L‟esito del nostro sondaggio ha messo in evidenza un con-
cetto importante: il Catania prende troppi gol e deve mi-
gliorare su questo aspetto se vuole crescere ulteriormente.
Pensiero che il difensore rossoazzurro Nicola Legrottaglie
ha espresso la scorsa settimana in conferenza stampa, so-
stenendo che, avendo tanta qualità in avanti, con una difesa
attenta e ben registrata “prima o poi il Catania i gol li fa”.
Nel precedente turno di campionato i rossoazzurri hanno
costruito la vittoria contro il Parma proprio così, chiudendo bene gli spazi e sorprendendo
i ducali attraverso le ripartenze. Adesso la squadra di Maran punta a confermare questo
atteggiamento, cercando di mantenere il più a lungo possibile il possesso palla e rendere
la manovra offensiva sempre più veloce ed efficace.
A San Siro fondamentale sarà l‟equilibrio in campo e, soprattutto, il lavoro degli attac-
canti. Bergessio è chiamato a catalizzare l‟attenzione dell‟intera retroguardia interista,
Gomez e Barrientos dovranno assicurare la necessaria copertura in fase di non possesso
e, al tempo stesso, garantire il supporto del „Toro‟ creando un mix d‟imprevedibilità ed
esplosività ad alta concentrazione di pericolo per la difesa avversaria. Con la fondamen-
tale aggiunta del coraggio e della personalità, armi fondamentali per rendere possibile la
concretizzazione di un risultato straordinario a San Siro. Seguendo la strada tracciata da
Legrottaglie, che invita la squadra a pensare in grande per sentirsi grande. Perché questo
Catania ha alla base ottime potenzialità, qualità ed un gruppo molto solido per continuare
a far sognare il popolo rossoazzurro.
Catania, segui la strada tracciata da Legrottaglie
Almiron: si avvicina l‟Inter, „golazo‟ all‟orizzonte?
Appuntamento di prestigio per il Catania nella Scala del
Calcio. Lo stadio Giuseppe Meazza dà sempre forti stimoli
ed emozioni particolari ai protagonisti in campo, non fanno
eccezione i giocatori etnei che proveranno ad esaltarsi. Tra
questi, il centrocampista Sergio Almiron. L‟ex juventino ha
già colpito i nerazzurri nella passata stagione mettendo a
segno un gol fantastico, anche se Almiron non lo definì il
più bello in assoluto della sua carriera. Rete che consentì al
Catania di pervenire al pareggio nel match d‟andata disputa-
to al Massimino, poi vinto grazie al rigore decisivo trasformato dal cecchino infallibile
Francesco Lodi. Adesso che si avvicina l‟appuntamento con l‟Inter, sembra proprio che
Almiron lo attenda in maniera particolare. Le sue prestazioni, dopo un avvio di stagione
un po‟ sottotono, sono nettamente in crescendo da qualche settimana. Nel precedente
turno di campionato l‟argentino è andato vicinissimo alla realizzazione di un gol da cen-
trocampo che avrebbe fatto impazzire i tifosi dell‟Elefante se il portiere del Parma Mi-
rante non si fosse opposto alla grande. Successivamente il centrocampista si è messo in
ottima evidenza durante gli allenamenti a Torre del Grifo firmando una rete di pregevole
fattura la scorsa settimana nella sfida in famiglia. Il susseguirsi di queste performance di
rilievo e gesti tecnici di primordine sembrano il preludio al primo gol stagionale che il
calciatore di Santa Fe cerca con sempre maggiore insistenza.
Scouting in Croazia, Catania tra i club più attivi, fanno gola talenti presto comuni-tari
D.g. Lega Serie A: “Il Catania merita di essere elogiato”
Panorama: “Catania tra le squadre favorite dagli arbitri”
Inter-Catania: rosso-azzurri a lungo pa-droni del campo lo scorso anno, ma fu 2-2
Delusione Maran: domenica ha seguito il figlio Gianluca e...
Ex rossoazzurri: Sua-zo, una protesi al ginocchio lo costringe a lasciare il calcio giocato?
E ALTRO ANCORA…
Altre notizie
Notizie di rilievo:
Catania, segui la strada
tracciata da Legrottaglie
Almiron: si avvicina
l‟Inter, „golazo‟
all‟orizzonte?
