N° 6
NOVEMBRE 2016
Sede di Cremona
piazza Cadorna, 6
0372.4171
Uffici di Crema
viale De
Gasperi,60
0373.203343
www.assind.cr.it
ASSEMBLEA GENERALE L’Italia che fa la differenza Dall’Europa, all’Italia fino ad
arrivare al locale. La
relazione di Umberto
Cabini, Presidente
dell’Associazione Industriali,
preceduta dal saluto di
benvenuto del padrone di
casa, Mario Buzzella, ha
toccato ogni aspetto
dall’economico al sociale,
passando per la finanza e il
credito.
Una scintilla che si accende
ogni giorno ed è carica di
sogni, idee e grandi
ispirazioni». Così Cabini ha
iniziato il suo intervento
dell’annuale Assemblea
Generale tenutasi lo scorso
11 ottobre all’azienda
C.O.I.M. SpA di
Offanengo alla presenza
del ministro dello Sviluppo
Economico, Carlo Calenda
e del presidente di
Confindustria, Vincenzo
Boccia.
Tra i temi trattati la
produttività aziendale, il
ponte generazionale, i
sistemi pensionistici e la
flessibilità organizzativa
sono soltanto alcuni esempi.
E, poiché la grandezza di un
Paese non può prescindere
da quella dei territori,
l’Assemblea è stata anche
l’occasione per sviluppare
proposte inerenti il nostro
territorio e la nostra realtà
imprenditoriale.
Cremona può fare la
differenza e lo dimostrano i
dati sottolineati dal
Presidente: «Tra il 2010 e il
2015 l’export
manifatturiero
cremonese è cresciuto del
20,04%, più di quello della
Lombardia al 18,81%; la
provincia di Cremona è la
settima in Italia per
incidenza dell’export
alimentare sul valore
aggiunto ed è la seconda
provincia italiana per
produzione lattiero
caseario; nel settore del
cioccolato ben 4 aziende
tra le prime 30 per
importanza, con un export
di 70 milioni di euro; anche
nel settore siderurgico
Cremona si posiziona al
quinto posto con un export
pari al 12% dell’intera
Lombardia e con una
crescita del 7% dal 2008 al
2015: la più alta in Italia.
Per quanto riguarda la
cosmesi, se il 60% del
make-up mondiale è
italiano, il 52% è in
Lombardia e a Crema si
concentra un’importante
presenza di questa filiera;
terra di eccellenze anche al
di fuori dell’industria: la
liuteria rende Cremona
unica per export di
strumenti musicali e per il
Museo del Violino.
Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda
Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda
ASSEMBLEA GENERALE
IL MINISTRO: come funziona Industria 4.0 All’Assemblea Generale i l Ministro Calenda, ha spiegato la manovra economica che contiene i l piano Industria 4.0
L’intervento del Ministro
Calenda si è aperto con una
proposta di un patto di
fiducia tra governo e
imprese. La parola d’ordine
esplicitata in più occasioni
agli imprenditori,
amministratori locali ed
autorità civili e militari
presenti è “Investire” poiché
“Quello che rischia di
bloccare la crescita in Italia
ma anche in Europa è
proprio la mancanza di
investimenti” e, da stimolo a
ciò, nel quadro della legge di
bilancio, il sistema
produttivo disporrà di
Industria 4.0, misure che
serviranno ad incoraggiare
le imprese italiane a cogliere
le opportunità dei grandi
cambiamenti.
Il ministro non lascia dubbi
relativamente al timore
sollevato in fase di stesura
del progetto: le piccole e
medie imprese non saranno
costrette ad aggregarsi per
evitare di sparire. Grazie
all’apporto della tecnologia
miglioreranno l’efficienza e
recupereranno
competitività.
Per l’Italia è alle porte una
rivoluzione mentre in altri
Paesi, ad esempio gli Stati
Uniti, non è necessario
mettere a disposizione
risorse ingenti.
