23/10/2017
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Master Universitario
In Bioetica
La Medicina sociale: Medicina del lavoro e
Medicina dello Sport
Dr. Paolo Borrione
Effetti positivi dell’esercizio fisico
ESERCIZIO
FISICO
Mineralizzazione
Colesterolo e
trigliceridi
Pressione
arteriosa
Attività
simpatica
Ventilazione
Regolazione
metabolica
Funzione
dell’endotelio
vascolare
Aggregazione
piastrinica
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Sono sempre questi i risultati dello sport?
ATLETA
Inizio precoce
Carichi di lavoro Aspettative Emulazione
Fragilità
Lesioni
acute o croniche
Alterazioni
fisiche
Microtraumi
ripetuti
Alterazioni
psichiche
“Scorciatoie”
Possibili effetti dannosi legati allo Sport
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Negli ultimi anni un numero sempre maggiore
di bambini e di adolescenti pratica
regolarmente uno o più sport.
In particolare è aumentato il numero degli
adolescenti che si sottopone ad una
preparazione fisica intensa a scopo agonistico.
PROBLEMA AGGIUNTIVO
Attraverso la pratica sportiva ogni anno, adolescenti e
ragazzi iniziano un processo formativo parallelo a quello
scolastico e familiare. A seconda di come verrà condotto
questo cammino, ne deriveranno risultati positivi o
negativi in termini di crescita umana e fisica
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Lo sport è sempre fonte di benessere
fisico e psichico !
PROBABILMENTE NO
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La triade delle atlete
Disordini alimentari
Amenorrea Osteoporosi
INCIDENZA 30-35%
Contemporaneamente coinvolti i sistemi neurologico,
endocrinologico ed immunologico.
Stress ed attività sportiva Sindrone da sovrallenamento
- Calo delle performances;
- Affaticamento, dolori muscolari, depressione;
- Aumentata vulnerabilità alle infezioni
- Disturbi gastrointestinali;
- Alterazione ritmo sonno/veglia;
- Perdita di peso (diminuzione massa magra);
- Lesioni da sovraccarico;
- Aumento della frequenza cardiaca a riposo e della
pressione arteriosa;
- Variazioni di HCT, Hb;
- Diminuzione livelli testosterone;
- Alterazione del rapporto testosterone/cortisolo.
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Overtraining
incidenza (Armstrong & VanHeest,2002)
70% di atleti di resistenza ad alto livello nell’arco della
loro carriera
>50% di calciatori professionisti durante 5 mesi di
stagione agonistica
33% di giocatori di basket durante 6 settimane di
sedute di allenamento
Ipotesi illustrata da Smith: l’esercizio fisico produce
micro-traumi muscolari e scheletrici in grado di evocare
una risposta infiammatoria locale. Con l’eccessiva
ripetizione dello stimolo fisico, la risposta locale diventa in
grado di dare origine ad una risposta infiammatoria
sistemica.
Comportamenti a rischio
Provare piacere: Risolvere problemi di inibizione e migliorare la sensazione
di forza e di euforia.
Assumere rischi eccessivi. Vivere emozioni forti, attraverso la sfida con se
stessi e con gli altri.
Appartenere al gruppo. Se seguire comportamenti a rischi è parte delle
regole del gruppo, è più difficile per il giovane rifiutarle.
Affrontare gli stress. Tra queste le aspettative dei genitori, degli allenatori e
quelle personali.
Migliorare le prestazioni. In età giovanile, in cui la sensazione di forza fisica
è spesso preponderante, non c’è grande attenzione per i rischi che alcuni stili
di vita possono arrecare alla salute.
