Liceo classico “Marco Foscarini” – VeneziaCannaregio, 4942 30131 Venezia Tel. 0415224845 Fax 0415201657
LICEO GINNASIO STATALE
MARCO FOSCARINI
ESAME DI STATO
DDOCUMENTOOCUMENTO DELDEL C CONSIGLIOONSIGLIO
DIDI CLASSECLASSE 3 3 AA
Anno scolastico 20152016
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INDICE
Parte prima L’istituto e la classe 3A
Presentazione dell’Istituto 3Presentazione della classe 3A 5Il percorso formativo
Obiettivi 9Griglie di valutazione:
Generale 11Prima prova scritta 12Seconda prova scritta 13
Terza prova scritta 13
Attività di informazione e preparazione all’esame 15
Parte seconda – Relazioni disciplinari
Storia 18Filosofia 22Scienze 25Latino 28Inglese 34Matematica 39Fisica 41Religione 42Arte 38Greco 45Scienze motorie 50Italiano 53
Allegato – Esercitazioni di terza prova 58
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Liceo ordinamentale
Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” è una delle più antiche istituzioniscolastiche pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale infatti al 1807, per iniziativanapoleonica. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel 1867, assunsel’attuale denominazione (precedentemente si chiamava Liceo di Santa Caterina). Dallafondazione a oggi ha sempre funzionato ininterrottamente, con una dimensione variabilefra le due e tre sezioni, che recentemente sono divenute sette con l’aggiunta del liceoclassico europeo, avvenuta sei anni fa. Nel 1995 il Liceo è stato annesso all’omonimoConvitto Nazionale. Al giorno d’oggi il “Foscarini” costituisce pertanto una strutturascolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione, riunendo scuola primaria,secondaria di I grado e liceo ordinamentale ed europeo.
Il “Foscarini” ha conservato le caratteristiche del piano di studi proprio del liceoclassico, ritenuto un valido strumento sia per la preparazione degli studenti destinati allaprosecuzione degli studi universitari, sia per la possibilità offerta ai suoi allievi dielaborare una equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la conoscenza delpassato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente.
Naturalmente l’impianto del liceo classico, anche dopo la riforma, privilegia i saperiumanistici, anche se una sottolineatura particolare, all’interno di questo impianto, è stataconferita allo strumento linguistico . La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo ,già da parecchi anni, a introdurre il supporto del lettore di lingua inglese al triennio e asvolgere attività di preparazione degli studenti agli esami di certificazione, sempre dilingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi corsi extracurricolari di lingua straniera. .Tutto l’insegnamento della matematica viene inoltre ampliato , per tutto il quinquennio,con un’ora aggiuntiva rispetto quelle previste dalla riforma. Ciò è stato introdotto sia pervenire incontro alle esigenze di un mondo in cui le competenze matematiche sono semprepiù richieste e sia per il fatto che molti nostri studenti, tradizionalmente, scelgono poi difrequentare facoltà scientifiche, fatto peculiare del “Foscarini”, che ha sempre avuto unaparticolare attenzione agli insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nellaloro valenza culturale e formativa.
Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centrostorico veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni il bacino della scuola si èdecisamente allargato, con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e dellaterraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocatinell’immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e
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compiono quindi un percorso casascuola non breve. Bisogna comunque sottolineare, ingenerale, che, trattandosi di un liceo classico , la composizione degli iscrittiinevitabilmente riflette in una certa misura un processo di selezione, o meglioautoselezione, verificatosi a monte, dato che quasi sempre gli studenti che scelgono lanostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha già dato buonirisultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell’istituto giocano tradizioni familiari. Anche questodà ragione della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi eabbandoni risulta decisamente limitato.
L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposizione agli studenti diuna serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato,assai significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua straniera , così come lanotevole presenza di corsi e attività sportive, sia a livello di avviamento alla praticasportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione, fra l’altro, l’attivitàscacchistica del Liceo, di rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quellateatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca laregolare organizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate, a cui ultimamente si sonoaggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà scolastiche europee edextraeuropee (Russia, Cina, Australia, India , Stati Uniti, Messico).
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco degli alunni
1 Berton Giacomo 2 Busetto. Laura 3 Centurioni Lodovico4 Dinello Giorgio 5 Donà Maddalena6 Gallo Orsi Marta7 Giugie Filippo 8 Gualandi Giuliano 9 Hirschberg Margherita 10 Marin Sara11 Massignani Elena 12 Mazzega Matteo13 Moroni Miriam 14 Orsenigo Dario Simone15 Ragazzi Cristina 16 Rigon Marta 17 Rossi Emma18 Savio Filippo 19 Scarpa Ludovica20 Spero Giovanni21 Turchetto Juan Andrè22 Venturini Giuseppe23 Vio Irene
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Elenco dei docenti
Antonella ANTONELLI inglese Lucilla BIGI italianoCristina KASSABIAN grecoSusanna FORT storia e filosofiaRenzo CICCARELLO educazione fisicaGilberto GHERARDI storia dell’arteRoberto MAGNI religione Simone MORANDINI matematica e fisicaFrancesca BATTERA latinoEugenia IOVANE scienze
Docenti commissari interni
Il Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:
Cristina KASSABIAN greco Simone MORANDINI matematicaSusanna FORT filosofia
Il coordinatore di classe è la prof.ssa Susanna FORT.
Variazioni nel Consiglio di classe nel corso del triennioMATERIE
CURRICOLOANNI CORSO CLASSE I CLASSE II CLASSE III
ITALIANO I – II – III FRASSON/COSTA
BATTERA* ESPOSITO/BIGI*
LATINO I – II – III FRASSON BATTERA* BATTERAGRECO I – II – III KASSABIAN KASSABIAN KASSABIAN
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STORIA I II – III FORT FORT FORTFILOSOFIA I – II – III FORT FORT FORTMATEMATICA
I – II – III MORANDINI MORANDINI MORANDINI
FISICA II – III LIVIERI MORANDINI * MORANDINI SCIENZE I – II – III IOVANE IOVANE IOVANEINGLESE I – II – III ANTONELLI ANTONELLI ANTONELLIARTE I – II – III GHERARDI GHERARDI GHERARDIED. FISICA I – II – III NAPOLITANO CICCARELLO* CICCARELLORELIGIONE I – II III MAGNI MAGNI MAGNI
* indica gli anni in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, a causa di avvicendamenti nelcorpo docente.
Flussi degli studenti della classeCLASSE ISCRITTI
DALLASTESSACLASSE
ISCRITTI DAALTRACLASSE
PROMOSSISENZADEBITI
PROMOSSICON
DEBITO/SOSPENSIO
NE
NONPROMOSSI
PRIMA 26 4 21 4SECONDA 24* 0 17 6 1
TERZA 23 1
*Il secondo anno due studenti si sono trasferiti in altri istituti
Come si può notare dalle tabelle, la composizione del corpo docente ha subitocambiamenti nel corso del triennio nelle discipline: Italiano, Latino, Fisica, EducazioneFisica . La situazione, in particolare, è stata abbastanza critica per quel che riguardal’insegnamento dell’italiano, che ha visto avvicendarsi due insegnanti nel corso del primoanno, una nuova insegnante in seconda, nonché l’avvicendarsi di altre duenuoveinsegnanti nel corso dell’ultimo anno.Presentazione sintetica della classe
La classe è costituita da 23 alunni . Sostanzialmente è composta da un gruppo omogeneoe fortemente coeso, con le poche eccezioni che risultano dalla tabella precedente. La classe è intellettualmente molto vivace, caratterizzata da molteplici curiosità nelle
varie discipline e ha offerto spunti interessanti, che hanno reso le lezioniapprofondite e proficue, specie quando l’argomento riusciva a coinvolgere tutti.
Il gruppoclasse é progressivamente cresciuto nell'arco del triennio, migliorandogradualmente la propria coesione e la capacità di interazione didattica. Ha così raggiuntolivelli soddisfacenti, anche se differenziati, che si possono così riassumere: una buonaparte degli alunni con buoneottime capacità logiche di sintesi ed analisi ha sempre
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seguito con attenzione, serietà ed impegno l’attività didattica, dimostrando continuitànell’applicazione e riportando ottimi risultati; il comportamento è stato buono e sono staticorretti e puntuali nel rispetto delle scadenze. Un secondo gruppo poco numeroso, purimpegnandosi nelle varie discipline, presenta alcune discontinuità nel metodo di lavoro,nelle capacità rielaborative ed espressive ma ha comunque raggiunto gli obiettivi nellevarie discipline con lievi carenze. Infine c'è un gruppo di allievi dotati di buone capacità,che hanno ottenuto risultati molto positivi nelle discipline per le quali mostrano maggioreinclinazione, mentre restano più incerti nelle altre. La relazione che si è stabilita tra docenti e studenti è stata buona , in alcuni casi
addirittura ottima, nonostante il fatto che gli allievi presentino personalità moltodiverse, e talvolta molto spiccate. Ciò li ha spesso resi estremamente protagonisti nelcorso delle lezioni, delle discussioni, degli approfondimenti in classe, che in molti casihanno permesso di affrontare tematiche culturali che vanno ben oltre il pianocurricolare.
Va invece segnalato che , nel corso di tutto il triennio, l’avvicendarsi di ben cinqueinsegnanti di Italiano, di cui due nel corso del primo anno e due nel terzo, ha resodifficoltoso lo svolgimento di un lavoro continuativo in classe nella materia.
I Attività curricolari ed extracurricolari nel triennio
Nell’ambito del progetto di Istituto, la classe ha partecipato alle seguenti attività: visita/studio ed esperienza laboratoriale presso la Fondazione Golinelli di Bologna conferenza sui problemi migratori modulo CLIL (Scienze) 8 ore su: terremoti lettorato con insegnante madrelingua inglese ciclo di conferenze scientifiche:
1 sul mutamento climatico ( prof. Navarra)2 sulla teoria della relatività (prof. Peruzzi)
partecipazione al progetto sport di Istituto viaggio d'istruzione a Berlino
Alcuni studenti hanno partecipato con successo alle seguenti attività:
esami per le certificazioni FCE e AIEDS (inglese) attività sportive extracurricolari e gare interistituti; corsi di pratica teatrale giornata sulla matematica organizzata dall'Accademia dei Lincei partecipazione a conferenze scientifiche in orario extrascolastico presso L’Istituto
Veneto di Lettere Scienze ed Arti” di Venezia. Foscamun
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Attività di orientamentoLa classe è stata interessata da un’opera di informazione sull’offerta universitaria,
organizzata dalla scuola in collaborazione con diversi soggetti istituzionali.Gli studenti della classe hanno inoltre partecipato individualmente, ciascuno secondo i propri interessi a visite di orientamento presso vari atenei.
IL PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi generali trasversaliAlla luce delle finalità proprie del liceo classico, della tradizione di questo istituto e
di quanto individuato dal Piano dell’Offerta Formativa, nel corso del triennio gliinsegnanti del Consiglio di classe hanno fatto propri i seguenti obiettivi generali:
Acquisizione di un metodo di studio;di un metodo di ricerca;di capacità critiche;di capacità di autonoma progettazione dello studio;di informazioni organicamente inquadrate in discipline;di capacità argomentative interdisciplinari;di capacità di dialogo, di ascolto e di risposta coerente e motivata nell’ambitodelle discipline di studio, affini o estranee al curricolo;di capacità di esposizione argomentata per scritto.
Obiettivi per l’area linguisticoumanisticaI docenti dell’area linguisticoumanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti
sui seguenti obiettivi relativi all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE Conoscere le strutture e le funzioni della lingua;Conoscere i registri linguistici;Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e dipoesia;Conoscere le strategie di elaborazione scritta.
COMPETENZE Saper attuare un’analisi linguistica in termini di morfologia e sintassi;Saper attuare confronti tra lessici diversi;Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati.
CAPACITA’ Saper attuare un’analisi argomentata di un testo sia letterario sia non letterario;Saper produrre una sintesi scritta e orale;Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto;Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture;Saper elaborare contenuti e idee personali;
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Saper studiare autonomamente;Saper attuare un’autovalutazione.
Obiettivi per l’area scientificaI docenti dell’area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti
obiettivi:
Contribuire all’educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale elogicodeduttiva;
Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline; Acquisire i linguaggi propri delle discipline; Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale,
comprensione teorica ed espressione matematica; Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi
esterni a esse; Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline.
