EDIZIONE 2018/2019 - PROGRAMMAZIONE 2018/2019
MASTER BIENNALE DI 1 LIVELLO
MEDIATORE FAMILIARE E CIVILE E COMMERCIALE
FORM-AZIONE ATTIVA PER PROFESSIONISTI DI ALTA QUALITA’
La nostra mèta è il benessere della persona
me.t.a. propone un percorso formativo rigoroso e aderente ai criteri utili agli allievi per ottenere la certificazione delle competenze come prescritto dalla norma uni sulla figura professionale del
mediatore familiare, pubblicata il 30 agosto 2016 con il n. 11644:2016. la norma uni è finalizzata alla definizione della figura professionale di mediatore familiare, identifica i requisiti relativi
all’attività� professionale del mediatore familiare in termini di conoscenza, abilità� e competenza, in conformità� alquadro europeo delle qualifiche (eqf - european qualifications framework).
Propone strumenti per la valutazione e convalida dei processi di apprendimento in modo da rendere omogenei i programmi di formazione e garantire la qualità� della formazione e la garanzia dei
clienti/utenti, nonchè� dei professionisti formati.
ME.T.A.(MEDIAZIONE-TUTELA-ASCOLTO) è un’Associazione di professionisti uniti dai valori
dell’ascolto e della centralità della persona. Crediamo nell’educazione e nella formazione attiva che
si esprimono attraverso la progettazione di azioni efficaci in rete, che mirano alla diffusione della qualità
della vita e della sua cultura.
La nostra mèta è la promozione del benessere della persona, attraverso lo sviluppo e il potenziamento delle
risorse dell’individuo, del gruppo e della Comunità.
PERCORSODIFORMAZIONEACCREDITATOPERLACERTIFICAZIONIUNI11644:2016QUASERCERT-CERTIFICATOREACCREDIA
SOMMARIO
OBIETTIVI
CHI E’ IL MEDIATORE FAMILIARE ME.T.A.
LA MEDIAZIONE FAMILIARE UNI
RICONOSCIMENTI ACCREDITAMENTI
DURATA TIROCINIO
REQUISITI
LA FORMAZIONE
ARGOMENTI ESAMI
PROGRAMMA MODULI
FORMATORI
Formare professionisti altamente qualificati, secondo le più�
avanzate tecniche e metodologie di mediazione per la gestione dei conflitti sia in ambito della coppia sia in ambito civile e commerciale
. Il nostro obiettivo è mettere in
comune le particolarità procedurali dell’istituto della
mediazione civile con le competenze psicopedagogiche del
mediatore familiare .
Fa da elemento contenutistico indispensabile, in termini
operativi di intervento, le tecniche di negoziazione, che offrono competenze inerenti l’ascolto attivo e la relazione di aiuto .
Per futuri mediatori interessati ad una formazione
professionalizzante secondo conoscenze, competenze e
abilita’delineate nella norma UNI di riferimento della professione.
OBIETTIVI
“È un professionista qualificato a seguito di percorsi di formazione che interviene, quale figura terza, nel percorso di aiuto alla coppia, prima, durante e dopo l’evento separativo, divorzio o cessazione della convivenza a qualsiasi titolo costituita.”
L’esercizio della professione è libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnico, nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, dell’ampliamento e della specializzazione dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista
Il Mediatore familiare opera in completa autonomia per raggiungere un accordo concreto e duraturo; gli ambiti di intervento concernono l’affidamento e l’educazione dei figli, gli aspetti connessi all’esercizio della responsabilità genitoriale, la divisione dei beni, il mantenimento del coniuge debole e dei figli, la domiciliazione dei figli, l’assegnazione della casa coniugale e quanto previsto dalla normativa vigente in tema di divorzio e separazione di coppie non coniugate, con esplicito riferimento all’attività negoziale, supportato da professionisti abilitati, iscritti agli Ordini di competenza ed in particolare avvocati, psicologi, notai, educatori, assistenti sociali.