Alla domanda “Come
funziona Industria 4.0?” il
Ministro ha risposto così:
«Ogni sei mesi si riunisce
una cabina di regia di tutti
gli attori del progetto per
valutare sul piano operativo
gli effetti degli strumenti
utilizzati». Attraverso gli
stimoli fiscali, il governo
prevede che nel 2017 si
effettuino 10 miliardi di
investimenti privati e più di
13 in tecnologie nel triennio
2017-2020. I principali
provvedimenti contenuti in
Industria 4.0 sono misure
di sostegno agli
investimenti.
L’obiettivo è governare i
cambiamenti e stimolare la
crescita.
Solo se facciamo massa critica riusciamo a eliminare gli
squilibri sui mercati mondali
Industria 4.0 impatterà su
tutta la filiera: produzione,
rapporti con la clientela,
con i fornitori e con la
clientela, lasciando libere le
aziende di scegliere la
tecnologia più adatta alle
proprie necessità.
IL PRESIDENTE: L’intervista di Boccia all’Assemblea degli Industriali
I contratti, il bilancio e i
rapporti con il governo
sono i tre principali temi sui
quali si è sviluppata
l’intervista che Andrea
Cabrini ha fatto al
Presidente Nazionale di
Confindustria Vincenzo
Boccia.
Non sono mancate le
sollecitazioni di Boccia in
tema di politica industriale
da declinarsi non soltanto
sui fattori ma anche sui
settori.
In tema “Industria 4.0” il
Presidente ha affermato
“Auspichiamo che questa
misura permetta di
cambiare e migliorare”. E a
proposito di contratti di
lavoro, in particolare del
settore metalmeccanico,
«l’auspicio è che si
chiudano. Mi auguro, e sono
ottimista, che si vada verso
questa direzione».
Per riformare il mondo del
lavoro è necessario rendere
conveniente lo scambio
salari-produttività
e costruire relazioni
moderne con i sindacati. I
tre assi sui quali fare
affidamento sono
produttività, riattivazione
d’investimenti privati
e finanza per le imprese.
Carlo Calenda
Vincenzo Boccia
ASSEMBLEA GENERALE
INNOVAZIONE Riconoscimenti a 20 aziende per innovazione Durante l’Assemblea Generale i l Ministro Calenda e i l Presidente Boccia hanno consegnato riconoscimenti in tema di innovazione tecnologica a 20 imprenditori.
Quest’anno è stato inserito
un momento all’interno
dell’Assemblea nel quale
sono stati consegnati
riconoscimenti a chi si è
distinto in ricerca e
innovazione. Sono state
premiate 20 aziende e non
solo, infatti anche alcune
Reti che si sono costituite
all’interno dell’Associazione
hanno ritirato il
riconoscimento.
Per sottolineare l’importanza
riservata a questo momento
dell’Assemblea, Cabini si è
così pronunciato: «Così
celebriamo la versatilità al
cambiamento, la
perseveranza alla scoperta e
alla novità».
IMPEA. Premio a Francesco Bosisio
TEKNOWEB. Premio a Pierangelo
Mandotti
FRATELLI BETTINELLI.
Premio a Ferdinando Bettinelli
PROHOS CHEMICALS. Premio a
William Grandi
COIM. Premio a Beatrice Buzzella e
Claudio Zonchi
AURICCHIO. Premio a Giandomenico
Auricchio
FASTER. Premio a Vriends Stijn
ARVEDI. Premio a Giovanni Arvedi
OFFICINE AIOLFI. Premio a Claudio Aiolfi
LUMSON. Premio a Paola Moretti
OLEIFICIO ZUCCHI. Premio a
Giovanni e Alessia Zucchi
MA/AG. Premio a Serena Ruggeri
PADANIA ACQUE. Premio a Claudio
Bodini e Alessandro Lanfranchi
BOSCH. Premio a Corrado La Forgia
WONDER. Premio a Carlo Gosi
Il Presidente Boccia sull’Economia italiana
Il Presidente nazionale di Confind ustria, Vicenzo Boccia, ha preso parte all ’Assemblea organizzata dall ’AIC
“Gli interessi dell’Industria sono un interesse ponte verso gli
interessi del Paese. La crescita è un progetto politico ed
economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.”
Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima domanda
dell’intervista del direttore di Class CNBC, Andrea Cabrini.
Tema principale dell’intervista l’Economia sotto ogni punto di
vista partendo da Confindustria e dalle sfide che si è posta
perché è fondamentale, ad esempio, che anche le aziende
che crescono poco o non crescono possano evolvere verso
l’eccellenza e verso una crescita costante. Alla domanda sui
gap da colmare il Presidente ha risposto: “Noi abbiamo un
deficit di competitività che negli ultimi anni si è allargato
rispetto alla Germania come sistema Paese. Abbiamo perso
trenta punti di produttività. Bisogna rendere conveniente lo
scambio salario/produttività detassando i premi di
produzione. Dovremo poi impegnarci a costruire con il
sindacato delle relazioni moderne: noi vogliamo arrivare
alla politica della domanda, ma bisogna arrivarci in termini
strutturali recuperando produttività. Sono convinto che da lì
passi l’aumento dei salari e quindi dei consumi”.
Anche sul tema relativo all’Italia e al suo futuro il
Presidente è stato chiaro: “L’Italia è un Paese che vuole
reagire e l’industria ha dimostrato la volontà di reagire e di
costruire. Siamo il secondo Paese manifatturiero europeo ma
potremmo essere i primi. Noi abbiamo investito in questo
Paese e lo amiamo. Desideriamo ora che il governo abbia
successo, perché il successo del governo è il successo del
Paese intero”.
Il tema del futuro non fa paura al Presidente che è convinto
che questo si debba costruire superando la dimensione
dell’ansia e dell’angoscia. “La grande questione nazionale
nonché il nostro valore aggiunto è la questione
industriale, vero punto di forza sul quale puntare”.
XECUR. Premio a Antonio Rotigliano
Andrea Cabrini durante l’intervista al Presidente Boccia
CREMONA FOOD. Ritirano il
premio Paola Vaccario e Stefano
Allegri
RETE SICUREZZA. Ritira il premio
Luciano Bregalanti
CRIT. Ritirano il premio Carolina
Cortellini, Alfredo Lupi, Antonio
Vivenzi, Gerardo Paloschi e Matteo
Monfredini
CREMONA 2050. Ritira il premio a
Susanna Larocca
GRUPPO GIOVANI
Riforma costituzionale: opinioni a confronto Si è tenuto il 12 settembre un incontro volto a fare chiarezza sul Referendum Costituzionale.
Lunedì 12 settembre
2016 alle ore 17.45
presso la sede di Cremona
di Crema Diesel SpA il
GGI di Cremona ha
organizzato un incontro di
sensibilizzazione al tema
del Referendum
Costituzionale attraverso
un dibattito, moderato da
Giovanni Palisto di
Studio1 che ha visto
l’intervento diretto di
autorevoli esponenti di
ambo gli schieramenti.
Secondo Ugo De Siervo,
tra i firmatari del
‘documento dei 56’ a
sostegno del no, «è un
testo che contiene grossi
errori che non dà quindi
garanzie di miglioramento
e buon funzionamento
complessivo». Per
Francesco Pizzetti
invece, è «una riforma
utile per adattare la Carta
del ‘48 alla situazione
attuale. Ovviamente, non
la soluzione a tutti i
problemi, ma una scelta di
buona e saggia
manutenzione».