Metodi, mezzi, spazi e tempi Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi
elementi. In generale si può indicare nella lezione frontale lo strumento didattico piùlargamente praticato, senza dimenticare peraltro che la classe ha potuto usufruireregolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell’istituto, come il laboratorio diinformatica, quelli di scienze e di fisica, gli strumenti multimediali. In particolare,peculiarità dell’istituto è il normale utilizzo dell’aula multimediale per l’insegnamento diarte.GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione generale
Il Collegio dei docenti ha adottato la seguente griglia di valutazione generale perl’istituto, a cui il Consiglio di classe si è attenuto.
GIUDIZIO VOTO MOTIVAZIONEProva nulla 1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione
Molto negativo 3L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare inmaniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressicon le nuove conoscenze.
Gravementeinsufficiente
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L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando dipossedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modoimpreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati enon usa i linguaggi specifici.
Insufficiente 5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e diindicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è
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capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica irisultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.
Sufficiente 6
L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungerel'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che giàconosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate.Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggiocorretto e comprensibile.
Discreto 7
L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modoadeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o soloparzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorsod'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico ecorretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.
Buono/ottimo 8~9
L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affrontavariamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare conun linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento edi prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.
Eccellente 10
L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha sceltoun determinato percorso, perciò verifica anche il proprio operato. Comunica conproprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche,rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Saggio breve/articolo
A
Aderenza al tema, utilizzo delle fontirispetto alla comprensione, selezione,interpretazione (competenze rispettoal genere testuale)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
BOrganicità, coerenza e completezzadella trattazione (capacità espressive elogicoargomentative)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
CCorrettezza formale (ortomorfosintattica) (competenze linguistiche)
Scarsa 1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
D
Rispetto dei vincoli comunicativi:destinatario, scopo, collocazioneeditoriale, misura, titolo; proprietànell’uso del lessico anche specialistico(competenze rispetto al generetestuale)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
ESviluppo critico, rielaborazionepersonale. Integrazione dei dati forniticon informazioni congruenti (capacitàcritiche e conoscenze disciplinari)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
Analisi del testo/tema
A Aderenza al tema. Conoscenza Scarsa Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima11
dell’argomento e del quadro diriferimento, della natura del testoeventualmente proposto e delle suestrutture formali
1 1,5 2 2,5 3
BOrganicità, coerenza e completezzadella trattazione
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
CCorrettezza formale (ortomorfosintattica)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
CCorrettezza formale (ortomorfosintattica)
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
DProprietà nell’uso del lessico anchespecialistico. Adeguatezza del registro
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
ESviluppo critico, rielaborazionepersonale. Se richiesta, creatività
Scarsa1
Insufficiente1,5
Sufficiente2
Discreta/buona2,5
Ottima3
GIUDIZIO QUINDICESIMI DECIMINullo o scarso 13 12
Gravemente insufficiente45 367 4
Insufficiente 89 5Sufficiente 1011 6Discreto 12 7Buono 13 8Ottimo 14 9
Eccellente 15 10
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Indicatori
A:Individuazionedelle strutturemorfosintattiche
1Lavoro nullo,non svolto ocomunque
scarso
2Lavoro che si profila
insufficiente, pur se inmodo non grave
3Sufficiente
4 Da discreto a buono
5Ottimo/Eccellente
B: Interpretazione e comprensione globale del testo
1Lavoro nullo,non svolto ocomunque
scarso
2Più o menogravementeinsufficiente
3Medioc
re
4Sufficiente
5Lavoro che presenta una comprensione
soddisfacente, fino all'ottimo
C: Ricodificazione in
1Non sufficiente
2Sufficiente
3Più che sufficiente, fino all'ottimo
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lingua italiana
D: Completezza
Nessun punteggioTesto che risulta affrontato in modo molto
lacunoso
1Testo che presentaun certo numerodi lacune, non
superiori al 30 %del testo
2Testo completo o quasi completo
Totale punteggio in quindicesimi = …..../15
Griglia di valutazione delle esercitazioni di terza prova
DESCRITTORI INDICATORI
QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA AL QUESITO
CONOSCENZADELL’ARGOMENTO
LINGUAGGIOSPECIFICO
ESPOSIZIONE
14 scarso nulla nulla nullonulla o molto confusa
57gravementeinsufficiente
approssimativa molto limitata scorretto poco chiara
89 insufficiente
parziale frammentaria/lacunos
a
non del tutto adeguato poco organizzata
10 sufficiente
sufficiente
limitata alle linee essenziali
corretto anche se limitato
sufficientemente chiara
1112 discreto completa discreta corretto chiara
1314 buono completa buonacorretto e abbastanza ricco chiara e corretta
15 ottimo completa ampia e ben corretto e ricco
chiara/correttaelegante/originale
13
organizzata
ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL'ESAME
Esercitazione
Prova di italiano
Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diversetipologie della prova scritta di italiano; tali tipologie sono state regolarmentesomministrate in occasione delle consuete prove in itinere (che nel corso dell’ultimo annosono state somministrate nello stesso giorno in tutte le classi del liceo con tracce almeno inparte comuni). 3 maggio 2016 : simulazione della prova d’esame comune a tutte le classiterze dell’istituto (durata: cinque ore).
Prova di greco
maggio 2016: simulazione della prova d’esame comune a tutte le classiterze dell’istituto (durata: quattro ore). Terza prova
Fin dalla prima liceo la classe si era esercitata in simulazioni della terza prova.Quest’anno, concordemente a quanto stabilito a inizio anno dal Collegio dei docenti, laclasse ha effettuato due esercitazioni.
Criteri seguiti per la progettazione: il Consiglio di classe non ha ritenuto opportunoattivare progetti interdisciplinari. Di conseguenza, neppure le esercitazioni di terza prova
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sono state costruite come prova interdisciplinare, ma sono state progettate su argomentidisciplinari autonomi. A sostegno di questa scelta ha giocato anche il fatto che leesercitazioni sono state utilizzate dai docenti come elementi di verifica disciplinare. Nelcorso dell’anno si è cercato di interessare tutte le discipline curricolari.
Fra le tipologie delle terza prova, la scelta del Consiglio di classe è caduta sullatipologia B (quattro materie, dieci quesiti in totale, con risposte di circa dieci righe).
Le esercitazioni di terza prova sono state tutte effettuate in orario di lezione nelleseguenti date:
15/ 02 2015 Inglese Storia Arte Matematica 28/04/2016 Inglese Filosofia Latino Scienze
Queste esercitazioni hanno avuto la durata di tre ore. I testi delle esercitazioni sonoallegati al presente Documento.La correzione e la valutazione delle esercitazioni di terzaprova sono state condotte dai singoli docenti.
Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nellaseduta del 9 Maggio 2016
Venezia, maggio 2016
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Susanna Fort
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Liceo classico “Marco Foscarini” – VeneziaCannaregio, 4942 30131 Venezia Tel. 0415224845 Fax 0415201657
Parte seconda
RELAZIONI DISCIPLINARICON I PROGRAMMI SVOLTI
CLASSECLASSE 3 3 AA
Anno scolastico 20152016
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Relazione Finale del DocenteProgramma svolto
a. s. 20152016
docente: Susanna Fort
materia: Storia
classe: III A
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi;
CONOSCENZE
Conoscenza delle problematiche della storia novecentesca; conoscenza delle posizioni politiche ediplomatiche dei principali protagonisti del periodo; conoscenza delle dinamiche della società dimassa in relazione alla produzione, al consumo, alla produzione culurale, alle ideologie;conoscenza delle dinamiche dei due conflitti mondiali; conoscenza della nascita, con larivoluzione russa, di un mondo diviso, fino alla cortina di ferro del secondo dopoguerra;conoscenza degli orrori del nazismo fino alla tragedia della Shoah; conoscenza della svoltarappresentata dalla decolonizzazione in relazione al mondo bipolare, della coesistenza pacifica ;conoscenza delle principali tematiche economiche, politiche e culturali che caratterizzano lastoria degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta.
COMPETENZE E CAPACITA'
Saper decodificare e comprendere documenti storici, come base di una interpretazione corretta maautonoma delle problematiche e delle metodologie proprie della disciplina.Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali problematiche, utilizzando ilinguaggi specifici.Saper individuare i nessi storici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamentenell’esposizione.Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre deigiudizi personali.Saper collegare nei vari periodi gli eventi correlati e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze.
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Sapersi orientare nelle principali correnti storiografiche in relazione ai programmi svolti e alcontesto storico economico in cui si sviluppano
METODI
Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento;Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe;Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvereproblemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente;Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche deipropri percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiositàpuntando sugli interessi culturali autonomi.
OSSERVAZIONI
La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio,raggiungendo, sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alleconoscenze disciplinari, sia in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità dicostruirsi un proprio percorso culturale. Quasi sempre gli studenti hanno partecipato convivo interesse, interagendo proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti divista e proprie proposte di sviluppo dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcunistudenti, ciò è avvenuto con coerente e lucida esposizione delle proprie posizioni in meritoalle tematiche affrontate.
STORIA
Programma svolto
Libro di testo: De Luna, Meriggi, Il segno della storia, Paravia.
Sezione 1: Verso un nuovo secoloCapitolo 1La seconda rivoluzione industriale; colonialismo e imperialismo: le nazioni e il nazionalismo; socialismo e rivoluzione; religione e scienza; il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerraCapitolo 2L’età giolittiana. Lo sviluppo industriale.Il problema del Sud. La guerra di Libia. I movimenti in Italia: socialisti, cattolici, i nazionalisti
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Sezione 2La Grande guerra e il primo dopoguerra:
Capitolo 3La prima guerra mondiale. La guerra di massa , la vita di trincea. La sconfitta degli Imperi . La Russia inizia la Rivoluzione. Il massacro degli Armeni. La Guerra italiana. Le paci imposte. Il risentimento per Versailles
Capitolo 4I problemi aperti e le inquietudini di vincitori e vinti. La Società delle Nazioni. L'assetto dell'Europa centroorientale. La situazione dei vincitori. Gli Stati Uniti: Uno sguardo a Giappone, Cina, India, Turchia e Medio Oriente. Il dopoguerra nel resto del mondo.Capitolo 51929: la crisi: cause ed effretti; il New Deal negli USA; la crisi in Europa e nel resto del mondo.
Sezione 3L'età dei totalitarismiCapitolo 6Il primo dopoguerra in Italia; il biennio rosso; i partiti e le masse; la nascita del fascismo; la presa del potere; la costruzione dello Stato totalitario.Capitolo 7Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre; la costruzione dell'Unione Sovietica; lo stalinismoCapitolo 8L'ascesa al potere di Hitler; lo stato razziale nazista; la politica economica e la spinta verso la guerraCapitolo 9L'organizzazione del regime fascista; il, partito unico; la cultura e la società; la politica economica; la politica estera.; la guerra di Etiopia.
Sezione 4Il più grande conflittoCapitolo 10Il mondo alla vigilia della II guerra mondiale; Giappone e Cina negli anni '30; la guerra di Spagna; verso la guerra mondiale; Monaco; patto Von Ribbentrop/Molotov.Capitolo 11L'attacco nazista; l'Italia in guerra; la guerra totale; la guerra nel Pacifico.Capitolo 12 Lo sterminio degli ebrei; la svolta nel conflitto:le sconfitte dell'Asse; il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia. Hiroshima. Norimberga.
Sezione 5Dalla guerra fredda alle svolte di fine '900
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Capitolo 13Il mondo alla fine della guerra.; le origini della guerra fredda; gli Stati Uniti capofila del blocco occidentale e l'Europa occidentale nella sua sfera d'influenza; l'URSS e i paesi comunisti; la Cina dalla guerra civile alla repubblica popolare; la rinascita del Giappone.Capitolo 14 I due blocchi tra il 1950 e il 1980; Usa ; URSS; l'Europa occidentale tra sviluppo e integrazione; il Sessantotto.
Capitolo 15La fine della guerra fredda; la dissoluzione dell'URSS e dei regimi nell'Europa orientale; la exYugoslavia; l'egemonia degli USA; l'Unione europea.
