Download - Marketing e Web marketing
WEBMKTG
MARKETING E MARKETING DIGITALE
idee a
ttive p
er lo
sviluppo
STEFANO COLOMBINI – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
facciamo ordine ….
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
1960 Avvio delle ricerche di ARPA, progetto del Ministero della Difesa degli Stati Uniti
1969: Collegamento dei primi computer tra 4 università americane
1971: La rete ARPANET connette tra loro 23 computer e Ray Tomlinson installò su ARPANET un
sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università.
1972: Nascita dell'InterNetworking Working Group, organismo incaricato della gestione di Internet.
Ray Tomlinson propone l'utilizzo del segno @ per separare il nome utente da quello della
macchina.
1973: La Gran Bretagna e la Norvegia si uniscono alla rete con un computer ciascuna.
1979: Creazione dei primi Newsgroup (forum di discussione) da parte di studenti americani
1981: Nasce in Francia la rete Minitel. In breve tempo diventa la più grande rete di computer al di
fuori degli USA
1982: Definizione del protocollo TCP/IP e della parola "Internet“
1983: Appaiono i primi server con i nomi per indirizzarsi ai siti
1984: La rete conta ormai mille computer collegati
1985: Sono assegnati i domini nazionali: .it per l'Italia, .de per la Germania, .fr per la Francia, ecc.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
1986: Viene lanciato LISTSERV, il primo software per la gestione di una mailing list.
30 aprile 1986 da Pisa, sede del Centro nazionale universitario di Calcolo elettronico (Cnuce)
viene realizzata la prima connessione Internet dall'Italia.
1987: Sono connessi 10 000 computer. Il 23 dicembre viene registrato “cnr.it”, il primo dominio con
la denominazione geografica dell'Italia; è il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
1989: Sono connessi centomila computer
1990: Scomparsa di ARPANET; apparizione del linguaggio HTML
1991 Il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare)
annuncia la nascita del World Wide Web;
il Crs4
(Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna)
crea il primo sito web italiano, secondo in Europa.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
12/11/2015
Stefano
Co
lom
bin
i
1993: Apparizione del primo browser pensato per il web, Mosaic e del primo motore di
ricerca ALIWEB (CH)
1995: al Crs4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) viene sviluppato il
primo servizio di webmail
1996: Sono connessi 10 milioni di computer
1998: lancio di GOOGLE
1999: Viene pubblicato Napster, il primo sistema di file sharing di massa. Gli utenti di Internet
sono 200 milioni in tutto il mondo
Oggi gli utenti di internet sono….
Oltre 2 miliardi
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Internet[1] (contrazione della locuzione inglese interconnected
networks, ovvero "reti interconnesse") è una rete mondiale di reti di
computer ad accesso pubblico, attualmente rappresentante il
principale mezzo di comunicazione di massa, che offre all'utente una
vasta serie di contenuti potenzialmente informativi e servizi.
Si tratta di un'interconnessione globale tra reti informatiche di natura
ed estensione diversa, resa possibile da una suite di protocolli di rete
comune chiamata "TCP/IP" dal nome dei due protocolli principali, il
TCP e l'IP, che costituiscono la "lingua" comune con cui i computer
connessi ad Internet (gli host) sono interconnessi e comunicano tra
loro ad un livello superiore indipendentemente dalla loro sottostante
architettura hardware e software, garantendo così l'interoperabilità tra
sistemi e sottoreti fisiche diverse.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il WEB non è INTERNET
Il World Wide Web (ellissi diffusa nel linguaggio comune: "Web";
abbreviazione diffusa nel linguaggio comune: "WWW"; appellativo
diffuso nel linguaggio comune: "Grande Ragnatela Mondiale") è un
servizio di Internet che permette di navigare ed usufruire di un insieme
vastissimo di contenuti (multimediali e non) collegati tra loro attraverso
legami (link), e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte
selezionata degli utenti di Internet.
Caratteristica principale della rete Web è che i nodi che la compongono
sono tra loro collegati tramite i cosiddetti link (collegamenti), formando
un enorme ipertesto. E i suoi servizi possono essere resi disponibili
dagli stessi utenti di Internet.Per quanto riguarda i contenuti, quindi, il
Web possiede la straordinaria peculiarità di offrire a chiunque la
possibilità di diventare editore e, con una spesa estremamente esigua,
di raggiungere un pubblico potenzialmente vastissimo distribuito in tutto
il mondo.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Internet:
• Rete mondiale
• Accesso pubblico
• Mezzo di comunicazione di massa
• Innovativo
• Offerta di informazione e servizi
W.W. WEB:
• E’ un servizio
• Insieme di contenuti
• Collegamento (link)
• Aperto – chiunque può diventare “editore”
• Bassi costi per alto contatto
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Secondo le ultime analisi
socio-economiche si stanno
profondamente trasformando
le componenti dei bisogni e le
competenze competitive
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Dalla soddisfazione del bisogno alla esperienza di consumo:
Sta cambiando la “piramide di Maslow”, dalla soddisfazione dei
bisogni individuabili e segmentabili (mass market), alla
soddisfazione dei bisogni “personali” basati sulla capacità di
espressione del consumo come “scelta consapevole”
Mutazione dei sistemi informativi e di comunicazione promozionale,
spazi di sviluppo: digitalizzazione e connettività:
Economia digitale: dalle reti infrastrutturali di nuova generazione al
commercio elettronico, dalla elaborazione intelligente di grandi
masse di dati agli applicativi basati sulla localizzazione geografica,
WEB, iper e omni connettività, possibilità della verifica delle
informazione in real-time, condivisione delle esperienze
(“networking” esperienziale: social network), promozione one-to-one,
storytelling e brand awerness…. e l’ “artigianato informatico”
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Moodle
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore fornitore
12
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
E’ dato dalla capacità del
“produttore” di generare
valore attraverso la
interazione col cliente
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il web marketing è la branca delle attività di
marketing dell’azienda che sfrutta il canale
online per studiare il mercato e sviluppare i
rapporti commerciali (promozione/pubblicità,
distribuzione, vendita, assistenza alla clientela,
etc.) tramite il Web.