Nell’ambito dell’attività negoziale, il Mediatore Familiare, se richiesto, può avviare anche percorsi di aiuto alla famiglia in periodi critici del ciclo vitale, finalizzati al raggiungimento di accordi concreti e duraturi su decisioni di particolare rilevanza per il nucleo familiare stesso, nel rispetto delle norme e delle competenze professionali di chi collabora con il Mediatore Familiare.
CHI E’ IL MEDIATORE FAMILIARE ME.T.A.
La Mediazione familiare è quindi un percorso volontario attraverso il quale due parti si rivolgono, nei casi di cessazione di un rapporto di coppia costituita di fatto o di diritto, per la gestione dei conflitti parentali e la riorganizzazione delle relazioni familiari: si distingue ovviamente dagli altri tipi di intervento sulle problematiche della separazione e del divorzio (controllo sociale, natura peritale, assistenziale, giudiziaria, consulenziale o terapeutica).
La Mediazione familiare è condotta da un soggetto terzo imparziale, “il Mediatore Familiare” e si svolge nella garanzia del segreto professionale, in un ambiente neutrale e in autonomia. L’obiettivo del percorso mediativo è favorire un clima relazionale favorevole all’accordo tra le parti allo scopo di garantire, prima, durante o dopo l’evento separativo, e regolamentare gli interessi, anche di natura economico-patrimoniale, con particolare e preminente attenzione ai diritti dei figli. L’accordo sarà direttamente negoziato dalle parti, rimesso alla loro volontà, raggiunto responsabilmente e su un piano di parità.
LA MEDIAZIONE FAMILIARE
AGENZIA FORMATIVA
AUTORIZZATA CNOAS CON ID 637
RICONOSCIMENTI
ACCREDITAMENTO UNI 11644:2016 LA COMPETENZA DI QUASER CERTIFICAZIONI
S.R.L. E LA VALENZA DEI RISULTATI DELLE VALUTAZIONI DI CONFORMITA' EFFETTUATE
SONO GARANTITE DALL'ATTIVITA' DI ACCREDITAMENTO SVOLTA DA ACCREDIA - ENTE
ITALIANO DI ACCREDITAMENTO.
IL PERCORSO FORMATIVO CERTIFICABILE UNI SI DEVE SVOLGERE PER
UN TOTALE DI 320 ORE COSÌ STRUTTURATE:
1 LIVELLO) 240 ORE DI TRAINING SPECIFICO IN
MEDIAZIONE FAMILIARE (CONDOTTO PER ALMENO IL 70% DEL MONTE ORE DA FORMATORI ME.T.A.
2 LIVELLO )
80 ORE DI PRATICA ASSISTITA E SUPERVISIONE
DURATA
PRATICA GUIDATA DI MEDIAZIONE FAMILIARE
DESTINATARI IL MASTER SI RIVOLGE AD ALLIEVI IN POSSESSO DI LAUREA DI PRIMO E/O DI SECONDO LIVELLO O DIPLOMA TRIENNALE UNIVERSITARIO IN UNA DELLE SEGUENTI AREE: PSICOLOGICA, PEDAGOGICA, SOCIALE, SANITARIA, UMANISTICA, GIURIDICA.. IL CORSO SI RIVOLGE ANCHE AD ALLIEVI CHE HANNO CONSEGUITO DIPLOMI SUPERIORI A CUI SIA SEGUITA UNA PROFICUA ESPERIENZA LAVORATIVA NEL CAMPO DELL’INSEGNAMENTO, DELL’EDUCAZIONE, DEL SOCIALE E, PIU� IN GENERALE, NEI CONTESTI DI CONSULENZA E ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA E AGLI AVVOCATI .
DATA PRESUNTA PARTENZA CORSO
21/22 APRILE 2018
ORE 9:00 - 19:00
CAGLIARI- VIA SAN LUCIFERO 65
lI Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali ha accreditato l'evento ID 23738 con nr. 35 crediti formativi e nr. 10
crediti di natura deontologica o di ordinamento professionale.