Sezione 6L'Italia dal dopoguerra agli anni '90Capitolo 16L'Italia della ricostruzione; i partiti di massa; gli anni del centrismo; il boom economico
Capitolo 17L'Italia negli anni '60 e '70; lo'esperienza del centrosinistra; il 68 italiano; il compromesso storico; il terrorismo; le trasformazioni economiche e sociali,Capitolo 18Economia e sicietà negli anni '80, il difficile passaggio alla seconda repubblica.Inoltre: brevi cenni a: la questione palestinese (pagg. 614/617 del cap. 19) ; Il Cile ( pag 618 cap . 19)
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Relazione Finale del Docente Susanna Fort Filosofia
a. s. 20152016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi;
CONOSCENZE
Conoscenza delle problematiche insite nell’impostazione criticistica; conoscenza delle posizioni romantiche in relazione all’infinito , alla trascendenza, allo Spirito; conoscenza delle soluzioni proposte dall’Idealismo riguardo alla conoscenza, alla posizionedell’uomo nella storia; conoscenza della reazione materialistica all’idealismo e a quellairrazionalistica; conoscenza delle motivazioni dell’evoluzionismo darwiniano e della sua impostazione ;conoscenza della corrente positivistica; conoscenza della rilettura del mondo classico operata da Nietzsche;
conoscenza della svolta nella psicologia rappresentata dalla psicoanalisi, con lettura della Gradivadi Freud
COMPETENZE E CAPACITA'
Saper decodificare e comprendere testi filosofici, come base di una interpretazione corretta maautonoma delle problematiche e delle strategie espositive proprie della disciplina.Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali tesi degli autori considerati,utilizzando i linguaggi specifici.Saper individuare i nessi logici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamentenell’esposizione.Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre deigiudizi personali.Saper collegare negli autori le tematiche correlate e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze.Sapersi orientare nelle principali correnti filosofiche in relazione ai programmi svolti e al contestostorico culturale in cui si sviluppano.
METODI
Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento;Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe;
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Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvereproblemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente;Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche dei propri percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiositàpuntando sugli interessi culturali autonomi.
OSSERVAZIONI
La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio,raggiungendo, sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alleconoscenze disciplinari, sia in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità dicostruirsi un proprio percorso culturale. Spesso gli studenti hanno partecipato con vivointeresse, interagendo proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti di vistae proprie proposte di sviluppo dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcuni studenti, ciòè avvenuto con coerente e lucida esposizione delle proprie posizioni in merito alletematiche affrontate.
Programma svolto
Libro di testo: Abbagnano, Fornero,L'ideale e il reale,voll. 2° e 3°, Paravia
Volume 2°
Kant: La Critica della Ragion pura La Critica della Ragion PraticaLa Critica del Giudizio
I caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo.Streben , Sehnsucht, Titanismo. Il cattivo infinito. Il sentimento e le vie alogiche per l'Assoluto. La concezione della Storia . Il concetto di PopoloDal kantismo all’ hegelismo . Fichte.L'idealismo: i tre principi della Dottrina della Scienza
Schelling.La filosofia della Natura Da pag. 437 a pag.441.
Hegel.Le critiche a Scelling e Fichte. Gli scritti religiosi giovanili. La realtà come Spirito. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito ( figure di servo e signore, stoicismo, coscienza infelice). La Logica .LaNatura.La filosofia dello Spirito ( in particolare spirito oggettivo e assoluto). La filosofia della Storia
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Volume 3°
Schopenhauer.Il mondo come volontà e come rappresentazione. La vita oscilla tra dolore e noia. Differenze con Leopardi.La noluntas. Volontà e libido freudiana
Kierkegaard.L'angoscia del singolo.La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La fede come paradosso e scandalo
Feuerbach.La religione come alienazione. Un nuovo umanesimo
Marx. Critiche a Hegel, Sinistra Hegeliana, Feuerbach.Il materialismo storico. La dialettica.Il sistema capitalistico e la centralità dell'analisi della merce
Il Positivismo.Comte : La classificazione delle scienze. La sociologia. La centralità del fatto.
Nietzsche.La nascita della tragedia. Il dionisiaco. La trasmutazione dei valori, L'oltreuomo. L'eterno ritorno. La volontà di potenzaFreud.La formazione. L'inconscio. Il sogno , La psicopatologia della vita quotidiana. Le due topiche. Faseorale, anale, fallica genitale. Il complesso di Edipo. Freud e la psicologia delle masse
Inoltre la classe ha letto : Bulgakov, cuore di czane e Freud , L'uomo dei lupi
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTOAnno Scolastico 2015-16
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CLASSE: 3^AOMATERIA: Scienze NaturaliDOCENTE: Eugenia Iovane
Presentazione della classeHo insegnato in questa classe sin dalla quarta ginnasio, ciò mi ha consentito di costruire delle buonerelazioni interpersonali, di conoscere gli allievi sotto il profilo cognitivo, di organizzare e svilupparei contenuti in modo organico nell’arco dei cinque anni, di indirizzarli nel raggiungimento degliobiettivi trasversali. In tale ambito, soprattutto nei primo biennio, ho cercato di contribuireattivamente al lavoro del Consiglio di Classe relativamente agli obiettivi metodologici volti asviluppare negli studenti un metodo di studio efficace, improntato alla rielaborazione personale. Neltriennio il lavoro è proseguito con l’intento di sviluppare la capacità di effettuare collegamenti ecostruire un corpus di conoscenze coese e il più possibile solide.Il gruppo classe originario si è evoluto nel tempo nella norma con alcuni allievi che hanno lasciatola classe per ripetenza o cambio di indirizzo, è da segnalare l’iscrizione in prima liceo di tre allieviprovenienti da un altro istituto classico della città. I tre studenti si sono integrati nella classe inbreve tempo sia sotto il profilo delle relazioni sia per quanto riguarda gli adattamenti legati ad undiverso programma svolto nel corso del ginnasio.Il comportamento è stato generalmente corretto ed educato, le lezioni si sono svolte in un clima diinteresse, curiosità e costruttiva collaborazione. La partecipazione è stata buona per molti allievi,solo un piccolo gruppo ha seguito le lezioni in modo più silente e passivo. Anche l’applicazionenello studio personale è stata diversificata a seconda di attitudine e interesse personale: moltistudenti si sono dedicati alla disciplina con costanza, alcuni hanno dimostrato una certadiscontinuità nell’impegno concentrandolo prevalentemente in concomitanza delle verifiche. Lamedia dei risultati conseguiti si può ritenere soddisfacente, sono da notare alcune punte dieccellenza, numerosi allievi con ottimo profitto, solo un limitato numero si colloca poco sopra lasoglia della sufficienza.Il modulo sui sismi è stato svolto in lingua inglese con metodologia CLIL in collaborazione con lacollega di L2, prof.ssa Antonella Antonelli. Sono state dedicate otto ore comprensive di una verificafinale e un’ora è stata svolta in compresenza. Le attività svolte hanno coperto le quattro abilitàfondamentali: speaking, listening, reading, writing. Il bilancio di tale attività è da ritenersi moltopositivo, anche se lo svolgimento dell’argomento ha impiegato molte più ore rispetto a quellenormalmente dedicate in lingua italiana.
In relazione alla programmazione curricolare e coerentemente alle nuove disposizioni ministeriali, gli allievi con una preparazione completa hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
Conoscenze e competenze (per il dettaglio dei contenuti veder il programma svolto)Chimica Organica: Discutere le proprietà più significative dell’atomo di carbonio e conoscere lediverse ibridazioni, fornire esempi per ciascuno dei diversi tipi di isomeria, spiegare la reattività deicomposti organici in relazione alla presenza o meno di gruppi funzionali, indicare i principali criterisecondo i quali si svolgono le reazioni organiche, individuare le relazioni che legano massamolecolare e proprietà fisiche, prevedere la solubilità di composti organici, applicare sempliciregole di nomenclatura, data la formula di struttura di semplici composti organici riconoscere lacategoria di appartenenza e assegnare il nome IUPAC, dato il nome IUPAC scrivere la formula distruttura, discutere le differenze tra cicloalcani e composti aromatici, riconoscere nelle biomolecolei gruppi funzionali e gli stati di ossidazione mettendo in relazione la costituzione chimica con ilruolo in ambito funzionale.Biotecnologie: Conoscere le caratteristiche di virus e batteri e comprendere la loro importanza nellebiotecnologie, capire la differenza tra regolazione genica ed espressione genica, conoscere i
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meccanismi di regolazione genica in procarioti ed eucarioti ed instaurare analogie e differenze,saper definire un clone, descrivere il processo di clonazione nei vegetali e negli animali, saperspiegare la differenza tra clonazione riproduttiva e terapeutica, saper definire il DNA ricombinante,descriverne le tecniche di produzione e le finalità per cui esso è utilizzato, descrivere come vengonoprodotti piante e animali GM, comprendere vantaggi e rischi del loro utilizzo, descrivere i passaggiseguiti per realizzare un profilo genetico, saper definire l’utilità dei marcatori genetici (SNPs eSTRs), conoscere finalità e metodica della reazione a catena della polimerasi (PCR), comprenderel’utilità del sequenziamento del genoma umano e di altri organismi, conoscere il metodo Sanger peril sequenziamento del DNA.Geologia: definire un minerale; descrivere i criteri di classificazione dei silicati; spiegare il ciclolitogenetico; distinguere i diversi tipi di rocce magmatiche in base ai processi che portano alla loroformazione; spiegare il meccanismo che origina i terremoti e il modo con cui si propagano;conoscere i metodi per classificare l’intensità e magnitudo di un terremoto; descrivere i fenomenivulcanici e plutonici e interpretarli alla luce del tipo di magma coinvolto; descrivere gli strati internidel pianeta Terra; illustrare i fondamenti della teoria della Tettonica a placche, descrivere e spiegarele strutture geologiche e i fenomeni che caratterizzano i limiti di placca.
CapacitàUtilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale.Correlare cause ed effetti dei fenomeni.Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati (carte, disegni,tabelle, grafici e formule).Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione dimanuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in unquadro plausibile di interpretazione.Riflettere sui percorsi storici, sull’applicazione del metodo scientifico, sul progressivo sviluppo ditecniche e strumenti che hanno caratterizzato le scoperte in campo scientifico.Individuare categorie per caratterizzare concetti sulla base di analogie e differenze.Essere consapevoli che lo sviluppo della chimica organica ha consentito applicazioni tecnologichedi rilevanza fondamentale nella società, ma che allo stesso tempo pone questioni ambientali e disalute pubblica da gestire correttamente.Saper discutere i problemi etici sollevati dall’utilizzo delle biotecnologie.Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamentiindividuali più adeguati per la protezione personale.Saper riconoscere nel paesaggio di particolari luoghi della Terra elementi riconducibili ai processigeologici che ne hanno determinato la formazione.Sapere interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente.
Metodi e mezziLezione dialogata; utilizzo di presentazioni Power Point; disegni e schemi alla lavagna; utilizzo dimodelli materiali per una migliore comprensione dei concetti; osservazioni in laboratorio; videodidattici; apprendimento indipendente (studio personale in classe e a casa) e successiva discussione.La classe in data 23 febbraio 2016 ha partecipato al laboratorio didattico Scienze in Pratica presso laFondazione Golinelli di Bologna con un esperimento sul DNA fingerprinting.
Testi in adozione:Rippa, La chimica di Rippa, 2^ biennio, BovolentaCampbell et al., Biologia molecolare ed evoluzione, Metabolismo di base. Secondo biennio e quintoanno, Linx.Bosellini, Dagli oceani perduti alle catene montuose. Secondo biennio e quinto anno, Bovolenta
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PROGRAMMA SVOLTO
Chimica OrganicaTesto in adozione: Rippa, La chimica di Rippa, 2^ biennio, BovolentaLe proprietà dei composti organici (capitolo 22)22.1 La chimica del carbonio. 22.2 Le proprietà dell’atomo di carbonio. 22.3 L’isomeria neicomposti organici. 22.4 La forza dei legami nei composti organici. 22.5 I gruppi funzionali. 22.6 Lareattività del carbonio. 22.7 La reattività dei doppi legami. 22.8 Atomi elettrofili e nucleofili ereazioni organiche. 22.9 Proprietà fisiche dei composti organici. 22.10 Nomenclatura dei compostiorganici.Classificazione dei composti organici (capitolo 23)23.1 Gli idrocarburi. 23.2 Gli alcani. 23.3 Gli alcheni. 23.4 Gli alchini. 23.5 Cicloalcani. 23.6Idrocarburi aromatici (limitatamente alla struttura del benzene, omesse le reazioni e lanomenclatura degli altri composti aromatici). 23.11 Gli alcoli (tranne alcossidi). 23.16 Le aldeidi.23.17 I chetoni. 23.18 Gli acidi carbossilici (tranne le reazioni caratteristiche). 23.20 Gli acidigrassi (senza la parte di nomenclatura). 23.21 Gli esteri. 23.23 Le ammine (tranneesametilendiammina). 23.24 I composti eterociclici (generalità).
