Download - L'operazione "Grano Sicuro"
COMANDO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Sezione anticrimine di Bologna
Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Reggio Emilia
OPERAZIONE “GRANO SICURO”29 aprile 2015
Conferenza StampaReggio Emilia, Aula L. Riva
30 aprile 2015
Attività di indagine svolta dal Corpo forestale dello Stato:- NIPAF di REGGIO EMILIA e
- Sezione anticrimine di BOLOGNA
Comunicazione di Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di REGGIO EMILIA
(P.M. Dott.ssa Valentina SALVI)
TESA ALLA SICUREZZA NEI TRASPORTI INTRACOMUNITARI DI SOSTANZE
ALIMENTARI SFUSE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, VERSO L’ITALIA
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
FLUSSI DI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI PER IL CONSUMO UMANO VERSO L’ITALIA
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
MERCI IN ARRIVO ALL’ INTERPORTO DI VERONA “QUADRANTE EUROPA” SU
ROTAIA – RIPARTENZA VERSO IMPRESE MOLITORIE SU GOMMA
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Attività iniziata nel mese di maggio 2014
un anno di indagini, acquisizioni, accertamenti, riscontri, pedinamenti, e controlli
Due filoni: a) ingressi “merci” in Italia via ferrovia fino all’Interporto di Verona e b) ingressi “merci” in Italia via gomma dall'autostrada del Brennero.
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
1) Alimenti ad uso umano
Monitoraggio e controllo dei flussi di granaglie (focalizzazione sul frumento sfuso) presso N° 8 imprese molitorie dislocate nelle province di: BOLOGNA, MANTOVA, MODENA, PARMA, REGGIO EMILIA.
Modelli C.M.R. che accompagnano il trasporto del grano sfuso (Lettere di vettura internazionale redatte ai sensi della Convention des Marchandises par Route)
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
2) Analisi dei dati sui RIFIUTI con l'ausilio delle Sezioni regionali e provinciali autonome
dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (che dà titolo alla gestione/trasporto dei rifiuti)
Autorizzazioni - MUD e FIR – Formulari rifiuti e modelli per il trasporto trasfrontaliero (Mod. 54B)
a) selezione di N° 64 ditte di autotrasporto in conto terzi italiane e straniere (AUSTRIA, GERMANIA, ROMANIA, SLOVAKIA, , SLOVENIA, UNGHERIA). b) individuazione di N° 78 imprese produttrici e detentrici di rifiuti speciali, distribuite in un area geografica circoscritta all’ asse di comunicazione treno, gomma in direzione dell’Europa centrale (EMILIA-ROMAGNA, LOMBARDIA, PIEMONTE, VENETO, Prov. autonome di TRENTO e BOLZANO).
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Ulteriori attività investigative dirette sull'ipotesi delittuosa del trasporto con stessi vani di carico:1) dei soli rifiuti speciali pericolosi e 2) degli alimenti sfusi granulari destinati alla alimentazione umana
N° 31 imprese individuate.
Attenzionati N° 2 siti che producono, detengono e gestiscono rifiuti pericolosi, debitamente selezionati con criteri specifici e utili alle indagini.
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Acclarata l’esistenza della fattispecie delittuosa dell'illecito uso degli automezzi e degli stessi vani di carico (rimorchi, semirimorchi, container) per trasportare entrambe le “merci”:- granaglie sfuse ad uso umano;- rifiuti speciali pericolosi.
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Dopo l'arrivo dall'estero a Verona:TRASPORTO DI GRANAGLIE SFUSE VERSO IMPRESA MOLITORIA
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Dopo il conferimento delle granaglie sfuse:CARICO DI RIFIUTI PERICOLOSI E PARTENZA VERSO L’ESTERO
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
VERIFICATO IL CICLO CONTINUO DELL'ATTIVITA' DELITTUOSA
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Violazioni alla normative di settore.
a) Regolamento C.E. 852/2004 del Parlamento Europeo che ha disposto che i generi alimentari sfusi, granulari o in polvere vengano trasportati in VANI DI CARICO RISERVATI con menzione specifica “esclusivamente per prodotti alimentari” (D.Lgs. n° 193 del 2007).
b) Prescrizioni sui provvedimenti delle competenti Sezioni dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, le quali specificano che “..è vietato in ogni caso utilizzare mezzi e recipienti che hanno contenuto rifiuti pericolosi per il trasporto di prodotti alimentari..”.
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
Violazioni penali al momento contestate nei provvedimenti dell'A.G.
a) Art. 440 C.P. - delitto di adulterazione di sostanze alimentari destinate all’alimentazione, prima della distribuzione per il consumo umano. Reato di pericolo.
b) Art. 483 C.P. - delitto di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico (documenti per l'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali in tema di trasporto di rifiuti e/o sulla SCIA/DIA all’A.S.L. per il trasporto di sostanze alimentari ad uso umano).
c) Art. 256 della L.152/2006, per la gestione illecita (trasporto di rifiuti speciali pericolosi non ottemperando alle prescrizioni dell'Albo Gestori Ambientali).
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015
In previsione ulteriori attività tese a prevenire e/o reprimere ulteriori abusivi casi di trasporto con gli stessi vani di carico di:- alimenti e granaglie sfusi, ad uso umano;- rifiuti pericolosi (e non pericolosi).
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Conferenza StampaReggio Emilia, 30 aprile 2015