappresentato anche l'occasione per illustrare il lavoro fatto dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione e la messa in sicurezza dei Comuni colpiti. Molte cose sono state fatte. Interventi che parevano complessi e di difficile attuazione sono diventati realtà. Ci sono numerosi lavori ormai completati. Altri lavori sono in fase di completamento.
La grande vasca di Episcopio. Le vasche Connola a Quindici, Murelle a Moschiano, Travolara a Bracigliano, San Vito a Siano, Casapepe a Montoro inferiore. Ma anche le altre vasche di Sarno (Voscone, San Vito, Mare, Petraro, San Giovanni, San Marco, Tuoro) e di Quindici (Pietra della Valle I e II, San Francesco, Beato, Bosagro) e degli altri comuni, già realizzate o in fase di ultimazione. Le canalizzazioni, le briglie, e le altre opere di difesa, come il lagno di Quindici, i collettori pedemontani di Siano, il sistema di canali di Sarno, il Lavinaro di Bracigliano, l'alveo Arena di San Felice a Cancello e tanti altri, tra i quali l'Alveo Comune Nocerino nel territorio di San Marzano. Ma non vanno dimenticate altre opere importanti che servono a garantire una migliore qualità della vita: il Centro Polifunzionale di Protezione civile, la strada Sarno-Siano-Bracigliano, le vie di fuga di Lavorate, la via di fuga Siano Castel San Giorgio, il Duomo di Episcopio, la casa Comunale di Quindici, il campo sportivo di Quindici, l'adeguamento antisismico della scuola elementare a Siano.
Anche la ricostruzione in sito delle case richiesta da una parte rilevante della popolazio-ne procede con continuità. Particolarmente significativa quella del comparto di via Pedagnali, dove furono maggiori i danni e più numerose le vittime. È l'area che adesso è protetta dalla vasca di Episcopio e dalle opere ad essa connesse.
Di grande rilievo anche l'azione del Presidio Territoriale, che opera a Sarno e negli altri Comuni fin dal 1998, ed è composta da ingegneri e geologi altamente qualificati che conoscono il territorio alla perfezione e lo esplorano, durante i periodi di pioggia, quando si attiva il sistema di protezione civile. In tali occasioni i tecnici del presidio percorrono le strade di montagna, lungo percorsi predefiniti e sicuri, per controllare le aree di possibile distacco delle frane e fornire, tempestivamente, informazioni utili per decidere l'eventuale sgombero della popolazione.
La proposta di legge della Regione Campania di creare un'Agenzia regionale per la difesa del suolo consentirà di valorizzare le competenze maturate all'interno della Struttura Commissariale, utilizzandole anche per altre aree a rischio del territorio regionale.
1 marzo 2007Pasquale Versace
Atti del Convegno
NAPOLI, 2 e 3 maggio 2005 - SARNO, 4 e 5 maggio 2005
coordinatore scientif ico
Pasquale Versace
LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO DA COLATE DI FANGOA SARNO E NEGLI ALTRI COMUNI COLPITI DAGLI EVENTI DEL MAGGIO 1998
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