BiotecnologieTesto in adozione: Campbell et al., Biologia molecolare ed evoluzione, Metabolismo di base.Secondo biennio e quinto anno, Linx.Unità 1Lezione 4: La genetica dei virus e dei batteri. 1.20 Virus: il ciclo litico e il ciclo lisogeno deibatteriofagi. Collegamento salute: I virus delle cellule animali: virus a DNA, virus a RNA afilamento singolo e loro replicazione. 1.21 Virus emergenti e malattie correlate. 1.22 Il virusdell’HIV come esempio di retrovirus e del suo ciclo riproduttivo. 1.23 I viroidi e i prioni. 1.24Sessualità batterica: trasformazione, trasduzione e coniugazione. 1.25 I plasmidi; fattore F, plasmidiR.Unità 2Lezione 1: Il controllo dell’espressione dei geni. 2.1 La regolazione genica dei procarioti, operonelac e operone trp. 2.2 Il differenziamento cellulare negli eucarioti. 2.3 La spiralizzazione del DNA.2.4 La disattivazione del cromosoma X. 2.5 La regolazione della trascrizione, i fattori ditrascrizione. 2.6 Lo splicing. 2.7 I microRNA, interferenza dell’RNA. 2.8 Regolazione dellatraduzione. 2.9 Sintesi dei diversi meccanismi di regolazione dell’espressione genica negli eucarioti.Collegamento salute: Le tecniche di indagine sull’espressione genica (microarray).Lezione 2: La clonazione di piante e degli animali. 2.13 La clonazione delle piante. Larigenerazione negli animali. 2.14 La clonazione degli animali: clonazione riproduttiva e clonazioneterapeutica. Collegamento salute: Il clone della discordia: potenzialità e problemi etici dellaclonazione. Unità 3Lezione 1: La clonazione genica. 3.1 La tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi e laclonazione genica. 3.2 Gli enzimi di restrizione. 3.3 Le librerie genomiche. 3.4 Ruolo dellatrascrittasi inversa per produrre geni da clonare. 3.5 Le sonde nucleotidiche.Lezione 2: Gli organismi geneticamente modificati. 3.6 Cellule e organismi ricombinanti e loroimpiego. 3.7 Gli organismi geneticamente modificati. Collegamento ambiente: Gli OGM e i rischiderivanti dal loro utilizzo. Collegamento salute: La terapia genica.
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Lezione 3: I metodi di analisi del DNA. 3.8 Il DNA profiling. 3.9 La reazione a catena dellapolimerasi (PCR). 3.10 L’elettroforesi su gel. 3.11 Il DNA ripetitivo e le STRs (Short TandemRepeats). Collegamento società: Le applicazioni del profilo genetico. 3.12 Il polimorfismo SNP(Single Nucleotide Polymorphism) e il polimorfismo RFLP (Restriction Fragment LengthPolymorphism). 3.13 Il metodo Sanger per il sequenziamento del DNA.Lezione 4: La genomica. 3.14 La genomica. 3.15 Informazioni ottenute dallo studio dei genomi.Collegamento società: Il Progetto Genoma Umano. 3.16 Il sequenziamento shotgun del genoma.3.17 I genomi contengono indizi sulla divergenza evolutiva tra esseri umani e scimpanzè.
Scienze della TerraTesto in adozione: Bosellini, Dagli oceani perduti alle catene montuose. Secondo biennio e quintoanno, BovolentaModulo CLIL: materiale elaborato dalla sottoscritta in collaborazione con la docente di ingleseMinerali e rocce (Capitolo 2)2.2 I minerali. 2.3 La struttura cristallina. 2.7 Polimorfismo. 2.8 Isomorfismo. 2.9 Solidiamorfi. 2.10 Criteri di classificazione dei minerali. 2.11 Classificazione dei silicati.2.14 Rocce della crosta terrestre (generalità di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche).2.15 Come riconoscere le rocce (concetto di tessitura). 2.16 Il ciclo litogenetico.Processo magmatico e rocce ignee (Capitolo 3)3.1 Il processo magmatico. 3.2 Il magma (definizione, differenza tra magma e lava); 3.3 Genesidei magmi (fattori che influenzano la fusione, magmi primari e di anatessi, magmi acidi e basici).3.5 Le rocce ignee (rocce magmatiche intrusive ed effusive e loro tessitura in relazione allecondizioni di raffreddamento, rocce felsiche e mafiche).I vulcani (Capitolo 4)4.1 Definizione e relazioni geologiche. 4.2 Il meccanismo eruttivo (relazione tra tipo di magmaed attività vulcanica). 4.3 Tipi di eruzione (eruzioni islandiche, hawaiane, stromboliane,vulcaniane, pliniane, peleane). 4.4 Attività eruttiva. 4.5 Attività vulcanica esplosiva (prodottipiroclastici, meccanismi di deposizione: caduta gravitativa, colata piroclastiche, ondata basale). 4.6Attività vulcanica effusiva (lave scoriacee, lave a corda, lave a cuscino). 4.7 Stili e forme degliapparati vulcanici (cupole di ristagno, coni di cenere, caldere, diatrema). 4.9 Il rischio vulcanico:previsione e prevenzione.Modulo CLIL – EarthquakesDefinition and origin, focus (hypocenter) and epicenter, seismographs and seismometers, Mercalliscale and Richter scale, localization of the epicenter of an earthquake, distribution.L’interno della Terra (Capitolo 10)10.1 La struttura stratificata della Terra (superfici di discontinuità). Crosta, mantello e nucleo.Litosfera, astenosfera e mesosfera. 10.2 Il calore interno della Terra. Origine del calore interno.Gradiente geotermico. 10.3 Il nucleo. La zona d’ombra. Composizione del nucleo. 10.4 Ilmantello. Composizione del mantello (generalità). Correnti convettive nel mantello. 10.5 Lacrosta. 10.6 Il campo magnetico della Terra. 10.7 Il paleomagnetismo. Le inversioni di polarità.Stratigrafia magnetica.Tettonica delle placche (Capitolo 11)11.1 Concetti generali e cenni storici. 11.2 Cos’è una placca litosferica. 11.3 I margini delleplacche. 11.4 Quando sono nate le placche. 11.6 Placche e moti convettivi. 11.7 Il mosaicoglobale. 11.8 Placche e terremoti. 11.9 Placche e vulcani (vulcani legati alla subduzione, alledorsali, intraplacca, vulcani esplosivi ed effusivi).L’espansione del fondo oceanico. (Capitolo 12)
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ANNO SCOLASTICO 2015-2016Docente Francesca BatteraCLASSE III AO
Relazione sulla classeConosco la classe dalla II. Si tratta di 23 studenti, tra cui si distinguono aluni attivamente partecipi al lavorodell’insegnante, curiosi dei fenomeni culturali e sociali che si mettono in luce studiando questa disciplina.Le competenze linguistiche sono sicure per una parte della classe; non sono pochi gli studenti che invecehanno progressivamente eroso le loro capacità di affrontare la traduzione di un testo in lingua latina. Leconoscenze di storia letteraria variano a seconda delle capacità di studio, argomentazione, organizzazionedegli argomenti di ciascuno: in taluni casi sono buone e più; qualche alunno ha conoscenze meno solide, opiù settoriali, qualche volta lacunose, perché una parte della classe, non proprio trascurabile, è risultataspesso assente e/o non ha mostrato interesse alla disciplina. ObiettiviIn riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze:1. conoscenza generale della sintassi latina;2. conoscenza dei primi secoli dell’impero romano secondo il profilo socio-culturale e storico compresi
i generi letterari e le linee di pensiero dei principali autori attraverso la lettura di testi antologizzati; Competenze:
1. capacità di contestualizzare un passo individuandone l’autore, l’arco cronologico di riferimento e lelinee di lettura all’interno dello specifico poeta o scrittore;
2. capacità di agganciare autori diversi, confrontando le varie posizioni nel trattare un tema specifico onell’affrontare questioni teoriche.
Criteri di valutazionePer le prove scritte si è valutato il livello di sufficienza considerando la comprensione generale del brano e laresa italiana. Per distinguere una prova più che sufficiente in vari livelli sono stati apprezzati un lessicoappropriato e una buona interpretazione.Nelle prove orali si è valutato il livello di sufficienza considerando la capacità di contestualizzazione e laconoscenza degli argomenti. Per distinguere in vari livelli una preparazione più che sufficiente sono staticonsiderati i raccordi pluridisciplinari l'elaborazione personale, la capacità logica e critica, l’uso di un lessicoappropriato e l’espressione pulita.Per i dettagli si allega la griglia di valutazione utilizzata per la prova scritta di traduzione dal latino, mentreper la prova orale si rimanda alla scala di valutazione inserita nel P.O.F e valida per tutte le discipline.
Metodi e strumenti:
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ALUNNO Con ampiarilevanza semantica
Scarsa rilevanza semantica
Voto complessivo
Errori di morfologia (1/4 punto ciascuno)Errori di sintassi del periodo (1/2 punto ciascuno)Interpretazione errata del lessico (1/4 puntociascuna)Scelte poco appropriate nella transcodificazione (1/4 punto ognuna)Fraintendimento del significato di una breve porzione di testo (1 punto)Fraintendimento di una vasta porzione di testo (2 punti)Errori nell’uso della lingua italiana (1/4 punto per ciascun errore)Lacune nella traduzione (per ogni frase 1 punto)
Durante le lezioni frontali si sono spesso aperti momenti di dialogo educativo e di domande da parte deglistudenti più interessati.
Strumenti didattici utilizzati:Libri di testo G. Garbarino, Nova Opera, III ; G. Pisani, Il libro dei Latini; ricerca in Internet.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate:Le prove scritte sono coincise con versioni dal latino e con testi da tradurre e commentare, tratti dal programma di autori. Le proveorali sono state normali interrogazioni.
PROGRAMMA SVOLTO I QUADRIMESTRE
Storia letteraria:Le dinastie giulio-claudia e quella flavia Rapporti di potere fra Imperatore e Senato, fra Imperatore e classe equestre; sviluppo della classe dei liberti; organizzazione della burocrazia imperiale; la trasmissione del potere: una questione istituzionale irrisoltaImportanza del ‘codice’ nei generi letterari; tipologie del genere letterario; realismo nella letteratura d’etàimperiale.Generi considerati: il dialogo filosofico; l’epistola filosofica; la satira; l’epigramma, l’epica.Strutture istituzionali e letterati: rapporto fra intellettuali e potere. I casi di Seneca, Lucano, Marziale, Stazio, fra compromessi, accettazione dell’impero, tentativi di collaborazione col potere.
TEMA di APPROFONDIMENTOIl messaggio filosofico di Seneca. Il tema della morte e del suicidio (confronto con la morte del principe in G. TOMASI DI LAMPEDUSA, Il Gattopardo; L.N. TOLŠTOJ, La morte di Ivan Il’ič)
AutoriSeneca temi
1. Dati biografici1. I Dialogi (Consolationes, De ira,De brevitate vitae, De vita beata, De providentia) 2. Le Epistole a Lucilio3. De clementia4. Naturales quaestiones5. Le tragedie6. Lo stile della prosa7. L’Apokolokyntosis
Lettura critica: Il bilancio di una vita nell’epistolario a Lucilio, di Italo Lana, pp. 144-46.
Il suicidio di Seneca, da Tacito, pp. 142-44.La morte, il tempo da vivere con consapevolezza.La dottrina stoica: l’etica (vivere secondo natura, sviluppare la fortezza d’animo, adattarsi al Logos), la fisica, rapporto del sapiente con la vita civile; metafisica: nozione di Logos e di Dio.Il difficile e controverso rapporto con Nerone.
Lucano temi
1. Dati biografici2. Il Bellum Civile: le fonti e il contenuto3. Le caratteristiche dell’épos di Lucano4. Ideologia e rapporti con l’épos di Virgilio5. I personaggi del Bellum Civile6. Il linguaggio poetico
Lucano historicus an poeta?La Pharsalia come anti-EneideGusto dell’orrido e del macabroUn poema senza speranza per uno stoico
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Persio temi
Dati biografici La poetica della satira Le satire di Persio: l’ipocrisia della
preghiera Sat. II
Caratteristiche del genere letterarioFunzione ‘chirurgica’ della satira e del satiricoSbeffeggiare la moda delle recitationesLa satira come antidoto ai generi alti, epica e tragedia.
