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2006
Il Tedesco: Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Nuovo Sviluppo per la
BasilicataBasilicata
Ministero della Pubblica Istruzione
Johann Friedrich Overbeck, Italia und Germania,
Neue Pinakothek München
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Lo stato dell’arte
In Basilicata
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Oltre l’Inglese …Ordine Scuola LS Nr
Scuola Primaria Francese 1
Scuola Secondaria I gradoFrancese 89
Spagnolo 1
Scuola Secondaria II grado Francese 41
Tedesco 6
Ordine Scuola LS Nr
I gradoFrancese 32
Spagnolo
II gradoFrancese 18
Spagnolo 2
Tedesco 4
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Organico Lingue straniere
Scuola PrimariaFrancese 1
Inglese 120
Scuola Secondaria I grado
Francese 100
Inglese 106
Spagnolo 1
Scuola Secondaria II grado
Francese 71
Inglese 151
Spagnolo -
Tedesco 8
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Organico Lingue Straniere
I grado
Francese 35
Inglese 47
Spagnolo 0
Tedesco 0
II grado
Francese 40
Inglese 94
Spagnolo 2
Tedesco 4
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2006
Docenti Tedesco
PZ MT
DocentiTempo indeterminato 6 4
Tempo determinato 0 2
ConversatoriTempo indeterminato 1 2
Tempo determinato 2 0
Docenti Abilitati 13 5
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Il tedesco si studia presso…Istituto Magistrale “E. Gianturco” Potenza
I.P.S.S.A.R. Potenza
I.T.C. “L. da Vinci” Potenza
I.T.C.G. “D’Errico” Palazzo San Gervasio
I.S.I.S. “De Sarlo” Lagonegro
Liceo Scientifico Sant’Arcangelo
I.T.C. “Loperfido” Matera
Istituto Magistrale “T. Stigliani” Matera
Liceo Scientifico “E. Fermi” Policoro
I.T.C.G. “M.Capitolo” Tursi
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La normativa in Italia
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Insegnamento lingue straniere
• D. Lg.vo 297/1994 Testo Unico
• D. Lg.vo 275/99 Regolamento per l’Autonomia
• Progetto Lingue 2000
• Legge n. 53/2003 Riforma Moratti
• D. Lg.vo 59/2004 applicativo Riforma
• D. Lg.vo n. 76/2005 diritto-dovere all’istruzione e alla formazione
• Decreto n.79/2005 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per gli anni scolastici compresi nel triennio 2005/2006
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scuola secondaria di I grado
Legge 53/2003art. 2, comma 1, lettera f)
“introduce lo studio di una seconda lingua dell’unione europea”
D. Lg.vo 59/04Indicazioni nazionali
nella tabella relativa all’orario annuale obbligatorio delle lezioni è prevista una
seconda lingua comunitaria
C.M. n. 29/2004 e n. 37/2004
istruzioni relative alla definizione e all’articolazione delle consistenze orarie e dei posti riferiti all’insegnamento LS, nonché ai criteri di assegnazione dei docenti ai posti
stessi.
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C.M. 29 – 5 marzo 2004
la seconda lingua comunitaria potrà essere individuata tra le lingue di più ampia diffusione; e ciò tenuto conto
delle prevalenti richieste delle famiglie, delle risorse professionali disponibili in ciascuna istituzione
scolastica, nonché delle esigenze che dovessero emergere nelle diverse realtà territoriali
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C.M. 37 – 24 marzo 2004
1ª LS organico diritto
È consentita, al fine di garantire il pluralismo dell'offerta formativa, la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diverso indirizzo di studio, purchè le classi
siano formate da un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di studio di minore consistenza sia costituito da almeno 12 alunni.
2ª LS organico fatto
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Consiglio di Lisbona
“gli individui costituiscono la principale risorsa dell’Europa e che su di essi devono basarsi le politiche dell’Unione, riconoscendo la centralità delle politiche educative e della formazione, con l’avvio di un percorso che prevede lo sviluppo di un processo di convergenze nel quadro di obiettivi comuni, delle politiche di istruzione e formazione, nonché di un’ampia strategia volta ad assicurare livelli di crescita economica sostenibile e a garantire una sempre maggiore coesione sociale.”
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Consiglio europeo di Barcellona
invito a intraprendere ulteriori azioniper migliorare la padronanza delle
competenze di base, segnatamente mediante l'insegnamento di almeno due lingue straniere sin dall'infanzia
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“Istruzione e Formazione 2010”
importanza strategica dell’integrazione della dimensione europea all’interno dei sistemi nazionali di istruzione e
formazione, al fine di garantire a tutti i giovani le conoscenze e competenze
necessarie all’esercizio della cittadinanza europea
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Promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica (07/03)
estendere a tutti i cittadini i vantaggi dell’apprendimento delle lingue- migliorare la the qualità dell’insegnamento delle lingue
- realizzare un ambiente più favorevole alle lingue
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Gruppo G8 - Ministri Istruzione Mosca, 1-2 Giugno 2006
9. importanza della mobilità internazionale nel campo
dell’istruzione, sia attraverso scambi ufficialmente
formalizzati, sia mediante iniziative volontaristiche di mobilità. I Ministri hanno
incoraggiato un allargamento di scambi e interazioni a tutti i
livelli di istruzione e formazione.
13. I ministri si sono dichiarati d’accordo che una formazione
ad alto livello nellamatematica, nelle scienze, nella
tecnologia e nelle lingue straniere è di fondamentale
importanza per le società che puntano all’innovazione. Hanno
inoltre fortemente sostenutoesperienze di condivisione dei
risultati della ricerca.
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programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente
Consiglio d’Europa - 24 luglio 2006
Il programma di apprendimento permanente si prefigge i seguenti obiettivi specifici:a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle pratiche del settore;b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimentopermanente;………g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
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RELAZIONE P.E. 1.9.2006sulle iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con
misure di sostegno idonee ad includere la dimensione europea
Sollecita gli Stati membri a promuovere la diffusione del multilinguismo mediante una politica che preveda l'insegnamento di un maggior
numero di lingue rispetto a quanto prevedono i programmi attuali e a prevedere l'insegnamento in eta precoce di almeno due lingue straniere
nei loro programmi scolastici
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Protocollo d’Intesa tra M.P.I. e U.P.I.
• •
Partenariati di apprendimento per la realizzazione di percorsi integrati
di cittadinanza europea
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Cosa fare?
Orario CurriculareQuota opzionale
Ampliamento offerta formativaCLIL
Ricerca - AzioneProgetti Europei (Socrates, Leonardo, Erasmus, ecc.)
Progetti Operativi NazionaliMobilità
Borse di studio
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