LA FORMAZIONE DEL MEDIATORE FAMILIARE UNI “Il Mediatore familiare è un professionista qualificato a seguito di una formazione specifica”. Il percorso formativo si caratterizza per la presenza di diversi orientamenti teorici e l’integrazione di differenti ambiti scientifici che consentono ai futuri Mediatori familiari di acquisire competenze trasversali e specifiche
A) Competenze trasversali
! saper assumere la posizione di terzo tra le persone in conflitto, ! saper svolgere una adeguata analisi della richiesta, ! attuare un ascolto attivo e partecipe, ! essere rispettosi delle diverse culture, ! conoscere il ciclo di vita della famiglia e l’impatto della crisi separativa sui suoi componenti, ! conoscere le fasi dell’età evolutiva e i bisogni di bambini e adolescenti nelle situazioni di
separazione, ! conoscere la legislazione in materia di separazione e divorzio.
B) Competenze specifiche
! saper strutturare un percorso di mediazione familiare suddiviso in fasi, ! saper strutturare e mantenere un’ambientazione di mediazione familiare, ! saper analizzare dopo la richiesta di intervento una prima sommaria analisi della situazione,
verificandone la pertinenza con gli obiettivi e le caratteristiche del percorso di mediazione familiare,
! saper individuare la tipologia del conflitto e sviluppare adeguate tecniche di colloquio, ! saper definire gli obiettivi della mediazione familiare, informare dettagliatamente i mediandi sulla
propria qualifica professionale e sugli obiettivi generali dell’intervento, onde evitare fraintendimenti con altre professioni,
! sapere esporre e condividere le regole del percorso mediativo, ! saper favorire la negoziazione tra le parti ed il raggiungimento degli accordi.
L’acquisizione di tali conoscenze e competenze sarà verificata attraverso adeguate procedure al fine di ottenere il rilascio di un certificato di competenze ex L.4/2013. Per rispondere ai requisiti scientifici del percorso formativo, agli allievi verrà fornito durante il corso un aggiornamento bibliografico di supporto alle lezioni svolte in aula e materiale didattico utile a completare l’apprendimento dei singoli moduli.
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE AL MASTER SECONDO LA NORMA UNI
Per accedere al corso di formazione è necessario inviare via mail un curriculum professionale e sostenere un colloquio valutativo di ammissione.
APPRENDIMENTO FORMALE
L’esercizio dell’attività di Mediatore familiare è subordinato all’acquisizione di una specifica formazione professionale. Potranno iscriversi al percorso formativo per Mediatore familiare coloro che siano in possesso di un diploma di laurea, almeno triennale o di titolo equipollente. I diplomi considerati sono quelli in discipline, umanistiche, sociali, sanitari.
APPRENDIMENTO NON FORMALE
E’ richiesta adeguata esperienza professionale almeno quinquennale nelle aree sociali, educative, sanitarie, psicologiche e tutte quelle esperienze di gestione della conflittualità nell’area della famiglia, della coppia e delle relazioni sociali. Le esperienze professionali devono essere comprovate.
ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO
! LA MEDIAZIONE FAMILIARE NEL CONTESTO NAZIONALE E INTERNAZIONALE (ORE 5 )
! LE CARATTERISTICHE E I MODELLI DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE: STORIA,
DEFINIZIONE, AMBITI DI APPLICAZIONE.( ORE 5 )
! IL RUOLO DEL MEDIATORE FAMILIARE: CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE
SPECIFICHE RISPETTO A FIGURE PROFESSIONALI CONNESSE.( ORE 5)
! LA COPPIA, LA FAMIGLIA E LE SUE EVOLUZIONI: CONTRIBUTI TEORICI E
APPLICATIVI.(20ORE)
! LA RISTRUTTURAZIONE DELLA COMUNICAZIONE E LA GESTIONE DEL CONFLITTO. (10
ORE)
! LA COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE DELLA COPPIA E LORO GESTIONE (10 ORE)
! LE CONSEGUENZE DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI: CONOSCENZA DELLE DINAMICHE
DELL’ETÀ EVOLUTIVA.(5 ORE)
! L’OBIETTIVO DELLA GENITORIALITÀ CONDIVISA E DELLA RESPONSABILITÀ
GENITORIALE.( 5 ORE)
! IL DIRITTO DI FAMIGLIA, L’ATTUALE QUADRO NORMATIVO VIGENTE, MODELLI DI
AFFIDAMENTO.(15 ORE )
! L’ACCORDO DI SEPARAZIONE: IL RUOLO DELLA NEGOZIAZIONE E DELLA MEDIAZIONE.
