Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 2
Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in
stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione
reciproca sulla protezione sociale nell'Unione europea (MISSOC).
Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=815
La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di
previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare
ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile
contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell’allegato alla presente guida.
Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione
europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle
informazioni contenute nella presente pubblicazione.
© Unione europea, 2012
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 3
Indice
Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento ....................................... 4 Introduzione .................................................................................................. 4 Organizzazione della protezione sociale ............................................................. 7 Finanziamento ................................................................................................ 8
Capitolo II: Servizi sanitari ................................................................................11 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria ...............................................11 Rischi coperti ................................................................................................11 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie ......................................................11
Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro ......................................................12 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ............................12 Rischi coperti ................................................................................................13 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro .....................................14
Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità ...................................................15 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità .......................15 Rischi coperti ................................................................................................15 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità .............................17
Capitolo V: Prestazioni di invalidità .....................................................................18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità .........................................18 Rischi coperti ................................................................................................18 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità ..................................................19
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia .....................................................20 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ........................................20 Rischi coperti ................................................................................................22 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ..................................................23
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti ...................................................................25 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti ........................................25 Rischi coperti ................................................................................................26 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti ..................................................27
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ........28 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................28 Rischi coperti ................................................................................................28 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................30 Capitolo IX: Prestazioni familiari .........................................................................31
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari .............................................31 Rischi coperti ................................................................................................32 Come beneficiare delle prestazioni familiari .......................................................34
Capitolo X: Disoccupazione ................................................................................35 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione ......................................35 Rischi coperti ................................................................................................35 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione ..........................................35
Capitolo XI: Risorse minime ...............................................................................36 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ...................36 Rischi coperti ................................................................................................36 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ............................37
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata ..............................................................39 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine .....................................39 Rischi coperti ................................................................................................39 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine ...............................................39
Allegato: Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili .............................40
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 4
Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento
Introduzione
I settori della previdenza sociale
Il regime previdenziale della Repubblica slovacca raggruppa i seguenti settori:
assicurazione malattia, previdenza sociale, risparmio di pensione, oltre alle prestazioni
familiari erogate dallo Stato e all’assistenza sociale.
Per assistenza medica si intende qualsiasi prestazione in natura fornita a titolo della
previdenza sociale obbligatoria (nella fattispecie, nell’ambito dell’assicurazione
malattia obbligatoria) e che non rientra nel quadro di assistenza privata, vale a dire
l’assistenza per la quale il paziente deve corrispondere direttamente le spese al suo
medico. Il regime sanitario slovacco è un sistema di protezione universale per tutti i
cittadini (sulla base della residenza), finanziato dai contributi obbligatori versati dai
lavoratori subordinati, dai datori di lavoro, dai lavoratori autonomi e dallo Stato (per
conto di bambini, pensionati, disoccupati, ecc.). In alcuni casi è previsto un contributo
a carico dell'assicurato. Le prestazioni in natura comprendono principalmente le cure,
gli atti medici, i medicinali, gli strumenti medici, gli alimenti dietetici e le cure termali,
se utilizzate ai fini terapeutici o di prevenzione di disturbi di salute, di alleviamento del
dolore, di prevenzione, di diagnosi e di terapia in caso di malattia, di rieducazione,
ecc.
La previdenza sociale copre la categoria dei lavoratori subordinati e dei lavoratori
autonomi, eccetto i membri del corpo di polizia nazionale, dei servizi segreti slovacchi,
dell’Ufficio della sicurezza nazionale, del corpo degli agenti penitenziari, della polizia
ferroviaria, delle dogane e del personale dell’esercito che svolge la propria attività
professionale nelle forze armate (militari di carriera).
Per gli agenti di polizia, i militari di carriera e i militari in corso di formazione è stato
posto in essere un regime specifico di previdenza sociale. Solamente chi svolge la
propria attività professionale in seno alle forze armate o ai corpi armati della
Repubblica slovacca può aspirare a questo regime specifico di previdenza sociale dei
militari e degli agenti di polizia. Uno dei requisiti fondamentali per l’ammissione di
questi corpi è la nazionalità slovacca. È pertanto escluso che un militare o un agente di
polizia slovacco abbia allo stesso tempo la nazionalità di un paese terzo. Ciò non si
applica evidentemente ai famigliari superstiti e ai loro diritti a una pensione di
reversibilità (ai coniugi, agli orfani), poiché la loro nazionalità non ha alcuna influenza
sui loro diritti.
Il regime previdenziale slovacco definito dalla legge sulla previdenza sociale
comprende:
un’assicurazione malattia che funziona come un’assicurazione in caso di perdita o di
diminuzione dei redditi per motivi di salute e che garantisce un reddito in caso di
incapacità al lavoro temporanea, di gravidanza o di maternità;
l'assicurazione pensionistica, che comprende:
un’assicurazione di vecchiaia, che garantisce un reddito per le persone
anziane e l’erogazione di pensioni ai superstiti in caso di morte
dell’assicurato;
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 5
un’assicurazione d’invalidità nel cui quadro vengono versate pensioni in
caso di diminuzione o perdita della facoltà di esercitare un’attività
retribuita o autonoma a motivo di problemi di salute di lunga durata
dell’assicurato nonché in caso di morte di quest’ultimo;
un’assicurazione per infortuni sul lavoro che copre i danni alla salute e i decessi
conseguenti a un infortunio sul lavoro, a una lesione provocata nell’esercizio
dell’attività lavorativa (caso assimilato, nel prosieguo, agli infortuni sul lavoro) o a
una malattia professionale;
un’assicurazione contro la disoccupazione che interviene come assicurazione in caso
di perdita di reddito per licenziamento e che garantisce un reddito in caso di perdita
di un’occupazione retribuita;
un fondo di garanzia, che copre i casi in cui il datore di lavoro si trova
nell’impossibilità di onorare i suoi impegni verso il dipendente e i contributi arretrati
per l’assicurazione di vecchiaia dovuti dal datore di lavoro a titolo del fondo di
risparmio di vecchiaia di base.
L’assicurazione di pensione obbligatoria della Repubblica slovacca si basa su due
principi:
un’assicurazione di vecchiaia obbligatoria, regime a contributi definiti, finanziato per
ripartizione e gestito dalla Cassa di previdenza sociale e
un risparmio di pensione di vecchiaia obbligatorio, regime a prestazioni definite
finanziato a capitalizzazione, gestito da enti pensionistici privati. Il risparmio di
pensione consiste in un risparmio su conto privato, destinato - unitamente
all’assicurazione di vecchiaia prevista dalla legge sulla previdenza sociale - a
garantire un reddito all’assicurato durante il pensionamento o, in caso di decesso di
costui, ai suoi discendenti.
Le prestazioni familiari erogate dallo Stato rientrano nelle competenze del ministero
del Lavoro, delle politiche sociali e della famiglia della Repubblica slovacca e
forniscono, principalmente, prestazioni in denaro per le famiglie. Nel quadro di questo
regime assistenziale dello Stato, la legislazione vigente nella Repubblica slovacca
eroga prestazioni sotto forma di indennità in caso di morte e di assegni familiari. Le
prestazioni sono versate agli aventi diritto per il tramite degli Uffici locali del lavoro,
delle politiche sociali e della famiglia, sotto il controllo del ministero del Lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia (Ústredie práce, sociálnych vecí a rodiny). Il bonus
fiscale per i figli a carico è disciplinato dal ministero delle Finanze ed è erogato
dall’ufficio tributario.
L’assistenza sociale è costituita da prestazioni in natura e in denaro erogate agli aventi
diritto mediante gli uffici facenti capo al ministero del Lavoro, delle politiche sociali e
della famiglia della Repubblica slovacca e al ministero della Salute della Repubblica
slovacca, o gli enti locali/comuni. Questo tipo di assistenza viene fornita alle persone
che hanno difficoltà finanziarie gravi e alle persone affette da disabilità fisica.
L’organizzazione di questa distribuzione è operata dall’amministrazione statale, in
particolare dagli uffici del ministero del Lavoro, delle politiche sociali e della famiglia,
dagli enti locali/comuni e da taluni organismi non pubblici (terzo settore).
Iscrizione al regime assicurativo
L'assicurazione malattia è obbligatoria per tutti coloro che non rientrano nella
"copertura" assicurativa erogata dallo Stato.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 6
Hanno l’obbligo di essere iscritti all’assicurazione malattia e all’assicurazione di
vecchiaia le seguenti categorie di persone:
le persone che svolgono un’occupazione retribuita, il cui luogo di lavoro si trovi
all’interno o al di fuori del territorio della Repubblica slovacca, per un periodo
stabilito dal datore di lavoro, purché i trattati internazionali che prevalgono sul
diritto della Repubblica slovacca non impongano un altro regime di iscrizione.
L’acquisizione o la perdita dello statuto giuridico di lavoratore subordinato
costituisce il fatto giuridico che condiziona l’esistenza o l’inesistenza dell’obbligo di
iscrizione del lavoratore subordinato;
le persone che esercitano un’attività autonoma (in appresso “lavoratori autonomi”),
i cui redditi diretti o indiretti legati all’esercizio della loro impresa o di un’altra
attività redditizia autonoma, così come definiti dalla legge relativa all’imposta sul
reddito, sono superiori al 42% della retribuzione annuale stabilita per
un’occupazione a tempo pieno. Il fatto giuridico che condiziona l’inizio o la fine
dell’obbligo di iscrizione di un lavoratore autonomo al regime di assicurazione
malattia e di pensione è l’importo dei redditi diretti o indiretti legati all’esercizio della
loro impresa o di un’altra attività redditizia autonoma. L’importo dei redditi in
questione viene dichiarato di norma il 1° luglio dell’anno in corso relativamente
all’anno civile precedente.
Altre persone iscritte obbligatoriamente all’assicurazione di vecchiaia:
le persone fisiche residenti nella Repubblica slovacca che si occupano a tempo pieno
di un figlio di età inferiore a 6 anni anch’egli residente permanente nella Repubblica
slovacca, che non sono iscritte tuttavia come lavoratori subordinati o lavoratori
autonomi, che non percepiscono né una pensione anticipata né una pensione
d’invalidità e che non hanno raggiunto l’età pensionabile stabilita dalla legge. Una
domanda di iscrizione all’assicurazione di pensione deve essere debitamente
presentata presso gli enti competenti;
le persone fisiche residenti permanenti nella Repubblica slovacca che si occupano a
tempo pieno di un figlio di età compresa tra 6 e 18 anni anch’egli residente
permanente nella Repubblica slovacca e che presenta gravi problemi di salute, che
non sono iscritte tuttavia come lavoratori subordinati o lavoratori autonomi o
conformemente al precedente punto di cui sopra, che non percepiscono né una
pensione anticipata né una pensione d’invalidità e che non hanno raggiunto l’età
pensionabile. Una domanda di iscrizione all’assicurazione di pensione deve essere
debitamente presentata presso gli enti competenti;
le persone fisiche residenti permanenti nella Repubblica slovacca che percepiscono
un assegno di assistenza in denaro per 12 mesi al massimo conformemente ai testi
legislativi in vigore, che non sono iscritte tuttavia come lavoratori subordinati,
lavoratori autonomi o conformemente ai precedenti punti, che non percepiscono né
un pensione anticipata né una pensione d’invalidità e che non hanno raggiunto l’età
pensionabile. Una domanda di iscrizione all’assicurazione di pensione deve essere
debitamente presentata presso gli enti competenti;
le persone che percepiscono una pensione d’invalidità prima dell’età pensionabile o
dell’attribuzione del prepensionamento nonché le persone fisiche che percepiscono
una pensione per infortuni sul lavoro.