Petronio Temi
La questione dell’autore del Satyricon Contenuto dell’opera: trama e
personaggi La questione del genere letterarioLettura critica: Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach), pp. 250-251
Caratteristiche dei generi letterari coinvoltiGusto dell’avventura e del comicoLa parodia: caratteristiche della scrittura (parodia dell’Odissea, del romanzo greco)Il ‘realismo’ di Petronio
La poesia nell’età dei FlaviVita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi. L’esempio delle Sylvae di Stazio come letteratura mondana all’ombra della corte imperiale.
Marziale Temi Dati biografici Gli Epigrammata I temi: il filone comico-realistico; i
limiti e le forme del realismo nel ‘Trasloco di Vacerra’
Lettura critica: Una metropoli antica, p. 305L’epigramma a Roma e la scelta di Marziale (M. Citroni), p. 309
caratteristiche dell’epigrammala vita quotidiana nella più grande metropoli del mondo antico (Xenia e Apophoreta, Liber de Spectaculis)realismo e comico: confiniepigrammi ‘sentimentali’
TESTI TRADOTTI
SENECA, Ad Luc., 24 17-21 La morte come esperienza quotidianaEp. 41, 1-6, 8 vivere secondo naturaDe providentia, I 5-6; 4 1-4; 6-10; 5 8-10 (dal libro Pisani, Il libro dei Latini, versioni 369, 370, 371, 372, 373, 376). Cicerone, perché ho scelto di scrivere opere filosofiche (De nat. deorum, I 4, 7-9); interesse di Cicerone per la filosofia (De fin., I 1, 1-2)De ira, III 36 1-4 L’esame di coscienza.MARZIALE, Ep. V, 34 (Erotion)
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TESTI LETTI IN TRADUZIONEFedro: Appendix Perottina, 13 ‘La novella della vedova e del soldato’ confrontata con la novella della matrona di Efeso presente nel Satyricon;Come trattare gli schiavi, Epistulae ad Lucilium 47, 1-4. Gli umili compiti degli schiavi, Epistulae ad Lucilium 47, 5-9; I “veri” schiavi, Epistulae ad Lucilium 47, 10-21.Petronio L’ingresso di Trimalchione, Satyricon, 32-34La novella della matrona di Efeso, Satyricon, 110.6-112,8Persio Sat. V, 14-18; III 66-72; 98-106Lucano: I ritratti di Pompeo e Cesare, Phars., I 129-57Una scena di negromanzia, Phars. VI 326-391Catone, Phars. II 284-35Marziale, Il trasloco di Vacerra (XII 32); Ep. X, 4 (la scelta dell’epigramma); I, 10; X, 8; X 43 (matrimoni di interesse)
II QUADRIMESTRE
Fra dinastia Flavia e imperatori d’adozione.Temi: la decadenza dell’oratoria, un tema dibattuto nel primo secolo dell’Impero. Le opinioni di: Petronio, incipit del Satyricon; Quintiliano; l’uso dell’actio in Senato (Plinio il Giovane, Panegyricus); Tacito (Dialogus).
Quintiliano Temi Dati biografici Natura e scopi dell’Institutio
oratoria Cause della decadenza dell’oratoria,
e funzione esemplare dell’oratore, secondo Quintiliano
Osservazioni pedagogicheUtilità dell’insegnamento collettivoUtilità del giocoContenuto del libro X: una storia della letteratura
Plinio il Giovane Temi Dati biografici Natura e scopi del Panegyricus Caratteristiche e struttura delle
Epistole Come il Panegyricus dimostri
implicitamente le cause politiche della decadenza dell’oratoria
Temi delle epistole (i giochi del circo e le tifoserie; una lettera di raccomandazione; la morte di Plinio i Vecchio).Caratteristiche del racconto dell’eruzione del Vesuvio.La lettera a Traiano sul trattamento del caso rappresentato dai Cristiani; risposta di Traiano.Come consideravano Tacito, Svetonio e Plinio il Cristianesimo?
Tacito Temi Dati biografici Esame delle opere, loro
caratteristiche, contenuti, genere letterario, stile
Cause della decadenza dell’oratoria (Dialogus de oratoribus)Il funzionario esemplare e i tiranno: AgricolaDenuncia dell’imperialismo romano (Agricola)
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Importanza e caratteri dei proemi: Agricola, Historiae, Annales
Caratteri e motivi del ‘pessimismo’ di Tacito
Lettura critica: Limiti della coscienza storica di Tacito (Auerbach, Mimesis, pp. 503-505)
Antropologia barbarica; visione politica del rapporto fra i barbari e Roma (Germania)Adottare un principe (Historiae): lo storico riflette sulle istituzioniNerone, il tiranno (Annales): lo storico indaga le cause del ‘male’ e della presunta rovina di Roma (inaffidabilità del popolo; svilimento della classe senatoria; follia del princeps)
Letture dall’Italiano:Quintiliano, Inst. Or., I 1, 1-7; I 2 11-13, 18-20; I 3, 14-17; II 2 4-8Plinio il Giovane VI 16; VII 22; X 96, 97 (testi a confronto Svetonio pp. 420-21; Tacito, Ann. XV 44); «Roma e il Cristianesimo», p. 501.Tacito Agr. 1, 30, 31; confronto con Cesare, pp. 456-57;Germ. 11-12; 18-19; Hist. I 1, I 16 (adozione di un princeps); Ann. I 1 (confronto fra i proemi; importanza degli stessi) ; IV 32-33; XIII 15-16.
TESTI TRADOTTI
Sul tema dei GIOCHI DEL CIRCOContestualizzazione: G. Pisani, Il libro dei latini, Giochi e spettacoli, pp. 456-459; Plinio (Ep. IIX 6) letto in traduzione (Garbarino, Nova Opera, III, p. 413)
Marziale, Liber de Spectaculis, VII Seneca, Ad Luc., I, 7
Tacito, Ann. XIX 5, 7-8 (La morte di Agrippina)
ULTIMO ARGOMENTO trattato: Apuleio.
L’insegnanteFrancesca Battera
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE32
A.S. 2015/2016DOCENTE: Antonella Antonelli
MATERIA: Lingua e Civiltà Inglese
CLASSE: III AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:CONOSCENZE
Gli studenti conoscono le principali caratteristiche socioculturali e letterarie dei periodi affrontatinei diversi moduli. Dei testi affrontati essi conoscono il contenuto letterale, le caratteristicheformali e il tema che trattano, cenni molto sintetici sull’opera da cui sono tratti, il genere letterariocui tale opera appartiene e in quale rapporto essa si pone con il tema del modulo in cui è inserita.
COMPETENZE Gli studenti sono generalmente in grado, se pur con livelli di competenza diversi, di
analizzare e commentare i testi in modo semplice in inglese dal punto di vista siacontenutistico sia formale;
contestualizzare il brano all'interno dell'opera, l'opera all'interno del periodo e del modulotematico di appartenenza;
quando il brano e/o l'autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti conaltri autori all’interno del programma disciplinare;
esprimersi in lingua straniera, scritta e orale, in modo semplice e comprensibile; interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti preparati in
precedenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LETTERATURADal Testo Making Waves, di G. Mistrulli, Zanichelli Editore, voll. 1 e 2, cui si riferiscono le indicazioni delle pagineDa fotocopie fornite dalla docenteDa appunti delle lezioni tenute dalla docente
MODULO TESTO / ARGOMENTO FONTI TEMPIRomantic Poetry (a conclusione del modulo iniziato lo scorso anno scolastico)
The second generation of Romantic Poets:
3. cenni sulla figura dell’eroe Byroniano
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp.283284
SettembreOttobre 20152 ore
J. KeatsLa Belle Dame Sans Merci
forma, struttura, elementi romantici, temi
Ode on a Grecian Urn 7. cenni
Appunti lezioni,fotocopia de La Belle Dame Sans Merci da Antonelli, Bertin, Fiorini, Discovering Literature, Valmartina editore, 2003libro di testo Vol 1 pp. 267270
2 ore
1 ora
The Victorian Compromise Introduzione generaleVictorian contradictions , the Novel
as main genre
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp.373380(escluso Tennyson)
OttobreNovembre 20152 ore
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Charles Dickens, Oliver Twist, lettura e analisi del brano Oliver Asks for More + visione del corrispondente spezzone dal film di R. Polanski
the workhouse and the poor, description,irony and hyperbole, narrator, social criticism
Charles Dickens, Hard Timeslettura e analisi dei brani Murderingthe Innocents e Coketown
3. the industrial city, repetition, images and irony, narrator, alienation
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp.339341
libro di testo Vol 1pp348352
3 ore
4 ore
Victorian Passions Emily Bronte, Wuthering Heights, lettura e analisi dei brani In My Soul And In My Heart e I Am Heathcliff!
4. setting, characters, gothic, romantic and Victorian elements
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp. 306311
Dicembre 20154 ore
The Late Victorian and Edwardian Age
Aestheticism
Victorian Drama
breve presentazione storicoletteraria
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp 426427e 431
Dicembre 2015Gennaio 20161 ora
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, Preface
brevi cenni sulle principali caratteristiche dell’estetismo
Appunti lezioni,libro di testo Vol 1 pp. 400401
1 ora
Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest , lettura dell’intero testo in italiano per le vacanze estive, lettura in inglese diThe Proposal SceneThe Handbag Scene e visione del film di O. Parker
comic plot, characters, language, humour, theme and message
Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp.406409,
fotocopia della Proposal Scene
7 ore (compresa la visione del film)
The Modernist Revolution
The Modernist RevolutionPoetry
presentazione storicoletteraria Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp.506507560563 e 565569
Gennaio 20162 ore
William Butler Yeats, The Second Coming
structure and form,
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2 pp.550551
Febbraio 20162 ore
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images, themesEzra Loomis Pound,In a Station of the Metro + Commentary
characteristics of Imagist poetry
Appunti lezioni,fotocopia da Antonelli, Bertin, Fiorini, Discovering Literature, Valmartina editore, 2003
2 ore
Thomas Stearns Eliot lettura e spiegazione delle citazioni dai saggi dell’autore
objective correlative order and myth tradition
libro di testo Vol 2p. 552
1 ora
Thomas Stearns EliotThe Waste Land, structure and themes lettura e analisi part I:
The Burial of The Dead setting, voices, images,
quotations and allusions,
obscurity and fragmentation
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2 pp.553555
5 ore
The Modernist Revolution Fiction
James Joyce, Dubliners lettura integrale e analisi di Eveline (in inglese)The Dead (in italiano per l’estate, epifania finale in inglese)
8. setting, characters, symbolsand motifs, epiphanies, narrative technique
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2pp. 511514, fotocopia parte finale di The Dead
Febbraio Marzo 20165 ore
James Joyce, Ulysses, Molly Bloom’smonologue
9. structure, setting, characters, symbols and motifs, narrative technique,themes
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2 pp.515517
3 ore
Virginia Woolf’s life and works libro di testo Vol 2 pp.524526 più visione dal bonus material del DVD del film The Hours, di S. Daldry
Aprile 20162 ore
Virginia Woolf, Lettura righe 1240da The Common Reader
libro di testo Vol 2 pp.53132 3 ore
Virginia Woolf, Mrs. Dalloway, Incipit, lettura e analisi
2. setting, characters, Narrative technique and style, motifs, moment of being
Appunti lezionilibro di testo Vol 2 pp.533535
The Thirties in America J. Steinbeck, Of Mice and Men ,lettura della parte finale del romanzo e visione del film di G. Sinise, 1991
title, setting
Appunti lezioni,fotocopia da Antonelli, Bertin, Fiorini, Discovering Literature, Valmartina editore, 2003
4 ore (2 ore analisi + 2 ore visione del film )
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characters, narrator,
language, themesPostWar Literature Introduzione generale, per cenni.
Il teatro, gli Angry Young Men, l’importanza della radio
Appunti lezione,libro di testo Vol 2 pp. 808810
Maggio 20161 ora
G. Orwell,1984, Incipit, lettura e analisi
dystopia, setting, characters, narrative technique, language, theme
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2 paragrafi introduttivi p.729730, lettura e analisi pp. 731733Info Card p.734
3 ore
Modern Drama S. Beckett, Waiting for Godotlettura dei brani presenti nel testo
cenni sulle caratteristiche del teatro dell’assurdo
Appunti lezioni,libro di testo Vol 2pp. 574582e paragrafi su Samuel Beckett pp 650651
3 ore
LINGUASi sono effettuate circa 8 ore di revisione linguistica dal libro in adozione FCE Result, O.U.P.editore, a completamento di un percorso iniziato in prima liceo, anche con la presenza di undocente madrelingua, volto a fornire un supporto agli studenti che intendessero sostenere l’esamedi certificazione linguistica FCE.