(15 ORE)
! IL CODICE ETICO E DEONTOLOGICO DEL MEDIATORE FAMILIARE. E DELL’ASSISTENTE
SOCIALE: VICINANZE E DIFFERENZE (ORE 5)
! MEDIABILITA’ E CONFINE DENTEOLOGICO PROFESSIONALE ( ORE 5)
! IL RAPPORTO INTERDISCIPLINARE CON ALTRI PROFESSIONISTI: FARE “RETE”.(ORE 5)
! STRUMENTI E TECNICHE DI INTERVENTO DI NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO
(20 ORE)
! SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E STORIA DEL MATRIMONIO (5 ORE)
! PSICOLOGIA GENERALE . DA FREUD A ROGERS E STRUMENTI DI INTERVENTO (10ORE)
! PSICOLOGIA SISTEMICA-STILE DI ATTACCAMENTO E MOI PRINCIPALI STRUMENTI DI
INTERVENTO (10 ORE)
! ANALISI TRANSIZIONALE : GIOCHI E SPINTE . TEMI COLLUSIVI . STRUMENTI DI
INTERVENTO (25 ORE )
1.
METODOLOGIA FORMAZIONE AL PASSO CON LA TECNOLOGIA
L’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE E DI FORMAZIONE SONO I CARDINI DI UN METODO FORMATIVO SEMPRE AGGIORNATO E SEMPRE PIU� A MISURA D’ALLIEVO.
I MODULI SI SVILUPPANO SECONDO UNA METOLOGIA IN PRESENZA SECONDO LO SVILUPPO DI CONTENUTI TEORICO-PRATICO-ESPERIENZIALI INTERATTIVI UNITI ALLA PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DI CASI
LA PARTE IN PRESENZA IN AULA PREVEDE: LAVORI DI GRUPPO, GIOCHI DI RUOLO, LABORATORI ESPRESSIVI, VIDEOMODELING, ESERCITAZIONI, SIMULATE. FA DA ELEMENTO INNOVATORE E DI AVANGUARDIA L’USO DELLE TECNICHE DI PSICODRAMMA APPLICATO ALLA COPPIA.
LA VALUTAZIONE E IL MONITORAGGIO PREVEDONO LA SUPERVISIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
NOVITA’ LE LEZIONI IN PRESENZA POTRANNO ESSERE SEGUITE IN STREAMING ANCHE DA CASA COLLEGANDOSI AD UN LINK . A RICHIESTA GLI ALLIEVI POTRANNO FARE RICHIESTA DI MATERIARE EDITORIALE CARTACEO O DIGITALE PER INTEGRARE LO STUDIO DELLA LEZIONE IN CLASSE
ESAMI SECONDO LA NORMA UNI 1° LIVELLO DI ESAME PERCORSO FORMATIVO TEORICO PRATICO: Prove scritte per la valutazione delle conoscenze. Prova pratica: per approfondire il livello delle abilità acquisite, il candidato deve sostenere una simulazione o gioco di ruoli nel ruolo di Mediatore Familiare. Discussione tesi compilativa o di ricerca. Al superamento positivo di dette prove al candidato verrà rilasciato un attestato di: Superamento del percorso formativo teorico pratico di 240 ore ed ammissione alla pratica guidata e alla supervisione didattica e professionale 2° LIVELLO DI ESAME ALLA PRATICA GUIDATA E ALLA SUPERVISIONE Terminato il monte ore di pratica e di supervisione (livello minimo obbligatorio 80 ore) il candidato sarà ammesso al secondo livello di esame, consistente in una prova orale supervisionato da Supervisori Me.T.A AL SUPERAMENTO POSITIVO DEL SECONDO LIVELLO DI ESAME AL CANDIDATO VERRÀ RILASCIATO UN ATTESTATO DI SUPERAMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO DI MEDIATORE FAMILIARE E
QUALIFICA PROFESSIONALE. Tale attestato consentirà, in ossequio alla recente normativa UNI, di essere ammessi all’ottenimento di certificazione di competenze previsto dalla legge 4 del 14 gennaio 2013 e secondo i principi di applicazione di questa .