possiamo affermare che il Web Marketing è il marketing applicato alla rete
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Funzioni di MKTG MKTG Tradizionale WEB MKTG Implicazioni
Segmentazione Demografica Psicografica
Emozionale
Data Base; CRM (gestione
“complessa” delle
informazioni)
Concorrenza Locale e di settore Indifferenziata e
internazionale
Perfezionamento del
posizionamento
Pubblicità Push Pull Interazione relazionale
Promozione Di massa Personalizzata Focalizzazione, direct
marketing
Prezzo Costo necessario di
produzione
Costo sostenibile
(disponibilità)
Politiche di pricing
personalizzate
Gestione delle vendite Condivisione funzione
MTKG - Vendite
Condivisione dell’intero
canale e del cliente
Customer Satisfaction e
Customer Experience
Canali di distribuzione Catena lunga Catena corta o diretti Multicanale
Nuovi prodotti R&S prettamente interna R&S “social” ed
esperienziale
Alta differenziazione e
ampliamento dei mercati
Parametri di controllo Quota di mercato e
profitto
WEB Reputation e
Loyalty
Nuovi parametri e nuove
tecnologie
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Principali azioni di Marketing Digitale (WEB)
Capacità di leggere il “presente” e ipotizzare il “futuro”;
Definizione di un proprio “brand”, collegato ad una “interpretazione” di modelli
emozionali (valore riconosciuto) condivisi dalla clientela (brand loyalty);
Flessibilità della propria azione imprenditoriale associato ad un posizionamento
di “Brand” e non di “segmento”;
Capacità di rapida differenziazione, integrazione d’offerta, partecipazione a
sistemi di “network d’offerta” (logica del centro commerciale “virtuale e
reale”);
Possibilità di creare “eventi” emozionali, condividibili e partecipativi, sia off-
line che on-line (social-media);
Dotazione di un sistema di “raccolta” e “lettura” delle informazioni e della
relazione/interazione con cliente;
Costituzione di una “unità organizzativa” di WEB-Marketing.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Azione diretta:
Catalogo o vetrina (il sito)
E-commerce: differenziazione di canale o unicità di canale
Azione di supporto:
Customer service e sistemi di assistenza on-line
Branding e “marketing conversazionale” (Social)
Comunicazione promozionale e pubblicitaria (generazione di vendita off-line)
diretta e di “rete”
Azione indirette:
Economie: forniture ed ottimizzazione dei servizi
Generazione di “marketing information system”
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Strumenti indiretti: Inserzioni - Banner
E - mail:
News group, FORUM, Chat, Blog
Portali
Directory
Strumenti Diretti:
Web site
Social Media
APP… LA NUOVA FRONTIERA
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
B
ANN
ER
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il WEB è un “altro” canale per fare pubblicità
Il mix ideale si basa sull’interazione di:
FORMULE
STRUMENTI
CANALI
Caratteristiche dal PUSH al PULL
Nei nuovi media il fruitore deve tirare fuori (pull) le informazioni ricercandole
attivamente. Ad esempio, quando si interroga un motore di ricerca la risposta
che viene fornita è individuale ed è formulata in base alla domanda che
abbiamo posto.
In tale contesto interattivo e di tipo prettamente pull trovano spazio gli
strumenti comunicativi – promozionali e pubblicitari – del Web Marketing.
In generale, le modalità di pianificazione delle campagne possono essere così
distinte: Content based e Profile Based; esplicitiamo di seguito le differenti
caratteristiche
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il Content based
In questo caso la campagna si basa sul contenuto tipico del canale di
veicolazione.
Il fattore critico di questa formula consiste quindi nel trovare un media che
trasmetta contenuti interessanti e affini alla tipologia di prodotti/utenti
dell’azienda. L’omologo del marketing tradizionale consiste, ad esempio, nella
promozione e pubblicità di prodotti medicinali attraverso le pagine di una
rivista medica o rivolta ai problemi della salute.
Questa modalità consente di pianificare la campagna pubblicitaria associando,
ad esempio, lo spot ai contenuti del Web.
Esempio di una campagna Content Based: Prodotti finanziari che possono essere
lanciati e promossi dai siti che si occupano di borsa e finanza ovvero tramite
servizi sms gestiti da Banche, Sim. ecc.