METODI Il metodo didattico si è ispirato all’approccio che parte dal testo per arrivare al contesto che lo haprodotto. Si sono affrontati testi di vario tipo e passi di autori che, per le tematiche analizzate,fossero significativi del periodo in cui operano. Le attività sono state finalizzate a mettere in gradolo studente di comprendere il testo prima di tutto, per passare poi ad analizzarlo dal punto di vistaformale e tematico, operando inferenze, anche complesse, su di esso. Non é stato dato spazio allo studio delle biografie degli autori, se non nei casi in cui le notiziebiografiche fossero fondamentali per la comprensione e l’analisi dei testi propostiNon si sono seguite, in genere, le attività proposte dal libro di testo in adozione, in particolare nonsono mai state svolte le attività che si ritrovano sotto la dicitura your files, in quanto si riferisconoad un componente del libro di testo che si é deciso di non far acquistare ai ragazzi.Nella correzione delle verifiche scritte, svolte secondo la modalità della terza prova d’esame,e di quelle orali, realizzate in forma di esposizione in lingua e risposte a domandeproposte dalla docente, sono stati valutati con lo stesso peso correttezza formale, coerenzatestuale e contenuti.
MEZZI Sono stati utilizzati documenti audio e video in lingua originale, presentazioni in notebook sullaLIM, e la lezione frontale ha avuto, di norma, carattere "interattivo", si è cercato cioè di costruirlaattraverso le risposte degli allievi alle domande proposte dal testo o dalla docente dopo la lettura el'analisi dei materiali (fatte in classe e/o a casa).
OSSERVAZIONI
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Ho seguito la classe con piacere nei tre anni del liceo. Si tratta, nell’insieme, di un gruppodi alunni intelligenti e vivaci, che hanno collaborato alle attività didattiche offrendo,talvolta, spunti interessanti e raggiungendo un profitto generalmente più che discreto che,penso, consente loro di affrontare l’esame con serenità, pur partendo da livelli dicompetenza linguistica diversi: un gruppo non sparuto di alunni ha mostrato vivointeresse all’apprendimento, intervenendo in maniera pertinente e acuta durante lapresentazione degli argomenti. Questi ragazzi sono in grado di comunicare in linguastraniera, anche in ambito letterario, in maniera soddisfacente, con punte di eccellenza, sianello scritto che nell’orale.Accanto ad essi si collocano parecchi ragazzi che, pur mantenendo alcune fragilità nellacorrettezza formale della produzione in lingua, hanno ottenuto risultati discreti o di sicurasufficienza grazie all’impegno garantito nel corso di studi.Infine un ristretto numero di allievi, pur avendo acquisito adeguate capacità dicomprensione, non sempre riesce ad esprimere i concetti studiati in modo formalmentecorretto.
1. Alcuni studenti hanno frequentato il corso extracurricolare per la certificazioneinternazionale in inglese e ottenuto con buoni risultati la certificazione FCE (B2)dell’Università di Cambridge e IELTS. Quattro studentesse hanno conseguito lacertificazione a livello C1 (FCE A).
2. Nel corso del triennio alcune studentesse hanno seguito i corsi di seconda linguaextracurricolari di francese e spagnolo.
3. Due studenti hanno trascorso un periodo di studio di sei mesi all’estero,rispettivamente in Tailandia e negli Stati Uniti.
Venezia, 15 maggio 2016
Antonella Antonelli
LICEO CLASSICO "M.FOSCARINI"Anno Scolastico 20152016
Programma svolto di Matematica IIIAProf. Simone Morandini
1) Richiamo della nozione di funzione: dominio e codominio di una funzione;proprietà, grafici e valori notevoli delle funzioni elementari (polinomiali,algebriche, irrazionali, trigonometriche e trigonometriche inverse, esponenziale elogaritmo). Funzioni pari e dispari, limitate ed illimitate. Composizione di funzioni.
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2) Definizione di limite (vari casi), teoremi sui limiti: dei carabinieri, di una somma,di un prodotto, di un rapporto (l'ultimo senza dimostrazione); risoluzione di formeindeterminate (∞∞;∞/∞; 0/0). Limiti notevoli: lim sin(x)/x ; lim (ex – 1) /x; lim ln(1+x) /x. Risoluzione di limitied esercizi. x 0 x 0 x 0
3) Funzioni continue e tipi di discontinuità. Asintoti delle funzioni e relativiesercizi.
4) Rapporto incrementale e definizione di derivata; derivata come coefficienteangolare della tangente al grafico. Derivate delle funzioni elementari. Derivata diuna somma, di un prodotto, di un rapporto. Derivata di funzione composta e difunzione inversa. Derivazione di funzioni generiche. Teoremi di Rolle e Lagrange.Regola de L’Hopital (senza dimostrazione).
5) Applicazioni del calcolo differenziale allo studio del grafico delle funzioni:minimi, massimi, flessi orizzontali e obliqui; crescenza e decrescenza; concavità econvessità. Cuspidi, semicuspidi e flessi a tangente verticale. Tracciamento delgrafico di una funzione e relativi esercizi.
6) Calcolo integrale: definizione di integrale definito; nozione di primitiva eteorema fondamentale del calcolo integrale, integrali elementari. Integrazione persostituzione, per parti, per scomposizione (esempi ed esercizi). Integrali impropri.Note sulla classe IIIAO Liceo Foscarini
Note sulla classe
Ho seguito la classe per l'intero triennio per la matematica e per gli ultimi due anniper la fisica ed ho quindi potuto seguirne la progressiva crescita sul pianointellettuale e del rendimento. Se nel primo ed in parte anche nel secondo anno deltriennio la presenza di studenti di notecvole valore era come oscurata da una certatendenza generale al disordine, che impediva un buon approfondimento dei temiaffrontati, nella fase finale del secondo e nel terzo anno le cose sono decisamentecambiate. Lo studio, infatti, è divenuto per la grande maggioranza degli studenti più continuo e la partecipazione al lavoro in classe decisamente più attiva egeneralizzata. L'insegnamento nella classe si è così trasformato in un'esperienza digrande soddisfazione, anche per la vivace e simpatica curiosità manifestata dairagazzi e dalle ragazze, spesso capaci di collegamenti non banali anche con altre
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discipline. Hanno così potuto emergere le notevoli capacità di intuizione e disistematizzazione di diversi studenti che hanno raggiunto, specie in matematica,livelli buoni, ottimi o anche di vera eccellenza. Anche quasi tutti gli allievi menoimpegnati (con rare eccezioni) sono stati via via coinvolti in tale trend positivo,raggiungendo livelli almeno sufficienti o anche discreti.
LICEO CLASSICO "M.Foscarini"Anno Scolastico 20152016
Programma svolto di Fisica IIIAProf.Simone Morandini
1) Elettrostatica: fenomeni elettrici elementari e forme di elettrizzazione; corpiisolanti e conduttori. Forza elettrica e legge di Coulomb. Principio disovrapposizione. Unità di carica nel Sistema Internazionale.Definizione di campo elettrico; linee di campo: proprietà generali; immagine dellelinee per alcuni semplici sistemi di cariche. Teorema di Gauss; campo di una sferacarica; campo di una lastra carica e di un condensatore a facce piane e parallele.Lavoro fatto dal campo elettricostatico e nozione di circuitazione; potenzialeelettrico. Campo elettrico nei materiali: conduttori e isolanti.
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2) Corrente elettrica. Definizione ed unità di misura; I e II legge di Ohm;resistenze in serie e in parallelo. Effetto Joule.
3) Magnetismo. Esperimenti di Oersted, Faraday ed Ampere. Campo magneticogenerato da correnti costanti (campo di Biot Savart e del solenoide). Proprietà delprodotto vettoriale. Forza magnetica su una particella e suo moto n un campimagnetico costante. Forza agente su una spira e motore elettrico. Magnetismo neimateriali: sostanze paramagnetiche, diamagnetiche, ferromagnetiche.
4) Elettromagnetismo. Induzione elettromagnetica; correnti alternate. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell ed elettrodinamica; onde elettromagnetiche.Anno Scolastico 20102011
Simone Morandini docente di Matematica e fisica
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROF. Magni Roberto
Classe: III A Materia: Religione Cattolica Anno scolastico 2010/2011
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
LA CLASSEGli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione Cattolica sono statiquattro. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e molto positiva; l’interesseai temi trattati è stato sempre lodevole; il dialogo educativo è stato sempre pertinente erispettoso, sincero e aperto. Gli allievi hanno sempre mantenuto un comportamentocorretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto.
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CONOSCENZEL’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo dellapersonalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacitàcritiche: concorre a promuovere l’acquisizione della cultura e delle attitudini religiose,mettendo al centro la capacità della persona di rapportarsi col suo destino edesemplificando l’apertura del Cattolicesimo, patrimonio storico del nostro Paese, allarealtà presente.Gli allievi hanno acquisito mediamente una discreta conoscenza di alcuni contenuti delCattolicesimo (in rapporto all’etica e alla dimensione esistenziale, al paragone conl’immagine di Dio che nasce dall’esperienza pasquale dei discepoli, alla conoscenza dialcuni elementi e documenti della Chiesa di oggi), e di alcune tra le espressioni piùsignificative della sua vita.
COMPETENZEGli allievi sono in grado di accostare in maniera adeguata la Bibbia e di coglierne ilmessaggio umano e religioso; sanno confrontarsi con alcuni aspetti della dottrina socialedella Chiesa che si riferiscono al problema della giustizia, della solidarietà e del valoredella vita affettiva e relazionale. Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggioreligioso (simboliche, artistiche, letterarie e sociali).
CONTENUTI DISCIPLINARIIndagine della ragione sul senso della vita come componente essenziale perché l’uomorealizzi interamente se stesso.La scuola deve educare il cuore e la mente e non soltanto trasmettere nozioni.La società ha bisogno di autenticità e di testimoni veri.L’indispensabile ruolo del laicato nella missione della Chiesa, secondo il Concilio VaticanoII.Il passaggio da una fede di seconda mano ad una fede di prima mano.La centralità della coscienza individuale e il rifiuto del totalitarismo e del soggettivismo.Le povertà e l’educazione alla solidarietà; la felicità e la passione per la vita condivisa.Il limite e la diversità come risorsa.Verso che mondo stiamo andando e la speranza che introduce il Natale.Il significato del Natale sottratto alla riduzione al consumismo.Passioni tristi o slancio per rinascere.L’accettazione dello straniero o del forestiero; un incontro possibile.La storia di un ragazzo alla ricerca della propria autenticità.Gli eventi delle Giornate mondiali dei giovani.L’invito di Benedetto XVI all’appuntamento a Madrid 2011.La fede cristiana non è solo credere a delle verità, ma innanzitutto una relazione personalecon il Figlio di Dio.Bellezza e crescita della dimensione affettiva.La storia di Giuseppe Impastato.La storia del “Servo di Dio” don Pino Puglisi.Eroismo e santità: l’identificazione tra sé e il proprio destino, la propria vocazione.La Beata personalità del Papa Giovanni Paolo II.
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I documenti della dottrina sociale della Chiesa Cattolica.I temi morali maggiormente dibattuti nell’oggi.
METODOLOGIALa programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche delpercorso formativo degli allievi, e degli approcci diversi e dei contributi offerti dalle altrediscipline di insegnamento.Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religioneCattolica, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insiemecomplementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storicoartistica e culturale.I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale esono stati approfonditi con attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alleesigenze dei singoli allievi; ai quali è stata offerta, attraverso il dialogo educativo in classe,la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà cheincontravano per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pregiudizi oluoghi comuni.
MATERIALI DIDATTICI Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: avendo come riferimento illibro di testo (“Scuola di Religione”, di Luigi Giussani, ed. S.E.I.), sono state presentatealcune schede tematiche, sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzativari documenti (biblici, letterari e culturali), per stimolare la partecipazione attiva degliallievi. Sono state svolte attività pratiche per rendere significativi gli appuntamentiimportanti dell’anno, così da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione delconsumismo moderno e per far crescere il senso di solidarietà che ci lega al prossimo e cirende partecipi attivi del destino del mondo.Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemidi significato religiosi e non religiosi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTiLIZZATE Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesisono stati considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse, la partecipazione e lacreatività personale durante l’approfondimento delle tematiche del corso.