1 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 IL QUADRO NORMATIVO EUROPEO DELLA MEDIAZIONE LA NASCITA DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 I MODELLI DI MEDIAZIONE FAMILIARE DALLA SUA NASCITA ALLA NORMA UNI
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 LA NORMA UNI 11644:2016 -CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’ -PRINCIPI DI ETICA E DEONTOLOGIA
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-19:30 PRESENTAZIONE DEL MODELLO ECLETTICO INTEGRATO
2 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 LA COMUNICAZIONE
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.30 LA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE
13.30-14.30 PAUSA PRANZO
14.30-16.30 RIFORMULARE E PARAFRASARE
16.30-17.00 INTERVALLO
18.00-19.00 L’ARTE DI FARE LE DOMANDE
3 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 IL MEDIATORE EUROPEO E LA MEDIAZIONE TRANSFRONTALIERA
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 I QUADRI LEGISLATIVI DI RIFERIMENTO DELLA FAMILIARE E COMMERCIALE - L’ISTITUTO DELLA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 IL PRIMO INCONTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE –SCHEDA DI PROCESSO
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-18.00 LE FASI DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE
18.00-19.30 DALL’AUTOPRESENTAZIONE ALL’ACCOGLIENZA
4 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 CARL ROGERS E LA NASCITA DELLA PSICOLOGIA UMANISTICA -
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.30 LA CENTRALITA’ DEL CLIENTE E LA RELAZIONE EMPATICA
13.30-14.30 PAUSA PRANZO
14.30-16.30 L’ASCOLTO ATTIVO GLI ERRORI DELL’ASCOLTO
16.30-17.00 INTERVALLO
PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE LEZIONI
18.00-19.00 LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
5 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 LA PSICOLOGIA SISTEMICA
10.30-11.00 PAUSA
11.00-13.00 LA FORMAZIONE DELLA COPPIA IN PSICOLOGIA –LA SCELTA DEL PARTNER- IL PATTO SEGRETO
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 DALL’INNAMORAMENTO ALLA INTERDIPENDENZA
LE FASI DELL’AMORE
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-19:00 CICLO EVOLUTIVO DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA -ESPERIENZIALE SULLE TECNICHE DI MEDIAZIONE
6 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 IL CONFLITTO INTRASPICHICO
11.00-11.30 INTERVALLO
11.00-13.00 RICONOSCERE GLI STILI NEL CONFLITTO AI FINI DELLA CONCILIAZIONE
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-17.00 IL CONFLITTO DI COPPIA
17.00-17.30 PAUSA
17.30-19.00 TECNICHE DI GESTIONE DEL CONFLITTO AI FINI DELLA CONCILIAZIONE
7 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 DIRITTO DI FAMIGLIA – LA NASCITA DEL MATRIMONIO COME ISTITUTO -.ELEMENTI DI DIRITTO CANONICO
REGIME DI COMUNIONE E DI SEPARAZIONE DEI BENI- MATRIMONIO CIVILE E CONCORDATARIO
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 DIRITTO DI FAMIGLIA – UNIONI AFFETTIVE
13.30-14.30 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 COPPIE ARCOBALENO- RICERCHE SULLE COPPIE LGTB
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-19.00 LA LEGGE CIRINNA’
8 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 STILI DI ATTACCAMENTO SECONDO BOWLBY
