Log.Allamandri Valeria(mail:[email protected])
SVILUPPO
FATTORIORGANICI
FATTORI
AMBIENTALI
SVILUPPOdel
LINGUAGGIO
Competenza linguistica
FORMA:Fonetica
CONTENUTO:Semantica
FUNZIONI:Pragmatica
FonologiaMorfosintassi
Semantica
Lessico
Pragmatica
Conversazionale
Narrativa
Comprensione Espressione
SVILUPPO COMUNICATIVO
• 0-9 m: NON-Intenzionale (pianto, sorriso…)• 9-12 m: Intenzionale:
– Gesti Performativi: indicare-richiedere-dare-dichiarare
– Vocalizzi e Protoparole
• 12-18 m: gesti simbolici-combinazioni • 12-18 m: gesti simbolici-combinazioni gesti+preparole o gesti+performativi o gesti+parole .
Frase monotermine• 18-24 m: frase bitermine• 24-36 m: frase politermine contratta• +36 m: frase con arricchimento lessico-
sintattico
PATRIMONIO SEMANTICO
• 12m: 1-10• 15m: 10-20• 18m: 20-50• 24m: 50-100• 24m: 50-100• 36m: 1000• Crescita esponenziale!!!
FONEMA
UNITA’ MINIMA SONORA.
/k/ /p//kane/ /pane/
A 6 mesi di vita…
• A 15 giorni di vita il bambino è in grado di percepire e discriminare fonemi similies: BA BA BA BA PA PA
• A 6 mesi di vita inizia a discriminare i fonemi tipici della lingua a cui viene esposto….
24m 26-30m 30-36m 36-42m 42-48mmnN=gnpbtdkgtS=cicciodJ=gigidJ=gigits=pizzadz=ziafvsz=casaS=scrlL=glj=i intervw=u interv
FONOLOGIA
INSIEME delle REGOLE di COMBINAZIONE
dei FONEMI
Sviluppo Fonologico
V-CV-CVCV-VCVsillaba-bisillabe-trisillabe….sillaba-bisillabe-trisillabe….
Gruppi consonantici
PROCESSI FONOLOGICI
• CANCELLAZIONI: sill-dittonghi-cons-voc• METATESI• EPENTESI• EPENTESI• ARMONIE• RID.GRUPPI
ed altri……
SVILUPPO della FRASE
legge
Mangia
Marco la melalegge
la mamma
Marco la mela
regala
Luca Teresa
la penna
SVILUPPO della FRASE
Vede
Mangia
Marco la mela
beve
Luisa la coca
e
Vede
la mamma
Marco la mela
Cade
Paolo per terra
ecc…
BIBLIOGRAFIA
• Test PFLI, U.Bortolini• FONOLOGIA, M.Nespor , - Ed. Il Mulino• MANUALE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETA' EVOLUTIVA, G.Sabbadini,
Ed. Zanichelli• PROVE PER LA VALUTAZIONE FONOLOGICA DEL LINGUAGGIO
INFANTILE, U. Bortolini ,Edit MasterINFANTILE, U. Bortolini ,Edit Master• IL BAMBINO: SEGNO, SIMBOLO, PAROLA , C. Scurati, Ed.
FrancoAngeli• SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E INTERAZIONE SOCIALE , L. Camaioni,
Ed. Il Mulino• FACCIO, PARLO, PENSO, J. Bickel, Ed. Belforte• LA PRIMA INFANZIA, L. Camaioni , Ed. Il Mulino• NEUROPEDAGOGIA DELLE LINGUE , Franco Fabbro, Ed. Astrolabio
Strategie
• Esistono diverse strategie per imparare le lingue straniere.
- acquisizione automatica (mem.implicita)- acquisizione automatica (mem.implicita)
- apprendimento consapevole di regole grammaticali (mem.esplicita)
Memoria Implicita
• Importante per l’acquisizione di una lingua…Aspetti fonologici e morfosintattici
Permette di imparare le “procedure” attraverso l’esperienza, non attraverso istruzioni verbali .
LEGATA alle “EMOZIONI”
Memoria esplicita o dichiarativa
• Memoria episodica• Memoria semantica
parole• LEGATA alla VOLONTA’ e• LEGATA alla VOLONTA’ e
focalizzazine ATTENZIONE• LEGATA alle EMOZIONI:
la memorizzazione aumenta se il soggetto e’ emotivamente coinvolto
Memoria a breve termine
Mantiene disponibili le informazioni da alcuni secondi a qualche minuto
Esecutorecentrale
Circuitofonologico
Magazzinoepisodicotemporaneo
Magazzinofonologico: 1”-2”
Ripassoarticolatorio
Integra ControlaRecuperaOrganizza
Mantiene in memoria per qualcheminuto… poi passa a MEM.LUNGO TERMINE
MEMORIA A BREVE TERMINE
• Gli inidividui che conoscono molte lingue possiedono una memoria a breve termine verbale maggiore rispetto ai soggetti monolingui di pari scolarita’monolingui di pari scolarita’
• I bambini con difficolta’ di acquisizione del linguaggio o nell’apprendimento della letto-scrittura presentano una bassa memoria a breve termine.
STRATEGIE…
Ritmo lento:• Parlare con voce normale (non alzare il
volume),• Rallentare le parole per permettere al • Rallentare le parole per permettere al
bambino di sentirle bene e pronunciarle in modo chiaro.
(Non sillabare le parole, ma semplicemente dirle chiare a con calma)
Faccia a faccia
• Portarsi al livello del bambino sedendosi sul pavimento o su una sedia bassa per mantenere vivo il contatto dello sguardo mantenere vivo il contatto dello sguardo e l’attenzione della mimica facciale.
• Richiedere al bambino di guardarci sovente in viso mentre gli parliamo.
Ridurre la lunghezza delle frasi
• Rivolgersi al bambino con frasi complete, ma semplici. Non fare discorsi troppo lunghi lunghi
Accompagnare le parole con gesti, espressioni facciali, linguaggio del
corpo.
• Utilizzare giochi semplici in cui si ripetano • Utilizzare giochi semplici in cui si ripetano semplici parole che il bambino può man mano memorizzare
• QUALI?
Variare in modo accentuato l’intonazione e l’intensità vocale.
• Enfatizzare specifiche parole e suoni poiché un modo di parlare melodico attrae l’attenzione del bambino e migliora attrae l’attenzione del bambino e migliora l’imitazione.
Ridurre la televisione
• Ridurre il tempo passato davanti alla televisione. I programmi televisivi, anche se vi sono “le parole”, non stimolano il linguaggio, ciò che attrae e su cui il linguaggio, ciò che attrae e su cui il bambino si sofferma è la parte visiva.
• Sostituire il tempo sottratto alla televisione con giochi costruttivi e racconto di storie….
Riformulazione
• Se il bambino dice una parola che capiamo, ma scorretta, gliela riproponiamo corretta, in più contestiriproponiamo corretta, in più contesti
• Es: “mimma”- “la bimba”, “sì, è la bimba”, “è brava la bimba?”….
Espansione
• Ripetere le frasi del bambino aggiungendo uno o due elementi salienti. uno o due elementi salienti.
• Se il bambino dice “auto”, l’adulto può dire “l’auto della mamma” oppure “l’auto veloce”
Ripetizione
• Creare contesti di gioco in cui il bambino possa ascoltare o poi dire la parola (o le frasi) più volte .
Filmato helene
Filmato giochi francese paul
SOFTWARES
• Memory• Schiaffo figure• Schiaffo figure• Comprensione di frasi• Libro storie