“Come Gruppo Giovani
abbiamo deciso di
organizzare un momento
di informazione,
sensibilizzazione e
chiarimento su un tema
che ci interessa come
cittadini, come
imprenditori e che
potrebbe cambiare
radicalmente il futuro del
nostro Paese” – queste
sono le parole utilizzate
dal Presidente del
Gruppo Giovani, Marco
Tresoldi, nel proprio
intervento introduttivo. E
ancora ha aggiunto: “Se
approvata, questa riforma
cambierà oltre un terzo
della Costituzione; dunque
è bene sapere su cosa
andremo a votare senza
fermarci agli aspetti
squisitamente politici della
discussione”.
Seconda parte degli onori
di casa affidata alla titolare
di Crema Diesel Simona
Lacchinelli e al suo
responsabile marketing
Fabio Manzoni, che ha
ricordato la partnership
avviata fin dallo scorso
dicembre con i Giovani
dell’Associazione
Industriali.
Ha avuto così inizio il
confronto, partito da una
prima generica
motivazione del “Sì” e del
“No” al referendum. Ugo
de Siervo ha sostenuto
che “Cambiare le
costituzioni può essere
utile quando ci sono buone
probabilità che il
provvedimento porti con
sè un miglioramento. Ci
troviamo di fronte ad un
nuovo Senato dalla
composizione incerta, nel
quale consiglieri regionali
e sindaci lavoreranno
forzatamente part-time;
sarà una ‘Camera delle
regioni’ privata dei poteri
corrispondenti al suo
ruolo, dato che non avrà
competenza sul rapporto
Stato-Regioni. Mentre la
riforma del titolo V
azzererà ogni autonomia
fondamentale delle
Regioni, centralizzando le
competenze strategiche e
applicandosi però solo a
15 regioni su 20”.
Francesco Pizzetti ha poi
replicato ricordando che “Il
bicameralismo perfetto
è ‘nato’ solo nel 1958; e
anche per la Corte
Costituzionale, il Csm e
le Regioni si è dovuto
aspettare anni. Dal 1948
ad oggi sono intervenuti
cambiamenti dei quali
bisogna pur prendere atto.
E’ giusto portare
realmente in Senato la
‘voce’ delle Regioni e dei
Comuni. Quanto al titolo
V, anche nella versione
attuale si applica solo alle
Regioni a statuto
ordinario; mentre la
soppressione della
competenza concorrente
delle Regioni non ne
azzera i poteri, ma va
nella direzione giusta. Alla
fine, questa riforma è una
manutenzione di buon
senso. Sperando che
funzioni”.
Un momento del dibattito
Ecco il progetto “Figli d’impresa” Si è tenuta lo scorso 19 ottobre la presentazione alla stampa del progetto dei Giovani Industriali intitolato “Figli d’ impresa”
Mercoledì 19 ottobre è stato presentato alla stampa il progetto “Figli d’impresa”. Un “mini master” della durata complessiva di 32 ore, organizzato dal Gruppo Giovani Industriali di Cremona in collaborazione con Assindustria Servizi SpA.
Vogliamo
incoraggiare i giovani che oggi si trovano ad affrontare realtà aziendali complesse Le risorse umane sono al
centro dei processi di
cambiamento, crescita e
miglioramento delle
aziende e la loro
formazione è
indispensabile per poter
completare ed aggiornare
il sapere e per rafforzare
conoscenze e competenze.
Il percorso formativo “Figli
d’impresa” è composto da
quattro moduli didattici
e mira a dare ai giovani
imprenditori, figli di
imprenditori o giovani
manager, recentemente
entrati in azienda,
strumenti utili per gestire
al meglio alcune aree
strategiche. Fra gli altri
saranno approfonditi
l’Amministrazione e la
Finanza, la crescita
delle aziende sui
mercati esteri, la
gestione delle risorse
umane e le tecniche di
vendita, negoziazione e
comunicazione.