Qui Torre del Grifo:
Cabalceta in Prima
squadra, allenamenti a
porte aperte tra un
mese
Andujar: tra giovedì e
venerdì il rientro a
Catania, missione Inter
Kelic, l‟agente:
“Catania su di lui? Vi
spiego”
Sicuro dell‟assenza di Bellusci, mister Maran può contare sul recuperato Spolli
ed ha fatto allenare con la Prima squadra il giovane difensore Erick Cabalceta.
Salterà la trasferta milanese anche Rolin dopo la visita specialistica odierna.
Presto l‟uruguaiano svolgerà gli esami strumentali per valutare l'entità dell'in-
fortunio muscolare. Per lavori di manutenzione al campo principale, il prossi-
mo allenamento del Catania a porte aperte è previsto per la seconda metà del
mese di novembre. Giovedì alle 14.30, in sala stampa, Pablo Alvarez risponde-
rà alle domande dei cronisti.
Reduce da un‟altra vittoria albiceleste, contro il Cile per 2-1 nel match valido
per la qualificazione ai Mondiali 2014, Mariano Andujar si prepara a fare ri-
torno a Catania in vista della sfida di campionato con l‟Inter a San Siro.
L‟estremo difensore argentino tornerà a sudare a Torre del Grifo tra giovedì e
venerdì. Non dovrebbero esserci dubbi sulla sua disponibilità per la trasferta
milanese.
Andujar: tra giovedì e venerdì il rientro a Catania, missione Inter
Qui Torre del Grifo: Cabalceta in Prima squadra, allenamenti a porte aperte tra un mese
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Kelic, l‟agente: “Catania su di lui? Ecco come stanno le cose”
Nei giorni scorsi l‟esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha accostato
al Catania il difensore croato dello Slovan Liberec Renato Kelic. Per saperne
di più calciomercatoweb.it ha ascoltato l‟agente del ragazzo, Mario Mestrovic,
che rilascia le seguenti dichiarazioni: “Con me e con il giocatore non ha parla-
to nessuna italiana a livello ufficiale, forse hanno parlato direttamente con il
club. Per ora non c‟è nulla di concreto con l‟Italia, mentre si sta muovendo
qualcosa in Russia e Ucraina. Se è possibile una sua partenza a gennaio? Non
vedo ragioni per cui non possa partire a gennaio se dovesse arrivare una pro-
posta buona per lo Slovan e per il ragazzo. Dipende tutto dall‟offerta, ma que-
sto è un discorso che non vale solo per Renato. Se gli piacerebbe venire in Ita-
lia? Parliamo sempre quando arrivano rumors su squadre straniere, francesi,
italiane, inglesi, tedesche, spagnole che siano. Ovviamente la Serie A rimane
uno dei campionati più attraenti e grandi di Europa. E poi c‟è un fattore impor-
tante che è rappresentato dall‟ingresso in Europa della Croazia il prossimo pri-
mo luglio, diventeranno tutti comunitari e credo sia facile ipotizzare l‟arrivo in
Italia di diversi giovani croati”.
Prosegue lo scouting del Catania in Croazia. I rossoazzurri e altre numerose
società italiane stanno seguendo con spiccato interesse le prestazioni di talen-
tuosi giocatori croati che presto diventeranno comunitari. Secondo l‟esperto di
calciomercato Gianluca Di Marzio, osservatori italiani hanno anche assistito
alla partita disputata dalla Croazia Under 17 contro i pari età dell‟Israele. In
particolare, oltre a scout del Catania, sono al lavoro in terra croata osservatori
di Genoa, Udinese, Parma, Atalanta, Lazio e Palermo.
Discutibile classifica stilata da Panorama che fa riferimento a presunti torti e
„favori‟ arbitrali delle squadre di Serie A. In cima alla classifica di chi avrebbe
beneficiato di episodi arbitrali favorevoli c'è la Lazio: almeno 4 punti per le
decisioni di Gervasoni a Bergamo e quelle di Russo nella sfida con il Siena. Il
Catania avrebbe invece ricevuto favori determinanti contro Roma e Atalanta
(+3). Bene anche Cagliari (+3), Napoli (+2), Inter (+2), Fiorentina (+2), Chie-
vo (+2) e Genoa (+1). A lamentarsi di più sarebbero Milan, Roma, Sampdoria,
Parma e Palermo.