Ringrazio per queste definizioni Antonio Ferrandina e la sua opera “Web Marketing” FAG Milano
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il Profile based e/o Direct marketing
Questa modalità si basa invece sulla cosiddetta profilazione degli utenti web,
che spesso sono indotti a autosegmentarsi, rispondendo, per esempio, a
questionari on-line, iscrivendosi a newsletters o a forum. Questo approccio
consente di pianificare la campagna pubblicitaria selezionando il target di
riferimento
L’omologo del marketing tradizionale potrebbe essere la campagna di mailing
basata sui coupons e questionari distribuiti durante un convegno, dove sono
stati richiesti ai partecipanti dati relativi agli aspetti anagrafici, ai consumi,
ecc.
Esempio di una campagna Web Profile Based: L’utilizzo di una banca dati
fornita dalle Università per lanciare attività di recruiting sul Target laureati
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Le formule:
Comunicati stampa: Destinato alla stampa e rimanda ad un link di approfondimento
Newsletters Canale di promozione diretto ad un terget preselezionato e che ha aderito alla iniziativa
Annunci Destinato ad un pubblico in generale; viene veicolato attraverso forum, newsgroup, social media,
chatline, e-mail e mailing list.
Links La connessione ipertestuale contenuta in un file e diretta a un altro file; veicolato con mail
(problemi di spam) o su altri siti, social media, profili.
Eventi Genericamente l’evento è off-line ma è finalizzato alla promozione della presenza on line
Sponsorizzazioni E’ una tecnica che non presenta grandi differenze rispetto a quanto avviene off-line. La
sponsorship permette di incorporare un messaggio nel contesto più adatto.
Viral marketing È il passa parola del WEB, aumenta la sua capacità se è veicolato da contenuti multimediali di
particolare attrattiva
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
ESSERCI
FARSI TROVARE
La domanda è: COME ?
La domanda è: COME ?
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
ESSERCI
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
http://www.............
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
head
Menu di
navigazione
contenuti
URL
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Caratteristica:
Il sito è fondamentalmente una “presentazione” dell’azienda e della sua
offerta; oggi è uno “status” necessario.
E’ una azione di pulling sul cliente.
Obiettivo:
Interessare l’utente verso l’acquisto di quello che verrà poi presentato in una
filiale, in un punto vendita, ecc.
Contenuti:
Presentazione, storia, localizzazione, immagini, catalogo prodotti/servizi.
L’interattività, solitamente, non è elevata, ma limitata alla semplice possibilità
di chiedere ulteriori informazioni, genericamente via e-mail o contatto diretto
(telefono, fax).
Secondo gli obiettivi di “interattività” desiderati possono essere presenti FAQ,
Forum, rimandi a Social Media (FB, Tweet, ecc…).
E’ possibile aumentare la dinamica con una sezione “blog” o “news”.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
La definizione degli obiettivi del sito è essenziale:
1. A quale insieme di persone ci si vuole rivolgere su Internet (TARGET)?
2. Desidero che il mio sito svolga una funzione di “pull”, e-commerce,
entrambe?
3. Customer service: quali servizi si forniscono oggi ai clienti, e quali di questi si
potrebbero mettere in Rete?
4. Come si intende comunicare sulla Rete e con quale documentazione e con
quale stile?
5. Quale valore percepisce una persona che visita il sito aziendale?
6. Si possiedono “dati di mercato”, o siamo in grado per stimare quanti visitatori
e clienti raggiungere online?
7. Esiste una ragione perché l’utente ritorni una seconda volta?
8. Si possiedono strumenti per conoscere chi viene a visitare il sito?
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Alcune indicazioni per la definizione dei contenuti del sito:
1. Costruire un sito attorno a un servizio piuttosto che a una documentazione
generica sull’azienda e la sua attività
2. Analizzare i processi di comunicazione utilizzati in azienda a supporto
dell’attività commerciale, e coordinarli
3. La Rete può essere utilizzata per offrire nuove opportunità di business che poi
verranno condotti in modo tradizionale
4. Internet può essere utilizzata per spostare su un canale digitale e interattivo
alcuni esistenti rapporti commerciali (es: service pre e post vendita)
5. Ci sono maggiori probabilità di successo in una soluzione di Commercio
Elettronico offerta a un gruppo chiuso di clienti che non al mercato inteso in
modo generico
IL SITO DEVE FORNIRE “UTILITIES”
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Elementi chiave per la WEB “usability”:
1. Immediatezza della informazione e dell’ “uso” del sito (massimo un minuto)
2. Accurata progettazione e struttura del sito:
1. Immediata identificazione di “dove siamo” e rimando alla “home”
sempre presente in tutte le pagine
2. Flessibilità e personalizzazione alla navigazione (evitare percorsi
obbligati)