Apparire fisicamente migliore. Sentirsi fisicamente in forma, essere belli e
ridurre tutto quello che viene considerato imperfetto. Il body building ne è
un esempio scolastico
I giovani atleti sono maggiormente predisposti a
seguire comportamenti a rischio e stili di vita
scorretti rispetto ai loro coetanei non agonisti
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-Does sports activity enhance the risk of sudden cardiac death? (Corrado D et al. 2006)
- Sudden cardiac death in young athletes. (Basavarajaiah S et al. 2007)
Ad eccezione delle morti improvvise in ambito sportivo
- The adverse effects of elite competition on health and
well-being. (Pipe A. 2001)
- Relationships between body weight change and
cardiovascular disease risk factors in male former
athletes. (Phil E et al. 2001)
- The athletic career, unfortunately not really atypical.
From model athlete to infarct candidate. (Einecke D. 2002)
- Natural and traumatic sports-related fatalities: A 10 year
retrospective study. (Turk EE. 2007)
- Coronary risk related to sport (Machecourt J. 2006)
- The heart of trained athletes: cardiac remodeling and the
risks of sports, including sudden death. (Maron BJ et al. 2006)
Ci sono ancora alcuni aspetti dell’attività sportiva
agonistica meritevoli di ulteriori approfondimenti
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BODYBUILDING Mr. Olympia Ms. Olympia Lenda Murray Ronald Coleman
E NON SOLO
DIAGNOSIS AGE/SEX SPORT
Myocardial infarction, 25/M body builder
with coronary thrombosis 28/M body builder
or atheriosclerosis. 23/M body builder
Myocardial infarction 22/M weight lifter
without coronary pathological changes. 37/M power lifter
24/M weight lifter
21/M body builder
21/M body builder
24/M football player
Myocardits, myocardial 41/M body builder
perivascular and interstitial 21/M weight lifter
fibrosis. 19/M body builder
Hypertrophic or dilated 21/M weight lifter
cardiomyopathy. 18/M football player
Congestive heart failure. 32/M body builder
20/M body builder
Case reports on cardiovascular complications related to AAS abuse
Ryszard Grucza
Athens 2006
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Miglioramento
prestazioni
Superamento
limiti
Società
farmacocentrica Interessi
economici
STORIA DEL DOPING
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Bahrke M.S., Yesalis Ch.E. (2002). Performance-enhancing substances in
sport and exercise. Human Kinetics, Champaigne, Illinois.
"The first instance of doping occurred in
the Garden of Eden when Adam and Eve
ate the forbidden fruit to gain godlike
powers…”
Nell’antica Grecia gli atleti erano considerati semi-dei ed i
vincitori erano trattati da veri eroi, ricompense sia in denaro
che i beni materiali facevano si che gli atleti assumessero
una sostanza simile all'ambrosia che si narra permettesse
di aumentare l'aggressività e di migliorare le prestazioni
fisiche.
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In epoca romana il problema si ripresenta sotto due
diversi aspetti. Animali e schiavi erano considerati sullo
stesso piano negli spettacoli. Il divertimento era messo al
primo posto; nelle corse dei carri, i cavalli venivano
drogati per rendere più avvincente la competizione ed i
lottatori nell' arena venivano dopati per aumentare la loro
aggressività.
Nell’ottocento
Arthur Linton che vince
la Parigi-Bordeaux
del 1896 morendo subito dopo
per uso eccessivo
di sostanze eccitanti
(etere-cocaina)
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Nel 1904 l’americano Thomas Hicks, dopo aver vinto la
maratona olimpica di Atene, veniva colto da un grave
malore avendo usato solfato di stricnina durante la gara
Nel novecento
Dorando Petri taglia il filo di lana della maratona,
(Londra 1908) stroncato dalla fatica per aver
assunto stricnina mescolata al cognac
Nel novecento
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Già durante le più grandi guerre
veniva fatto uso di sostanze
stimolanti
così da migliorare la velocità di reazione
e vincere la paura
Caccia della LuftWaffe in volo nei cieli d’Inghilterra
Messerschmitt 109
Messerschmitt
110
Dietro le operazioni strategiche e gli interventi più
rischiosi a sorreggere l’uomo c’era l’uso di sostanze
stimolanti in grado così di estremizzare ogni decisione e
azione fino a rendere semplice la scelta di andare a
“morire”.