“Desideriamo contribuire
ad accrescere le
competenze delle giovani
leve - ha sottolineato il
Presidente del Gruppo
Giovani Industriali Marco
Tresoldi - con la finalità di
trasferire i concetti chiave
alla base dell’economia e
della gestione di
un’impresa orientata alla
crescita e allo sviluppo”. Si
è detto soddisfatto il
Presidente dell’AIC,
Umberto Cabini, che ha
sottolineato l’importanza
del progetto che “permette
ai ragazzi di focalizzare
l’attenzione sugli assets
strategici e di maggior
spicco all’interno di una
realtà aziendale”.
“Sono operativa
nell’azienda familiare da
quindici anni –ha aggiunto
Gemma Bregalanti,
Consigliere del GGI e
partecipante al progetto –
e sin dall’inizio ho
ricoperto un ruolo
talmente specifico da non
essere riuscita realmente
ad approfondire la
conoscenza delle aree
strategiche indispensabili
per la gestione
dell’azienda. Mi rendo
conto tuttavia che non sia
più possibile imparare
attraverso i tempi dettati
dall’esperienza sul campo
come la mia, ma sia
indispensabile approcciarsi
a iniziative come queste”.
INFO:
Segreteria Gruppo Giovani Industriali
0372.417315
Gemma Bregalanti, Marco Tresoldi, Umberto Cabini e Massimiliano Falanga
Marco Tresoldi durante i saluti
iniziali
PICCOLA INDUSTRIA
In Omnicos Group a lezione di Lean Manufctoring Il 21 ottobre a Romaneng o la seconda tappa del Lean bicycle Factory Tour organizzata dall’Associazione Industriali della Provincia di Cremona.
Si è tenuta lo scorso 21 ottobre la seconda tappa del Lean
Bicycle factory tour organizzato dall’Associazione in
collaborazione con SEI Consulting. La tappa in Omnicos
Group Srl, azienda di Romanengo (CR), specializzata nel
settore della cosmesi, ha sottoposto i numerosi partecipanti,
ad una fase teorica ed una pratica di assemblaggio di
una bicicletta, in una linea simulata organizzata per
valutare i miglioramenti ottenibili tra linee tradizionali e
ottimizzate.
“L’iniziativa - riferisce il direttore della Associazione
Massimiliano Falanga - si inserisce tra le attività del
Gruppo Innovazione dell’Associazione, che ha il compito di
affrontare l’innovazione a 360°. Con questi appuntamenti
direttamente in azienda ci siamo focalizzati sul far conoscere
i vantaggi del metodo Toyota Production System (piu
comunemente indicati come sistema Lean).
“E’ un piacere aprire le porte dell’azienda ad una formazione
sul campo che ci tocca in prima persona (Omnicos sta
realizzando il nuovo stabilimento produttivo secondo le
logiche lean) e poter ospitare imprese del territorio con le
quali condividere l’esperienza” spiega il Presidente
Domenico Cicchetti che, insieme al fratello Marco, guida
l’azienda.
Fra i temi trattati l’efficientamento dei processi non solo
dal punto di vista del miglioramento tecnico, ma anche da
quello di gestione e trasferimento delle conoscenze e
team building.
La continuità generazionale d’impresa: dimensioni organizzative, psicologiche e relazionali
Proseguono i lavori del
Comitato Piccola
Industria sul delicato tema
del Passaggio Generazionale.
Nel normale processo di
passaggio generazionale di
padre in figli tra gli aspetti
valutare vi sono senza
dubbio la sfera
emozionale, psicologica,
relazionale e
organizzativa che
coinvolgono, in modo
differente, tutte le risorse
aziendali. Tali circostanze,
spesso sottovalutate, ma di
primaria importanza,
possono portare ad un
rallentamento o addirittura
ad un blocco della
continuità generazionale
d’impresa.
Il seminario del 17
novembre ha appunto avuto
lo scopo di analizzare,
attraverso l’intervento del
Prof. Togni, docente di
psicologia dell’organizzazione
e di organizzazione aziendale
presso l’Università degli
Studi di Bergamo, le
condizioni favorevoli di
transizione. Tra gli altri sono
stati analizzati il tema del
contributo delle discipline
psico-sociali, la capacità di
trasformare il vincolo in
possibilità ed il conflitto in
tema di tradizione-
innovazione.