3. Aperture a link esterni su altre finestre
3. Motori di ricerca interni semplici, non basati su algoritmi complessi
4. Contestualizzazione dei contenuti con rimandi esterni (link)
d’approfondimento
5. Velocità di apertura delle pagine
6. Compatibilità con i diversi “browsers”.
7. Semplicità e sintesi nei testi (la multimedialità è fatta per le “immagini” non
per leggere!)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Contenuti, articolazione e organizzazione
La progettazione di un sito web e' una fase piuttosto complessa:
1. Raccolta e realizzazione dei contenuti e delle informazioni da pubblicare
2. Classificazione e organizzazione delle informazioni all'interno del sito (tipo
storyboard che descrive la “esperienza” voluta di navigazione)
3. Progetto grafico e l'interfaccia di navigazione
Coerenza e originalità
Compatibilità di visualizzazione
Interfaccia grafica (importante nella ricerca dell’effetto “esperienziale”
4. Scelta e l'implementazione delle tecnologie (non esiste un solo modo di fare
un sito)
consiglio: evitate il “fai da te” al massimo utilizzate i “wizard”, si perde d’originalità
ma ci si assicura la compatibilità e bassi costi.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Come aumentare l’esperienzialità:
1. Immediata riconoscibilità del “brand”, insegna, immagine, reputazione,
conoscenza
2. Stimolare la “fantasia, originalità e innovazione” rispetto al bisogno
3. Se esiste una “campagna esterna” immediata riconducibilità e integrazione
Come aumentare l’interazione:
1. Apertura e rimandi ai Social Media, Forum/Blog interni
2. Richiesta di commenti
3. News, news letters, iscrizione a mailing list
4. Programmi fedeltà on-line e off-line
5. Promozioni: coupon, sampling, freebies.
6. “I like it”, richieste di condivisione
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il sito è un punto di approdo o
di partenza !!
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
FARSI TROVARE
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Un sito strepitoso ma senza traffico non può sopravvivere nell’universo dell’Internet. Allo stesso modo un sito con ottimi accessi ma senza capacità di convertirli in azione non andrà molto lontano…
A. Boscaro, R. Porta – Tecniche di WEB marketing
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Che cosa si ottiene:
Convogliare più traffico possibile, allargando la potenziale “azione”;
Migliorare la qualità del traffico
Diminuire le spese la pubblicità di “massa” verso una più “mirata”
(push vs pull)
Come un cercatore d'oro: setacciare
sassolini, sabbia e detriti con i giusti strumenti
per separare le pepite d'oro dai sedimenti.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Rilevanza
Traffico
Competizione
Potenziale commerciale
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
S.E.M . (Search Engine Marketing)
E’ l’insieme delle attività di
Marketing che hanno come
obiettivo l’accrescimento della
visibilità di un sito internet,
attraverso il canale Web.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
MOTORI DI RICERCA Il 90% degli accessi a Internet avviene attraverso un MOTORE DI RICERCA
Cos’è una RICERCA?
È PORRE UNA DOMANDA
A CUI SI CHIEDE UNA
RISPOSTA
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
È di fondamentale importanza conoscere cosa digitano gli utenti;
Prima di ottimizzare il sito devi capire per “cosa” ottimizzarlo –
strategia di WEB Marketing;
Utilizzare un approccio strutturato e capire:
Che cosa e con quali “parole” le persone cercano e:
Con quale frequenza
Quanto sono rilevanti queste “parole”
E come sono i tuoi competitor con quelle chiavi
TUTTO SEMBRA INCENTRATO SULLE “KEYWORDS”
ma facciamo un passo alla volta….
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
comprende tutte le attività
volte a rinforzare il
posizionamento (e quindi la
visibilità) di un sito internet sui
motori di ricerca, tra i risultati
naturali cioè non a pagamento
è la pubblicità nei motori di
ricerca, l’acquisto di “annunci
sponsorizzati” che compaiono
sui motori di ricerca
comprende tutte le attività
studiate per migliorare la
visibilità di un’azienda
attraverso i social media
(Facebook, Twitter, YouTube,
Flickr, ecc.)
SEO SEA
SMO
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Escludendo (per ora) l’attività SMO*
l’azione di SEM è incentrata sul
“risultato ottenibile”
da una ricerca su un
MOTORE DI RICERCA (MdR) SERP (Search engine results page)
*SMO: anche se i profili sui Social Media vengono rilevati
dai MdR e appaiono nei risultati
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Risultati
“organici”
(naturali)
Risultati a
pagamento
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
La struttura HTML del sito
Non leggono "immagini", video, ma
solo quanto è scritto con il
linguaggio HTML;
Danno rilevanza agli " ALT "
<img alt="descrizione immagine">
Per approfondire
Il linguaggio HTML è organizzato con i
“tag” che danno ordine e gerarchia ai diversi contenuti: <tag>
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Complessi e sconosciuti
In realtà gli algoritmi di ricerca dei MdR sono:
molto complessi;
cambiano e si rinnovano spesso;
non sono "pubblicizzati" e fondamentalmente "sconosciuti";
I "SEO" si basano sulla esperienza e sulla sull'analisi dei risultati di ricerca
Per fare funzionare tutto a dovere c’è bisogno di maxi processori e di interi locali dedicati negli stabilimenti dove trovano posto chilometri di cavi, centinaia di computer e centraline. Quanti server possiede Google? Solo a Lenoir se ne contano 49.923. Il numero totale dei Server sparsi nel mondo sfugge anche dirigenti di Google, ma la stima è complessivamente di almeno 1 milione.