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LICEO CLASSICO MARCO FOSCARINI VENEZIAPROGRAMMA STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 3°A PROF. GILBERTO GHERARDI
Argomento
Neoclassicismo: .generalità.
Romanticismo: .generalità, Gericault, Goya, Delacroix, Friedrich.
Il paesaggio nell’arte di: .Constable, Turner.
La scuola di Barbizon: .Corot.
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Il realismo: .Courbet.
L’impressionismo: .le fonti, la prima mostra del 1874, i soggetti, i grandi protagonisti(Manet, Monet, Renoir, Degas, Pissarro).
Il postimpressionismo: .Seurat, Signac.
Tre grandi personalità: . Gauguin, Cezanne, Van Gogh.
Il simbolismo: .Munch.
L’art nouveau: .Horta, Van de Velde, Gaudì, la secessione viennese, Wagner, Klimt.
I fauves: .Matisse.
Espressionismo e astrattismo: .Kirchner, Kandinsky.(argomenti svolti al 15 maggio)
Espressionismo e astrattismo: .Mondrian.
Il cubismo: .Picasso, Braque. (argomenti presunti da svolgere entro il 6 giugno)
Venezia, maggio 2016
Gilberto Gherardi
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Anno scolastico 2015/2016
Classe III AO
Prof. Cristina Kassabian
PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO
Testi:Citti,Casali,Gubellini,Pennesi Storia e autori della letteratura greca vol. III
Casa editrice Zanichelli.
Caratteri della civiltà ellenistica:la formazione dei regni ellenistici, rapporto dell’intellettuale con il potere, la nascita dei centri culturali:le biblioteche. Passaggio dall’oralità alla civiltà del libro,nascita della filologia,nascita di nuovi generi letterari,diffusione della lingua e della cultura greche nel mondoellenistico.Il teatro nell’età ellenistica:la tragedia,la commedia nuova,il mimo. (3 ore)
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Menandro;la vita e le opere,i caratteri della commedia nuova. Gli intrecci,la dimensione sociale,il lieto fine,i caratteri dei personaggi. Struttura della commedia di Menandro,lingua e stile. (4 ore)
Callimaco :vita e opere. La poetica: rifiuto della separazione dei generi,rifiutodel lungo poema ciclico. Tradizione e novità negli Inni di Callimaco. Lettura,in lingua italiana, e commento dell’Inno a Zeus; vv.196 (pag.63 del testo)Aitia;struttura e contenutoEcale: attuazione del proposito innovativo dell’epos.La lingua e lo stile. (4 ore)
Teocrito;la vita e le opere. Caratteri della poesia bucolica,gli Idilli:struttura,contenuti.I Mimi,gli Epilli.Lettura,in italiano,e commento de.” Le Siracusane” ( pag.134 del testo)Lettura critica Teocrito poeta della verità e della serenità di G. Serrao (pag.146del testo) (3 ore)
Apollonio Rodio:la vita e le opere. Le Argonautiche: innovazioni e rapporto con l’Epos arcaico nel poema,le norme aristoteliche applicate al poema epico.I rapporti con Callimaco.Lettura,in lingua italiana de:”Le sofferte notti di Medea” (pag.166 del testo) (4ore)
La storiografia ellenistica:caratteri di storia universale,la storiografia retorica e la storiografia tragica. Cenni su Timeo. (1ora)
Polibio:la vita e le opere. Le Storie: struttura e finalità, le fonti,storia pragmatica e universale. Riflessione sull’origine della grandezza di Roma;le costituzioni miste.
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La concezione della storia in Polibio ( pag.257 del testo)Polibio e Macchiavelli ( pag.261 del testo) (4ore)
Plutarco:la vita e le opere. Le vite parallele:le finalità delle biografie,la concezione moralistica della storia,il rapporto tra la Grecia e Roma. La pluralità degli interessi di Plutarco:I MoraliaLettura critica; Finalità delle biografie di K.Ziegler (pag.348 del testo).(4ore)
I caratteri della seconda sofistica.(1 ora)
Luciano:la vita e le opere.Testi retorici e filosofici,i dialoghi e i romanzi.Atteggiamento satirico di Luciano.Lettura del testo “ Il valore della verità” ( pag.407 del testo)Lettura del testo: La parodia letteraria ( pag.409 del testo) (3 ore)
Il romanzo ellenistico:le origini,i temi,gli intrecci,i destinatari.Il romanzo di Alessandro (1 ora)
L’Antico Testamento ¸La Bibbia dei settanta. (1 ora)
Studio della tragedia di Euripide “Alcesti”; la trama,i motivi favolistici e folklorici presenti nella trama,la questione del genere di appartenenza.Lettura,traduzione e commento dei seguenti versi: v.v. 127, v:v:244392, v.v.746802, v.v.10701163. (15 ore)
Lettura, traduzione e commento di “Apologia per l’uccisione di Eratostene” di Lisia.I processi ad Atene, la creazione e rappresentazione del carattere dell’accusato,le linee difensive adottate da Lisia. (12 ore)
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Venezia 15 maggio 2016 L’insegnante Cristina Kassabian
Liceo Foscarini di VeneziaMateria: Scienze Motorie Sportive
Anno Scolastico 2015/2016
Relazione finale del docente
Classe: 3 A O
Docente : Renzo Ciccarello
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE conoscenza della terminologia specifica delle posture e dei gesti motori
oggetto di tutti gli argomenti trattati conoscenza delle norme d’uso delle strutture utilizzate conoscenza delle principali norme che regolano sport individuali e di
squadra (calcio, pallavolo, conoscenza dei principi fondamentali su cui si basano le metodologie di
allenamento (tipo circuittraining) conoscenza dei principali meccanismi fisiologici dello stretching utili per
l’applicazione pratica conoscenza dei principali effetti del movimento e dell’allenamento
sull’apparato cardiocircolatorio, sul sistema respiratorio, e sull’apparato locomotore
conoscenza dei principali assi e piani corporei
COMPETENZE E CAPACITA’ esecuzione di gesti motori complessi dalle varie stazioni (mobilità articolare,
prontezza ed agilità, coordinazione generale, coordinazione oculomanuale, potenziamento muscolare)
esecuzione di esercizi di coordinazione e di abilità con i piccoli e grandi
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attrezzi: consapevolezza della distinzione tra esercizi di riporto e specifici corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica esecuzione di percorsi complessi in circuito con più stazioni: tecnica della
metodologia allenante del circuittraining sollecitazioni all’autogestione del gruppo –classe per brevi spazi orari con
attività che coinvolgano tutti gli alunni, previa individuazione di aree di interesse e/o di competenze comuni al gruppo
partecipazione alle attività di gruppo con apporti personali abilità arbitrali per i giochi di squadra assimilazione di gesti tecnicosportivi dei principali sport individuali e di
squadra: atletica leggera, pallavolo, calcio assimilazione di corretti esercizi di stretching attivo e passivo
CONTENUTI DISCIPLINARIUNITA’ DIDATTICHE MODULO – PERCORSO – ARGOMENTI
POTENZIAMENTO GENERALE: ore 18 Esercizi basilari di preatletica: corsa lenta e veloce, pliometria, circuit
training, corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica.
Corse ripetute e cronometrate su terreno esterno, selciato venezianoABILITA’ DESTREZZA E COORDINAZIONE ore 8
esercizi da tutte le stazioni con piccoli attrezzi, palla, bacchetta, funicella, palla medica, banda elastica. esercizi di riporto e specifici
Esercizi di potenziamento, di mobilità e di destrezza ai grandi attrezzi:spalliera e quadro svedese
Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: individuali, a coppie, di mobilità articolare, di coordinazione generale, di coordinazione oculomanuale, di abilità. di prontezza, di destrezza, (conoscenza tecnica del gesto da eseguire e relativa terminologia)
CONTROLLO POSTURALE: 6 Esercizi di respirazione controllata Esercizi di stretching attivo passivo, individuale e a coppie:
conoscenza della biomeccanica relativa e dei principi fisiologici che lo regolano
ATTIVITA’ SPORTIVE e IN AMBIENTE NATURALE ore 30 Gesti tecnico sportivi dei fondamentali individuali e di squadra degli
sport pallavolocalcio
METODI 49
E stato utilizzato il lavoro di gruppo. Gli studenti di questa fascia d’età sono stati guidati nelle consegne solo dall’uso della corretta terminologia relativa ai gesti motori da eseguire.Negli esercizi e giochi di squadra è stato altresì usato un linguaggio tecnico per indicare ruoli, posizioni ed obiettivi da raggiungere.Spesso sono stati concessi agli alunni brevi o ampi spazi orari da gestire democraticamente in modo collettivo o in piccoli gruppi (con attività coinvolgenti tutti gli studenti) per verificare la capacità organizzativa e di coesione. Durante queste fasi gli studenti sono sempre stati osservati per la verifica del grado di socializzazione e la valutazione della competenza e precisione dei gesti sportivi praticati,
MEZZI uso delle strutture interne ed esterne dell’Istituto uso degli elaborati degli alunni esonerati uso di siti internet e di audiovisivi
criteri di Valutazione in osservanza della griglia presentata ad inizio anno, si sono basati su:
osservazione dello studente durante la lezione pratica le rilevazione dei progressi la qualità e la pertinenza degli esercizi proposti nelle verifiche la quantità e la qualità degli obiettivi raggiunti
ATTIVITA’ SPORTIVA
A tutti gli studenti interessati è stata data l’opportunità di partecipare a varie attività sportive previo accordi con il docente per verificare l’adeguatezza della richiesta. Condizioni indispensabili: requisiti sportivi di base adeguati, correttezza del comportamento scolastico per far parte delle rappresentative di istituto, partecipazione agli allenamenti proposti.
Berton Giacomo CalcioMazzega Matteo BasketRigon Marta Pallavolo
OSSERVAZIONI
La classe, nel corso del quinquennio, è riuscita ad ottenere un buon livello di preparazione generale di base raggiunto con molto impegno e determinazione. Tutti infatti hanno cercato di affrontare le difficoltà iniziali per ottimizzare le proprie prestazioni motorie.Negli ultimi due anni anche il livello di conoscenze sportive è progressivamente
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migliorato raggiungendo risultati soddisfacenti. Buona la collaborazione tra compagni e la relazione con il docente.
Venezia, 15052016
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classe 3 AO anno scolastico 2015-2016Prof.ssa Lucilla Bigi
Letteratura Italiana Relazione finale
La programmazione d'Italiano, suddivisa in 12 moduli, è stata rispettata nelle sue linee essenziali,ma ha subito alcune sintesi degli argomenti trattati, a causa della mancanza di ore di lezioneeffettuate. La nomina tardiva della prima insegnante, il mio subentro, le numerose attività dellaclasse (uscite didattiche, conferenze, etc.) coincidenti con l'orario delle mie lezioni, hanno impostoalcune revisioni, come il modulo 8 affrontato in maniera sommaria, e hanno comportato il ritardodella conclusione del programma. Attualmente i moduli 11 e 12 sono in corso di studio e si prevededi concluderli a breve, nelle ore a disposizione. Nella presentazione degli argomenti e degli autori si è cercato spesso di favorire il dialogo e loscambio d'opinioni in classe, in modo da far emergere gli interessi e la cultura personale degliallievi. Su richiesta dei ragazzi, nel corso delle lezioni, si è dato ampio spazio alla produzione ditesti in relazione alle prove previste per l'esame di stato.Gli obiettivi didattici qui di seguito espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità, siritengono sostanzialmente raggiunti dalla totalità della classe.
Conoscenze: acquisizione della poetica dei vari autori presentati; acquisizione dell'ambito storico culturale dei singoli autori;conoscenza dei registri linguistici;conoscenza delle strategie di elaborazione scritta.
Competenze:analisi contenutistica dei testi letterari proposti;analisi formale dei testi letterari proposti;inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale;individuazione tra realtà storica e giudizio dell'autore.
Capacità:analisi argomentata di un testo letterario;riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto;cogliere analogie e differenze tra gli autori esaminati;individuare collegamenti fra fenomeno culturale e contesto storico-culturale.
Metodologie:Per la didattica si è fatto principalmente uso di lezioni frontali integrate dallo studio dei testiproposti nel manuale. Nel corso dell'anno si è utilizzata saltuariamente la L.I.M., a supporto dellalezione, per carenza di tempo.
Manuale in adozione:G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Dall'età postunitaria al primonovecento, Milano-Torino, Pearson Italia, 2012; vol. 5G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Dal periodo tra le due guerre ai giorninostri, Milano-Torino, Pearson Italia, 2012; vol. 6;Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso ( commento ed edizione a scelta dello studente ).