11.00-11.30 INTERVALLO
11.30-13.30 INFLUENZA DELL’ATTACCAMENTO NELLA SCELTA E NELLE DINAMICHE DI COPPIA - IL M.O.I.-
13.30-14.30 PAUSA PRANZO
14.30-17.00 PSICOTERAPIA FAMILIARE E GENOGRAMMA FAMILIARE
17.00-17.30 PAUSA
18.00-19.00 DISEGNARE E LEGGERE IL PROPRIO GENOGRAMMA
9 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00- 10.30 LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00- 13.00 INTERVENTI GESTALTICI NELLE COPPIE
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 L’IMPORTANZA DELLE EMOZIONI. SAPERLE RICONOSCERE
EMOZIONI E SENTIMENTI
16.00-17.00 COME LAVORARE CON LE EMOZIONI
17.00-17.30 INTERVALLO
17.30-19.00 ESERCITAZIONE A COPPIE SUL “IL MIO MONDO DEI SENTIMENTI “
10 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 L’ANALISI TRANSIZIONALE
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 GLI STATI DELL’IO
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 INGIUNZIONI
16.00-19:00 LE CONTROINGIUNZIONI
11 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 LE NOVITA’ LEGISLATIVE SULLA SEPARAZIONE BREVE E IL DIVORZIO
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 LA LEGGE SULL’AFFIDO CONDIVISO
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 LA VERIFICA DELLA MEDIABILITA’E I CONFINI PROFESSIONALI.
16.00-16.30 INTERVALLO
17.30-20:30 COME FARE L’INVIO -L’APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE DI RETE E IL SEGRETARIATO SOCIALE
12 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 EGOGRAMMA IN A.T.
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.30 LE TRANSIZIONI
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 GIOCHI PSICOLOGICI
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-19.00 IL TRIANGOLO DRAMMATICO
13 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 LE COLLUSIONI DI COPPIA – INCASTRI AMOROSI INCONSAPEVOLI
IL PRIMO TIPO DI COLLUSIONE – RICONOSCERLA E INTERVENIRE
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-13.00 IL SECONDO TIPO DI COLLUSIONE -RICONOSCERLA E INTERVENIRE
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 IL TERZO TIPO DI COLLUSIONE -RICONOSCERLA E INTERVENIRE
16.00-16.30 INTERVALLO
16.30-19.00 IL QUARTO TIPO DI COLLUSIONE -RICONOSCERLA E INTERVENIRE
14 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 IL CONFLITTO CENTRALE RELAZIONALE
11.00-11.30 INTERVALLO
11.30-13.00 COME SI RICONOSCE IL C.C.R.T.
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.30 L’IMPORTANZA DI DARE I COMPITI
16.30-17.00 INTERVALLO
17.00-19.00 COME DARE I COMPITI
15 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 IL COPIONE DI VITA
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-14.00 TIPI DI COPIONE
14.00-15.00 PAUSA PRANZO
15.00-17.00 LA MATRICE DI COPIONE
17.00-17.30 INTERVALLO
17.30-19.00 IL PROPRIO COPIONE
16 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 L’ELABORAZIONE DEL LUTTO DELLA SEPARAZIONE
11.00-11.30 INTERVALLO
11.30-13.00 GLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI
COME COMUNICARE LA SEPARAZIONE
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 LA P.A.S. ( LA SINDROME DI ALIENAZIONE PARENTALE )
16.00-16.30 INTERVALLO
16.30-1900 RICONOSCERE I COMPORTAMENTI E COME INTERVENIRE CON LA P.A.S.