È soggetto all’assicurazione per infortuni obbligatoria il datore di lavoro che impiega
almeno una persona, sulla base di un contratto di lavoro subordinato o di qualsiasi
altra forma di convenzione di lavoro.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 7
È soggetto all’assicurazione di disoccupazione obbligatoria il lavoratore subordinato
soggetto all’assicurazione malattia obbligatoria. L’assicurazione di disoccupazione non
si applica ai soggetti previsti dalla legge (per esempio, i funzionari di Stato che
lavorano in determinati servizi pubblici, i procuratori, i membri del corpo dei vigili del
fuoco e dei servizi di soccorso), alle persone in stato di arresto che esercitano una
professione o alle persone che percepiscono una pensione di vecchiaia, una pensione
anticipata o una pensione d’invalidità se il grado di inabilità è pari o superiore al 70%.
Può iscriversi volontariamente all’assicurazione malattia, all’assicurazione di vecchiaia
e all’assicurazione contro lai disoccupazione chi ha compiuto 16 anni e ha la residenza
permanente sul territorio della Repubblica slovacca o un permesso di soggiorno
temporaneo o permanente sul territorio in questione. Lo status di persona iscrittasi su
base volontaria diventa effettivo il giorno della presentazione della domanda di
iscrizione e termina il giorno della cancellazione dell’assicurato o della presentazione
della domanda di cancellazione. Sono soggette al regime (di risparmio – pilastro
finanziato) di pensione di vecchiaia tutte le persone (persino coloro che hanno aderito
volontariamente al sistema) la cui iscrizione all’assicurazione di vecchiaia risulta
successiva alla data del 30 giugno 2006, che non è mai stata iscritta prima del 1°
gennaio 2005 presso la Cassa di previdenza sociale a titolo dell’assicurazione di
pensione (per esempio, lavoratori stranieri che si recano nella Repubblica slovacca a
svolgere un’attività professionale) e appartenente a una delle seguenti categorie:
lavoratori subordinati;
lavoratori autonomi soggetti all’assicurazione di vecchiaia obbligatoria;
persona fisica con residenza permanente nella Repubblica slovacca che si occupa a
tempo pieno di un figlio di età inferiore a 6 anni, anch’egli residente permanente
nella Repubblica slovacca;
persona fisica con residenza permanente nella Repubblica slovacca che si occupa a
tempo pieno di un figlio di età superiore a 6 anni con gravi problemi cronici di
salute, anch’egli residente permanente nella Repubblica slovacca;
persona fisica con residenza permanente nella Repubblica slovacca e obbligo di
iscrizione all’assicurazione di vecchiaia in quanto titolare di un assegno di
assistenza;
gli assicurati su base volontaria al regime assicurativo di vecchiaia.
Numero di identificazione della previdenza sociale (sistema di identificazione
nazionale)
Le domande, le dichiarazioni o le consegne di documenti effettuate da una persona
fisica o giuridica presso la Cassa di previdenza sociale devono obbligatoriamente
recare il numero di identificazione dell’assicurato interessato. Salvo disposizioni
contrarie, il numero di identificazione di un assicurato corrisponde alla sua data di
nascita. L’uso di questo numero identificativo è destinato ad accelerare la
comunicazione con le amministrazioni e a diminuire il rischio di errore.
Organizzazione della protezione sociale
Il sistema previdenziale della Repubblica slovacca è suddiviso in quattro settori: i due
principali settori sono l'assicurazione sanitaria e la previdenza sociale; a questi si
aggiungono il settore delle prestazioni familiari erogate dallo Stato e l'assistenza
sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 8
Previdenza sociale
Le prestazioni in denaro della previdenza sociale sono gestite dalla Cassa di
previdenza sociale, un ente amministrativo pubblico. La legislazione che disciplina le
prestazioni familiari erogate dallo Stato rientrano nelle competenze del ministero del
Lavoro, delle politiche sociali e della famiglia della Repubblica slovacca (Ministerstvo
práce, sociálnych vecí a rodiny). Il ministero, tuttavia, non interviene direttamente
nelle attività della Cassa di previdenza sociale, che rimane responsabile delle
prestazioni sociali summenzionate. In qualità di ente responsabile della previdenza
sociale, la Cassa di previdenza sociale funge da organismo di collegamento tra le
diverse istituzioni interessate e gli aventi diritto e le istituzioni degli Stati membri
dell’Unione europea, del SEE e della Svizzera. La Cassa di previdenza sociale dispone
di sedi regionali.
Servizi sanitari
Le prestazioni in natura rientrano fra le competenze del ministero della Salute
(Ministerstvo zdravotníctva). L'assicurazione di malattia obbligatoria copre le cure
fornite negli istituti sanitari e alcuni medicinali. È gestita da tre enti di assicurazione
sanitaria tra cui l'Organo di controllo della sanità pubblica (Všeobecná zdravotná
poisťovňa) presso cui è assicurata la maggior parte dei cittadini slovacchi. Attualmente
la fornitura dei servizi sanitari è affidata a centri sanitari locali, ospedali, policlinici,
sanatori e stabilimenti termali. Il sistema sociale utilizza strutture sanitarie sia
pubbliche che private.
Le prestazioni familiari erogate dallo Stato
Le prestazioni in denaro rientrano fra le competenze del ministero del Lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia. Tali prestazioni sono corrisposte tramite l'Ufficio del
lavoro, delle politiche sociali e della famiglia (Úrad práce, sociálnych vecí a rodiny).
L'erogazione del bonus fiscale rientra fra le competenze del ministero delle Finanze
(Ministerstvo financií) ed è amministrata tramite gli uffici tributari e le imprese.
Aiuti sociali
Le prestazioni in denaro e in natura sono di competenza del ministero del Lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia, del ministero della Salute e dei comuni autonomi. Tali
prestazioni vengono corrisposte agli invalidi con ridotta capacità lavorativa, ai disabili
che necessitano dell'assistenza di terzi e alle persone in situazioni di bisogno
materiale. L'assistenza sociale è amministrata attraverso i governi regionali, gli uffici
regionali del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia, gli uffici comunali e le
organizzazioni non governative.
Finanziamento
Le prestazioni in denaro sono finanziate mediante contributi, rientrano nelle
competenze del ministero del Lavoro, delle politiche sociali e della famiglia
(Ministerstvo práce, sociálnych vecí a rodiny) e sono gestite dalla principalmente dalla
Cassa di previdenza sociale (Sociálna poisťovňa).
I contributi per l’assicurazione malattia, l’assicurazione di vecchiaia e l’assicurazione
contro la disoccupazione sono versati per conto di queste categorie dal loro datore di
lavoro. La quota di questi contributi per l’assicurazione malattia, l’assicurazione di
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 9
vecchiaia e l’assicurazione contro la disoccupazione a carico dei lavoratori subordinati
è trattenuta dalla retribuzione dal datore di lavoro.
I contributi per l’assicurazione malattia possono essere versati:
dai lavoratori subordinati;
dai datori di lavoro;
dai lavoratori autonomi:
dallo Stato (per conto di bambini, pensionati, disoccupati, ecc.).
I contributi per l’assicurazione malattia, l’assicurazione di vecchiaia e l’assicurazione
d’invalidità possono essere versati dalle seguenti categorie di persone:
lavoratori subordinati;
datori di lavoro;
lavoratori autonomi con obbligo di iscrizione;
assicurati su base volontaria (solo l'assicurazione sociale).
Lo Stato si fa carico dei contributi per l’assicurazione di vecchiaia e l’assicurazione
d’invalidità delle persone fisiche di cui ai punti 1-3 del paragrafo “Altre persone iscritte
obbligatoriamente all’assicurazione di vecchiaia” nella sezione Iscrizione al regime
assicurativo.
La Cassa di previdenza sociale si fa carico dei contributi per l’assicurazione di vecchiaia
delle persone fisiche che percepiscono una pensione per infortuni sul lavoro fino al
raggiungimento dell’età pensionabile o fino a quando viene loro riconosciuto un
prepensionamento.
Non sono soggette ai versamenti contributivi per l’assicurazione d’invalidità o di
disoccupazione le persone iscritte all’assicurazione di vecchiaia che ricevono una
pensione di vecchiaia oppure una pensione anticipata e le persone che ricevono una
pensione d’invalidità con un grado di inabilità pari o superiore al 70%. Parimenti, il
datore di lavoro non è soggetto per quanto riguarda la sua quota di contributi per
l’assicurazione d’invalidità o di disoccupazione dei dipendenti che sono iscritti
all’assicurazione di vecchiaia, che percepiscono una pensione di vecchiaia o anticipata
o una pensione d’invalidità con un grado di inabilità pari o superiore al 70%.
I contributi dell’assicurazione per infortuni sono dovuti dal datore di lavoro.
I contributi per l’assicurazione di disoccupazione possono essere versati dalle seguenti
categorie di persone:
lavoratori subordinati;
datori di lavoro;
assicurati su base volontaria disoccupati.
I contributi destinati al fondo di solidarietà sono versati dalle seguenti categorie:
datori di lavoro;
lavoratori autonomi soggetti all’assicurazione di vecchiaia obbligatoria;
gli assicurati su base volontaria al regime assicurativo di vecchiaia;
lo Stato, tramite le entrate derivanti dalle imposte
I contributi per il risparmio di pensione di vecchiaia possono essere versati:
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 10
datori di lavoro per i lavoratori;
lavoratori autonomi soggetti all’assicurazione di vecchiaia obbligatoria;
dagli assicurati su base volontaria alla cassa pensione.
Lo Stato si fa carico dei contributi per il risparmio di pensione delle persone alle quali
versa i contributi per l’assicurazione di vecchiaia. La Cassa di previdenza sociale si fa
carico dei contributi per il risparmio di pensione delle persone alle quali versa una
pensione d’invalidità o per infortuni sul lavoro, se queste persone fisiche erano già
iscritte al risparmio di pensione prima di maturare il diritto alla pensione.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 11
Capitolo II: Servizi sanitari
Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria
Chiunque risiede nella Repubblica slovacca ha diritto all'assistenza sanitaria. Le
prestazioni sanitarie sono erogate dai fornitori di servizi sanitari dipendenti dal Fondo
di assicurazione malattia.
Rischi coperti
Sono coperte dal sistema sanitario nazionale solo le prestazioni erogate nelle strutture
dei servizi sanitari o da medici convenzionati con servizio sanitario.
Le prestazioni sanitarie sono erogate sulla base di quote limitate a carico dei pazienti.
Le quote a carico dei pazienti sono:
1,99 EUR per servizi di soccorso;
0,17 EUR per ciascuna prescrizione;
0,07 EUR per km per il trasporto in ambulanza.
Non è previsto alcun pagamento da parte del paziente per il trasporto di disabili, per
pazienti sottoposti a programmi di dialisi, pazienti di oncologia o sottoposti a interventi
cardiaci. I farmaci, gli strumenti medici e gli alimenti per regimi speciali vengono
interamente rimborsati o in parte (in funzione di ciascun caso) dal sistema sanitario
nazionale.
Per le cure dentistiche il paziente ha facoltà di scegliere il proprio dentista fra quelli
convenzionati. I servizi odontoiatrici sono rimborsabili nella misura stabilita nelle
convenzioni fra l'assicurazione malattia e i fornitori delle prestazioni sanitarie. Le visite
dentistiche non sono pagate dal paziente. Tuttavia, le spese relative all'uso di materiali
oltre le quantità ordinarie prescritte sono interamente a carico del paziente.
