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ESAURIMENTO DELLE RISORSE
Le risorse naturali si dividono in: RINNNOVABILI e NON RINNOVABILI.
Le risorse più importanti sono l’ ACQUA e il PETROLIO.
Risorse naturali
• Risorse rinnovabili: acqua, legno, combustibili di origine vegetale, energia solare diretta e indiretta, energia geotermica; (non si esauriscono).
• Risorse non rinnovabili: minerali, metalli, petrolio, carbone; (si esauriscono, per questo è necessario il riciclaggio).
• Riciclabili: metallo.• Non riciclabili: carbone, gas, petrolio, uranio.
LE FONTI DI ENERGIA
• Fino al ‘700: energia termica, meccanica.• Fine ‘700: carbone come energia meccanica, termica e
luminosa (rivoluzione industriale), dopo il carbone il petrolio (seconda rivoluzione industriale).
• Terza rivoluzione industriale: petrolio utilizzato per energia (crisi petrolifere) => nuove forme di energia: gas naturale, energia termonucleare, diffusione del metano.
• Energia termonucleare => uranio
L’ACQUA
.
E’ la risorsa più importante:L’acqua è fondamentale per sopravvivere ed è poi necessaria per irrigare i campi,per garantire lo svolgimento delle attività industriali,per lavarsi,ecc
L’acqua ricopre il 71% della superficie terrestre ed è una risorse rinnovabile,ma la maggior parte di acqua presente sul pianeta è troppo salata per essere usata.
L’acqua è spesso inquinata a causa delle attività umane; l’acqua inquinata è il primo fattore di mortalità nel mondo.
Molti paesi nel mondo soffrono di stress idrico (cioè carenza di acqua) perché l’acqua non è equamente distribuita sul pianeta.
La scarsità d’acqua rischia di
avere effetti drammatici sulla salute delle persone, sull’ambiente e sulle
possibilità di sviluppo.
LE GUERRE PER L’ACQUA
L’ acqua è l’ORO BLU del pianeta perché costituisce una grande ricchezza per chi la possiede. Rischia però di provocare numerose guerre minacciando l’equilibrio mondiale e la pace perché solo pochi stati ne tengono il controllo
Il dibattito è lontano dall’essere chiuso
perché una parte della popolazione dice che è un bisogno umano di base, mentre un’altra
parte definisce l’acqua un diritto umano
inalienabile.
Oggi si esamina il “problema acqua”. In diversi dibattiti si è proposto di risolvere la questione della scarsità d’acqua considerandola come un bene economico.
L’ACQUA E’ UN DIRITTO
COME VIENE USATA L’ACQUA??
La maggior quantità d’acqua viene destinata a:
i
-utilizzi industriali (20%)
-utilizzi agricoli (70%)
-utilizzi domestici(10%)
MOLTO IMPORTANTI SONO DIGHE E ACQUEDOTTI
Sono molto importanti gli interventi umani sul corso dei fiumi, infatti vengono costruite le DIGHE e gli
ACQUEDOTTI tramite i quali l’acqua raggiunge i centri abitati e viene
ripulita.
L’ENERGIA IDROELETTRICA
L’ oro blu del pianeta è anche utilizzato come fonti di energia. Dall’acqua l’uomo ricava l’idroelettricità e l’energia idraulica.Negli ultimi anni si sta espandendo considerevolmente in molti paesi come per esempio Norvegia,Congo e Brasile.
L’UOMO E L’ACQUA
L’uomo è sempre più sensibile ai problemi ecologici e sociali legati allo sfruttamento
dell’acqua: si apre così la prospettiva di una gestione sostenibile dell’acqua:
-riduzione di sprechi
-riduzione dell’inquinamento dell’acqua
-riduzione di piogge acide
-collaborazione internazionale
LA NOSTRA OPINIONE!!!
Secondo la nostra opinione le risorse naturali si potranno salvare grazie ai nuovi metodi, (come pannelli solari, riciclaggio), grazie all’innovazione e quindi nuove invenzioni. Inoltre le risorse non si esauriranno se si avesse rispetto prima di tutto per le persone che ci circondano, per l’ambiente, per gli animali, e soprattutto…
PER IL MONDO INTERO!!!!!!!!!!!!!