Panorama: “Catania tra le squadre favorite dagli arbitri”
Scouting in Croazia: Catania tra i club più attivi, fanno gola talenti presto comunitari
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D.g. Lega Serie A: “Il Catania merita di essere elogiato”
Presente all'Hotel Parma & Congressi, in occasione dell'apertura del nuovo
anno accademico del corso di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di
Parma, il direttore generale della Lega Serie A Marco Brunelli. Brunelli ha a-
vuto modo di elogiare la società del presidente Ghirardi ed il Catania: “Lodo
entrambe perché hanno scelto di investire in strutture per il calcio che hanno
ricadute positive sugli indotti dei rispettivi club, come un centro sportivo-
direzionale di altissimo livello. Parma e Catania sono esempi da seguire per il
nostro calcio che è in difficoltà sul piano del fair play finanziario”, le parole di
Brunelli.
Emozioni a non finire nella passata stagione a San Siro tra Inter e Catania.
Rossoazzurri per lunghi tratti padroni del campo, soprattutto nel primo tempo
con i fischi dei tifosi interisti a sottolineare la brutta prestazione della squadra
allora allenata da Claudio Ranieri. Al 20‟ Gomez porta in vantaggio il Catania
di Montella con un potente e preciso destro in diagonale e Izco non perdona al
39’ siglando a porta vuota il più facile dei gol, su assist di Marchese, anche se
quest‟ultimo era in posizione di fuorigioco. Nella ripresa gli etnei controllano
la gara in tutta sicurezza, ma al 71‟ la musica cambia, complice un‟ingenuità
di Carrizo su tiro di Forlan che rimette in gioco l‟Inter. A questo punto i neraz-
zurri credono nella rimonta che si concretizza al 80‟ con Milito. Minuti finali
incandescenti perché prima il Catania sfiora clamorosamente il 2-3, poi, in pie-
no recupero, Pazzini lo imita. Al triplice fischio dell‟arbitro, rammarico per
entrambe le squadre, soprattutto il Catania che non ha saputo difendere il dop-
pio vantaggio. (VIDEO: Inter 2-2 Catania)
Gianluca Maran, difensore classe 1994 attualmente in forza al Mezzocorona,
domenica è sceso in campo sotto gli occhi del padre Rolando, presente in tri-
buna ad assistere alla partita disputata col Seregno (Serie D). Ci teneva a ve-
derlo sorridere per la vittoria della squadra trentina e le premesse c‟erano tutte
se si considera che fino al 83‟ il Mezzocorona era in vantaggio di due reti. Il
calcio però è imprevedibile ed ecco che, nell‟arco di 7 minuti, il Seregno è riu-
scito clamorosamente a ribaltare il risultato. 2-3 amarissimo per la formazione
gialloverde che, dopo aver dominato in lungo e in largo, si è ritrovata con un
pugno di mosche in mano. (VIDEO)
Delusione Maran: domenica ha seguito il figlio e...
Amarcord Inter-Catania: rossoazzurri a lungo padroni del campo l‟anno scorso, ma fu solo 2-2
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TuttoCalcioCatania.net sta seguendo con interesse l‟evolversi della carriera di
David Suazo dopo tanta sfortuna accumulata. L‟anno scorso Catania gli aveva
offerto l‟opportunità per rilanciarsi ma la continua serie d‟infortuni non gli ha
permesso di mettersi in mostra come speravano i tifosi rossoazzurri.
L‟honduregno ha vissuto un autentico calvario ma non ha mai perso l‟umiltà. I
compagni lo hanno sempre supportato, speranzosi che prima o poi Suazo po-
tesse superare una volta per tutte i problemi fisici. Purtroppo per lui giocò po-
chi spezzoni di partite, come in occasione dell‟ultima giornata dello scorso
campionato contro l‟Udinese quando rispose con orgoglio alla chiamata di
Montella, che lo fece subentrare nel secondo tempo. Suazo andò più volte vici-
no al gol e diede qualcosa in più rispetto al resto della squadra praticamente in
vacanza. Ma non bastò per convincere la società dell‟Elefante a rinnovargli la
fiducia quest‟anno. Quella fu l‟ultima gara in assoluto disputata in Italia
dall‟ex giocatore dell‟Inter che potrebbe adesso chiudere definitivamente con
il calcio giocato. Da qualche tempo si allena con il Selargius, team sardo mili-
tante in Serie D, ma difficilmente troverà una nuova sistemazione poiché gli è
stata applicata al ginocchio una speciale protesi che, a quanto pare, non gli
consentirà di proseguire l‟attività agonistica.
Ex rossoazzurri: Suazo costretto a lasciare il calcio giocato?