Come beneficiare delle prestazioni sanitarie
Si può consultare qualsiasi medico convenzionato con il regime di assicurazione
malattia. Una prima visita costituisce un tacito accordo per continuare a comparire
sull’elenco del medico per almeno sei mesi. I pazienti possono effettuare visite
specialistiche direttamente o dietro prescrizione medica scegliendo liberamente la
struttura ospedaliera presso cui rivolgersi.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 12
Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
I lavoratori dipendenti hanno diritto a beneficiare delle prestazioni di malattia in
denaro quando:
soddisfano i requisiti di ammissibilità alle prestazioni di malattia di cui trattasi nel
periodo in cui risultano iscritti all’assicurazione di malattia o al termine
dell’iscrizione, durante il periodo di trattamento o di mantenimento dei diritti;
il loro reddito è inferiore alla base di valutazione dell’assicurazione malattia mentre
non lavorano a causa della loro incapacità, o accudiscono ad un familiare ai termini
dell’attuale legislazione, hanno a carico un figlio di età inferiore ai dieci anni, sono in
congedo di maternità oppure si occupano di un bambino affidatogli.
I lavoratori autonomi obbligatoriamente iscritti al regime di assicurazione malattia e
quelli volontari hanno diritto alle prestazioni sanitarie se:
soddisfano i requisiti di ammissibilità alle prestazioni di malattia di cui trattasi nel
periodo in cui risultano iscritti all’assicurazione di malattia o al termine
dell’iscrizione, durante il periodo di trattamento o di mantenimento dei diritti;
l’ultimo giorno del mese di calendario in cui è maturato il diritto, i loro contributi di
assicurazione malattia sono aggiornati per l’intero periodo tra l’inizio dell’iscrizione
(obbligatoria o volontaria) e l’ultimo giorno del mese di calendario precedente la
maturazione del diritto.
Le prestazioni in denaro dell'assicurazione malattia comprendono:
indennità di malattia (Nemocenské);
prestazioni di sostituzione dei redditi (Náhrada príjmu);
prestazioni per la cura di un parente malato (Ošetrovné);
indennità di perequazione durante la gravidanza o la maternità (Vyrovnávacia
dávka);
prestazioni di maternità (Materské).
Indennità di malattia
Un lavoratore subordinato ha diritto a prestazioni di malattia in denaro quando, a
seguito di una malattia o di un infortunio, la sua attività lavorativa è interrotta
temporaneamente o quando è messo in quarantena. Il diritto dei lavoratori subordinati
alle indennità giornaliere:
matura a partire dall’11° giorno di incapacità al lavoro temporanea;
si estingue il giorno successivo al termine dell’incapacità lavorativa temporanea o il
giorno di assegnazione di una pensione, di una pensione anticipata o di una
pensione d’invalidità se il grado di inabilità è pari o superiore al 70%. Il periodo di
riscossione delle indennità giornaliere non può tuttavia superare in alcun caso le 52
settimane a partire dal momento in cui si è manifestata l’incapacità lavorativa
temporanea.
Anche i lavoratori autonomi iscritti all’assicurazione malattia e le persone iscritte su
base volontaria all’assicurazione malattia hanno diritto alle prestazioni nel momento in
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 13
cui viene loro riconosciuta un’incapacità al lavoro temporanea e se nel corso dei due
anni precedenti l’incapacità al lavoro hanno sottoscritto un’assicurazione malattia per
almeno 270 giorni. Per queste categorie di persone (lavoratori autonomi iscritti
all’assicurazione malattia obbligatoria e le persone iscritte su base volontaria
all’assicurazione malattia) il diritto alle prestazioni di malattia:
matura a partire dal 1° giorno di incapacità lavorativa temporanea;
si estingue il giorno successivo al termine dell’incapacità lavorativa temporanea o il
giorno di assegnazione di una pensione, di una pensione anticipata o di una
pensione d’invalidità se il grado di inabilità è pari o superiore al 70%. Il periodo di
riscossione delle indennità giornaliere non può tuttavia superare in alcun caso le 52
settimane a partire dal momento in cui si è manifestata l’incapacità lavorativa
temporanea.
Sostituzione dei redditi
I premi di mantenimento dei redditi in caso di incapacità al lavoro temporanea (in
appresso “premi di sostituzione dei redditi”) sono finanziati con i fondi del datore di
lavoro nei primi dieci giorni di malattia del lavoratore. I lavoratori subordinati hanno
diritto ai premi di mantenimento dei redditi se riconosciuti temporaneamente inabili al
lavoro o posti in quarantena a seguito di una malattia o di un infortunio e se
soddisfano gli altri requisiti eventualmente imposti dalla legge.
Prestazioni per la cura di un parente malato
Per beneficiare di una prestazione per la cura di un parente malato, l’assicurato (sia
egli lavoratore subordinato, lavoratore autonomo o persona iscritta su base volontaria)
deve soddisfare uno dei seguenti requisiti:
occuparsi del coniuge, di un figlio, di un ascendente diretto o di un ascendente
diretto del coniuge, le cui condizioni di salute richiedono un’assistenza permanente
da parte di una terza persona. Tale situazione deve essere attestata da un
certificato medico,
oppure occuparsi di un figlio di meno di dieci anni in uno dei seguenti casi:
una misura di quarantena è stata adottata nei confronti del bambino;
l’istituto sociale, scolastico o prescolastico frequentato dal bambino è
stato chiuso o posto in quarantena dalle autorità competenti;
la persona fisica che si occupa normalmente del bambino è stata posta
in quarantena perché malata o trasferita in un istituto ospedaliero per
partorire, motivo per cui non può svolgere il proprio compito.
Rischi coperti
Indennità di malattia giornaliere
I lavoratori subordinati percepiscono un'indennità di malattia, il cui importo è costituito
dal 55% della retribuzione di base giornaliera per sette giorni alla settimana. I
lavoratori autonomi iscritti obbligatoriamente e le persone iscritte su base volontaria
percepiscono le indennità giornaliere per sette giorni alla settimana. L’importo di
queste indennità giornaliere è costituito:
dal primo al terzo giorno di incapacità lavorativa temporanea, dal 25% del reddito
giornaliero (solo per i lavoratori autonomi);
a partire dal quarto giorno di incapacità al lavoro temporanea, dal 55% del reddito
giornaliero (per i lavoratori dipendenti e autonomi).
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 14
Gli assicurati non possono cumulare le indennità giornaliere con l’assegno di
maternità. Le prestazioni possono essere erogate al massimo per 52 settimane.
Sostituzione dei redditi
L’importo del premio di sostituzione dei redditi (solo per i lavoratori dipendenti) è
calcolato sulla base di un periodo di riferimento e di un reddito giornaliero, definiti
similarmente alla prestazioni di malattia di cui sopra. La prestazione di sostituzione dei
redditi rappresenta:
il 25% della retribuzione giornaliera che serve da base per il calcolo dei contributi
per malattia per i primi 3 giorni di incapacità al lavoro temporanea;
il 55% della retribuzione giornaliera che serve da base per il calcolo dei contributi
per malattia a partire dal 4° giorno di incapacità lavorativa temporanea.
La prestazione di sostituzione dei redditi può rappresentare una percentuale superiore
alla retribuzione di base, se ciò è previsto da accordi collettivi stipulati in conformità
della legge vigente. La percentuale in questione non può superare l’80%.
Prestazioni per la cura di un parente malato
L’indennità per la cura di un parente malato viene versata per ogni giorno di
calendario a partire dal primo giorno in cui sorge la necessità di prestare a un genitore
i tipi di assistenza elencati per legge o di accudire un figlio di meno di 10 anni.
L’importo è formato dal 55% del reddito giornaliero che serve da base per il calcolo dei
contributi per malattia. Il diritto all’indennità per la cura di un parente malato di un
assicurato ha inizio il primo giorno in cui si presenta la necessità di prestare assistenza
a una persona fisica e si estingue il giorno in cui tale bisogno viene meno. L’assicurato
non può in alcun caso percepire l’indennità per un periodo superiore a 10 giorni. La
legge sulla previdenza sociale impone inoltre che, per ciascun caso di assistenza a un
genitore o di custodia di un bambino con meno di 10 anni, l’indennità per la cura di un
parente malato venga corrisposto una tantum a una sola persona avente diritto.
Un assicurato non può percepire l’indennità per la cura di un parente malato se riceve
le seguenti prestazioni:
sostituzione dei redditi;
indennità di malattia;
assegno per congedo di maternità.
Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
L'incapacità al lavoro deve essere certificata dal medico di famiglia a partire dal primo
giorno di malattia e può essere sottoposta a revisione ogni 4 settimane. Il pagamento
intermedio viene eseguito attraverso la Cassa di previdenza sociale. Il datore di lavoro
è tenuto a versare i premi di mantenimento dei redditi ai suoi dipendenti nei termini
previsti per il versamento di retribuzioni, onorari, premi, compensi o di qualsiasi altra
forma di remunerazione, entro l’ultimo giorno del mese di calendario successivo a
quello in cui il premio viene versato. Eventuali controversie tra il lavoratore
subordinato e il datore di lavoro riguardanti l'assegno di sostituzione dei redditi
saranno esaminate dai tribunali competenti.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 15
Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità
Prestazioni di maternità
Le donne assicurate in stato di gravidanza o che si occupano di un neonato, siano esse
lavoratrici subordinate, lavoratrici autonome o iscritte su base volontaria, nonché
qualunque altro assicurato che abbia ottenuto la custodia di un figlio (per esempio un
padre), hanno diritto all’assegno per congedo di maternità a condizione che, nel corso
dei due anni precedenti la nascita o la custodia del bambino, siano state iscritte
all’assicurazione malattia per almeno 270 giorni. Esiste l’idoneità durante il periodo di
copertura assicurativa ovvero durante il periodo di tutela successivo al termine
dell'assicurazione malattia (che in linea di principio è di 7 giorni oppure 6 mesi durante
la gravidanza)
Indennità di perequazione durante la gravidanza o la maternità
La legge sulla previdenza sociale concede assegni integrativi solamente alle donne
lavoratrici subordinate. Le donne che lavorano come autonome e le donne iscritte su
base volontaria non possono aspirare all’indennità di perequazione poiché il
reinserimento in un altro posto di lavoro non è contemplato al di fuori del codice del
lavoro in azienda.
Una lavoratrice subordinata può richiedere un'indennità di perequazione se, durante la
gravidanza o i 9 primi mesi dopo il parto, viene reinserita in un altro posto in seno
all’azienda, perché:
è esentata dallo svolgimento del lavoro abituale a norma dei regolamenti e delle
leggi vigenti;
il suo lavoro abituale è dichiarato potenzialmente pericoloso per la sua salute e per
quella di suo figlio, come attestato da un certificato medico; e
il reddito percepito con il nuovo impiego è inferiore a quello della posizione
precedente.
Rischi coperti
Prestazioni di maternità
Le assicurate hanno diritto all’assegno di maternità a partire dall’inizio della sesta
settimana oppure fino all’inizio dell’ottava settimana che precede la data presunta del
parto stabilita dal medico. In caso di parto prematuro, i diritti hanno inizio alla data del
parto. La titolarità alla prestazione ha inizio alla nascita del bambino. Il diritto
all’assegno di maternità si estingue 34 settimane dopo il suo inizio.
Le assicurate che allevano da sole i loro figli hanno diritto alle prestazioni di maternità
per 37 settimane a partire dall’inizio di tali diritti. Una madre che dà alla luce due o più
figli ha diritto alla prestazione di maternità per 43 settimane a partire dall’inizio di tali
diritti.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 16
La durata dei diritti all’assegno di maternità di un’assicurata che ha partorito non può
essere inferiore a 14 settimane dall’inizio del diritto e non può estendersi prima della
fine della sesta settimana dopo il parto. Questi due requisiti devono essere soddisfatti
contemporaneamente.