Ai saluti iniziali del
Vicepresidente del Comitato
Piccola Industria di Cremona,
Michel Solzi, ha fatto
seguito la lezione del Prof.
Togni ed un dibattito
conclusivo tra i partecipanti.
Al via il PMI Day Industriamoci 2016 L’11 novembre si è tenuta la 7° edizione del PMI Day Industriamoci 2016.
Al via la 7° edizione del
PMI DAY Industriamoci
2016 al quale ancora una
volta il Comitato Piccola
Industria di Cremona ha
aderito, ricevendo ampi
consensi sia da parte dalle
aziende sia delle scuole
(parteciperanno 30
aziende che ospiteranno
circa 1.100 studenti e
docenti).
Una giornata dedicata
all’orientamento in cui gli
imprenditori hanno aperto
le porte degli stabilimenti
mostrando con orgoglio il
cuore dell’attività e
raccontando la propria
storia a studenti e docenti.
Michel Solzi (Vice
Presidente del Comitato
Piccola Industria): “Il
progetto è un
appuntamento ormai
consolidato nel calendario
dell’Associazione e del
nostro Comitato ed anche
quest’anno porterà
tantissimi giovani a
diretto contatto con il
mondo del lavoro e
delle imprese nel
territorio”.
Tra le realtà aderenti anche otto nuove aziende tra cui anche grandi imprese
In perfetta sintonia con
quanto la territoriale di
Cremona cerca di fare sul
territorio, Solzi ha poi
citato le parole del
Presidente di Piccola
Industria di Confindustria,
Alberto Baban: “La
nostra iniziativa parla ai
giovani che
rappresentano il capitale
più prezioso del nostro
Paese. Vogliamo che il PMI
DAY sia per i ragazzi
l’occasione di vedere le
imprese da una
prospettiva più ampia, per
conoscere cosa facciamo
in azienda, ma anche il
nostro impegno per la
promozione della cultura
imprenditoriale e per la
crescita del Paese. Il PMI
DAY ha creato negli anni
un link concreto tra
imprese e mondo della
scuola che oggi, oltre che
con l’obbligatorietà
dell’alternanza scuola-
lavoro rappresenta un
presupposto fondamentale
per condividere efficaci
progetti comuni quali il
Lean Management, la
legalità e la tutela del
Made in”.
Tra gli obiettivi
dell’iniziativa: dare risalto
al tessuto
imprenditoriale del
territorio e diffondere una
positiva cultura
d’impresa; orientare e
stimolare i giovani;
trasmettere la passione
per l’attività
imprenditoriale.
INFO:
Segreteria Comitato Piccola Industria
0372417311
Ecco le aziende aderenti all’iniziativa
Aerre Inox Srl
Ancorotti Cosmetics SpA
Apis Srl
Barilla G. e R. Fratelli SpA
Cloetta Italia Srl
Euromet Srl
Ferraroni SpA
Fra.Bo SpA
Gennaro Auricchio SpA
Grimaldelli Srl
G.E.I. SpA
Hdi SpA Holding Dolciaria Italiana
Icas Srl
Ip Cleaning SpA
Maus Italia F. Agostino & C. Sas
New System Painting Srl
Nuova Metal Srl
Ocrim SpA
Officine Aiolfi Srl
Oppi Industria Alimentare Srl
Padania Alimenti Srl
Panificio Cremona Italia Srl
Polo Tecnologico CRIT
Prophos Chemicals Srl
Salumificio Gandolfi Enea Srl
Sipral Padana SpA
Storti SpA
Studio TV1 News SpA
Timac Agro Italia SpA
Torriani Gianni Snc di
Torriani Alessandro &
Vincenzo
Vasini, Diana & Gualandi Srl
Michel Solzi e Maura Ruggeri nel
saluto iniziale della conferenza
stampa
FORMAZIONE
FONDIMPRESA e FONDIRIGENTI.