Ex Inter, Mario Corso: “Bergessio perfetto come vice Milito, Silvestre…”
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Ex rossoazzurri, Manfredini: “Ecco perché abbiamo perso con Catania, Torino e Roma”
L‟ex difensore rossoazzurro Thomas Manfredini ora in forza all‟Atalanta, al
rientro dall‟infortunio al bicipite femorale sinistro striglia la squadra bergama-
sca spiegando il perchè delle sconfitte rimediate con Catania, Torino e Roma:
“Tutti i casi hanno in comune lo stesso motivo: abbiamo mollato la presa.
Quando si verifica questo andiamo in difficoltà e fatichiamo a reagire ai gol
subiti. Dobbiamo migliorare ma non siamo diventati brocchi”.
Sicilia, l‟altra sponda - Foschi: “Lo Monaco sei come me, ma non mi aspettavo andassi a Palermo”
Rino Foschi, con importanti trascorsi da dirigente a Palermo, ritiene la figura
di Pietro Lo Monaco per certi versi simile alla sua. “Ha un modo di intendere il
calcio e le relazioni con la proprietà che sono molto simili alle mie. Lavora
molto con i giovani e pesca bene in Sudamerica - dice Foschi al Giornale di
Sicilia - Poi abbiamo pure avuto la stessa sorte al Genoa. Lui è durato due me-
si, io uno e mezzo... Non ho mai lavorato direttamente con lui, però so per cer-
to che è uno dei migliori in Italia, piuttosto non mi sarei aspettato il suo arrivo
al Palermo, ma non perché fosse ex Catania ma perché c´era già un ottimo e
validissimo dirigente come Perinetti" .
L‟ex attaccante interista Mario Corso approva l‟eventuale acquisto da parte
dell‟Inter di Gonzalo Bergessio e dà fiducia a Matias Silvestre. “E' un giocato-
re che in questi due anni ha dimostrato di saper fare gol in tanti modi, mi piace
il suo ruolo di muoversi in campo e il modo in cui aiuta la squadra - dichiara a
ilsussidiario.net - Credo possa essere un ideale vice Milito. Silvestre in diffi-
coltà? L'ho visto tante volte dal vivo, si tratta di un ottimo difensore, che dimo-
strerà il proprio valore anche grazie all'apporto dei connazionali".
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Inter, Milito su di giri: “Dopo la vittoria nel derby battiamo il Catania!”
Molto carico l‟attaccante dell‟Inter Diego Alberto Milito. La vittoria nel
derby milanese ha messo su di giri l‟argentino e l‟intero ambiente nerazzur-
ro sogna un ciclo di risultati estremamente positivo per dimostrare di essere
davvero in grado di ambire al vertice. L‟appuntamento con il Catania viene
perciò considerato una tappa fondamentale, come si evince dal breve mes-
saggio pubblicato su Twitter da Milito: “Dopo la vittoria nel derby, dopo la
pausa si pensa al Catania e voglio la vittoria!”.
Promettente attaccante
dell‟Inter, Marco Livaja
lancia la sfida a Juventus e
Napoli in chiave scudetto
e sogna il „triplete‟. “Non
ho dubbi sulle qualità della
nostra squadra, sono con-
vinto che faremo il triple-
te, vincendo quindi scudetto, Coppa ed Europa Lea-
gue - dichiara ai microfoni di Sky - Conosciamo il
valore di Juventus e Napoli, noi adesso abbiamo la
possibilità di guadagnare punti preziosi con Catania
e Bologna, sfide che penso vinceremo. Ci concentre-
remo sulla gara con la Juventus quando sarà il mo-
mento, certamente battendo i bianconeri potremmo
davvero pensare di lottare per lo scudetto, sognando
magari un mio gol alla „Vecchia Signora‟”.
Inter, Livaja ha le idee chiare: “Con Catania e Bologna vinceremo, triplete si può!”
L‟interista Ricky Alvarez,
nuovamente a disposizione
di Stramaccioni, fiducioso
in vista della gara casalin-
ga col Catania. Queste le
sue dichiarazioni ai micro-
foni di Inter Channel ripre-
se dal sito ufficiale neraz-
zurro: “Loro stanno bene, ma noi abbiamo preso fi-
ducia e siamo entrati con più automatismo nel fun-
zionamento della squadra. Dobbiamo continuare co-
sì, non dobbiamo mollare, il campionato è lungo e
dobbiamo essere pronti per giocare ogni partita come
abbiamo fatto fino ad adesso”.
Inter, Ricky Alvarez: “Il Catania sta bene ma noi…”