Un assicurato che ha assunto la custodia di un figlio ha diritto all’assegno di maternità
per 28 settimane (31 settimane, o 37 settimane) a partire dall'inizio di tale diritto, che
si estingue al compimento dell'ottavo mese di età del bambino.
Tale indennità è versata per ogni giorno di calendario e il suo importo è formato dal
65% del reddito giornaliero che serve da base per il calcolo dei contributi per malattia.
Il reddito giornaliero che serve da base per il calcolo dei contributi per malattia viene
calcolato come quoziente tra la somma totale delle basi imponibili (redditi) per il
versamento dei contributi per malattia durante il periodo di riferimento e il numero di
giorni di quest'ultimo.
Il periodo di riferimento è lo stesso per tutte e tre le categorie di assicurati e in
generale corrisponde all'anno di calendario precedente a quello in cui è nato o è
arrivato il figlio.
Indennità di perequazione durante la gravidanza o la maternità
L'indennità di perequazione durante la gravidanza o la maternità è corrisposta per ogni
mese di calendario, compresi quelli in cui inizia il reinserimento, e termina quando ciò
avviene nel corso di un mese. Durante la gravidanza, l'indennità di perequazione è
sospeso il giorno di inizio del congedo di maternità e riprende al termine dello stesso.
In nessun caso l’indennità di perequazione può essere versata a distanza di 9 mesi dal
parto. L'indennità di perequazione corrisponde al 55% della differenza fra la base
imponibile mensile (30,4167 volte la base imponibile giornaliera) e la base imponibile
per il versamento dei contributi di assicurazione malattia di ciascun mese di calendario
successivo al reinserimento.
Indennità di nascita
Nel quadro del regime previdenziale dello Stato, i cittadini hanno la possibilità di
chiedere un assegno di nascita (Príspevok pri narodení dieťaťa). Si tratta di una
prestazione forfettaria con la quale lo Stato contribuisce a coprire le spese connesse al
soddisfacimento dei bisogni essenziali del neonato. La domanda di assegno deve
essere presentata entro 6 mesi dalla nascita.
Dal 2007, lo Stato accorda un’integrazione all’assegno di nascita per contribuire a
coprire le spese più elevate legate al soddisfacimento dei bisogni essenziali del primo
figlio, che deve aver raggiunto l’età minima di 28 giorni.
In caso di parto trigemini o di parti gemellari doppi nell’arco di due anni, i genitori
hanno la possibilità di chiedere un assegno annuale speciale destinato ai genitori (o
alle persone a cui i bambini vengono affidati che fanno le veci dei genitori) per coprire
una parte delle spese elevate che queste situazioni comportano.
Queste prestazioni sono tese a contribuire al soddisfacimento dei bisogni dei bambini a
carico che formano oggetto di qualsiasi forma di affidamento familiare.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 17
Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità
Il sistema sanitario garantisce a tutti i residenti l'erogazione di prestazioni in natura,
quali ad esempio le cure mediche o dentarie.
Se la lavoratrice subordinata, la lavoratrice autonoma e l'assicurata su base volontaria
rispondono ai requisiti giuridici stabiliti, la Cassa di previdenza sociale provvede
all'erogazione delle summenzionate prestazioni in denaro di maternità (l'assegno di
congedo di maternità e l'indennità di perequazione) attraverso il sistema di previdenza
sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 18
Capitolo V: Prestazioni di invalidità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità
La legge considera invalido chi abbia una condizione di salute carente di lunga durata
tale da comportare un grado di inabilità al lavoro di almeno il 40%. Per invalidità
totale si intende un'inabilità al lavoro superiore al 70% rispetto alla capacità lavorativa
di una persona autosufficiente.
Se l’assicurato soffre di più affezioni che provocano una diminuzione della sua capacità
lavorativa, le varie percentuali corrispondenti non vengono sommate: viene presa in
considerazione per il calcolo del grado di inabilità al lavoro solamente l’affezione
all’origine diretta della condizione di cattiva salute cronica. Le altre affezioni
responsabili di una riduzione della capacità lavorativa possono essere prese in
considerazione con un aumento del grado di inabilità massimo del 10%.
Per aver diritto alle indennità d’invalidità, l’assicurato deve essere dichiarato invalido,
aver accumulato un numero sufficiente di annualità di contributi all’assicurazione
pensionistica e non deve aver raggiunto l’età pensionabile né essere titolare di una
pensione anticipata il giorno in cui ha inizio l’invalidità.
Il periodo assicurativo minimo richiesto varia a seconda dell'età e può essere inferiore
a un anno, per i minori di 20 anni, fino a raggiungere i 15 anni, per coloro che hanno
compiuto o superato i 45 anni di età. In caso di infortuni sul lavoro o malattie
professionali e per le persone invalide dalla nascita, non è previsto un periodo
assicurativo minimo.
Non vi è alcun diritto alle prestazioni se l'invalidità è conseguenza di un atto doloso
compiuto dall'assicurato. Se l'invalidità è stata causata dall'abuso di alcolici o
stupefacenti, all'assicurato sarà corrisposto solo il 50% dell'importo della prestazione.
Rischi coperti
L'importo della pensione di invalidità è in linea di principio lo stesso della pensione di
vecchiaia. Tuttavia, se il grado di inabilità dell’assicurato è compreso tra il 41% e il
70%, l’importo della pensione d’invalidità è proporzionale al grado di inabilità
riconosciuto.
Lo Stato offre inoltre prestazioni di riabilitazione medica e riqualificazione
professionale comprendenti:
cure termali specifiche, trattamenti extra termali, cure speciali autorizzate e
riabilitazione obbligatoria conformemente alle raccomandazioni mediche;
sovvenzioni statali per i datori di lavoro per creare, rinnovare o valorizzare
tecnicamente beni mobili di laboratori artigianali protetti, garantire il posto di lavoro
ai lavoratori disabili, contribuire alle spese operative e di trasporto, finanziare i corsi
di formazione e di preparazione professionale per i lavoratori disabili;
sovvenzioni statali per i lavoratori disabili autonomi: assegni di avviamento
aziendale, stanziamenti per la messa in funzione, il rinnovo e la valorizzazione
tecnica dei beni materiali presenti nei laboratori artigianali protetti, stanziamenti per
le spese operative e di trasporto e per l'assistenza professionale;
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 19
sovvenzioni statali per disoccupati disabili: concessione di prestazioni per la
copertura delle spese relative al cibo; alloggio e trasporti durante corsi di
formazione e preparazione professionale;
consulenza di orientamento e servizi di collocamento.
Come beneficiare delle prestazioni di invalidità
Le domande di richiesta di invalidità vanno presentate presso l’ente locale della Cassa
di previdenza sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 20
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Pensione previdenziale
L’assicurato ha diritto a una pensione di vecchiaia a titolo del regime obbligatorio di
previdenza sociale se è in possesso dei seguenti requisiti: ha almeno 15 anni di
versamenti contributivi dimostrati e ha raggiunto l’età pensionabile. Dal 1° gennaio
2004 l’età pensionabile è stabilita a 62 anni, sia per gli uomini che per le donne. L’età
pensionabile unica non si applica dall’entrata in vigore della legge sulla previdenza
sociale, ma viene introdotta gradualmente e ripartita su un periodo di 10 anni (dal
2004 al 2014).
Regime di risparmio di pensione
L’assicurato può aspirare a una pensione di vecchiaia a titolo del risparmio di pensione
sotto forma di un capitale pensionistico con rendita vitalizia o con la sola rendita
vitalizia purché abbia raggiunto l’età pensionabile stabilita dalla legge e abbia versato
contributi al fondo di risparmio di pensione per almeno 10 anni.
Periodo di contribuzione
I periodi di assicurazione obbligatori e quelli volontari sono indifferentemente presi in
considerazione come periodi di assicurazione di vecchiaia.
Sono altresì presi in considerazione i periodi di esenzione dal pagamento dei contributi
per l’assicurazione di vecchiaia per uno dei motivi previsti dalla legislazione sociale
(per esempio, un’incapacità lavorativa temporanea, un congedo di maternità, i primi
10 giorni di assistenza prestata a un famigliare, ecc.).
Per i lavoratori autonomi soggetti all’assicurazione di vecchiaia obbligatoria e le
persone fisiche iscritte su base volontaria all’assicurazione di vecchiaia, possono
essere presi in considerazione, ai fini del calcolo dei diritti pensionistici, solamente i
periodi per i quali sono stati effettivamente versati i contributi per l’assicurazione di
vecchiaia.
Il periodo di risparmio di pensione preso in considerazione per il calcolo dei diritti alle
prestazioni inizia il giorno di iscrizione al regime ed è in seguito analogo a quello preso
in considerazione per l’assicurazione di vecchiaia.
Liquidazione successiva di periodi di iscrizione all’assicurazione di vecchiaia e
al risparmio di pensione
La legge sulla previdenza sociale offre la possibilità di liquidare a posteriori i periodi di
iscrizione all’assicurazione di vecchiaia per i periodi in cui l’assicurato con età superiore
ai 16 anni era uno studente di scuola secondaria o superiore, o era iscritto alle liste di
collocamento come persona in cerca di lavoro. I periodi presi in considerazione devono
tuttavia essere successivi al 31 dicembre 2003 e non vi sono restrizioni temporali per
quanto concerne tali liquidazioni. Al momento della liquidazione dei periodi
contributivi, l’assicurato sceglie personalmente l’importo dei redditi di base che
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 21
servono per il calcolo dei contributi, nei limiti del reddito di riferimento in vigore al
momento della liquidazione.
La legge sulla previdenza sociale consente inoltre una ulteriore liquidazione di periodi
assicurativi per i periodi in cui la legge non imponeva all’assicurato un’iscrizione
obbligatoria. Per lo stesso principio, gli assicurati hanno la possibilità di liquidare i
periodi di iscrizione al risparmio di pensione come avviene per l’assicurazione
pensionistica (cfr. sopra).
Prestazioni di pensionamento anticipato
Ai sensi del regime previdenziale, le prestazioni di prepensionamento possono
essere concesse sotto forma di pensione anticipata (Predčasný starobný dôchodok) se:
si dimostrano almeno 15 anni d’iscrizione all’assicurazione di pensione;
l’importo della pensione anticipata alla quale ha diritto l’assicurato il giorno della sua
domanda deve essere superiore a 1,2 volte il minimo vitale in vigore per un
maggiorenne;
al richiedente mancano almeno due anni al raggiungimento dell'età pensionabile;
il richiedente non lavora (e quindi non matura redditi contributivi).
I diritti a una pensione anticipata iniziano il giorno della presentazione della relativa
domanda. Ogni assicurato può presentare al massimo due domande di questo tipo per
anno civile. I titolari di una pensione anticipata non possono beneficiare di una
pensione di vecchiaia. Nel momento in cui raggiungono l’età pensionabile, la loro
pensione anticipata viene assimilata a una pensione ordinaria di vecchiaia.
Il regime di risparmio di pensione di vecchiaia permette all’assicurato di percepire
le prestazioni di prepensionamento secondo una formula che prevede un capitale
pensionistico e una rendita vitalizia oppure una formula con la sola rendita vitalizia se:
il regime previdenziale gli consente di percepire una pensione anticipata,
il valore attuale del conto di risparmio di pensione dell’assicurato il giorno della
domanda di prepensionamento gli consente di percepire una rendita vitalizia di
importo pari o superiore a 0,6 volte il minimo vitale stabilito dalla legge in vigore
per un maggiorenne,
al richiedente mancano almeno due anni al raggiungimento dell’età pensionabile, e
il richiedente non lavora (e quindi non matura redditi contributivi).