Fonte : http://www.virtualsmo.com
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Per essere trovati è necessario essere iscritto nei DATA-BASE dei Mdr
Per indicizzazione si intende l'inserimento di un sito web nel
database di un motore di ricerca, mediante l'uso di apposite
parole-chiave. Generalmente è un procedimento che le aziende
di web hosting forniscono a pagamento, ma che si può svolgere
anche in proprio.
L'indicizzazione di un sito internet, in altre parole, è il momento in
cui il sito viene riconosciuto dai motori di ricerca e quindi compare
nelle loro pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti web.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
La maggior parte di servizi di Hosting hanno incluso nel prezzo del sito anche
l'indicizzazione e la fanno in "automatica", altri ti chiedono di farla.
Oppure
Puoi iscriverti
direttamente su
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Un esempio:
Register.it
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
comprende tutte le attività
volte a rinforzare il
posizionamento (e quindi la
visibilità) di un sito internet sui
motori di ricerca, tra i risultati
naturali cioè non a pagamento
SEO
SEO SEA
SMO
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il 90% delle persone trovano
i contenuti sul web tramite
i motori di ricerca
L’84% delle persone non vanno oltre la seconda
pagina dei risultati di Google
Il 65% delle persone non clicca sui link
sponsorizzati
David Viney, Get to the top on Google
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Insieme di attività utili a migliorare il posizionamento delle pagine
web sui motori di ricerca.
E’ essenzialmente di due tipi:
On-site: attività direttamente sul sito, ottimizzando contenuti, struttura e
codice della/e pagina/e; tiene conto (principalmente):
L’architettura del sito (come è fatto - Site-map html)
Il nome di dominio (URL)
Contenuti della pagina (body)
i meta-dati HTML (title, header)
il nome file e gli attributi delle immagini (ALT)
Key-Word
Off-site: tutti quei fattori che non riguardano elementi presenti nel sito
stesso, ma il "comportamento" degli altri siti nei suoi confronti. Ovvero, la
quantità, la qualità e la varietà di link e citazioni su di sé presenti su altri
siti (ranking).
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Quanto siamo importanti?
Il “ranking” è l’indice di “notorietà” del sito.
Non si basa sulla solo “popolarità” del sito, ma anche sulla “rilevanza”.
La rilevanza si determina dalla “link popularity”, cioè quanto il sito è “linkato” in
altri siti.
I MdR hanno tecniche per verificare la “naturalità” dei link, escludendo siti che si
costruiscono “link” esterni, per esempio basati sullo stesso IP oppure che si
posizionano sempre e solo sulle “home page” stile “pubblicità”.
Le caratteristiche dei “link” puri sono:
Anchor text, cioè il “nome” del link;
Link in posizioni diverse e comunque contestuali
Link che non puntano solo alla “home page” (deep link)
Rispetto il ranking si vede la crescente importanza dei Social Media (SMO)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
I contenuti sono la parte più importante I MdR analizzano i contenuti (normalmente la parte dei contenuti
corrisponde con il “body” del sito), se sono presenti delle “key-word”
indicizzate, queste vengono rilevate
Lunghezza ottimale della pagina: 450-600 parole
Uso del grassetto per evidenziare le principali parole chiave
Evitare il sottolineato! (pare che non sia molto gradito dai MdR)
Suddividere il testo in paragrafi (tag <p>) in cui le frasi chiave principali
compaiano all’inizio
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
5 buone regole per il Sito (anche per semplificare il lavoro degli MdR):
1. Evitare i labirinti Struttura semplice; gerarchia ad albero con “pochi rami”; presenza sempre dell link alla
Home; uso delle “briciole di pane” (es: Home>prodotti>catalogo) – soprattutto per i siti
BtoB e e-commerce.
2. Evitare il caos Pochi e incisivi contenuti, immagini, video, ecc… e sempre (!) descritti con il tag <ALT> ;
coerenza grafica.
3. Evitare gli effetti speciali Possono creare “appel” ma danno pochi “contenuti” (a patto che non si venda “web
art!”) sia al lettore e sono ignorati dai MdR.
4. Evitare di reinventare la “ruota” Gli standard grafici e di struttura dei siti sono riconosciuti dall’utente aiutandolo nella
“usability”, sono più velocemente analizzabili dai MdR.
5. FOCALIZZATO SUL TARGET E SULLA NOSTRA OFFERTA !!!! E’ più facile creare una “unicità” di relazione fra noi e l’utente e di conseguenza con le
“ricerche mirate” nei MdR
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Cosa sono:
Sono il “come” viene visualizzato il risultato sul MdR.
Title
Description URL
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
L’importanza del <title>:
Un elemento fondamentale per motivi di visibilità e di consultazione:
Nell’algoritmo di Google ha il peso maggiore tra gli elementi on-page;
Aiuta gli utenti a decidere se raggiungere la pagina indicizzata dalla
pagina dei risultati del MdR;
Aiuta gli utenti a navigare all’interno del browser;
Viene utilizzato a volte per descrivere la pagina all’interno delle
directory.