I militari scesero giù dalle navi davanti alle spiagge della
Normandia spinti dal loro eroismo e coraggio ma aiutati
anche dalle dotazioni chimiche già più volte utilizzate dai
vari eserciti.
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Si chiama DEXTROAMPHETAMINA la sostanza
destinata ai miliari in missione capace di
cancellare la fatica
IRAQ – AFGHANISTAN
Nuove frontiere del Doping “militare”
Uso diffuso non solo nei militari impegnati
nelle missioni di terra ma anche tra i piloti,
con conseguente miglioramento di lucidità
e prontezza di riflessi nelle manovre più
rischiose.
"Lo sport che toglie i giovani dalla
strada, dal vizio, dalla droga, dall'ozio
e dalla delinquenza è il centro della
propaganda sportiva di sempre, ma
pensate un po' se oggi un genitore
deve fare esercitare i propri figli
pensando di sfuggire al rischio della
droga e poi invece se li trova coinvolti
in un programma legittimizzato di
doping in una squadra sportiva, o a
far da cavia a sperimentazioni di
nuove sostanze o metodi dopanti per
innalzare la prestazione atletica con
tutti i rischi e postumi che esse
comportano”. (Klaus Dibiasi)
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•Sistematica selezione di talenti naturali che
venivano raccolti nelle scuole
•Realizzato un uso sistematico di sostanze
dopanti
A. Giavellotto B Disco C Peso
Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997
Calo delle prestazioni con l’intensificarsi dei controlli anti-doping (atlete donne della DDR)
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Heidi Krieger,
medaglia d’oro nel
lancio del peso ai
Campionati Europei
del 1986, a 21 anni
Andreas Krieger (a 39
anni) con sua moglie
Ute Winter
Testosterone
Stanazolo
Oxandrolone
Gonadotropina
corionica
EPO
Vitamine
Proteine (30 g)
Aminoacidi (10-15 g)
Da Repubblica del 13/03/05
EPO
Testosterone
GH
Fruttosio
Insulina
Vitamina B12
Aminoacidi (15 g)
Vitamine
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2003 new cases of Tetraidrogestrinone (THG)
Regina Jacobs
champion 1500m Kewin Toht shot-
putting
Dwain Chambers
European Champion
100m
TGH was produced by BALCO Laboratories managed by the
nutritionist Victor Conte (Club KMA)
Scorciatoie (doping)
Ken Caminiti grande campione del
baseball Usa, morto a 41 anni per arresto
cardiaco.
In una intervista a “Sport Illustrated”
ammette di aver usato anabolizzanti
durante i 15 anni della sua carriera:
“Ero diventato molto forte e molto veloce. Avevo muscoli
enormi. Ma i tendini si rompevano perché i muscoli erano
troppo potenti. Adesso il mio corpo non produce più
testosterone. Come ci si sente in queste condizioni? Si vive
come in letargo. E’ avvilente. Io cado molto spesso in
depressione”.
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La competizione è connessa all’esperienza umana e,
molto spesso, è alla base dei progressi della società
civile, scientifica e culturale.
Lo sport diviene veramente capace di rivoluzionare la
vita di chi lo pratica e di chi ne fruisce da spettatore nel
momento in cui i valori non sono semplicemente
annunciati, descritti o utilizzati strumentalmente, ma
testimoniati.
”Se riusciamo a trovare un modo per mettere
tutti sullo stesso piano è bene fare i controlli,
altrimenti forse per il professionismo, se non
si riesce a garantire un’eguaglianza, allora la
soluzione potrebbe essere quella di
liberalizzare il doping”
“Autorizzare il doping è giusto perché significa
dare le stesse possibilità a tutti e questo non ha
niente a che vedere con ciò che è bene e ciò che
è male. Se tutto viene autorizzato è giusto, se
tutto viene proibito è giusto ugualmente» «i
controlli antidoping non hanno niente a che
vedere con l'equità. Quelli che vogliono doparsi
arrivano ai test senza problemi e i controlli
servono solo a sprecare denaro e tempo».