Al contrario, la mancata realizzazione di questo requisito (0,6 volte il minimo vitale
stabilito dalla legge in vigore per un maggiorenne) vieta non solamente il versamento
di una pensione anticipata a titolo del risparmio di pensione ma anche l’ammissibilità
alla pensione anticipata del regime previdenziale. L’assicurato che soddisfa i requisiti
del caso percepirà allo stesso tempo una pensione anticipata versata dal regime
previdenziale e una pensione anticipata vitalizia a titolo del risparmio di pensione di
vecchiaia.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 22
Rischi coperti
Pensione previdenziale
Il calcolo della pensione corrispondente al primo principio dell’assicurazione di
vecchiaia è effettuato secondo una formula stabilita dalla legge sulla previdenza
sociale.
Il sistema di finanziamento per ripartizione si fonda sul numero di annualità
contributive e sull’importo della pensione attribuita all’assicurato in funzione dei redditi
che servono per calcolare i contributi versati.
La legge sulla previdenza sociale autorizza o, più esattamente, non impedisce
l’esercizio di un’occupazione retribuita o di un’attività lucrativa alle persone che
percepiscono una pensione di vecchiaia. Se un assicurato soddisfa tutti i requisiti che
gli consentono di percepire una pensione di vecchiaia, ma ritarda la data di
pensionamento per proseguire la sua attività e continua di fatto a versare contributi
all’assicurazione di vecchiaia, la durata e l’entità di questi contributi supplementari
sono integrate nel calcolo della sua pensione futura. Se un assicurato soddisfa tutti i
requisiti che gli consentono di percepire una pensione di vecchiaia e che, oltre a essere
titolare di questa pensione, svolge un’occupazione retribuita o un’attività lucrativa,
continuando eventualmente a versare contributi su base volontaria all’assicurazione di
vecchiaia, l’importo della pensione versata viene aggiornato in funzione della durata e
dell’entità dei contributi supplementari versati, ma solamente con un valore pari al
50%.
La legge slovacca non prevede un importo né minimo né massimo per la pensione di
Stato.
Regime di risparmio di pensione
Le prestazioni di pensionamento possono essere erogate secondo una formula che
prevede un capitale pensionistico e una rendita vitalizia oppure una formula con la
sola rendita vitalizia.
In questo regime, l’assicurato che ha fatto valere i suoi diritti pensionistici riceve una
parte del suo conto di risparmio di pensione in mensilità per un periodo definito,
mentre la quota restante viene trasformata in rendita vitalizia versata dalla compagnia
di assicurazione.
La rendita vitalizia viene versata secondo le stesse modalità previste per la formula
della sola rendita vitalizia. Questa formula facoltativa non può tuttavia essere scelta se
l’attività trasferita dalla società che gestisce il risparmio di pensione ha un valore
sufficiente per consentire il pagamento di una rendita vitalizia, di importo superiore al
60% del minimo vitale stabilito dalla legge vigente per un maggiorenne.
A sua volta, la società che gestisce il risparmio di pensione versa all’assicurato, per un
periodo fisso, delle mensilità corrispondenti alla somma eccedente disponibile del
capitale pensionistico dopo il trasferimento dei fondi destinati alla liquidazione della
rendita vitalizia. L’assicurato sceglie il periodo di versamento del capitale pensionistico
all’atto della presentazione della domanda, purché il periodo non sia inferiore a un
mese. La somma mensile versata a titolo del capitale pensionistico è calcolata dalla
società che gestisce il risparmio di pensione come la proporzione tra l’eccedenza
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 23
disponibile al giorno della domanda di liquidazione dei diritti pensionistici e il numero
di mensilità stabilito.
Nella formula che prevede solamente la rendita vitalizia, l’assicurato che ha fatto
valere i suoi diritti pensionistici vede l’intero conto di risparmio di pensione convertito
in una rendita vitalizia versata dalla compagnia di assicurazione di sua scelta. La
società che gestisce il risparmio di pensione dell’assicurato trasferisce alla compagnia
di assicurazione scelta i fondi necessari (in denaro o sotto qualsiasi altra forma di
attività) alla liquidazione di una rendita vitalizia presso la stessa. Al ricevimento dei
fondi, la compagnia di assicurazione deve stipulare con il titolare un contratto di
versamento della rendita vitalizia.
Le rendite vitalizie percepite nel quadro del risparmio di pensione sono versate dalla
compagnia di assicurazione scelta dall’assicurato e il loro importo è calcolato secondo
le formule matematiche stabilite dalla legislazione sociale, ma non può in alcun caso
essere inferiore a quello della pensione minima calcolata in funzione dei redditi
dichiarati conformemente all’allegato 1 della legge n. 43/2004 sul risparmio di
pensione di vecchiaia, che modifica e integra altre leggi, e successive modifiche.
L’importo delle mensilità versate dalle società che gestiscono il risparmio di pensione
nel caso delle formule facoltative con capitale pensionistico dipende dall’eccedenza
disponibile dopo il trasferimento dei fondi necessari alla liquidazione della rendita
vitalizia presso la compagnia di assicurazione scelta.
La legge slovacca non prevede un importo né minimo né massimo per la pensione di
Stato.
Prestazioni di pensionamento anticipato
L’importo delle mensilità della pensione anticipata a titolo della previdenza sociale, è
calcolato analogamente a quello della pensione ordinaria, con una riduzione dello
0,5% per ciascun mese mancante o parte di mese precedente al raggiungimento
dell'età pensionabile.
Nel quadro del regime di risparmio di pensione, l’importo mensile di prepensionamento
percepito dall’assicurato non può in alcun caso essere inferiore a quello della pensione
minima calcolata in funzione dei redditi dichiarati conformemente all’allegato 1 della
legge n. 43/2004 sul risparmio di pensione di vecchiaia, che modifica e integra altre
leggi, e successive modifiche. L’importo delle mensilità versate dalle società che
gestiscono il risparmio di pensione nel caso delle formule facoltative con capitale
pensionistico dipende dall’eccedenza disponibile dopo il trasferimento dei fondi
necessari alla liquidazione della rendita vitalizia presso la compagnia di assicurazione
scelta.
Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Presentazione della domanda
Le domande di pensione anticipata corredate di tutti gli elementi giustificativi
necessari all’esame dei diritti del richiedente devono essere presentate presso l’ente
locale della Cassa di previdenza sociale. Se l’assicurato richiede allo stesso tempo una
rendita a titolo del risparmio di pensione, egli deve presentare la domanda pertinente
presso la società che gestisce il risparmio di pensione presso la quale è iscritto.
Domanda di pensione anticipata
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 24
Le domande di pensione anticipata corredate di tutti gli elementi giustificativi
necessari all’esame dei diritti del richiedente devono essere presentate presso l’ente
locale della Cassa di previdenza sociale. Se allo stesso tempo viene presentata una
domanda di pensione anticipata nel quadro del regime di risparmio di pensione, questa
deve essere inoltrata alla società che gestisce il risparmio di pensione dalla quale
dipende l’assicurato.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 25
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti
Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Pensione di reversibilità al coniuge superstite
Requisiti di ammissibilità alla pensione di reversibilità al coniuge superstite a titolo
della previdenza sociale:
il giorno della sua morte, il coniuge deceduto percepiva:
una pensione di vecchiaia;
una pensione anticipata; o
una pensione d'invalidità; o
il giorno della sua morte, il coniuge deceduto rispondeva ai requisiti per percepire
una pensione d’invalidità o di vecchiaia; o
il coniuge è deceduto a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia
professionale.
La riammissione ai diritti a una pensione di reversibilità al coniuge superstite non è
soggetta a limiti di tempo. Ciò significa che, nel momento in cui il coniuge superstite
soddisfa uno dei requisiti specificati dalla legge, indipendentemente dal tempo
trascorso dalla morte del coniuge, il suo diritto alla pensione di reversibilità verrà
ristabilito.
L'erogazione della pensione di reversibilità cessa nel momento in cui il coniuge
superstite contrae nuovo matrimonio o la decisione di un tribunale giudica il coniuge
superstite colpevole di omicidio volontario nei confronti del defunto.
Il coniuge superstite può ottenere il versamento di una pensione di reversibilità a
titolo del risparmio di pensione se il giorno del decesso il defunto percepiva una
pensione o una pensione anticipata nel quadro del medesimo regime.
Prestazioni per orfani
Un figlio a carico del defunto (minore di 26 anni) ha diritto a una pensione di
reversibilità se il giorno del decesso, il genitore percepiva una pensione, una pensione
anticipata o una pensione d’invalidità, oppure se, il giorno della sua morte, il genitore
defunto aveva raggiunto l’anzianità contributiva necessaria a percepire una pensione
di vecchiaia o di’invalidità, o se il decesso è avvenuto in seguito a un infortunio sul
lavoro o a una malattia professionale. Il diritto alla pensione di reversibilità agli orfani
si estingue se il figlio ha terminato la scuola dell’obbligo, la scuola secondaria e gli
studi universitari. In caso di annullamento dell’adozione, questo diritto viene
ristabilito. Il diritto alla pensione di reversibilità agli orfani si estingue se il tribunale
giudica il figlio orfano colpevole di omicidio volontario del genitore defunto. La legge
non fa distinzione fra gli orfani di uno o entrambi i genitori. Tuttavia, i testi legislativi
attuali concedono ai figli una pensione agli orfani pari al 40% della pensione di ciascun
genitore deceduto.
Il figlio superstite a carico del defunto può ottenere il versamento di una pensione di
reversibilità a titolo del risparmio di pensione se il giorno del decesso il genitore
defunto percepiva una pensione o una pensione anticipata nel quadro del medesimo
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 26
regime. Questi diritti sono interrotti, senza possibilità di ripristino, se il figlio
interessato viene adottato da una terza persona.
Rischi coperti
In teoria, l’importo complessivo delle pensioni versate ai superstiti a seguito di un
decesso (pensione di reversibilità al coniuge superstite, pensione di reversibilità agli
orfani) non può superare l’importo della pensione percepita dal defunto quando era in
vita. Nella pratica, ciò significa che, se l’importo complessivo delle pensioni ai
superstiti calcolate secondo l’aliquota ufficiale (60% per la pensione di reversibilità al
coniuge superstite e 40% per la pensione di reversibilità di ciascuno dei figli a carico
del defunto) supera l’importo della pensione che percepiva il defunto, gli importi
vengono adeguati per renderli inferiori a questo limite.
Pensione di reversibilità al coniuge superstite
La pensione di reversibilità rappresenta il 60% dell’importo della pensione del defunto.
Viene corrisposta per un anno a decorrere dalla data del decesso. Per beneficiare della
pensione di reversibilità oltre questo periodo, il coniuge superstite deve soddisfare uno
dei seguenti requisiti:
occuparsi di un figlio a carico titolare di una pensione di orfano a seguito della morte
dello stesso assicurato o cresciuto nella famiglia del defunto (figlio naturale o figlio
adottivo del coniuge superstite, o bambino affidato per decisione del tribunale alla
custodia di uno dei coniugi per la durata del loro matrimonio);
essere invalido con un grado di inabilità di almeno il 70%;
aver raggiunto l’età pensionabile stabilita dalla legge;
aver cresciuto tre o più figli;
aver cresciuto due figli e aver raggiunto l’età di 52 anni.