17 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-10.30 MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE LEGISLAZIONE –DIRETTIVA UE
10.30-11.00 INTERVALLO
11.00-14.00 MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE – DLG 180
14.00-15.00 PAUSA PRANZO
15.00-17.00 LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE E LA DIFFERENZA CON LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA
17.00-17.30 INTERVALLO
17.30-19.00 LA SESSIONE CONGIUNTA –L’AUTOPRESENTAZIONE E APERTURA DELLA MEDIAZIONE
18 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 LA MEDIAZIONE FAMILIARE E CIVILE NELLE PROCEDURE DI SEPARAZIONE E NEL DIRITTO DI FAMIGLIA
11.00-11.30 INTERVALLO
11.30-13.00 LA MEDIAZIONE CIVILE E LA CONTRATTUALISTICA NELLE UNIONI CIVILI
13.00-14.00 PAUSA PRANZO
14.00-16.00 L’ACCORDO DI MEDIAZIONE FAMILIARE E IL VERBALE DI ACCORDO IN MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
16.00-16.30 INTERVALLO
16.30-18.00 LA METODOLOGIA START PER LO SVILUPPO DELL’EMPOWERMENT
18:00-19:00 I PASSI DI UN ACCORDO
19 GIORNATA SABATO
ORARIO LEZIONE
9.00-11.00 LA TEORIA PSICANALITICA
11.00-11.30 INTERVALLO
11:30-13:00 LO SVILUPPO PSICOSESSUALE
13.O0-14.00 PRANZO
14.00-16:00 LAVORARE CON LA SESSUALITA’ IN MEDIAZIONE FAMILIARE
16.00-6:30 INTERVALLO
17.00-19.00 TECNICHE DI INTERVENTO
20 GIORNATA DOMENICA
ORARIO LEZIONE
9:00-10:30 ELEMENTI DELLA LEGGE DI STABILITA’ IL WELFARE AZIENDALE
10:30-11:00 INTERVALLO
11:00-13:00 GESTIONE DELL’IMPASSE NELLE VARIE FASI
13.00-14:00 PAUSA PRANZO
14:00-16:00 I SENTIMENTI DEL DISTACCO E DELLA SEPARAZIONE CON IL MEDIATORE
16:00-16:30 INTERVALLO
16:30-18:00 LA CHIUSURA DELLA MEDIAZIONE
18:00-19:00 SUPERVISIONE INDIVIDUALE E DI COPPIA
LEGENDA= BLU: MATERIE GIURIDICHE TOT ORE :36 ORE
PRESSO LE SEDI REGIONALI ME.T.A.SONO ATTIVI I
SERVIZI DI MEDIAZIONE FAMILIARE
BOLOGNA
ROMA
MILANO
CAGLIARI
REPUBBLICA DI SAN MARINO
21/22 APRILE
19/20 MAGGIO
16/17 GIUGNO
13/14 LUGLIO
8/9 SETTEMBRE
6/7 OTTOBRE
10/11 NOVEMBRE
15/16 DICEMBRE
12/13 GENNAIO 2019
9/10 FEBBRAIO 2019
DATE IN PROGRAMMAZIONE 2018/2019
FORMATORI
AVV.STEFANIABANDINELLIAVV.ROSALIAPACIFICOAVV.LAURABIANCHINIAVV.BARBARADITOMMASOPAOLOLICANDROANDREAFORLANIANDREAPIERUCCIFEDERICOSANDRIKATIAPALMASSABINAANGIOIANNAPAOLAVINCIANNARITASERRAMASSIMILIANOZARRIASSUNTAPISCHEDDARADUSALOMONREGINACARTAANNALISAMACCIONIFRANCESCAFRESI
MATERIANORMATIVAEUROPEAPOLITICHEEUROPEEMEDIAZIONECIVILEECOMMERCIALEDIRITTODIFAMIGLIAPCICOLOGIADELLACOPPIAPICOLOGIAGENERALESOCIOLOGIADELLAFAMIGLIAPSICOPEDAGOGIAMEDIABILITA’EINVIOLENUOVEFAMIGLIEPSICOLOGIASISTEMICAMEDIAZIONEFAMILIAREEMODELLILANORMAUNIELACERTIFICAZIONELAMEDIAZIONEFAMILIAREFRAGIBILEWELFAREAZIENDALEPOLITICHEDIWELFARECOMUNICAZIONEEASCOLTO
COSTI