Scadenza risorse del conto formazione aziendale Fondimpresa e
Fondirigenti stanno
comunicando alle aziende
iscritte che il 31
dicembre 2016 scade il
termine per finanziare i
piani formativi con le
risorse maturate nel
biennio 2013- 2014 sul
Conto Formazione di
ciascuna impresa
aderente.
I Fondi raccomandano di
utilizzare tempestivamente
questa somma
presentando sulle
piattaforme informatiche,
entro il 31 dicembre 2016,
uno o più piani formativi
condivisi.
Se ciò non dovesse
avvenire, l’importo non
utilizzato sarà spostato
– come da Regolamento –
dal Conto Formazione
dell’azienda al conto
collettivo con il quale
vengono finanziati piani
formativi su tematiche
prioritarie per la generalità
delle imprese aderenti.
I nostri Uffici del
Servizio Formazione e
di E.CO.L.E. restano a
disposizione delle aziende
aderenti a Fondimpresa e
a Fondirigenti per
approfondimenti e per
assistenza nella
presentazione dei piani.
INFO:
Segreteria formazione
03724171
FINANZA AGEVOLATA
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ottenere informazioni
selezionate e
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personalizzata sulle
agevolazioni regionali e
nazionali più utili per
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Il servizio, oltre a un
costante aggiornamento
tramite circolari, notizie
flash e convegni offre
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gratuiti, in Associazione o
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Ultime notizie:
Riapertura termini
presentazione domanda
Frim Fesr 2020 -
Finanziamento agevolato
per l'innovazione
Efficienza energetica
per le PMI: pubblicato il
bando di Regione
Lombardia
Bando per installazione
filtri antiparticolato
veicoli merci
Chiusura anticipata
sportello Sabatini -
beni strumentali
INFO:
Mattia Barcella
0372417318
Corsi gratuiti di lingua inglese per gli associati
Riprendendo un progetto
che ha riscosso in passato
un grande successo, il
Comitato Piccola
Industria
dell’Associazione
Industriali ha deciso di
promuovere, a partire dal
mese di ottobre, una serie
di corsi di formazione
gratuiti riservati
esclusivamente alle
aziende associate e
dedicati all’approfondimento
del Business English.
Le nostre iscritte
intraprendono con sempre
maggior frequenza percorsi
di internazionalizzazione e la
conoscenza della lingua
inglese è indispensabile per
un’efficace
comunicazione nel
mondo degli affari e per
la presentazione delle
attività a clienti e
fornitori.
Per questa ragione
l’Associazione ha stabilito di
stanziare ulteriori risorse
che consentiranno di
organizzare corsi gratuiti di
Business English anche nel
corso del prossimo anno,
attraverso i quali chi opera
in azienda potrà migliorare
le proprie conoscenze
linguistiche in ambito commerciale.
Detassazione: accordo tra Associazione Industriali e Sindacati Lo scorso 20 settembre è stato siglato l ’accordo che permetterà di ottenere salari variabil i con premi di risultato.
E’ stato siglato l’accordo sulla
detassazione tra Associazione
Industriali della provincia di Cremona e
Cgil Cremona, Cisl Asse del Po e Uil
Cremona-Mantova, a seguito del
l’emanazione del decreto del ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il principale obiettivo è di consentire anche
alle imprese prive di rappresentanze
sindacali di erogare premi di risultato
aziendali, collegati a incrementi di
produttività, redditività, qualità,
efficienza ed innovazione, che potranno
essere assoggettati al trattamento fiscale
agevolato.
Pertanto, le imprese associate
applicheranno le agevolazioni fiscali, nei
limiti ed alle condizioni previste dalla
normativa, agli importi dei premi di
risultato erogati a seguito del
raggiungimento di un effettivo
miglioramento dell’indicatore o degli
indicatori adottati, anche in via alternativa,
dall’impresa stessa.