Quale lunghezza per il tag <title>?
Il W3C propone max 64 caratteri, compresi spazi
Google taglia a 66 caratteri o all’ultima parola completa
La lunghezza massima visualizzata dal browser (nella barra del titolo)
varia tra i 75 e i 95 caratteri (IE)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
L’importanza del <desciption>:
Un elemento fondamentale per motivi di consultazione:
I MdR non danno molto peso ai Meta-tag quali il <description>, danno
maggior peso al <body> però:
Aiuta gli utenti a scegliere la pagina da consultare;
Promuove i contenuti dell’offerta come se fosse un “annuncio”;
Viene utilizzato a volte per descrivere la pagina all’interno delle
directory.
Quale lunghezza per il tag <description>?
La Description deve contenere 24-26 parole suddivise in due frasi di
lunghezza simile;
È consigliabile non superare i 180 caratteri (e limitarsi idealmente a 160);
Inserire nelle due frasi una/due key-word della pagina (una per frase).
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Sono le parole di “rilevanza”
che permettono
la perfetta identificazione del
sito con la ricerca
…anche se lo erano…
“viti autofilettanti
vendita all’ingrosso”
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Indirizzano la ricerca e segmentano il “target”:
Sono l’espressione pratica della “coda lunga”:
Il SEO “coda lunga” è la strategia di preferire parole chiave con volume di
ricerca inferiore (e tasso di conversione superiore), ma MOLTO incentrate
sulla “distintitività” della nostra offerta (rispetto a scegliere poche parole
chiave con un alto volume di ricerca).
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Che accorgimenti:
Che siano presenti nel <body> (contenuto), nel <title> e nella
<description>;
Posizionarle all’inizio del contenuto <body> ed evitate la eccessiva
presenza (i MdR penalizzano la ripetizione eccessiva);
Se usate immagini e contenuti multimediali che siano presenti nelle <ALT>
di descrizione;
Usare le PC che pensate che “usino” i vostri utenti (target);
L’importante che siano “attinenti” alla nostra offerta!!
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Prominenza
Una KW che si trova più vicina all’inizio di una data sezione di testo è
quella a cui viene data maggiore importanza e rilevanza
Prossimità
Più vicine tra loro sono due parole chiave che costituiscono una frase
chiave e maggiore è il peso che viene dato a tale frase chiave
Densità
La densità viene calcolata moltiplicando il numero di parole in una frase
chiave per la frequenza della frase chiave, diviso il numero totale di
parole, ne aumenta la rilevanza della KW, ma NON ECCEDERE!!!!
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Rilevanza
Chiedersi sempre, la chiave che sto usando descrive accuratamente la
natura dei servizi e prodotti che offro? Lo scopo è quello di trovare i
contenuti più rilevanti per i nostri utenti.
Volume di ricerca
Il numero di ricerche mensile per una particolare chiave: quante volte
viene utilizzata.
Competizione di posizionamento
Il numero di siti o pagine che competono per una chiave o per un
particolare risultato del motore di ricerca.
Per tali analisi esistono strumenti specifici, fra cui quelli offerti da
Google AdWord
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Non dipende da noi, però potrebbe dipendere:
L’ottimizzazione "Off Page" consiste nella gestione dei link in ingresso
(inbound link) che sono un fattore rilevante per il ranking sui motori di
ricerca. Questi link sono di solito fuori dal diretto controllo del webmaster,
diventa quindi un tipo di ottimizzazione più difficile da fare
Link popularity
La “popolarità da link” è una misura dell'affidabilità dei contenuti di un sito
web, che influisce notevolmente sulla visibilità online. Oggi i motori di
ricerca premiano l'affidabilità di un sito innalzandolo ai primi posti nelle
pagine di risposta.
Per link popularity si intende il numero di siti internet che si collegano a
una pagina web.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Come costruire la link popularity
Forme gratuite (consigliate)
Essere autorevoli
Scrivere cose utili e semplici
Chiedere link (Scambio link, triangolazione)
Article marketing
Social bookmarking
Commentare
Realizzare siti gratuiti (blogger, wordpress)
Forme a pagamento (dipende)
Entrare in una Directory (Directory submission)
Acquistare siti
Acquistare servizi di link building
Acquistare link (ad esempio Google AdSense)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
è la pubblicità nei motori di
ricerca, l’acquisto di “annunci
sponsorizzati” che compaiono
sui motori di ricerca
SEO SEA
SMO
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
L’investimento “pubblicitario” per ottimizzare la posizione
La SEA, che è principalmente conosciuta come SEM (solo recentemente il
SEM comprende tutte le attività dedicate ad aumentare la visibilità sul
WEB), è la attività a PAGAMENTO, attraverso l’acquisto di servizi che
posizionano un annuncio su un MdR secondo le “keyword” utilizzate
dall’utente nelle ricerca.
PAY PER CLICK
E’ principalmente basato sul “pagamento” di numero di CLICK che vengono
realizzati sull’annuncio (CPM).