La pensione di reversibilità a titolo del risparmio di pensione, versata al coniuge
superstite è corrisposta secondo le stesse modalità previste per la pensione originaria
del deceduto. Se l’assicurato defunto aveva fatto valere i suoi diritti alla pensione o
alla pensione anticipata con una formula che contempla la sola rendita vitalizia, la
compagnia di assicurazione che versava al defunto la pensione o la pensione anticipata
vitalizia trasforma la stessa in pensione di reversibilità al coniuge superstite, a
concorrenza del 60% dell’importo che percepiva il defunto al momento della sua
morte.
Nel contempo, la compagnia di assicurazione che versava al defunto la pensione o la
pensione anticipata vitalizia trasforma la stessa in pensione di reversibilità al coniuge
superstite, a concorrenza del 60% dell’importo che percepiva il defunto al momento
della sua morte.
Anche in questo caso, l’importo complessivo delle pensioni versate ai superstiti a
seguito di un decesso (pensione di reversibilità al coniuge superstite, pensione di
reversibilità agli orfani) non può superare l’importo della pensione o della pensione
anticipata percepita dal defunto quando era in vita. Parimenti, le mensilità versate a
titolo del capitale pensionistico dalla società che gestisce il risparmio di pensione sono
divise in parti uguali tra il coniuge superstite e ciascuno dei figli a carico del defunto,
di modo che il totale versato rappresenti il 100% delle mensilità versate al defunto.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 27
Prestazioni per orfani
La pensione per gli orfani corrisponde al 40% per ogni figlio della pensione di vecchiaia
o di invalidità, cui era o sarebbe stato titolare ciascun genitore al momento del
decesso.
La pensione di reversibilità a titolo del risparmio di pensione, versata all'orfano è
corrisposta secondo le stesse modalità previste per la pensione anticipata o di
vecchiaia di cui beneficiava il deceduto. Se il genitore defunto aveva fatto valere i suoi
diritti alla pensione o alla pensione anticipata con una formula che contempla la sola
rendita vitalizia, la compagnia di assicurazione che versava al defunto questa rendita
vitalizia trasforma la stessa in pensione di reversibilità, a concorrenza del 40%
dell’importo che percepiva il genitore defunto al momento della sua morte.
Nel contempo, la compagnia di assicurazione che versava al defunto la pensione o la
pensione anticipata vitalizia trasforma la stessa in pensione di reversibilità, a
concorrenza del 40% dell’importo che percepiva il genitore defunto al momento della
sua morte. La norma del cumulo delle pensioni ai superstiti indicata nella sezione
dedicata alle pensioni di reversibilità al coniuge superstite si applica anche in questo
caso.
Indennità per spese funerarie
La legislazione sociale della Repubblica slovacca permette di beneficiare di un sussidio
in caso di morte (Príspevok na pohreb) mediante la partecipazione dello Stato alle
spese funerarie. Una somma forfetaria di 79,67 EUR può essere erogata alla persona
che ha organizzato il funerale.
Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Le domande delle pensioni di reversibilità superstiti corredate di tutti gli elementi
giustificativi necessari devono essere presentate presso gli enti locali della Cassa di
previdenza sociale. In caso di domanda simultanea di una pensione di reversibilità a
titolo del risparmio di pensione, la domanda deve essere presentata per iscritto presso
la compagnia di assicurazione incaricata della rendita vitalizia del defunto e, se del
caso, presso la società che gestisce il risparmio di pensione incaricata del capitale
pensionistico. Queste domande devono menzionare tutti gli elementi utili all’esame dei
diritti del richiedente e contenere tutti gli elementi giustificativi necessari.
Indennità per spese funerarie
Il richiedente deve presentare una domanda di indennità in caso di morte presso
l’ufficio del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia dell’ultimo luogo di residenza
permanente o temporanea del defunto. La domanda deve essere convalidata sia dal
servizio di pompe funebri incaricato del funerale sia dall’ufficio del lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia del luogo del decesso. Moduli prestampati sono
disponibili negli uffici del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 28
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
L’assicurazione per infortuni obbligatoria è sottoscritta dal datore di lavoro con almeno
un lavoratore dipendente; l’assicurazione copre tutti i lavoratori subordinati.
Il regime di assicurazione per infortuni tutela le persone che esercitano attività
professionali per un datore di lavoro non solamente a titolo di un contratto di lavoro
retribuito, ma anche nel quadro di una convenzione di esecuzione (ordine) di lavori, di
tirocinio rivolto a studenti o di un contratto di apprendistato.
Nell’ambito del regime di assicurazione per infortuni lo Stato si prende carico e
finanzia le indennità per infortuni sul lavoro e malattie professionali delle seguenti
categorie di persone:
studenti della scuola secondaria e della scuola superiore;
vigili del fuoco volontari, soccorritori nelle miniere, volontari della Croce rossa e
membri del soccorso alpino;
volontari della protezione civile in caso di gravi eventi o catastrofi naturali o durante
l’eliminazione dei danni causati da tali eventi o catastrofi.
Poiché il regime di assicurazione per infortuni si basa sull’assunzione di responsabilità
del datore di lavoro verso i suoi subordinati in caso di infortunio sul lavoro o di
malattia professionale, l’assicurato non può aspirare ad alcun risarcimento a titolo
dell’assicurazione per infortuni se il datore di lavoro dimostra la sua estraneità
all’evento in questione.
Rischi coperti
Poiché il regime di assicurazione per infortuni ha per obiettivo il mantenimento della
retribuzione netta percepita dalle vittime prima dell’infortunio sul lavoro o della
malattia professionale, il calcolo dei contributi dovuti e delle prestazioni percepite a
titolo dell’assicurazione per infortuni si basa sulla retribuzione lorda dell’assicurato.
Questo calcolo non tiene conto dei tetti di reddito, come avviene invece per le
assicurazioni di malattia, di vecchiaia, di disoccupazione e per il fondo di garanzia.
Nell’ambito del regime di assicurazione per infortuni vengono fornite:
maggiorazioni dell'indennità d'infortunio (Úrazový príplatok);
rendite di infortunio (Úrazový príplatok);
liquidazioni in capitale (Jednorazové vyrovnanie);
rendite ai superstiti (Pozostalostná úrazová renta) e risarcimenti unici ai superstiti
(Jednorazové odškodneni);
indennità di riabilitazione (Rehabilitačné) e indennità di riqualificazione professionale
(Rekvalifikačné).
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 29
Maggiorazione dell'indennità d'infortunio
Maggiorazione dell'indennità d'infortunio: si tratta di una prestazione in denaro
corrisposta agli assicurati che presentano un’incapacità al lavoro a seguito di un
infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. L’importo di questa prestazione è
rappresentato dalla differenza tra l'indennità di malattia ed eventuali assegni di
sostituzione dei redditi percepiti dalla vittima e la retribuzione netta percepita prima
dell’infortunio o della malattia.
Rendita di infortunio
Rendita di infortunio Prestazione versata per una percentuale di inabilità di almeno il
40% causata da un infortunio sul lavoro o da una malattia professionale. La
percentuale di inabilità è valutata alla luce dell’attività svolta dalla vittima prima
dell’infortunio o della malattia. L’importo della pensione è calcolato prendendo in
considerazione l’80% della retribuzione che serve da base per il calcolo dei contributi
(equivalente pressappoco alla retribuzione netta percepita dall’assicurato) e
applicando la percentuale del grado di inabilità. Tuttavia, se la vittima percepisce allo
stesso tempo una pensione d’invalidità, all’importo della pensione per infortunio viene
detratto l’importo corrispondente.
In caso di miglioramento delle condizioni di salute dell’assicurato che incide sul grado
di inabilità al lavoro (a condizione che il grado di invalidità non scenda al di sotto della
soglia del 40%), la pensione viene adeguata di conseguenza. Il diritto alla pensione
per infortunio cessa quando l’assicurato raggiunge l’età pensionabile o gli viene
concesso il prepensionamento.
Liquidazione una tantum in capitale
Una liquidazione una tantum in capitale viene corrisposta in caso di infortunio sul
lavoro o malattia professionale che comporta un’inabilità inferiore al 40%, che non dà
diritto all’erogazione di una pensione per infortunio ma che è comunque superiore al
10%. L’importo della pensione è calcolato prendendo in considerazione la retribuzione
annuale lorda percepita dal beneficiario prima dell’infortunio o della malattia e
applicando la percentuale del grado di inabilità.
Rendita ai superstiti e risarcimento unico
In caso di morte dell’assicurato a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia
professionale, il regime di assicurazione per infortuni prevede delle prestazioni ai
superstiti. Queste prestazioni possono essere corrisposte sotto forma di rendita ai
superstiti o di un risarcimento unico. La pensione ai superstiti della vittima è versata
nel caso in cui una decisione del tribunale aveva imposto all’assicurato deceduto
l’obbligo di versare gli alimenti; altrimenti è versato un risarcimento unico al coniuge
superstite e ai figli a carico. Il diritto alla pensione ai superstiti si estingue il giorno in
cui la vittima avrebbe raggiunto l’età pensionabile.
Indennità di riabilitazione e di riqualificazione professionale
L’assicurato che beneficia di una riabilitazione percepisce contemporaneamente un
assegno di riabilitazione. Allo stesso modo, l’assicurato in fase di riqualificazione
professionale percepisce un assegno di riqualificazione. Tali prestazioni sono erogate
su decisione della Cassa di previdenza sociale per una durata massima di sei mesi.
Entrambe le prestazioni non sono tuttavia cumulabili con una pensione di vecchiaia. Se
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 30
la domanda di rieducazione o di reinserimento professionale viene accolta,
l’interessato ha automaticamente diritto a percepire l’assegno corrispondente.
L'importo delle indennità corrisponde all'80% della base imponibile giornaliera
(retribuzione giornaliera media nel corso dell'anno di calendario precedente al
verificarsi dell'infortunio).
Altri benefici
Le altre prestazioni in denaro del regime di assicurazione per infortuni sono le
seguenti:
risarcimento per il dolore fisico inferto (Náhrada za bolesť) e risarcimento per la
riduzione delle opportunità sociali (Náhrada za sťaženie spoločenského uplatnenia);
rimborso delle spese legate al trattamento che vanno oltre la portata e l’entità delle
spese coperte dall’assicurazione malattia;
risarcimento delle spese funerarie, versato ai beneficiari in un unica soluzione sotto
forma di prestazione forfetaria (vedere la parte sui superstiti)
Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Le domande per le prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
corredate di tutti gli elementi giustificativi necessari devono essere presentate presso
gli enti locali della Cassa di previdenza sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 31
Capitolo IX: Prestazioni familiari
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari
Gli assegni familiari sono erogati ai genitori con figli a carico, ai genitori adottivi, ai
tutori che si occupano di bambini a carico facenti le veci dei genitori,
indipendentemente dalla loro condizione lavorativa (e quindi a lavoratori subordinati,
lavoratori autonomi o disoccupati). Gli assegni familiari sono prestazioni non
contributive finanziate con il bilancio dello Stato e il loro importo non dipende dal
reddito dell’avente diritto né dall’età dei figli a carico. I cittadini degli altri Stati
membri dell’Unione europea, dello Spazio economico europeo, della Svizzera e, in
taluni casi, di paesi terzi hanno gli stessi diritti e doveri in materia di assegni familiari
dei cittadini della Repubblica slovacca.
Importo dell’assegno per ciascun figlio
L’assegno per figlio a carico (Prídavok na dieťa) viene versato dallo Stato a chi si
occupa dell’educazione e del sostentamento di un figlio a carico, nel rispetto dei
requisiti seguenti:
il figlio risulta effettivamente a suo carico;
la persona ha la residenza permanente o temporanea nel territorio della Repubblica
slovacca (questo requisito non si applica ai lavoratori migranti provenienti
dall’Unione europea, dallo Spazio economico europeo o della Svizzera);
il figlio a carico ha la residenza permanente o temporanea nel territorio della
Repubblica slovacca (questo requisito non si applica ai lavoratori migranti
provenienti dall’Unione europea, dallo Spazio economico europeo o della Svizzera).