Francesco Moser
Bode Miller
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Se sai incontrarti
con il successo e la
sconfitta
e trattare questi due
impostori proprio
allo stesso modo Lettera al Figlio. Rudyard Kipling 1865-1936
“Avrei bevuto un litro
di benzina per arrivare
quinto al tour de
France”
“O accetti di sparare
il cannone oppure
non arrivi”.
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Possa la Torcia
Olimpica seguire il suo
corso attraverso gli anni
per rendere l’umanità
ancora più ardente,
coraggiosa e pura
Barone De Coubertin 1863-1937
”quando arrivi sempre seconda, puoi accettarlo o tentare di diventare la numero uno."
Flo Jo” Griffith (1959-1998) contrasse una malattia infettiva per abuso di ormone della crescita estratto da cadavere.
SEMPLICEMENTE ATLETI:
NÉ “GLADIATORI” NÉ “MOSTRI NÉ “SUPER EROI” !
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PROBLEMATICHE
AGGIUNTIVE
AJUGA TURKESTANICA
Turkesterone
Possiede un gruppo 11α-
idrossilico, è un analogo
dell’ormone steroideo degli insetti
20-idrossiecdisone, lega il
recettore degli ecdisteroidi.
Stimola la sintesi proteica,
aumenta la massa muscolare,
riduce i grassi corporei
Descritta attività simile al
metandrostenolone (Dianabol)
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RAPHONTICUM CARTHAMOIDES
Ecdisterone
Ponasterone A
Legano lo stesso recettore,
Inducono l’espressione di
βgalattosidasi. Stimola la
sintesi proteica, aumenta la
massa muscolare, riduce i
grassi corporei.
Descritta attività simile al
metandrostenolone (Dianabol)
Cyanotis Vaga
Descritta attività simile, se non
superiore, al metandrostenolone
(Dianabol)
Commisterone
Ormone steroideo degli insetti
coinvolto nel processo di
metamorfosi. Stimola la sintesi
proteica, aumenta la massa
muscolare, riduce i grassi corporei.
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Bacopa Monnieri
Ecdisterone
Ormone steroideo degli insetti
coinvolto nel processo di
metamorfosi. Stimola la sintesi
proteica, aumenta la massa
muscolare, riduce i grassi corporei,
stimole l’eritropoiesi.
Descritta attività superiore, al
metandrostenolone (Dianabol)
Commiphora Mukul
Guggulsterone
Stimola la produzione di ormoni
tiroidei (incrementa fT3 e ratio
T3/T4), riduce i valori di LDL
ed aumenta quelli di HDL,
aumenta attività fibrinolitica e
riduce aggregazione piastrinica
Esercitano effetto antagonista sul
recettore X dei farnesoidi, attiva l’isoforma
alfa del recettore degli estrogeni, lega il
recettore del progesterone e il recettore X
del pregnano
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Gotu Kola Muira Puama (Albero della potenza)
Smilax officinalis
Fucosterolo, Stigmasterolo, B-sistosterolo, Campesterolo
Struttura di base del colestano,
esercitano effetti androgenici,
anabolici e anti-istaminergici
Tribulus Terrestris
Protodioscina
Saponina steroidea che viene trasformata
in DHEA a livello surrenalico. Inoltre
alcuni studi suggeriscono che aumenti la
produzione di LH portando ad un
aumento della produzione di testosterone
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Eurycoma Longifolia
Methoxyflafone
Riducono la conversione del
testosterone in estrogeni agendo
come inibitori competitivi del
citocromo p450
Inibitori delle aromatasi
Vitex Agnus Castus Astragalus Root
Flavonoidi
Hanno struttura simile agli estrogeni e legano (bloccandoli) i
recettori per gli estrogeni con preferenza per gli ERbeta, bloccano
CYP19 enzima cruciale coinvolto nella sintesi degli estrogeni
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Flavonoidi
Alcuni studi ne descrivono le proprietà benefiche nella
prevenzione di: carcinoma mammario, carcinoma prostatico,
menopausa, osteoporosi...
