Download - Le Capacita' Senso-percettive
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Prof.ssa VALERIA PIANA - Scuola di Sport Sicilia 2007
Corso di formazione sulle attivit ludico motorie
nell et prescolare
Scuola dello Sport Sicilia
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Le capacitLe capacit sensosensopercettivepercettive Lo schema corporeo.Lo schema corporeo. Gli schemi motori di base.Gli schemi motori di base.
Argomenti della lezioneArgomenti della lezione
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Raccomandazioni per lattuazione delle Indicazioni nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivit educative nelle Scuole
dellInfanzia
I traguardi di sviluppo, relativi allarea motoria, da perseguire alla conclusione della scuola dellinfanzia, si indirizzano verso una triplice direzione:
1. sviluppo delle capacit senso-percettive. 2. sviluppo delle capacit coordinative, relative al
controllo degli schemi dinamici e posturali di base e al loro adattamento ai parametri spazio temporali dei diversi ambienti.
3. progressiva acquisizione della padronanza del proprio comportamento tattico nell'interazione motoria con l'altro e con l'ambiente.
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Le capacit senso-percettive
Le capacit rappresentano i presupposti di base per realizzare qualsiasi attivit in maniera consapevole.
Esse devono essere attivate, esercitate ed apprese perch dipendono in gran parte dalla sollecitazione sensoriale.
Assenza di percezioni o di stimoli sufficienti determina il mancato sviluppo di funzioni psico-fisiologiche.
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Le capacit senso-percettive
Sistema di ricezione e del trattamento delle informazioni sensoriali (stimoli ambientali) che, basandosi su segnali di modalit ben determinata (ad es. ottica, acustica, ecc.), riceve, traduce in un altro codice, inoltra ed elabora le informazioni. Sono alla base della consapevolezza del corpo, dello spazio, del tempo e dellambiente.
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Il loro sviluppo consente al bambino di: Interpretare gli stimoli esterni che gli permettono di adattarsi
allambiente; Riconoscere, differenziare, identificare, ricordare gli oggetti,
le persone, gli avvenimenti osservati; Riconoscere, differenziare, identificare, ricordare lintensit e
la direzione di suoni e rumori; Riconoscere, ricordare e riprodurre esperienze musicali,
vocali e ritmiche; Riconoscere, differenziare, ricordare forme, superfici e
consistenza di oggetti; Riconoscere, differenziare, ricordare posizioni del corpo o di
parti di esso statiche o in movimento; Riconoscere, differenziare, ricordare situazioni dinamiche di
accelerazione, rotazione, cambi di direzione del corpo o di parti di esso.
Le capacit senso-percettive
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Esse si riferiscono allattivit e alla possibilit di discriminazione dei cinque:
Analizzatori
cinesteticocinestetico
tattiletattile
staticostatico--dinamicodinamico
otticoottico
acusticoacustico
Le capacit senso-percettive
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Lanalizzatore statico-dinamico e cinestetico vanno ascritti ai circuiti regolatori interni che esaminano informazioni di carattere Propriocettivo.
Le capacit senso-percettive
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Gli altri tre analizzatori fanno parte dei circuiti regolatori esterni ed esaminano informazioni di tipo Esterocettive.
Le capacit senso-percettive
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In fisiologia questo processo di assunzione delle informazioni da parte degli organi di senso , e la loro trasmissione alle centrali di controllo viene definito Afferenza.
Le capacit senso-percettive
Sistema Sistema percettivopercettivo
Input Input
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Il sistema motorio per non funziona come una macchina pre-programmata in cui si svolge rigidamente quanto centralmente codificato. In esso avvengono continue correzioni ed aggiustamenti , cio una regolazione del movimento.
Le capacit senso-percettive
Questo avviene grazie ad un processo di informazioni di ritorno(messaggi in feed-back) sullo svolgimento del
movimento chiamato Reafferenza.
Sistema Sistema effettoreeffettore
Sistema Sistema percettivopercettivo
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Analizzatore cinestetico (che percepisce il movimento)
Le capacit senso-percettive
COSA?COSA?Distanza ed altezza degli oggetti,
direzione e velocit,senso muscolare dello spazio e del tempo
DOVE?DOVE?