Assegno di congedo parentale
L’assegno parentale (Rodičovský príspevok) è una prestazione sociale corrisposta ai
genitori, naturali o adottivi, a titolo di sussidio dello Stato all’educazione e al
sostentamento dei figli con meno di 3 anni in generale, con meno di 6 anni nel caso di
figli che presentano condizioni di salute croniche. L’assegno di congedo parentale è
percepito quando:
il genitore è responsabile della custodia di un figlio;
il figlio risulta effettivamente a suo carico;
la persona ha la residenza permanente o temporanea nel territorio della Repubblica
slovacca (questo requisito non si applica ai lavoratori migranti provenienti
dall’Unione europea, dallo Spazio economico europeo o della Svizzera);
il figlio a carico ha la residenza permanente o temporanea nel territorio della
Repubblica slovacca (questo requisito non si applica ai lavoratori migranti
provenienti dall’Unione europea, dallo Spazio economico europeo o della Svizzera).
Assegni per la custodia dei figli
Un bonus fiscale (Daňový bonus) viene versato ai genitori con residenza permanente o
temporanea e ai genitori affidatari o adottivi con retribuzioni sei volte maggiori
rispetto al salario minimo nazionale mensile, che sono responsabili del mantenimento
di un figlio fino all'età di 25 anni.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 32
Gli assegni per la custodia dei figli (Príspevok na starostlivosť o dieťa) vengono
corrisposti a persone che svolgono un'attività lavorativa o studiano e che sono,
appunto, responsabili della custodia di un figlio. La prestazione viene erogata a
condizione che sia il figlio che il beneficiario possiedono la residenza temporanea o
permanente nella Repubblica slovacca.
Indennità di nascita
Vedere la parte su maternità/paternità.
Prestazioni di affido
Le persone che hanno in custodia dei bambini nel quadro di un affidamento familiare
stabilito con decisione del tribunale o di un organismo di tutela dei minori e di curatela
sociale possono far valere il diritto a un assegno di affidamento.
Rischi coperti
Importo dell’assegno per ciascun figlio
L’assegno per figlio a carico è forfetario e non dipende né dai redditi dei genitori, né
dall’età del figlio. L’assegno viene versato mensilmente per ogni figlio a carico e le
somme possono essere cumulate. L’assegno viene erogato integralmente per il mese
di calendario, anche se i requisiti necessari per beneficiare di questa prestazione sono
soddisfatti solamente per una parte del mese in questione. L’importo dell’assegno
forfetario per figlio a carico è suscettibile di revisione con decreto del governo della
Repubblica slovacca ogni primo giorno del mese di settembre. Ad oggi l'importo della
prestazione è pari a 22,54 EUR per figlio.
L’assegno per figlio a carico è versato fino a quando il figlio termina la scuola
dell’obbligo, ossia attualmente fino all’età di 16 anni. Detto termine può essere
prorogato fino all’età di 25 anni se il figlio studia o segue una formazione professionale
a tempo pieno e non dispone di un reddito proprio. Se il figlio si trova nell’impossibilità
di seguire gli studi o una formazione professionale a tempo pieno a motivo di una
condizione di salute carente di lunga durata, l’assegno per figlio a carico è versato fino
ai 18 anni del figlio.
Eventuali variazioni delle condizioni dell’avente diritto che possano incidere sui diritti,
sull’importo o sulla durata delle prestazioni devono essere segnalate dallo stesso
all’ufficio del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia entro 8 giorni.
Una sola persona fisica può ricevere l’assegno per figlio a carico per lo stesso e unico
figlio, anche se diverse persone fisiche soddisfano i requisiti per beneficiare di questa
prestazione. Può aspirare al versamento degli assegni per figlio a carico:
uno dei genitori del figlio a carico e un genitore adottivo;
chi riceve in affidamento un bambino e fa le veci dei genitori;
un figlio maggiorenne senza redditi e senza figli, per il quale sia stato ristabilito
l’obbligo a carico dei genitori di provvedere agli alimenti, o che è sposato o
divorziato.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 33
Assegno di congedo parentale
L’assegno parentale è forfetario, dal momento che non dipende dai redditi della
famiglia, ed è versato mensilmente. Se, durante lo stesso periodo, uno dei genitori ha
diritto a un assegno di maternità di importo inferiore all’assegno parentale forfetario,
quest’ultimo sarà corrisposto per un importo equivalente alla differenza tra l’assegno
di maternità percepito e l’assegno parentale forfetario in vigore. L'assegno parentale
non può essere versato al beneficiario di una prestazione di maternità il cui importo è
più elevato di quello dell'assegno stesso. L’importo dell’assegno forfetario per figlio a
carico è suscettibile di revisione con decreto del governo della Repubblica slovacca
ogni primo giorno del mese di settembre. L’assegno di congedo parentale attualmente
è di 194,70 EUR. In caso parti plurimi (parti gemellari, trigemini, ecc.), questo importo
di base viene aumentato del 25% per ogni figlio in più. Esso viene ridotto del 50% se i
genitori non garantiscono che il proprio figlio frequenti la scuola dell’obbligo.
Eventuali variazioni delle condizioni dell’avente diritto che possano incidere sui diritti,
sull’importo o sulla durata delle prestazioni devono essere segnalate dallo stesso
all’ufficio del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia entro 8 giorni.
Può aspirare al versamento di un assegno parentale, uno dei genitori del bambino o
chiunque riceva l’affidamento del bambino che fa le veci dei suoi genitori.
Assegni per la custodia dei figli
Il bonus fiscale (strumento fiscale) è un sistema universale finanziato dal bilancio
pubblico che garantisce una riduzione mensile dell'imposta sul reddito pari a
21,03 EUR per figlio.
L'assegno per la custodia dei figli è un sostegno economico erogato dallo Stato al fine
di aiutare i genitori, siano essi naturali o affidatari, che non beneficiano dell'assegno
parentale, nel sopperire alle spese relative al mantenimento del figlio. Nel caso in cui il
figlio è sotto la responsabilità di un fornitore ufficiale di assistenza infantile, l'importo
dell'assegno di custodia corrisponderà alle spese rendicontate, non superiori
all'importo dell'assegno stesso, mentre se a occuparsi del bambino non è un
lavoratore autonomo (ma è ad esempio il nonno) o non è un fornitore ufficiale di
assistenza infantile, l'importo corrisponderà al 25% dell'assegno parentale.
Indennità di nascita
Vedere la parte su maternità/paternità.
Prestazioni di affido
Prestazioni uniche
Le prestazioni uniche vengono erogate all’inizio o al termine dell’affidamento. Le
prestazioni regolari sono versate agli aventi diritto (eccetto nei casi di minori affidati a
persone fisiche che non sono i loro genitori e di bambini dati in affidamento a una
persona fisica a seguito di una decisione del tribunale a titolo di una misura
conservativa provvisoria) per la durata dell’affidamento, a condizione che gli aventi
diritto in questione non ricevano allo stesso tempo un’altra forma di assistenza sociale
dello Stato, in quanto le prestazioni regolari rappresentano nella fattispecie solamente
un complemento di assistenza sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 34
Le prestazioni uniche a bambini in affidamento intendono fornire una dotazione
personale di base (beni di prima necessità) ai bambini interessati. Esse vengono
sistematicamente fornite ai minori che, immediatamente prima dell’affidamento, si
trovavano in un istituto per l’infanzia. Esse possono inoltre essere fornite ai bambini
che non si trovavano in un istituto per l’infanzia prima dell’affidamento, ma che non
dispongono di una dotazione personale di base; spetta all’ufficio del lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia competente valutare la situazione ai fini
dell’erogazione della prestazione.
Le prestazioni uniche ai bambini al termine dell’affidamento costituiscono un incentivo
all’indipendenza dei bambini affidati a una famiglia fino alla loro maggiore età. Il
beneficiario è il soggetto che ha raggiunto la maggiore età ai sensi di legge.
Prestazioni regolari versate ai genitori affidatari
Queste prestazioni intendono sostenere i genitori affidatari che si occupano di almeno
un bambino di cui hanno la tutela. Tale compito deve essere svolto personalmente, al
di fuori di strutture d’accoglienza di minori sotto tutela, e può ugualmente riguardare i
bambini affidati temporaneamente in vista di una futura adozione. I famigliari
ascendenti diretti (nonni, bisnonni) non possono aspirare a questi sussidi. Per
incentivare il mantenimento dei legami familiari, le prestazioni sono maggiorate in
caso di custodia di 3 o più bambini che sono fratelli e sorelle.
Queste prestazioni non possono essere versate se il genitore affidatario o il suo
coniuge percepiscono, durante l’affidamento, un assegno di maternità (legge sulla
previdenza sociale), indennità giornaliere a titolo dell’assicurazione malattia o anche
prestazioni simili versate da un paese straniero.
Prestazioni regolari speciali ai genitori affidatari
Tali prestazioni sono destinate a sostenere i genitori affidatari che si occupano di un
bambino affetto da una disabilità grave, se gli stessi o il bambino interessato non
beneficiano di un’altra forma di assistenza economica nello svolgimento del loro
compito e se questa tutela è effettuata personalmente al di fuori di qualsiasi struttura
specializzata (legge sull’assistenza sociale).
Come beneficiare delle prestazioni familiari
Le domande per gli assegni familiari e parentali devono essere presentate per iscritto
presso l’ente locale dell’ufficio del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia del
luogo di residenza permanente o temporanea del richiedente nella Repubblica
slovacca. Questi uffici hanno a disposizione dei moduli prestampati predisposti a tal
fine. L’elenco degli elementi giustificativi da allegare figura nelle note che
accompagnano questi moduli. Se il figlio a carico risiede in un altro Stato membro
dell’Unione europea, si tiene conto delle disposizioni del coordinamento europeo.
La domanda per le prestazioni di affido deve essere presentata all’ufficio del lavoro,
delle politiche sociali e della famiglia del luogo di residenza permanente. Inoltre questi
uffici gestiscono le prestazioni. Il diritto a queste prestazioni è legato alla situazione
materiale del bambino, in merito a cui l’ufficio giudica autonomamente. L'ufficio è
tenuto ad adottare una decisione entro 30 giorni.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 35
Capitolo X: Disoccupazione
Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione
Gli assicurati alla disoccupazione (siano essi lavoratori subordinati o persone iscritte su
base volontaria all’assicurazione di disoccupazione) possono aspirare alle indennità di
disoccupazione (Dávka v nezamestnanosti) se, nel corso di 2 dei 3 anni precedenti
all’iscrizione sulle liste di collocamento, hanno versato contributi all’assicurazione
contro la disoccupazione.
I periodi contributivi possono essere presi in considerazione solo una volta: in altre
parole non valgono i periodi contributivi già contabilizzati in occasione di una
precedente valutazione dell’ammissibilità all’indennità di cui trattasi.
Chi percepisce una pensione, una pensione anticipata o una pensione d’invalidità con
un tasso di incapacità pari ad almeno il 70% non può percepire allo stesso tempo
un’indennità di disoccupazione. Gli assicurati non possono percepire l’indennità di
disoccupazione per i giorni in cui hanno percepito indennità giornaliere, assegni per
l'assistenza di un parente malato, assegni di maternità o assegni parentali.
Rischi coperti
Se soddisfano tali requisiti, possono percepire le indennità di disoccupazione per una
durata massima di sei mesi.