(Esistono altre forme ma sono le meno usate)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
I principi del SEA
Si basa sulla pubblicazione di un annuncio
l’annuncio viene visualizzato secondo le “keywords” digitate dall’utente
la scelta delle keyword e dell’annuncio diventa fondamentale
I vantaggi del SEA
E’ possibile focalizzare moltissimo il proprio annuncio attraverso la scelta
delle “keyword” basandoci sul principio della “coda lunga” (alta
targetizzazione);
L’annuncio appare in “contesti” affini ed attinenti alla nostra attività
(contestual advertising);
Focalizzare la campagna annunci in periodi e orari definiti;
Possibilità di controllo effettivo dell’investimento e ROI relativo.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
La campagna annunci
La pubblicazione di un annuncio ha gli stessi principi di una qualunque
campagna pubblicitaria
è definita in un periodo di tempo
può essere focalizzata su una promozione o su un particolare servizio
deve essere indirizzata ad un determinato “target”
deve contenere tutte le componenti “strategiche” della nostra offerta,
evidenziando gli elementi distintivi e i valori aggiunti
deve:
ATTIRARE L’ATTENZIONE
PROVOCARE IL DESIDERIO
INDURRE ALL’AZIONE
CONTRIBUIRE ALLA SODDISFAZIONE
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Alcuni accorgimenti sugli annunci
Il principio è lo stesso del SEO, cioè basato sulla corrispondenza delle parole
digitate con quelle contenute nell’annuncio (Keywords):
avvalersi delle ricerche fatte sul nostro sito per capire quali “keyword”
utilizzano principalmente gli utenti;
utilizzare “keywords” che effettivamente rappresentano la nostra offerta,
facendo leva eventualmente sui servizi e sulle promozioni;
concentrare il “budget” su iniziative mirate nel tempo e in determinati orari;
ottimizzare le campagne attraverso l’analisi dei risultati e dell’utilizzo delle
diverse “keywords”;
Usare gli stessi criteri del SEO: poche parole, incisive, concentrarsi sul “titolo”,
usare punti esclamativi solo nel corpo (i punti sono poco graditi dai MdR), evitare
MAISCOLE, evitare ripetizioni, scrivere correttamente, eventuali URL lasciarli
“isolati”, non usare frasi “inutili” e poco gradite dai MdR come “fai click qui).
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
COME FUNZIONA
Google Adwords è il servizio più utilizzato al mondo
(essendo Google il MdR più utilizzato)
Per sapere come funziona andiamo a vedere:
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
comprende tutte le attività
studiate per migliorare la
visibilità di un’azienda
attraverso i social media
(Facebook, Twitter, YouTube,
Flickr, ecc.)
SEO SEA
SMO
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
12/11/2015
Stefano
Co
lom
bin
i La pubblicità nei SM
La promozione con i SM !!
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il “nuovo” del WEB 2.0
I Social Media hanno preso sempre più importanza nel WEB 2.0 (si può dire
che ne sono l’anima) e hanno assunto un ruolo molto rilevante per il
“business”:
sui Social Media si “esprime” direttamente e si “concretizza” la centralità
attuale del “marketing esperienziale”;
l’utente/cliente diventa “protagonista”:
è portatore volontario ed involontario della comunicazione promozionale
(passa parola – viral marketing);
è selezionatore dei “valori” e delle differenti offerte costruendo il suo
“progetto” di consumo;
definisce gli indicatori di valutazione e ne da i contenuti;
fornisce all’offerta in modo “inconsapevole” una quantità di informazioni sul
suo profilo “anagrafico”, socioeconomico e di “consumatore”.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
UNA OPPORTUNITA’ DA “SFRUTTARE”
La presenza nei Social Media è fondamentale:
concretizza la possibilità di relazione one-to-one con il proprio target di
riferimento, evidenziandone gli elementi di “valore” ed “emozione” espressi;
da la possibilità di relazionarsi in modo univoco, attraverso la proposta di offerte
altamente focalizzate;
aiuta alla creazione del sistema di valori dell’impresa, evidenziandone lo “stile”
e la “vision”;
permette la fidelizzazione al marchio e alla impresa diventando una
efficacissima politica di “branding”;
crea popolarità alla “landing page” (link popularity);
è “esserci” nel WEB 2.0
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
I servizi offerti dai SM come Facebook:
L’aspetto più importante è l’elevata possibilità di efficienza nel contatto
con l’utenza, essendo che tramite i profili è possibile mirare l’annuncio
verso quei potenziali contatti che hanno affinità già consolidate con la
nostra offerta.
I “device”
L’uso dei SM è principalmente legato all’uso dei “device” portatili,
(smartphone, tablet), pertanto l’annuncio o la relazione è “real-time” e
sempre presente.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Target vs Keyword
Link bulding (network
business)
Visibilità a “basso costo”
Contestualità
Concorrenzialità
Sfruttamento della “coda
lunga”
Campagne mirate
Controllo del ROI
Marketing contestualizzato
Marketing Esperienziale
Branding
Fidelizzazione
Diffusione (virus e passa
parola) a costo “zero”
Link popularity
SEO SEA
SMO
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
I contenuti sono
la parte più
importante
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Caratteristica: E’ un “altro” canale di vendita.
Non si esime da tutti gli aspetti di MKTG tradizionale.