Le parti firmatarie dell’ accordo istituiranno
un comitato composto da un
rappresentante di ciascuna delle
organizzazioni sindacali e imprenditoriali
con il compito di valutare la conformità
al presente accordo dei contenuti della
comunicazione trasmessa e di valutare
l’andamento dell’attuazione
dell’accordo territoriale.
La convenzione prevede la fuel card multicard,
multicard easy ed i BCE.
Multicard rappresenta un efficace
strumento di acquisto evitando l’utilizzo
di contanti, di gestione del viaggio e del
controllo della propria flotta.
E’ dedicata a tutte le Aziende con un parco
macchine di almeno 3 autovetture e un
mezzo pesante iscritte alla Camera di
Commercio da almeno un anno.
Multicard easy è la carta di pagamento
dedicata alle piccole aziende dotate
anche di un solo mezzo leggero e ai Liberi
Professionisti, anche non iscritti alla
Camera di Commercio.
I BCE (buoni carburante elettronici)
sono carte prepagate usa e getta del valore di 50, 100 o 150 euro.
L’offerta di Q8 dedicata a Confindustria
prevede condizioni esclusive attraverso la
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Ecosphera Srl - www.ecosphera.net
Via Martiri Soncinesi, 3 – SONCINO
Attività: consulenza in materia ambientale, sicurezza ed energia
Fmf Srl - www.ivfoundit.com
Via del Sale, 40/a – CREMONA Attività: sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti
e servizi innovativi (tag)
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Via Dante, 121 – CREMONA Attività: intermediazione assicurativa
Umana SpA - www.umana.it Via Stazione, 11 – CREMA Attività: servizi di fornitura di lavoro temporaneo
Bauli SpA - www.bauli.it Via degli Artigiani – ROMANENGO Attività: produzione prodotti dolciari da forno ed alimentari in genere
La congiuntura economica cremonese – 3° trimestre 2016
I dati riguardano 137 imprese manifatturiere
cremonesi, in due campioni distinti: industria
(66) e artigianato (71)
La produzione cremonese è calata dello
0,6% rispetto al secondo trimestre 2016, e
del 3,0% rispetto allo stesso trimestre del
2015. Per l’artigianato, la variazione
congiunturale è al +0,8% e quella su base
annua è risultata al +2,9%
La siderurgia scende dell’1%, la meccanica
del 2,8%, e l’alimentare, confermando il
periodo di debolezza, scende dell’1,8%
Le imprese industriali che presentano un
livello di produzione superiore a quello di dodici
mesi prima costituiscono il 38% del totale,
mentre quelle ancora in crisi salgono al 53%.
Nell’artigianato le corrispondenti quote sono
del 42 e del 29%
Riguardo agli ordinativi acquisiti nel trimestre
dall’industria, sono in recupero sia quelli
esteri (+3,3%) che quelli interni (+1,4%).
Per l’artigianato si registra un ottimo
aumento per l’estero (+8%), ma un -1,1%
per l’interno
L’occupazione è complessivamente stabile.
Nell’industria si rileva un -0,2% sul trimestre,
ed un +0,7% sull’anno. Nell’artigianato, la
variazione è minima (-0,1%), ma si riscontra
un’ulteriore perdita dello 0,7% rispetto allo
stesso trimestre 2015
Le aspettative degli imprenditori industriali per
il prossimo trimestre sono positive per
produzione e domanda estera, ma negative
per ordini interni ed occupazione.
Nell’artigianato vi è prevalenza delle
previsioni negative
18 dicembre 2016 - Teatro Ponchielli di Cremona
Concerto di Natale 2016
Orario uffici dicembre 2016 -gennaio 2017
…Buone feste
Dal 8 DICEMBRE al 9 DICEMBRE
Gli uffici resteranno chiusi
Dal 27 DICEMBRE al 30 DICEMBRE
Gli uffici resteranno chiusi