Altri studi ne evidenziano i potenziali effetti dannosi per la
riproduzione e per il feto
In generale non sono conosciuti gli effetti dose dipendenti
Supplementazione di origine vegetale:
utilizzo ed impatto sulla salute
ORMONI SOGGETTI
1 M 2 F 3 M 4 M 5 M 6 M 7 M
TSH ( microlU/ml ) 0,9 2,7 1,3 1,5 1,3 2,3 0,8
FT3 ( pg/ml ) 3,5 3,6 3,9 4 3 3,4 3,6
FT4 (ng/dl ) 2 2 1,8 2,1 1,6 2,1 1,9
FSH SIERICO (mlU/ml ) 5,9 5 3,3 4,7 1,5 3,2 4
LH SIERICO (mlU/ml ) 7,2 10,9 7,1 2,3 3,2 2,3 6,2
PROGESTERONE (ng/ml ) 1 0,8 0,8 0,9 2,1 0,7 1,3
ESTROGENI (pg/ml ) 240 1220 1605 1330 235 1150 272
TESTOSTERONE (ng/ml ) 5,5 0,7 5,8 6,9 3,8 5,8 4,5
DHEA (ng/ml ) 1,4 1 0,9 1,4 1,5 1 0,9
CORTISOLO ( ng/ml ) 167 146 148 161 166 143 157
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ORMONI
SOGGETTI
1 F 2 F 3 F 4 M 5 M 6 M 7 M
TSH ( microlU/ml ) 1,9 1,5 2,3 1,8 0,8 1,9 2,06
FT3 ( pg/ml ) 3,1 3,6 2,6 2,82 2,79 3,61 3,44
FT4 (ng/dl ) 1,1 1,1 1,2 1,9 0,98 1,17 1,12
FSH SIERICO (mlU/ml ) 3 3,6 9,4 3,1 3,4 1,9 3,7
LH SIERICO (mlU/ml ) 0,7 3,3 11,1 3,1 2,8 2,3 6,1
PROGESTERONE (ng/ml ) 1,1 1,4 0,5 1,1 1,3 1,6 1,3
ESTROGENI (pg/ml ) 35 67 160 52 63 116 120
TESTOSTERONE (ng/ml ) 0,2 0,4 0,5 7,3 5 5,3 n.p
DHEA (ng/ml ) 4 5,1 2,5 2,6 1,2 3 5
CORTISOLO ( ng/ml ) 186 192 94 119 173 97 198
ORMONI
1 M 2MF 3 M 4 M 5 F 6 F
TSH ( microlU/ml ) 1,32 1,41 0,83 0,91 2,5 1,7
FT3 ( pg/ml ) 2,46 3,04 3,07 3,07 3,1 2,3
FT4 (ng/dl ) 0,70 1 1,01 1,07 1,8 1,15
FSH SIERICO (mlU/ml ) 0 5,69 1,48 4,42 5 3,3
LH SIERICO (mlU/ml ) 0 3,74 2,38 2,49 10,9 0,8
PROGESTERONE (ng/ml ) 0,2 0,2 0,2 0,2 0,8 1,2
ESTROGENI (pg/ml ) 150 20 41 22 1120 35
TESTOSTERONE (ng/dl ) 1650 321 455 265 254 230
DHEA (ng/ml ) 1,3 6,8 3,6 3,3 0,9 4
CORTISOLO ( ng/ml ) 123 102 108 111 143 186
Herbal supplements: cause for concern? Paolo Borrione, Luigi Di Luigi, Nicola Maffulli, Fabio Pigozzi
Journal of Sports Science and Medicine (2008) 7, 562-564
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PREVENZIONE