Obiettivo: Riduzione dei costi di distribuzione
Aumento della clientela potenziale
Maggior controllo della clientela servita
Modalità: E-commerce diretto
Tutto l’iter di vendita si esaurisce in “rete”
E-commerce indiretto
La vendita si conclude in rete ma la consegna avviene successivamente
E-commerce da portale
La vendita avviene appoggiandosi ad una struttura di terzi (es e-bay)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Fonte: Casaleggio Associati
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
12/11/2015
Stefano
Co
lom
bin
i
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il sito di e-commerce:
Le caratteristiche e le criticità sono le stesse di un sito “presentazione”:
visibilità, reperibilità, semplicità
Immediata e semplice la ricerca del prodotto e la semplicità di acquisto
Indispensabili le certificazioni di “sicurezza” e le modalità di pagamento
Evidenza dei tempi e modalità di consegna
Possibilità di reso e servizio al cliente post-vendita
Identificazione della Impresa completa: ragione sociale, indirizzo, contatti,
P.IVA, reg. imprese
Sistema di “counter” e archiviazione (data base) anagrafica clienti
Programmi di loyalty e iscrizione al “sito”
Eventuale forum dei clienti
Metodi di valutazione di gradimento del prodotto
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Il contatto con cliente è OVUNQUE
La “portabilità” dei contenuti (accessibilità) è il nuovo paradigma.
Ovunque, volontariamente o inconsciamente, il cliente o meglio l’utente porta con
se tutto il suo bagaglio di esperienze e di contatto con il suo mondo commerciale di
riferimento.
Riceve messaggi, legge messaggi, verifica informazioni, manda messaggi, valuta,
commenta, giudica, diffonde.
Utilizza il suo “mezzo” per codificare una serie illimitata di informazioni che
seleziona e codifica.
La sfida è essere parte del suo bagaglio di esperienze e di rinnovare
quotidianamente la interazione, aumentandone il riconoscimento e il “possesso”.
La sfida è essere con l’utente.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Come qualunque “campagna”, come qualunque iniziativa imprenditoriale ha un “costo” , un investimento, di cui è necessario pianificare con attenzione le risorse necessarie, i tempi di investimento e ritorno e la sua efficacia (attesa e reale)
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Costi diretti
Costi del “sito” (WEB publishing):
progettazione, produzione, messa on-line (hosting), mantenimento. –
genericamente sono costi fissi
Costi della “visibilità” (WEB marketing):
SEO, esterni (affidamento ad un SEO), interni (gestione del SEO)
SEA/SEM: acquisto e pubblicazione di annunci
– genericamente sono costi variabili
Costi indiretti
Tempo
Risorse dedicate
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
E’ molto importante “contare” e “verificare” l’efficacia delle nostre azioni
di WEB Marketing (contatto) e l’efficienza (ROI).
Affiancare al nostro “sito” un sistema di conteggio che rilevi
numero di utenti unici;
numero delle pagine visitate;
tempo medio di permanenza;
provenienza dell’utente;
errori di visualizzazione.
Adwords di Google offre un servizio per la verifica della efficienza delle
Keyword e delle chiavi di ricerca con cui sono arrivati gli utenti.
Organizzare un sistema interno (off-line) di “analisi” della “provenienza”
del cliente.
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
Non esiste una vera differenza fra WEB Mktg e MKTG Tradizionale, esistono solo degli strumenti diversi. Come i nostri “antenati” hanno scoperto “la pubblicità”, noi dobbiamo scoprire ….
idee attive per lo sviluppo
STEFANO COLOMBINI – WEBMKTG – OTTOBRE 2015
e desidero ringraziare:
Andrea Spila (Università di Modena e Reggio Emilia) per “Elementi di SEO”
Marco Bove (http://www.imevolution.it/) per i suoi “share” sempre disponibili su “www.slideshare.net”
La Webenjoy di Padova (http://webenjoy.net/) per aver messo on line i suoi corsi SEO e di WEB Mktg
La “D4B” (http://www.d4b.it/) per l’idea delle “tre sfere” SEO-SEA-SMO e gli interessantissimi articoli sulla loro
pagina WEB
Gli autori dei seguenti testi (che consiglio):
Andrea Boscaro , Riccardo Porta : “Tecniche di WEB Marketing” F.Angeli – Milano 2008
Antonio Ferrandina: “Web Marketing” Terza ed. FAG – Milano 2010
Andreina Mandelli, Alessandro Arbore: “Marketing Digitale” EGEA – Milano 2015
Damian Ryan, Calvin Jones: “Marketing digitale : trarre il massimo vantaggio da email, siti web, dispositivi mobili, social
media e PR online” Tecniche Nuove – Milano 2013
Ale Agostini, Claudio Gagliardini: “Social Google marketing” Hoepli - Milano 2015
Luca De Felice: “Marketing Conversazionale” Gruppo 24ore – Milano 2011
Herley Manning, Kerry Bodine: “Clienti al centro” Hoepli – Milano 2013 – Ed. Originale “Outside In” 2012
Chris Anderson: “La coda lunga” Feltrinelli – Milano 2010 – Ed. Originale “The long Tail” 2006
e tutti quelli che ho citato nelle diverse slide.