(propriocettori) , muscoli, tendini, legamenti ed articolazioni
CARATTERISTICHECARATTERISTICHEMaggiore capacit di differenziazione e
velocit di conduzione dei segnali nervosi
QUANDO?QUANDO?In tutti i processi motori, per percepire il
grado di tensione muscolare e gli angoli
tra le varie parti del corpo
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Analizzatore tattile (tatto, pressione, dolore, caldo , freddo):
Le capacit senso-percettive
COSA?COSA?
Informazioni sulla forma e superficie degli oggetti toccati e manipolati
DOVE?DOVE?Nella cute, a diretto contatto con lesterno
CARATTERISTICHECARATTERISTICHEStabilit della presa di qualsiasi oggetto e per lappoggio di parte
o di tutto il corpo su qualsiasi superficie.Invia segnali relativi alla resistenza dellaria e dellacqua,
essenziali nello scivolamento e nella spinta in ambiente acquatico.
QUANDO?QUANDO?In tutti i processi motori che avvengono
in contatto immediato con lambiente
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Analizzatore statico-dinamico(vestibolare):Le capacit senso-percettive
COSA?COSA?
Posizione della testa nel campo gravitazionale della terraDirezione ed accelerazione dei movimenti
Orientamento nello spazio
DOVE?DOVE?
Nel Labirinto, parte non uditiva dellorecchio interno
CARATTERISTICHECARATTERISTICHEEquilibrio. Effetti negativi dei segnali vestibolari
sulla coordinazione motoria quando avvengono movimentidestabilizzanti(capovolte,piroette,ecc)
QUANDO?QUANDO?
In tutti i processi motori che avvengonoin situazioni di equilibrio, nelle rotazioni,
avvitamenti
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Analizzatore ottico(visione):Le capacit senso-percettive
COSA?COSA?Informazioni su luce, ombra,forma e colore degli oggetti,spazio(profondit ed ampiezza), senso del movimento.
Distanza.
DOVE?DOVE?Nella retina
CARATTERISTICHECARATTERISTICHERuolo particolare nellapprendimento dei movimenti,poich basandosi su di esso si fornisce un modello.
QUANDO?QUANDO?In tutti i processi motori propri e deglialtri. Rapporto tra il proprio corpo e
lambiente.
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Analizzatore acustico(udito):Le capacit senso-percettive
COSA?COSA?
Segnali acustici prodotti dal processo motorio, o ad esso collegati. Ritmo motorio
DOVE?DOVE?
Nella coclea, parte uditiva dellorecchio interno
CARATTERISTICHECARATTERISTICHEGrande importanza nella ricezione e nella trasmissionedi impulsi dinamici di incitamento e nelle informazioni
verbali
QUANDO?QUANDO?
In tutti i processi motori per avvertire il ritmo esecutivo e limpatto dellazione
con lambiente.
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Le attivit devono:
Soddisfare i bisogni di conoscenza e di curiositinfantile, fondamentali per lo sviluppo cognitivo;Stimolare lacquisizione di capacit diniziativa, scelta e decisione, indispensabili sul piano emotivo;Svolgersi in un clima di intensa partecipazione e di fiducia, essenziali sul piano affettivo e sociale;Essere proposte in forma adeguata, stimolante e gratificante, PREVALENTEMENTE LUDICA.Privilegiare operazioni di raccolta, spostamento, separazione, sistemazione, classificazione, raggruppamento,..
Le capacit senso-percettive
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Il miglioramento delle capacit senso-percettive si ottiene proponendo attivit che richiedono lintervento
degli analizzatori
Lesclusione della vista rappresenta un elemento di difficolt superiore
Esempi di attivit:
individua gli oggetti che vedi
individua e riconosci i rumori che senti
con gli occhi bendati riconosci i compagni dalla loro voce
con gli occhi bendati riconosci gli oggetti che tocchi
Le capacit senso-percettive
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Affinamento delle capacit percettive
Tatto
Vista
Udito
Muoversi ad occhi chiusi guidati da un
compagno
Correre liberamente
senza scontrarsi
Correre senza
scontrarsi e passandosi un pallone
Rivolgere lattenzione e muoversi verso la fonte sonora
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Lo schema corporeo
Possedere un buon schema corporeo permette di Possedere un buon schema corporeo permette di organizzare le sensazioni del proprio corpo in organizzare le sensazioni del proprio corpo in rapporto con i dati del mondo esterno.rapporto con i dati del mondo esterno.