Verifiche:52
Verifiche scritte. E' stato fatto ampio uso di verifiche scritte per l'esercitazione nelle varie tipologied'esame (in particolare la tipologia A, B, D) e per testare la preparazione complessiva della classesui singoli autori, ricorrendo alla tipologia B della terza prova ( 3 risposte di 10 righe) allo scopo diuna maggiore ottimizzazione dei tempi di valutazione. Tali verifiche, 7 in totale, si sono svolte in 2 /3 ore ad eccezione della “simulazione ufficiale” del 3 maggio che si è potuta svolgere in 5 ore e cheha proposto le 4 tipologie d'esame su tracce comuni a tutte le classi terminali.
Verifiche orali. Meno congeniali all'organizzazione dello studio da parte della maggioranza dellaclasse, le verifiche orali brevi sul lavoro assegnato a casa hanno dimostrato la costanza e l'interessesincero alla materia solo di pochi studenti. Anche per questo motivo si è preferito verificarel'apprendimento con quesiti scritti, oltre che per una economia di tempi come già esposto.L'interrogazione organizzata e approfondita ha invece prodotto risultati soddisfacenti.
Valutazione
Per le prove scritte finalizzate all'esercitazione della prima prova d'esame sono state utilizzate le duediverse griglie di valutazione adottate dalla scuola (all. al doc.), una per la tipologia B (saggiobreve/ articolo), l'altra per le tipologie A-C-D (analisi del testo, tema), espresse in quindicesimi ericonducili in decimi.
Per le prove orali la valutazione è stata espressa in decimi ed è stato adottato un criterio basato suicontenuti proposti, sulle capacità critiche e di collegamento, sulla chiarezza espositiva e sullaproprietà di linguaggio. Tale criterio di valutazione è stato applicato anche per le interrogazioniscritte, precedentemente accennate.
Contenuti disciplinari
Modulo 1: Dante Alighieri, Divina Commedia – Il Paradiso
Introduzione al Paradiso: lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXVI (vv. 82-142), XXVII (vv. 1-66), XXXIII.
Modulo 2: Giacomo Leopardi
La vita (p. 6-9), il pensiero (p.17-20). La poetica del “vago e dell'indefinito”. Lo Zibaldone. I Cantie le diverse fasi della poetica leopardiana.. Le operette morali e “L'arido vero” (p.32-38). Lettura ecommento dei seguenti testi: dalle Lettere: “lettera a Pietro Giordani” (19 novembre 1819) (p.11);dallo Zibaldone: “La teoria del piacere” (p.21-23); “Il vago, l'indefinito e le rimembranze dellafanciullezza” (p.23); “Il vero è brutto” (p.25); “Teoria del suono” (p.27); “La rimembranza” (p.28).Da I Canti: “L'infinito” (p.38); “La sera del dì di festa” (p.44-45); “A Silvia” (p.62-63); “Il sabatodel villaggio” (p.79-80); “Canto notturno di un pastore errante per l'Asia” (82-86).Dalle Operette morali:”Dialogo della Natura e di un Islandese” (p.140-145)
Modulo 3: Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo Italiano
L'età postunitaria. Lo scenario: storia, società, cultura, idee (p.4-7, p.28); il Positivismo; il mito delprogresso (p.12-15). La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati (p.31-34). Emilio Praga: “La strada ferrata” (p.37);
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Igino Ugo Tarchetti : “L’attrazione della morte” (da Fosca) (p.49); Camillo Boito: “Una turpevendetta”(da Senso) (p.53).Giosuè Carducci: l'evoluzione ideologica e letteraria; la metrica barbara (p.152-156).“Pianto antico” (da Rime nuove) (p.160);“Fantasia” (p.168) e “Alla stazione in una mattina d'autunno” (p.175-176) (da Odi Barbare).
Naturalismo e verismo: coordinate storiche e caratteri generali (62-65). E. e J. De Goncourt : “Un manifesto del Naturalismo”(da “Germinie Lacerteux”, Prefazione) (p.73);Emile Zola: “Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale”(da Il romanzo sperimentale, Prefazione) (p.77);“L'alcol inonda Parigi”(da L'Assomoir, cap. II) (p.80);Luigi Capuana: “Scienza e forma letteraria: l'impersonalità” (dalla recensione ai Malavoglia diVerga) (p.91).
Modulo 4: Verga verista
Giovanni Verga: la vita; i romanzi preveristi; la svolta verista; poetica e tecnica narrativa del Vergaverista (p.192-195, 197-199, 207-211); Vita dei campi (p.211-212); Lo straniamento (p.229); Il ciclodei vinti (p.230); Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (p.234-235). I Malavoglia (p.236-239);Mastro Don Gesualdo (p.275-278).Da Vita dei campi:“Impersonalità e regressione”( da L'amante di Gramigna, Prefazione);“Fantasticheria” (P:212-215);“Rosso Malpelo” (P:218-227); “La lupa” (p.314-316). Da I Malavoglia: “I vinti e la fiumana del progresso” (prefazione) (P.231-232); “La conclusione delromanzo: l'addio al mondo pre-moderno (cap.XV) (p.257-259).Da Le Novelle Rusticane: “La roba” (p.263-266).Da Mastro-don Gesualdo: “La morte di mastro-don Gesualdo,”(IV, cap. V) (p.287-291)
Modulo 5: Simbolismo e Decadentismo
Il Decadentismo e l'origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica delDecadentismo; temi e miti della letteratura decadente; Decadentismo e Romanticismo (p.320-332).La poesia simbolista (p.376-378).Da I fiori del Male, di Charles Baudelaire: “Corrispondenze” (p.349); “Spleen” (p.355).Da Un tempo e poco fa, di Paul Verlaine: “Arte poetica” (p.379-380); “Languore” (p.382).
Modulo 6: Il Decadentismo in Italia G. D'Annunzio e G. Pascoli
Gabriele D’Annunzio: vita e opere (p.430-433); l'estetismo e la sua crisi (p.434-436); i romanzi delsuperuomo (p.444-448); Le Laudi e Alcyone (p.462-465); il periodo “notturno” (p.499).Da Il piacere: “Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti” (libro III, cap.II) (p.437);“Una fantasia “in bianco maggiore” (libro III, cap. III) (p.440-441). Da Alcyone : “La sera fiesolana” (p.470-471); “La pioggia nel pineto” (p.482-485); “Meriggio”(p.488-490).Da Notturno: “La prosa notturna” (p.500-501).Giovanni Pascoli : la vita; la visione del mondo; la poetica (p.520-526); cenni all'ideologia politica;cenni sulle soluzioni formali e lettura p.752-753; “Myricae” (p.550); i “Canti di Castelvecchio”; i“Poemi conviviali”.Da Myricae: “Lavandare” (p.555), “X agosto” (p.556-557), “L'assiuolo” (p.561), “Il lampo” (p.569)Da I Canti di Castelvecchio: ’Il gelsomino notturno” (p.603-604).Da i Poemi conviviali: “Alexandros” (p.69-612).
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Da Il fanciullino: “Una poetica decadente” (p.527-530).
Modulo 7: Il Primo Novecento e le Avanguardie
Il Primo Novecento (coordinate storiche e caratteri generali)La stagione delle avanguardie (p.655-656). I futuristi (p.656-659). Il mito della macchina (p.659-660). Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del Futurismo” (p.661-663); “Manifesto tecnico dellaletteratura futurista” (p.664-666); da Zang tumb tuuum: “Bombardamento” (p.668-669).
Modulo 8: La lirica del primo novecento in Italia I crepuscolari (cenni) (p.705). Le riviste. I vociani: i poeti del “frammento”(cenni) (p.738). Dallametrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico (751-756).
Modulo 9: Italo Svevo
La vita. La cultura di Svevo (p.760-767). Il primo romanzo: Una vita (p.768-770). Senilità (p.774-779). La coscienza di Zeno (p.794-799. Svevo e la psicanalisi (p.845 primo paragrafo).Da Una vita: “Le ali del gabbiano”(cap.VIII) (p.771-772).Da Senilità: “Il ritratto dell'inetto (cap.I) (p.780-782); “La trasfigurazione di Angiolina” (cap. XIV)(p.791).Da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre” (cap.IV) (p.799-806); “La scelta della moglie el'antagonista” (p.808-811); “Psico-analisi” (cap. VIII) (p.834-839); “La profezia di una apocalissecosmica”(cap. VIII) (p.841-842).
Modulo 10: Luigi Pirandello
La vita. La visione del mondo. La poetica (p.876-885). Le poesie e le novelle (p.892-894). ''Il fuMattia Pascal'' e ''Uno, nessuno e centomila'' (p.919-922). Gli esordi teatrali e il periodo“grottesco”.Il “teatro nel teatro” (956-957). Dal saggio L'umorismo: “Un'arte che scompone il reale” (p.885-889).Da Il fu Mattia Pascal: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”(cap. VIII e IX) (p.923-929).Da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome” (p.947).Da Sei personaggi in cerca d'autore:”La rappresentazione tradisce il personaggio” (p.1001-1005).
Modulo 11: Ungaretti e l'Allegria
Il periodo tra le due guerre (in sintesi, p.4-7)Giuseppe Ungaretti: la vita (p.212-214). L'allegria (p.215-218). Il dolore (p.249-250).Da L’allegria : “Noia” (p.218); “In memoria” (p.220-221);“Veglia” (p.224-225);“San Martino delCarso” (p.233); “Commiato” (p.235); “Mattina” (p.236); “Vanità” (p.237).Da Il dolore: “Tutto ho perduto” (p.250).
Modulo 12: Eugenio Montale
Eugenio Montale: la vita (p.294-296). Ossi di seppia (p.297-301). Il “secondo Montale”: Leoccasioni (p.325-326).
L'insegnante Lucilla Bigi
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Firma dei docenti
Antonella ANTONELLI inglese ___________________________________
Lucilla BIGI italiano _____________________________________
Francesca BATTERA latino ___________________________________
Cristina KASSABIAN greco _____________________________________
Susanna FORT storiafilosofia __________________________________
Renzo CICCARELLO educazione fisica __________________________________
Gilberto GHERARDI storia dell’arte ___________________________________
Roberto MAGNI religione ___________________________________
Lucilla MAZZONI italiano ____________________________________
Simone MORANDINI matematicafisica __________________________________
Eugenia IOVANE scienze –
ALLEGATO
Testi delle simulazioni di terza prova
1522016
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Materie: Inglese Storia Arte Matematica
Inglese:
• Outline a very general historical and literary background of the early Twentiethcentury (19001936)
• Consider form and content of W.B.Years's The Second Coming and refer to thehistorical events of the time to justify then visionn of the world it expresses
• Analyse Pound's poem In a Station of the Metro .
Storia:
• Le cause della cisi del '29• Le cause che favorirono l'avvento del fascismo• Le politiche di Stalin
Arte:
• Il nuovo linguaggio impressionista• L'importanza della figura di Monet
Matematica
• Presentare la dimostrazione della formula di derivazione del logaritmo• Introdurre la nozione di derivata, soffermandosi anche sul suo significato
geometrico e sulla sua relazione con la nozione fisica di velocità
2842016Materie: Inglese Filosofia Latino Scienze
Inglese
Refer to the extract you read from Woolf’s novel to comment on setting, stream ofconsciousness and moment of being. Use about 10 lines.
Describe the autobiographical elements in Woolf’s Mrs. Dalloway. (max. 10 lines) What idea of the modern world and its people does T.S. Eliot convey through the
first part of ”The Waste Land? (10 lines).
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Filosofia
• “Ogni finito ha questo di proprio, che sopprime se medesimo” Commentare• Eterogenesi dei fini: perchè?• La coscienza infelice
Latino
• Cos’è il Panegirico di Traiano e come può essere utile a definire le problematicheinerenti il dibattito sulla decadenza dell’oratoria?
• Definisci affinità e differenze che emergono dal confronto fra gli Epigrammata di
Marziale e la poesia satirica
Scienze
• Descrivere le caratteristiche della discontinuità di Gutenberg e le informazioni chesi possono desumere dal comportamento delle onde sismiche. Eventualerappresentazione grafica sul retro del foglio.
• Descrivi un’eruzione vulcanica di tipo hawaiano mettendo in evidenza la relazionetra il tipo di magma, le caratteristiche dell’attività vulcanica e la forma dell’edificiovulcanico.
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