Gli assicurati iscritti sulle liste di collocamento dopo il termine di un contratto di lavoro
a durata determinata possono chiedere le indennità di disoccupazione se, nel corso dei
quattro anni precedenti all’iscrizione sulle liste di collocamento:
sono stati iscritti all’assicurazione di disoccupazione in ragione del loro impiego a
durata determinata o sono stati iscritti su base volontaria all’assicurazione di
disoccupazione per una durata di due anni;
non sono stati soggetti a un obbligo di iscrizione all’assicurazione di disoccupazione
per altri motivi.
In questo caso, la durata dell’indennità è di 4 mesi.
Fermo restando l’obbligo di soddisfare i requisiti di legge per beneficiare delle
indennità di disoccupazione, l’assicurato percepisce un’indennità pari al 50% del suo
reddito giornaliero di base per il calcolo dei suoi contributi.
Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione
Fermo restando l’obbligo del soddisfacimento dei requisiti sopraindicati, il diritto alle
indennità di disoccupazione inizia il giorno dell’iscrizione dell’assicurato alle liste di
collocamento presso l’ufficio del lavoro, delle politiche sociali e della famiglia e cessa al
termine del periodo di indennità previsto dalla legge. Il diritto alle indennità termina
anche il giorno in cui la persona in cerca di lavoro viene cancellata dalle liste di
collocamento. La prestazione è erogata dalla Cassa di previdenza sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 36
Capitolo XI: Risorse minime
Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
Prestazioni speciali in denaro di carattere non contributivo
Cfr. di seguito: “Rischi coperti”.
Assistenza in situazioni di bisogno materiale (Pomoc v hmotnej núdzi)
L'assistenza in situazioni di bisogno materiale è un sistema di protezione universale di
carattere non contributivo volto ad assicurare un reddito minimo a coloro che non
sono in grado di garantire a sé stessi le condizioni di sussistenza. L'importo corrisposto
varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. L'assistenza per
bisogni materiali viene concessa sulla base di un diritto soggettivo e non viene stabilita
su base discrezionale.
Prestazioni per bisogni materiali (Dávka v hmotnej núdzi)
Le prestazioni per bisogni materiali sono prestazioni soggette alla verifica delle
condizioni di bisogno, concesse a persone che risiedono o vivono nella Repubblica
slovacca e che si trovano in condizioni di indigenza, per esempio quelle persone il cui
reddito è inferiore alla soglia minima di sussistenza (Životné minimum) e che non
dispongono di una fonte di reddito sicura. Il reddito minimo di sussistenza rappresenta
quella soglia minima di reddito al di sotto della quale la persona è considerata in
situazione di bisogno materiale. Il reddito minimo di sussistenza garantisce
generalmente un pasto caldo al giorno, gli indumenti necessari e un alloggio.
Rischi coperti
Prestazioni speciali in denaro a carattere non contributivo
Adeguamento, approvato prima del 1° gennaio 2004, delle pensioni che
costituiscono l’unica fonte di reddito
Se la pensione di vecchiaia, la pensione proporzionale di vecchiaia, la pensione
d’invalidità, la pensione di reversibilità al coniuge superstite o la pensione di
reversibilità di orfano (di uno o entrambi i genitori) è stata adeguata al 31 dicembre
2003, perché costituiva l’unica fonte di reddito del titolare di detta pensione, dopo
questa data tale prestazione viene erogata alle condizioni stabilite dalle disposizioni in
vigore fino al 31 dicembre 2003 e l’importo corrisponde a quello applicabile al 31
dicembre 2003. Inoltre, tali pensioni vengono rivalutate secondo le disposizioni in
vigore dal 1° gennaio 2004.
L’importo di adeguamento della pensione di vecchiaia, della pensione proporzionale di
vecchiaia o della pensione d’invalidità che costituiscono l’unica fonte di reddito non
viene considerato ai fini della fissazione dell’importo della pensione di reversibilità al
coniuge superstite e della pensione di reversibilità agli orfani.
Pensione sociale accordata prima del 1° gennaio 2004
La pensione sociale erogata al 31 dicembre 2003 continua a essere versata dopo tale
data alle condizioni stabilite dalle disposizioni in vigore fino al 31 dicembre 2003, e
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 37
l’importo corrisponde a quello applicabile al 31 dicembre 2003. La decisione di erogare
la pensione sociale e il pagamento della stessa spetta, dopo il 31 dicembre 2003,
all’ente organizzativo della Cassa di previdenza sociale che, in qualità di organismo
esecutivo di quest’ultima, era competente in materia di decisione e di pagamento fino
al 31 dicembre 2003. La pensione sociale è susseguentemente rivalutata secondo le
disposizioni legislative in vigore dal 1° gennaio 2004.
Prestazioni per bisogni materiali
L'importo delle prestazioni varia a seconda della composizione del nucleo familiare ed
è calcolato come la differenza tra l'importo della singola persona o del un nucleo
familiare e l'importo virtuale della prestazione per bisogni materiali. Quest'ultima
corrisponde a:
60,50 EUR per le persone sole;
115,10 EUR per i genitori soli che hanno da 1 a 4 figli;
105,20 EUR per le coppie senza figli;
157,60 EUR per le coppie che hanno da 1 a 4 figli;
168,20 EUR per i genitori soli che hanno 5 o più figli;
212,30 EUR per le coppie con 5 o più figli.
Le prestazioni per bisogni materiali vengono erogate fino a quando perdura lo stato
d'indigenza.
Altre prestazioni che fanno parte delle prestazioni per bisogni materiali:
indennità per donne in gravidanza a partire dal quarto mese di gestazione;
prestazione per genitori in situazioni di necessità materiali, con un figlio a carico di
età inferiore a un anno;
contributo per l'assistenza sanitaria (Príspevok na zdravotnú starostlivosť);
indennità di tutela (Ochranný príspevok) rivolta a coloro che hanno raggiunto l'età
pensionabile, ai disabili (con una perdita della capacità lavorativa pari o superiore al
70%), a coloro che assistono persone gravemente disabili, ai malati la cui degenza è
superiore ai 30 giorni o ai nuclei monoparentali con un figlio a carico con meno di 31
settimane;
indennità di alloggio (Príspevok na bývanie) destinata a contribuire alle spese
sostenute per un'abitazione decorosa (a esclusione dei pensionati e delle persone in
situazioni di necessità materiali ospiti di strutture dei servizi sociali);
indennità di reintegrazione (Aktivačný príspevok) per coloro che prendono parte a
un programma di ritorno all'occupazione (formazione professionale o prestazioni di
lavoro in comunità per minori per almeno 10 ore a settimana);
prestazione per i figli compresi nella fascia d'età della scuola dell'obbligo (6-16 anni)
(Dávka pre dieťa).
Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
Prestazioni per bisogni materiali
La domanda per le prestazioni deve essere presentata all’ufficio del lavoro, delle
politiche sociali e della famiglia del luogo di residenza permanente. Inoltre questi uffici
gestiscono le prestazioni. Il diritto a queste prestazioni è legato alla situazione
materiale del bambino, in merito a cui l’ufficio giudica autonomamente. L'ufficio è
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 38
tenuto ad adottare una decisione entro 30 giorni (o 60 giorni se in caso presenza di
casi molto complessi).
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 39
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata
Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine
L'assistenza a lungo termine viene concessa ai disabili, alle persone con un cattivo
stato di salute e alle persone non autosufficienti. La legge stabilisce la durata della
malattia funzionale (12 mesi) e il grado minimo di dipendenza per poter beneficiare di
alcune prestazioni.
Rischi coperti
Le prestazioni variano a seconda del livello massimo di reddito (costituto dalle
retribuzioni, dalle proprietà e dalle altre prestazioni di cui si beneficia) dell'intero
nucleo familiare del richiedente. Viene stabilità una soglia di reddito, che varia in
funzione di diversi fattori (per esempio se la persona non autosufficiente è un
bambino). Alle prestazioni in natura (che comprendono assistenza residenziale e
diurna) si aggiungono le prestazioni in denaro sotto forma di indennità di assistenza
personale e un'indennità di accompagnamento per coloro che prestano assistenza
informale a domicilio (parenti). L’interessato può scegliere liberamente tra le
prestazioni in natura e quelle in denaro.
Il beneficiario è tenuto al pagamento dei costi relativi ai servizi che riceve nelle
strutture residenziali ma deve mantenere per sé un importo minimo pari al 20% del
proprio reddito mensile. Il beneficiario delle prestazioni in denaro è tenuto al
pagamento parziale dei costi delle utenze.
Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine
Le prestazioni sono gestite sia a livello regionale che a livello locale. L'assistenza a
lungo termine è in parte coperta da una normativa ad hoc (nel caso dei disabili) e in
parte da una normativa concernente numerosi altri rischi (quali invalidità, vecchiaia,
salute). L'assistenza a lungo termine si basa su una filosofia di assistenza sociale (il
diritto alla prestazione è attribuito in funzione del bisogno) ed è finanziata dai comuni,
dai governi autonomi regionali e dallo Stato.
Le prestazioni sono concesse sotto forma di combinazione di prestazioni in natura e
prestazioni in denaro; per determinate prestazioni tale combinazione non è sempre
possibile, come ad esempio nel caso dell'indennità di accompagnamento (Príspevok za
opatrovanie) e nel caso dell'indennità di assistenza personale (Príspevok na osobnú
asistenciu)]. La concessione delle prestazioni è soggetta al soddisfacimento di requisiti
necessari, fra cui quelli di reddito. Un esaminatore medico valuta il grado di
dipendenza del richiedente, in collaborazione con un medico specialista e un assistente
sociale.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 40
Allegato: Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili
Per le questioni in materia di previdenza sociale che coinvolgono più di un paese
dell'Unione europea, si può fare riferimento a uno degli enti indicati nell'elenco delle
Istituzioni gestito dalla Commissione europea e disponibile all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/social-security-directory.
Ministero del Lavoro, delle politiche sociali e della famiglia della Repubblica
slovacca
Ministerstvo práce, sociálnych vecí a rodiny Slovenskej republiky
Špitálska 4,6,8
816 43 Bratislava
http://www.employment.gov.sk
Ministero della Salute della Repubblica slovacca
Ministerstvo zdravotníctva Slovenskej republiky
Limbová 2
P.O. Box 52
837 52 Bratislava 37
http://www.health.gov.sk
Dipartimento del personale e delle attività della Repubblica slovacca
Ministerstvo vnútra Slovenskej republiky
Servizio del personale e delle attivià sociali, servizio assicurazioni di malattia e
assicurazioni sociali
Pribinova 2
812 72 Bratislava
http://www.minv.sk
Autorità di vigilanza del settore sanitario
Úrad pre dohľad nad zdravotnou starostlivosťou
Žellova 2
829 24Bratislava 25
http://www.udzs.sk
Cassa di previdenza sociale – Ufficio centrale
Sociálna poisťovňa - ústredie
Ulica 29. augusta 8 -10
813 63 Bratislava 1
http://www.socpoist.sk
Ufficio centrale del ministero del Lavoro, delle politiche sociali e della
famiglia
Ústredie práce, sociálnych vecí a rodiny
Špitálska 8
812 67 Bratislava
http://www.upsvar.sk
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovacca
Luglio 2012 41
Organo di controllo della sanità pubblica
Všeobecná zdravotná poisťovňa – generálne riaditeľstvo
Mamateyova 17
817 82 Bratislava
http://www.vszp.sk
Ministero delle Finanze della Repubblica slovacca
Ministerstvo financií Slovenskej republiky
Štefanovičova 5
Bratislava
http://www.finance.gov.sk