Le Boulch:Lo schema corporeo la conoscenza immediata che si ha del proprio corpo, sia in posizione statica che dinamica in rapporto alle diverse parti del corpo fra di loro e nei rapporti con lo spazio e gli oggetti che lo circondano.
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Il processo di strutturazione dello schema corporeo potrebbe apparire piuttosto lungo, ma oltre che alla maturazione di sistemi ed apparati, profondamente legato allo sviluppo ed al controllo di alcuni fattori :
controllo respiratorioequilibrio statico e dinamicodefinizione e coordinazione della lateralit
coordinazione oculo-manuale e oculo-podalicastrutturazione spazio-temporalecontrollo del tono e rilassamento muscolarepercezione posturalecoordinazione dinamica-generale
Lo schema corporeo
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Esempi di attivit:
Riconoscere parti del proprio corpo in condizioni statiche e dinamiche
Andature imitative (es. gli animali)
Identificare parti del corpo nei compagni
Successioni di posture
Gonfiare palloncini o far le bolle
Trovare lequilibrio statico e dinamico
Eseguire movimenti e attivit con larto preferito, spostarsi lateralmente
Lo schema corporeo
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Lo schema corporeo
PosturePosture
Presa di coscienza e controllo dellPresa di coscienza e controllo dellattivitattivitrespiratoriarespiratoria
Mobilizzazione della colonna vertebrale Mobilizzazione della colonna vertebrale
Presa di coscienza e rinforzo dei muscoli Presa di coscienza e rinforzo dei muscoli addominali e dorsaliaddominali e dorsali
Capovolta avanti e indietroCapovolta avanti e indietro
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Gli schemi motori di base
Quando nel movimento sono coinvolti i segmenti corporei, senza spostamento dinamico nello spazio di tutta la massa corporea si parla di Schemi posturali statico-dinamici (3D).Nel caso in cui nel movimento sia coinvolto tutto il corpo che si sposta dinamicamente nello spazio si parla di Schemi motori (4D)
Sono chiamati cos perch sono a fondamento di tutti i picomplessi gesti motori dellessere umano.
Si organizzano nel bambino dai 4-5 ai 9-10 anni .
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Gli schemi motori di base
Gli SMB,nella loro graduale evoluzione, si appoggiano a determinati fattori, anchessi in fase di sviluppo, chiamati Prerequisiti.Indispensabili per il corretto funzionamento della funzione motoria sono alla base dello sviluppo socio-affettivo, della scrittura, della lettura, delle funzioni intellettuali.
Prerequisiti Prerequisiti
StrutturaliStrutturali Scheletrici Scheletrici Articolari Articolari LegamentosiLegamentosi Muscolari Muscolari FisiologiciFisiologici NeurologiciNeurologici
Funzionali Funzionali Strutt.Schema corporeo Strutt.Schema corporeo Strutt. LateralitStrutt. Lateralit Coordinazione globale Coordinazione globale e segmentariae segmentaria Acquisizione equilibriAcquisizione equilibri Perc. spazioPerc. spazio--tempotempo
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Gli schemi motori di base
SCHEMI
MotoriCamminare
Correre Saltare
Afferrare, lanciare, calciareRotolare, strisciare
Arrampicarsi
Posturali statico dinamici
Flettere Estendere Addurre Abdurre Ruotare
Slanciare
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BIBLIOGRAFIA QUANDO LA TESTA RITROVA IL CORPO LOOS-METREF 2003,
EGA ED.
40 SCHEMI DI LEZIONI PER LATTIVITA MOTORIA DI BASEAGABIO-ROVINA 1985, CENTRO DIDATTICO NAZ. FGI
ATTIVITA MOTORIE EDUCATIVE NELLA SCUOLA ELEMENTARELONDONI 1983, SOC. STAMPA SPORTIVA ROMA
LE ATTIVITA MOTORIE DEL FANCIULLO A CURA DEL CENSIS, ED. IEI- TRECCANI
150 LEZIONI DI SPORT PER I BAMBINI DA 1 A 10 ANNI DIEM 1980, SOC. STAMPA SPORTIVA ROMA.
CORPO, MOVIMENTO, SALUTE LA PRIMA INFANZIA - TRECCANI