BONSIGNORE VALENTINA
BRICCOLA RACHELE
LOMBARDI MARCO
MARTINELLI MORENA
GUALDI AMANDA
DHANIKA KANKANAM
Una catastrofe naturale può causare un grande numero di
morti e ingenti danni, la parola d’ordine è prevenzione.
L’azione dell’uomo sembra accrescere i rischi legati alla
natura. Lo sviluppo economico e l’industrializzazione hanno allungato e reso migliore la
vita, ma hanno anche generato una serie di nuovi
rischi.
Negli ultimi secoli la temperatura è aumentata, a causa delle attività umane, che
influenzano il clima. A partire dalla prima rivoluzione industriale l’uomo ha bruciato grandi quantità di combustibili fossili. Le
conseguenze sull’atmosfera sono state gravi, perché la combustione di questi materiali
libera grandi quantità di anidride carbonica. Ciò provoca l’effetto serra.
L’inquinamento coinvolge l’intera Terra. Le acque vengono usate per la dispersione di sostanze
inquinanti. I concimi chimici sono raccolti dalle acque dei fiumi portate poi verso il mare. Alcune industrie scaricano in mare rifiuti tossici ed ogni anno viene persa in mare una grande quantità di
greggio.L’ozono viene danneggiato dai clorofluorocarburi,
sostanze chimiche. Essi provocano anche il cosiddetto buco nell’ozono e le piogge acide.
LOUSIANA, LA MAREA NERA NON SI ARRESTA
Quello della Louisiana, rischia di diventare il più grande disastro ambientale causato dall’uomo. La marea nera avanza a ritmo
incessante nel Golfo del Messico e le idee sui rimedi per fermare la mole di petrolio che sta continuando a fuoriuscire dalla
petroliera esplosa scarseggiano. La situazione è critica. Il Presidente Barack
Obama ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre la British Petroleum ha invitato i
cittadini a proporre soluzioni. Intanto il ricco ecosistema dei fondali del Golfo del Messico vede ogni giorno ridursi le
possibilità di sopravvivere.
I paesi del Sud del mondo sono più vulnerabili a causa della loro collocazione geografica. Il fattore di maggior vulnerabilità e proprio il sottosviluppo. La povertà è una delle cause del degrado ecologico. La rapida espansione economica di alcuni paesi suscita preoccupazione negli ecologisti, inoltre gli investitori stranieri vengono attratti dalla mancanza di norme di sicurezza e di leggi per la protezione ambientale.
Lo sviluppo sostenibile è una garanzia per le generazioni future. La questione dello sviluppo sostenibile venne posta per la prima volta nel 1987. Nel 1992 si tenne a Rio de Janeiro, in Brasile, la prima conferenza dell’ONU. Furono approvati 5 documenti, tra cui quello più importante, l’Agenda 21. La seconda conferenza, la più importante, si svolse a Kyoto, in Giappone, nel 1997. Nel corso di essa venne elaborato un nuovo progetto: il Protocollo di Kyoto. Il summit mondiale successivo ebbe luogo a Johannesburg, in Sudafrica, nel 2002.
IL PROTOCOLLO DÌ KYOTO
Il Protocollo di Kyoto prevede, per il
periodo 2008-2012, lariduzione dell’emissione di gas
inquinanti. Il Protocollo di Kyoto diventerà legge solo
quando sarà approvato da non meno di 55 paesi. 116 stati hanno
già ratificato il protocollo, ma rappresentano solo il 44,2% delle
emissioni mondiali di gas. Gli Stati Uniti hanno annunciato nel
2001 che non intendono ratificare il protocollo. L’adesione della
Russia avvenuta nel 2004 ha però reso operativo il protocollo,
almeno da un punto di vista formale.
L’AGENDA 21
L’Agenda 21 prevede: -la messa a disposizione di
finanziamenti per lo sviluppo dei paesepiù poveri e per risanare gli ambienti
degradati. -l’utilizzo di energie pulite per ridurre
l’inquinamento, il ricorso alriciclaggio e l’uso più sostenibile delle
risorse. -la protezione della biodiversità
l’uso più attento di prodotti chimici in agricoltura, al fine di ridurre il rischio di
inquinamento del suolo e dell’acqua.